70ª SAGRA MUSICALE UMBRA 10 - 20 settembre 2015 «Svegliatevi, arpa e cetra Voglio svegliare l'aurora» Musica e Poesia dei Salmi Giovedì 10 settembre, ore 18.00 Perugia, Cattedrale di San Lorenzo PRIMI VESPRI CORO DA CAMERA DELLA CAPPELLA MUSICALE DELLA BASILICA PAPALE DI SAN FRANCESCO DI ASSISI ORCHESTRA DA CAMERA DI PERUGIA Padre Giuseppe Magrino OFM conv, direttore Cristina Paolucci, soprano Elisabetta Pallucchi, contralto Tiziano Barbafiera, tenore Daniele Bonacci, basso Eugenio Becchetti, organo p. G. Paolucci: Domine, ad adiuvandum me festina Veni Creator Spiritus Beatus vir Ecce nunc Laudate pueri p. G. B. Martini: Alma Redemptoris Mater I «Primi Vespri», sono la liturgia celebrata alla vigilia di una festa solenne. La Sagra Musicale è una festa della musica in Umbra e per questo si apre con i suoi Vespri, composti prevalentemente da intonazioni dei Salmi. È proprio il Salmo, uno delle più antiche sorgenti della poesia e della musica, il tema di questa Settantesima Edizione del Festival. Nella Cattedrale di San Lorenzo a Perugia, la Cappella della Basilica Papale di San Francesco in Assisi eseguirà «Primi Vespri» specialissimi, composizioni di maestri francescani del Settecento rinvenute negli archivi del Sacro Convento e presentate in questa occasione in prima esecuzione moderna, con l'Orchestra da Camera di Perugia, sotto la direzione di Padre Giuseppe Magrino, maestro di cappella ad Assisi. I «Primi Vespri» segnano anche l'avvio della «mezzanotte bianca», nella quale il centro storico di Perugia si riempirà di cori, di strumenti, di musiche per festeggiare l'inizio della Settantesima Sagra Musicale Umbra. «Svegliatevi arpa e cetra, voglio svegliare l'aurora!». Venerdì 11 settembre, ore 21.00 Perugia, Basilica di San Pietro LA NUOVA MUSICA David Bates, direttore Bach: I Sei Mottetti Haendel: Dixit Dominus, Salmo per coro e orchestra «Cantate al Signore un canto nuovo!»: Il Libro dei Salmi, il Salterio, è una sorgente inesauribile di poesia e di musica da cui si libra il canto dell'anima. Dalla più remota antichità quel libro non ha cessato di ispirare l'arte dei musicisti e di alimentare le diverse tradizioni letterarie, e non solo nella dimensione religiosa ma in quella più ampia della spiritualità. Il venerdì 11 settembre sarà la Basilica di San Pietro, culla storica delle settanta gloriose edizioni della Sagra Musicale, ad accogliere il concerto d'apertura del Festival, affidato alla fantasia, all'entusiasmo e alla mirabile professionalità del giovane Ensemble vocale e strumentale londinese Le Nuove Musiche dirette da David Bates. Il fiammeggiante Salmo Dixit Dominus di Haendel, composto a Roma nei primi anni del Settecento, avvierà il percorso musicale della Sagra in un dialogo avvincente con i Mottetti di Bach, alcuni dei quali sono composti su testi tratti dal Libro dei Salmi. Sabato 12 settembre, ore 17.00 Umbertide, Museo di Santa Croce ORCHESTRA DA CAMERA DI PERUGIA Elisaveta Martirosyan, soprano Kremena Dilcheva, mezzosoprano Nishimura: Arioso, in memory of Wolfgang Schulz Vivaldi: Laudate Pueri R. 600 Bach: «Tilge, Höchster, meine Sünden» BWV 1083, Salmo 51, parodia dello Stabat Mater di Pergolesi Una delle composizioni che più ha influenzato la musica occidentale per la sua intensa espressività e per il suo pathos è lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi. La Sagra Musicale ne presenta una versione affatto speciale, quella realizzata da Johann Sebastian Bach a Lipsia intorno al 1741. Bach ha trasformato il testo originale di Jacopone da Todi in un Salmo, il Miserere, nella parafrasi tedesca di Martin Lutero. Ne esce un lavoro che, pur mantenendo i valori espressivi dell'invenzione di Pergolesi, acquista uno spessore sonoro e un carattere severo in cui la mano di Bach è comunque riconoscibile. Uno splendido