! 01! MURO!ROMANO! Castello!Visconteo!Sforzesco! ! Situata!in!posizione!strategica,!Novara!costituiva!un!importante!baluardo!difensivo! sulla!linea!Ivrea,!Vercelli,!Milano!contro!eventuali!assalti!provenienti!da!Nord.! Lo! storico! latino! Tacito! usa! l’aggettivo! “firmissimum”! a! testimoniare! un! luogo! fortificato!da!solide!mura.!! La!forma!di!pentagono!irregolare!della!Novara!romana!è!conseguenza!della!natura! del! terreno! caratterizzato! da! dislivelli! altimetrici,! ai! quali! si! dovette! adattare! la! costruzione!delle!fortificazioni.!! L’esistenza!delle!stesse!fu!confermata!da!Liutprando!di!Cremona!già!nel!X!secolo!e! da!un!diploma!concesso!da!Ottone!I!il!18!aprile!969,!nel!quale!si!citano!sia!la!corte! che! il! castello! di! Novara,! situati! nei! pressi! del! muro! cittadino.! La! struttura! era! un! avancorpo! di! circa! 60! metri! di! lato,! probabilmente! a! quadrilatero! e! sporgente! per! una! trentina! di! metri,! come! fosse! un! "dente"! rispetto! al! tracciato! rettilineo! della! parte!sud!della!cinta!muraria.!La!struttura!romana,!realizzata!con!ciottoli!di!fiume!e! grandi!mattoni!rettangolari!"sesquipedali",!è!ancora!visibile!al!livello!interrato!della! nuova! ala! Ovest,! all’interno! della! corte! del! Castello.! La! fortificazione! più! antica! si! trova!quindi!in!questo!settore!della!città!che!fra!il!V!e!il!VI!secolo!subisce!un’ulteriore! fortificazione,! mentre! le! costruzioni! tuttora! esistenti! risalgono! al! XII! secolo.! Su! quest’antica!base!si!evolverà!nel!corso!del!medioevo!il!Castello!Visconteo!Sforzesco,! che! affonda! le! proprie! origini! dalla! cinta! muraria! della! città! di! epoca! romana,! occupandone!l'angolo!di!SudQOvest.! ! 02# CASTELLO#VISCONTEO#SFORZESCO# piazza#Martiri#della#Libertà# # CASTELLO#VISCONTEO#SFORZESCO# viale#Massimo#Ficuciello# # Le# prime# notizie# sull'area# del# castello# si# riferiscono# ad# una# casa# a# torre# costruita# nell'angolo#SudGOvest#della#città,#a#ridosso#delle#mura#di#fortificazione.#Nel#1293,#il# Castello# passò# alla# famiglia# Visconti,# che# fece# eseguire# importanti# interventi# di# fortificazione,# completandone# la# costruzione# con# edifici# residenziali# sotto# Giovanni# Visconti,#già#vescovo#della#città.# Alla# morte# di# Filippo# Maria# Visconti,# nel# 1447,# il# controllo# del# ducato# passò# a# Francesco#Sforza.#Sotto#Galeazzo#Maria#Sforza#(1466G1476)#si#eseguirono#importanti# interventi#con#la#realizzazione#del#possente#muro#di#rafforzamento#detto#ghirlanda,# con#agli#angoli#quattro#torri,#e#due#aperture.#La#prima#si#apriva#sul#lato#meridionale,# la#seconda#invece#verso#la#città,#a#metà#circa#del#lato#Nord,#con#una#torre#difensiva,# ponte#levatoio#e#rivellino.## Sotto#il#governo#spagnolo#si#eseguì#un#imponente#sistema#di#fortificazioni#della#città# terminato#agli#inizi#degli#anni#Trenta.#Nel#1788#il#bastione#ad#Est#del#castello#venne# trasformato#in#pubblico#passeggio#e,#poco#più#tardi,#il#Baluardo#di#San#Giuseppe,#in# giardino.# A#partire#dal#1803,#il#Municipio#propose#di#trasferivi#le#pubbliche#carceri;#alla#fine#XIX# secolo#e#per#buona#parte#del#XX#secolo,#il#Castello#si#trovò#al#centro#di#un#dibattito# urbanistico#con#una#serie#di#progetti#e#nuove#ipotesi#di#destinazione.## Il# 3# gennaio# 1973# cessa# l'attività# carceraria# con# il# trasferimento# dei# detenuti# nella# nuova#sede.# # # # # # # # # # # # 03# RESTI#ROMANI# via#Paolo#Solaroli# ! In#occasione#di#lavori#di#sbancamento#e#a#seguito#di#successive#campagne#di#scavo# (1982D1983)#venne#portato#in#luce#un#tratto#del#lato#Sud#della#cinta#muraria.#Con#il# ritrovamento#in#piazza#Cavour,#questo#costituisce#la#traccia#più#evidente#del#tessuto# della#città#romana.## A# Novara# il# tracciato# delle# mura# si# allontana# dalla# regolarità# dell’impianto# quadrilatero# che# caratterizza# le# città# di# fondazione# coloniale,# adattandosi# alla# morfologia# del# sito.# La# cortina# NordDOccidentale,# con# numerose# correzioni# degli# allineamenti# lungo# baluardo# Quintino# Sella,#raggiunge# piazza# Cavour# e# devia# poi# in# direzione#del#Castello.##Anche#in#quest’area#le#mura#interrompono#il#loro#andamento# rettilineo#prima#di#raccordarsi#al#tratto#emerso#in#via#Solaroli.# Qui# il# terreno,# compromesso# da# molteplici# successivi# edilizi,# non# restituisce# la# stratigrafia# originaria.# Gli# scavi# hanno# riportato# alla# luce# abbondante# materiale# ceramico# databile# dall’età# romana# al# Medioevo# e# al# Rinascimento,# fino# ai# giorni# nostri,# a# conferma# del# continuo# utilizzo# dell’area# nel# tempo,# come# centro# urbano# vivo#e#popolato.! 04# CANONICA# vicolo#della#Canonica# # CANONICA# # Al# tempo# del# vescovo# Litifredo# (1123=1151)# su# quest’area# era# stato# costruito# un# “claustrum”# per# accogliere# i# chierici# della# Chiesa# novarese.# Intorno# a# quest’ampia# corte# si# trovavano# abitazioni# su# tre# lati,# mentre# su# quello# occidentale# sorgeva# il# Palazzo#Vescovile.## Verso# la# metà# del# XV# secolo# la# Canonica# fu# ampliata# con# la# costruzione,# in# fasi# successive,# del# porticato.# A# ridosso# del# Palazzo# Vescovile# era# stata# anche# eretta# un’elegante#loggetta,#successivamente#chiusa#tra#il#1476#e#il#1486#per#ricavare#l’aula# della#biblioteca#capitolare.## La# manica# settentrionale,# con# muratura# a# corsi# di# mattoni# di# reimpiego# a# spina# di# pesce,# appare# la# più# antica.# La# composizione# delle# volte# rivela# fasi# di# costruzione# differenti,# mentre# gli# archi# ogivali# forniscono# un# carattere# di# uniformità# al# complesso.## Tracce#dell’originaria#decorazione#restano#nei#frammenti#pittorici#e#nelle#formelle#di# terracotta#che#costituivano#le#cornici#delle#finestre.## Lungo#le#pareti#del#quadriportico,#ad#opera#del#canonico#Carlo#Francesco#Frasconi,# dal#1813#furono#raccolti#monumenti,#lapidi#ed#epigrafi#romani,#costituendo#il#primo# Museo#Lapidario.#I#reperti,#attualmente#sostituiti#da#copie,#si#trovano#oggi#nei#Musei# della#Canonica#del#Duomo#che#hanno#sede#all’interno#del#complesso.## 05# BATTISTERO# Quadriportico#del#Duomo# # Risparmiato# dalla# ristrutturazione# antonelliana# della# piazza,# è# il# più# antico# monumento# cristiano# della# città.# La# fondazione# dell’edificio# risale# all’inizio# del# V# secolo,#su#di#un#sito#già#occupato#in#epoca#romana,#come#attestato#dai#ritrovamenti# sottostanti#il#livello#del#pavimento.## La# pianta# ottagonale# è# articolata# in# absidiole# alternativamente# semicircolari# e# rettangolari#che#formano#un#impianto#cruciforme.## All’interno,# addossate# alle# strutture# portanti# in# muratura,# sono# impiegate# colonne# marmoree# di# ordine# corinzio,# provenienti# da# un# edificio# romano.# Al# centro# sono# visibili# i# resti# della# vasca# ottagonale# dove# avveniva# il# rito# per# immersione.# La# funzione#battesimale#fu#poi#assolta#dal#monumento#funerario#romano#del#II#secolo# d.C.#di#Umbrena#Polla,#collocato#nella#nicchia#a#Ovest.### Nel# tiburio,# che# risulta# una# sopraelevazione# del# XI# secolo,# sopravvive# un# ciclo# di# affreschi# con# temi# tratti# dall’Apocalisse,# rara# testimonianza# di# pittura# di# età# ottoniana.# Uno# degli# otto# lati# fu# ricoperto# alla# metà# del# XV# secolo# dal# Giudizio' Universale#di#Giovanni#De#Campo.# Nel#Seicento#l’apparato#decorativo#interno#venne#modificato#con#l’aggiunta#di#gruppi# statuari#in#terracotta#dei#secoli#XVIIPXIX#raffiguranti#scene#della#Passione'di'Cristo,#fra# cui#uno#di#Giovanni#D’Enrico#(1559P1644),#ora#ospitati#nei#Musei#della#Canonica#del# Duomo# di# Novara.# Dell’antico# allestimento# sulle# pareti# interne# del# Battistero# rimangono#alcuni#affreschi,#uno#dei#quali#di#Pier#Francesco#Gianoli#(1624P1692).' 06# COMPLESSO#MONUMENTALE#DEL#BROLETTO# via#Fratelli#Rosselli# # 06# COMPLESSO#MONUMENTALE#DEL#BROLETTO# corso#Italia# ! Il#complesso#del#Broletto#è#costituito#da#quattro#edifici:#a#Nord#il#Palazzo#dell’Arengo,# dalle# imponenti# forme# medievali# (secoli# XIIIMXIV);# a# Sud# il# Palazzo# del# Podestà,# con# le# finestre#ad#arco#acuto#e# le# cornici# in# cotto# (fine# del# XIV# secolo,# inizio# del# XV).# A# Est# si# affianca# il# Palazzo# dei# Paratici# (metà# del# XIII# secolo)# nascosto# dalla# loggia# barocca;# a# Ovest# il# Palazzo# dei# Referendari# (secoli# XIVMXV),# ristrutturato# nel# Novecento# in# forme# quattrocentesche.# In#queste#sedi#si#svolgeva#la#vita#pubblica#della#città:#venivano#eletti#i#consoli,#si#teneva# il#mercato,#si#leggevano#i#bandi#e#i#condannati#venivano#esposti#alla#gogna.#In#seguito#i# palazzi#ospitarono#gli#uffici#dell’amministrazione#e,#dal#1800,#quelli#giudiziari.#Anche#se# gli# interventi# edilizi# furono# continui,# quelli# effettuati# nell’Ottocento# resero# quasi# irriconoscibile#l’antica#struttura.#I#lavori,#diretti#dal#Melchioni#e#dall’Orelli,#snaturarono# le#caratteristiche#con#la#manomissione#dei#passaggi#e#delle#aperture.# Dal#1926#al#1936#l’intervento#di#restauro#condotto#dal#Bronzini#e#dal#Lazanio#testimoniò# un# rinnovato# senso# delle# memorie# cittadine,# che,# privilegiando# il# ripristino# delle# linee# medievali#rispetto#alle#aggiunte#barocche,#trasformò#il#Broletto#in#sede#museale.#Al#suo# interno,#dopo#gli#ultimi#interventi#di#restauro#si#sviluppa#la#rinnovata#Galleria#Giannoni# e#il#Salone#dell’Arengo,#destinato#ad#ospitare#eventi#culturali.## ! 07# TORRE#MEDIEVALE## corso#Giuseppe#Mazzini# # All’angolo# Sud?Ovest# del# quadrilatero# di# Palazzo# Natta# è# inglobata# una# torre# medievale,# della# quale# si# ha# notizia# dal# 1268.# Si# tratta# di# una# sopravvivenza# dell’antico#tessuto#urbano,#caratteristico#della#contrada#in#antico#denominata#“delle% torri%lunghe”#per#la#presenza#di#residenze#murate#e#fortificate#con#torri.#Queste#torri# erano# utilizzate# dalle# famiglie# della# nobiltà# feudale# per# ritirare# le# provviste,# gli# oggetti# preziosi# e# l’archivio# che# permetteva# loro# l’esercizio# del# potere# economico,# giuridico# e# politico.# Il# sistema# di# alleanze# e# le# vicende# militari# comportavano# l’abbattimento#delle#dimore#degli#avversari#sconfitti:#il%“guasto”,%cioè#le#rovine#della# costruzione,#era#lasciato#a#vista#come#monito#delle#alterne#fortune.#% La# Torre# Natta# segue# la# storia# e# i# passaggi# di# proprietà# del# palazzo.# Nel# 1873,# per# decisione#del#Comune,#la#torre#ospitò#l’orologio#della#chiesa#di#San#Carlo,#ubicata#di# fronte#al#municipio#prima#di#essere#abbattuta;#venne#poi#aggiunto#il#coronamento#su# disegno# dell’ingegner# Dell’Ara.# Secondo# la# tradizione# esso# ricorda# nella# forma# un# deschetto# da# ciabattino,# a# celebrazione# della# più# antica# e# potente# corporazione# cittadina.#Le#due#grosse#campane,#al#cui#tocco#di#mezzogiorno#erano#regolati#tutti#gli# orologi#cittadini,#furono#distrutte#nel#1941.# 08# CHIESA#DI#OGNISSANTI# via#Silvio#Pellico# # La#chiesa#è#l’unico#edificio#sacro#superstite#degli#undici#elencati#dal#vescovo#Litifredo# nel#1124.# I# restauri# condotti# tra# il# 1953# e# il# 1960# hanno# restituito# la# primitiva# fisionomia# romanica,#rimuovendo#gli#interventi#di#epoche#successive,#fra#cui#gli#stucchi#barocchi# della# facciata# e# la# doppia# volta# del# tiburio# con# relativi# affreschi# di# Lorenzo# Peretti# (1774R1851).# All’esterno,# dell’originaria# costruzione# sono# riconoscibili# il# tipo# di# muratura# a# mattoni,#la#semplice#facciata#a#salienti#e#gli#archetti#pensili,#poggianti#su#mensoline# in#cotto#variamente#sagomate,#che#corrono#lungo#il#fianco,#sotto#la#gronda#del#tetto.# Un# elemento# architettonico# interessante# è# l’alto# tiburio# ottagonale# illuminato# da# monofore#e#bifore#contrapposte.## La#pianta#a#tre#navate,#ciascuna#di#quattro#campate#voltate#a#crociera,#presenta#un# transetto# non# sporgente.# I# pilastri# sono# impostati# su# basi# quadrate# monolitiche# e# hanno#capitelli#in#pietra#d’Angera#con#semplici#motivi#decorativi#stilizzati.## L’interno#della#chiesa#conserva#tracce#di#affreschi#nell’abside#e#il#frammento#con#la# Madonna&del&latte#attribuito#all’ambito#di#Daniele#De#Bosis,#pittore#attivo#tra#il#1479# e#il#1526.#Ad#un#intervento#settecentesco#si#deve#l’aggiunta#delle#due#teste#angeliche# sopra#il#trono.### 09# RESTI#ROMANI# piazza#Camillo#Benso#conte#di#Cavour# # Nel#1970,#durante#i#lavori#di#sbancamento#per#la#costruzione#di#un#edificio,#fu#messo# in# luce# un# ampio# tratto# della# cinta# muraria# di# epoca# romana,# con# datazione# critica# tra#il#I#secolo#a.C.#e#il#I#secolo#d.C.## La#formazione#del#municipium#di#Novaria,nel#42#a.C.#costituì#la#tappa#conclusiva#del# processo#di#romanizzazione#di#un#territorio#dell’area#insubre#occidentale#fortemente# abitato,# ma# caratterizzato# per# tutta# l’età# del# Ferro# da# forme# insediative# di# villaggi# sparsi.## Il#tracciato#della#cinta#muraria#novarese#si#discosta#dalla#regolarità#dei#quadrilateri#di# tipo# castrense# e# si# adatta# invece# alla# morfologia# del# luogo,# con# tratti# obliqui# a# definire# un’area# poligonale.# Tale# andamento# è# percepibile# nella# deviazione# verso# ovest#rispecchiata#nella#viabilità#attuale#dalla#curva#di#baluardo#Quintino#Sella.## La# tecnica# costruttiva# in# opera# mista,# di# ciottoli# fluviali# legati# fra# loro# con# malta# e# intervallati#da#doppi#corsi#di#mattoni#regolarmente#disposti,#si#trova#applicata#in#altri# municipi#di#ambito#piemontese.## Addossato#alla#cinta#muraria#fu#rinvenuto#un#deposito#di#297#anfore#di#diverse#forme# e#produzioni,#connesso#alla#fase#di#costruzione#e#inserito#per#drenare#e#regolarizzare# i#regimi#idrici#dell’area.## A#fasi#insediative#successive#sono#assegnabili#la#realizzazione#di#un#varco#attraverso# le#mura#e#della#scaletta#e#le#tracce#di#un#edificio#di#epoca#tardo#romana.## 10# RESTI#ROMANI# via#Carlo#Bascapè# # COMPRESI#TRA#IL#I#SECOLO#A.C.#E#IL#I#SECOLO#D.C.## # I#reperti#qui#trasportati#sono#emersi#nel#1922#da#lavori#di#demolizione.#Fanno#parte#di# ritrovamenti# più# ampi# non# visibili# all’esterno# e# collegabili# a# strutture# murarie# emerse# nel#1884#conservate##al#piano#interrato#del#vicino#edificio#di#via#Avogadro#7.# L’analisi#e#la#qualità#dei#manufatti#porta#a#identificare#quest’area#come#appartenente#al# foro#romano.## ! 11" DUOMO"E"PALAZZO"VESCOVILE" piazza"della"Repubblica"già"piazza"del"Duomo" " L’aspetto" originario" della" cattedrale" romanica," abbattuta" nel" 1865" per" avviare" il" progetto" di" Alessandro" Antonelli," è" ricostruibile" attraverso" fonti" documentarie," disegni" ed" acquerelli." La" facciata," presentava" due" torri" laterali" ed" era" collegata" al" Battistero" da" un" quadriportico," riproposto" in" forme" neoclassiche" dallo" stesso" Antonelli."" All’interno," resta" il" mosaico" pavimentale" del" presbiterio," con" alcune" integrazioni" eseguite"tra"il"1832"e"il"1836."Al"XII"secolo"risale"la"cappella"di"San"Siro,"che"conserva" un" importante" ciclo" di" affreschi." Dall’arco" trionfale" pende" il" Crocifisso" ligneo" tardo" trecentesco."Sono"inoltre"ancora"apprezzabili"vari"interventi"decorativi"dei"secoli"XVIR XVIII,"fra"cui"opere"di"Gaudenzio"Ferrari,"Bernardino"Lanino,"Guercino." Dal"quadriportico,"si"apre"un"accesso"al"cortile"della"Curia."L’ingresso"è"costituito"da" una"struttura"eclettica"in"stile"neogotico,"progettata"da"Ercole"Marietti"(1825R1906)," che"ingloba"anche"frammenti"dell’antico"duomo." Sul"cortile"della"Curia"si"affaccia"la"parte"frontale"interna"del"palazzo"dei"vescovi."E’" del" 1147" la" prima" menzione" del" Palatium( Novum" del" vescovo" Litifredo," di" cui" rimangono" ancora" diverse" tracce." L’aspetto" attuale," con" un" doppio" porticato" originariamente" a" sei" archi," testimonia" gli" interventi" di" ampliamento" successivi," avviati"dai"vescovi"nel"corso"dei"secoli"XIVRXVIII."Tra"questi"l’erezione"di"una"nuova" cappella"palatina,"sovrapposta"a"quella"di"San"Siro"e"dedicata"alla"Maddalena." 