Classici della sociologia PARK BURGESS ~J10KENZIE wo izioni di Cor:nunltà Istituto Universitario Architettura Venezia sou 227 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documenfozione ROBERT E. PARK - ERNEST W. BURGESS RODERICK D. MCKENZIE LA CITTÀ Introduzione di Alessandro Pizzorno mp;,;.':' ... E so.:1i~.1..~ EDIZIONI DI COMUNITÀ INDICE Introduzione (di ALESSANDRO PIZZORNO) pag. IX Avvertenza »XXVII PREFAZIONE » 1 » 5 » » » » 7 8 10 » » » » 14 LA CITTÀ: INDICAZIONI PER LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO UMANO NELL'AMBIENTE URBANO I. Il piano regolatore e l'organizzazione locale Il piano regolatore Il vicinato Colonie e aree separate 11. L'organizzazione industriale e l'ordine morale Classi e tipi di occupazioni . Le notizie e la mobilità del gruppo sociale Le borse valori e la folla III. IV. Relazioni secondarie e controllo sociale » La chiesa, la scuola e la famiglia Le crisi e i tribunali Vizio commercializzato e traffico dei liquori Politica di partito e pubblicità Pubblicità e controllo sociale » Il temperamento e l'ambiente urbano La mobilitazione dell'individuo La regione morale Temperamento e contagio sociale JI LO SVILUPPO DELLA CITTÀ: )) )) 12 15 17 21 23 24 26 31 )) 32 )) 35 )) » )) )) 38 38 40 42 INTRODUZIONE A UN PROGETTO DI RICERCA L'espansione come sviluppo fisico L'espansione come processo III. L'organizzazione e la disorganizzazione sociale come processi di metabolismo IV. La mobilità come polso della comunità )) I. )) 11. » » )) 45 46 48 51 55 V III L'APPROCCIO ECOLOGICO ALLO STUDIO DELLA COMUNITÀ UMANA IV » » 59 61 » 63 » 66 » 67 LA STORIA NATURALE DEL GIORNALE » 73 La lotta per lesistenza I primi giornali 111. I giornali di partito IV. La stampa indipendente v. La stampa a carattere sensazionale » » » I. 84 ZA MINORILE » 89 La « corruzione naturale » dell'umanità La società e l'ambiente sociale 111. La famiglia come persona collettiva IV. Mutamento sociale e disorganizzazione sociale v. La banda e la comunità locale » » » » » 89 90 92 94 98 L'ORGANIZZAZIONE DELLA COMUNITÀ E LA DELINQUEN- 11. L'ORGANIZZAZIONE DELLA COMUNITÀ E IL TEMPERA- 101 MENTO ROMANTICO Enunciazione del problema La definizione della comunità )) 101 102 103 103 104 105 MAGIA, MENTALITÀ E VITA CITTADINA » 111 Mag:a e mentalità primitiva La magia come forma di pensiero )) 111 114 I. Il. a) L'organizzazione ecologica b) L'organizzazione economica e) L'organizzazione culturale e politica 111. VII 1. 11. VI 73 75 78 81 » I. VI 59 Il rapporto dell'ecologia umana con lecologia vegetale e animale 11. Classificazione ecologica della comunità 111. Fattori ecologici determinanti nello sviluppo o nel declino di una comunità IV. L'effetto dei mutamenti ecologici sull'organizzazio~e-~soCiale della comunità v. I processi ecologici che determinano la struttura interna della comunità Il. V pag. La misura dell'efficienza comunitaria » » » » » Mentalità e vita cittadina « Obeah » : la magia del Negro v. Consuetudini nel!'« obeah » VI. Enunciazione del problema pag. 117 )) 119 III. IV. 'III 121 124 )) 127 )) 127 128 IL LAVORO DI VICINATO PUÒ AVERE UNA BASE SCIENTIFICA? La tendenza del lavoro di vicinato a una base scientifica Lo studio delle forze sociali della comunità ' » )) 132 » 134 )) 136 RAPPORTO TRA MENTALITÀ E LOCOMOZIONE » 139 BIBLIOGRAFIA DELLA COMUNITÀ URBANA )) 145 I. Definizione della città La storia naturale della città III. Tipi di città IV. La città e il suo retroterra v. L'organizzazione ecologica della città v1. ~ittà · c:Offi-;;- ffièècaìiismo-ftslcQ--:vu. Lo sviluppo della città VIII. Eugenetica della città IX. La natura umana e la vita di città x. La città e la campagna XI. Lo studio della città » 149 II. )) 153 )) 157 )) 163 167 Forze ecologiche Forze culturali . Forze politiche X )) )) LA MENTALITÀ DEL VAGABONDO: RIFLESSIONI SUL » » » » 190 )) 193 174 183 )) 197 )) 200 'ndice dei nomi )) 205 'ndice degli argomenti )) 211 VII Tra le discipline soclologlche che hanno avuto maggiore sviluppo negli ultimi decenni è senza dubbio la sociologia urbana. li fenomeno della città era già stato oggetto di un'analisi classica da parte di Max Weber, e au di esso si era soffermata pure l'attenzione di Simmel; ma la formazione della sociologia urbana in veste autonoma, con un proprio ambito determinato di ricerca e con un complesso organizzato di ipotesi Interpretative, è avvenuta solamente più tardi - dopo la prima guerra mondiale - negli Stati Uniti, ad opera deJla scuola di Chicago. E ciò non a caso, poiché proprio Chicago, con la sua rapida espansione, con l'Incontro di gruppi etnici disparati, con 1 probleml di convivenza e di conflitto che quest'Incontro suscitava, con li processo di crescente • urbanizzazione • di masse di origine rurale, con lo stesso elevato tasso di delinquenza e dt altri fenomeni patologici, offriva alla nuova dlsclpllna non soltanto un materiale rtcchlaslmo di indagine, ma anche un "laboratorio" particolarmente adatto per esperimenti di trasformazione sociale. Le due figure eminenti della &Cuoia di Chicago in questo periodo sono appunto Robert E. Park ed Everett W. Burgess. I quali - In collaborazlone con R. D. McKenzle - riunirono In volume, nel 1925, une serie di saggi che hanno definito per la prima vo~ l'Impostazione della sociologie urbane. Alla base di essi ste la considerazione della città come • area naturale ... legata a determinate condizioni ecologiche, e al tempo stesso come " area culturale •, nella quale le forme di insediamento sono In rapporto con la stratificazione sociale e qi.Ìallflcano la fisionomia culturale del diversi gruppi umani che entrano ln contatto. Quest'Impostazione ha avuto un'Importanza decisiva nell'orientare gll atudl posteriori sulla struttura della città, sulle forme di Insediamento, aui rapporti tra classi e gruppi etnici nell'ambito della vita cittadina. se L. 8.000 iva ~