dialogo a distanza fra spiriti magni della musica. Il concerto, affidato all'Orchestra da Camera di Perugia e alle voci solistiche di Elsaveta Martirosyan e Kremena Dilcheva, offre all'ascolto anche una perla del repertorio sacro di Vivaldi, il virtuosistico Salmo Laudate pueri, per soprano, archi e basso continuo e un intenso pezzo contemporaneo di Akira Nishimura per flauto e archi, interpretato da un solista illustre quale Mario Ancillotti. Un programma allestito in un meraviglioso piccolo museo a Umbertide, carico d'arte e di storia poste in dialogo con la grande musica. Sabato 12 settembre, ore 21.00 Perugia, Chiesa di San Bevignate Patrizia Bovi, soprano Françoise Atlan, voce e percussioni Fadia Tomb El- Hage, canto Peppe Frana,oud, liuto Gabriele Miracle, percussioni, dulcimer «VOCI SACRE: TRE FEDI UN SOLO DIO» Uno degli appuntamenti più significativi e intensi della Settantesima Sagra Musicale Umbra è ambientato nello spazio magico della Chiesa Templare di San Bevignate. Fra quelle antiche mura templari si incontreranno le voci di Patrizia Bovi, Françoise Atlan e Fadia Tomb el Hage per celebrare nei diversi idiomi la fede in un unico Dio, creando un intenso crocevia musicale fra Ebraismo, Cristianesimo e Islam. Patrizia Bovi ha invitato Fadia Tomb El-Hage e Françoise Atlan per esplorare rispettivamente la musica della parte mistica dell’Islam, quella della chiesa maronita d’Oriente e la tradizione ebraica sefardita. Alcuni canti nel programma vengono dalla tradizione sufi, sono in aramaico, arabo e siriano. I canti della tradizione ebraica vengono dal Cantico dei Cantici o provengono da repertori regionali e vengono dalle regioni balcaniche e dal Marocco, dove gli ebrei avevano trovato rifugio dopo la diaspora del 1492.I canti cristiani sono, invece, preghiere e inni alla Vergine Maria della mistica Ildeghard von Bingen o canti tratti da un manoscritto in uso al monastero femminile di Santa Maria di Las Huelgas a Burgos, oltre ad alcuni brani di tradizione orale provenienti dalla Corsica e il canto di passione delle donne di Ischitella in Puglia. Tre fedi, tre voci che s'incrociano nel Mediterraneo per un solo Dio. Domenica 13 settembre, ore 17.00 Montefalco, Museo di San Francesco Irina Lankova, pianoforte Bach: Variazioni Goldberg BWV 988 Anche in questa Settantesima Edizione, la Sagra Musicale torna a Montefalco, fra gli affreschi di Benozzo Gozzoli e del Perugino nel Museo di San Francesco per un vertiginoso dialogo fra quegli eccelsi esempi dell'arte umbra con le Variazioni Goldberg di Bach, affidate alla giovane pianista Irina Lankova, formatasi alla grande scuola russa e specialista del grande testamento tastieristico di Bach. Un appuntamento che coniuga uno dei capolavori assoluti e atemporali dell'arte musicale con un luogo di vertiginosa bellezza, autentico scrigno della più insigne pittura umbra del Quattrocento. Domenica 13 settembre, ore 21.00 San Gemini, Abbazia di San Nicolò NORDIC VOICES «LAMENTATION» de Victoria: Incipit Oratio Jeremiae Prophetae de Victoria: Manum suam Guererro: Hei Mihi, Domine de Victoria: Ego Vir Videns Paupertatem Meam Gesualdo:Tenebrae Factae Sunt «CONSOLATION» Henrik Ødegaard: O magnum mysterium Manchicourt: Laudate Dominum Schütz: O, Lieber Herre Gott Thoresen: Solbøn, fra Op. 42 Havrøy: Bysjan, bysjan lite bån Creatività artistica, versatilità e precisione tecnica. Sono queste le qualità indispensabili per un ensemble vocale d’avanguardia e alle quali risponde il Sestetto Nordic Voices, che gode di grande notorietà non solo in Norvegia ma anche in paesi lontani come Sudafrica e Stati Uniti. Il programma preparato per la Sagra Musicale Umbra e proposto nello spazio romanico e acusticamente ideale dell'Abbazia di San Nicolò a San Gemini, intende esprimere le emozioni contrastanti tra «lamentazione» e «consolazione» sono pagine che mettono in risalto la vastità del repertorio dei questo complesso vocale, che dalla polifonia del Cinquecento spazia fino alle innovazioni tecniche più impegnative e inusitate dei nostri giorni. Un passaggio dalle tenebre alla luce, attraverso secoli di straordinaria vocalità. Lunedì 14 settembre, ore 21.00 Torgiano, Chiesa della S. Croce ALEA, Quartetto di sassofoni Gianpaolo Antongirolami, sassofono soprano Roberto Micarelli, sassofono contralto Luca Mora, sassofono tenore Gabriele Giampaoletti, sassofono baritono Pärt: Solfeggio Psalom(trascrizione di G. Antongirolami) Da pacem Domine Summa My heart’s in the Highlands (trascrizione di G. Antongirolami) Pari intervallo Fratres Proprio nel giorno inaugurale della Sagra, l'11 settembre, cade l'ottantesimo compleanno di uno dei massimi interpreti della spiritualità contemporanea in musica, l'estone Arvo Pärt. La Sagra festeggia questo grande ottuagenario con due appuntamenti. Il primo, nella Chiesa della Santa Croce a Torgiano, è affidato al Quartetto di sassofoni Alea che ha impaginato un programma monografico, nel quale risuonano alcune delle più celebri e suggestive pagine di Pärt, quali Summa, Fratres e, in perfetta sintonia col filo rosso del Festival, Psalom. Martedì 15 settembre, ore 21.00 Bevagna, Teatro Comunale «F. Torti» Vincenzo Capezzuto, voce e danzatore Mauro Bigonzetti, coreografia SOQQUADRO ITALIANO «STABAT MATER - VIVALDI PROJECT» Un originale incrocio fra l'antico e il contemporaneo e fra le diverse espressioni artistiche ha luogo a Bevagna il 15 settembre, nel Teatro Comunale Torti, dove l'Ensemble Soqquadro propone una rivisitazione originale dello Stabat mater di Vivaldi, in cui la voce solista del controtenore Vincenzo Capezzuto è anche l'interprete dell'intensa coreografia immaginata su misura per il cantante/danzatore da Mauro Bigonzetti, firma illustre della danza italiana. Lo spettacolo ci presenta un Vivaldi del tutto nuovo ed inedito, delineando lo spettacolo come un’opera totale e multiforme, nella quale Vincenzo Capezzuto passa con estrema naturalezza dal canto, alla danza, a brevi stralci recitati, facendo sì che lo spettatore perda l’orizzonte dei confini tra i vari generi delle arti performative. Contributo importante è dato da Mauro Bigonzetti, tra i principali coreografi del panorama internazionale della danza, che s’inserisce con armonia in questo lavoro, riuscendo a dare vita ad una danza fortemente contaminata e teatrale. Mercoledì 16 settembre, ore 21.00 Castel Rigone, Santuario Madonna dei Miracoli CORO CANTICUM NOVUM di Solomeo ORCHESTRA DA CAMERA DI PERUGIA Fabio Ciofini, fortepiano e direzione Lucia Casagrande Raffi, soprano Eleonora Pirondi, soprano Giada Frasconi, mezzosoprano Elisabetta Pallucchi, mezzosoprano Mario Cecchetti, tenore Giulio Boschetti, basso Schubert: Tow l’hôdôs, Salmo 92 D. 953 Gott ist mein Hirt, Salmo 23, op. 132 D. 706: Magnificat D. 486 Salve Regina D. 676 Tantum Ergo D. 460 Missa in sol maggiore D. 167 Il pellegrinaggio musicale della Settantesima Sagra prosegue nell'incantato Santuario Mariano che si erge fra i boschi di Castel Rigone. È l'occasione per ascoltare Fabio Ciofini diriger l'Orchestra da Camera di Perugia e il suo Coro Canticum Novum di Solomeo in un programma interamente dedicato alla produzione sacra di Franz Schubert. In onore al tema della Sagra Musicale 2015, il concerto si apre con due splendide intonazioni di salmi, il 92 e il 23. Il primo di questi è addirittura composto sul testo originale ebraico, una pagina destinata da Schubert nel suo ultimo anno di vita alla Sinagoga di Vienna. La ferocia nazista distrusse il manoscritto, conservato fino a quel momento dalla comunità ebraica viennese. Non mancate di conoscere il canto tenerissimo del Salve Regina per soprano e