Ricerche Microbiologiche Standard del Regno Unito Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Emesso da Standards Unit, Microbiology Services, PHE Batteriologia I B 57 I Emissione no: 2.5 I Data emissione: 02.06.14 I Pagina 1 di 33 © Crown copyright 2014 Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Ringraziamenti Le Procedure Standard del Regno Unito per le Ricerche Microbiologiche (SMI - Standards for Microbiology Investigations) sono sviluppate sotto l'egida della Public Health England (PHE) in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale (NHS - National Health Service), la Sanità Pubblica del Galles e con le organizzazioni professionali i cui loghi sono di seguito elencati sul sito web http://www.hpa.org.uk/SMI/Partnerships. Le SMI sono sviluppate, revisionate e controllate da diversi gruppi di lavoro che sono supervisionati da un comitato direttivo (consultare http://www.hpa.org.uk/SMI/WorkingGroups). Si ringraziano per contributi forniti i numerosi operatori dei laboratori clinici, gli specialisti e i laboratori di riferimento che hanno fornito informazioni e commenti durante lo sviluppo di questo documento. Si ringraziano i Revisori Medici per le modifiche apportate ai contenuti clinici. Per ulteriori informazioni contattare: Standards Unit Microbiology Services Public Health England 61 Colindale Avenue London NW9 5EQ E-mail: [email protected] Website: http://www.hpa.org.uk/SMI Le Procedure Standard del Regno Unito per le Ricerche Microbiologiche sono sviluppate con la collaborazione di: Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 2 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Contenuti RINGRAZIAMENTI .....................................................................................................................2 TABELLA MODIFICHE ..............................................................................................................4 SMI RU: SCOPO E OBIETTIVO ................................................................................................6 SCOPO DEL DOCUMENTO ......................................................................................................8 SCOPO .......................................................................................................................................8 INTRODUZIONE .........................................................................................................................8 INFORMAZIONE TECNICA/LIMITAZIONI ...............................................................................14 1 CONSIDERAZIONI SULLA SICUREZZA .......................................................................18 2 PRELIEVO DEL CAMPIONE ..........................................................................................18 3 TRASPORTO E CONSERVAZIONE DEL CAMPIONE ..................................................19 4 PROCESSO/PROCEDURA SUL CAMPIONE ................................................................19 5 PROCEDURA DI REFERTAZIONE ..............................................................................26 6 NOTIFICA ALLA PHE O EQUIVALENTE .......................................................................27 BIBLIOGRAFIA ........................................................................................................................28 NICE ha accreditato la procedura usata dalla Public Health England per elaborare gli Standards for Microbiology Investigations. L’accreditamento è valido per 5 anni dal Luglio 2011. Informazioni più dettagliate sull’accreditamento possono essere consultate: www.nice.org.uk/accreditation. Per ulteriori informazioni sul nostro accreditamento consultare: : www.nice.org.uk/accreditation Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 3 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Tabella delle Modifiche Ciascun metodo SMI possiede una registrazione separata delle correzioni. Quelle attuali sono specificate in questa pagina. Le precedenti modifiche sono disponibili presso la E-mail: [email protected] I documenti nuovi o revisionati devono essere controllati in ciascun laboratorio in accordo con il sistema locale di gestione della qualità. Modifica No/Data. 7/02.06.14 Emissione eliminata. no 2.41 Emissione inserita no. 2.5 Sezione(i) interessate Modifica. Il documento è stato inserito in un nuovo formato che evidenzia il passaggio della Health Protection Agency alla Public Health England. Prima pagina ridisegnata. Documento intero . Rinominata la pagina di “Stato come Scopo” e Obiettivo ed aggiornata in modo appropriato. I loghi delle organizzazioni professionali sono stati revisionati ed aggiornati. La bibliografia degli standard di sicurezza e notifica è stata revisionata ed aggiornata. Il contenuto scientifico rimane invariato. Modifica No/Data. 6/02.08.12 Emissione eliminata. no 2.3 Emissione inserita no. 2.4 Sezione(i) interessate. Modifica. Documento presentato in nuovo formato. Documento intero. Il termine '' contenitore a tenuta ermetica con marchiatura CE si riferisce al testo specifico nell’ambito della Direttiva UE per Dispositivi Medico-Diagnostici in vitro (98/79/CE allegato 1 B 2.1) e alla direttiva stessa EC1,2. Edito per chiarezza Riorganizzazione di parte del testo. Piccole modifiche. . Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 4 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Sezione su raccolta, trasporto, conservazione e procedura sul campione Bibliografia Riorganizzata con cambio numerazione Bibliografia in parte aggiornata Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 5 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati SMI del RU#: Scopo e Obiettivo Utilizzatori delle SMI Nel Regno Unito le SMI sono principalmente destinate come risorsa generale ai professionisti che operano nel campo della medicina di laboratorio e delle malattie infettive. Le SMI forniscono ai clinici informazioni in merito allo standard dei servizi di laboratorio riferibili alle ricerche per la diagnosi delle infezioni nei loro pazienti e le documentazioni forniscono indicazioni che facilitano la prenotazione elettronica di test appropriati. I documenti forniscono gli standard per le ricerche microbiologiche anche ai responsabili della sanità pubblica che devono considerarle come parte delle procedure da adottare per la salute sia clinica che pubblica per la propria popolazione Informazioni di Base per le SMI Le SMI comprendono algoritmi e procedure raccomandate che riguardano tutte le componenti del processo diagnostico dalla fase pre-analitica (sindrome clinica) alle diverse fasi analitiche (prove di laboratorio) e post-analitiche (interpretazione e comunicazione dei risultati).Gli algoritmi delle sindromi sono corredati da informazioni più dettagliate contenenti consigli sulle indagini per specifiche malattie e infezioni. Note orientative riguardano il contesto clinico, la diagnosi differenziale e indagini appropriate per particolari condizioni cliniche. Le note orientative descrivono metodologie di laboratorio essenziali che sono alla base della qualità, ad esempio la validazione della prova, la garanzia della qualità, la definizione dell'incertezza della determinazione. La Standardizzazione del processo diagnostico conseguente all'adozione delle SMI consente di garantire in tutto il Regno Unito strategie d’indagine equivalenti nei diversi laboratori ed è una condizione essenziale per interventi nel campo della sanità pubblica, della sorveglianza, e per le attività di ricerca e di sviluppo. Nel Regno Unito le SMI rappresentano strategie omogenee per le prove diagnostiche e la programmazione degli interventi di sanità pubblica Collaborazione Paritaria La preparazione e stesura delle SMI è effettuata mediante collaborazione paritaria fra PHE, NHS, Royal College of Pathologists e le organizzazioni professionali.L'elenco delle organizzazioni partecipanti può essere trovato su sito http://www.hpa.org.uk/SMI/Partnershipshttp. L'inclusione del logo di una organizzazione in una SMI implica il sostegno degli obiettivi e del processo di preparazione del documento. I rappresentanti delle organizzazioni professionali fanno parte del comitato direttivo e dei Gruppi di Lavoro che sviluppano le SMI. Le opinioni dei rappresentanti possono non essere rigorosamente conformi a quelle dei membri delle organizzazioni a cui appartengono né a quelle delle loro organizzazioni. I rappresentanti prescelti rappresentano uno strumento bidirezionale per la consultazione e dialogo. Le opinioni espresse sono ricercate con un processo di consultazione. Assicurazione di Qualità Il NICE (National Institute for Health and Care Excellence) ha accreditato la procedura utilizzata dai Gruppi di Lavoro per produrre le SMI L’accreditamento è applicabile a tutte le linee guida prodotte dall’Ottobre del 2009. La procedura per lo sviluppo delle SMI è certificata dalla ISO 9001:2008 .Le SMI rappresentano una procedura standard di buona qualità pratica alla quale si devono attenere per la propria attività tutti i laboratori di microbiologia clinica e di sanità # Microbiologia è usato come termine generico per includere le due specialità di Microbiologia Medica riconosciute dal GMC (General Medical Council), (che comprende Batteriologia, Micologia e Parassitologia) e la Virologia Medica. Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 6 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati pubblica del Regno Unito. Le SMI sono accreditate dal NICE e non rappresentano gli standard minimi di attività, e neppure il più alto livello di complesse indagini di laboratorio disponibili nel Regno Unito. Utilizzando le SMI, i laboratori dovranno tenere conto delle esigenze locali e intraprendere ricerche addizionali qualora opportune. Le SMI aiutano i laboratori a soddisfare i requisiti ell’accreditamento con la promozione di procedure d’elevata qualità che possono essere verificate. Le SMI forniscono inoltre un punto di riferimento per lo sviluppo del metodo. Queste stesse devono essere utilizzate in associazioni con altre SMI.Le prestazioni della SMI dipendono dal personale ben addestrato e dalla qualità dei reagenti e delle attrezzature utilizzate. I laboratori dovrebbero assicurare che tutti i reagenti di tipo commerciale e quelli messi a punto in laboratorio siano stati validati e risultati idonei allo scopo. I laboratori devono partecipare a programmi di valutazione di qualità esterni ed eseguire le relative procedure del controllo di qualità interno. Coinvolgimento del Paziente e della Comunità Nello sviluppo delle SMI i rispettivi Gruppi di Lavoro sono impegnati per favorire il coinvolgimento dei pazienti e dell’opinione pubblica. Grazie al coinvolgendo pubblico, di operatori sanitari, ricercatori e organizzazioni di volontariato la SMI risultante sarà strutturalmente valida e atta a soddisfare le esigenze dell'utente. L’opportunità di partecipazione per contribuire alla consultazione è estesa al pubblico con l’accesso libero al nostro sito web. Informazione della Gestione e dei Dati Sensibili La PHE è un’organizzazione che condivide le direttive Caldicott. Ciò significa prendere ogni possibile precauzione per prevenire la diffusione non autorizzata di informazioni sui pazienti e di garantire che le informazioni relative agli stessi siano mantenute in condizioni di sicurezza. Lo sviluppo di metodi SMI è assoggetto agli obiettivi PHE di Uguaglianza http://www.hpa.org.uk/webc/HPAwebFile/HPAweb_C/1317133470313. I Gruppi di Lavoro SMI sono impegnati a raggiungere gli obiettivi di parità di consultazione efficace con gli appartenenti al pubblico, i partner, le parti interessate ed i gruppi specialistici coinvolti. Dichiarazione Legale Mentre ogni cura è stata intrapresa per la preparazione delle SMI, PHE e ogni altra organizzazione di sostegno, deve, per quanto possibile in base a qualunque legge vigente, escludere la responsabilità per tutte le perdite, costi, reclami, danni o spese derivanti da o connessi all'uso di una SMI o con qualsiasi informazione ivi contenuta. Se si apportano modifiche a una SMI, si deve porre in evidenza dove e da chi sono state effettuate tali modifiche. Le conoscenze di base e la tassonomia microbica per la SMI sono le più complete possibili, al momento della pubblicazione. Eventuali omissioni e nuove informazioni saranno considerate nel corso della prossima revisione. Queste procedure standard (SMI) possono essere sostituite solo da revisioni dello standard, azione legislativa, o in seguito ad indicazioni da parte dell’ente accreditato NICE. I diritti d’autore delle SMI sono della “Crown” e questi dovrebbero essere riconosciuti quando appropriato. Citazione Suggerita per questo Documento Public Health England. (2014). Investigation of Bronchoalveolar Lavage, Sputum and Associated Specimens. UK Standards for Microbiology Investigations. B 57 Emissione 2.5. http://www.hpa.org.uk/SMI/pdf Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 7 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Scopo del Documento Tipo di Campione Aspirato bronchiale, lavaggio bronco alveolare, aspirato trans toracico, aspirato trans tracheale, spazzolamento bronchiale, campione da catetere protetto, lavaggio bronchiale, campione da tubo endotracheale, sputo – espettorato, tamponi da colpi di tosse/piastre Scopo Questa SMI descrive l’isolamento di microrganismi noti che causano infezioni respiratorie da espettorato, lavaggio broncoalveolare e campioni associati (consultare G 8 Respiratory viruses e V 22 - Immunofluorescence and isolation of viruses from respiratory samples). Questa SMI deve essere usata congiuntamente ad altre SMI Introduzione La ricerca e l’isolamento di microrganismi responsabili di polmonite dipendono da: • • • • Adeguatezza del campione delle basse vie respiratorie Assenza di contaminazione della flora del tratto respiratorio superiore Utilizzo delle tecniche microscopiche e colturali. Trattamenti antimicrobici recenti in corso La differenziazione fra colonizzazione tracheobronchiale e vera infezione polmonare può risultare difficile. La definizione dell’Infezione polmonare del tratto respiratorio (LRTI - Lower Respiratory Tract Infection) include la polmonite, nella quale si sviluppa un’infiammazione del parenchima polmonare, ed infezioni quali la bronchiolite che interessa le vie aeree di piccolo calibro. L’ascesso polmonare, nel quale il parenchima è sostituito da cavità ripiene di pus, e l’empiema, in cui il pus occupa la cavità pleurica, sono le manifestazioni meno frequenti delle patologie delle LRTI. Polmonite La polmonite può essere classificata in funzione della sede di acquisizione, in comunitaria o nosocomiale (spesso definita come acquisita più di 48 ore dopo l’ospedalizzazione). Può essere primaria, manifestandosi in persona senza precedenti fattori di rischio noti, o secondaria. Molte condizioni sono associate ad aumentare il rischio di polmonite. I comuni fattori di rischio includono malattie croniche del polmone, quali una malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD, Chronic Obstructive Polmunary Disease), diabete mellito, insufficienza cardiaca o renale ed immunosoppressione (congenita o acquisita). I ridotti livelli di coscienza e un debole riflesso faringeo e della tosse rappresentano i fattori di rischio per la polmonite da aspirazione. Le infezioni recenti da virus respiratori, in modo particolare da virus influenzale, rappresentano un altro fattore di rischio. Sono noti sintomi clinici ed indici di laboratorio che possono essere utilizzati per verificare la gravità della polmonite in un singolo paziente, alcuni di questi, se presenti, sono predittivi di un aumentato rischio ad evoluzione sfavorevole3. L’eziologia della polmonite varia in funzione della sede d’acquisizione, comunitaria o nosocomiale, e della presenza di fattori di rischio. Molti batteri riscontrati come colonizzanti delle vie aeree Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 8 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England congiuntam Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati superiori sono stati implicati nella polmonite. Il trattamento antibiotico e l’ospedalizzazione modificano il tipo di flora colonizzante, conducendo ad un aumento dei bacilli Gram negativi aerobi4. Questi fattori modificano la sensibilità e la specificità della coltura dell’espettorato come prova diagnostica ed i risultati devono sempre essere interpretati in funzione delle informazioni cliniche5. I risultati delle colture dell’espettorato sono spesso non affidabili e la sensibilità dell’esame colturale è scarsa per molti patogeni, sebbene la coltura e la sensibilità agli antibiotici da campioni di escreato di pazienti affetti da gravi esacerbazioni di