Eipass 7 moduli user è il programma internazionale di certificazione Informatica pensato per chi sa già utilizzare il computer, ma vuole dimostrare le proprie competenze. INFORMAZIONE + AUTOMATICA L’informatica è la disciplina che studia la gestione automatica dell’informazione, ovvero le tecniche e i metodi per la rappresentazione e l’elaborazione delle informazioni (con l’ausilio del computer). Si dice automatico perché può essere eseguito senza intervento umano. Sistema per l’elaborazione delle Informazioni o calcolatore elettronico. Il computer è un dispositivo che, eseguendo le istruzioni previste dal programma impostato dall’operatore, è in grado di svolgere qualsiasi compito, seguendo uno schema lineare. Computer in inglese significa calcolatore, ma in italiano esiste un termine che forse ne descrive meglio la funzione: elaboratore. Il computer infatti non è semplicemente una calcolatrice molto sofisticata, ma è in grado di svolgere qualunque tipo di elaborazione di informazioni per cui è stato programmato. Il funzionamento di un computer può essere schematizzato nel modo seguente: Lo schema mostra subito che il computer è al centro di un flusso di informazioni che arrivano dalle periferiche di ingresso, vengono elaborate dal processore e infine vengono inviate alle periferiche di uscita. Il modello architetturale a cui la maggior parte di essi si ispira è quello proposto da John von Neumann nel 1946 Il funzionamento di un computer può essere schematizzato nel modo seguente: CPU (ALU+CU) RAM BUS ALGORITMO 1. 2. 3. 4. 5. prendere la macchinetta del caffè, il caffè macinato ed un cucchiaino; aprire la macchinetta del caffè e successivamente togliere il filtro; riempire la macchinetta del caffè con dell’acqua; mettere il caffè macinato nel filtro tramite il cucchiaino; mettere il filtro con il caffè macinato sopra la macchinetta riempita con dell’acqua; 6. chiudere la macchinetta del caffè; 7. aprire il fornello; 8. posizionare la macchinetta sul fornello. RIEPILOGANDO Dobbiamo ricordare ed imparare che: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. INFORMATICA = INFORMAZIONE AUTOMATICA AUTOMATICO = SENZA INTERVENTO DELL’UOMO COMPUTER = CALCOLATORE ELETTRONICO O SISTEMA PER L’ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI SCHEMA LINEARE = INPUT – ELABORAZIONE – OUTPUT INPUT = TUTTI I DISPOSITIVI CHE INVIANO DATI AL COMPUTER OUTPUT = TUTTI I DISPOSITIVI CHE VISUALIZZANO I DATI ELABORATI DAL COMPUTER ELABORAZIONE DEI DATI = AVVIENE NELL’UNITà CENTRALE DEL COMPUTER Che cosa significa il termine Il termine “IT” sta per TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE In pratica, tutto ciò che riguarda e comprende la tecnologia dei calcolatori Che cosa significa il termine Il termine “IT” sta per Tecnologia dell’informazione e della comunicazione In pratica, l’insieme delle tecnologie che consentono il trattamento e l’accesso alle informazioni mediante telecomunicazioni (internet, reti, telefoni, cellulari) L’Hardware (dall’inglese “hard”, che significa “duro, rigido” e “ware” , ossia “materiale, merce”) è l’insieme delle parti fisiche, materiali del computer (i componenti elettronici, meccanici, magnetici e ottici): tastiera, mouse, monitor, scheda madre, scheda video, stampante, etc. Il Software (dall’inglese “soft”, che significa “morbido, leggero” e “ware” , ossia “materiale, merce”) è il termine che rappresenta la parte logica, i programmi, ossia le istruzioni che il computer esegue per svolgere i vari compiti, espresse in una forma comprensibile alla macchina. le funzioni principali di un Sistema Operativo sono: gestione dei programmi gestione delle risorse sicurezza e protezione Esistono sistemi operativi molto diversi per struttura e prestazioni, ma Fondamentalmente i più diffusi sono: MS DOS (Microsoft Disk Operating System): sistema operativo con interfaccia testuale (non grafica), diffuso prevalentemente negli ambienti accademici