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CORSO DI FORMAZIONE IN
MEDIAZIONE PENALE MINORILE E GIUSTIZIA RIPARATIVA :
la devianza minorile e gli strumenti di intervento
Cos’è la mediazione penale
minorile?
La mediazione penale minorile è un’attività nella
quale un soggetto, terzo ed imparziale, chiamato
mediatore, ha il compito di facilitare la soluzione
dei conflitti di natura penale, commessi da
soggetti minori. Il mediatore deve collocarsi in
posizione equidistante rispetto alle parti in causa
e favorire, esplicitando i termini del conflitto, uno
scambio tra le stesse fondato sull’ascolto delle
reciproche ragioni. Durante gli incontri il
mediatore ha, infatti, il compito di agevolare la
comunicazione tra reo e persona offesa
e
favorire la comprensione delle reciproche
posizioni, condurre le stesse a riesaminare i propri
comportamenti e le relative motivazioni, stimolare
l’espressione e la riflessione, garantire il rispetto
delle regole di interazione verbale condivise dalle
parti. In altri termini si tratta di prevedere uno
spazio (sia fisico che temporale) finalizzato al
ristabilimento di un ordine che risulti condiviso
dalle parti in causa. Sotto tale profilo, infatti, gli
obiettivi del percorso di mediazione consistono
nella riconciliazione tra vittima ed autore del
reato, nella riparazione del danno causato da
quest’ultimo alla vittima e nella rieducazione del
minore che viene sollecitato al confronto con le
conseguenze delle sue azioni. La mediazione penale
mira, pertanto, a risolvere i conflitti tra persona
offesa e minore autore del reato, con esiti più
costruttivi e meno repressivi della giustizia
penale, e si rivela efficace quando realizza una
ricomposizione del conflitto e la definizione di
interventi riparatori direttamente a favore della
vittima (risarcimento pecuniario) e/o con valenza
educativa per il minore (svolgimento di attività di
utilità sociale). La mediazione offre, dunque, una
maggiore attenzione ai protagonisti della vicenda
penale: alla vittima, viene garantita una
considerazione più ampia e conferito un ruolo più
attivo di quanto accada nel procedimento penale;
al reo, si offre la concreta opportunità di
accedere a modalità riparative responsabilizzanti.
Obiettivi del corso
Il corso di mediazione penale minorile e giustizia
ripartiva si propone di formare degli operatori
che, utilizzando gli strumenti e le tecniche
sviluppate nel campo della mediazione, siano in
grado di offrire al minore autore di reato una
figura
preparata
sotto
il
profilo
giuridico,
educativo e psicologico, a gestire il conflitto
all’interno del circuito penale e capace
di
accompagnarlo affinché il percorso mediativo–
processuale possa diventare anche un’occasione di
crescita e maturazione. Il corso si propone,
dunque, di formare nell’ambito della mediazione
penale minorile, laureati e professionisti abilitati a
svolgere la suddetta attività di mediazione per la
risoluzione dei conflitti di natura penale e mira a
far acquisire specifiche competenze operative, a
Esame finale
Per accedere all’esame finale è necessario
aver frequentato almeno il 70% del totale
delle ore previste dal corso. Esso consiste
nella
elaborazione
e
nella
successiva
discussione di una tesi su un argomento a
scelta tra quelli oggetto del corso. Per
l’elaborazione della tesina e per tutte le
fornire conoscenze aggiornate sulle norme che
eventuali necessità didattiche ogni candidato
regolano
sarà seguito da un tutor.
il
diritto
penale
sostanziale
e
processuale.
A chi si rivolge
Attestato di partecipazione
Il corso è riservato a coloro che sono in
Al termine del corso, previa discussione della
tesi e verifica dell’acquisizione delle
competenze e delle abilità richieste per lo
svolgimento del compito di mediatore penale,
sarà rilasciato un attestato di partecipazione
comprovante lo svolgimento del percorso
formativo e il superamento dell’esame finale.
possesso
del
diploma
di
laurea
in
Giurisprudenza, Scienze Politiche, Psicologia,
Sociologia, Scienze del Servizio Sociale,
Scienze dell’Educazione, Scienze Pedagogiche
e Mediatori Familiari.
Durata del corso
Il corso ha una durata di tredici mesi per un
totale di 146 ore di cui 82 ore di lezioni
frontali, esercitazioni e simulazioni, 40 ore di
tirocinio, 16 ore di preparazione tesi in aula
con un avvocato specializzato in diritto
penale minorile, 8 ore di giornata conclusiva
in cui è prevista la discussione della tesi.
I docenti
Il corpo docente è costituito da mediatori
familiari,
diritto
magistrati,
penale
avvocati
minorile,
esperti
psicologi
in
e
psicoterapeuti con specifica formazione nel
campo della mediazione penale e del diritto
minorile.
L’inizio del corso è previsto per il mese di
Giugno 2014.
Sede del Corso e modalità di iscrizione
Per conoscere la sede, le quote di partecipazione e le modalità di iscrizione:
cell. +39 380.8946000 contatti [email protected] visitare il sito www.formandopuglia.it
Associazione culturale e di formazione
Via SS. Giacomo e Filippo n.7 – 73100 LECCE C.F. 93117550751
cell. +39 380.8946000 Web: www.formandopuglia.it – [email protected]
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