COPD possono fornire risultati importanti6. Polmonite comunitaria L’agente causale più frequente è lo Streptococcus pneumoniae, che rappresenta più del 60% dei casi comunitari rilevati dalle indagini e può essere multiresistente. Si può manifestare in soggetti di tutte le età, inclusi quelli senza fattori di rischio noti. Altri batteri patogeni tendono a causare polmonite in presenza di specifici fattori di rischio. I pazienti con COPD sono maggiormente a rischio di polmonite da Haemophilus influenzae e Moraxella catarrhalis, come pure i pazienti affetti da HIV La polmonite da Staphylococcus aureus si manifesta sia nel contesto di un’infezione nfluenzale recente o, meno frequentemente, come risultato di una diffusione ematogena proveniente da una sede distante, COPD o da aspirazione. I bastoncini Gram negativi aerobi sono raramente causa di polmonite comunitaria. Occasionalmente la Klebsiella pneumoniae causa una grave polmonite necrotizzante, particolarmente in pazienti con un’anamnesi d’abuso di alcool e nelle persone senza domicilio (polmonite dei “Friedlandars”). Il Mycoplasma pneumoniae causa fino al 20% delle polmoniti comunitarie, secondo solo allo S. pneumoniae. Si manifesta tendenzialmente in forma epidemica ogni 4-5 anni e colpisce i gruppi più giovani. La Chlamydia pneumoniae è un patogeno esclusivamente umano, ma la polmonite da Chlamydia psittaci e Coxiella burnetti, si manifesta in soggetti con anamnesi di consistente esposizione (uccelli ed animali di fattoria).7 Questi agenti eziologici sono responsabili di uno scarso numerosi di casi. La Legionella pneumophila è una rara causa di epidemie di polmonite comunitaria acquisita e circa il 50% dei casi osservati nel Regno Unito dichiara nell’’anamnesi viaggi recenti. I virus respiratori, quali VRS, influenza ed adenovirus possono causare occasionalmente la polmonite virale primitiva. Altre rare cause di polmonite comunitaria comprendono le specie Pasteurella e Neisseria meningitidis8. Polmonite nosocomiale Rappresenta la seconda fra le infezioni nosocomiali più frequenti. Il rischio aumenta in presenza di malattie latenti e di vari interventi e procedure. La ventilazione di tipo meccanico rappresenta il maggior fattore di rischio. I pazienti con malattie critiche che richiedono una prolungata ventilazione di tipo meccanico sono esposti a specie Pseudomonas aeruginosa e Acinetobacter (come A. baumannii). I bacilli aerobi Gram negativi, inclusi gli appartenenti alle Enterobacteriaceae (quali Klebsiellla e specie Enterobacter e P. aeruginosa sono implicate in più del 60% dei casi9. I cateteri intravascolari ed i portatori nasali rappresentano fattori di rischio per polmoniti causate da S. aureus meticillino resistente (MRSA, methicillin resistant S. aureus). Polmonite da aspirazione Si manifesta quando il contenuto orofaringeo raggiunge il tratto respiratorio inferiore. Costituiscono fattori di rischio ridotti livelli di coscienza, come in caso di trauma cranico o d’abuso di droga, un debole riflesso faringeo e della tosse, che possono seguire ad un ictus o altro tipo di malattia neurologica. Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 9 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Ascesso Polmonare Può essere secondario a polmonite da aspirazione; in questo caso è più frequentemente implicata la zona polmonare media di destra. Altri microrganismi possono portare a formazione di focolai multipli e la presenza di ascessi multipli di piccole dimensioni (<2cm di diametro) è talvolta segnalata come polmonite necrotizzante. La polmonite causata da S. aureus e K. pneumoniae può sviluppare questa forma clinica. La nocardiosi si manifesta spesso in un quadro di immunosoppressione, può sviluppare ascessi polmonari. Ascessi conseguenti a diffusione ematogena di un’infezione a sede distante si possono manifestare in condizioni infettive quali l’endocardite infettiva. Il gruppo S. anginosus, (S. anginosus, S. constellatus e S. intermedius ) è stato isolato in casi di ascessi polmonari da infezioni polimicrobiche associato ad anaerobi orali. Burkholderia pseudomallei può causare ascessi polmonari o polmonite necrotizzante in soggetti che hanno visitato aree endemiche (principalmente il sud est Asiatico e l’Australia del nord), specialmente in presenza di diabete mellito10. La sindrome di Lemierre o necrobacillosi origina da un’infezione acuta orofaringea. La tromboflebite infettiva della vena giugulare interna sostiene la diffusione di emboli e l’infezione metastatica. Il polmone è la sede più frequentemente coinvolta e si possono sviluppare ascessi multifocali. Il Fusobacterium necrophorum, è il patogeno più frequentemente isolato da emocolture in pazienti affetti da questa sindrome11. Fibrosi cistica (FC) La fibrosi cistica è causata da un difetto del gene FC che regola la conducibilità transmembrana del trasporto degli ioni e dell’acqua attraverso l’epitelio12. Ciò conduce ad una malattia polmonare progressiva associata ad infezioni, che è la principale causa di morbilità e di mortalità nei pazienti con FC. I principali patogeni sono S. aureus, H. influenzae (di solito non capsulato nei pazienti con FC ) S. pneumoniae, e pseudomonadi, in modo particolare i ceppi produttori di muco di P. aeruginosa12,13. Da un singolo campione possono essere isolati ceppi di P. aeruginosa con spettri diversi di sensibilità agli antibiotici. Possono essere presenti anaerobi, contemporaneamente ad Aspergillus fumigatus e micobatteri diversi da Mycobacterium tuberculosis (MOTT)12-14. La resistenza agli antibiotici, in modo particolare di Burkholderia cepacia complex, Stenotrophomonas maltophilia (prima comprese entrambe nel genere Pseudomonas) e di P. aeruginosa, limita le possibilità di trattamento15,16. Per Stenotrophomonas maltophilia è indicato il trattamento con co-trimossazolo in funzione della sensibilità in vitro17. L’analisi delle sequenze nucleotidiche del gene recA suggerisce che Burkholderia cepacia complex è rappresentato da 9 genomovar. La maggior parte di queste è stata classificata come specie singola (B. cepacia, B. multivorans, B. stabilis, B. vietnamensis, B. ambifaria, B. athina, B. pyrrocinia). Si può verificare la trasmissione fra i pazienti del B. cepacia complex ed alcuni di questi soccombono in breve tempo per la “sindrome da B. cepacia” rappresentata da una polmonite fulminante accompagnata talvolta da setticemia18,19. E’ stata anche segnalata la trasmissione nosocomiale di Burkholderia gladioli20. I funghi, in modo particolare le specie Aspergillus, sono implicate nelle infezioni di pazienti affetti da fibrosi cistica e non sempre rispondono alla terapia antibiotica21. L’Aspergillus fumigatus è la specie di Aspergillus che più frequentemente infetta l’uomo. Le manifestazioni polmonari nell’ospite che non presenta insufficienze gravi dell’immunità cellulare ed umorale comprendono l’aspergillosi broncopolmonare allergica in pazienti da asma o da fibrosi cistica. Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 10 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Malattia da Micobatteri L’infezione polmonare primitiva da Mycobacterium tuberculosis può condurre alla formazione del ‘complesso primario’ specialmente nell’infanzia. La localizzazione polmonare può essere relativamente piccola, ma i linfonodi drenanti dell’ileo appaiono consistentemente ingrossati e possono rompersi, diffondendo materiale infetto in altre sedi polmonari. E’ in questo stadio che si manifesta la diffusione miliare ad altri organi per via ematogena e linfatica. Gli adolescenti e gli adulti possono avere un’infezione primaria asintomatica, un tipico complesso primario o un’infezione che progredisce in una tipica tubercolosi cronica cavitaria. La manifestazione cavitaria cronica è di solito osservata in corso di riattivazione di un’infezione primaria e gli apici del polmone sono le sedi più frequentemente interessate. La tosse che accompagna questo processo produce aerosol di particelle infette ed in questo modo altre persone possono essere infettate. Micobatteri diversi dai bacilli tubercolari sono stati riscontrati nell’uomo in corso di malattia, in modo particolare in quelli con immunosoppressione o malattie soggiacenti. Questi includono Mycobacterium aviumintracellulare, M. kansasi, M. malmoense, M. xenopi, M. fortuitum, e M. haemophilum. Questi sono sovente resistenti alla