e, comunque, prima della nascita dei sistemi operativi con interfaccia grafica (caratterizzata dalla presenza di forme grafiche o immagini che supportano l’utente nell’interazione con il sistema). Windows: sistema operativo con interfaccia grafica, prodotto dalla Microsoft Mac OS: prodotto dalla Apple per i computer Macintosh e PowerPC. Unix: sistema implementato sulle workstation e ideato per utenti esperti. Linux: sistema operativo di tipo Open Source, è una versione di Unix per PC. Il Software applicativo é l'insieme dei programmi non compresi nel sistema operativo, ma installati successivamente dall'utente per svolgere compiti specifici. Il Software applicativo può essere classificato in: software di tipo general purpose: é il software per l'automazione d'ufficio, la progettazione, il publishing e la multimedialità; software special purpose: é il software per funzioni specifiche, come la gestione di magazzini, la gestione degli stipendi, la gestione dei conti correnti bancari, la contabilità, la fatturazione, l'anagrafe comunale, ecc. Software applicativi molto noti sono: L’elaboratore di testi: programma di videoscrittura che consente di creare e salvare un testo su file, conservarlo, correggerlo, modificarlo, copiarlo, stamparlo; Il foglio elettronico: programma che permette di gestire ed elaborare dati numerici, (con creazione di tabelle, analisi e statistiche) e rappresentarli in forma di grafici; I database: programmi che consentono di gestire archivi molto variabili per tipo e dimensioni, effettuando efficaci operazioni di ordinamento, selezione e recupero delle informazioni; I programmi multimediali: programmi ideati per le presentazioni, l’insegnamento e l’editoria elettronica, utilizzano contemporaneamente dati di tipo differente, come testi, immagini, animazioni, filmati e suoni. L’espressione Open Source Software , letteralmente “software a sorgente aperto” ci si riferisce ad un software per il quale il codice sorgente è lasciato accessibile agli utenti e/o ad altri sviluppatori. Il processo di sviluppo di un software è composto da quattro fasi: Analisi: è la fase in cui si identificano gli utenti che utilizzeranno il software e l’elenco delle problematiche da affrontare e risolvere; Programmazione: è la fase di creazione del programma (programma sorgente), in un linguaggio il più vicino possibile all’utente. Traduzione: è la fase in cui il compilatore converte il programma sorgente in codice oggetto (un programma espresso in un linguaggio vicino a quello dell’elaboratore ), che dopo sarà preso in carico dall’interprete, che effettuerà la traduzione ed esecuzione delle istruzioni passo per passo; Test: è la fase in cui si svolgono i test per controllare se il software è funzionale allo scopo e se soddisfa tutte le caratteristiche definite. SONO COMPLEMENTARI la parte hardware non può eseguire alcunché senza le istruzioni, e le istruzioni non sono utilizzabili senza una macchina che le esegue Differenza Un dato è un elemento che reca un contenuto informativo minimo e non ci consente, da solo, di acquisire nuova conoscenza; esempi di dato sono un’immagine, un valore della temperatura, un nome, etc. L’informazione è costituita da un insieme di dati e, in riferimento al particolare contesto in cui è inserita, ci consente di aumentare la conoscenza e, quindi, di effettuare operazioni, prendere decisioni; in sintesi: L’informazione (ovvero acquisizione di nuova conoscenza) può essere creata con entità di qualsiasi natura: un gesto, una parola, pronunciata o scritta, oppure un messaggio riportato su un supporto di qualsiasi tipo…e simili. Binary Digit Il computer è un dispositivo programmabile in grado di svolgere compiti diversi, elabora le informazioni eseguendo una serie di istruzioni (o programma). Il programma è un insieme di istruzioni, espresse in un linguaggio comprensibile alla macchina, ideate per la soluzione di un problema. Il computer è un sistema composto