alla c.a. Dirigente Agnese pusceddu - Le Dieci Massime fTeatro
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Oggetto: alla c.a. Dirigente Agnese Pusceddu - Le Dieci Massime (Teatro Alkestis)
Mittente: "organ izzazione@teatroalkestis. it" <organizzazion e@teatroalkestis. it>
Data:25/02/2016 11:50
A: cais02100t@ istruzion e. it
Spett.le lstituto lstnziorìe Superiore Colli Vignarelli - Sanluri
alla c.a. della Dirigerìte Agnese Pusceddu e dei Docenti
Gent.mi, a seguito della telefonata irìtercorsa il 25 febbraio, vi rinvio la scheda artistica e il video
promo dello spettacolo'LE DIECI MASSIME" prodotto dal Teatro Laboratorio Alkestis CRS, attivo
da oltre trent'anni nell'ambito del teatro di ricerca e sperimenrtazione, e dalla Compagnia d'arte Circo
Calumet.
"Le dieci massime" di e con sabrina Mascia e Andrea Meloni, per la regia di Massimo zordan, è
una rappresentaz iorìe tragicomica dell'improbabile ascesa sociale di un comune disoerato dei nostri
tempi, rivofta agli alunrn/i delle scuole secondarie di secondo grado.
Lo spettacolo che ha debuttato nel 2014, in occasiore dei 100 anni dalla creazione di "The Tramo".
l'immortale figura del vagabando di Chartie Chaplin, e il risultato di una ricerca letteraria che prende la
sua maggiore ispirazione dal "Mein Kampf" di Adoff Hitler, e spurìti da altri testi di riferimento come
"ll grande quaderno" di A. Kristòf, "Minima Moralia" di Adomo e le lettere private di H. Himmrer.
La rappreserilazione potrà essere realizzata, per un gruppo minimo di 75 - massimo g2 spettatori
(insegnanti compresi) presso il Teatro Alkestis (via Loru, 31 - Cagliari).
Le date proposte, al momento, sono da concordare nella settimana dal
l4
al 20 matzo 2016.
La quota di partecipazione è di 5 euro ciascuno.
Confidarìdo rel vostro interesse per I'iniziativa, attendiamo un cortese riscontro
disposiziore per ogni chiarimerìto.
e
restiamo a
Vi ringraziamo per l'atterzione, cordiali saluti.
Emanuela Garau
Promozione e vendita - Teatro Laboratorio Alkestis
mail: [email protected] - tel. 070306392
In allegato scheda, materiale informativo e video dello spettacolo Le g:eer Massrqc
29 / 02
/ 2076 74:04
Teatro Laboratorio Alkestis Soc. Coop.
Centro di Ricerca e Sperimentazione
Compagnia Teatro Laboratorio Alkestis
LE DIECI MASSIME omaggio a Charlie Chaplin
di e con Sabrina Mascia e Andrea Meloni
tecnica audio e video Matteo Zanda
regia Massimo Zordan
segreteria e ufficio stampa Michela Garau
Scheda Artistica dello Spettacolo
Le die i assi e , è la app ese tazio e t agi o i a dell’i p o a ile as esa so iale di u o u e dispe ato dei
nostri tempi. Un uomo di mezza età, depresso e senza prospettive, decide di affrontare un apprendistato psicoattitudi ale pe da e u a adi ale s olta alla p op ia ita. L’uo o, sotto la guida e la supe isio e di u a
camaleontica coach/trainer, accede ad un programma di analisi, apprendimento e modellamento
comportamentale. L’o ietti o del p og a
a è uello di ea e i la o ato io u politi o di uo a ge e azio e,
ge eti a e te odifi ato: "il otta ato e", l’uo o della ip esa, olui he estitui à fidu ia al paese e lust o
all’i
agi e della politi a. Il p ogetto è ambizioso e, perché si possa raggiungere un risultato di successo, richiede
metodo, tempo, forza di volontà e disciplina. Il percorso trasformativo che la coach-trainer sottopone al soggetto
si fo da su
assi e, p e ale te e te est apolate dal Mei Ka pf di Adolf Hitle e dalle lette e p i ate di
Hi
le . A pa ti e da uesti p i ipi l’aspi a te politi o aff o te à di e se p o e atte a i i i e i o po ta e ti
limitanti, e a replicare e sviluppare in lui le attitudini e le convinzioni più efficaci e facilitanti. Lo spettacolo,
gio ato su dialoghi dell’assu do, gags lo es he, i alta e ti di pia o, situazio i su eali e o ologhi
elod a
ati i, a o ta di u ’epo a i aduta li e a, di u a isi politi a, so iale e ultu ale he se
a esse e
senza fine.