12# CASA#ROGNONI#SALVANESCHI# via#Amico#Canobio# # Nel#1985,#per#legato#testamentario#di#Alessandra#Salvaneschi#Rognoni,#il#Comune#di# Novara# acquisisce# le# raccolte# di# più# generazioni# di# collezionismo# familiare,# insieme# con#l’edificio#che#da#sempre#le#ha#ospitate.## Si#tratta#di#una#residenza#nata#da#accorpamenti#di#proprietà#pervenute#per#successivi# passaggi# ereditari# a# Francesco# Rognoni# (1817P1900).# Al# figlio# Ernesto# (1850P1919)# iniziatore#delle#raccolte,#succedette#il#nipote#Franz#(1896P1969),#cui#spettò#negli#anni# Cinquanta# il# recupero# del# corpo# di# fabbrica# più# antico,# una# casaPtorre# con# ampia# finestra# in# cotto# a# frange# lombarde.# L’opera# di# ripristino# e# di# reintegrazione# dell’aspetto# quattrocentesco# si# accompagnò# alla# volontà# di# ricreare# all’interno# l’arredo#di#una#casa#nobile#di#tardo#Ottocento.# Per#permettere#la#presentazione#a#rotazione#dei#vari#nuclei#tematici#della#raccolte,# sono#state#allestite#salette#espositive#al#piano#terra#dell’edificio#di#via#Canobio#12.# Numerosi# e# differenti# i# materiali# rappresentati:# pizzi,# ricami# ottocenteschi,# abiti,# ceramiche,#armi,#strumenti#professionali#e#di#mestiere,#attrezzi#da#lavoro#domestico# e#un'importante#raccolta#di#giocattoli#d'epoca.# 13# PALAZZO#MEDICI# via#Amico#Canobio# # META’#XVI#SECOLO# ARCHITETTO#VINCENZO#SEREGNI# # Ispirato# al# manierismo# di# Bartolomeo# Ammannati,# presenta# esternamente# un# prospetto#in#stucco#modellato#a#finto#bugnato#intervallato#da#lesene#con#capitelli#ionici# e# corinzi.# Il# piano# terra# è# separato# da# quello# superiore# da# una# fascia# marcapiano# decorata#da#mascheroni#ed#elementi#fitomorfi#intrecciati.## # edificio#privato# ! 14# CASA#DELLA#PORTA# via#Amico#Canobio# # Questo# edificio# è# un# significativo# esempio# di# dimora# signorile# della# fine# del# XIV# secolo#E#inizio#XV#secolo.## Tra# fine# Ottocento# e# primi# Novecento# un# fitto# dibattito# preservò# l’edificio# dall’abbattimento.#Pervenuto#all’Istituto#Opere#Pie#di#San#Paolo,#il#palazzo#fu#affidato# all’architetto# Carlo# Nigra# il# cui# intervento# condotto# tra# il# 1918# e# il# 1930# seguì# la# tendenza# dell’epoca# di# ripristino# “in$ stile”$ della# forma# originaria,# cui# sono# seguiti# restauri#più#recenti.## L’esame#delle#fasi#storiche#dell’edificio#dimostra#l’utilizzo#di#materiale#frammentario# romano#per#un#nucleo#costruttivo#risalente#al#Mille,#precedente#alla#sopraelevazione# trecentesca# e# alla# sistemazione# quattrocentesca.# A# quest’ultimo# intervento# appartengono# le# tre# grandi# finestre# che# caratterizzano# il# fronte# verso# strada:# il# profilo#ad#arco#ogivale#è#inquadrato#da#cornici#quadrangolari#eseguite#con#formelle# in#terracotta#a#stampo#che#riproducono#motivi#floreali#e#a#torciglione.#Tra#le#finestre# due#stemmi#gentilizi#testimoniano#l’antica#proprietà#dell’edificio:#quello#col#cappello# cardinalizio# è# di# Ardicino# della# Porta,# che# ne# fece# la# sua# residenza# a# inizio# Quattrocento;# il# secondo,# con# il# biscione# visconteo,# probabilmente# appartenne# al# casato#di#una#nobile#consorte.## 15# PIAZZA#DELLE#ERBE#E#CASA#CANOBIO# piazza#Cesare#Battisti#già#piazza#delle#Erbe# # L’area,#anticamente#compresa#in#una#più#vasta#piazza#a#destinazione#commerciale,# nel#Medioevo#fu#sede#della#potente#corporazione#dei#calzolai#che,#possedendo#il#lato# settentrionale,#affittava#gli#spazi#agli#altri#commercianti.##In#particolare#i#macellai#vi# tenevano# le# loro# beccherie# e# fino# al# XV# secolo# si# realizzava# qui# il# ciclo# completo# di# trasformazione# del# prodotto:# dall’animale# alle# scarpe# e# borse.# Fu# in# seguito# detta# “delle*Erbe”#perché#fino#all’Ottocento#vi#si#teneva#il#mercato#delle#verdure;#inoltre#vi# sorgeva# un’edicola# di# legno# con# l’immagine# di# San# Lorenzo,# prete# e# martire# novarese,#venerato#dagli#erbivendoli#e#fruttivendoli#cittadini.# I#portici#che#circondano#la#piazza,#pur#risalendo#a#epoche#diverse,#le#conferiscono#un# carattere# omogeneo# ed# elegante.# La# tradizione# vuole# che# le# colonne# sul# lato# nord# siano#un#bottino#di#guerra,#proveniente#da#Biandrate,#che,#fedele#al#Barbarossa,#fu# distrutta#dai#novaresi.## Sul# lato# orientale# si# affaccia# Casa# Canobio,# edificio# che# mantiene# caratteri# quattrocenteschi#nelle#tracce#decorative#ad#affresco#e#nei#tondi#in#cotto#con#i#profili# degli# imperatori# romani# Nerva# e# Galba.# Nel# 1592# Amico# Canobio,# fondatore# del# Sacro#Monte#di#Pietà,#ne#fece#dono#al#Comune#a#patto#che#vi#si#aprisse#una#scuola# che,#passata#ai#Gesuiti#nel#XVII#secolo,#fu#attiva#fino#al#1849.# 16# PIAZZA#DEL#DUOMO# piazza#della#Repubblica#già#piazza#del#Duomo# # Dall’angolo# NordAOvest# della# piazza# si# può# cogliere# l’immagine# più# completa# della# cattedrale# con# il# portico# antonelliano# composto# da# 56# colonne# monolitiche# e# il# campanile#romanico.#Quest’ultimo#fu#colpito#da#un#fulmine#e#modificato#tra#il#1625#e# il#1626#con#l’aggiunta#della#cella#campanaria#e#della#copertura#a#calotta#in#rame.# Sul#lato#Ovest#la#piazza#è#delimitata#dal#Palazzo#del#Corpo#di#Guardia,#edificato#nel# XVI#secolo#e#riproposto#in#stile#neoclassico#da#Antonio#Aresi#nel#1837.#Le#decorazioni# plastiche#di#Grazioso#Rusca#sottolineano#la#destinazione#militare#dell’edificio;#sotto#il# cornicione#il#bassorilievo#illustra#la#pacificazione#tra#Guelfi#e#Ghibellini#avvenuta#nel# 1310# al# cospetto# dell’imperatore# Enrico# VII;# al# culmine# la# statua# femminile# rappresenta#l’allegoria#della#città.# Sul# lato# opposto# della# piazza# sorge# il# Palazzo# della# Ministreria# dei# poveri,# edificato# per#volere#del#Capitolo#della#Cattedrale#a#partire#dal#1488.##Quattro#arcate#a#sesto# acuto# su# colonne# di# serizzo# sorreggono# il# primo# piano,# in# origine# caratterizzato# da# finestre# incorniciate# da# cornici# in# cotto.# L’ultimo# arco# della# Ministreria# verso# il# Duomo# conduce# sotto# l’unica# arcata# superstite# del# Portico# del# Paradiso,# nel# XII# secolo#sede#della#Credenza#dei#Consoli.## Lungo#il#lato#settentrionale#della#piazza#si#estendono#i#portici#vecchi#dei#mercanti#del# XVI# secolo# con# l’entrata# nel# cortile# del# Broletto.# L’area# all’angolo# con# via# Prina# era# occupata# dalla# Chiesa# di# Sant’Ambrogio,# fondata# nel# XI# secolo# e# successivamente# distrutta.# 17# BASILICA#DI#SAN#GAUDENZIO# via#San#Gaudenzio# # L’originaria# basilica# paleocristiana,# collocata# fuori# le# mura,# fu# abbattuta# nel# 1553# a# causa#delle#necessità#difensive#promulgate#dal#governo#centrale#spagnolo.#La#classe# dirigente#novarese#tra#il#1577#e#il#1590#avviò#la#ricostruzione#della#chiesa#patronale# all’interno#della#cinta#muraria,#sull’area#dell’antica#chiesa#di#San#Vincenzo.## Il# progetto# dell’edificio# a# croce# latina# è# attribuito# a# Pellegrino# Tibaldi,# architetto# prediletto#da#San#Carlo#Borromeo.## Le#sei#cappelle#che#si#aprono#sull’unica#navata#costituiscono#alcuni#tra#gli#episodi#più# significativi#dell’arte#novarese.#Si#segnalano#in#particolare#quella#della#Buona#Morte# eseguita# entro# il# 1620,# con# opere# di# Guglielmo# Caccia# detto# il# Moncalvo# e# di# Pier# Francesco#Mazzucchelli#detto#il#Morazzone,##e#la#cappella#dell’Angelo#Custode#opera# del#pittore#Tanzio#da#Varallo.## Nella# seconda# cappella# a# sinistra# è# collocato# il# polittico# di# Gaudenzio# Ferrari# proveniente#dalla#basilica#originaria.# Nel# ricco# interno# sono# da# segnalare# anche# gli# interventi# di# Paolo# Camillo# Landriani# detto# il# Duchino,# dei# fratelli# Della# Rovere# detti# i# Fiammenghini# e# di# Stefano# Maria## Legnani#detto#il#Legnanino.##A#lui#si#deve#la#Gloria#di#San#Gaudenzio#nello#“scurolo”,# inaugurato# nel# 1711.# In# questo# spazio# sopraelevato,# progettato# dall’architetto# ticinese# Francesco# Castelli,# si# conservano# le# spoglie# dal# Santo# Patrono# in# un’urna# d’argento#e#cristallo.### Nel#transetto#sinistro,#di#fronte#all’altare#di#Sant’Adalgiso#con#la#pala#di#Palagio#Palagi# del#1833,#è#ora#collocata#la#statua#originale#del#Salvatore#in#rame#dorato#eseguita#da# Pietro#Zucchi#al#fine#di#essere#collocata#nel#1888#sulla#sommità#della#Cupola,#dove#è# stata#sostituita#da#una#copia.## 18# SANTA#MARIA#DELLE#GRAZIE# piazza#Gaudenzio#De#Pagave# # L’origine# dell’insediamento# religioso# si# deve# all’iniziativa# dei# Canonici# Lateranensi# che#nel#1473#ricevettero#l’approvazione#alla#sua#costruzione#da#papa#Sisto#IV.## La#chiesa#fu#iniziata#nel#1477.#Eretto#ad#abbazia#nel#1628,#il#complesso#conobbe#un# periodo#di#decadenza#a#causa#della#soppressione#dell’Ordine#Lateranense#nel#tardo# Settecento#e#successivamente#delle#espropriazioni#napoleoniche.#Gli#edifici,#adibiti#a# scuderia# e# caserma,# furono# riscattati# nel# 1830,# quando# la# chiesa# venne# acquistata# dai#parrocchiani#del#sobborgo#di#San#Martino.## I# restauri,# condotti# tra# gli# anni# Trenta# e# Settanta# del# Novecento,# hanno# restituito# l’originario# aspetto# dell’architettura# quattrocentesca# lombarda# e# hanno# riportato# alla#luce#la#decorazione#interna#della#navata,#di#gusto#classicista#databile#agli#ultimi# anni#del#Quattrocento.# Altri# affreschi# sulle# pareti# e# nelle# cappelle# costituiscono# testimonianze# pittoriche# dell’inizio#del#secolo#XVI,#non#facenti#parte#della#stessa#campagna#decorativa.# In# un# locale# identificabile# con# l’antica# cappella# privata# dei# canonici# resta# inoltre# traccia# di# una# lunetta# affrescata# con# la# Madonna& col& Bambino,& Santi& e& Beati# dell’ordine#lateranense.### L’adiacente# convento# delle# Grazie,# articolato# intorno# ad# un# chiostro# di# stile# bramantesco,# nel# 1833# fu# destinato# a# sede# di# un# ospizio# per# i# poveri# e# gli# inabili,# grazie# al# lascito# testamentario# di# Gaudenzio# De# Pagave.# La# ristrutturazione# dello# stabile#fu#affidata#all’architetto#Antonio#Agnelli#(1788U1865).# 19# SAN#NAZZARO#DELLA#COSTA# colle#della#Vittoria# # E’# una# delle# chiese# più# antiche# di# Novara,# documentata# già# nel# 1124# ai# tempi# del# vescovo# Litifredo.# Assegnata# nel# 1256# alle# Clarisse# di# San# Pietro# a# Cavaglio,# che# vi# risedettero# solo# fino# al# 1263,# San# Nazzaro# passò# agli# Osservanti# Francescani# nel# 1444.##A#quell’epoca#si#configura#l’assetto#attuale#dell’edificio,#modificato#e#ampliato# nella# zona# absidale# con# l’aggiunta# del# presbiterio# e# del# coro;# vennero# inoltre# eliminate#le#navate#laterali#e#aggiunte#le#cappelle.### Parallelamente# si# procedette,# in# fasi# dilazionate# nel# tempo,# alla# campagna# decorativa:# alle# testimonianze# più# antiche# (il# Compianto) sul) Cristo) morto# di# un# piccolo#ambiente#adiacente#ad#una#cappella#di#destra#e#le#decorazioni#tardogotiche# della# prima# cappella# a# sinistra)# si# aggiungono# le# committenze# degli# osservanti.# Da# segnalare#i#resti#dell’originario#tramezzo,#affrescato#con#episodi#cristologici#attribuito# al# pittore# Cristoforo# Moretti# e# databile# al# settimo# decennio# del# XV# secolo,# e# la# Crocifissione#della#parete#absidale,#di#scuola#lombarda.## Oltre#ad#artisti#locali,#come#Giovanni#Antonio#Merli#e#Tommaso#Cagnola,#autori#delle# figure# di# santi# e# beati#nei# pilastri# settentrionali,# furono# chiamati# maestri# aggiornati# sulla#più#matura#arte#milanese#e#lombarda.#Ne#sono#testimonianza#le#Storie)di)San) Gerolamo# della# seconda# cappella# Sud# e# l’Annunciazione# del# rispettivo# soprarco,# assegnate#alla#cerchia#di#Bernardo#Zenale#e#databili#alla#fine#del#XV#secolo#Z#primi#del# XVI#secolo.# 20# OSPEDALE#MAGGIORE#DELLA#CARITÀ# corso#Giuseppe#Mazzini# # Fino# al# XVII# secolo# l’antica# istituzione# novarese# dell’Ospedale# di# San# Michele# ebbe# sede#nel#quartiere#periferico#di#San’Agabio.#Quando#i#sobborghi#furono#distrutti#per# costruire# nuovi# bastioni# difensivi,# l’Ospedale# fu# trasferito# nel# luogo# attuale,# all’interno#delle#mura#cittadine.## Nel# 1628# fu# posta# la# prima# pietra# dell’edificio,# su# progetto# dell’architetto# Gian# Francesco# Soliva.# La# parte# secentesca# è# articolata# intorno# ad# un# cortile# quadrangolare,# definito# da# un# doppio# porticato# ad# archi# a# tutto# sesto,# retti# da# colonne#binate.#Da#questo#spazio#si#aprivano#tutti#i#locali#di#degenza#e#di#servizio;#dal# 1852#fu#impreziosito#da#medaglie#e#busti#marmorei#dei#benefattori#dell’Ospedale.## Alla#fine#del#XVIII#secolo#furono#realizzati#ampliamenti#ed#aggiunte,#fra#cui#la#chiesa# dedicata# a# San# Michele,# su# progetto# di# Stefano# Ignazio# Melchioni,# consacrata# nel# 1793.#L’edificio,#ancora#esistente,#ma#adibito#ad#altra#funzione,#ha#l’ingresso#che#si# affaccia# sul# porticato# del# cortile# d’onore.# L’altare# marmoreo,# con# la# grata# che# divideva# lo# spazio# aperto# al# pubblico# da# quello# riservato# alle# monache# e# la# Deposizione#di#Giuseppe#Mazzola#realizzata#intorno#al#1792,#fu#trasferito#nella#chiesa# attuale,# edificata# nel# Novecento# nel# quadrilatero# dell’Ospedale.# All’interno# alcuni# dipinti# provenienti# da# altri# edifici# religiosi# della# diocesi,# tra# cui# opere# di# Johan# Christoph# Storer# (1620Z1671),# Carlo# Preda# (1645Z1729),# Giuseppe# Antonio# Pianca# (1703Z1759).# 21# CHIESA#E#ORFANOTROFIO#DI#SANTA#LUCIA## via#Cesare#Magnani#Ricotti# # XVII#secolo# # L’Hospitale#nato#nel#1599,#su#impulso#del#vescovo#Bascapè#e#di#Costanza#Avogadro,#per# le# fanciulle# orfane,# si# stabilì# nell’attuale# sede# dal# 1627.# Comprende# anche# una# chiesa# terminata# nel# 1650.# Dell’originario# arredo# restano# l’altare# marmoreo# (1753)# con# tempietto#neoclassico#(1832)#e#la#statua#lignea#di#Santa#Lucia#(1783).### # # # # 22" EX"MONASTERO"DI"SANT’AGNESE"ora"PALAZZO"TORNIELLI"BELLINI" via"dei"Brusati" " A" metà" del" XIII" secolo" l’area" comprendeva" la" Chiesa" di" San" Domenico" dei" Frati" Agostiniani," che" abbandonarono" il" sito" nel" 1262," sostituiti" dalle" Clarisse" di" San" Damiano"con"originaria"sede"nel"Monastero"di"San"Pietro"a"Cavaglietto."" Dai" locali" del" convento," intitolato" a" Sant’Agnese" dalla" fine" del" XVI" secolo," provengono" affreschi" staccati" raffiguranti" Sant’Anna,( la( Vergine( e( il( Bambino" e" il" Cristo(deriso,"San(Rocco"e"San(Mamante."Nella"volta"dell’originaria"chiesa,"separata" in" interiore" ed" esteriore" secondo" l’uso" monastico," è" ancora" visibile" la" figura" di"Dio( Padre,"con"putti,"festoni"ed"erme"in"stucco."Ulteriori"ritrovamenti"sono"emersi"dopo" gli"ultimi"restauri." Nel"1727"la"chiesa"fu"ristrutturata"e"la"facciata"rifatta"con"disegno"d’ordine"corinzio;" fu"inoltre"arricchita"di"marmi"e"dipinti."" Nel" 1798" il" monastero" fu" requisito" per" alloggiare" i" soldati" francesi;" nel" 1810" fu" definitivamente" soppresso" e" la" chiesa" fu" adibita" a" magazzino." Divenuto" proprietà" comunale," l’edificio" fu" in" seguito" sede" di" un" asilo" per" l’infanzia," poi" delle" Scuole" Canobiane" e" infine" dell’Istituto" Professionale" Bellini." Oggi" è" occupato" dagli" uffici" della"Procura.""" 23# SANT’EUFEMIA# via#Cesare#Magnani#Ricotti# # L’attuale#edificio#fu#edificato#nel#1666#su#una#precedente#chiesa#officiata#fino#al#1586# dalla# Confraternita# di# San# Defendente# e# successivamente# aggregata# alla# Confraternita# della# SS.# Trinità# dei# Pellegrini# di# Roma.# Da# quel# momento# e# fino# alla# fine#dell'Ottocento#la#chiesa#assunse#il#titolo#di#"Ospizio'dei'Pellegrini”.# Una#raffinata#bicromia#caratterizza#l’elegante#facciata#concava,#realizzata#tra#il#1694# e#il#1698,#e#movimentata#da#snelle#colonne,#timpani#e#cornici#aggettanti.#Il#portale#è# inquadrato#da#un#protiro,#sormontato#da#una#grandiosa#finestra.# L’interno,# a# croce# latina# con# ampio# transetto,# contiene# ricchi# intagli# lignei,# come# il# pulpito,#eseguito#fra#il#1682#e#il#1683#dall’intagliatore#Vallo,#e#il#coro#in#stile#rococò# messo#in#opera#nel#1775#da#G.