da varie parti connesse tra loro, realizzato da componenti elettronici (valvole, transistor, microchip), che possono riconoscere ed elaborare soltanto grandezze binarie (bit, binary digit); in particolare l’informazione è convertita in segnali numerici codificati secondo un sistema binario. •Supercomputer •Mainframe •Minicomputer •Server •Microcomputer •Personal computer oDesktop oWorkstation oDispositivi Portatili Laptop o notebook PC Tablet PC Pocket PC e Personal Digital Assistant (PDA) Dispositivi di gioco Telefoni cellulari •Network computer •Terminali Molto costosi, con elevata potenza di calcolo, utilizzati per applicazioni specializzate che richiedono grosse quantità di calcoli; esempi sono le previsioni meteorologiche, le attività di animazione grafica, i calcoli di fluidodinamica, le attività di ricerca in ambito di energia nucleare, e simili. Grossi computer con funzioni centralizzate di elaborazione dati, utilizzati nelle aziende di grandi dimensioni (banche, istituti finanziari, borse, pubbliche amministrazioni). La differenza tra un supercomputer e un mainframe consiste nel fatto che il supercomputer concentra la sua potenza di calcolo nell’esecuzione di pochi programmi, con la maggiore velocità possibile, mentre un mainframe esegue in modo concorrente molti programmi. Computer meno potenti dei mainframe, di dimensioni medie e che consentono l’accesso simultaneo a molti utenti (multiutente). È una tipologia di macchine che si collocano a metà strada tra i mainframe multiutente e i desktop monoutente, nel tempo si sono trasformati e oggi corrispondono ai sistemi dedicati alle applicazioni aziendali e ai server. Computer ad alte prestazioni ed elevata affidabilità, che forniscono servizi a molti utenti finali (altri PC, detti client). Sono macchine con un solo microprocessore come unità centrale di elaborazione. Hanno dimensioni fisiche ridotte rispetto ai mainframe e minicomputer e rappresentano la più piccola delle quattro classi di computer (supercomputer, mainframe e minicomputer). Comunemente chiamati personal computer (PC) o semplicemente PC, sono progettati come dispositivi per utenti finali; supportano molte funzionalità e dispongono di un’ampia varietà di modelli e periferiche, con differenti tipologie di connessioni; sono utilizzati comunemente per eseguire applicazioni di elaborazione di testi, foglio elettronico e applicazioni di rete (posta elettronica e navigazione web). Computer ad elevate prestazioni, progettati per applicazioni specializzate (per esempio progetti di applicazioni grafiche 3-D, animazioni video e simulazioni di realtà virtuale). Sono comparabili ai desktop per utilizzo e potenza di calcolo ma, essendo dispositivi portatili, sono più leggeri, con monitor, tastiera e mouse integrati; Computer contenuto in un singolo pannello; la sua caratteristica distintiva è rappresentata dal display di tipo touch screen, cioè un display che consente di interagire con il computer mediante le dita o una penna stilo; (Personal Digita Assistant) Hanno processore meno potente, memoria ridotta, una tastiera e/o uno schermo touch-screen, con un Sistema Operativo simile a quello dei PC; lo schermo è più piccolo, con ridotte capacità di visualizzazione; svolgono funzioni di rubrica, calcolatrice, sveglia, browser, Client di posta e GPS/navigatore. Spesso sono dotati di connettività Bluetooth e via cavo USB; I telefoni cellulari sono dispositivi che, oltre alla parte ricetrasmittente, dispongono di una memoria dati, di un processore per eseguire varie applicazioni e di un software per gestire tali funzionalità. I telefoni di ultima generazione dispongono di un microdiffusore integrato (per la riproduzione di musica), di una radio integrata, di un chip per la connessione Wi-Fi, di uno slot USB per collegare il cellulare al PC, di fotocamere, etc. Gli “smartphone” sono telefoni cellulari con funzioni da PDA, da “tenere in mano”. Consentono di fare