archi e la giovanile, intima, Messa in sol maggiore, composta da Schubert nel 1814 per la parrocchia di Lichtental, il sobborgo ove era nato nel 1797, nella periferia di Vienna, in quella chiesa dove bambino aveva ricevuto i primi rudimenti dell'arte musicale. Giovedì 17 settembre, ore 21.00 Panicale, Santuario di Mongiovino Elisaveta Martirosyan, soprano Marco Scolastra, pianoforte Mizuho Ueyama, violino Gianluca Pirisi, violoncello Beethoven: CinqueCanti irlandesi, per voce, violino, violoncello e pianoforte Barber: Hermit Songs op. 29 Šostakovič: Sette Romanze su poesie di Aleksander Blok op. 127, per voce, violino, violoncello e pianoforte Un'altra preziosa tappa del Festival che coniuga la bellezza di un Santuario Cinquecentesco, quello dell'incantevole Borgo di Panicale autentico scrigno d'arte, con un programma musicale che dai canti popolari irlandesi trascritti da Beethoven per voce, violino, violoncello e pianforte ci porta al capolavoro dell'americano Samuel Barber, intonato su versi di monaci irlandesi dell'Alto Medioevo: «sono poesie molto brevi, pensieri, osservazioni, che parlano in maniera diretta, ma con una modernità sorprendente, della vita semplice condotta da questi uomini, vicini alla natura, agli animali e a Dio», come lo stesso musicista le descrive. Nella seconda parte, il concerto offre un altro capolavoro della vocalità novecentesca, le Romanze su testi di Aleksander Blok composte da Dimitri Šostakovič per Mstislav Rostropovich e sua moglie, il celebre soprano Galina Vishnevskaya. Un ciclo intenso e drammatico, affidato alla vocalità di Elizaveta Martirosyan, al pianoforte di Marco Scolastra, al violino di Mizuho Ueyama e al violoncello di Gianluca Pirisi. Venerdì 18 settembre, ore 21.00 Assisi, Basilica Superiore di San Francesco THE TALLIS SCHOLARS Peter Phillips, direttore «OMAGGIO AGLI 80 ANNI DI ARVO PÄRT» Aliseda: Beatus Franciscus Taverner: Leroy Kyrie Mouton: Nesciens mater Pärt: The Woman with the Alabaster Box Pärt: Tribute to Caesar Tallis: Sancte deus Sheppard: Libera nos, salva nos (I e II) Allegri: Miserere Tallis: Miserere Pärt: Triodion Pärt: Which was the Son of... Uno dei più suggestivi e sontuosi appuntamenti della Settantesima Sagra Musicale Umbra è la seconda celebrazione degli Ottant'anni di Arvo Pärt, una delle massime personalità della musica del nostro tempo. Questo appuntamento è ospitato il 18 settembre fra gli affreschi di Giotto della Basilica Superiore di Assisi. Le voci immacolate dei Tallis Scholars creeranno un dialogo specialissimo fra la polifonia di Pärt e i grandi maestri del passato. Particolarmente emozionante sarà ascoltare il celebre Miserere di Gregorio Allegri, forse il più leggendario Salmo della storia della musica, nello splendore artistico del tempio di San Francesco e nell'esecuzione di uno dei più illustri gruppi polifonici del mondo, i musicisti che hanno avuto l'onore di essere invitati a cantare nella Cappella Sistina, in occasione dell'inaugurazione del restauro degli affreschi di Michelangelo. Ad Assisi, circondati dalla pittura di Giotto, l'emozione non sarà certo inferiore.Da Josquin Desprez a Arvo Pärt, dal Cinquecento a oggi: un abbraccio intimo e fraterno attraverso mezzo millennio. Sabato 19 settembre, ore 17.00 Perugia, Auditorium Conservatorio «F. Morlacchi» Livia Mazzanti, organo «ALLE FRONDE DEI SALICI» Meditazioni organistiche sul Salmo dell’esilio Bach:An Wasserflüssen Babylon BWV 653 Castelnuovo-Tedesco:dal Sacred Service for the Sabbath Eve op. 122 (1943): Invocation (Shema Yisroel); Silent devotion Mendelssohn:Sonata III in la maggiore op. 65 n. 3 su Aus Tiefer Not Schrei ich zu dir Castelnuovo-Tedesco:da Prayers my Grandfather wrote: (1962) Rau Banim Livia Mazzanti:Improvvisazione su Alle fronde dei salici di S. Quasimodo Pachelbel:An Wasserflüssen