#Olivarez#da#Corbetta#e#da#P.#Barengo#da#Magenta.# Fra#le#opere#pittoriche#sono#da#segnalare#il#drammatico#Martirio'di'un'santo,#datato# e#firmato#da#Giuseppe#Antonio#Pianca#nel#1745,#L’Assunta#di#Agostino#Sant’Agostino# del#1677,#e#il#Sant’Omobono#di#Bartolomeo#Vandoni#((1603[1676).# L’arredo#della#chiesa#è#completato#da#monumenti#funerari#in#marmo,#fra#cui#quello# del#conte#Giuseppe#Tornielli#Brusati,#scolpito#nel#1843#da#Antonio#Bisetti.# 24# PALAZZO#CACCIAPIATTI#FOSSATI# via#Pietro#Azario# # Il#palazzo,#eretto#e#ampliato#dalla#famiglia#Cacciapiatti,#è#un#significativo#esempio#di# residenza#urbana#seiCsettecentesca.#Si#presenta#oggi#organizzato#con#una#struttura#a# U.#Il#cortile#centrale,#circondato#su#tre#lati#da#un#porticato#con#colonne#di#granito,#si# apre#sul#lato#est#con#un#aereo#loggiato#a#colonne#binate,#originariamente#affacciato# sul#giardino.##Le#due#ali#rivolte#verso#il#baluardo#furono#aggiunte#nel#Novecento.# La# facciata# è# intonacata# e# presenta# stucchi# di# gusto# settecentesco.# Pregevoli# le# ringhiere#dei#balconi#e#la#cancellata#in#ferro#battuto.## La# riqualificazione# del# palazzo# e# la# ricca# decorazione# interna# si# devono# a# Giacomo# Francesco#Cacciapiatti,#a#seguito#dell’intitolazione#a#marchese#nel#1721.## Gli# ambienti# con# stucchi,# quadrature# e# scene# affrescate# a# tema# allegorico# e# mitologico,#in#parte#attribuite#a#Francesco#Maria#Bianchi#(1687C1733),#testimoniano# il#gusto#dell’epoca.#All’interno#è#di#particolare#interesse#il#salone#d’onore,#di#grande# effetto#scenografico,#dove#risulta#documentato#il#pittore#Pietro#Gilardi#(1677C1733).## La# storia# ottocentesca# del# palazzo# segna# il# passaggio# ai# Fossati.# Acquistato# dal# Comune#nel#1924,#è#oggi#sede#del#Tribunale.# 25# EX#MONASTERO#DI#SANTA#MARIA#MADDALENA# via#Silvio#Pellico# # Nel# 1646# le# Monache# di# Santa# Maria# Maddalena# lasciarono# il# loro# monastero,# situato#fuori#le#mura#cittadine,#per#insediarsi#nell’isolato#attualmente#compreso#tra# corso#Cavallotti,#via#Silvio#Pellico,#via#Mario#Greppi#e#via#dell’Archivio.## Nato# da# unità# residenziali# diversificate,# il# complesso# conobbe# una# fase# di# ristrutturazione#e#ampliamento,#che#risulta#assestata#nella#visita#pastorale#del#1765.# Oltre# all’edificio# porticato# del# monastero# apparivano# indicati# il# cortile# rustico# con# i# fabbricati#di#servizio,#la#casa#per#le#educande#e#la#chiesa,#riconosciuta#in#città#come#la# più#grande#e#magnifica#di#tutte#le#chiese#dei#monasteri.## Le#monache,#provenienti#dalle#più#importanti#famiglie#novaresi,#erano#molto#attive:# oltre# alle# pratiche# della# tessitura# e# del# ricamo,# allevavano# bachi# da# seta,# confezionavano#scarpe#e#profumi#ed#esercitavano#la#musica#strumentale.# Nel# 1798,# con# l’arrivo# dei# Francesi,# furono# costrette# ad# abbandonare# il# loro# monastero,#destinato#dapprima#a#caserma#e#poi#a#sede#del#Liceo#napoleonico,#con#la# cessione#di#una#porzione,#comprendente#la#chiesa,#all’Archivio#Notarile.## I#locali#distribuiti#intorno#alla#corte#porticata#sono#ancora#attualmente#impiegati#ad# uso#di#edilizia#scolastica.## 26# SANT’AGOSTINO#E#CONVITTO#NAZIONALE#CARLO#ALBERTO# via#Mario#Greppi# # Nella# Novara# napoleonica,# a# quel# tempo# capoluogo# del# Dipartimento# dell’Agogna,# venne# creato# uno# dei# quattro# Licei# nazionali# con# annesso# Convitto,# destinati# alla# formazione#della#nuova#classe#dirigente.## L’edificio# del# Monastero# di# Sant’Agostino# venne# utilizzato# per# collocarvi# il# Convitto# del# Liceo,# insediato# nel# vicino#Monastero# della# Maddalena# e# collegato# ad# esso#con# due#passaggi#sovrastanti#la#strada.## L’origine#del#complesso#di#Sant’Agostino#risale#al#1480,#per#iniziativa#delle#Umiliate# di# Sant’Agnese,# alla# ricerca# di# una# sede# sicura# entro# le# mura# cittadine.# Nel# 1562# si# unirono# le# Monache# Agostiniane# e# quelle# di# Sant’Antonio,# che# seguivano# la# regola# cistercense.## Il# monastero# si# distinse# per# la# singolarità# della# sua# “spezieria”:# dalle# erbe# coltivate# nel#loro#giardino,#le#religiose#estraevano#medicinali#che#confezionavano#e#vendevano# al#pubblico.# Sull’angolo# SudSOvest# del# complesso# rimane# l’originaria# chiesa# dell’Ordine# Agostiniano#femminile,#suddivisa#in#chiesa#interna#e#chiesa#esterna#e#dotata#di#opere# di#grande#pregio,#come#le#tele#di#Giuseppe#Nuvolone#(1619S1703),#parte#di#un#ciclo# di# opere# su# Sant’Agostino,# e# il# dipinto# con# San# Tommaso# di# Villanova# di# Filippo# Abbiati#(1643S1715)#attualmente#conservati#in#Vescovado.# 27# PALAZZO#TORNIELLI# via#Mario#Greppi# # L’attuale#palazzo#è#frutto#di#diverse#annessioni#e#accorpamenti#di#blocchi#edificati#in# tempi# diversi,# che# hanno# il# primo# riferimento# catastale# nel# 1724.# Pur# con# documentate# modifiche# apportate# tra# ‘800# e# ‘900,# l’insieme# mantiene# i# caratteri# propri# di# una# dimora# nobiliare# della# seconda# metà# del# ’700.# Oltre# l’androne# dell’ingresso,#si#apre#una#corte#su#cui#si#affacciano#i#volumi#principali.#Al#pianterreno,# nell’angolo#SudPEst#della#manica#meridionale,#permane#un#grande#camino#da#cucina# di#modello#quattrocentesco#a#due#canne#fumarie,#testimonianza#di#uno#dei#corpi#più# antichi#del#complesso#residenziale.## Il# palazzo# diventa# residenza# cittadina# dei# Tornielli# di# Borgolavezzaro# con# Luigi# Gaudenzio# (1735P1815),# che# ottiene# il# titolo# di# marchese# solo# nel# 1776,# e# che,# in# mancanza# di# eredi# diretti,# individuò# la# figura# del# suo# successore# P# lungo# la# linea# di# discendenza# femminile# P# in# Gerolamo# Tornielli# (1750P1889),# protagonista# di# una# brillante# vita# sociale.# A# questi# due# primi# marchesi# di# Borgolavezzaro# si# devono# importanti#campagne#decorative,#parzialmente#recuperate#dagli#ultimi#interventi#di# restauro:# sopravvivono# stucchi# e# raffinate# dorature# settecentesche# accanto# a# fantasiose#soluzioni#e#accese#policromie#create#dalla#bottega#dei#Bazzi,#una#delle#più# attive# nel# campo# della# decorazione# d’interni# per# più# generazioni# nel# corso# del# XIX# secolo.## 28# CHIESA#DEL#MONSERRATO# corso#Camillo#Benso#conte#di#Cavour# # L’attuale#aspetto#della#chiesa#è#opera#dell’architetto#Paolo#Gaudenzio#Rivolta#(1818I# 1873),# che# dal# 1857# ebbe# l’incarico# di# allargare# corso# Cavour# e# di# ridefinire# le# facciate#prospicienti#l’asse#viario#che#collega#il#centro#alla#nuova#stazione#ferroviaria.# Il# fronte# propone# elementi# neoclassici# nelle# partiture# architettoniche# (timpani,# cornicioni,# colonne)# e# negli# inserti# decorativi# (i# due# angeli# realizzati# da# Giuseppe# Argenti#e#i#due#medaglioni#con#San$Pietro#e#San$Paolo#opere#di#Giuseppe#Rossi).#Di# matrice#antonelliana#è#invece#il#finestrone#curvilineo#centrale.# La# pianta,# ad# aula# unica# con# profondo# coro,# si# apre# a# sinistra# della# navata# in# un# tempietto#progettato#da#Costanzo#Antonelli.# All’interno# sono# ancora# riconoscibili# dipinti# e# arredi# appartenenti# alla# storia# precedente# della# chiesa,# già# menzionata# nel# XII# secolo# e# consacrata# nel# 1598.# L’intitolazione# alla# Madonna# del# Monserrato# risale# al# XVII# secolo,# durante# la# dominazione# spagnola.# Tra# i# dipinti# da# segnalare# due# tele# di# Giuseppe# Vermiglio# (1585I1635)# raffiguranti# San$ Dionigi# e# Santa$ Giustina.# All’epoca# barocca# si# deve# il# prezioso#altare#maggiore,#eseguito#su#progetto#di#Pietro#Francesco#Prina#fra#il#1715#e# il#1717,#su#cui#è#posta#la#statua#della#Vergine,#già#realizzata#nel#1626#dallo#scultore# Baroffio#di#Varese.#### 29# CAMPANILE#DELLA#BASILICA#DI#SAN#GAUDENZIO# via#Gaudenzio#Ferrari# # Con#i#suoi#92#metri#di#altezza,#il#campanile#di#San#Gaudenzio#ha#dominato#per#circa# un#secolo#il#profilo#della#città,#fino#a#quando#fu##realizzata#la#Cupola#antonelliana.#La# costruzione# fu# iniziata# nel# 1753,# su# progetto# dell’architetto# sabaudo# Benedetto# Alfieri#(1699S1767),#incaricato#di#sostituire#la#torretta#campanaria#provvisoria.# Interrotti# nel# 1773,# i# lavori# si# conclusero# solo# nel# 1786,# dopo# quasi# vent’anni# dalla# morte#dell’Alfieri,#con#la#realizzazione#di#una#struttura#originale#in#conci#di#granito#di# Baveno# e# laterizio.# Il# campanile,# con# una# base# quadrata# di# 10# metri,# s’innalza# smussando#i#quattro#spigoli#con#piani#inclinati#per#terminare#assumendo#la#forma#di# un# prisma# irregolare.# Alla# base# della# guglia# sono# visibili# otto# teste# di# cherubini# realizzate# in# bronzo# da# Giovan# Battista# Agazzini# e# originariamente# collegate# da# festoni#dello#stesso#materiale,#asportati#durante#la#Seconda#Guerra#Mondiale.# La#particolarità#della#struttura#sono#le#due#scale#interne#di#circa#trecento#scalini#che# salgono# alla# cella# campanaria# senza# mai# incontrarsi:# le# rampe# si# appoggiano# alle# pareti# perimetrali# e# a# quattro# possenti# pilastri# interni,# lasciando# al# centro# un# vano# verticale#vuoto,#dove#in#origine#pendevano#le#corde#e#i#contrappesi#delle#campane.# Oggi# questo# spazio# ospita# l’ascensore# che# dà# accesso# al# Museo# della# Fabbrica# Lapidea#ed#alla#Cupola.# 30# NOSTRA#SIGNORA#DEL#CARMINE# piazza#del#Carmine# # L’antica#Chiesa#di#San#Clemente,#di#cui#resta#il#bel#campanile#romanico#non#visibile# dalla# piazzetta# su# cui# prospetta# la# facciata,# divenne# sede# dei# Carmelitani# dopo# la# distruzione#del#loro#convento,#situato#nei#sobborghi,#avvenuta#nel#1552.##Dopo#più#di# due#secoli,#nel#1763,#i#religiosi#decisero#di#ricostruire#in#forme#più#moderne#l’edificio,# affidando# il# progetto# all’architetto# torinese# Luigi# Barberis.# Soppresso# l’Ordine# dei# Carmelitani,# la# chiesa# fu# affidata# dal# 1806# ai# Filippini,# i# quali,# dopo# la# parentesi# napoleonica,# la# riaprirono# al# culto# nel# 1825.# L’edificio# fu# quindi# consacrato# dal# cardinale#Morozzo#con#la#dedicazione#a#San#Filippo#Neri.# La# facciata,# sobria# ed# elegante,# presenta# un# solo# ordine# di# lesene# composite.# L’interno#si#articola#in#quattro#cappelle#laterali,#due#per#lato;#l’incrocio#della#navata# centrale#col#transetto#è#coperto#da#una#piccola#cupola#a#base#esagonale.#Gli#altari#e# gli# arredi# testimoniano# il# mutare# delle# dedicazioni# e# l’apertura# a# devozioni# diverse# rispetto# all’assetto# originario,# dovute# al# succedersi# dei# diversi# ordini# religiosi# nell’officiatura#della#chiesa.# # # # 31# PALAZZO#BELLINI# via#Carlo#Negroni# # La# residenza# nobiliare,# appartenuta# in# origine# ai# Tornielli,# fu# restaurata# e# ampliata# nel#1680,#dopo#il#passaggio#alla#famiglia#Bagliotti.#Nel#1751#ne#divenne#proprietaria# la# famiglia# Bellini,# che# riuscì# a# inglobare# sull’angolo# SudMOvest# la# Chiesa# di# San# Nicolao,#in#seguito#abbattuta.#Nel#1900#il#palazzo#fu#venduto#alla#Banca#Popolare#di# Novara,#che#vi#collocò#la#propria#sede,#affidando#all’architetto#Luigi#Broggi#il#restauro# e#la#ridefinizione#dell’edificio#(1903M1907).## Le# sue# sale# ospitarono# grandi# protagonisti# della# storia:# Carlo# Alberto# vi# abdicò# in# favore# di# Vittorio# Emanuele# dopo# la# sconfitta# del# 1849;# vi# furono# alloggiati# sia# Bonaparte,#poco#prima#della#battaglia#di##Marengo#(1800),#sia#Napoleone#III,#diretto# verso# Magenta# (1859).# Nel# palazzo# abitò# la# contessa# Giuseppa# Tornielli# Bellini,# fondatrice# della# Scuola# di# Arti# e# Mestieri# (1837),# istituzione# all’avanguardia# nel# panorama#della#didattica#ottocentesca.## Sono#da#segnalare#i#sontuosi#interni,#frutto#d’interventi#settecenteschi;#di#particolare# pregio#sono#gli#affreschi#e#gli#stucchi#della!Sala#degli#Specchi#e#della#Sala#del#Consiglio# e#i#pannelli#sovrapporta,#opera#del#valsesiano#Giuseppe#Antonio#Pianca#(1703M1759).# Nelle#sale#sono#esposti#arazzi,#dipinti#di#grande#pregio#e#una#splendida#collezione#di# coralli#siciliani,#proprietà#della#Banca.## 32# SAN#MARCO# via#Carlo#Negroni# # L’edificio# è# uno# degli# esempi# di# architettura# religiosa# più# interessanti# della# città,# testimonianza# del# rinnovamento# edilizio# avviato# nella# diocesi# con# l’episcopato# di# Carlo# Bascapè# (1593I1615).# La# costruzione# della# chiesa# fu# promossa# dal# vescovo,# collaboratore#di#San#Carlo#Borromeo,#che#pose#la#prima#pietra#nel#1607,#affidandola# ai#Padri#Barnabiti.##Il#progetto#stesso#è#attribuito#a#padre#Bernardino#Ferrari.# La#facciata#di#San#Marco#si#presenta#a#due#ordini,#ritmata#da#colonne#e#nicchie#con# statue#di#santi,#secondo#il#modello#controriformato.#La#pianta#è#a#unica#navata,#sulla# quale# si# aprono# tre# cappelle# laterali# per# lato;# sopra# il# transetto# è# impostata# una# cupola#a#base#rettangolare.## La# ricchezza# del# suo# interno# offre# una# vera# antologia# della# pittura# del# Seicento# presente# sul# territorio.# Si# segnalano# nel# presbiterio# le# grandi# tele# con# il! Martirio! di! San! Marco# di# Daniele# Crespi# e# il# Martirio! di! San! Paolo! di# Francesco# Carboni,# realizzate#tra#il#1626#e#il#1629#rispettivamente#a#Milano#e#a#Bologna,#e#nel#coro#tre# opere# di# Pietro# Maggi# con# storie# di# San# Marco,# databili# tra# il# 1701# e# il# 1703.# La# cappella#di#San#Carlo,#allestita#dal#vescovo#Bascapè#per#il#proprio#sepolcro,#ospita#i# dipinti# e# gli# affreschi# del# Moncalvo# (1568I1625),# modelli# della# pittura# devozionale# dell’epoca.## Rilevanti,# sia# per# il# programma# iconografico# dedicato# a# San# Paolo# sia# per# la# raffinatezza#d’intaglio,#anche#i#confessionali#lignei.### 33" PALAZZO"VOCHIERI"E"PALAZZO"NEGRONI" corso"Felice"Cavallotti" " I"due"fabbricati,"che"appaiono"differenti"per"stile"architettonico"e"soluzioni"spaziali," nella"seconda"metà"del"Settecento"appartenevano"ad"un"unico"complesso."Nel"corso" dell’Ottocento" l’assetto" originario" fu" modificato" a" seguito" di" frazionamenti" di" proprietà"e"sviluppi"edilizi"autonomi."" Testimonianze" dell’assetto" originario" si" ritrovano" nelle" volte" di" alcuni" ambienti" al" piano" terra" e," in" palazzo" Vochieri," sia" nei" soffitti" con" dipinture" che" fingono" stucchi" del"XVIII"secolo,"sia"nel"settecentesco"affresco"del"Trionfo'di'Bacco'e'Arianna,"nella" volta"dello"scalone." Nel"1869,"all’attuale"civico"4Q6"di"corso"Cavallotti,"risulta"proprietario"il"giurista"Carlo" Negroni," che" alla" sua" morte" nel" 1896" lasciò" alla" città" il" proprio" patrimonio" bibliografico"e"il"palazzo,"con"l’obbligo"di"fondarvi"una"biblioteca"pubblica.""Ne"derivò" l’unificazione" tra" questo" fondo" privato" e" la" Biblioteca" Civica," ubicata" dal" 1852" a" Palazzo"Orelli." I" lavori" di" adeguamento" per" l’apertura" al" pubblico," su" progetto" del" 1904" di" Guido" Oliverio,"compresero"la"realizzazione"dello"scalone"e"la"sistemazione"delle"immagini" dei"benefattori"della"biblioteca"in"speciali"nicchie"e"lapidi."Un’ulteriore"sistemazione" razionale"dell’edificio"fu"condotta"dopo"il"1959,"con"la"demolizione"di"un"fabbricato"e" la"costruzione"di"un"blocco"moderno."" Dal" 1990," grazie" al" restauro" di" Palazzo" Vochieri," destinato" a" ospitare" specifiche" sezioni,"è"stato"ripristinato"l’antico"originario"legame"tra"i"due"palazzi." 34# SAN#LUIGI#già#SAN#PIETRO#DE#CIVITATE# via#Ottaviano#Fabrizio#Mossotti# # Notizie#a#partire#dal#1202# # L’edificio,# la# cui# facciata# è# di# epoca# settecentesca,# è# documentato# dal# 1202,# sorto# probabilmente#su#resti#di#epoca#romana.#Nel#1908#fu#intitolato#a#San#Luigi#Gonzaga,#le# cui#reliquie#arrivarono#da#Romagnano#nel#1927.# ! 35# PALAZZO#NATTA#ISOLA# piazza#Giacomo#Matteotti# # Eretto# su# un’area# sicuramente# edificata# già# in# età# medievale,# come# attestato# dalla# presenza#della#torre,#il#palazzo#nel#Cinquecento#fu#proprietà#delle#famiglie#milanesi# Casati#e#Fiorenza.