LA RIPRODUZIONE
Prof.ssa S. Di Giulio
LA RIPRODUZIONE
La riproduzione è il processo attraverso il quale ogni
organismo vivente genera altri organismi della stessa
specie, garantendo così l’ autoconservazione della
specie .
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Esistono due tipi di riproduzione:
SESSUATA
ASESSUATA
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La riproduzione asessuata è tipica di organismi semplici sia
unicellulari che pluricellulari.
È un processo molto semplice in cui una cellula (detta cellula
madre) forma altre cellule geneticamente identiche a essa.
La forma di riproduzione asessuata più semplice è la SCISSIONE
(batteri). In altre forme viventi si può assistere a GEMMAZIONE o
FORMAZIONE DI SPORE
scissione
gemmazione
formazione di spore
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Nella riproduzione sessuata il nuovo individuo, detto ZIGOTE, si
forma dall’unione di due cellule diverse, quella materna e
quella paterna, detti GAMETI.
È tipica degli organismi pluricellulari più complessi
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Nella riproduzione sessuata
la nuova cellula è il risultato
della fusione dei due nuclei
delle cellule parentali e
possiede
un
corredo
cromosomico che è per metà
di derivazione materna e per
metà paterna.
Questo determina un notevole aumento della variabilità genetica
di ciascun individuo della specie che più facilmente riesce ad
adattarsi alle mutevoli condizioni ambientali
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FECONDAZIONE
È il processo attraverso il quale si genera un nuovo
individuo, lo zigote, attraverso la fusione dei due
gameti:
• lo spermatozoo maschile
• la cellula uovo femminile
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FECONDAZIONE
ESTERNA:
avviene
nell’ambiente
esterno ed è tipica degli
organismi acquatici
FECONDAZIONE
INTERNA:
si
realizza nel corpo della
femmina ed è tipica degli
organismi terrestri
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L’APPARATO RIPRODUTTORE UMANO – LA PUBERTÀ
La PUBERTÀ è il periodo in cui si raggiunge la
maturità sessuale e l’individuo diventa
capace di procreare.
Consiste in una serie di trasformazioni
fisiche e psico-fisiche attraverso le quali il
corpo del bambino si trasforma nel corpo di
un adulto
L’insorgere e la durata di questi cambiamenti
varia da individuo a individuo:
• 10-13 anni nelle femmine
• 12-15 anni nei maschi
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L’APPARATO RIPRODUTTORE UMANO – LA PUBERTÀ
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L’APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE
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L’APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE
I testicoli hanno due funzioni:
• producono
SPERMATOZOI
(gameti maschili) dalla
pubertà
alla
morte
dell’individuo;
• producono ormoni sessuali
maschili (TESTOSTERONE) che
determinano la comparsa
dei
caratteri
sessuali
secondari
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L’APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE
Gli spermatozoi si
producono nei tubuli
seminiferi attraverso
un
processo
di
maturazione che dura
cica 60 giorni: la
SPERMATOGENESI
Le differenti regioni dei tubuli seminiferi contengono in ogni momento
spermatociti (i precursori degli spermatozoi) in differenti stadi di sviluppo.
Grazie a questo sfasamento i testicoli producono costantemente circa 100-200
milioni di spermatozoi al giorno.
