Principi fisici e pratici dell’ecografia L'ecografia è una metodica che permette di ottenere immagini degli organi interni del corpo umano utilizzando onde ultrasonore ad alta frequenza per mezzo di sonde chiamate “sonde ecografiche”. Gli echi derivanti dalle onde ultrasonore sono registrati e visualizzati su monitor in tempo reale. Le immagini, visualizzate in tempo reale, mostrano il movimento di organi e tessuti interni e il flusso sanguigno nei vasi. Gli ultrasuoni utilizzati sono compresi tra 1 e oltre 20Mhz. La frequenza è scelta tenendo in considerazione che frequenze maggiori hanno maggiore potere risolutivo dell'immagine, ma penetrano meno in profondità nel soggetto. Queste onde sono generate da un cristallo piezoceramico inserito in una sonda mantenuta a diretto contatto con la pelle del paziente con l'interposizione di un apposito gel (che elimina l'aria interposta tra sonda e cute del paziente permettendo agli ultrasuoni di penetrare nel segmento anatomico esaminato); la stessa sonda è in grado di raccogliere il segnale di ritorno, che viene opportunamente elaborato da un computer e presentato su un monitor. Variando l'apertura emittente della sonda, è possibile cambiare il cono di apertura degli ultrasuoni e quindi la profondità fino alla quale il fascio può considerarsi parallelo. L’ecografia addominale Permette lo studio degli organi addominali come fegato, colecisti e vie biliari comprese milza, pancreas, reni e vescica. Consente anche lo studio dei principali vasi addominali con il Doppler. La preparazione all'esame richiede il digiuno, la cui durata varia a seconda dell'età del paziente. Il medico passa la sonda ecografica sull'addome del paziente supino visualizzando in tempo reale gli organi addominali ed acquisendo le immagini. La durata dell'esame è variabile, in media è di circa 30 minuti L’Ecografia renale Permette lo studio di entrambi i reni, le vie urinarie e la vescica. Non consente di valutare la funzionalità renale. Generalmente non occorre preparazione all'esame ma se, ad esempio, viene eseguita per la presenza di sangue nelle urine, sarà necessario avere la vescica piena. In questo caso occorrerà bere diversi bicchieri di acqua prima dell'esame. I reni verranno studiati sia in posizione supina che prona. La durata approssimativa dell'esame è di circa 15 minuti. L’Ecografia pelvica Permette lo studio degli organi pelvici, prevalentemente nelle femmine (utero ed ovaie) ma può essere eseguito anche nei maschi e per lo studio della vescica. Con l’utilizzo di sonde di superficie è generalmente necessario effettuare l'esame a vescica piena e pertanto il paziente dovrà bere diversi bicchieri di acqua prima di effettuarlo. La durata approssimativa dell’esame è di circa 20 minuti. L’ecografia superficiale (parti molli) Permette lo studio delle parti superficiali: tiroide, muscoli, tendini, mammella, articolazioni. In cosa consistono le apparecchiature? Un apparecchio per ecografia o ecografo è composto da una console che contiene un computer e materiale elettronico, da un monitor e da sonde ecografiche. Queste ultime sono strumenti piccoli quanto una saponetta che si tengono in mano e collegate alla console da un cavo. Il medico, dopo aver messo un po' di gel sul corpo del paziente nella zona da studiare vi appoggia la sonda ed ottiene immagini sul monitor in tempo reale. Come funziona l'indagine? L'ecografia si basa sugli stessi principi fisici utilizzati dai sonar sulle navi o dagli ecoscandagli marini per la pesca. Quando un fascio ultrasonoro colpisce un oggetto, gli echi di ritorno possono essere utilizzati per capire quanto è lontano, quanto è grande e quanto è uniforme. La sonda ecografica funziona sia da trasmittente (invia il fascio ultrasonoro) che da ricevente (riceve gli echi di ritorno). Quando si poggia la sonda sulla cute essa invia un fascio di ultrasuoni ad alta frequenza nel corpo. Il microfono presente nella sonda cattura e registra come le onde ultrasonore vengono riflesse dai fluidi e tessuti del corpo. Nel Doppler la sonda recepisce le minime variazioni di direzione delle onde ultrasonore. I segnali ricevuti dalla sonda vengono analizzati da un computer che crea immagini in tempo reale visualizzabili sul monitor. Le immagini possono essere registrate in formato digitale e trasferite su computer o stampate direttamente. Esempi di alcune immagini Fegato colecisti Fegato Rene Quali sensazioni durante l'esame? L'ecografia è un esame indolore, veloce e facile. Quali i benefici ? L'ecografia permette di ottenere immagini in tempo reale. L'ecografo è una apparecchiatura che spaventa i pazienti molto meno delle apparecchiature radiologiche come la TC e la RMN. Durante l'ecografia non è necessaria l'assoluta immobilità del paziente. E’ una metodica indolore, a basso costo e non invasiva E’ molto diffusa e facile da usare. Non espone i pazienti a radiazioni ionizzanti. Rischi: Non sono conosciuti effetti dannosi negli esseri umani Quali i limiti dell'ecografia? Gli ultrasuoni non penetrano l'osso e pertanto l'ecografia può soltanto studiare la superficie esterna del tessuto osseo ma non il contenuto. Le onde ultrasonore inoltre non attraversano il gas e pertanto lo studio dello stomaco e dell'intestino può essere limitato dalla presenza di gas intestinale.