#Nel#1690#passò#ai#Caccia#di#Mandello.### Interventi# di# rinnovamento,# documentati# in# un# inventario# del# 1751,# furono# avviati# grazie#al#cospicuo#patrimonio#portato#in#dote#da#Maria#Egiziaca#Natta,#appartenente# ad# una# nobile# famiglia# casalese.# Estinta# la# linea# ereditaria# maschile,# la# proprietà# passò#alla#famiglia#Natta#fino#al#1865;#successivamente#il#palazzo#fu#oggetto#di#una# serie# di# operazioni# di# vendita,# fino# all’acquisizione# da# parte# della# Provincia# che# vi# insediò#i#propri#uffici#e#la#Prefettura.# Il#nucleo#cinquecentesco#del#complesso,#attribuito#a#Pellegrino#Tibaldi#(1527U1596)#si# sviluppa#lungo#l’asse#che#dal#portale#d’ingresso,#attraverso#l’elegante#corte#porticata# di# ordine# dorico,# si# chiude# sulla# quinta# muraria# di# gusto# rocaille# del# giardino,# in# origine#completata#da#uno#sfondato#prospettico.# Dal#cortile#si#accede#allo#scalone#che#conduce#alle#sale#del#piano#nobile,#dove#le#volte# affrescate,# gli# stucchi# e# i# sovrapporta# testimoniano# le# varie# fasi# cronologiche# degli# interventi#decorativi.## 36# PALAZZO#CABRINO# via#Fratelli#Rosselli# # Le# vicende# costruttive# del# palazzo,# sorto# su# antiche# proprietà# della# famiglia# Boniperti,#si#intrecciano#con#l’ascesa#sociale#di#Carlo#Cabrino,#tesoriere#del#contado#e# gestore# dell’amministrazione# delle# fortificazioni,# il# quale# lo# acquistò# nel# 1660.# Alla# sua#morte#nel#1669,#il#palazzo#fu#confiscato#e#affittato#dal#Comune#di#Novara#come# abitazione# al# Governatore# della# città.# Con# l’amministrazione# napoleonica# il# palazzo# divenne#sede#del#governo#dipartimentale.## A#partire#dal#XIX#secolo#l’edificio#subì#molti#lavori#di#ristrutturazione#che#non#hanno# tuttavia# alterato# l’originaria# struttura# distributiva# degli# ambienti.# Il# palazzo# è# ora# sede#dell’amministrazione#cittadina.# L’interno# conserva# ambienti# affrescati# secondo# i# modelli# decorativi# delle# dimore# signorili#lombarde#in#voga#alla#metà#del#XVII#secolo,#attribuiti#alla#bottega#dei#fratelli# Danedi,# Giuseppe# (1609S# 1679)# e# Giovanni# Stefano# (1612S1689),# detti# i# Montalto.# Nella# volta# del# salone# è# rappresentato# Il# carro# dell’Aurora# entro# una# cornice# a# stucco;#due#locali#al#primo#piano#presentano# soffitti#cassettonati#e# fasce#affrescate# figurate#con#soggetti#di#carattere#morale.### 37# SAN#PIETRO#AL#ROSARIO# piazza#Antonio#Gramsci# # L’edificio# attuale,# riedificato# sull’area# della# chiesa# romanica# di# Santa# Maria# d’Ingalardo#tra#il#1599#e#il#1618,#fu#sede#dei#Domenicani#fino#alle#soppressioni#degli# ordini#religiosi#in#epoca#napoleonica.### La#semplice#facciata#a#due#ordini#è#decorata#da#statue#ottocentesche.#All’interno,#a# navata# unica,# si# aprono# sei# cappelle# assegnate# in# patronato# ai# consorzi# artigiani# cittadini.# Nella# prima# a# destra# è# inserita# la# quattrocentesca# statua# in# marmo# della# Madonna&che&allatta&il&Bambino.#La#chiesa#conserva#importanti#documenti#pittorici# secenteschi:# la# pala# con# La& Madonna& del& Rosario& e& i& Santi& Domenico& e& Caterina& di# Giulio# Cesare# Procaccini# (1574R1625)# e# i# dipinti# di# Giuseppe# Vermiglio# (1585R1635)# nella#cappella#del#Rosario.#Da#segnalare#anche#gli#affreschi#di#Melchiorre#Gherardini,# detto# il# Ceranino# (1607R1668)# nella# cappella# di# San# Domenico# e# quelli# di# Giovanni# Mauro#della#Rovere,#detto#il#Fiammenghino#(1575R1640)#nella#cappella#del#Rosario,# nel# presbiterio# e# nel# catino# absidale.# La# volta# della# navata# presenta# architetture# dipinte# da# Federico# Bigiogero# e# la# Gloria& di& San& Domenico# di# Giovanni# Stefano# Montalto#(1612R1689).# 38# PALAZZO#TORNIELLI#DI#BARENGO# via#dei#Tornielli# # XVIII#secolo# # Il# palazzo# insiste# sull’area# dell’antico# convento# di# Santa# Barbara.# Massicci# interventi# voluti# dalla# famiglia# Tornielli# di# Barengo# a# partire# dal# XVIII# secolo# hanno# trasformato# l’edificio#in#una#residenza#nobiliare.#Elementi#qualificanti#restano#lo#scalone#di#accesso# al#piano#nobile#e#gli#apparati#decorativi#di#alcuni#ambienti.## # Edificio#privato# # # # # 39# EX#SEMINARIO#VESCOVILE# via#Francesco#Dominioni# # XVI#secolo# # Il# seminario# nasce# nel# 1566# per# volontà# del# cardinale# Giovanni# Antonio# Serbelloni,# vescovo#di#Novara.#Il#primo#nucleo#dell’edificio#fu#eretto#dal#vescovo#Francesco#Bossi#e# fu# poi# ampliato# dal# vescovo# Marco# Aurelio# Balbis# Bertone.# La# chiesa# annessa# fu# riconfigurata#nell’Ottocento#da#Stefano#Ignazio#Melchioni.# # # # # 40# SAN#GIOVANNI#BATTISTA#DECOLLATO# piazza#Giacomo#Puccini# # La# chiesa,# sede# dell’omonima# Confraternita# dedicata# all’assistenza# ai# condannati# a# morte,# fu# costruita# tra# il# 1635# e# il# 1643# su# disegno# dell’architetto# Giovanni# Maria# Saracco.##### La# facciata# tripartita,# completata# nel# 1657,# è# percorsa# da# membrature# architettoniche# verticali# e# orizzontali,# che# inquadrano# il# portale,# le# finestre# e# le# nicchie#con#le#statue#di#San$Giovanni,#San$Rocco#e#San$Luigi.## L’interno,#la#cui#unica#navata#è#segnata#da#quattro#colonne#angolari#di#granito,#ospita# un# pregevole# altare# maggiore# eseguito# nel# 1712# da# Francesco# e# Domenico# Pozzo.# Nel#coro#retrostante#si#trovano#gli#stalli#lignei#realizzati#su#disegno#del#1699#di#Pietro# Francesco#Prina.#### Degne# di# nota# anche# le# statue# raffiguranti# la# Madonna$ di$ Caravaggio# e# San$ Rocco# della#fine#del#XV#secolo.##Le#tele#collocate#sulle#pareti#della#navata,#del#presbiterio#e# del#coro#documentano#le#linee#evolutive#della#pittura#tra#il#Seicento#e#il#Settecento.# Si# segnalano# in# particolare# i# dipinti# di# Giuseppe# Nuvolone# (1619V1703),# Stefano# Maria# Legnani# detto# il# Legnanino# (1661V1713),# Francesco# Bianchi# (1687V1757)# e# Giuseppe# Tosi# detto# il# Cuzzio# (1671V1764),# cui# spetta# anche# l’affresco# della# cupola# con#la#Gloria$di$San$Giovanni.## Accanto#alla#chiesa#sorge#il#sepolcro#dei#giustiziati#eretto#nel#1671#e#trasformato#nel# 1920#in#cappella#dedicata#ai#novaresi#caduti#in#guerra.# 41# MURA#SPAGNOLE# # MURA#SPAGNOLE# # La# più# grande# trasformazione# urbanistica# attuata# in# città# risale# alla# metà# del# XVI# secolo.# Passata# sotto# il# controllo# degli# Spagnoli# con# il# Ducato# di# Milano,# Novara#fu# convertita#in#piazzaforte.#Venne#così#modificata#la#linea#di#difesa:#a#partire#dal#1552# furono# abbattute# le# costruzioni# medievali# e# i# sobborghi# troppo# vicini# alle# mura,# inclusi#ospedali,#chiese#e#monasteri.##Il#Castello,#non#più#fulcro#delle#difese#cittadine,# fu#integrato#in#una#cerchia#di#baluardi#in#grado#di#resistere#ad#un#bombardamento#di# artiglieria.# La# città# assunse# quindi# la# pianta# a# forma# pentagonale# che# ancora# oggi# racchiude#il#centro#storico.# Nell’operazione,# protrattasi# per# tutto# il# XVII# secolo,# vennero# coinvolti# prestigiosi# tecnici# dell’architettura# militare,# da# Gianmaria# Olgiati# a# Gaspare# Baldovino# e# Gaspare#Beretta.## Con# il# passaggio# ai# Savoia# nel# 1738,# si# procedette# ad# una# progressiva# destrutturazione#delle#fortificazioni,#superate#da#nuove#tecniche#militari.#Tra#il#1779# e# il# 1789# si# progettò# di# realizzare# un# passeggio# alberato,# chiamato# Allea,# tangente# all’area#del#Castello.# In# epoca# napoleonica# nel# 1804# cominciarono# i# lavori# di# abbattimento# delle# fortificazioni#e#le#aree#liberate#vennero#adibite#a#viali#e#giardini.## Intorno#al#1830,#con#la#demolizione#delle#vecchie#porte#e#delle#mura#antiche,#si#diede# inizio# ad# un’ulteriore# trasformazione:# la# fascia# perimetrale# occupata# dai# bastioni# e# dagli# spalti,# una# volta# spianata,# venne# lottizzata# e# venduta# per# dare# spazio# all’espansione#della#città.! 42# TEATRO#COCCIA# via#Fratelli#Rosselli## # Nasce#dall’ampliamento#dell’esistente#teatro#civico#già#denominato#Coccia#dal#1873,# a# memoria# dell’omonimo# musicista# napoletano# Carlo,# maestro# di# cappella# della# Cattedrale.## La# vecchia# struttura# settecentesca# di# Cosimo# Morelli# a# fine# Ottocento# era# ormai# inadeguata# a# causa# dell’esigua# capienza# del# palcoscenico,# poco# adatto# ai# nuovi# generi# di# rappresentazione.# Tra# il# 1886# ed# il# 1888,# su# progetto# dell’architetto# Giuseppe# Oliverio,# furono# realizzati# i# lavori# di# adeguamento# aumentandone# la# capacità#sino#a#1.800#persone.## Vennero# ripensate# integralmente# le# due# facciate# principali# dell’edificio# e# realizzati# portici#su#tre#lati,#per#il#mercato#e#per#il#passaggio#pedonale.# La#sala#centrale,#disegnata#a#ferro#di#cavallo#e#sormontata#da#una#cupola#in#ferro,#è# circondata# da# tre# ordini# di# palchi,# scanditi# da# una# serie# di# colonnine# in# ghisa,# con# parapetti#decorati#a#stucco#e#da#due#ordini#di#gallerie.## Il# palcoscenico# ha,# disposti# lateralmente,# i# camerini,# il# foyer# e# i# locali# di# servizio;# il# sottopalcoscenico#è#formato#da#una#cassa#armonica#con#profilo#a#conca,#detta#anche# a#“fondo&di&violino”,#per#assicurare#alla#sala#una#migliore#acustica.# L’atrio#d’ingresso,#a#pianta#rettangolare,#è#abbellito#da#quattro#busti#rappresentanti#i# maestri#Bellini,#Rossini,#Donizetti#e#Verdi.## Nel# 1914# il# teatro# venne# adattato# anche# a# sala# cinematografica# con# l’inserimento,# nella#zona#centrale,#di#un’apposita#camera#di#proiezione.# 43# EX#COLLEGIO#GALLARINI# largo#Luigi#Sante#Colonna# # L’ex#Collegio#Gallarini#nasce#dalla#trasformazione#dell’”Ospedale)degli)Spagnoli”#che,# nel#1750,#venne#ceduto#dal#Demanio#al#vescovo#di#Novara#Ignazio#Rovero.#Questi#lo# aveva# affidato# ai# sacerdoti# Giulio# Francesco# e# Gaudenzio# Vecchi# per# ospitare# in# un# convitto# con# scuola# interna,# 18# giovani# segnalati# da# Francesco# Antonio# Gallarini,# figlio#di#Antonio#Maria#Gallarini,#in#memoria#del#padre#che,#alla#propria#morte,#aveva# lasciato#l’ingente#patrimonio#per#la#costituzione#di#un#“collegio)perpetuo…”.# Dopo# anni# di# continue# minacce# di# trasferimento# del# Collegio# presso# altre# sedi,# nel# 1831#venne#autorizzato#un#progetto#dell’architetto#Stefano#Ignazio#Melchioni#per#il# riordino# dell’edificio.# I# lavori,# pur# con# modifiche# rispetto# al# progetto,# si# conclusero# nel# 1844.# A# partire# dal# 1854# e# fino# al# 1905,# fu# nominato# rettore# del# Collegio# Don# Ercole# Marietti;# discendente# del# fondatore,# fu# architetto# e# tentò# di# introdurre# nel# novarese# il# gusto# per# le# decorazioni# in# cotto;# a# lui# si# devono# molti# degli# apparati# decorativi# che# ornano# i# fronti# dell’intero# complesso.# Nel# 1880,# viste# le# cattive# condizioni#igieniche,#si#realizzò#il#nuovo#dormitorio,#sul#lato#di#ponente.#Nel#1915#il# Collegio# fu# requisito# come# ospedale# militare;# nel# 1945# fu# occupato# dai# partigiani# e# poi# trasformato# in# caserma.# Dichiarato# inabitabile# nel# 1952# dall’Ufficio# di# Igiene,# è# stato#oggetto#di#un#radicale#progetto#di#recupero#concluso#nel#1986#per#ospitare#la# sede#del#Conservatorio#Musicale#Guido#Cantelli.# 44" ISTITUTO"TORNIELLI"BELLINI" largo"Bellini" " L’edificio" fu" voluto" dalla" contessa" Giuseppa" Tornielli" di" Vergano," vedova" del" conte" Marco"Bellini,"come"sede"della"Scuola"d’Arti"e"Mestieri"da"lei"istituita."Fu"inaugurato" nel"1837"pochi"mesi"dopo"la"morte"della"benefattrice."" L’operazione,"condotta"con"la"consulenza"dell’avvocato"Giacomo"Giovanetti"curatore" testamentario" della" contessa," risulta" per" l’epoca" particolarmente" innovativa." Si" rivolge" infatti" all’istruzione" professionale," sia" maschile" che" femminile," da" rendere" obbligatoria"dopo"quella"elementare."" Si"tratta"della"prima"scuola"italiana"di"questo"tipo"e"di"una"delle"prime"in"Europa."La" contessa"per"questo"ricevette"la"medaglia"d’oro"dalla"Società"Montyon"e"Franklin"di" Parigi"come"“Benefattrice+dell’umanità”." Furono" previsti" anche" due" convitti," uno" per" ragazzi" e" l’altro" per" ragazze" d’età" compresa" tra" i" 9" e" i" 12" anni," appartenenti" a" famiglie" povere" della" città" e" del" circondario"e"aperti"anche"ad"ospiti"paganti." L’edificio,"eretto"su"disegno"dell’architetto"milanese"Pestagalli,"venne"ampliato"dopo" il"1860."L’esterno,"austero"e"regolare,"è"scandito"da"fasce"marcapiano"e"da"profili"a" finto"bugnato."L’impianto"a"U"della"costruzione,"a"due"piani,"si"apre"verso"i"giardini" interni"con"ampi"porticati"al"pianterreno.""" Da" segnalare" all’interno" la" presenza" del" monumento" marmoreo" al" conte" Marco" Bellini,"opera"del"1831"dello"scultore"Gaetano"Monti."" 45# EX#OSPEDALE#PSICHIATRICO# viale#Roma# # Prima#di#erigere#una#struttura#apposita,#la#provincia#di#Novara#ricoverava#gli#alienati# presso#l’Ospedale#Maggiore,#in#un#reparto#ricavato#in#un#ex#convento#di#Cappuccini.# Nel#1855#si#fece#impellente#la#necessità#di#un#vero#e#proprio#manicomio:#si#decise#di# costruirlo#a#Novara,#fuori#le#mura#e#lontano#da#zone#residenziali#a#salvaguardia#delle# “persone( civili( e( del( pubblico( decoro”.# L'assegnazione# alle# Province# nel# 1865# del# mantenimento# dei# “mentecatti( poveri”,# indusse# l’Ospedale# Maggiore,# il# Monte# di# pietà,#l'Ospedale#di#San#Giuliano#e#l'Opera#pia#San#Giuseppe#a#sostenere#l'iniziativa# dell'erezione# del# manicomio# in# città.# Il# progetto# fu# affidato# dalla# Provincia# all’ingegnere# Francesco# Lucca,# già# consigliere# provinciale:# il# nuovo# istituto# era# concepito#come#un#insieme#di#padiglioni#a#due#piani#collegati#da#corridoi#coperti.#Il# complesso# comprendeva# gli# alloggi# per# medici# e# infermieri,# uffici,# la# cappella# al# centro#del#complesso#e#i#reparti#divisi#per#“infermi”,#“agitati”#e#“furiosi”.# Nel# 1871# si# appaltarono# i# lavori# e# nel# 1875# furono# accolti# i# primi# reclusi# (solo# nel# 1926# si# passò# al# termine# “ricoverati”).# Il# continuo# sovraffollamento# indusse# a# realizzare# ampliamenti# già# nel# 1880# e# poi# nei# 1924:# nel# 1915# si# contavano# 1314# degenti.#Dopo#un#lungo#periodo#di#dismissione,#a#seguito#della#legge#180#del#1978,# ospita#ora#gli#uffici#della#ASL.# # # 46# OSPEDALE#MAGGIORE:#LA#MANICA#ANTONELLIANA# corso#Giuseppe#Mazzini# # Alessandro# Antonelli# si# occupa# dell’ampliamento# dell’antico# ospedale# a# partire# dal# 1850.#Il#primo#grandioso#progetto,#che#investe#la#struttura#ospedaliera#come#“piano& regolatore&del&Pio&Luogo”,#viene#ridotto#per#motivi#economici#dall’Amministrazione# Ospedaliera# alla# sola# progettazione# di# una# nuova# grande# infermeria.# Un# secondo# studio#(1856Q1858)#propone#la#realizzazione#di#un#corpo#ad#L#collegato#alla#restante# porzione# di# edificio# da# due# corridoi# laterali.# L’ampliamento# utilizza# come# punto# di# partenza# la# “grande& corsia”,# costruita# su# progetto# dell’architetto# Stefano# Ignazio# Melchioni#a#partire#dal#1820,#la#quale#costituisce#il#fronte#principale#del#complesso# verso#la#città.# Gli#aspetti#igienici#sono#risolti#mediante#accorgimenti#costruttivi#che#caratterizzano# anche#il#disegno#del#corpo#di#fabbrica:#finestre#con#griglie#di#ripresa#per#il#continuo# ricambio# d’aria# e# lucernari# a# torretta# sopra# i# corridoi# di# servizio# forniscono# luce# filtrata#dall’ombra#del#loggiato#che#corre#lungo#la#parte#alta#della#costruzione.# Antonelli# applica# anche# in# questa# realizzazione# il# metodo# costruttivo# che# lo# contraddistingue:#nessuna#muratura#portante#bensì#plinti#collegati#da#volte#ai#pilastri# in#mattoni.# La#pioneristica#struttura#è#ancora#oggi#in#uso#ed#individuabile#nella#zona#interna#del# complesso,#vicino#alla#chiesa#aggiunta#negli#anni#Trenta#del#Novecento.## # # 47# CASA#MARCIONI#già#RIZZOTTI# corso#Giuseppe#Mazzini# # Alessandro#Antonelli#fu#incaricato#di#avviare#una#riconversione#in#residenza#privata# della#struttura#del#seicentesco#Monastero#delle#Cappuccine.