Cap.4 La comunicazione economico

Cap.4
La comunicazione
economico-finanziaria
Corso di Comunicazione d’impresa - A.A. 2011-2012
Prof. Fabio Forlani - [email protected]
Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Comunicazione economicofinanziaria: obiettivi
Rafforzare le relazioni tra impresa e sistema
finanziario attraverso una opportuna
rappresentazione delle capacità e delle modalità
con cui l’azienda riesce a creare nuova ricchezza
per i finanziatori
●
Inoltre ricerca consenso attorno alle proprie
strategie anche degli altri soggetti interessati alle
sue performance (fornitori, clienti, partner, P.A.,
ecc.)
●
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Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Comunicazione economicofinanziaria: obiettivi
●
Si concentra sugli aspetti economici, finanziari e
patrimoniali e può essere di due livelli:
●
●
di base, risponde ai bisogni legislativi e
regolamentari (obbligatoria). Esigenze “di
tutela” degli interlocutori (informativa societaria –
bilancio di esercizio, relazioni periodiche x società
quotate)
volontaria o integrativa. Tesa a soddisfare il
fabbisogno informativo che i vari stakeholder
aziendali richiedono al fine di valutare le capacità
dell'impresa
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Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Comunicazione economicofinanziaria: destinatari
●
Stakeholders finanziari (operano nei mercati dei
capitali):
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Azionisti (maggioranza, controllo, minoranza,
tra cui gli investitori istituzionali);
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Creditori, che hanno necessità di valutare il
merito creditizio dell’affidatario (obbligazionisti);
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Analisti finanziari, che stilano rapporti periodici
per orientare il mercato (agenzie di rating);
●
Autorità pubbliche di vigilanza, che devono
preservare la salute del sistema garantendo
trasparenza (Antitrust, Consob, Banca d’Italia...)4
Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Comunicazione economicofinanziaria: destinatari
●
Stakeholders non finanziari (operano nei
mercati reali):
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Lavoratori, interessati alle vicende dell’azienda
per gli stipendi e carriera;
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Clienti (sopratutto x beni durevoli), interesse a
mantenere un rapporto nel tempo, es. assistenza
post vendita;
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Fornitori (per la solvibilità);
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Stato (prelievo fiscale e politica economica);
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Media specializzati (contenuti x riviste e
programmi);
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Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Investor relator
Cresce il “Marketing finanziario” in cui il prodotto è
costituito dai titoli quotati sul mercato e i target è
rappresentato dagli investitori potenziali.
●
L'investor relator è la figura organizzativa
incaricata di gestire i rapporti con investitori e
intermediari finanziari;
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Il sui obbiettivi:
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●
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●
Rendere intellegibile agli investitori il valore dell'azienda e
agisce attraverso la comunicazione costante delle scelte, delle
strategie e dei movimenti sul mercato dell'azienda;
allineare nel tempo le attese del mercato e le performance
aziendali;
Creare e mantenere fiducia x avere un mercato dei capitali più
liquido e un azionariato più diffuso.
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Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Informativa societaria e
creazione del valore
La sopravvivenza e lo sviluppo dell'impresa sono
legati alle sue capacità di soddisfare, meglio della
concorrenza, le aspettative dei sovra-sistemi
rilevanti;
●
La proprietà ha, fra questi, un ruolo predominante;
●
La proprietà trova realizzazione dei propri
interessi soltanto dopo tutti gli altri
interlocutori aziendali (capitale proprio o di
rischio, posizione residuale);
●
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Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Informativa societaria e
creazione del valore
●
La creazione del valore è quindi l'obbiettivo
ultimo del sistema impresa:
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Presuppone la soddisfazione degli interessi
dei soggetti in posizione contrattuale (piena
soddisfazione);
●
Rendimenti residuali almeno sufficienti per
una congrua remunerazione dei capitali di
rischio.
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Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Informativa societaria e
creazione del valore
La teoria finanza legge le opportunità di creazione
dei valore in termini di differenza tra rendimento
atteso della gestione aziendale e rendimento
minimale sperato dai finanziatori (costo
opportunità o costo del capitale).
●
Il costo del capitale è il rendimento minimo che
un investitore desidera per essere ricompensato del
tempo di attesa necessario a recuperare i capitali
investiti e del rischio che caratterizza i ritorni
dell'investimento.
●
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Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Informativa societaria e
creazione del valore
Se il rendimento atteso supera il costo del capitale
l'investimento è economicamente conveniente
e crea ricchezza per l'investitore.
●
La comunicazione economica-finanziaria favorisce
la corretta percezione dei rendimenti attesi e dei
rischi correlati e quindi il pieno apprezzamento
dell'impresa in termini di valore economico (riduce
le asimmetrie informative).
●
Un'impresa “poco trasparente” (alte asimmetrie)
rischia la perdita del sostegno del sovra-sistema
finanziario e una pericolosa carenza di capitali. 10
●
Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Comunicazione economicofinanziaria e la diffusione del valore
Obiettivo della comunicazione è far percepire
correttamente all’esterno il valore creato (valore
intrinseco), affinché esso si opportunamente
riflesso nelle quotazioni nei mercati dei capitali e
nei prezzi. Tale processo è chiamato diffusione del
valore
●
La corretta diffusione del valore dipende dalla
completezza, attendibilità e tempestività
dell’informazione economico-finanziaria
●
L’efficienza informativa è la base di quella
valutativa e quindi dei “mercati efficienti”
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●
Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Comunicazione economicofinanziaria e la diffusione del valore
I prezzi sono dati espressi dal mercato e
scaturiscono dalle negoziazioni concluse dai diversi
operatori (osservazione delle quotazioni);
●
I valori intrinsechi sono grandezze stimate sulla
base di previsioni di risultato e apprezzamento di
rischi (opinioni dei valutatori);
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Coincidenza fra prezzo (pm) e valore intrinseco (vi) → perfetta
diffusione del valore;
Prezzo (pm) molto superiore al valore (vi) → iper-diffusione;
Prezzo (pm) molto inferiore al valore (vi) → ipo-diffusione;
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Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Comunicazione economicofinanziaria e la diffusione del valore
Mercato efficiente → miglior allocazione di risorse →
destinazione dei capitali verso impieghi profittevoli
→ migliore sistema economico;
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Mercato efficiente → informazione disponibile
riflessa nei prezzi espressi dal flusso di domanda e
offerta;
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Vi (valore intrinseco stimato dai manager);
Vm (valore intrinseco stimato dagli operatori di mercato);
Pm (prezzo risultante dalle negoziazioni degli operatori di
mercato);
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Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Comunicazione economicofinanziaria e la diffusione del valore
Vi
Vm
Pm
Valore
Perfetta
Diffusione
del valore
Processo di diffusione del valore
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Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Comunicazione economicofinanziaria e la diffusione del valore
Vi
Vm
Pm
Valore
Iper-diffusione
del valore
Processo di diffusione del valore
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Capitolo 4 – La comunicazione economico-fianziaria
Comunicazione economicofinanziaria e la diffusione del valore
Vi
Vm
Pm
Valore
Ipo-diffusione
del valore
Processo di diffusione del valore
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