Lo spettacolo "Le dieci massime" ha de uttato el
4, i o asio e dei
a i dalla eazio e di The T a p ,
l’i
o tale figu a del aga o do di Cha lie Chapli . Il t i uto della ost a o pag ia all'a tista i glese è u a
creazione originale che trae esempio ed ispirazione dall'audacia con cui Charlie Chaplin affrontò alcune questioni
di carattere sociale e politico del suo tempo.
Le die i assi e è i pa ti ola e u i o os i e to all'i peg o a tisti o di Chapli he el 94 , att a e so il
fil Il g a de dittato e , e e l’a di e to di app ese ta e e ette e i dis ussio e l’as esa al pote e di Adolf
Hitle . Da uesto fil , i ui Chapli a a do a la figu a del aga o do e si ap e all'avvento del sonoro,
a ia o t atto l’ispi azio e tematica e poetica per la creazione del nostro spettacolo, che contiene la citazione di
alcune scene tratte da "Il grande dittatore".
Sede legale e Teatro: Via Loru 31, 09125 Cagliari, Tel./Fax 070 306392 – P.I. 01395240920 Registro delle Società Tribunale di Cagliari n.11954 del 18.10.1983 REA Cagliari n.
125456 del 21.03.1984 Albo delle Cooperative n. A137838 del 25.03.2005 l e-mail: [email protected] - pec: [email protected]– www.teatroalkestis.it
LE DIECI MASSIME@Casa delle
Culture: assurdo ma non troppo
Categoria principale: RECENSIONI
Category: Recensioni Teatro Roma
Published: 30 Marzo 2015
Scritto da Bianca Coppola Melon
In scena alla Casa delle Culture dal 25 al 29
marzo la Compagnia Teatro Laboratorio Alkestis
di Cagliari, con un lavoro di ricerca molto
interessante, “Le dieci massime” ispirate a
quattro particolari testi: “Mein Kampf” di Adolf
Hitler, “Il grande quaderno” di A.Kristof,
“Minima Moralia” di Adorno, e le lettere private
di Himmler, scritto dai due attori/autori Sabrina
Masci e Andrea Meloni, e diretti da Massimo
Zordan.
La scena semi deserta è severa, una sedia
centrale dove siede il protagonista, Andrea
Meloni, abbigliato con maglia e mutandoni di lana
bianca e sulla destra una tenda bianca trasparente
che scende dall'alto; lo sconforto si legge nei suoi
occhi, nei suoi gesti e nel suo essere, ma ha un
sussulto di vitalità quando viene raggiunto da
un’improbabile cameriera/tutor, Sabrina Masci,
con un grembiule colorato, sandali rossi con il tacco, trucco vistoso e capelli con grossi bigodini.
I personaggi si muovono con autentica simmetria e tanto le parole di lui sono lagnose e semplici, tanto
quelle di lei sono precise e affilate e colpiscono nel segno, lui si vuole lasciare andare incolpando un destino
cinico e baro, lei gli insegna, lo sprona e lo forgia, per poter dirigere le masse che non sanno dove andare.
Soffici palloni gonfi e da gonfiare, ci rimandano a Chaplin, e al suo capolavoro “Il grande
dittatore” sottolineando come può essere pericolosa l’ascesa di un uomo comune, spinto fortemente dalla sua
ambizione personale e quanto il male sia banale.
In un crescendo di paradossi i due cominciano a capirsi e ad assomigliarsi sempre di più, fino ad
annullare i confini in un grottesco finale.
Un teatro assurdo ma reale, che con prepotenza ci rinnova l’imbarazzo dei politici dei nostri giorni, ha
però il pregio di farci pensare, attività praticata con difficoltà in questi tempi.
Lavoro molto denso, asciutto e raffinato, che lascia l’amaro nel cuore, sgomenta, turba, e stupisce per la
lucidità e l’ineluttabile verità.
Info:
DAL 25 AL 29 marzo 2015
Compagnia Teatro Laboratorio Alkestis (Cagliari)
LE DIECI MASSIME
di e con Sabrina Mascia e Andrea Meloni
regia Massimo Zordan
Recensioni teatrali | Teatro.Persinsala.it
Le dieci massime
Daniele
Rizzo
omaggio a Charlie Chaplin
aprile 4, 2015
Dal 25 al 29 marzo 2015, alla Casa delle Culture di Roma, va in scena l omaggio a Charlie Chaplin,
Le dieci massime, del Centro di Ricerca e Sperimentazione Alkestis.
