1.5 \ TRASFORMAZIONE ISOCORA Detta anche isovolumica, avviene a volume costante; poco significativa per sistemi aperti, si può pensare che si verifichi in un sistema chiuso a pareti rigide e indeformabili, quindi la potremo indicare brevemente con: dv=O ovvero con: v =costante EQUAZIONE DI TRASFORMAZIONE Per ricavarla basta separare nella p v = R T i fattori costanti (v, R) da quelli variabili (p, T): da pv=RT p = costante cioè si ottiene o anche T dunque la pressione è direttamente proporzionale alla temperatura assoluta, come avevano già scoperto a fine '700 il fisico Alessandro Volta e il chimico francese Joseph-Louis Gay-Lussac. La stessa legge si può anche ricavare applicando l’equazione caratteristica dei gas perfetti per gli stati 1 (iniziale) e 2 (finale): p1·v1 = R·T1 p2·v2 = R·T2 facendo il rapporto tra le due equazioni sopra scritte e tenendo presente che il volume specifico è costante si ottiene: p1 p2 T1 T2 che si può anche scrivere: p1 T1 p2 T2 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA NEI PIANI T E R M O D I DINAMICO p-v ED ENTROPICO T-S - Nel piano (p; v) le isocore sono segmenti di retta verticali (fig. 1.8); - nel piano (T; s) le isocore sono segmenti di curva molto ripidi (fig. 1.9); l - in ambedue i piani sono rivolte verso l'alto le compressioni con riscaldamento (isocore 1-2) e verso il basso le espansioni con raffreddamento (isocore l '-2'). p 1' 2' s v (m3/kg) Figura 1.8 -lsocore nel piano termodinamico. Figura 1.9 - lsocore nel piano entropico. SCAMBIO DI LAVORO Lo scambio di lavoro è nullo perché sarebbe una conseguenza di una variazione di volume che però in questo caso è nulla, inoltre l'area sottesa alla trasformazione sul piano termodinamico è nulla: essendo dl = p dv con dv= O risulta quindi: l = O SCAMBIO DI CALORE Lo scambio di calore tra sistema ed esterno è il prodotto della massa di sistema (qui l kg) per il calore specifico (in questo caso cv) e per la variazione di temperatura: q = cv (T2-T1) = cv (t2-t1)