chemioterapia antitubercolare standard22. La malattia da Micobatteri può associarsi all’aspergillosi polmonare cronica. Fare riferimento alla B 40 - Investigation of specimens for Mycobacterium species. Infezioni da Nocardia e Actynomyces23-25 La nocardiosi e l’actinomicosi sono patologie rare che possono interessare oltre il polmone altri sistemi. Le specie Nocardia e quella actinomyces sono rare cause spesso riscontrate in sedi diverse da quella polmonare. Le specie Nocardia sono spesso presenti nel polmone dove causano una polmonite acuta, spesso di tipo necrotizzante. Questa evenienza è di solito associata a formazione di cavità. Può inoltre causare un nodulo polmonare a lenta espansione e polmonite, spesso associata ad empiema. Disordini di tipo immunologico quali alcolismo, trapianto d’organo ed infezione da HIV sono presenti nella maggior parte dei casi (oltre 60%) nei soggetti affetti da nocardiosi. Le specie Actinomices causano infezione toracica che può coinvolgere ii polmoni, pleura, mediastino o parete toracica. Spesso i casi evolvono non diagnosticati fino all’empiema o si sviluppa una fistola della parete toracica. L’aspirazione di materiale orale rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo dell’actinomicosi toracica; le condizioni predisponesti includono alcolismo, infarto cerebrale, overdose di droga, anestesia generale, crisi epilettica, coma diabetico o shock. I campioni idonei per la ricerca di entrambi questi microrganismi sono pus, campione di tessuto o biopsia (consultare B 14 - Investigation of abscesses and post-operative wound and deep-seated wound infections e B 17 - Investigation of tissues and biopsies). Infezioni parassitarie Alcune infezioni da elminti possono provocare la sindrome Polmonare Tropicale Eosinofila, caratterizzata da infiltrati polmonari irregolari ed eosinofilia associati a sintomi quali tosse, febbre e perdita di peso. Questi segni e sintomi sono associati al passaggio delle forme larvali nei polmoni ed includono Ascaris lumbricoides, vermi uncinati e Strongyloides stercoralis. Il distosoma polmonare, Paragominus westermanii ha una diffusa distribuzione ed è particolarmente presente in Estremo Oriente, subcontinente Indiano ed Africa Occidentale. L’infezione è acquisita dall’uomo con consumo di granchi e gamberi d’acqua dolce non cotti, colonizzati da metacercarie incistate. Sebbene l’infezione possa essere asintomatica, consistenti infestazioni si manifestano con infiltrati polmonari che possono progredire in tosse produttiva cronica con dolore toracico pleurico. Le uova Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 11 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati di P. westermanii possono essere dimostrate nell’escreato (consultare B 31 - Investigation of specimens other than blood for parasites) 26. Infezioni fungine L’aspergillosi polmonare invasiva è un problema comune in aumento nei pazienti ospedalizzati che ricevono corticosteroidi, specialmente negli immunodepressi o in quelli con precedente malattia polmonare. Valutazioni particolareggiate valutano che si manifestano ogni anno nel Regno Unito ∼ 4000 – 5000 casi. La maggior parte di loro non è mai stata diagnosticata per scarsa sensibilità degli accertamenti, o riscontrata positiva in fase troppo avanzata di malattia. L’Aspergillus fumigatus è la specie di Aspergillus che più frequente infetta l’uomo27. La determinazione del galattomannano serico e il BAL aumentano le possibilità diagnostiche , come pure le ricerche con metodi molecolari 28. La sintomatologia polmonare in soggetti non affetti da riduzione dell’immunità cellulare od umorale comprende aspergillosi broncopolmonare allergica nei pazienti con asma o fibrosi cistica, aspergillosi polmonare cavitaria cronica ed aspergilloma singolo. Si calcola che nel Regno Unito sono presenti ∼ 40.000 casi di ABPA e centinaia di casi di aspergillosi polmonare cronica. La polmonite da Pneumocistis e causata da Pneumocystis jiroveci (in precedenza carinii). E’ la causa più frequente di polmonite grave nei pazienti con infezione avanzata da HIV, e conferma la malattia AIDS29. Si manifesta in numerosi altri adulti e bambini in condizione di immunocompromissione, sebbene il cotrimossazolo sia efficace nella maggior parte dei casi. Si presenta in modo sub-acuto con tosse, febbre ed ipossia come quadro dominante, spesso l’esordio è subdolo. I migliori campioni diagnostici sono il BAL e le biopsie transbronchiali, ma il prelievo con quest’ultima tecnica comporta alcuni rischi. Sono utili l’espettorazione indotta e gli sciacqui, ma richiedono metodi di ricerca molecolari. Alcuni casi insoliti di LRTI di origine fungina sono endemici in aree geografiche ben definite. Sebbene molte infezioni abbiano andamento subclinico, quelle clinicamente evidenti sono occasionalmente importate nel Regno Unito. Si manifestano in persone con normale assetto immunitario, ma tendono ad assumere un andamento più severo negli immunocompromessi. La diagnosi dovrebbe essere presa in considerazione nei turisti che ritornano da zone endemiche che presentano affezione respiratoria o polmonite, specialmente in quelli senza risposta alla terapia standard. Queste infezioni includono: istoplasmosi, causata da Histoplasma capsulatum (sud est USA, America Centrale); coccidiomicosi, causata da Coccidiodes immitis (sud ovest USA, Sud e Centro America) e blastomicosi, causata da Blastomyces dermatitidis (USA orientale, Africa). Sebbene queste infezioni abbiano caratteristiche specifiche, spesso è difficile differenziarle clinicamente dalle altre cause di infezione polmonare, specialmente nelle fasi precoci. La paracoccidiomicosi causata dal Paracoccidioides brasiliensis (America Centrale e del Sud) causa solitamente un’infezione polmonare primitiva asintomatica che si può riattivare se si riduce la difesa immunitaria. Cryptococcus neoformans è una agente eziologico non comune di polmonite nei soggetti normali, può essere associato a meningite. Ha distribuzione ubiquitaria. Le specie Candida sono molto rare nei casi di LRTI. Occasionalmente l’infezione si manifesta come risultato di una diffusione ematogena. La diagnosi è difficile perché nei pazienti immunocompromessi trattati con antibiotici le vie aeree possono essere colonizzate. Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 12 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Tipi di Campione30 Lavaggio broncoalveolare (BAL - Bronchoalveolar lavage) I campioni che si possono ricevere includono il lavaggio broncoalveolare e campioni prelevati tramite broncoscopio con spazzolamento protetto, campioni da spazzolamento bronchiale ‘cieco’ e lavaggio broncoalveolare non diretto. Dopo inserzione di un broncoscopio flessibile si ‘lava’ con soluzione fisiologica sterile un segmento polmonare, ottenendo in tal modo componenti cellulari e non della superficie della mucosa del tratto respiratorio inferiore. E’ un metodo affidabile per una diagnosi eziologica definitiva di polmonite o di altre infezioni polmonari19,31,32. La polmonite associata a respiratore comporta elevata mortalità, ma è difficile da diagnosticare con criteri clinici e microbiologici. Questi criteri dovrebbero essere utilizzati se permane una diagnosi controversa. La scarsa sensibilità della coltura dell’escreato nella diagnosi di polmonite nei pazienti ospedalieri sottoposti a ventilazione ha portato allo sviluppo di numerose tecniche per la raccolta dei campioni del tratto respiratorio inferiore, alcune con l’ausilio di broncoscopi a fibre ottiche. Il conteggio di un solo tipo batterico superiore a 103 ufc/mL in un campione ottenuto broncoscopicamente con spazzolamento correla con la diagnosi istologica di polmonite32. I risultati su campione da spazzolamento e da lavaggio broncoalveolare sono fra loro confrontabili se si utilizza la soglia di 104 ufc/mL per il lavaggio broncoalveolare, sebbene questo non sia raccomandato in questa MSI perché l’aspetto metodologico ottimale, l’interpretazione ed il significato clinico permangono controversi33. Le tecniche non-dirette hanno fornito risultati confrontabili con i metodi broncoscopici33,34. Lavaggio broncoalveolare non diretto (NBL, non-directed bronchoalveolar lavage) Inserire un catetere da suzione, preferibilmente un catetere BAL protetto per ridurre al minimo la contaminazione sotto il tubo endotracheale fino a che non incontra