## La# realizzazione# si# limitò# tuttavia# al# tratto# di# edificio# verso# l’attuale# corso# Mazzini,# con#interventi#nell’androne#e#nel#vano#scala.## L’unica#colonna#dorica#collocata#verso#il#cortile#fa#presumere#la#volontà#di#realizzare# una# sequenza# di# portici,# mentre# la# composizione# della# facciata# ricorda# a# tratti# il# progetto#di#Casa#Stoppani#(demolita).# La#struttura#della#scala,#posta#internamente#al#palazzo,#presenta#nell’insieme#tutti#i# tratti# caratteristici# dell’architettura# antonelliana:# in# particolare# le# rampe# a# sbalzo# entro#un#vano#a#base#quadrata,#illuminate#dall’alto#attraverso#un#lucernario.# Un# corridoio# retrostante# la# scala,# collega# la# manica# fronte# strada# all’ala# perpendicolare#verso#il#cortile.# Recenti# interventi# di# rinnovamento,# che# hanno# consentito# la# sostituzione# delle# vecchie# finiture# con# materiali# più# ricercati,# hanno# cancellato# lo# stretto# legame# originario#tra#spazio#e#materia,#che#caratterizza#tutta#l’opera#antonelliana.## 48# CASA#CERRI# via#dei#Tornielli# # ANNO#1854# ARCHITETTO#PAOLO#GAUDENZIO#RIVOLTA# # edificio#privato# 49# CASA#SILVA# via#dei#Tornielli# # ANNO#1858# ARCHITETTO#DON#ERCOLE#MARIETTI# # edificio#privato# 50" EX"CASERMA"PERRONE" via"Ettore"Perrone" " Il" complesso" della" ex" Caserma" Perrone" viene" realizzato" nel" 1850" su" progetto" dell’ingegnere"Giovanni"Federico"Pescetto,"capitano"del"Genio"Militare." Progettato" per" ospitare" circa" 3.000" uomini" e" 300" cavalli," oltre" a" locali" quali" magazzini,"uffici,"scuole"e"locali"per"gli"ufficiali,"era"originariamente"costituito"da"un" unico"edificio"a"U"di"tre"piani"fuori"terra." L’imponente" struttura," che" rispecchia" la" tipica" conformazione" degli" edifici" militari" ottocenteschi,"è"ingentilita"da"facciate"in"predominante"stile"neoclassico." Inaugurata" nel" 1854" divenne" immediatamente" operativa" e" servì" da" appoggio" logistico"per"le"truppe"del"regno"sabaudo"destinate"alla"Crimea."" Successivamente" venne" ultimato" l’intero" impianto" con" la" costruzione" di" due" fabbricati"di"servizio,"lungo"via"Passalacqua"e"baluardo"La"Marmora." Nel" 1944," a" seguito" di" un" attentato," crollarono" parte" dell’ala" Nord" e" l’intera" ala" Ovest;"l’area"risultante"venne"in"seguito"convertita"in"parcheggio." Nel" decennio" postTbellico" (1946T56)" più" di" 1.000" famiglie" di" profughi" istriani" e" dalmati" trovarono" rifugio" nei" locali" della" caserma," in" attesa" della" realizzazione" del" complesso"residenziale"denominato"Villaggio"Dalmazia."" Tra" il" 1988," quando" venne" ufficialmente" dismesso" l’uso" militare," ed" il" 2001" fu" compiuto" il" restauro" del" complesso" edilizio" destinato" all’insediamento" dell’Università"degli"Studi"del"Piemonte"Orientale"Amedeo"Avogadro."" ! 1" " 51# PALAZZO#AVOGADRO## via#degli#Avogadro# # Palazzo#Avogadro,#oggi#sede#della#Camera#di#Commercio,#è#legato#all’antica#famiglia# da#sempre#in#primo#piano#nella#vita#politica#e#sociale#della#città.## L’architetto# Alessandro# Antonelli,# chiamato# ad# intervenire# sulla# struttura# di# un# palazzo# nobiliare# di# assetto# settecentesco,# si# occupò# di# ingrandire,# rinnovare# e# riplasmare#lo#spazio#e#l’involucro,#nel#gusto#neoclassico.# Il#progetto,#fortemente#vincolato#dalle#strutture#preesistenti,#è#testimoniato#da#due# disegni,#entrambi#studi,#conservati#presso#la#Galleria#d’Arte#Moderna#di#Torino.## Nonostante# venga# sopraelevato# il# secondo# piano,# la# facciata# mantiene# l’originario# assetto#marcatamente#orizzontale;#per#dare#maggior#slancio#al#fronte,#il#progettista# scelse#di#usare#la#decorazione#in#modo#plastico,#riprendendo#ed#esaltando#le#fughe,# a#partire#dalle#due#fasce#marcapiano#splendidamente#decorate,#di#cui#la#superiore#ad# onde# greche,# ed# il# cornicione# dai# caratteristici# modiglioni,# rinnovando# così# l’architettura#e#la#presenza#urbana#del#palazzo.# L’intervento# antonelliano# è# leggibile# anche# nelle# facciate# interne# al# cortile,# ad# eccezione#del#settecentesco#portico#loggiato#di#fondo.# Alcuni# tasselli# del# rifacimento# antonelliano# sono# andati# perduti# quando,# nei# tardi# anni#Venti#del#secolo#scorso,#la#Camera#di#Commercio#si#insediò#negli#spazi#un#tempo# occupati#dalla#Banca#d’Italia.## # 52# PALAZZO#LANGHI#–#LEONARDI# corso#Felice#Cavallotti# # ANNO#1712#–#prospetto#ANNO#1793# # ARCHITETTO#STEFANO#IGNAZIO#MELCHIONI# # # Il# fronte# di# corso# Cavallotti# fu# ridisegnato# dall’architetto# Stefano# Ignazio# Melchioni# su# richiesta# del# cavalier# Giuseppe# Langhi# che# avviò# la# ristrutturazione# del# palazzo# di# famiglia# nel# 1793.# Giuseppe# Levati,# pittore# ornatista# e# Gaetano# Prinetti# autore# delle# raffigurazioni#allegoriche#e#delle#statue#in#stucco,#ornanorono#lo#scalone#di#accesso.#Le# decorazioni#del#Salone#delle#Battaglie#sono#attribuite#a#Luigi#Scrosati.# # edificio#privato# ! 53# ARCHIVIO#NOTARILE,#EX#CHIESA#DELLA#MADDALENA# corso#Felice#Cavallotti# # Nel# 1806,# in# conseguenza# alle# soppressioni# napoleoniche,# una# porzione# del# Monastero# di# Santa# Maria# Maddalena# fu# destinata# ad# ospitare# uffici# e# l’Archivio# Notarile.## La#ristrutturazione#del#complesso#fu#diretta#dall’ingegner#Luigi#Orelli,#che#progettò#la# trasformazione#della#chiesa#secentesca,#originariamente#suddivisa#in#chiesa#interiore# ed# esteriore.# Nel# 1810# vennero# collaudati# i# primi# interventi# e# completata# la# realizzazione# della# grandiosa# scaffalatura# lignea# a# tre# ordini,# ancora# oggi# utilizzata,# raccordata# da# scale# a# chiocciola# e# addossata# alle# pareti# interne# della# chiesa# (2340# metri#utili).# Dal#1850#al#1854#l’ingegner#Antonio#Busser#intervenne#sulla#facciata,#sostituendo#le# proposte# d’intervento# antonelliane,# con# una# soluzione# severa,# animata# dall’inserimento# di# fasce# a# bugnato# e# dall’ingresso,# definito# da# due# colonne# accostate#alla#muratura#sorreggenti#un#cornicione#architravato.#Nel#1853#lo#scultore# Giuseppe# Argenti# lo# completò,# aggiungendo# la# scultura# raffigurante# il# Genio& della& Conservazione,# con# carte# e# rotoli# ai# piedi# e# la# mano# sinistra# poggiata# allo# stemma# civico.## La#manica#dell’edificio#posto#lungo#via#dell’Archivio#è#oggi#sede#dell’Archivio#di#Stato# di#Novara,#istituito#dal#1970.## 54# MONUMENTO#A#SAN#BERNARDO#DA#MENTONE# baluardo#Partigiani# # La# statua# del# Santo# si# erge# su# una# vecchia# colonna# del# duomo# romanico# demolito# dall’Antonelli,# posta# nel# luogo# in# cui# sorgeva# il# monastero# in# cui# Bernardo# morì# il# 12# giugno#1081.# 55" CORSO"CAVOUR" corso"Camillo"Benso"conte"di"Cavour" " Nel"1857"il"progetto"di"ampliamento"della"sezione"stradale"di"Corso"Porta"Sempione," ora" Corso" Cavour," proposto" dall’architetto" Alessandro" Antonelli," venne" entusiasticamente"accolto"dal"Consiglio"Comunale"di"Novara." In"realtà"prendeva"spunto"da"una"precedente"intuizione"dell’architetto"Rivolta"che," oltre" all’allargamento," proponeva" anche" la" rettifica" della" più" importante" arteria" di" comunicazione" tra" il" centro" urbano" e" la" nuova" stazione" ferroviaria," realizzata" nel" 1854." Il" progetto" dell’Antonelli" prevedeva" sostanzialmente" la" porticizzazione" degli" edifici" esistenti"lungo"il"fronte"orientale"del"corso,"all’estremità"del"quale"era"prevista"una" piazza" esagonale," concepita" al" fine" di" raccordare" allo" stesso" le" diverse" vie" di" penetrazione"dalla"periferia." Il" portico" avrebbe" proseguito" isolato," al" centro" della" strada," lungo" la" via" che" conduceva"direttamente"alla"Stazione,"oggi"viale"Giuseppe"Garibaldi." La" realizzazione" del" progetto" non" ebbe" seguito" a" causa" delle" difficoltà" insorte" nei" rapporti"con"i"proprietari"degli"edifici"di"Corso"Porta"Sempione"e,"non"ultimo,"per"la" limitatezza"dei"fondi"disponibili"nel"bilancio"comunale." La" riqualificazione" dell’asse" urbano" nordNsud" è" tuttavia" stata" ripresa" successivamente" dagli" estensori" dei" Piani" Regolatori" Comunali" che" hanno" fatto" proprio" il" concetto" di" trasformazione" dei" centri" antichi" tipico" della" modernità," realizzando"in"parte"il"programma"ottocentesco." 56# STAZIONE#FERROVIE#DELLO#STATO# piazza#Giuseppe#Garibaldi# # Costruita#a#metà#dell’800,#la#nuova#stazione#vede#il#passaggio#del#primo#convoglio#il# 4# giugno# 1854.# La# linea# è# la# NovaraNGenova,# cui# faranno# seguito# le# linee# per# Borgomanero#e#Arona;#nel#1859#venne#aperta#la#tratta#per#Milano.# Il# fabbricato# è# composto# da# un# imponente# corpo# centrale# con# copertura# a# padiglione,# affiancato# da# due# edifici# di# notevoli# dimensioni,# che# hanno# in# comune,# insieme# al# volume# centrale,# il# piano# terra.# La# facciata# principale,# rivolta# verso# la# piazza,#è#caratterizzata#da#un#avancorpo#che#costituisce#l’atrio,#coperto#a#terrazzo#e# sormontato# da# un# parapetto# con# motivi# a# colonne.# A# dominare# l’edificio,# in# corrispondenza#dell’arcata#centrale,#è#posta#una#cimasa#riquadrata#con#orologio.# Il# fabbricato# mantiene# ancora# oggi# le# sue# forme# rigorose,# declinate# secondo# un# linguaggio# ottocentesco,# scandite# nei# tre# corpi# rilegati# dalla# sequenza# delle# arcate# del#piano#terra.# Per# la# festa# dell'inaugurazione,# sotto# le# indicazioni# dell'architetto# Paolo# Rivolta,# venne# realizzata# un'arena# posticcia# arricchita# da# statue# colossali# modellate# da# Gaudenzio# Dago,# da# Giuseppe# Argenti# e# da# Giuseppe# Rossi,# e# immersa# in# un# vasto# finto#giardino.## L'area#a#verde#divenne#poi#definitiva#nella#sistemazione#odierna:#lo#spazio#antistante# la# facciata# della# stazione# è# trattato# a# giardino# e# arricchito# dalla# statua# bronzea# di# Giuseppe# Garibaldi,# modellata# nel# 1886# dallo# scultore# milanese# Ambrogio# Braga# e# dal#Monumento(alla(mondina#di#Edmondo#Poletti#(1908N1978). 57# CASA#GIOVANETTI## corso#Camillo#Benso#conte#di#Cavour# # Casa# Giovanetti,# poi# Prato,# è# costituita# dal# corpo# settentrionale# (più# antico# e# di# modesta#consistenza,#lungo#via#Gaudenzio#Ferrari),#dal#corpo#intermedio#(affacciato# su# corso# di# Porta# Sempione,# oggi# corso# Cavour),# dal# corpo# meridionale# e# dalla# manica#interna#verso#via#Giovanetti.# I# lavori# di# ristrutturazione# della# residenza,# già# dimora# patrizia# della# famiglia# Bollini,# vennero#commissionati#all’architetto#Alessandro#Antonelli#nel#1840#dal#proprietario,# l’avvocato#Giacomo#Giovanetti.#Figura#fra#le#più#in#vista#della#Novara#dell’epoca,# Consigliere# di# re# Carlo# Alberto# e# mente# di# alcuni# passi# fondamentali# dello# Statuto# Albertino,#Giovanetti#fu#artefice#di#aperture#liberiste#in#economia#e#di#una#legge#che# regolamentò#le#elezioni#per#le#cariche#comunali#e#provinciali.# L’edificio,# su# cui# era# già# intervenuto# l’architetto# Stefano# Ignazio# Melchioni# (1765U 1837),#protagonista#assoluto#del#rinnovamento#urbanistico#di#primo#Ottocento,#pur# avendo# subito# profonde# alterazioni# nel# corso# del# tempo,# ha# conservato# intatti# i# caratteri#distintivi#dell’edilizia#antonelliana.# Elemento#nodale#dello#spazio#architettonico#è#l’atrio#ipostilo#con#le#volte#a#vela,#le# cui#scansioni#modulari#si#estendono#all’androne#e#al#porticato#verso#il#cortile.## Le#facciate#interne#sono#caratterizzate#dalla#sovrapposizione#dei#tre#ordini,#tipica#di# questa#fase#dell’attività#dell’architetto,#già#adottata#in#alcuni#progetti#torinesi.# # 58# CUPOLA#DI#SAN#GAUDENZIO# via#Gaudenzio#Ferrari# # Nel#1825#re#Carlo#Felice#di#Savoia#concede#alla#Fabbrica#Lapidea,#organo#che#ancora# oggi# cura# la# basilica,# di# usufruire# del# ricavato# di# alcune# imposte# per# dare# inizio# ai# lavori#di#costruzione#della#Cupola.## Nel# 1840# i# fabbricieri# affidano# all’architetto# Alessandro# Antonelli# la# realizzazione# della# cupola# ed# il# rifacimento# della# facciata;# di# questo# secondo# progetto# verrà# realizzata#solo#la#porta#in#noce#con#rosoni#e#teste#in#ferro#fuso.# La# “cupola(torre”# di# 121# metri# di# altezza# è# frutto# di# diversi# progetti# e# di# numerose# modifiche#apportate#dall’architetto#durante#gli#oltre#quarant’anni#di#cantiere.## In# anni# in# cui# sta# prendendo# piede# la# cosiddetta# “architettura/ del/ ferro”,# Antonelli# sceglie# di# utilizzare# 2.046# metri# cubi# di# mattoni# per# costruire# una# delle# strutture# murarie#più#ardite#della#storia.# La# Cupola# è# sostenuta# da# quattro# coppie# di# archi# in# muratura# che,# disposti# a# quadrato,# vanno# ad# innestarsi# sui# pilastroni# d’angolo# del# presbiterio# tardocinquecentesco.#L’esterno#della#struttura#è#scandito#da#una#geometria#di#vuoti# e#di#pieni#e#da#due#ordini#di#colonnati,#che#contribuiscono#a#dare#maggior#slancio#alla# costruzione.# I# lavori# verranno# completati# entro# il# 1888,# inclusa# la# sistemazione# sulla# sommità# della# statua# dorata# del# Salvatore,# disegnata# dall’Antonelli# e# realizzata# in# rame# da# Piero#Zucchi.# Nella#sede#della#Fabbrica#Lapidea#sono#esposti#due#splendidi#modelli#lignei#originali,# utilizzati#nel#cantiere.## # # # # # # # # # 59# PORTALE#DI#INGRESSO#CASA#GALLARINI# piazza#Santa#Caterina#da#Siena# # Intorno#al#1860# ARCHITETTO#DON#ERCOLE#MARIETTI#(attribuito)# # edificio#privato# ! 60! CASA!BOSSI!già!CASA!LUIGI!DESANTI,! via!Pier!Lombardo! ! Casa!Bossi,!uno!dei!migliori!esempi!di!architettura!civile!ottocentesca,!è!un!palazzo! residenziale,! ubicato! nella! zona! più! elevata! della! città,! dominante! rispetto! all’ambiente!circostante!e!in!totale!sintonia!con!la!Cupola!di!San!Gaudenzio.!! Nel! 1859! iniziano! le! opere! di! ristrutturazione! del! fabbricato! barocco! preesistente,! affidate!dal!proprietario!Luigi!Desanti!all’architetto!Alessandro!Antonelli,!volte!!alla! realizzazione! di! un! ampliamento! al! secondo! piano! e! del! nuovo! fronte! verso! la! Contrada!di!Sant’Agata.!! Antonelli! elabora! un! progetto! di! grande! raffinatezza,! intervenendo! sull’edificio! originario!con!rispetto!e!scrupolosa!attenzione!alle!preesistenze.! Estrema!avanguardia!e!grandissima!qualità!architettonica!contraddistinguono!tutti!i! diversi!organismi!del!palazzo.! Nell’unico!armonico!insieme!sono!concentrate!numerosissime!risoluzioni!strutturali! anche!audaci,!spesso!accompagnate!da!tecniche!costruttive!originali!ed!innovative;! l’esito!complessivo!di!tali!particolari!risoluzioni!si!traduce!in!una!serie!diversificata!di! spazi!versatili!ed!in!una!raffinata!applicazione!delle!decorazioni.! Nel! 1880! dagli! eredi! Desanti! la! proprietà! passa! al! cavalier! Carlo! Bossi,! il! cui! nome! resterà!indissolubilmente!legato!all’imponente!palazzo.!! ! 61# EX#CASERMA#DEI#REGI#CARABINIERI#POI#CASA#MARZONI# baluardo#Quintino#Sella# # ANNO#ANTE#1814# # Nell’ex# caserma# dei# Regi# Carabinieri# fu# rinchiuso,# nel# settembre# 1830,# Silvio# Pellico.# L’edificio#fu#fortemente#rimaneggiato#dopo#il#1913,#quando#la#caserma#fu#trasferita#in# baluardo#La#Marmora.## # edificio#privato# 62# BARRIERA#ALBERTINA# corso#Italia# # Nel#1836#il#Consiglio#Comunale#di#Novara#decise#di#demolire#le#quattro#porte#urbane# e#di#sostituirle#con#strutture#architettoniche#aventi#la#funzione#di#caselli#daziari.## L’antica#Porta#di#San#Gaudenzio,#che#si#apriva#sul#borgo#più#grande#e#popoloso#della# città,# aveva# visto# aumentare# il# transito# delle# merci# con# la# costruzione# del# Palazzo# della#Borsa#che#aveva#l’ingresso#proprio#sul#medesimo#asse#viario.## Il# progetto# dei# due# edifici# gemelli# affrontati,# uno# destinato# al# servizio# di# guardia# e# l’altro# alla# riscossione# del# dazio,# fu# affidato# ad# Antonio# Agnelli.# La# soluzione# rispondeva# ad# un# più# ampio# disegno# urbanistico# che,# con# l’apertura# della# Strada# Regia,#collegava#il#nucleo#antico#della#città#ai#sobborghi#in#espansione.