Comunicato stampa Al via la Prima Giornata Nazionale della

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Comunicato stampa
Al via la Prima Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson
in programma sabato 28 novembre 2009
Per l’occasione i centri Parkinson aprono le proprie porte al pubblico,
l’iniziativa è promossa da LIMPE, con la collaborazione delle Associazioni
Pazienti
AIP e Parkinson Italia
Milano, 5 novembre 2009- Per la prima volta, sabato 28 novembre, Centri Parkinson,
distribuiti su tutto il territorio nazionale, apriranno le proprie porte al pubblico. Consulenza
gratuita e informazioni sulla malattia di Parkinson, assieme ad opuscoli, poster, cartoline
caratterizzano la Prima Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson, una giornata
dedicata in primo luogo ai pazienti, ma aperta ad ogni persona interessata a conoscere
meglio la Malattia di Parkinson. L’elenco dei centri che partecipano all’iniziativa si può
trovare sul sito web www.giornataparkinson.it (attivo dopo il 9 novembre) dedicato ai
pazienti, che comprende anche informazioni e curiosità inerenti la malattia di Parkinson. E’
anche a disposizione un numero verde 800 037 740 (attivo dopo il 9 novembre) che
fornisce informazioni sui centri Parkinson aderenti all’iniziativa.
LIMPE “motore” dell’iniziativa
Diffondere la conoscenza della malattia, e sensibilizzare sull'importanza di diagnosticare il
prima possibile: questi gli obiettivi della Lega Italiana per la lotta contro la Malattia di
Parkinson, le Sindromi Extrapiramidali e le Demenze-LIMPE che lancia questa iniziativa a
livello nazionale, con la collaborazione delle Associazioni Pazienti AIP (Associazione
Italiana Parkinsoniani) e Parkinson Italia.
Pakinson, una malattia solo apparentemente nota
La malattia di Parkinson è apparentemente nota a tutti- nell’immaginario collettivo coincide
con il tremore che colpisce soprattutto una mano -ma in realtà “nasconde” anche altre
manifestazioni ancora più importanti come la lentezza di movimenti o la rigidità muscolare.
Una maggiore difficoltà a svolgere movimenti fini come lo scrivere, il cucire, il radersi, nel
senso che si impiega più tempo e ci sforza di più per effettuare le normali attività, oppure a
passare da una posizione all’altra (come alzarsi da una sedia, scendere dalla macchina,
girarsi nel letto) o a vestirsi (indossare una giacca o un cappotto) sono infatti "segni"
ancora più importanti del tremore, assente nel 20 per cento dei malati di Parkinson.
Colpisce anche i giovani
La Malattia di Parkinson non è, inoltre, una malattia degli anziani: colpisce in Italia circa
6.000 persone ogni anno, e un paziente su 4 si ammala prima dei 50 anni. Inoltre, il 25%
dei malati di Parkinson non sa di esserlo perché i sintomi sono leggeri e confondibili con
altri: succede in particolare ai pazienti nella fascia di età 40-50 anni. Nel 20% dei casi (si
tratta ancora una volta soprattutto di soggetti giovani) i pazienti arrivano dal medico solo
dopo due anni dall’inizio della malattia, poiché non erano a conoscenza dei sintomi della
malattia, perdendo, così, tempo prezioso.
Curare il prima possibile
Saperne di più è, quindi, un passo fondamentale verso una cura migliore. Prima si inizia la
terapia, appena compaiono i sintomi motori, più la qualità di vita viene preservata nel
corso degli anni, a tutto vantaggio non solo del paziente, ma anche della famiglia. Recenti
studi hanno, infatti, dimostrato che grazie a una nuova molecola di seconda generazione
appartenente alla classe degli inibitori delle monoaminossidasi B (MAO-B) è possibile
rallentare l'evoluzione della malattia di Parkinson, proteggendo le cellule cerebrali dalla
progressiva degenerazione. Una delle nuove frontiere della terapia della Malattia di
Parkinson sta proprio nel cercare di far fronte non solo ai sintomi invalidanti quali tremore,
lentezza di movimenti e rigidità motorie, ma di proteggere le cellule cerebrali dalla
progressiva degenerazione.
Per ulteriori informazioni: Hill & Knowlton
Chiara Fiorani – tel. 02 31914237 / 346 5011546 – [email protected]
Valeria Lama – tel. 02 31914292 /335 6621018 [email protected]
Sara Bernabovi – tel. 02 31914238 – [email protected]
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