foto, accedere ai documenti e alle e-mail, prendere appunti scritti o audio, mostrare la TV. Sono piccoli computer special purpose, ideati per giocare, cioè per l’elaborazione di videogiochi; possono essere "portatili" e "da tavolo". Sono dotati di uno schermo di buona qualità e sono sempre più potenti. Le console portatili sono dispositivi palmari di piccole dimensioni, dotati di schermo a cristalli liquidi (monocromatico o a colori), lettore di cartucce elettroniche o dischi ottici, nelle quali si trova memorizzato il programma, e sono alimentati a batterie. Le console "da tavolo" hanno dimensioni maggiori, circuiteria più complessa (più simile a quella dei personal computer), presenza di connettori dove collegare periferiche, un cavo per l'alimentazione e uno per la connessione ad uno schermo televisivo. Le console differiscono dai personal computer per la ridotta espandibilità, per la quasi nulla disponibilità di applicazioni non dedicate all'intrattenimento e per la facilità di utilizzo; È un computer ideato per un utilizzo esclusivo in ambienti dotati di una connessione a una rete telematica. Questo dispositivo non dispone di unità di immagazzinamento (come hard disk o altro) poiché il caricamento del sistema operativo e delle applicazioni avviene esclusivamente mediante la rete, così come il caricamento e il salvataggio dei dati elaborati. Dispositivi senza alcuna potenza di calcolo, collegati a un server del quale utilizzano le varie funzionalità. È un dispositivo hardware progettato per inserire dati all'interno di un computer o di un sistema di elaborazione e riceverli per la visualizzazione. Per estensione, terminale è anche il nome di un dispositivo equivalente realizzato dal sistema operativo o mediante un emulatore software (terminale virtuale). Nell'ambito delle reti wireless il terminale ricetrasmittente è noto come terminale mobile. La velocità - hertz La velocità della CPU viene misurata in Megahertz (MHZ), milioni di cicli al secondo, per esempio: 1 Megahertz = 1 milione di cicli al secondo 1 Gigahertz = 1 miliardo di cicli al secondo L'hertz (simbolo Hz) è l'unità di misura del Sistema Internazionale della frequenza.[1] Prende il nome dal fisico tedesco Heinrich Rudolf Hertz che portò importanti contributi alla scienza, nel campo dell'elettromagnetismo. Tale unità di misura può essere applicata a qualsiasi evento periodico. Per esempio, si può dire di un orologio che ticchetta a 1 Hz. Nelle vecchie pubblicazioni si trova l'unità equivalente cicli per secondo (cps). 740 kHz: la velocità di clock del primo microprocessore commerciale, l'Intel 4004 (1971). da 4 a 8 MHz: la velocità di clock dei primi personal computer (fine anni settanta, inizio anni ottanta). da 2 a 5 GHz: la velocità di clock degli ultimi microprocessori singoli (anni 2000-oggi). La velocità - hertz La Memoria contiene i dati e i programmi e la sua capacità è espressa in multipli del Byte. La Memoria contiene i dati e i programmi e la sua capacità è espressa in multipli del Byte. Il Byte è una sequenza di otto bit, che insieme rappresentano un singolo carattere alfabetico e/o numerico. Le dimensioni della memoria sono espresse come multipli molto più grandi:. La memoria Centrale ha una funzione di supporto alla CPU perché fornisce (ad alta velocità) le istruzioni del programma in esecuzione e i dati su cui operare. È composta da un insieme di locazioni (celle), ciascuna delle quali può memorizzare una parte delle informazioni. Ad ogni locazione è associato un indirizzo (ossia un numero che la identifica univocamente). La memoria centrale si suddivide in due componenti: ROM ROM (Read Only Memory): memoria di sola lettura, cioè i dati non sono modificabili dall’utente. È una memoria permanente (conserva le informazioni anche dopo lo spegnimento del computer) e contiene i programmi fondamentali per l’avvio del computer, noti come BIOS (che interagiscono con i circuiti della macchina). RAM RAM (Random Access Memory): memoria ad accesso casuale e di tipo volatile, cioè il suo contenuto va perso quando si spegne il computer. Contiene i dati (intermedi e finali delle elaborazioni) e le istruzioni dei programmi in esecuzione. Altri tipi di memorie La memoria EPROM (Electric Programmable ROM) è paragonabile alla memoria ROM cui si è accennato in precedenza, ma, diversamente da quest’ultima, consente in particolari condizioni la modifica dei dati in essa contenuti. Ovviamente, qualsiasi modifica operata determina sostanziali modifiche nel funzionamento del computer, per cui la stessa non può essere oggetto di improvvisazione e deve essere affidata soltanto ad utenti esperti. La memoria CACHE è invece destinata ad ospitare dati di frequente utilizzo, e consente un accesso più veloce a informazioni di recente acquisite e visualizzate; è il caso, ad esempio, dei dati cui si ha avuto accesso per mezzo di Internet. È una memoria molto utile e può essere “svuotata” a piacimento dall’utente, al fine di renderla disponibile per ulteriori archiviazioni temporanee. La Memoria secondaria (o di massa) è più lenta, ha una elevata capacità di immagazzinare i dati (di uso non frequente) ed è stabile, ossia mantiene la memorizzazione delle informazioni anche dopo lo spegnimento del computer, per questo è utilizzata per la memorizzazione permanente di dati e programmi. La capacità - Byte Tutti i tipi di memorie, a prescindere dalla loro tipologia, utilizzano il Byte e i loro multipli come unità di misura. I dispositivi di memoria di massa possono essere di vari tipi: Disco rigido o hard disk drive (HDD) È il dispositivo elettro-meccanico in cui sono memorizzati stabilmente tutti i dati (sistema operativo, programmi e dati) e ha una capacità elevata (fino ad alcuni Terabyte (TB)); è collocato all’interno del computer, anche se è possibile trovare dischi rigidi esterni al sistema che possono essere collegati e rimossi in base alle esigenze dell’utente. L’HDD è costituito da uno o più dischi rigidi, fissati in un involucro protettivo e ricoperti di materiale ferromagnetico e due testine di lettura/scrittura per disco che, durante la rotazione, leggono e/o scrivono i dati. I dispositivi di memoria di massa possono essere di vari tipi: Floppy disk o dischetto È un dispositivo, oramai non più diffuso, su cui i dati sono memorizzati magneticamente ed è impiegato per trasferire i dati da un computer ad un altro; è costituito da un disco flessibile (floppy) e sottile, sistemato in un involucro protettivo plastificato. Il floppy ha costi contenuti e una capacità di circa 1,4 MB (nel formato da 3,5 pollici). Le operazioni di lettura e scrittura sono effettuate mediante un apposito dispositivo di lettura/scrittura (floppy disk drive). I dispositivi di memoria di massa possono essere di vari tipi: CD Compact Disk o CD: è un dispositivo che memorizza le informazioni adottando un principio ottico, in particolare le informazioni sono codificate mediante alternanza di fori e zone piane, collocati seguendo una traccia a spirale. La lettura avviene mediante un lettore che utilizza un raggio laser; la scrittura è possibile con l’ausilio di un dispositivo apposito, il masterizzatore. I CD possono essere classificati nel modo seguente: CD-ROM (Compact Disk - Read Only Memory): può essere scritto (registrato) una sola volta con macchine industriali, non dall'utente, e può essere letto un numero qualsiasi di volte; CD-R (Compact Disk - Recordable): può essere scritto una sola volta, dall’utente, e può essere letto un numero qualsiasi di volte; CD-RW (Compact Disk - Re-Writable): può essere scritto e letto dall’utente un numero qualsiasi di volte. I dispositivi di memoria di massa possono essere di vari tipi: DVD DVD (Digital Video Disk o Digital Versatile Disk): è un dispositivo di memorizzazione che può contenere audio, video o dati; è realizzato in modo simile al CD-ROM ma con dei miglioramenti: fori più