0016503-26/05/2017-DGPRE-DGPRE-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE A ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI STATUTO ORDINARIO E SPECIALE COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA SALUTE – NAS Sede Centrale ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE AUTONOME TRENTO E BOLZANO MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO P.S. DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’ U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA, AEREA E DI FRONTIERA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA UFFICIO VI C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E FARMACO VETERINARIO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI UNITA’ DI CRISI MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL TURISMO DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL TURISMO COMANDO GENERALE CAPITANERIE DI PORTO CENTRALE OPERATIVA CORPO DELLE ENAC DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLA DIFESA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’ CROCE ROSSA ITALIANA REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI” MINISTERO DEI TRASPORTI AZIENDA OSPEDALIERA - POLO UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP) OGGETTO: INFEZIONE DA VIRUS ZIKA – INDIA 26 maggio 2017 Il 15 maggio 2017, il Ministero della Salute e delle Politiche Sociali per la Famiglia del Governo dell’India (MoHFW) ha segnalato tre casi confermati dal laboratorio di malattia da virus Zika nell’area di Bapunagar. Distretto di Ahmedabad, Stato del Gujarat, India. La sorveglianza di routine di laboratorio ha individuate un caso di malattia da virus Zika confermato dal laboratorio attraverso il test RT-PCR presso il B.J. Medical College, Ahmedabad, Gujarat. L’eziologia di questo caso è stata ulteriormente confermata da un risultato positivo al test RT-PCR e il sequenziamento effettuati presso il laboratorio di riferimento nazionale, l’Istituto Nazionale di Virologia (NIV), Pune, il 4 gennaio 2017 (caso 2, seguente). Due ulteriori casi (caso 1 e caso 3), sono stati identificati attraverso la sorveglianza delle Malattie Acute Febbrili (AFI) e clinica prenatale (ANC). I casi sono riportati di seguito in ordine cronologico. La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 1 Caso 1: durante la sorveglianza delle Malattie Acute Febbrili (AFI) nel periodo fra il 10 e il 16 febbraio 2016, sono stati prelevati in totale 93 campioni di sangue presso il BJ Medical College (BJMC), Ahmedabad, Stato del Gujarat. Un campione prelevato da un uomo di 64 anni con malattia febbrile che durava da 8 giorni (negativo per infezione da dengue) è risultato positivo per virus Zika presso il BJMC, Ahmedabad. Questo è il primo caso positivo per Zika segnalato tramite la sorveglianza AFI presso il BJMC, Ahmedabad, Stato del Gujarat. Caso 2: il 9 novembre 2016 una donna di 34 anni, ha partorito un neonato clinicamente sano presso il BJMC a Ahmedabad. Durante il periodo di ospedalizzazione, ha sviluppato un lieve stato febbrile post-partum. All’anamnesi non risulta alcun episodio febbrile durante la gravidanza né alcun viaggio nei tre mesi precedenti. Un campione prelevato alla paziente è stato inviato al Laboratorio di Ricerca e Diagnostica Virale (VRDL) presso il BJMC per le analisi per dengue ed è risultato positivo per virus Zika. La paziente è stata dimessa dopo una settimana (il 16 novembre 2016). Il campione è stato riconfermato come positivo per virus Zika tramite RT-PCR e sequenziamento presso il NIV, Pune. Caso 3: durante la sorveglianza clinica prenatale (ANC) effettuata fra il 6 e il 12 gennaio 2017, sono stati prelevati 111 campioni di sangue presso il BJMC. Un campione prelevato ad una donna durante la 37° settimana di gravidanza è risultato positivo per malattia da virus Zika. Interventi di sanità pubblica Sono state condivise con gli Stati le Line guida nazionali e il Piano d’azione sulla malattia da virus Zika e il contenimento della diffusione in caso di focolaio. È stata attivata una Task Force Interministeriale sotto la presidenza del Segretario (Salute e Politiche Sociali per la Famiglia) insieme al Segretario (Biotecnologie) e al Segretario (Dipartimento della Ricerca Sanitaria). Il Gruppo di Monitoraggio Congiunto, un gruppo tecnico