# I# volumi# essenziali# degli# edifici# sono# caratterizzati# dall’utilizzo# dell’ordine# dorico# e# valorizzati# dalla# decorazione# scultorea,# affidata# a# Giuseppe# Argenti.# Il# complesso# programma# iconografico# (di# cui# restano# le# statue# della# Beneficienza# regia# e# della# Gratitudine# a# sinistra,# dell’Agricoltura# e# del# Commercio# a# destra)# fu# definito# dallo# storico#Francesco#Antonio#Bianchini.#Il#messaggio#simbolico#riguarda#la#celebrazione# delle#virtù#di#Carlo#Alberto#e#il#ruolo#economico#della#città#nello#stato#sabaudo.## La# Barriera# Albertina# fu# inaugurata# il# 4# novembre# 1837,# giorno# onomastico# del# sovrano,#insieme#ad#altri#tre#monumenti.#La#cerimonia,#con#precise#finalità#politico# simboliche,#fu#organizzata#da#Giacomo#Giovanetti,#consigliere#di#Carlo#Alberto.# 63# PALAZZO#DEL#MERCATO# piazza#Martiri#della#Libertà# # Il# vasto# impianto# quadrilatero# dell’edificio# trovò# la# sua# definizione# tra# il# 1817# e# il# 1844# su# progetto# dell’ingegner# Luigi# Orelli,# per# rispondere# alle# esigenze# di# una# moderna# sede# per# il# mercato# dei# grani.# Inizialmente# concepito# come# un# grande# porticato,# si# estese# a# coprire# l’area# di# un# intero# isolato# abbattuto,# comprendendo# architetture#con#funzioni#miste#(commerciali,#residenziali#e#pubbliche).#Fu#dotato#di# un#elegante#porticato#che#corre#lungo#i#quattro#lati,#luogo#di#incontro#e#di#passeggio.# La# facciata# principale,# su# corso# Italia,# principale# via# commerciale# della# città# ottocentesca,# è# ornata# da# rampe# di# scale# e# da# un# frontone# con# un# rilievo# di# Gerolamo# Rusca# raffigurante# il# Trionfo' di' Cerere' e' Bacco,# affiancato# da# sculture# allegoriche#di#Giuseppe#Argenti.#Nell’atrio#di#ingresso#si#trovano#le#statue#di#cinque# personalità# di# giuristi# ed# economisti# realizzati# da# scultori# ottocenteschi.# L’insolito# programma#iconografico#rispetto#ai#tradizionali#soggetti#mitologici#colpì#l’attenzione# di# molti# intellettuali# di# passaggio,# tra# cui# l’economista# liberale# inglese# Richard# Cobden.# Sul# lato# Sud# del# palazzo,# verso# piazza# Martiri# della# Libertà,# sono# visibili# le# palle# di# cannone# che# colpirono# l’edificio# nel# 1849# da# parte# delle# artiglierie# austriache# durante#la#Battaglia#della#Bicocca.# 64# PORTICI#NUOVI#DEI#MERCANTI# via#Fratelli#Rosselli# # Nella#prima#metà#dell’Ottocento#l’angolo#SudEOvest#della#città#fu#identificato#come# nucleo# principale# dello# sviluppo# commerciale# e# interessato# da# grandi# investimenti.# La#costruzione#dei#Portici'Nuovi'dei'Mercanti'divenne#nodo#urbanistico#di#raccordo# tra# # i# portici# del# Palazzo# del# Mercato# e# quelli# Vecchi' dei' Mercanti# di# piazza# del# Duomo,#formando#un’unica#passeggiata#coperta#fino#a#piazza#delle##Erbe.### L’isolato#era#occupato#non#solo#da#abitazioni#ma#anche#da#botteghe,#officine,#osterie# e#alberghi.#La#costruzione#venne#condotta#a#termine#in#tre#fasi#successive#dal#1836#al# 1859,#dipendendo#dalle#vicende#legate#alle#proprietà#dei#singoli#edifici.## L’Amministrazione# scelse# di# inserire# lungo# la# facciata# verso# il# teatro# un# ricco# programma# decorativo,# suggerito# dallo# storico# Francesco# Antonio# Bianchini# e# dall’avvocato# Giacomo# Giovanetti.# L’intenzione# era# quella# di# creare# un# vero# pantheon# dei# novaresi# illustri,# affidandone# l’esecuzione# allo# scultore# Giuseppe# Argenti.#Le#96#metope#del#fregio#dorico#propongono#infatti#medaglioni#con#le#effigi# dei# cittadini# che# si# erano# distinti# nelle# scienze,# nelle# arti# e# nelle# lettere,# alternati# a# sculture# con# simboli# ed# emblemi# a# loro# collegati.# Gli# accessi# laterali# ai# portici# presentano#invece#sopra#agli#archi#quattro#figure#alate#rappresentanti#la#Fama.#### 65# DUOMO#DI#SANTA#MARIA#ASSUNTA## piazza#della#Repubblica# # L’idea# di# rinnovare# radicalmente# l’antico# duomo# romanico# viene# concepita# già# nel# ‘700;# # il# progetto# è# affidato# a# metà# ‘800# ad# Alessandro# Antonelli;# il# primo# lotto# di# lavori#è#portato#a#termine#nella#zona#presbiteriale#con#la#realizzazione#del#maestoso# altare#(1832N1836)#a#cui#Antonelli#lavora#con#lo#scultore#danese##Bertel#Thorwaldsen# (1770N1844).#Il#quadriportico,#che#in#parte#sembra#soffocare#l’imponente#facciata,#è# realizzato# tra# il# 1857# ed# il# 1863# mentre# la# loggetta,# posta# a# coronamento# del# prospetto#principale,#è#stata#voluta#dai#canonici.# I# lavori# furono# lasciati# incompleti;# dal# quadriportico# medievale# della# Canonica,# collocato# sul# retro# dell’edificio,# gli# archi# appena# accennati# danno# un’idea# della# porzione#di#struttura#che#avrebbero#dovuto#sostenere.# La# consacrazione# ha# luogo# nel# 1869,# ma# solo# negli# anni# Ottanta# sarà# completato# anche#l’allestimento#interno.## Il#pronao#presenta#quattro#imponenti#colonne,#le#due#più#esterne#progettate#vuote# con#funzione#di#pluviali.### Il#grandioso#portale,#sarà#eseguito#dal#figlio#di#Antonelli,#Costanzo,#nel#1890.## All’interno,#lo#spazio#è#suddiviso#in#tre#navate#da#dodici#colonne#realizzate#in#stucco# che#simula#il#marmo,#coronate#da#capitelli#corinzi.## Nella# trabeazione# trovano# posto# ventisette# nicchie# da# cui# si# affacciano# altrettanti# santi# novaresi# o# venerati# nella# diocesi:# una# versione# religiosa# di# quelle# gallerie# di# “uomini'illustri”#tanto#in#voga#nell’Ottocento.## # # 66" CIMITERO"COMUNALE" viale"Curtatone" " L’editto"napoleonico"di"Saint=Cloud"del"1806"sanciva"anche"in"Italia"l’abolizione"delle" fosse" comuni" e" l’obbligo" di" organizzare" aree" extra" urbane" per" la" tumulazione" dei" cadaveri." I" nuovi" cimiteri" vennero" creati" lontani" dai" centri" abitati," spesso" in" luoghi" dove"esistevano"antiche"pievi."" A" Novara" il" camposanto" occupò" una" zona" a" Sud=Est" della" città," su" di" un’area" acquistata" dall’Amministrazione" Civica" nel" 1808." A" partire" dal" 1817" fu" eretta" la" chiesa"ancora"oggi"esistente."Un"primo"ampliamento"ebbe"luogo"tra"il"1840"e"il"1847" con" il" completamento" del" primo" recinto" verso" Sud." Tra" il" 1873" e" il" 1882" furono" avviati"i"lavori"per"il"secondo"ed"il"terzo"recinto"con"l’edificazione"dei"porticati"lungo"i" perimetri" esterni" dei" campi." Nelle" campate" risultano" inseriti" i" monumenti" funerari" delle" famiglie" più" abbienti," mentre" gli" spazi" interni" dei" campi" ospitano" sepolcri" a" sviluppo" orizzontale" o" cappelle." Alcune" realizzazioni," di" grande" interesse" storico," permettono"di"tracciare"l’evoluzione"della"scultura"cimiteriale"fra"Otto"e"Novecento."" La"cancellata"che"costituisce"l’ingresso"al"Cimitero"fu"realizzata"su"disegno"di"Pelagio" Palagi."Originariamente"destinata"alla"Barriera"Albertina,"fu"reimpiegata"insieme"alle" statue"della"Concordia"e"della"Vigilanza"nel"monumento"a"Carlo"Alberto"in"piazza"del" Rosario"(piazza"Gramsci)."Dopo"la"sua"distruzione,"avvenuta"nel"1944,"vennero"infine" riutilizzate"all’entrata"del"Cimitero." 67# OSSARIO#XXIII#MARZO#1849# via#XXIII#marzo#1849# # Nell’area#oggi#individuata#dai#confini#del#Parco&della&Battaglia,#a#Sud#di#Novara,#tra#le# frazioni# Bicocca,# Torrion# Quartara# e# Olengo,# i# combattimenti# del# 23# marzo# 1849# chiusero#le#vicende#della#Prima#Guerra#d’Indipendenza#italiana.## La#battaglia#di#Novara,#conosciuta#anche#come#battaglia#della#Bicocca,#dal#nome#del# sobborgo#novarese,#fu#lo#scontro#decisivo#durante#il#Risorgimento#e#si#concluse#con# la# sconfitta# inferta# all’esercito# piemontese# di# Carlo# Alberto# dalle# truppe# austriache# guidate#dal#maresciallo#Josef#Radetzky.# Il# monumento# ossario# in# memoria# dei# caduti,# eretto# per# desiderio# dei# veterani# e# inaugurato#il#23#marzo#1879,#fu#progettato#dall’architetto#Luigi#Broggi#di#Milano:#una# piramide# di# metri# 12# di# base# e# 16# di# altezza,# che# sul# fronte# principale# reca# una# grande#croce#in#marmo#bianco#e#un’aquila#in#bronzo,#con#due#corone#negli#artigli.# Al# suo# interno# sono# custoditi# i# resti# dei# caduti,# italiani# ed# austriaci,# i# cui# nomi# vennero#incisi#sulle#otto#facce#di#semiVobici.# Nel#1910#fu#collocato#al#suo#interno#un#trittico#scolpito#da#Carlo#Cantoni#con#le#effigi# in# bronzo# di# Carlo# Alberto# e# dei# generali# Ettore# Perrone# e# Giuseppe# Passalacqua,# protagonisti#della#storica#giornata.# ! 68# CASTELLO#VISCONTEO#SFORZESCO# # I#lavori#di#risanamento#e#conservazione#del#Castello#Visconteo#Sforzesco,#avviati#nel# 2003#su#progetto#dall’architetto#Paolo#Zermani,#si#fondano#sull’impianto#primario,#di# origine#romana.##Il#progetto#ha#interessato#il#restauro#delle#parti#esistenti#sui#lati#Est# e#Nord#e#la#ricomposizione#delle#parti#demolite.# Nell'ala# Nord,# comprendente# la# Rocchetta,# l'intervento# ha# riguardato# la# ricostruzione# della# torre,# in# parte# rilevabile# nei# costoloni# posti# sopra# l'ingresso# voltato# della# parte# interna,# ma# celata# in# precedenza# dalle# coperture# a# falde.# In# copertura#la#nuova#torre#si#apre#verso#la#città#diventando#un#belvedere#che#ha#valore# evocativo#di#nuova#torre#civica#cittadina.# Nell'ala# Ovest# il# grande# muro# di# origine# romana# ha# costituito# la# spina# attorno# alla# quale#è#stato#impostato#il#progetto#di#ricostruzione#della#nuova#manica#del#Castello,# tesa#a#ricomporre#l'unità#dell'impianto#in#continuità#con#le#antiche#matrici#viscontee,# sforzesche# e# spagnole.# Gli# scavi# consentono# di# rendere# fruibili# gran# parte# delle# strutture#romane#ritrovate,#tra#cui#la#torre#posta#nell'angolo#di#NordQOvest#inglobata# nella#cinta#viscontea.# Nell'ala# Sud,# le# opere# di# restauro# hanno# permesso# di# ritrovare# la# completezza# dell'antica# muratura# perimetrale# consentendo# di# addossarvi# nuovamente,# dall'interno,# i# fabbricati# restaurati# con# funzioni# di# servizio.# La# parte# crollata# degli# stessi#viene#recuperata#e#torna#a#proporre#la#distribuzione#lineare#a#sbalzo#verso#la# corte#che#li#ha#sempre#caratterizzati.# ! 69# ALLEA#E#PARCO#DEI#BAMBINI# # Mutato# il# ruolo# difensivo# del# Castello,# le# aree# circostanti# furono# trasformate# in# un# parco#pubblico#di#42.200#metri#quadrati.#Il#primo#progetto#di#un#pubblico#passeggio# risale#agli#anni#1780K1790;#nel#corso#dell’Ottocento#l’Allea#vide#consolidare#il#ruolo#di# polmone#verde#della#città#in#cui#si#esaltavano#gli#aspetti#naturalistici,#di#decoro#e#di# valore#salutistico.## La#realizzazione#del#Parco#dei#Bambini#sul#sedime#del#“Prato&della&Fiera”,#si#colloca# intorno# agli# anni# VentiKTrenta# del# Novecento,# a# seguito# d’interventi# di# ristrutturazione#urbanistica#che#interessarono#tutta#le#aree#verdi#attorno#ai#baluardi,# delimitate#dalla#Roggia#Cunetta#e#dall’anello#stradale#di#circonvallazione.# L’assetto# attuale# è# frutto# dell’opera# di# Marcella# Balconi,# pediatra# e# psicoterapeuta# infantile,# figura# di# spicco# del# mondo# scientifico# e# politico# novarese# che,# negli# anni# Settanta,# predispose# i# lavori# di# ristrutturazione# del# parco# coll’intento# di# realizzare# uno#spazio#gioco#dove#i#bambini#potessero#esprimersi#al#meglio#e#sentirsi#a#loro#agio.# L’area#di#20.000#metri#quadrati#recintati#è#suddivisa#in#più#zone#gioco#con#ampi#viali# alberati# arricchita,# tra# il# 1933# ed# il# 1934,# dalla# realizzazione# di# una# fontana# ornamentale#sul#modello#della#vasca#del#parco#dei#bambini#di#Genova;#decorata#con# motivi#in#stile#floreale#e#numerose#fontanelle#è#circondata#da#un#ampio#marciapiede,# appositamente# studiato# per# garantire# la# sicurezza# ai# bambini# durante# i# giochi# con# l’acqua.# 70## CIVICO#ISTITUTO#MUSICALE#BRERA# viale#Giuseppe#Verdi# # Il# Civico# Istituto# Musicale# di# Novara# nasce# l’11# giugno# 1858# per# iniziativa# del# Municipio,#di#vari#enti#benefici#e#di#116#sottoscrittori,#allo#scopo#di#dare#impulso#alle# attività#sia#del#Teatro#Cittadino#che#della#Guardia#Nazionale.## Nel#1866#con#la#morte#del#veneziano#maggiore#di#Cavalleria#Fedele#Brera,#costretto# da# eventi# bellici# in# Piemonte,# l’istituto# musicale# di# Novara# ne# ereditò# l’intero# patrimonio# a# patto# che# fosse# a# lui# intitolato.# Con# Decreto# reale,# il# 6# ottobre# 1866,# l’istituto#musicale#divenne#Istituto#Musicale#Brera,#al#fine#di#“…incoraggiare+lo+studio+ della+musica,+di+darne+insegnamento+gratuito+ai+giovani+meno+agiati+e+mantenere+la+ Banda+Musicale+a+servizio+del+Municipio”.+ La#sede#attuale#fu#progettata#dall’ingegnere#Alessi#di#Canosio#tra#il#1902#e#il1906.## L’edificio# si# colloca# oltre# la# cinta# muraria# della# città,# all’interno# di# un# parco;# l’impianto#è#costituito#da#un#avancorpo#affiancato#da#due#ali#secondo#una#struttura#a# T.#La#facciata# è# suddivisa# in# due# registri,# separati# da# una# fascia# marcapiano;# quello# inferiore# è# realizzato# in# finto# bugnato.# A# coronamento# della# copertura# a# falde# è# presente#una#cimasa#centrale#sormontata#da#quattro#elementi#decorativi.# L’intero#complesso#è#scandito#dal#modulo#del#“tre”:#nella#disposizione#delle#finestre,# nella# decorazione# del# balcone# al# centro# del# registro# superiore,# nelle# scanalature# delle#lesene.#Le#decorazioni#seguono#lo#stile#liberty,#con#motivi#floreali#e#vegetali#e,# soprattutto,# con# il# ricorrente# motivo# della# lira,# che# ritroviamo# in# diverse# parti# del# prospetto:#balcone,#inferriate#delle#finestre,#cancello#e#capitelli.# ! 71# ASILO#DELL’INFANZIA#CARLO#NEGRONI# via#Luigi#Giulietti# # ANNO#1909# ARCHITETTO#INGEGNERE#ARCHIMEDE#MASSARA# ! 72# EX#OSPEDALE#SAN#GIULIANO## baluardo#Alfonso#La#Marmora# # Il#nuovo#nosocomio#di#San#Giuliano#nasce#a#seguito#di#un#concorso#del#1900,#quando# l’Amministrazione# considerò# insufficienti# gli# spazi# della# vecchia# sede# presso# l’ex# Convento#delle#Convertite.# Il# nuovo# impianto,# su# progetto# degli# ingegneri# Gardella# e# Martini# di# Milano,# rappresentava#quanto#di#più#all’avanguardia#in#ambito#igienico#sanitario#fosse#stato# progettato# all’epoca.# Sull’esempio# di# quanto# fatto# in# Germania,# Inghilterra# e# Italia# (con#il#Mauriziano#di#Torino#e#il#Policlinico#di#Roma),#tenendo#conto#dell’evoluzione# della# scienza# medica# e# dell’igienistica,# svilupparono# una# struttura# con# quattro# padiglioni# a# un# piano# più# l’interrato,# disposti# a# pettine# e# collegati# da# passaggi# coperti,#adatti#a#ospitare#fino#a#120#degenti.#Sul#fronte#strada#il#corpo#di#ingresso#a# due#piani#è#destinato#ai#servizi#generali.#Particolare#rilievo#fu#dato#all’orientamento# dei# padiglioni,# con# affacci# a# Est# e# Ovest# per# favorire# la# ventilazione# naturale# degli# spazi#destinati#ai#degenti.# Inaugurato#il#26#settembre#1905,#rimase#attivo#fino#al#1979#con#continui#interventi#di# modifica#e#razionalizzazione#degli#spazi#passando#da#ospedale#generale#in#struttura# specializzata# (ostetricia# e# ginecologia).# Attualmente# è# utilizzato# come# sede# di# un# istituto#scolastico.# ! 73# EX#CINEMA#ELDORADO# via#Fratelli#Rosselli# # ANNO#1913# INGEGNERE#GIUSEPPE#BRONZINI# ! 74# CASA#ZEGNA#già#GALLO,#MARBIONI# corso#Giuseppe#Mazzini# # ANNO#1902# INGEGNERE#GIUSEPPE#BRONZINI# # Esempio# di# architettura# di# spiccata# influenza# “Jugendstil”# e# “Secession”,# presenta# un# fronte#caratterizzato#da#ringhiere#decorative#e#funzionali,#ghirlande,#aggetti#e#materiali# capaci# di# dialogare# al# meglio# con# gli# affreschi# del# Bonomi# e# con# le# grandi# campiture# verdeLoliva.## # edificio#privato# ! ! ! 75# CIVICO#TEATRO#FARAGGIANA# corso#della#Vittoria# ! Fortemente# voluto# dal# marchese# Raffaello# Faraggiana,# in# conflitto# con# il# Teatro# Coccia# dopo# aver# trovato# il# “suo”& palco# occupato,# il# Faraggiana# apre# le# porte# nel# 1905.# Il# primitivo# progetto,# realizzato# dall’architetto# Giuseppe# Oliverio# (progettista# anche# del# Teatro# Coccia),# prevedeva# una# struttura# simile# ad# un'arena,# in# grado# di# ospitare#spettacoli#equestri#e#con#animali#ammaestrati;#la#sala#poteva#contenere#fino# a#mille#spettatori,#accolti#da#un#ambiente#finemente#ornato.