piccoli, spirale più compressa e raggio laser rosso. Ha una capacità variabile da 4.7 GB a 17GB di informazioni. Il DVD può essere di tre tipi : scrivibile (una sola volta), riscrivibile (più volte), pre-registrato (non scrivibile). I dispositivi di memoria di massa possono essere di vari tipi: BLU-RAY Il Blu-ray Disc (sigla ufficiale BD) offre tre differenti capacità di archiviazione (23,3, 25, 27 e 50 GB) ed è il supporto ottico proposto dalla Sony nel 2002 come evoluzione del DVD per la televisione ad alta definizione. Tuttavia il suo debutto nel mercato tecnologico non ebbe molto successo, infatti si sta assistendo progressivamente ad un rapido declino pari a quello di CD e DVD in favore delle sempre più crescenti chiavi USB e di supporti di memorizzazione portatili quali il disco rigido esterno. I dispositivi di memoria di massa possono essere di vari tipi: HD DVD L'HD DVD (15, 30 e 45 GB), nato nel 2003, è stato lo standard commerciale concorrente del Blu-ray nei primi anni di vita dello stesso. I dispositivi di memoria di massa possono essere di vari tipi: I dispositivi di memoria di massa possono essere di vari tipi: Nastro magnetico È un dispositivo costituito da una striscia sottile di materiale plastico, rivestito con una sostanza magnetizzabile, su cui i dati e i programmi sono registrati in modo sequenziale. Questa sequenzialità è un aspetto che caratterizza le prestazioni, infatti per ottenere le informazioni di interesse è necessario scorrere le informazioni precedenti. I dispositivi di memoria di massa possono essere di vari tipi: USB flash drive (chiave USB o pendrive) È una unità di memoria portatile, di dimensioni contenute, collegabile al computer mediante la porta USB (Universal Serial Bus). È disponibile in forme differenti e capacità variabili da 32 MB a 1 TB. È importante, nel caso di alcuni dispositivi di memorizzazione di massa (disco rigido, floppy disk, ecc.), l’operazione di formattazione, una procedura che elimina tutti i dati memorizzati sul dispositivo, esegue un controllo della struttura e prepara il supporto per la nuova registrazione di informazioni, riorganizzando opportunamente lo spazio disponibile. precedenti. I DIAGRAMMI DI FLUSSO I diagrammi di flusso rappresentano graficamente il flusso di un algoritmo e, indipendentemente dall’operazione da rappresentare, devono sempre avere: 1. 2. 3. 4. 5. un blocco iniziale il blocco di lettura/scrittura il blocco di assegnazione/elaborazione il blocco di controllo un blocco finale CODICI DI CARATTERI L’insieme dei caratteri è anche noto come alfabeto esterno perché i suoi simboli sono utilizzati dal computer per comunicare con l’esterno, per fornire all’uomo il risultato dell’elaborazione. L’insieme dei simboli 0 e 1 è noto come alfabeto interno perché i suoi sono i simboli utilizzati dal computer all’interno, per rappresentare le informazioni ed eseguire le elaborazioni. Esempi di codici di caratteri sono il codice EBCDIC (Extended Binary-Coded-Decimal Interchange Code) e il codice ASCII (American Standard Code for Information Interchange, cioè “Codice Standard Americano per lo Scambio di Informazioni”). Il Codice ASCII (pronuncia “askii”) è un sistema di codifica standard a 7– bit, cioè in esso ogni carattere è rappresentato da una stringa di 7 bit; con 7 bit è possibile rappresentare 128 caratteri distinti, quindi con questo codice è possibile rappresentare i numeri che vanno da 0 a 127. Esempi sono: il carattere “A” è rappresentato dalla sequenza di bit 0100 0001, il numero 9 dalla sequenza di bit 0011 1001, e il simbolo # è rappresentato dalla sequenza di bit 0010 0011. TABELLA CODICE ASCII A 7 bit TABELLA CODICE ESTESO ASCII A 8 bit Utilizza 8 bit (un Byte) per carattere, consentendo di rappresentare 256 caratteri diversi. In particolare, questa estensione è costituita dai numeri che vanno da 128 a 255, che rappresentano i caratteri speciali, matematici, grafici e di lingue straniere.