incaricato di monitorare le malattie emergenti e riemergenti sta controllando regolarmente la situazione globale della malattia da virus Zika. Tutti i porti e gli aeroporti internazionali esibiscono informazioni per i viaggiatori sulla malattia da virus Zika. Gli ufficiali sanitari aeroportuali insieme alle organizzazioni aeroportuali, il Centro Nazionale per il Controllo delle Malattie e il Programma di Controllo Nazionale delle Malattie Trasmesse da Vettori, stanno effettuando il monitoraggio sull’applicazione di appropriate misure di controllo contro i vettori nelle strutture aeroportuali. Il Programma Integrato di Sorveglianza delle Malattie (IDSP) sta cercando di individuare eventuali cluster di malattia acuta febbrile a livello comunitario. Oltre all’Istituto Nazionale di Virologia, Pune, e il NCDC di Delhi, 25 laboratori sono stati rafforzati dal Consiglio Indiano della Ricerca Medica per la diagnosi di laboratorio. Inoltre, tre laboratori entomologici stanno effettuando analisi per il virus Zika su campioni di zanzare. Il Consiglio Indiano della Ricerca Medica (ICMR) ha analizzato 34.233 campioni umani e 12.647 campioni di zanzare per la presenza di virus Zika. Di questi, circa 500 campioni di zanzare sono stati prelevati nell’area di Bapunagar, Distretto di Ahmedabad, a Gujarat, e sono risultati negativi per Zika. Il Rashtriya Bal Swasthya Karyakram (RBSK) sta monitorando la microcefalia da 55 siti sentinella. Per ora non è stato segnalato alcun aumento nel numero di casi o cluster di microcefalia da questi centri. Sono stati messi a punto materiali per la comunicazione del rischio dall’Ufficio Centrale per l’Educazione Sanitaria, in consultazione con l’UNICEF. Valutazione del rischio dell’OMS Questo rapporto è importante perché descrive i primi casi di infezione da virus Zika e conferma la circolazione del virus in India. Questi risultati suggeriscono un basso livello di trasmissione del virus Zika La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 2 ma potrebbero verificarsi ulteriori casi in futuro. Dovrebbe essere mantenuta una sorveglianza rafforzata per caratterizzare meglio l’intensità della circolazione virale e la diffusione geografica, e monitorare le complicazioni legate al virus Zika. È noto che il virus Zika sta circolando nella Regione del sud-est asiatico e questi risultati non cambiano la valutazione globale del rischio. l’OMS incoraggia gli Stati Membri a segnalare simili risultati per comprendere meglio l’epidemiologia globale del virus Zika. Il rischio di ulteriore diffusione del virus Zika ad aree nelle quali sono presenti i vettori competenti, le zanzare Aedes, è significativo, per l’ampia distribuzione geografica di queste zanzare in varie regioni del mondo. L’OMS continua a monitorare la situazione epidemiologica e a condurre la valutazione del rischio in base alle più recenti informazioni disponibili. Raccomandazioni dell’OMS La prevenzione ed il controllo si basano sulla riduzione delle zanzare attraverso la riduzione delle fonti (rimozione e modifica dei siti riproduttivi) e sulla riduzione dei contatti fra le zanzare e le persone. Durante le epidemie, le autorità sanitarie possono raccomandare l’effettuazione di disinfestazioni con insetticidi. Gli insetticidi raccomandati dallo Schema di Valutazione degli Insetticidi dell’OMS possono anche essere utilizzati come larvicidi per il trattamento di contenitori di dimensioni relativamente grandi. Le persone che viaggiano in zone ad alto rischio, in particolare le donne in gravidanza, dovrebbero adottare le precauzioni di base per la protezione dalle punture di zanzara. Queste includono l'uso di repellenti, abiti di colore chiaro, camicie a maniche lunghe e pantaloni e le stanze devono essere dotate di zanzariere a porte e finestre per evitare alle zanzare di entrare. L’OMS non raccomanda alcuna restrizione ai viaggi o al commercio con l’India in base alle informazioni attualmente disponibili. Per ulteriori informazioni consultare: http://www.who.int/csr/disease/zika/en/ http://www.who.int/csr/don/26-may-2017-zika-ind/en/ Patrizia Parodi IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V * F.to Francesco Maraglino *“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993” La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 3