RAPPORTO INFORMATIVO CIRCA L’EVENTO METEOROLOGICO DEL 6 /8/2002 INQUADRAMENTO METEOROLOGICO DELL’EVENTO (Dati rilevati da ARSIA e LaMMA) Dalle prime ore del mattino di Martedì 06 Agosto fino alle prime ore di Mercoledì 07 Agosto si sono registrate condizioni di marcato maltempo sulla Toscana; tale situazione si è verificata in seguito ad una rapida irruzione di aria fredda dalla Francia associata ad una saccatura stretta e profonda con elevata vorticità. Tale irruzione risulta anomala climatologicamente durante la prima decade del mese di Agosto ed è stata favorita dall'assenza dell'Anticiclone delle Azzorre sul Mediterraneo. La rapida irruzione dell'aria fredda in quota ha generato la formazione di un esteso sistema Convettivo a Mesoscala che ha interessato buona parte della regione. Questo tipo di sistema è stato caratterizzato da forti moti convettivi connessi con fenomeni atmosferici particolarmente intensi: rovesci, temporali con grandine, notevole abbassamento della temperatura specialmente in prossimità dell’area interessata dalle correnti d’aria discendenti, forti colpi di vento e locali trombe d'aria. Le prime forti piogge a prevalente carattere temporalesco sono state registrate dalle ore 8 di Martedì ad iniziare dalla Versilia e dalla Lunigiana e sono state associate a forti colpi di vento; in seguito il maltempo si è spostato verso est interessando per gran parte della mattinata di Martedì la Garfagnana e la Lucchesia, e poi gradualmente le provincie di Pistoia - Prato e Firenze. Su quest'ultima provincia in tarda mattinata si sono registrati forti colpi di vento, in particolare sul settore settentrionale, associati ai fenomeni temporaleschi violenti. Piogge Dalla tabella e dalla mappa seguenti si evidenzia la distribuzione delle precipitazioni che come si potrà notare hanno interessato tutto il territorio regionale ad eccezione della costa livornese e della parte estrema meridionale del grossetano. Le aree maggiormente interessate sono risultate: la Versilia, la zona delle Alpi Apuane, la Lucchesia e l’Appennino tra Pistoia e Prato. VALORI DI PIOGGIA CUMULATA DEL GIORNO 06.08.02 (valori rilevati tra le ore 00:00 e le ore 24:00 del 06.08.02) Versilia Alpi apuane Lido di Camaiore Barga Bagni di Lucca Piazza al Serchio Fivizzano Novegigola Villafranca Aulla Ptot mm 69.6 49 108 94.5 100 85 76 125 Lucchesia Porcari Matraia San Pietro a Marcigliano Aquilea Ponte a Moriano Montecarlo Ptot mm 64 93.5 59 66.5 81.2 71 Dorsale Appenninica Sorana Santomato Aquerino Careggine Orecchiella Ptot mm 75.6 64 54.6 60.6 64.8 Le immagini nelle figure sottostanti (A)-(B) rappresentano la pioggia caduta sulla Toscana durante l’evento. La Figura A si riferisce al giorno 6 Agosto e rappresenta la precipitazione cumulata nelle 24 ore. La figura B rappresenta la pioggia cumulata nelle prime 12 ore del giorno 7 Agosto. Si notano le precipitazioni estremamente abbondanti da Viareggio alla Garfagnana, alla piana di Lucca (Fig.A), e, in minor misura sulla zona del Chianti, nella seconda e ultima fase dell’evento (Fig.B). Vento Nella giornata si sono verificati valori di vento elevati che generalmente hanno interessato tutto il territorio regionale. Come si denota dalla mappa seguente, i valori massimi registrati nelle ore comprese tra le 8 e le 14, sono compresi tra 10 m/sec e 27 m/sec. Le zone maggiormente colpite sono distribuite lungo l’asse Livorno – San Miniato – Firenze – Val di Sieve/Mugello al margine dell’area interessata dai temporali più intensi. I picchi massimi registrati dalla rete di rilevamento dell’ARSIA sono avvenuti a Borgo San Lorenzo intorno alle ore 10:15 in cui si sono raggiunti 25.7 m/sec; San Miniato con 27.2 m/sec; Santermo (Pi) e l’isola di Gorgona con 23 m/sec che secondo la