Lancia Termica - Primapartenza

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Ad azione
termica
Lancia termica
Ad azione
meccanica
Per tagliare perforare piegare un materiale si
può usare o l’energia meccanica o l’energia
termica tramite apposite attrezzature.
Esempi di attrezzi ad azione meccanica sono:
gruppo oleodinamico, motosega, mototroncatrice,
martello pneumatico, ecc.
Questi utilizzano l’energia di un motore, sia
esso a scoppio o elettrico per trasformarla in
lavoro meccanico.
Lancia termica
Esempi di attrezzi che
utilizzano l’energia
termica sono:
 gruppo
ossiacetilenico
 lancia termica.
Lancia termica
Questi fruttano
l’energia
termica
prodotta dalla
combustione di
un gas
(acetilene) o un
metallo in
atmosfera
arricchita di
ossigeno.
Attrezzi ad azione termica
Gruppo ossiacetilenico
Lancia termica
Lancia termica
La lancia termica è uno strumento di grande utilità in molti
tipi di operazioni di soccorso. E’ in grado di tagliare,
bruciare e fondere praticamente qualsiasi materiale,
metallico o inerte.
Può essere impiegata per tagliare porte metalliche, grate,
cancelli e inferriate, cavi, barre, cardini e catenacci;
sezionare macerie, comprese quelle da calcestruzzo
armato, derivanti da crolli di edifici o strutture; sezionare
veicoli che hanno subito un incidente o deragliati, guardrail o
rotaie, ecc.
Lancia termica
Il gruppo da taglio recentemente adottato nei caricamenti
standard dei veicoli da intervento W.F è contenuto in uno
zaino, trasportabile da un singolo operatore, e ha una
capacità d'intervento superiore a quella dei precedenti gruppi
da taglio ossiacetilenico, senza alcuno dei rischi insiti nel
trasporto e nell'uso di un materiale instabile come l'acetilene.
FOTO
Lancia termica
Il sistema di taglio "Arcair" di primo caricamento per gli APS
Eurofire dei CNWF utilizza uno speciale cannello per fornire
ossigeno e, se è il caso, energia a un'asta tagliante
esotermica.
Aste Esotermiche
Lancia termica
L'innesco al sistema è fornito da una batteria compresa
nello zaino; può comunque essere usata anche una comune
batteria di autoveicolo da 12 V, purché capace di erogare una
corrente di 100 A. Una volta che la reazione esotermica è
iniziata l’alimentazione elettrica non è più necessaria e le
operazioni possono continuare purché venga mantenuta una
corretta alimentazione di ossigeno.
Operando con l’alimentazione elettrica si ottengono
temperature e velocità di taglio ancora superiori. Tagliando con
alimentazione elettrica materiali conduttori si ottengono
temperature anche superiori ai 5500 C; anche senza
alimentazione elettrica si taglia facilmente l'acciaio inox.
Lancia termica