Babylon Castelnuovo-Tedesco:da Prayers my Grandfather wrote: Hashkivenu Ravel:da Deux Mélodies hébraiques: Kaddisch (1914) (adattamento di L. Mazzanti) Castelnuovo-Tedesco:Prelude and Fanfare «on the twelve tone row» (1949) Sul Libro dei Salmi, tema conduttore della Settantesima Sagra Musicale Umbra, particolarissimo è il dialogo che sviluppa il programma organistico di Livia Mazzanti, consegnato al prezioso strumento del Conservatorio «Morlacchi» di Perugia. Partendo dal pianto del popolo di Abramo deportato sulle rive di Babilonia nel Salmo 137, in un illustre Preludio Corale di Bach, scopriremo la musica organistica di Mario Castelnuovo Tedesco, grande musicista italiano costretto a emigrare negli Stati Uniti dalle leggi razziali del 1938. Sono pagine pensate per l'organo della Sinagoga e significativamente affiancate a una Sonata di un grande compositore israelita convertito alla fede evangelica, Felix Mendelssohn, che inserisce la melodia del corale sul De profundis nella sua Terza Sonata per organo. Dalle polifonie palestriniane al reggae di Bob Marley, dal coro del Nabucco verdiano alla libera, lancinante interpretazione di Salvatore Quasimodo che dà il titolo al Concerto - «Alle fronde dei salici» - il Salmo 137 ispira da sempre l'animo degli artisti più diversi, accomunati tutti da una vibrazione profonda con quel testo così fortemente esistenziale. Il gesto degli esiliati di rinunciare alle proprie cetre è tutt'altro che un gesto di resa, anzi: è il destino dell'intero popolo ebraico che risulta in tal modo non negoziabile. I musici, i cantori, non possono che tacere se sradicati dalla loro terra e, piuttosto, preferiscono appendere i loro strumenti alle esili fronde dei salici - 'piangenti' assieme a loro - dellaterrastraniera. Domenica 20 settembre, ore 18.00 Perugia, Teatro Morlacchi ORCHESTRA DELL'ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Lise de la Salle, pianoforte Juraj Valčuha, direttore Beethoven: La consacrazione della casa, Ouverture op. 124 Beethoven: Concerto n. 3 in do minore op. 37 per pianoforte e orchestra Mahler: Sinfonia n. 1 in re maggiore «Titano» L'ultimo appuntamento della Sagra Musicale Umbra 2015, domenica 20 settembre, è interamente laico e per questo motivo è ospitato nell'altra sede storica del Festival, il Teatro Morlacchi. Il concerto dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Juraj Valchuha è il fuoco d'artificio finale di questa festa per la Settantesima Edizione di un Festival fondato nel 1937. Abbiamo chiesto al maestro Juraj Valchuha di aprire la serata con l'Ouverture La consacrazione della casa, una luminosa partitura in cui l'ultimo Beethoven dialoga apertamente e devotamente con la scienza musicale di Bach e di Haendel. Così si chiude il cerchio avviato col concerto inagurale in San Pietro, per una serata di grande musica che continua col beethoveniano Terzo Concerto per pianoforte e orchestra, affidato alle mani di Lisa de la Salle, e quindi alla maestà del Titano, ovvero la grandiosaPrima Sinfonia di Gustav Mahler. MUSICA DELLA SPERANZA Venerdì 18 settembre 2015, ore 15.00 Perugia,Complesso penitenziario di Capanne ENSEMBLE di FIATI DELL'ORCHESTRA DA CAMERA DI PERUGIA Eleonora Porzi, flauto Simone Frondini, oboe Francesco Zarba, clarinetto Eolo Pignattini, corno Luca Franceschelli, fagotto Musiche di Mozart, Grieg, Gershwin, J. Strauss figlio, Sakamoto, Sontonga (Concerto non aperto al pubblico) Sabato 19 settembre 2015, ore 16.30 Umbertide, Istituto Prosperius Tiberino ENSEMBLE di FIATI DELL'ORCHESTRA DA CAMERA DI PERUGIA Eleonora Porzi, flauto Simone Frondini, oboe Francesco Zarba, clarinetto Eolo Pignattini, corno Luca Franceschelli, fagotto Musiche di Mozart, Grieg, Gershwin, J. Strauss figlio, Sakamoto, Sontonga (Ingresso riservato agli ospiti dell’Istituto Prosperius)