## Nel#1911#il#Teatro#fu#donato#al#Comune#di#Novara#assieme# "all'unito&locale&ad&uso& caffè…a& condizione& che& venga& conservato& quale& teatro,& che& porti& sempre& il& suo& nome...".# Nel# 1934# subì# una# sostanziale# risistemazione# con# il# progetto# dell'architetto# ungherese# Eugenio# Faludi.# Il# programma# prevedeva# interventi# strutturali,# il# rifacimento#della#scala#per#la#seconda#galleria,#una#nuova#cupola,#la#rielaborazione# del# vestibolo# della# platea# e# la# realizzazione# della# facciata# su# corso# della# Vittoria,# arricchita# dall’aerea# pensilina# curvilinea.# Il# Teatro# Faraggiana# esce# dai# nuovi# interventi# con# un# aspetto# completamente# rinnovato# e# contemporaneo,# di# stampo# razionalista.# La# notte# del# 12# dicembre# 1940# un# incendio# distrusse# parte# del# teatro:# andarono# persi#scenari,#attrezzature#del#palcoscenico,#strutture#in#legno;#riaprì#solo#nel#1942.# 76# PISCINA#SCOPERTA#COMUNALE# via#Solferino# # Il# 19# agosto# del# 1906# venne# aperto# al# pubblico# il# “bagno' e' vasca' natatoria”# di# via# Solferino,#ai#piedi#dello#scenografico#baluardo#Quintino#Sella.# La#piscina,#originariamente#alimentata#dal#cavo#Ricca,#presentava#il#piano#della#vasca# a# livello# inferiore# rispetto# a# quello# attuale;# circondata# da# un# giardino# alberato,# era# strutturata# in# modo# da# limitare# l’incidenza# dei# raggi# solari,# dal# momento# che# i# dettami#dell’epoca#raccomandavano#una#pelle#bianca#come#il#latte,#in#contrasto#con# l’abbronzatura,#caratteristica#degli#uomini#di#fatica.## L’ingresso,#dominato#da#una#statua#raffigurante#La'bagnante,#era#caratterizzato#da# un#portale#a#ferro#di#cavallo#finemente#ornato#e#affiancato#da#due#padiglioni#in#stile# orientale#con#la#biglietteria#e#il#buffet,#condotto#dai#signori#Braga,#gestori#anche#del# Caffè'Faraggiana.# La# bandiera# rossa# issata# sopra# al# pennone# indicava# l’orario# per# i# bagni# popolari;# quella#blu#per#i#bagni#comuni.# Negli#anni#’30#l’impianto#subisce#forti#modifiche#per#adeguarlo#alle#mutate#esigenze:# la#vasca#è#portata#a#livello#del#terreno#circostante,#vengono#eliminate#le#alberature#e# i# due# padiglioni# sono# profondamente# modificati# con# l’eliminazione# di# tutte# le# decorazioni# liberty# a# favore# di# un# linguaggio# compositivo# razionalista;# anche# il# portale#di#ingresso#cede#il#passo#ad#un#più#sobrio#colonnato.# ! ! 77" ASILO"SAN"LORENZO" via"Solferino"" " La"nuova"sede"dell’Asilo"San"Lorenzo,"la"cui"realizzazione"risale"al"1934,"fu"progettata" dall’ingegnere"Cantoni,"responsabile"dell’ufficio"tecnico"comunale,"a"seguito"di"una" delibera"podestariale"che"ne"decise"lo"spostamento"a"favore"della"costruzione"della" scuola" elementare" Ugo" Ferrandi." Studiato" per" ospitare" circa" 120" bambini," venne" collocato" in" un’area" verde" ai" margini" della" città" per" rispondere" alle" esigenze" di" natura" tecnica" ed" igienica" imposte" dal" nuovo" regolamento" del" 1925" sulla" progettazione"degli"asili"infantili."" La" struttura," che" s’inserisce" in" modo" armonico" nel" contesto" urbano" ai" piedi" dell’antico" bastione" medioevale," è" un" significativo" esempio" dell’architettura" neoO futurista"teorizzata"da"Antonio"Sant’Elia." Costituito"da"volumi"semplici,"l’edificio"ha"uno"sviluppo"prevalentemente"orizzontale" e" le" principali" caratteristiche" sono" l’aspetto" estremamente" dinamico" dell’insieme," l’uso"espressivo"del"colore"e"della"decorazione,"il"diretto"contatto"tra"gli"ambienti"e" la"predominanza"della"luce,"enfatizzata"mediante"l’uso"di"ampie"vetrate"e"murature" in"vetrocemento." Il"corpo"cilindrico"centrale,"la"sala"di"ricreazione," è"l’elemento"distributivo"per"tutti" gli"spazi"funzionali,"educativi,"di"rappresentanza"e"di"servizio."La"sua"copertura"piana" è"realizzata"con"un"sistema"di"travi"incrociate"a"formare"una"“stella'a'dieci'punte”"nel" cui"centro"vi"era"un"lucernario"a"cui,"a"seguito"di"recenti"restauri,"è"stata"sostituita" una"piramide"in"vetro."" 78# CASA#UGAZIO#QUARONI# baluardo#Quintino#Sella# # Casa# Ugazio# Quaroni,# meraviglioso# esempio# di# architettura# liberty# novarese,# fu# realizzata# per# Ernesto# Ugazio# tra# il# 1905# e# il# 1907# dall’ingegnere# Mario# Rosina;# parente#di#Otto#Wagner,#studiò#a#Bonn#ed#ebbe#frequentazioni#viennesi.## Impostata#sull’area#di#un#edificio#preesistente,#presenta#una#pianta#a#C#sviluppata#su# due#piani,#collegati#da#una#scala#elicoidale#tipica#della#produzione#di#Rosina.#La#scala# fu# realizzata# secondo# il# lessico# decorativo# liberty# su# cui# domina# la# grande# finestra# Hortiana,# impreziosita# da# una# finissima# decorazione# floreale,# che# ne# caratterizza# il# prospetto#insieme#alle#cornici#marcapiano#e#alla#cimasa#di#coronamento.# Le#porte#ed#i#portoni#di#ingresso#sono#ingentiliti#da#fregi#floreali#a#bouquet#di#rose,# proposti#con#maggiore#ripetitività#sul#fronte#posteriore#su#via#Santa#Chiara.# Il#tema#delle#rose,#che#riecheggia#il#nome#del#progettista,#verrà#in#seguito#riproposto# da#Rosina#in#altre#composizioni,#quali#Casa#della#Piana#in#corso#della#Vittoria,#14.## Il# decoro# liberty# si# estende# anche# alle# superfici# interne,# con# gli# stucchi# floreali# dei# soffitti#e#la#fiorita#balaustra#in#ferro#battuto#della#scala#elicoidale.# ! 79# CASA#MARIGGI#già#MACCHI## baluardo#Quintino#Sella# # ANNO#1926# INGEGNERI#BIZZOZERO#E#NATALE# # edificio#privato# 80# PALAZZO#FARAGGIANA# via#Gaudenzio#Ferrari# # Dopo# l’acquisto# di# Palazzo# Morbio,# nel# 1897,# Raffello# Faraggiana# riunì# in# un# unico# complesso#differenti#fabbricati,#corti#e#giardini#preesistenti#affidandone#lo#studio#agli# ingegneri#Ulisse#Stacchini#e#Guido#De#Capitani.#Il#progetto#riguardò#principalmente#il# riordino# del# prospetto# principale,# al# fine# di# armonizzare# l’insieme# dei# corpi# di# fabbrica:#Palazzo#Morbio,#del#resto,#era#già#frutto#di#una#serie#di#accorpamenti#che#si# svilupparono# dal# 1686# al# 1822.# Il# resto# del# complesso# aveva# seguito# le# vicende# dei# precedenti# proprietari,# i# Castellani# Tettoni.# Ne# derivò# un# nuovo# fronte# simmetrico,# riformato# per# questione# d’immagine,# suddiviso# in# campiture# caratterizzate# da# un# finto# bugnato# a# piano# terra# e# da# un# marcapiano# che# separa# il# primo# piano.# Quest’ultimo#è#contraddistinto#da#balconi#balaustrati#e#movimentato,#sugli#angoli#e# nella# partizione# centrale,# da# paraste# ornate# da# capitelli# riccamente# decorati.# Superiormente# una# cimasa# balaustrata# simile# ai# balconi# decora# il# cornicione# in# corrispondenza#dei#sottostanti#volumi#sporgenti.#Viene#inoltre#proposta#una#nuova# disposizione# interna,# con# l’appartamento# di# rappresentanza# al# piano# nobile# e# con# affaccio#sulla#via#principale,#lasciando#agli#altri#volumi#gli#spazi#di#servizio.#Nel#1937#il# Comune#acquistò#l’intero#complesso#da#Caterina#Faraggiana#Ferrandi.#Nelle#sue#sale# è#allestito#il#prestigioso#museo#Etnografico#Faraggiana.# ! ! 81# EDIFICIO#PER#UFFICI# via#San#Gaudenzio# # ANNO#1960# ARCHITETTO#VITTORIO#GREGOTTI## con#Lodovico#Meneghetti#e#Giotto#Stoppino# # L’edificio,# destinato# a# sede# di# una# banca,# uffici# e# studi# professionali# reinterpreta,# in# prospetto,# la# superficie# bugnata# attraverso# il# disegno# della# vetrata.# Il# piano# terra# è# caratterizzato#da#una#zoccolatura#in#lastre#di#serpentino.# # edificio#privato# ! 82# PALAZZO#DELLE#POSTE# largo#Costituente# ! Il#Palazzo#delle#Poste#venne#edificato#tra#il#1932#e#il#1935#sull’area#del#vecchio#Teatro# Politeama,#poi#intitolato#a#Giuseppe#Verdi,#disegnato#dall’architetto#Paolo#Rivolta#e# demolito#nel#1930.# Realizzato# su# progetto# dell'architetto# Angiolo# Mazzoni,# è# la# testimonianza# del# cambiamento#dei#gusti#del#tempo#e#della#fase#di#rinnovamento#che#pervase#Novara# negli#anni#’30#del#Novecento.## Opera# di# un# autore# prolifico# nel# ventennio# fascista,# Angiolo# Mazzoni# fu# architetto# dell’appena#nato#Ministero#delle#Comunicazioni,#da#cui#all’epoca#dipendevano#anche# le#ferrovie;#in#questo#ruolo#ebbe#occasione#di#sviluppare#numerosi#progetti#per#uffici# postali#e#stazioni#dei#treni.# Il#nuovo#volume#massiccio#e#compatto,#dominato#dalla#torretta#con#l’orologio,#grazie# all’ampio# porticato# preceduto# dallo# scalone# monumentale,# riesce# a# rinsaldare# il# legame# con# gli# spazi# urbani# di# matrice# ottocentesca# di# piazza# Martiri# e# via# XX# Settembre.# All’interno,# oltrepassato# il# porticato# e# l’atrio,# il# volume# si# svuota# nell’ampio# salone# destinato#al#pubblico,#dove#all’imponenza#delle#superfici#in#pietra#si#contrappone#la# luminosa#e#aerea#volta#a#botte#in#vetrocemento.## Nel# 1998# è# stato# dichiarato# edificio# moderno# di# pregio# della# città,# da# una# commissione# dell'Ordine# degli# Architetti# nel# quadro# dell'Operazione# Nazionale# "Architettura+firmata".# # 83# CASA#FIORENTINI#E#CASA#BOTTACCHI# corso#XX#Settembre# # Casa#Fiorentini,#innalzata#nel#primo#decennio#del#Novecento#(1907G1910)#all'angolo# fra# viale# Dante# e# via# XX# Settembre,# su# progetto# dell'ingegner# Giuseppe# Passerini,# mostra#la#sua#ispirazione#liberty#nelle#decorazioni#e#nell'andamento#curvilineo#della# facciata# d'angolo,# dominata# dai# balconi# ricchi# di# ornamenti# che# scandiscono# la# suddivisione# dell'edificio# in# tre# piani# e# incorniciano# l'elegante# entrata# all'ampio# porticato# che# interessa# il# piano# terra.# La# scenografica# soluzione# d’angolo,# di# gusto# parigino,#risolve#felicemente#le#difficoltà#dell’area#e#della#strada#in#forte#pendenza.# Casa#Bottacchi,#situata#in#via#XX#Settembre#appena#oltre#Casa#Fiorentini,#è#un#raro# esempio#architettonico#e#decorativo#del#volto#della#Novara#del#primo#Novecento.#Le# numerose# decorazioni# in# cotto# dell'omonima# fornace# che# incorniciano# le# finestre# della#facciata#principale#del#palazzo,#cadenzano#il#fronte#rettilineo#con#un’estetica#di# gusto# neorinascimentale.# Il# portico# del# piano# terra# rappresenta# l'elemento# architettonico#più#significativo#e#il#punto#di#raccordo#alle#strutture#della#città.# L’area#di#via#XX#settembre,#concepita#come#prolungamento#di#corso#Italia,#con#i#suoi# grandi# portici,# costituisce# l’unico# esempio# in# città# in# cui# trova# forma# il# modello# urbanistico#torinese,#caratterizzato#da#edifici#da#rendita#con#appartamenti#ampi#da# affittare#al#ceto#altoGborghese#della#città.# 84# MERCATO#COPERTO## largo#Don#Minzoni# # Realizzato# a# partire# dal# 1937# e# terminato# nel# 1939# su# progetto# dell’ingegnere# Biagini,#il#complesso#del#Mercato#Coperto#di#viale#Dante#è#costituito#da#una#testata# dominata#da#un#volume#compatto#contraddistinto#da#due#torri#laterali#e#una#teoria# di#8#padiglioni,#disposti#a#pettine,#sul#retro.# La#struttura#è#a#un#piano#più#l’interrato;#la#parte#fuori#terra,#che#caratterizza#l’intero# complesso# mercatale,# è# realizzata# mediante# una# serie# di# arconi# parabolici,# in# cemento# armato# a# traliccio,# collegati# con# travetti# in# laterocemento# armato# supportanti# tavelloni# in# laterizio# di# spessore# 5# cm# costituenti# la# chiusura# opaca# dell’intradosso#di#copertura.#I#padiglioni#fuori#terra#sono#caratterizzati#dalla#serialità# degli# arconi# parabolici,# che# costituiscono# l’ossatura# portante# della# copertura,# realizzati#con#una#tecnologia#denominata#“Voltoni(Frazzi”,#dal#nome#delle#fornaci#di# Cremona.# La# forma# a# parabola# della# copertura# consentiva# una# resistenza# ottimale# con#il#massimo#risparmio#di#ferro,#sono#conseguenza#diretta#del#periodo#prebellico# caratterizzato#dall’autarchia#imposta#dal#fascismo.## Costruito#con#una#tecnologia#povera,#basata#sull’uso#del#laterizio,#questo#edificio#è# un# caso# esemplare# in# cui# il# sistema# costruttivo# e# i# caratteri# stilistici# sono# tipici# del# periodo#prebellico#dell’epoca.## Il#Mercato#Coperto#è#stato#recentemente#restaurato,#con#interventi#che#hanno#visto# il#recupero#dei#prospetti#secondo#il#progetto#originale,#l’adeguamento#strutturale#e# la#razionalizzazione#sia#degli#spazi#di#vendita#che#di#quelli#di#servizio.# ! ! ! 85# STADIO#COMUNALE#ENRICO#PATTI#già#STADIO#LITTORIO## via#Francesco#Alcarotti# # ANNO#1931# INGEGNERE#LUIGI#CANTONI# ! 86# PALAZZO#DELLA#QUESTURA## piazza#del#Popolo# # Realizzata#su#progetto#di#Marcello#Piacentini,#la#nuova#Casa#del#Littorio#fu#ultimata# nel# 1939,# al# limite# dei# giardini# pubblici# (il# "Parco' dei' bambini"),# all'incrocio# fra# via# Balilla#(oggi#via#Biglieri)#e#viale#Buonarroti,#nell'attuale#piazza#del#Popolo.#Si#tratta#di# un#vasto#complesso#polifunzionale,#nel#quale#trovarono#posto#sale#per#riunioni,#un# cinema# teatro,# una# palestra# e# la# torre# per# le# comunicazioni# via# radio.# Una# dopo# l'altra#furono#qui#trasferite,#fra#il#1939#e#il#1940,#le#sedi#del#Partito#Nazionale#Fascista# (PNF),# della# Federazione# provinciale# dei# Fasci# di# Combattimento# e# delle# altre# organizzazioni#collegate#al#partito.## Contraddistinta#dalla#mole#massiccia#e#da#volumi#imponenti#e#squadrati#rivestiti#con# pietra#calcarea,#l'ex#Casa#Littoria#è#un#importante#esempio#dell'architettura#fascista#a# Novara,# insieme# al# Palazzo# delle# Poste,# all'asilo# San# Lorenzo# e# al# palazzo# dell'I.N.A.# Sulla#facciata#esterna#della#casa#Littoria#erano#presenti#simboli#del#regime#W#come#il# grande# fascio# littorio# W# poi# tolti# nel# dopoguerra,# quando# il# palazzo# fu# ribattezzato# "Casa'del'Popolo"#e#adibito#a#sede#della#Camera#del#Lavoro.#Nel#1945,#in#un'ala#del# palazzo# trovò# temporaneamente# ospitalità# anche# la# Federazione# novarese# del# Partito# Comunista,# ma# dopo# qualche# anno# l'edificio# tornò# ad# uso# pubblico# e# attualmente#è#sede#della#Questura#e#del#comando#della#Guardia#di#Finanza.# 87# PIAZZA#MARTIRI#E#PALAZZO#VENEZIA# # Piazza#Martiri#della#Libertà#(già#piazza#Castello,#poi#intitolata#a#Vittorio#Emanuele#II)# venne#definita#nelle#sue#forme#e#funzioni#attuali#in#epoca#ottocentesca;#si#presenta# con#un#contorno#regolare#su#cui#si#affacciano#il#Castello,#il#Teatro#Coccia,#il#Palazzo# del# Mercato# e# Palazzo# Venezia.# Lo# spazio# centrale,# di# impianto# neoclassico,# è# dominato#dal#monumento#equestre#dedicato#a#Vittorio#Emanuele#II#e#realizzato#nel# 1881#dallo#scultore#Ambrogio#Borghi.## Dopo# un# passato# legato# alla# forte# presenza# del# Castello,# nei# primi# anni# del# Novecento#la#piazza,#divenuta#punto#focale#dell’attività#mercatale#cittadina,#vide#la# realizzazione# del# lato# Ovest,# fino# ad# allora# costituito# da# un# filare# alberato# che# ne# segnava# il# margine# rispetto# al# parco# dell’Allea,# grazie# alla# costruzione# di# Palazzo# Venezia.# L’imponente# complesso,# costituito# da# due# volumi# collegati# tra# loro# da# un# corpo# porticato,# fu# realizzato# su# progetto# dell’architetto# Angelo# Crippa# dalle# Generali# Assicurazioni# di# Trieste# nel# 1926# su# un’area# precedentemente# occupata# da# un# rivellino# delle# fortificazioni# murarie,# edificate# dagli# Spagnoli# nel# 1600.# Pur# conservando#un#ricco#e#originale#apparato#decorativo#neoclassico,#la#progettazione# riserva# un’ossatura# portante# in# calcestruzzo# armato# e# tamponature# verticali# in# materiale#laterizio,#tecnica#particolarmente#innovativa#in#Italia#a#quell’epoca.# ! 