Non effettuare operazioni di saldatura o di taglio in
presenza di materiali infiammabili e allontanare il
personale non addetto alle operazioni.
 In caso di lavorazione in ambienti chiusi predisporre un
adeguato sistema di aspirazione fumi e/o di ventilazione
Lancia termica
 Per connettere il cannello tagliante e l'avviatore: pulire tutti
gli equipaggiamenti ed i cavi; connettere la tubazione
dell'ossigeno al suo regolatore, controllando che l'ossigeno sia
chiuso e che il regolatore sia sullo zero; connettere i cavi
elettrici del cannello e dell’avviatore alla batteria. Il cannello va
allacciato al terminale positivo (rosso nella batteria compresa
nello zaino), l’avviatore a quello negativo (nero nella batteria
compresa); aprire la valvola della bombola di ossigeno
lentamente finché il manometro dell'alta pressione cessa di
crescere (ed è quindi in equilibrio con la bombola), quindi
aprire la valvola completamente.
Lancia termica
Con la valvola del cannello aperta, regolare alla pressione di
lavoro richiesta. Il cannello richiede per una normale
operazione almeno 5 bar. Il regolatore fornito con il gruppo
completo è preselezionato per la corretta pressione di lavoro.
Per innestare l'asta da taglio sul cannello: allentare l'anello di
assemblaggio, ma senza toglierlo; inserire un'asta da taglio
nell'anello di assemblaggio; stringere a mano l'anello di
assemblaggio; colpire decisamente il punto finale dell'asta da
taglio su una superficie dura, non collegata elettricamente alla
batteria. Questa azione piazza l'asta contro la rondella
all'interno dei cannello.
Lancia termica
 Controllare l'asta da taglio. Se ci sono perdite di ossigeno
dall'anello di assemblaggio fermarsi e controllare l'asta, e se
non si notano difetti, riposizionarla. Se la perdita si ripete,
mettere fuori servizio il cannello e chiederne la
manutenzione.
foto
Lancia termica
Tenere il cannello tagliente in
una mano e l'avviatore nell'altra
Fare partire il flusso di
ossigeno premendo la leva
che si trova sull'impugnatura
del cannello, dietro i
paramano. questa leva ha
due posizioni operative, che
corrispondono al basso e
alto flusso di ossigeno
Lancia termica
FOTO
Accendere l'asta da taglio accostandola alla superficie
metallica dell'avviatore; allo stesso tempo, ruotare il gomito
e imprimere un rapido movimento avanti ed indietro sulla
superficie.
 Ad accensione avvenuta allontanare IMMEDIATAMENTE
l'asta tagliante dall'avviatore. Se l'accensione non avviene o
se lo strumento si spegne, seguire le procedure di
riaccensione. Appoggiare l’avviatore su un piano lontano
dalla posizione di lavoro e portarsi velocemente verso il
punto di lavoro. Se l'asta di taglio si spegne durante le
operazioni allontanarsi dal punto di lavoro, senza toccarla.
Controllare il flusso di ossigeno e ripetere l'accensione.
Lancia termica
Le tecniche di taglio variano da caso a caso, ma
normalmente il taglio è effettuato con una tecnica “a tirare”.
Terminato il lavoro, bisogna rilasciare la
manopola dell'ossigeno per bloccarne il flusso.
FOTO
Lancia termica
Quando si taglia un materiale spesso più di tre quattro
centimetri bisognerà applicare un movimento “a sega”, facendo
attenzione a non urtare materiali vicini con l'asta.
Quando si usa la lancia termica per perforare è bene
proteggere la mano e il cannello con uno scudo aggiuntivo,
ricordando di tenerla in modo perpendicolare all'oggetto da
forare. Poi l'asta da taglio deve essere estratta dal foro mentre
sta ancora bruciando, il materiale in lavorazione va allontanato
e l'ossigeno va interrotto.
Lancia termica
Per chiudere l'ossigeno dopo l'uso, si deve bloccarne
l'erogazione alla valvola della bombola; non si deve mai
scaricare l'ossigeno su calore o fiamme.
Per la chiusura elettrica: si deve per prima cosa
disconnettere l'alimentazione elettrica, appoggiare il cannello
in un posto sicuro; disconnettere, quindi, l'alimentazione
elettrica dall'avviatore e poi dal cannello. Si deve quindi
rimuovere l'asta da taglio e controllare tutte le parti,
ripulendole. Assicurarsi, infine, della perfetta chiusura della
bombola dell'ossigeno.
Lancia termica
Per ottenere una buona manutenzione periodica è
necessario verificare che la bombola di ossigeno sia carica,
controllare le connessioni delle tubazioni e dei raccordi e che
siano disponibili alcune aste da taglio, asportare qualsiasi
deposito di grasso o morchie dai raccordi; infine bisogna
controllare la carica della batteria, ricordando di mettere in
funzione l'apparecchiatura almeno una volta ogni tre mesi.
Lancia termica
Possono presentarsi delle situazioni di emergenza per
Problemi legati al distacco del cannello e in questo caso si
deve bloccare l'ossigeno rilasciando la maniglia
sull'impugnatura, disconnettendo la batteria.
Altre situazioni di emergenza possono nascere per problemi
legati alla maniglia o se l'ossigeno si incendia, in questo caso è
necessario bloccare l'ossigeno alla valvola della bombola e
allontanare l'asta da taglio dal pezzo in lavorazione e
controllarne il funzionamento.
Lancia termica
Con la lancia termica esiste il rischio di esplosione per
contatto tra ossigeno in pressione e tracce di olio e/o grassi.
Dunque non bisogna mai lasciare olio o grassi accumularsi su
bombole, valvole, regolatori, tubazioni o connettori.
Un altro rischio è quello elettrico, anche se l'alimentazione
elettrica è a bassa tensione (12 V in corrente continua); vi è
anche il rischio di incendi e quello dei fumi che si producono
durante il taglio
Lancia termica
 Guanti resistenti
al calore
Cuffie o tappi antirumore
Elmo
Calzature di sicurezza
Gambali e grembiule
protettivo
Occhiali con protezione
laterale, o schermi con
capacità di filtratura

Lancia termica
Gruppo ossiacetilenico
Lancia termica
Lancia termica all’opera
Lancia termica
Lancia termica
Lancia termica in caricamento
su i nostri automezzi
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