classificazione della scala Beaufort si collocano tra “burrasca forte” e “tempesta”. Asse dei picchi di vento TERRITORIO COINVOLTO Le Province più colpite dall’evento meteorologico prima descritto sono state la Provincia di Lucca, la Provincia di Firenze e la provincia di Pisa. Provincia di Lucca La Provincia di Lucca è stata interessata soprattutto da piogge di carattere eccezionale accompagnate, nel territorio del Comune di Viareggio, da mareggiate e fenomeni tornadici, che hanno determinato esondazioni ed allagamenti con danni alle abitazioni, alla viabilità, alle infrastrutture ed ai servizi pubblici (acquedotti e fognature). Dalle prime valutazioni risulta siano rimaste interrotte 34 strade comunali, 5 strade provinciali, 2 strade regionali e la SS1 del Brennero, che per altro, mediante immediati interventi di somma urgenza prontamente eseguiti dalle Amministrazioni competenti, sono state ripristinate. Gran parte dei danni ad oggi può essere ricondotta ai privati ed alle imprese anche in relazione alla stagione balneare. Al momento risultano danneggiate dall’evento circa 40 imprese, fra cui diversi stabilimenti balneari. Relativamente alle infrastrutture le situazioni di maggior crisi risultano quelle relative al reticolo idraulico dei Comuni di Camaiore e di Massarosa dove gli interventi hanno tamponato momentaneamente la situazione, ma in relazione alla situazione così compromessa ed alla possibilità di verificarsi nuovi eventi, lo stato di fatto potrebbe aggravarsi pesantemente. Provincia di Firenze La Provincia di Firenze è stata interessata soprattutto da fenomeni tornadici, dove la velocità del vento ha raggiunto valori intorno agli 80-100 Km orari, causando la scoperchiatura delle coperture, danni agli edifici, sradicamento di piante ad alto fusto con conseguente danneggiamento a strutture ed alla viabilità, ribaltamento di veicoli, interruzione dei servizi, in particolare per danni ai pali dell’illuminazione e alle condotte gas ed acquedotto. A seguito di verifica di agibilità degli edifici ad uso abitativo sono state evacuate 14 persone in comune di Rufina (attualmente alloggiate in albergo), 24 persone in comune di Pontassieve (di cui 20 presso familiari e 4 presso un ostello), 2 persone in comune di Bagno a Ripoli. Gli edifici danneggiati risultano circa: n.60 edifici privati e 25 imprese in Comune di Rufina n.8 edifici in Comune di Pontassieve n.50 edifici privati e n.15 imprese in Comune di Fiesole n.10 edifici in Comune di Bagno a Ripoli Il problema, nei Comuni di Rufina Fiesole e Pontassieve si è aggravato in conseguenza del fatto che alcune ditte ed abitazioni private avevano la copertura in elementi di amianto-cemento che sono stati divelti, frammentati e sparsi dal vento sulle aree circostanti gli edifici. Per questo sono stati immediatamente attivati e coinvolti gli Uffici dell’ARPAT e della ASL competenti. Provincia di Pisa Anche la provincia di Pisa è stata interessata da fenomeni tornadici in particolare nel territorio del Comune di S.Miniato dove il vento ha raggiunto velocità superiori ai 100 Km orari e dove si sono verificati danni alle coperture di alcuni edifici pubblici, edifici privati e ad imprese. PRIMA VALUTAZIONE DEI DANNI Da una prima segnalazione pervenuta dagli Enti colpiti dall’evento risulta che l’ammontare dei danni, ammonta presuntivamente a: Provincia di Lucca Provincia di Firenze Provincia di Pisa €. 25.000.000,00 €. 20.000.000,00 €. 500.000,00 Totale €. 45.500.000,00 Da questa prima valutazione restano esclusi gli importi relativi ai danni all’agricoltura che, in particolare nella Provincia di Arezzo, sono stati ingentissimi e per i quali sono in corso le procedure per il loro accertamento ai fini della dichiarazione dello stato di calamità naturale.