Due attori sul palco, una scenogra a minima, luci e audio essenziali, una tematica di stringente attualità, notevoli
precedenti culturali (un lm candidato a cinque premi oscar nel 1941): sono queste le premesse della produzione
di Alkestis andata in scena alla Casa delle Culture di Roma, un luogo dove il teatro non è mai banale.
sa
la
L «ispirazione tematica e poetica» da «dieci massime, prevalentemente estrapolate dal Mein Kampf e dalle
lettere private di Himmler» e da Il grande dittatore (con cui Chaplin «ebbe l ardimento di rappresentare e
mettere in discussione l ascesa al potere di Adolf Hitler» proprio negli anni del suo massimo fulgore) costituisce la
base drammaturgica del tributo che la compagnia sarda dedica «all artista inglese», traendo «esempio ed
ispirazione dall audacia con cui a rontò alcune questioni di carattere sociale e politico del suo tempo».
Spettacolo edi cato, dunque, su riferimenti politico-culturali di estrema importanza e impegno, Le dieci massime
omaggio a Charlie Chaplin è un allestimento complessivamente interessante per intenzione artistica, nonché
riuscito per modalità di esposizione ed esiti raggiunti, pur non arrivando agli attesi e annunciati vertici di originalità
estetica.
rs
in
La volontà di dare forma a uno «spettacolo, giocato su dialoghi dell assurdo, gags clownesche, ribaltamenti di
piano, situazioni surreali e monologhi melodrammatici», al racconto di «un epoca in caduta libera, di una crisi
politica, sociale e culturale che sembra essere senza ne», si sviluppa attraverso un incedere a tratti didascalico e
personaggi (opportunamente) al con ne tra il grottesco e il tragico, cui prestano corpo e voce i bravi Andrea Meloni
e Sabrina Mascia, mentre la regia di Massimo Zordan privilegia una esposizione narrativa ordinata e geometrie
sceniche lineari per rielaborare i rimandi al testo originario, cercando così di recuperare lo stesso tono irridente e
farsesco assunto dal capolavoro di Chaplin. Quello che, poi, ritroviamo applicato allo stesso protagonista de Le
dieci massime, un uomo senza qualità che, attraverso un «programma di analisi, apprendimento e modellamento
comportamentale», condotto «sotto la guida e la supervisione di una camaleontica coach/trainer», cercando di
dare senso e valore alla propria vuota esistenza, ambisce a un altrettanto vacuo culto di sé, quello di «un politico di
nuova generazione, geneticamente modi cato: il rottamatore».
pe
Al di là della immediata contestazione dell attualità, lo spettacolo si presta a ri essioni di carattere più generali e
radicali, come l idea che il vuoto responsabile di tale degenerazione politica nasca dall estrema solitudine cui il suo
protagonista viene lasciato da una collettività colpevole delle condizioni di degrado che, dall individuo, non
potranno che coinvolgere necessariamente tutti.
Un esempio, allora clamoroso del valore rivoluzionario della satira e dell arte, che ancora oggi, anche nella
versione secondo Alkestis, costituisce una tra le più valide testimonianze di quello che la cultura dovrebbe e
potrebbe rappresentare: una forza di umanizzazione sempre e necessariamente rivoluzionaria, perché
costantemente creativa e mai adagiata sulla mera ricerca del consenso di pubblico o di critica.
Per sperare che «prima o poi usciremo dall oscurità verso la luce, vivremo in un mondo nuovo, un mondo più
buono in cui gli uomini si solleveranno al di sopra della loro avidità del loro odio della loro brutalità», dove «l animo
umano troverà le sue ali e nalmente comincerà a volare, a volare sull arcobaleno verso la luce della speranza,
verso il futuro, il glorioso futuro che appartiene a me, a te, a tutti noi» (da il monologo nale de Il grande
dittatore).
Lo spettacolo è andato in scena:
Casa delle Culture
via san Crisogono 4, Roma
dal 25 al 29 marzo 2015
http://teatro.persinsala.it
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Daniele
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Rizzo
Compagnia Teatro Laboratorio Alkestis
Le dieci massime omaggio a Charlie Chaplin
regia Massimo Zordan
di e con Sabrina Mascia e Andrea Meloni
tecnica audio e video Matteo Zanda
segreteria e u cio stampa Michela Garau
Foto di Brunello Angius
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sa
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aprile 4, 2015
http://teatro.persinsala.it
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