LATINI ROSALBA Mi chiamo Latini Rosalba, sono nata in una famiglia non evangelica , ma. fin da piccola ho avuto modo di frequentare la Chiesa Evangelica, in quanto mia madre per un periodo ha frequentato i culti, ma poi si è allontanata. Quando sono nata, abitavamo vicino ad una famiglia di credenti , dopo due anni circa i miei genitori si trasferirono in un altro villaggio ed anche lì trovammo una sorella che mi portava con sé ai culti. Però nello stesso tempo andavo nella Chiesa Cattolica e vedevo che c’erano statue ed immagini,. Un giorno chiesi alla sorella che mi accompagnava come mai non ci fossero statue ed immagini nella Chiesa Evangelica , e lei molto semplicemente mi disse che il Signore non vuole che si facciano queste cose, ed io in quel momento credetti alle sue parole. Crescendo non frequentai più la Chiesa Evangelica , perché a scuola mi sentivo a disagio in quanto erano tutti cattolici, la maestra e miei compagni. Andavo a messa però solo per farmi vedere dal prete che poi doveva mettermi un bel voto nell’ora di religione, ma dell’insegnamento cattolico non accettavo niente, perché già il Signore aveva parlato al mio cuore. Quando avevo otto anni , fui invitata a partecipare alle attività della Scuola Domenicale . L’indomani la maestra , che aveva saputo del fatto, per spaventarmi mi disse che se fossi andata ancora in quella Chiesa mi faceva espellere dalla scuola e così , presa da paura , vi rinunciai. In seguito mio padre si ammalò di cuore, c’era in famiglia chi pregava i “ santi “ per ottenere la guarigione , ma io sapevo che Gesù era l’unico che poteva guarirlo . Nella mia prima esperienza di lavoro conobbi una credente evangelica che mi parlò del Signore, di quello che aveva fatto nella sua vita e nella sua famiglia, invitandomi ad andare alla riunione dei giovani la domenica pomeriggio, ma io ancora rimandavo, perché preferivo vivere la mia vita con i miei amici , anche se sapevo che il Signore mi stava cercando e mi stava chiamando . Dopo qualche tempo da questi fatti , mia nonna morì d’infarto, e quel triste evento mi fece riflettere molto e pensai che dopo la morte siamo soli davanti al Signore, così ho iniziato a cercare il Signore perché non volevo morire senza un Salvatore ma con il Signore Gesù Cristo vicino a me. Cominciai a frequentare di nuovo le riunioni della Chiesa Evangelica avvicinandomi con tutto il cuore al Signore , trovando la salvezza dell’anima mia e , subito dopo , il battesimo nello Spirito Santo , prima ancora di ubbidire al battesimo in acqua . Avevo diciotto anni quando il Signore ha voluto , per grazia , operare queste meraviglie nella mia vita . Il Signore ha , negli anni , continuato ad operare nella mia famiglia . Nella mia seconda gravidanza ho avuto gravissimi problemi , ma il mio Signore mi ha aiutato e non ha permesso che perdessi il bambino né che nascesse con dei problemi . Il mio Dio ha esaudito anche le preghiere che ho elevato per mio padre e l’ha guarito e liberato dalle conseguenze di un ictus e di una paresi . Il Signore è buono e la sua benignità dura in eterno .