resistenza. Iniettare e poi aspirare un’aliquota di soluzione fisiologica sterile. Questo metodo fornisce un campione delle basse vie respiratorie senza l’utilizzo del broncoscopio e senza il possibile rischio di aspirazione transtracheale. Campioni da BAL e NBL Nei campioni BAL è possibile riscontrare batteri, virus, protozoi e funghi responsabili dell’infezione polmonare35-39. Sebbene l’isolamento dal BAL di specie di Aspergillus sia di un certo valore diagnostico, nei pazienti con malattia invasiva, la tecnica scarsamente sensibile, e l’avvento della PCR ha consentito lo sviluppo di un metodo che supera questo problema40,41. I campioni da BAL sono particolarmente utili nella diagnosi di polmonite da Pneumocistis jiroveci42 (prima nota come Pneumocistis carinii43-45), nella polmonite da Legionella pneumophila46 (consultare ID 18 Identification of Legionella species) e per la ricerca di Mycobacterium tuberculosis con manifestazione tipo polmonite (B 40 - Investigation of specimens for Mycobacterium species)42,47. Aspirato bronchiale Raccolta di materiale dalle grandi vie del tratto respiratorio per aspirazione diretta con broncoscopio flessibile. Spazzolamento bronchiale Utilizzo di un catetere protetto all’interno di un broncoscopio (una spazzola all’interno di due cateteri chiusi nella parte terminale con un tappo di glicol di polietilene) per prelevare materiale dalle vie aeree. Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 13 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Lavaggi bronchiali I lavaggi bronchiali sono raccolti in modo simile agli aspirati bronchiali, ma le procedure interessano l’aspirazione di piccole quantità di soluzione fisiologica introdotta dalle principali vie dell’albero respiratorio48. Campione da catetere protetto Il materiale è raccolto per via broncoscopia in modo simile allo spazzolamento bronchiale. Si utilizzano un catetere interno ed uno esterno con un tappo di glicol di polietilene all’estremità per prevenire la contaminazione nasofaringea. Quando si incontra resistenza all’introduzione, si espelle il tappo ed il campione è prelevato tramite il catetere interno. Aspirato transtoracico I campioni sono ottenuti attraverso la parete toracica con un ago inserito fra le costole. Questa procedura può essere intrapresa per campionare, ad esempio, un aspergilloma, un ascesso o qualsiasi lesione polmonare localizzata accessibile. Aspirato transtracheale L’aspirazione transtracheale rappresenta anch’essa una procedura che comporta rischi clinici e pertanto nel Regno Unito è raramente utilizzata nel RU. E’ stata descritta l’importanza clinica della definizione eziologia della polmonite acuta batterica49. La tecnica prevede l’inserzione di un grosso ago contenente un catetere attraverso lo spazio cricoideo all’interno della trachea. Si rimuove in seguito l’ago lasciando il loco il catetere. Si utilizza una siringa connessa al catetere per aspirare le secrezioni. Se non si ottiene materiale, si iniettano 2-3 mL di soluzione fisiologica (priva di additivi antimicrobici) e si ripete l’aspirazione. Aspirato tracheale Gli aspirati tracheali sono raccolti tramite un tubo endotracheale. Sono soggetti ad alcune limitazioni come i campioni di escreato. Informazione Tecnica/Limitazioni Limitazioni delle SMi del RU Le raccomandazioni formulate nelle SMI del RU sono basate su prove (ad esempio sensibilità e specificità), se disponibili, opinioni degli esperti e pragmatismo, tenendo in considerazione anche le risorse disponibili. I laboratori dovranno tenere in considerazione le esigenze locali e intraprendere ricerche addizionali, se appropriato. Prima del loro uso, i laboratori devono assicurare che tutti i saggi commerciali e in-house sono stati validati e sono idonei allo scopo Terreni Selettivi per Procedure di Screening I terreni selettivi che non consentono la crescita di tutti i ceppi dei microrganismi circolanti possono essere raccomandati sulla base delle evidenze disponibili. Un equilibrio deve pertanto essere ricercato tra evidenze disponibili e risorse necessarie quando si usa più di una piastra di terreno. Contenitori per Campioni1,2 Le SMI usano Il termine '' contenitore a chiusura ermetica con marchiatura CE ” per descrivere quelli contrassegnati con la marchiatura CE per la raccolta e il trasporto dei campioni clinici. I Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 14 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati requisiti per i contenitori dei campioni sono riportati nella Direttiva UE per i Dispositivi Sanitari Diagnostici in vitro (98/79/CE allegato 1 B 2.1) in cui si stabilisce:'' La progettazione deve consentire un'agevole manipolazione e, se necessario, ridurre per quanto possibile la contaminazione dei, e perdite dal dispositivo durante l'uso e, nel caso di recipienti per campioni, il rischio di contaminazione degli stessi. Le procedure di fabbricazione devono essere adatte a questi scopi''. Colorazione Gram La colorazione Gram su campioni di escreato possono essere utilizzate per verificare la qualità del campione e per definire in via presuntiva i probabili patogeni. La determinazione della qualità del campione si avvale del numero di leucociti polimorfonucleati e delle cellule epiteliali squamose (SEC, squamous epithelial cells) presenti: per le colture devono selezionati campioni purulenti, quelli non purulenti o contaminati con cellule squamose devono essere rifiutati. Un certo numero di autori ha giustificato il rifiuto dell’escreato avvalendosi del conteggio del numero di SEC e/o di leucociti per campo50. Altri giustificano i criteri di rifiuto sul rapporto leucociti/SEC51. Il vantaggio dell’utilizzo del rapporto è quello di compensare la possibilità di una distribuzione cellulare non uniforme nello striscio. Gli escreati dei pazienti immunodepressi od ove sussistano difficoltà per la ripetizione del campione non dovrebbero essere rifiutati52. La colorazione di Gram può anche essere utile per predire la probabilità di riscontro dei patogeni in funzione delle loro caratteristiche morfologiche51,53. I campioni di escreato spesso non sono valutati prima della coltura del campione e la loro preparazione per la colorazione Gram avviene contemporaneamente alla procedura sul campione. Si deve porre attenzione all’interpretazione del campione di escreato valutato con colorazione Gram, poiché l’uso di antimicrobici può rendere non vitali i microrganismi osservati sul vetrino54. Può essere inappropriato identificare i microrganismi in caso di grossolana contaminazione da flora orofaringea. La sensibilità del Gram può variare e spesso dipende da un nuovo controllo del vetrino da parte dell’operatore54. Devono essere considerate tutte le caratteristiche del campione, quali la colorazione Gram, l’esame colturale e la situazione clinica del paziente55.La colorazione Gram consente l’identificazione di ife di lieviti, ma è di qualità inferiore rispetto all’idrato di potassio ( KOH) ed ai coloranti fluorescenti. Interpretazione degli strisci colorati con Gram Sono stati proposti numerosi metodi per l’interpretazione degli strisci colorati con Gram con i conteggi dei microrganismi e globuli bianchi49,56. Nei campioni di BAL la colorazione Gram può essere utile nel predire il risultato quantitativo della coltura57. In alcuni casi, la chemioterapia antimicrobica può essere iniziata in funzione dei risultati dello striscio colorato con Gram prima della disponibilità dei risultati dell’esame colturale. Coloranti fluorescenti Nella ricerca dei bacilli acido-alcool resistenti sono preferiti coloranti quali auramina-fenolo perché più rapidi e sensibili rispetto alla colorazione di Ziehl Neelsen (Z-N)58. Gli strisci auramina positivi possono essere confermati con una sovra-colorazione di Z-N. Calcofluor bianco, blankophor ed altri coloranti fluorescenti sono particolarmente idonei per visualizzare le ife fungine. Sono lievemente più sensibili delle colorazioni con KOH, e la lettura è più rapida. Forniscono inoltre informazioni morfologiche più dettagliate rispetto ai coloranti KOH, sufficienti a riconoscere i Mucorales (grandi ife non settate) da quelle simil Aspergillus (ife sottili, settate, con ramificazioni a 45°). I coloranti per Pneumocystis jiroveci, agente causale della polmonite pneumocistica, sono per lo più fluorescenti. Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 15 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Può essere richiesta la microscopia in fluorescenza per le specie Legionella. Terreni di coltura Per l’isolamento di H. influenzae e di S. pneumoniae l’agar sangue arricchito con NAD ha qualità inferiore rispetto all’agar cioccolato59. Scarso miglioramento nella percentuale di isolamento è stato ottenuto con l’incubazione prolungata (48 ore) delle colture. Le valutazioni hanno dimostrato che l’agar cioccolato con bacitracina incorporata (o agar cioccolato con disco di bacitracina) può essere utilizzato al posto dell’agar cioccolato. Le percentuali di isolamento di H. influenzae non sono significativamente differenti quando si utilizzano questi terreni. In ogni caso, la flora competitiva si riduce in modo significativo sull’agar con bacitracina incorporata ed è superiore la quantità di crescita di H. influenzae, facilitando il trasferimento delle colonie60. E’ raccomandato l’utilizzo dell’agar selettivo Burkholderia cepacia nell’esame colturale di campioni da pazienti con fibrosi cistica. Il suo grado di selettività facilita la crescita di Burkholderia cepacia e sotto questo aspetto è superiore al CLED agar61. L’agar selettivo B. cepacia può consentire la crescita di Burkholderia gladioli e di altre pseudomonadi. Per la ricerca dei funghi tutti i terreni per i batteri hanno qualità notevolmente inferiori a quelli tipo agar Sabouraud destrosio. Tutti i materiali dei pazienti a rischio devono essere seminati di routine su terreni per lo sviluppo dei funghi. La temperatura d’incubazione condiziona l’isolamento: campioni ad elevata carica di specie Candida possono oscurare lo sviluppo di specie Aspergillus, e le colture a 42-45°C inibiscono la crescita delle specie Candida, consentendo quello delle specie Aspergillus. La refrigerazione riduce il riscontro dei Mucorales. Tecniche colturali semi-quantitative Le tecniche colturali semi-quantitative per l’escreato sono rapide e semplici e forniscono risultati attendibili. Un microrganismo che determina un’infiammazione dei polmoni è di solito presente nell’escreato in numero superiore a quelli che colonizzano la faringe e contaminano il campione durante l’espettorazione. I microrganismi sono distribuiti in modo irregolare nell’escreato e ciò può condurre a risultati inaccurati. La liquefazione ed una vigorosa miscelazione consentono un campionamento uniforme. L’omogeneizzazione e la diluizione riducono la viscosità del campione senza danneggiare alcun microrganismo presente62. Risultati selettivi possono essere ottenuti eseguendo l’esame colturale d’appropriate diluizioni dell’escreato63. Ricerca dell’antigene su BAL Nei pazienti con possibile aspergillosi invasiva, la ricerca dell’antigene è considerata un mezzo utile per definire la diagnosi, se eseguita prima della somministrazione al paziente di terapia antifungina. I risultati di numerose ricerche in pazienti neutropenici dimostrano la elevata sensibilità, ma questa non è ancora stata studiata nei trapiantati di organi solidi e nei pazienti con AIDS. La ricerca dell’antigene criptococcico nel materiali liquidi del BAL è opportuna per definire la diagnosi di polmonite criptococcica. Metodi Molecolari di Ricerca Con l’amplificazione dell'acido nucleico o metodi della polimerasi a catena (PCR nei campioni respiratori si possono rilevare numerosi agenti patogeni)64. L'avvento della PCR realtime ha permesso di effettuare la diagnosi in poche ore. Sono disponibili molti saggi commerciali. I sistemi di estrazione impiegati sono specifici per l'organismo bersaglio, inoltre è importante garantire l'assenza di contaminazione del campione con il DNA fungino prima dell’effettuazione della PCR. Si deve considerare che i metodi PCR sono più veloci rispetto a quelli tradizionali, di Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 16 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati solito sono più sensibili e, potenzialmente sono in grado di avere un impatto significativo sulle decisioni concernenti il trattamento Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 17 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati 1 Considerazione sulla Sicurezza1,2,65-79 1.1 Prelievo, T rasporto e Conservazione del campione1,2,65-68 Usare tecnica asettica Raccogliere i campioni in appropriati contenitori impermeabili con marchiatura CE e trasportarli in sacchetti di plastica sigillati. E’ essenziale la conformità alle normative postali e dei trasporti. 1.2 Procedura sul Campione1,2,65-79 Condizioni di Contenimento di Livello 3. Prima della colorazione per micobatteri, i materiali strisciati devono essere fissati ponendo il vetrino su una piastra di riscaldamento (65 – 75°C), all’interno di una cabina di sicurezza, fino alla disidratazione del materiale, poi posizionarli su un portavetrini o altro supporto idoneo. Nota: La fissazione al calore può non uccidere tutte le specie di Mycobacterium80. I vetrini devono essere manipolati con attenzione. Le procedure di laboratorio che si ritiene possano generare aerosol infettivi devono essere eseguite in cabina microbiologica di sicurezza71. La centrifugazione deve essere eseguita in contenitori chiusi, aperti in seguito in una cabina microbiologica di sicurezza I contenitori dei campioni devono essere collocati su supporto idoneo. Fare riferimento alle vigenti linee guida sulla sicurezza per la manipolazione di tutti i microrganismi riportati in questa SMI. Le linee guida precedentemente esplicitate devono essere supplementate con la COSHH locale e con la valutazione del rischio 2 Procedura sul Campione 2.1 Tipo di Campione Aspirato bronchiale, lavaggio bronco alveolare, aspirato trans toracico, aspirato trans tracheale, spazzolamento bronchiale, campione da catetere protetto, lavaggio bronchiale, campione da tubo endotracheale, sputo – espettorato, tamponi da colpi di tosse/piastre 2.2 Tempo Ottimale e Metodo di Prelievo81 Per considerazioni sulla sicurezza fare riferimento alla Sezione 1.1. Tutti i campioni devono essere prelevati prima dell’inizio del trattamento antimicrobico, quando possibile81. Se non altrimenti definito, i tamponi per l’esame colturale batterico e fungino devono essere inseriti nel terreno di trasporto82,86. Prelevare i campioni diversi dai tamponi in contenitori impermeabili con marchiatura CE e inserirli in sacchetti di plastica sigillati. Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 18 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Si raccomanda espettorato di primo mattino per le specie Mycobacterium e dovrebbe essere raccolto per almeno tre giorni consecutivi87,88. (B 40 - Investigation of Specimens for Mycobacterium species). La coltura per le specie Legionella può essere ancora positiva dopo l’inizio della terapia antimicrobico(ID 19 - Identification of Legionella species L’escreato può essere refrigerato per 2-3 ore senza una perdita apprezzabile di patogeni. Qualsiasi ritardo oltre questo limite può consentire la sovracrescita di bacilli Gram negativi, e le specie Haemophilus e S. pneumoniae possono essere rese non vitali89,90. Qualora il trasporto sia difficoltoso, i campioni possono essere seminati fino a 48 ore dopo il prelievo. Se i campioni non sono processati lo stesso giorno della loro prelievo, l’interpretazione dei risultati deve essere eseguita con attenzione. Per i campioni di escreato si richiede che il materiale sia di provenienza dalle vie respiratorie inferiori ottenuto con colpi di tosse profondi. Quando la tosse è secca, possono essere utili la fisioterapia, il drenaggio posturale o l’inalazione di un aerosol prima dell’espettorazione. Saliva e secrezioni pernasali non sono idonee. Il BAL e i campioni associati richiedono per il prelievo l’intervento di uno specialista, secondo i protocolli locali. 2.3 Quantità Adeguata e Numero Appropriato di Campioni81 Espettorato – in teoria, almeno un volume di 1 mL. BAL – E’ difficile specificare il volume richiesto; in linea generale si preferisce il volume massimo ottenibile. Numero e frequenza della raccolta del campione dipendono dalle condizioni cliniche del paziente. 3 Trasporto e Conservazione del Campione1,2 3.1 Condizioni Ottimali di Trasporto e Conservazione Per considerazioni sulla sicurezza fare riferimento alla Sezione 1.1 I campioni devono essere trasportati e processati il più presto possibile81. Se la procedura è ritardata, la refrigerazione è preferibile alla conservazione a temperatura ambiente81. 