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L’APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE
Ogni spermatozoo ha una dimensione di circa 5-7 µm ed è formato da:
• TESTA che contiene:
 nucleo in cui si trova il DNA (in forma aploide)
 acrosoma contenente gli enzimi litici per penetrare
la cellula uovo durante la fecondazione
• COLLO che contiene numerosissimi mitocondri necessari a fornire energia
per il movimento
• CODA che è costituita da un lungo flagello che permette il movimento della
cellula
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L’APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE
Lo SPERMA è formato dagli
spermatozoi e dai secreti
delle ghiandole sessuali
accessorie
(prostata,
vescicole seminali, ghiandole
bulbo-uretrali) che hanno
diverse funzioni:
• sterilizzano l’uretra;
• forniscono
sostanze
nutritive agli spermatozoi
(fruttosio);
• garantiscono la vitalità
degli spermatozoi nelle
vie genitali femminili
Durante l’eiaculazione (orgasmo) vengono espulsi circa 2-5 ml di sperma che
possono contenere fino a 200 milioni di spermatozoi per ml
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L’APPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE
È formato da:
• Una parte esterna: la VULVA
• Una parte interna: VAGINA, UTERO, OVIDOTTI, OVAIE
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L’APPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE
La VAGINA è un condotto che collega i genitali esterni (la vulva) all’UTERO che
è un organo cavo che ha due funzioni:
• accogliere la cellula uovo fecondata e garantirne lo sviluppo;
• espellere il feto al momento del parto
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L’APPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE
Le OVAIE sono due ed hanno due funzioni:
• Produrre gli ovuli (gameti femminili)
• Produrre ormoni sessuali femminili (estrogeno e progesterone)
Gli ovuli maturano all’interno dei FOLLICOLI (piccole vescicole che formano
l’avario) e raggiungono l’utero attraverso gli OVIDOTTI (tube di Falloppio)
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L’APPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE
L’OVOGENESI (oogenesi) avviene nelle ovaie e porta alla formazione dell’uovo
maturo (aploide) a partire dagli ovogoni (diploidi). Queste cellule proliferano
(mitosi) già durante la vita intrauterina così che alla nascita sono presenti già
circa 1 milione di ovociti primari. Questi restano in uno stato di riposo fino alla
pubertà quando, ciclicamente, ad ogni ovulazione vanno incontro a divisione
meiotica dando origine all’ovocita secondario (ovulo maturo)
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L’APPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE
L’OVULO è una cellula molto più grande dello spermatozoo, ed è formato da:
• nucleo centrale contenente il DNA (aploide)
• citoplasma ricco di sostanze fosfolipidiche di riserva (tuorlo)
• rivestimento esterno (membrane) con funzione di protezione
Dopo essere giunto a maturazione
l’ovulo viene espulso dal follicolo e
risucchiato nell’ovidotto, dove in
presenza di spermatozoi può
avvenire la fecondazione. Dopo
l’ingresso di uno spermatozoo, la
membrana
cellulare
dell’ovulo
subisce una serie di trasformazione
che
impediscono
ad
altri
spermatozoi di penetrarvi
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CICLO OVARICO
Il ciclo ovarico è rappresentato dalle attività biologiche cicliche dell’ovaio, che
nella donna culminano con l’ovulazione.
Esso è strettamente regolato da alcuni ormoni
ipofisari:
1. Ormone follicolo-stimolante (FSH): stimola
la maturazione del follicolo
2. Ormone LH: stimola la produzione di
progesterone da parte dell’avario, che
promuove le modificazioni della mucosa
uterina al fine di accogliere l’ovulo
fecondato, e inibisce la produzione di FSH
(feedback)
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CICLO OVARICO
Il ciclo ovarico si realizza in tre fasi:
1. Fase follicolare: dal 1° al 14° giorno – maturazione del follicolo (il 1° giorno
corrisponde al 1°giorno di mestruazione)
2. Fase ovulatoria: Intorno al 14° giorno – il follicolo si rompe e l’ovulo maturo si dirige
nell’ovidotto
3. Fase luteinica: dal 15° al 28° giorno – dopo l’espulsione dell’ovulo, il follicolo si
riempie dapprima di sangue (corpo emorragico) e successivamente in una struttura
ricca di progesterone (corpo luteo), indispensabile per l’ispessimento
dell’endometrio. Se l’ovulo è stato fecondato si annida nella mucosa uterina,
altrimenti va incontro a involuzione entro 9-11 giorni
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FECONDAZIONE
E GRAVIDANZA
La FECONDAZIONE è l’unione dei due gameti aploidi (spermatozoo e cellula uovo) che si
fondono per formare la prima cellula del nuovo individuo, lo ZIGOTE (diploide)
La fecondazione si verifica di norma nello stesso giorno in cui il follicolo rilascia l’ovulo
(14° giorno) in quanto l’ovocita maturo sopravvive circa 24 ore. Gli spermatozoi invece
possono vivere anche 4 giorni nella mucosa cervicale e da qui risalire poco a poco verso
le tube
La fusione delle due membrane ha tre
conseguenze:
• stimola l’ovulo ad effettuare la seconda
divisione meiotica;
• apre una via che permette al nucleo
dello spermatozoo (DNA) di fondersi
con quello dell’ovulo;
• innesca la «reazione corticale» che
impedisce ad altri spermatozoi di
entrare nell’ovulo (polispermia)
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FECONDAZIONE E GRAVIDANZA
Una volta formatosi, lo zigote inizia molto presto una serie di divisioni mitotiche che
portano alla formazione dell’embrione
Dopo circa 40 settimane il bambino è in grado di sopravvivere in modo autonomo e
viene partorito
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PARTO GEMELLARE
• Gemelli monovulari
• Derivano dalla fecondazione di un ovulo
da parte di uno spermatozoo
• Stesso sacco amniotico
• Gemelli biovulari
• Derivano dalla fecondazione di due
ovuli da parte di due spermatozoi
• Diverso sacco amniotico