88" EX"ISTITUTO"SPERIMENTALE"METALLI"LEGGERI"" via"Giovanni"Bovio" " L'Istituto" Sperimentale" Metalli" Leggeri" è" stato" progettato" dallo" studio" Renzo" Piano" Building"Workshop"di"Parigi"e"costruito"tra"il"1985"e"il"1986"con"lo"scopo"di"realizzare" una"sede"prestigiosa"per"il"Centro"Ricerca"di"Novara"della"Società"capogruppo"Alumix" (Efim)." L’edificio"principale,"su"tre"piani"più"uno"interrato,"destinato"ad"ospitare"i"laboratori" e" l’amministrazione," presenta" una" pianta" rettangolare" che" si" sviluppa" per" una" lunghezza" di" 85" metri;" all’interno," sui" due" lati" del" corridoio" centrale" da" cui" si" estendono"le"scale"di"sicurezza,"si"collocano"le"stanze." La"facciata"continua"modulare,"realizzata"in"vetro"con"profili"in"alluminio"irrigidito"da" elementi" reticolari," presenta" le" vetrate" semplicemente" incollate" e" non" fissate" meccanicamente" alla" struttura." Il" prospetto" regolare" è" completato" dalle" scale" esterne" di" sicurezza" e" dagli" spazi" per" le" installazioni" di" servizio" (sullo" stile" del" Beaubourg" parigino)" che" viaggiano" lateralmente" in" modo" da" non" intaccare" il" disegno."" Oltre" il" cortile" interno" si" trova" un" corpo" secondario" rivestito" con" una" lamiera" d’acciaio" nervato." E’" composto" da" una" zona" che" si" sviluppa" su" due" piani," parallelamente" all’edificio" principale," e" dall’altra," contigua" alla" prima," realizzata" su" un" unico" livello," che" misura" 40×60" metri;" originariamente" destinato" ad" officina," è" stato"via"via"rinnovato"internamente"per"ospitare"laboratori"di"ricerca." Attualmente"è"sede"della"Fondazione"Novara"Sviluppo." 01# Muro#romano# Castello#Visconteo#Sforzesco# # 02# Castello#Visconteo#Sforzesco# piazza#Martiri#della#Libertà# # 02# Castello#Visconteo#Sforzesco# viale#Massimo#Ficuciello# # 03# Resti#romani# via#Paolo#Solaroli# # 04# Canonica# vicolo#della#Canonica# # 04# Canonica# # 05# Battistero# Quadriportico#del#Duomo# # 06# Complesso#Monumentale#del#Broletto# via#Fratelli#Rosselli# # 06# Complesso#Monumentale#del#Broletto# corso#Italia# # 07# Torre#medievale## corso#Giuseppe#Mazzini# # 08# Chiesa#di#Ognissanti# via#Silvio#Pellico# # 09# Resti#romani# piazza#Camillo#Benso#conte#di#Cavour# # 10# Resti#romani# via#Carlo#Bascapè# # 11# Duomo#e#Palazzo#Vescovile# piazza#della#Repubblica#già#piazza#del#Duomo# # 12# Casa#Rognoni#Salvaneschi# via#Amico#Canobio# # 13# Palazzo#Medici# via#Amico#Canobio# # 14# Casa#della#Porta# via#Amico#Canobio# # 15# Piazza#delle#Erbe#E#Casa#Canobio# piazza#Cesare#Battisti#già#piazza#delle#Erbe# # 16# Piazza#della#Repubblica#già#Piazza#del#Duomo# # 17# Basilica#di#San#Gaudenzio# via#San#Gaudenzio# # 18# Santa#Maria#delle#Grazie# piazza#Gaudenzio#De#Pagave# # 19# San#Nazzaro#della#Costa# colle#della#Vittoria# # 20# Ospedale#Maggiore#della#Carità# corso#Giuseppe#Mazzini# # 21# Chiesa#e#Orfanotrofio#di#Santa#Lucia## via#Cesare#Magnani#Ricotti# # 22# Ex#Monastero#di#Sant’Agnese#ora#Palazzo#Tornielli#Bellini# via#dei#Brusati# # 23# Sant’Eufemia# via#Cesare#Magnani#Ricotti# # 24# Palazzo#Cacciapiatti#Fossati# via#Pietro#Azario# # 25# Ex#Monastero#di#Santa#Maria#Maddalena# via#Silvio#Pellico# # 26# Sant’agostino#e#Convitto#Nazionale#Carlo#Alberto# via#Mario#Greppi# # 27# Palazzo#Tornielli# via#Mario#Greppi# # 28# Chiesa#del#Monserrato# corso#Camillo#Benso#conte#di#Cavour# # 29# Campanile#della#Basilica#di#San#Gaudenzio# via#Gaudenzio#Ferrari# # 30# Nostra#Signora#del#Carmine# piazza#del#Carmine# # 31# Palazzo#Bellini# via#Carlo#Negroni# # 32# San#Marco# via#Carlo#Negroni# # 33# Palazzo#Vochieri#e#Palazzo#Negroni# corso#Felice#Cavallotti# # 34# San#Luigi#già#San#Pietro#de#Civitate# via#Ottaviano#Fabrizio#Mossotti# # 35# Palazzo#Natta#Isola# piazza#Giacomo#Matteotti# # 36# Palazzo#Cabrino# via#Fratelli#Rosselli# # 37# San#Pietro#al#Rosario# piazza#Antonio#Gramsci# # 38# Palazzo#Tornielli#di#Barengo# via#dei#Tornielli# # 39# Ex#Seminario#Vescovile# via#Francesco#Dominioni# # 40# San#Giovanni#Battista#Decollato# piazza#Giacomo#Puccini# # 41# Mura#spagnole# # 41# Mura#spagnole# # 42# Teatro#Coccia# via#Fratelli#Rosselli## # 43# Ex#Collegio#Gallarini# largo#Luigi#Sante#Colonna# # 44# Istituto#Tornielli#Bellini# largo#Bellini# # 45# Ex#Ospedale#Psichiatrico# viale#Roma# # 46# Ospedale#Maggiore:#la#manica#antonelliana# corso#Giuseppe#Mazzini# # 47# Casa#Marcioni#già#Rizzotti# corso#Giuseppe#Mazzini# # 48# Casa#Cerri# via#dei#Tornielli# # 49# Casa#Silva# via#dei#Tornielli# # 50# Ex#Caserma#Perrone# via#Ettore#Perrone# # 51# Palazzo#Avogadro## via#degli#Avogadro# # 52# Palazzo#Langhi#–#Leonardi# corso#Felice#Cavallotti# # 53# Archivio#Notarile#ex#Chiesa#della#Maddalena# corso#Felice#Cavallotti# # 55# Corso#Cavour# # 55# Corso#Cavour# # 54# monumento#a#San#Bernardo#da#Mentone# baluardo#Partigiani# # 56# Stazione#Ferrovie#dello#Stato# piazza#Giuseppe#Garibaldi# # 57# Casa#Giovanetti## corso#Camillo#Benso#conte#di#Cavour# # 58# Cupola#di#San#Gaudenzio# via#Gaudenzio#Ferrari# # 59# portale#di#ingresso#Casa#Gallarini# piazza#Santa#Caterina#da#Siena# # 60# Casa#Bossi#già#Casa#Luigi#Desanti,# via#Pier#Lombardo# # 61# Ex#Caserma#dei#Regi#Carabinieri#poi#Casa#Marzoni# baluardo#Quintino#Sella# # 62# Barriera#Albertina# corso#Italia# # 63# Palazzo#del#Mercato# piazza#Martiri#della#Libertà# # 64# Portici#Nuovi#dei#Mercanti# via#Fratelli#Rosselli# # 65# Duomo#di#Santa#Maria#Assunta## piazza#della#Repubblica# # 66# Cimitero#Comunale# viale#Curtatone# # 67# Ossario#XXIII#marzo#1849# via#XXIII#marzo#1849# # 68# Castello#Visconteo#Sforzesco# # 69# Allea#e#Parco#dei#Bambini# # 69# Allea#e#Parco#dei#Bambini# # 70## Civico#Istituto#Musicale#Brera# viale#Giuseppe#Verdi# # 71# Asilo#dell’Infanzia#Carlo#Negroni# via#Luigi#Giulietti# # 72# Ex#Ospedale#San#Giuliano## baluardo#Alfonso#La#Marmora# # 73# Ex#Cinema#Eldorado# via#Fratelli#Rosselli# # 74# Casa#Zegna#già#Gallo,#Marbioni# corso#Giuseppe#Mazzini# # 75# Civico#Teatro#Faraggiana# corso#della#Vittoria# # 76# Piscina#scoperta#comunale# via#Solferino# # 77# Asilo#San#Lorenzo# via#Solferino## # 78# Casa#Ugazio#Quaroni# baluardo#Quintino#Sella# # 79# Casa#Mariggi#già#Macchi## baluardo#Quintino#Sella# # 80# Palazzo#Faraggiana# via#Gaudenzio#Ferrari# # 81# Edificio#per#uffici# via#San#Gaudenzio# # 82# Palazzo#delle#Poste# largo#Costituente# # 83# Casa#Fiorentini#e#Casa#Bottacchi# corso#XX#Settembre# # 84# Mercato#Coperto## largo#Don#Minzoni# # 85# Stadio#Comunale#Enrico#Patti#già#Stadio#Littorio## via#Francesco#Alcarotti# # 86# Palazzo#della#Questura## piazza#del#Popolo# # 87# Piazza#Martiri#della#Libertà##e#Palazzo#Venezia# # 88# Ex#Istituto#Sperimentale#Metalli#Leggeri## via#Giovanni#Bovio# # # # # Expo%Risorgimento% Expo%Risorgimento%si%compone%di%circa%un%migliaio%di%oggetti,%che%vanno%dalla%prima%metà%del%’700% sino%al%1870.%Tra%i%materiali%più%importanti%–%oltre%ai%cimeli%provenienti%dai%campi%di%battaglia%–%la% bandiera% della% Guardia% Nazionale% di% Novara% del% 1848,% quella% della% Società% di% Mutuo% Soccorso,% costituita% nel% 1852,% la% maschera% mortuaria% originale% di% Cavour,% gli% equipaggiamenti% degli% eserciti% piemontese%e%austriaco,%litografie%di%luoghi%e%personaggi.%% Cupola%di%San%Gaudenzio% Il%percorso%di%visita%della%Cupola%inizia%con%la%Sala%del%Compasso,%posta%a%24%metri%di%altezza.%Vi%si% accede%utilizzando%l'ascensore%posto%nel%campanile%dell'Alfieri%e%attraversando%la%passerella%vetrata% che%lo%collega%ai%sottotetti%della%Basilica.%Nella%Sala%del%Compasso%è%visibile%il%compasso%con%il%quale% Antonelli% preparò% tutte% le% dime% per% la% costruzione% della% Cupola.% La% salita% prosegue% passando% dal% transetto%Nord,%fino%a%raggiungere%il%secondo%balcone%della%Cupola,%a%oltre%45%metri%di%altezza.% % Museo%Storico%Novarese%“Aldo%Rossini”% Il%Museo,%fondato%nel%1965%dal%sen.%avv.%Aldo%Rossini%grazie%alla%generosità%di%enti%e%privati%di%tutta% la% Provincia,% è% dedicato% alla% memoria% dei% soldati% novaresi% di% tutte% le% guerre.% Nel% museo% sono% conservati%armi,%uniformi%e%cimeli%assolutamente%straordinari,%che%coprono%il%periodo%storico%dalle% Guerre% di% Indipendenza% fino% al% 1945.% Particolarmente% significativi% gli% apporti% delle% famiglie% dei% combattenti% relative% al% periodo% della% Prima% Guerra% Mondiale,% della% campagna% d'Africa,% della% Seconda%Guerra%Mondiale%e%della%Guerra%Civile.% % Galleria%d’arte%moderna%Paolo%e%Adele%Giannoni% La% Galleria% d’arte% moderna,% ospitata% nell’importante% complesso% del% Broletto,% è% costituita% dalla% prestigiosa% collezione% donata% al% Comune% di% Novara% dal% cavalier% Alfredo% Giannoni,% composta% una% selezione% di% 300% tra% le% oltre% 900% opere% di% artisti% italiani% di% fama% internazionale.% Sono% esposte% le% scuole% artistiche% regionali% italiane:% dai% piemontesi% Fontanesi,% Delleani,% Casorati,% ai% lombardi% %Faruffini,% Bianchi,% Tallone,% Bazzaro.%% Le% opere% di% Giovanni% Fattori,% i% numerosi% dipinti% di% Plinio%Nomellimi%e%di%Lorenzo%Viani,%testimoniano%la%Scuola%Toscana;%la%Scuola%Veneta%è%presente% con% i% Ciardi,% Milesi,% Fragiacomo;% per% la% pittura% napoletana% sono% conservate% opere% di% Gigante,% Michetti,%Mancini.% Museo%del%giocattolo%di%Casa%Rognoni%Salvaneschi%% % Il%museo%presenta%la%testimonianza%del%prezioso%arredo%di%famiglia,%lasciato%da%Alessandra%Rognoni% Salvaneschi.% L’esposizione% è% composta% da% una% selezione% dei% giocattoli% d’epoca% lasciati% in% eredità,% insieme% a% tutto% l’arredo% e% gli% oggetti% della% casa,% da% Alessandra% Rognoni% Salvaneschi% nel% 1985.%%%Teatrini,%marionette,%lanterne%magiche,%ricostruzioni%d’ambiente,%bambole,%navi,%soldatini,% mezzi%di%trasporto.% % Museo%di%storia%naturale%Faraggiana%Ferrandi% Le% sale% espongono% una% selezione% dei% circa% 2400% esemplari% che% compongono% il% patrimonio% del% museo,% in% gran% parte% mammiferi% e% uccelli,% che% illustrano% in% modo% coerente% le% regioni% zoogeografiche%di%tutto%il%mondo.%Preziosi%esemplari%di%specie%ormai%rare%e%pregevoli%preparazioni% tassidermiche% dei% primi% del% Novecento% ne% fanno% una% delle% più% belle% raccolte% pubbliche% del% Piemonte.%Il%percorso%di%visita%si%sviluppa%in%11%sale%espositive%dove%diorami%e%reperti%illustrano%la% biodiversità%internazionale.% % Musei%della%Canonica%del%Duomo%di%Novara% I% Musei% del% Duomo% trovano% spazio% nel% lato% Est% e% Nord% della% Canonica;% il% suggestivo% impianto,% risalente%ai%secoli%XII^XV,%è%impostato%sul%centrale%chiostro%quattrocentesco.%All’interno%l’itinerario% museale%si%snoda%in%dodici%sale%suddivise%in%due%sezioni:%una%che%riguarda%la%Cattedrale,%tra%le%cui% opere%si%segnalano%i%gruppi%statuari%provenienti%dal%Battistero,%il%Dittico&Eburneo%del%V%secolo%e%la% pianeta& di& San& Bernardo% del% XV% secolo,% e% la% seconda% che% ospita% il% museo% archeologico% con% cippi% funerari,%are%ed%epigrafi%di%epoca%celtica%e%romana.% % % % % % ! PERCORSO'1'|'dall’antichità'al'medioevo' Novara& si& colloca& su& un& rilievo& emergente& rispetto& alla& piana& circostante,& al& riparo& dalle&alluvioni,&tra&i&corsi&dell’Agogna&e&del&Terdoppio&e&non&lontano&dal&Ticino.&& L’impianto& urbano& si& sviluppa& su& due& assi& viari& principali:& il& cardo& (corso& Cavour& e& corso& Mazzini)& e& il& decumano& (corsi& Italia& e& Cavallotti).& Delle& mura& romane& che& racchiudevano&la&città&entro&un&perimetro&poligonale&oggi&si&conservano&solo&alcune& tracce.&& Novara& in& età& longobarda& fece& parte& del& ducato& di& Bulgaria& e& in& seguito,& durante& il& dominio& franco& (841I969),& del& Comitato& di& Pombia.& La& città& e& le& terre& circostanti& passarono&sotto&il&controllo&di&una&signoria&vescovile,&fino&allo&scontro&con&Enrico&V& (1110),&che&portò&al&nuovo&ordinamento&comunale.&Alleata&del&Barbarossa&nel&1154& contro&Milano,&Novara&aderì&quindi&alla&Lega&Lombarda&(1168).&Nel&1311&passò&sotto& il&dominio&visconteo.&& & PERCORSO'2'|'il'’400'e'’500'' Il& Novarese& fu& interessato& dalle& campagne& di& conquista& dei& re& francesi& dal& 1495& al& 1526,&finché&l’ingresso&degli&spagnoli&di&Carlo&V&non&determinò&un&nuovo&equilibrio.& Nel&1535&l’imperatore&assegnò&la&città&in&feudo&ai&Farnese,&ma&di&fatto&la&mantenne& sotto& il& controllo& spagnolo.& L’intenzione& di& trasformarla& in& piazzaforte& comportò& la& distruzione& dei& sobborghi& e& degli& insediamenti& religiosi& presso& le& vecchie& mura.& Il& rinnovamento&della&città,&entrata&nei&possedimenti&di&Milano&già&con&la&signoria&dei& Visconti&e&poi&degli&Sforza,&è&leggibile&nella&piazza&delle&Erbe&e&nei&fronti&delle&antiche& Casa& della& Porta& e& Casa& Rognoni.& Anche& il& Castello& evidenzia& una& fase& edilizia& di& epoca&sforzesca,&in&linea&con&la&riqualificazione&residenziale&delle&strutture&fortificate& avvenuta& in& altre& località& del& ducato& milanese.& Fuori& dalla& cerchia& dei& bastioni& le& chiese& di& San& Nazzaro& e& di& San& Martino& (già& abbazia& di& Santa& Maria& delle& Grazie)& testimoniano&l’appartenenza&alla&cultura&dell’umanesimo&lombardo.&& & PERCORSO'3'|'controriforma'e'barocco' L’età&della&Controriforma&fu&per&la&città&uno&dei&momenti&culturali&più&caratterizzanti& per& l’azione& di& alcuni& vescovi& legati& agli& insegnamenti& di& San& Carlo& Borromeo,& in& particolare& Carlo& Bascapè,& già& collaboratore& del& Borromeo& a& Milano& e& vescovo& di& Novara&dal&1593&al&1615.&Nella&sua&instancabile&attività&di&promozione&e&di&controllo&i& modelli& dell’edilizia& postridentina& vengono& adottati& diffusamente& in& città& e& nella& diocesi,&mentre& nelle&chiese& lasciano&significative&testimonianze&iconografiche&i&più& grandi&maestri&del&Seicento&lombardo:&esemplari&in&tal&senso&sono&le&cappelle&della& Buona&Morte&e&dell’Angelo&Custode&in&San&Gaudenzio&e&gli&interni&delle&chiese&di&San& Pietro& al& Rosario& e& di& San& Marco.& La& città& è& residenza& di& famiglie& nobili& in& stretto& rapporto& con& il& governo& di& Milano,& che& fanno& edificare& sontuose& abitazioni,& tra& le& quali&i&palazzi&Cabrino,&Bellini,&Natta,&Cacciapiatti&Fossati,&ora&sedi&istituzionali.&& & PERCORSO'4'|'l’800'e'la'figura'di'Antonelli' Dopo&un&breve&dominio&austriaco&(1714),&Novara&e&il&suo&territorio&vennero&annessi& al& regno& di& Sardegna,& al& termine& delle& guerre& di& Successione& (1748).& I& Savoia& poterono& così& fissare& il& loro& confine& orientale& lungo& il& Ticino.& Durante& la& parentesi& napoleonica& la& città,& per& la& sua& importanza& strategica& ed& economica,& divenne& capoluogo&del&Dipartimento&dell’Agogna.&& Rientrata& nei& domini& sabaudi& con& la& Restaurazione,& Novara& conobbe& un& vasto& programma& di& potenziamento& delle& infrastrutture& e& di& rinnovamento& edilizio& militare.&Punta&avanzata&del&regno&nelle&campagne&risorgimentali&verso&il&LombardoI Veneto& austriaco,& fu& luogo& dell’abdicazione& di& Carlo& Alberto& in& favore& di& Vittorio& Emanuele&II&dopo&la&sconfitta&del&23&marzo&1849&(Prima&Guerra&d’Indipendenza).&& Nella& seconda& metà& del& secolo& gli& interventi& di& Alessandro& Antonelli& e& di& altri& architetti&e&urbanisti&fornirono&alla&città&l’elegante&aspetto&ottocentesco&che&tuttora& caratterizza&il&centro&storico.&& & PERCORSO'5'|'il'’900'tra'liberty'e'moderno' Significative& architetture& liberty& furono& realizzate& lungo& la& cornice& dei& baluardi:& tra& queste& Casa& Ugazio& e& Casa& Fiorentini.& La& città& nella& prima& metà& del& ’900& vive& un& progressivo&sviluppo&urbano&oltre&la&cinta&dei&bastioni,&impostato&con&la&redazione&di& due&strumenti&di&pianificazione&nel&1933&e&1936,&che&portano&a&una&crescita&lungo&le& principali& direttrici& di& penetrazione.& Anche& il& centro& storico& è& protagonista& di& un& parziale& rinnovamento& urbano,& con& la& realizzazione& di& importanti& strutture& civili& in& stile&razionalista,&quali&la&Questura,&il&palazzo&delle&Poste&e&il&Mercato&Coperto.&& Nel& secondo& Novecento& continuano& gli& interventi& di& sostituzione& edilizia,& tra& cui& spicca& l’edificio& per& uffici& realizzato& in& via& San& Gaudenzio& dal& gruppo& Gregotti,& Meneghetti&e&Stoppino.&Sotto&la&spinta&dello&sviluppo&industriale&degli&anni&Sessanta& ha&inizio&la&grande&espansione&dei&quartieri&di&residenza&popolare.&& ! ! !!