4 Procedura sul Campione1,2 4.1 Selezione della Prova Selezionare una parte rappresentativa del campione per appropriate procedure, quail la coltura di specie Legionella, Mycobacterium (B 40 - Investigation of Specimens for Mycobacterium species) e ricerca di parassiti (B 31 - Investigation of Specimens other than Blood for Parasites), in funzione delle specifiche cliniche. Commenti addizionale per Espettorato L’espettorato indotto può essere inviato per la ricerca di P. jiroveci - (B 31- Investigation of pecimens other than blood for parasites). Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 19 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Commenti addizionali per il BAL Le colture per le specie di Mycobacterium dovrebbero essere eseguite su tutti i campioni BAL, tranne particolari indicazioni locali non richiedano questa procedura. Sui campioni di BAL non sono necessarie di routine le colture anaerobiche perché i batteri anaerobi sono rari nella polmonite da ventilazione e da aspirazione91. 4.2 Aspetto Espettorato I campioni non dovrebbero essere rifiutati anche solo per le caratteristiche macroscopicche. Possono essere descritti utilizzando la seguente terminologia: salivare, mucoso, mucomucopurulento, purulento o colorazione ematica. BAL N/D 4.3 Preparazione del Campione Per considerazioni sulla sicurezza fare riferimento alla Sezione 1.2 4.4 Microscopia 4.4.1 Standard BAL Campioni mucosi Utilizzare un’ansa sterile e selezionare il materiale più purulento o parti di campione a maggior colorazione ematica e preparare uno striscio sottile su vetrino da microscopio pulito per la colorazione Gram. Campioni non mucosi Utilizzare una pipetta sterile e deporre una goccia di materiale centrifugato (consultare la sezione 4.5.1) su un vetrino da microscopio pulito. Diffondere questo materiale con un’ansa sterile per ottenere uno striscio sottile per la colorazione di Gram. 4 .4.2 Prove Supplementari Espettorato Colorazione Gram (TP 39 - Staining Procedures) La colorazione Gram può essere utilizzata per commentare la qualità del campione. Può essere usata per rifiutare il campione di escreato e per refertare i GB ed i microrganismi. Utilizzando un’ansa sterile raccogliere il materiale omogeneizzato (consultare sezione 4.5.1) e preparare uno striscio sottile su un vetrino da microscopio pulito per la colorazione Gram. I campioni salivari possono essere rifiutati prima della omogeneizzazione o sulla base di un rapporto <2:1 GB:SEC determinato con la colorazione Gram a basso ingrandimento (x100)92. Se un campione è rifiutato sulla base dell’esame microscopico, informare immediatamente il reparto, il clinico o il Medico curante.. Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 20 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Conservare i campioni a 4°C per non più di 48 ore. Nota: I campioni da pazienti immunocompromessi, neutropenici o intubati o per le colture di Legionella e specie Mycobacterium non possono essere rifiutati sulla base della qualità del campione. Microscopia per specie Mycobacterium (B 40 - Investigation of specimens for Mycobacterium species), e parassiti (B 31- Investigation of specimens other than blood for parasites). Preparazione KOH o Calcofluor per funghi. BAL Ricerca di P. jiroveci con prova di immunofluorescenza indiretta. 4.5 Coltura e ricerca 4.5.1 Pre-trattamento e Procedura Espettorato Aggiungere all’espettorato un uguale volume di soluzione 0.1% di ditiotreitolo o N-acetil L-cisteina (NALC) Agitare gentilmente per circa 10 secondi Incubare a 35-37°C per 15 minuti con successiva lieve agitazione per circa 15 secondi per facilitare l’omogeneizzazione Diluire 10 μL di espettorato omogeneizzato in 5 mL di acqua distillata sterile Seminare nella piastra di coltura questa diluizione con ansa da 1μL (consultare 4.5.2) Per pazienti con FC o immunocompromessi inoculare 1μL della diluizione di sputasol/escreato sull’altra metà delle piastre Per pazienti con fibrosi cistica che non hanno presentato una colonizzazione precedente da B. cepacia, inoculare 100μL nel B. cepacia medium e diffondere l’inoculo sull’intera superficie della piastra di agar18. BAL Centrifugare il BAL a 1200 x g per 10 minuti Allontanare tutto il sopranatante tranne 0.5 mL e risospendere il deposito del centrifugato nel liquido residuo. Seminare con ansa sterile il campione in ciascuna piastra (consultare Q 5 – inoculation of culture media). Metodo semi – quantitativo Tutto il materiale è risospeso nel liquido e si preparano poi tre diluizioni seriali (1/10, 1/1000 e 1/100.000. Di ciascuna di loro seminare 0,1 mL. In alternativa, usare un’ansa calibrata per la semina di 0.01 mL di sospensione. Se sono presenti meno di 10 colonie sulla piastra, queste equivalgono a <103 ufc/mL, fra 10-100 colonie; 103-104 ufc/mL, e 100–1000 colonie; 104-105 ufc/mL. Le soglie diagnostiche sono di 105-106 ufc/mL per aspirati broncoscopici, 103 ufc/mL per campioni da raschiamento bronchiale protetto e 104 ufc/mL per i BAL.93. Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 21 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Nota: Non frapporre ritardi fra la diluizione del campione e la semina delle piastre. Numero di colonie Unità formanti colonia/mL <10 colonie su piastra <103 colonie 10 –100 colonie 103-104 colonie >100 colonie 104<105 La soglia di diagnosi può non essere di aiuto se l’infezione è appena iniziata o è presente una bronchiolite. Campioni da pazienti trattati con antibiotici possono essere falsamente negativi94. Le provette devono essere chiuse in modo appropriato e poste su vortex al di fuori della cabina microbiologica in quanto il movimento prodotto dall’agitatore infrange lo spazio aereo di protezione. Le provette devono essere aperte e chiuse in una cabina di sicurezza. Prove supplementari Funghi, specie Mycobacterium (B 40 - Investigation of specimens for Mycobacterium species), e parassiti (B 31- Investigation of specimens other than blood for parasites). Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 22 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati 4.5.3 Terreni di coltura, condizione e microrganismi per campioni di espettorato Incubazione Aspetti Clinici/ Condizioni Terreni standard Agar cioccolato* Bronchite + Disco di bacitracina o incorporata nel terreno Temp C° Atmosfera Tempo 35 - 37 5 – 10% CO2 40 – 48 ore Lettura colture Microrganismo(i) ricercati giornaliera H. influenzae M. catarrhalis S. aureus S. pneumoniae Possono essere significativi altri microrganismi da crescite pure Infezione torace Malattia ostruttiva cronica delle vie aeree Polmonite comunitaria Polmonite ospedaliera Agar Sabouraud 30 e 35 – 37 aria 40 – 48 ore‡ 40 ore Funghi 35 - 37 aria 40 – 48 ore giornaliera Enterobacteriaceae (Devono essere utilizzate provette standard di piccole dimensioni con tappo a vite se si sospettano fungi dimorfi) Agar CLED o MacConkey agar Pseudomonadi Per queste condizioni, aggiungere i seguenti terreni:6 Aspetti clinici/ condizioni Bronchiettasie Fibrosi cistica Fibrosi cistica Terreni Supplementari Agar sale mannite Agar selettivo per B. cepacia Incubazione Lettura colture Microrganismo(i) ricercati Temp C° Atmosfera Tempo 35 - 37 aria 40 – 48 ore giornaliere S. aureus 35 - 37 aria 40 – 48 ore =/>40 ore B. cepacia 5 giorni A 5 giorni Incubare successivamente: 30 aria Altri microrganismi da considerare – Legionella e specie Mycobacterium (B40 - Investigation of specimens for Mycobacterium species),e parassiti (B 31- Investigation of specimens other than blood for parasites) *Se si usa agar cioccolato con bacitracina incorporata invece di agar sangue incubato in 5 – 10% CO2 devono essere inclusi nell’isolamento M. catarrhalis e S. pneumoniae60 ‡ Le colture fungine possono richiedere incubazione prolungata (fino a 6 settimane per P. brasiliensis) se sussiste l’indicazione clinica; in questi casi le piccole provette dotate di tappo a vite dovrebbero essere lette a 40 ore e poi lasciate nell’incubatore/termostato per il tempo richiesto. Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 23 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati 2.5.3 Terreni di coltura, condizione e microrganismi per campioni di espettorato Aspetti clinici/ condizioni Terreni standard Bronchite Infezione torace Malattia ostruttiva cronica delle vie aeree Incubazione Temp C° Atmosfera Tempo 35 -37 5 – 10% CO2 40 – 48 ore Agar cioccolato* Lettura colture Microrganismo(i) ricercati giornaliera H. influenzae M. catarrhalis S. aureus + Disco di bacitracina o incorporata nel terreno S. pneumoniae Possono essere significativi altri microrganismi da crescite pure Polmonite Per queste condizioni, aggiungere i seguenti terreni: Aspetti clinici/ condizioni Bronchiettasie Terreni Supplementari Incubazione Temp C° Atmosfera Tempo 35 -37 aria 40 – 48 ore Lettura colture Microrganismo(i) ricercati giornaliera Enterobacteriaceae Fibrosi cistica CLED agar o MacConkey agar Immuno compromessi/ Agar sale mannite 35 -37 aria 40 – 48 ore Sabouraud agar 35 -37 aria 40 – 48 ore † ≥40 ore Funghi Agar selettivo B. cepacia 35 -37 aria 40 – 48 ore B. cepacia complex ITU Fibrosi cistica giornaliera ≥40 ore S. aureus Incubare successivamente: Agar Sabouraud Ricerche micologiche Pseudomonadi 30 aria 5 giorni a 5 giorni 35 -37 aria 40 – 48 ore † ≥ 40 ore Funghi (Devono essere utilizzate provette di piccole dimensioni con tappo a vite) Altri microrganismi da considerare – Legionella (B 47 - Investigation of specimens for Legionella species) e specie Mycobacterium (B 40 - Investigation of specimens for Mycobacterium species), e parassiti (B 31- Investigation of specimens other than blood for parasites) * Se si usa agar cioccolato con bacitracina incorporata invece di agar sangue incubato in 5 – 10% CO2 devono essere incluse nell’isolamento M. catarrhalis e S. pneumoniae60 † Le colture fungine possono richiedere incubazione prolungata (fino a 6 settimane per P. brasiliensis) se sussiste l’indicazione clinica; in questi casi le piccole provette dotate di tappo a vite dovrebbero essere lette a ≥40 ore e poi lasciate nell’incubatore/termostato per il tempo richiesto. 4.6 Identificazione Per l’identificazione fare riferimento alle singole SMI B. cepacia complex Livello specie (cosultare ID 17 – Identification of Glucose Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 24 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Non-Fermenting Gram Negative Rods S. maltophilia Livello specie Enterobatteriaceae Livello specie Klebsiella pneumoniae Livello specie Fungi Livello genere H. influenzae Livello speciel M. catarrhalis Livello specie N. meningitidis Livello specie Pasteurella Livello specie Pseudomonads Livello "pseudomonadi" P. aeruginosa mucoidi o non-mucoidi livello specie S. aureus Livello specie S. pneumoniae Livello specie Lieviti Livello “lieviti “yeasts" l Legionella Livello specie Mycobacterium Consultare B 40 - Investigation of specimens for Mycobacterium species Parassiti Consultare B 31 - Investigation of specimens other than blood for parasites 4.7 Prova di sensibilità agli antimicrobici Fare riferimento alle linee guida della British Society for Antimicrobial Chemotherapy (BSAC) e/o .EUCAST 4.8 Invio per Ricerche su Focolaio Epidemico N/D 4.9 Invio ai Laboratori di Riferimento Per informazioni sulle prove disponibili, tempi di risposta, procedure per il trasporto e altre richieste del laboratorio di riferimento, click here for user manuals and request forms. Microrganismi con resistenze insolite o inattese, o qualora sussista un problema clinico o di laboratorio, o anomalie che richiedano approfondimenti devono essere inviati agli appropriati laboratori di riferimento. Contattare l’appropriato laboratorio nazionale di riferimento per informazioni sulle prove disponibili, tempi di consegna, procedure di trasporto ed eventuali altri richieste per ‘invio del campione: Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 25 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Inghilterra e Galles http://www.hpa.org.uk/webw/HPAweb&Page&HPAwebAutoListName/Page/1158313434370?p=11 58313434370 Scozia http://www.hps.scot.nhs.uk/reflab/index.aspx Irlanda del Nord http://www.publichealth.hscni.net/directorate-public-health/health-protection 5 Procedura di Refertazione 5.1 Microscopia Se il paziente è immuno-competente, refertare i campioni di scarsa qualità o di tipo salivare come: “Scarsa qualità, ricevuto campione/salivare. Per cortesia, se indicato clinicamente ripetere”. Colorazione di Gram (se eseguita). Segnalare il numero di cellule epiteliali, Globuli Bianchi e microrganismi riscontrati. Segnalare funghi e ife osservate. P. jiroveci immunofluorescenza Oocisti di P. jiroveci riscontrate con immunofluorescenza o Oocisti di P. jiroveci NON riscontrate con immunofluorescenza. Microscopia per Legionella (B 47 - Investigation of specimens for Legionella species) e specie Mycobacterium (B 40 - Investigation of specimens for Mycobacterium species), e parassiti (B 31Investigation of specimens other than blood for parasites). 5.1.1 Tempo per referto microscopico I risultati microscopici urgenti devono essere comunicati per telefono od inviati per via elettronica. Referto scritto, 16 – 72 ore. 5.2 Coltura Refertare i microrganismi isolati clinicamente significativi e la loro concentrazione se si sono utilizzati il BAL e un metodo semi-quantitativo o Refertare altri tipi di crescita, come: Flora mista delle vie aeree superiori o Refertare assenza di crescita o Refertare assenza di crescita di microrganismo specifico alla diluizione 10-6 del campione (per pazienti con FC Refertare i risultati delle Indagini supplementari. 5.2.1 Tempo di refertazione della coltura Risultati colturali urgenti possono essere trasmessi per via telefonica o elettronica. Referto scritto, 16 –72 ore, segnalando, se appropriato, che sarà inviato un referto successivo. Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 26 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Indagini supplementari, specie Mycobacterium (BS40 - Investigation of specimens for Mycobacterium species), e parassiti (B 31- Investigation of specimens other than blood for parasites). 5.3 Prova di Sensibilità agli antibiotici Refertare le sensibilità come clinicamente suggerito. Usare in modo prudenti gli antimicrobici secondo i protocolli locali e nazionali raccomandati. 6 Notifica al PHE95,96 o Equivalente97-100 Le Norme di Denuncia del 2010 rendono obbligatorio ai laboratori diagnostici di denunciare all’Health Protection Agency (HPA) tutti i casi nei quali s’identificano gli agenti causali elencati nella Scheda 2 della Direttiva’, Le denuncie devono pervenire per scritto, su carta o per via elettronica, entro sette giorni. I casi urgenti devono essere notificati il più presto possibile verbalmente: si raccomanda entro le 24 ore. Questi stessi devono essere in seguito denunciati in forma scritta entro sette giorni. Secondo la Notification Regulations il laboratorio ricevente la notifica è l’ufficio locale della HPA. Se il caso è già stato notificato da un professionista medico abilitato, al laboratorio diagnostico è ancora richiesta la denuncia del caso qualora si riscontrino evidenze d’infezione imputabili ad agenti causali soggetti a tale disposizione. La denuncia secondo la Direttiva dell’Health Protection (Notification) Regulations 2010 non sostituisce l’informazione volontaria all’’HPA. La maggior parte dei laboratori del NHS segnala spontaneamente all’HPA gran parte delle diagnosi di laboratorio sostenute da vari agenti eziologici e molte sezioni dell’HPA hanno definito accordi con i laboratori locali per segnalazioni urgenti di alcuni tipi d’infezione. Queste iniziative devono continuare. (Nota: La linea guida dell’Health Protection Legislation Guidance (2010) include la segnalazione per HIV & STIs, HCAIs e CJD da includere nel ‘Notification Duties of Registered Medical Practitioners’, e non nel ‘Notification Duties of Diagnostic Laboratories’. http://www.hpa.org.uk/Topics/InfectiousDiseases/InfectionsAZ/HealthProtectionRegulations/ In Scozia97,98 e Galles99 e nell’Irlanda del Nord100 sono vigenti altre disposizioni. Batteriologia | B 57 | Emissione no: 2.5 | Data di emissione: 02.06.14 I Pagina: 27 di 33 UK Standards Investigations I Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Lavaggio Broncoalveolare, Espettorato e Campioni Associati Bibliografia 1. European Parliament. UK Standards for Microbiology Investigations (SMIs) use the term "CE marked leak proof container" to describe containers bearing the CE marking used for the collection and transport of clinical specimens. 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