Campi Magnetici STUDIO DEL CAMPO MAGNETICO RELATIVO ALLA STAZIONE DI TRASFORMAZIONE 20/150KV ED AI COLLEGAMENTI IN CAVO A 20KV e 150kV NUOVO CAMPO EOLICO SITO NEL COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (fg) Cascate e Cateratte Campi Magnetici INDICE 1 INTRODUZIONE 2 IPOTESI E CONCLUSIONI 3 MODELLO DI CALCOLO 4 RISULTATI DEI CALCOLI 4.1 4.2 4.3 STAZIONE 150 kV PERCORSI CAVI INTERRATI 20kV PERCORSO CAVO INTERRATO 150kV Cascate e Cateratte Campi Magnetici 1 INTRODUZIONE In questo rapporto sono descritti i risultati dei calcoli effettuati per caratterizzare l’esposizione umana ai campi magnetici associabili ai collegamenti in cavo interrato degli aerogeneratori dell’impianto eolico di Casalnuovo Monterotaro (FG), della stazione di trasformazione 20/150kV e dell’elettrodotto di connessione alla stazione a 150 kV di Terna. Vengono inoltre forniti elementi utili per valutare la compatibilità dei livelli di campo individuati con le prescrizioni di legge vigenti. 2 CONCLUSIONI Lo studio ha evidenziato che il campo magnetico, calcolato ad 1m dal suolo, lungo i percorsi dei cavi dell’impianto risulta sempre inferiore ai limiti di esposizione (100µT) ed alla soglia di attenzione (10µT) fissati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) dell’8 Luglio 2003, scendendo a livelli trascurabili (inferiori all’obiettivo di qualità di 3 µT) già a pochi metri di distanza dall’asse dello scavo. Lo studio ha inoltre evidenziato che il campo magnetico in prossimità dell’area della stazione di trasformazione risulta inferiore a 3µT e che i valori più elevati, riscontrati all’interno dell’area di stazione, rimangono abbondantemente al di sotto del limite di esposizione di 100µT (anche nelle immediate vicinanze delle sbarre e apparecchiature di stazione il campo magnetico rimane quasi ovunque al di sotto della soglia di attenzione di 10µT). Si evidenzia comunque che l’area di stazione, e i percorsi dei cavi elettrici interrati, non sono palesemente luoghi adibiti a permanenze continuative non inferiori a quattro ore giornaliere ai sensi del DPCM, per cui il valore di 3µT posto come obiettivo di qualità dal DPCM stesso non deve essere applicato. Cascate e Cateratte Campi Magnetici 3 QUADRO NORMATIVO Il DPCM 8 luglio 2003 stabilisce i limiti di esposizione ed i valori di attenzione per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) nonché, per il campo magnetico, anche un obiettivo di qualità ai fini della progressiva minimizzazione delle esposizioni. Come limiti di esposizione viene fissato il valore di 100 µT per il campo magnetico, ed un valore di attenzione di 10 µT nei luoghi adibiti a permanenze non inferiori alle quattro ore giornaliere. Infine per nuovi elettrodotti ed installazioni elettriche viene fissato l’obiettivo di qualità a 3 µT in corrispondenza di aree gioco per l’infanzia, ambienti abitativi, ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenza non inferiori alle 4 ore giornaliere. A questo riguardo si evidenzia comunque che l’area di stazione, e i percorsi dei cavi elettrici interrati, non sono aree adibite a permanenze continuative non inferiori a quattro ore giornaliere ai sensi del DPCM, per cui il valore di 3µT posto come obiettivo di qualità dal DPCM stesso non deve essere applicato. 4 DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO L’impianto è costituito da un parco di aerogeneratori distribuiti all’interno delle aree, San Lorenzo, D’Ardes, Purgatorio, Serra Ripa nel comune di Casalnuovo Monterotaro. I generatori saranno collegati, attraverso diverse linee elettriche in cavo (dorsali) a media tensione a 20kV, ad un quadro di media tensione a 20 kV ubicato nella stazione di trasformazione 150/20kV, baricentrica rispetto alle due aree. Ogni dorsale sarà formata al massimo da n.5 aerogeneratori, in modo da limitare le sezioni dei cavi impiegati e le perdite per effetto joule. Le dorsali saranno costituite da cavi interrati, il cui percorso ricalcherà i tracciati di viabilità esistente e/o quelli di nuova realizzazione per l’accesso agli aereogeneratori stessi. Saranno previste 4 dorsali per ciascun dei gruppi di generatori delle aree sopra citate. La stazione elettrica 150/20 kV consentirà la raccolta della potenza prodotta dagli aerogeneratori della centrale eolica, la trasformazione dal livello di tensione 20 kV a quello di 150kV e la consegna dell’energia alla Rete di Trasmissione Nazionale a 150 kV di Terna, mediante due trasformatori 150/20kV ed una linea in cavo interrato a 150kV. Le apparecchiature principali della stazione Utente sono: no.1 montanti trasformatori 150/20 kV; no.1 montante cavo a 150 kV per il collegamento alla RTN. Nella stazione di trasformazione sarà realizzato un fabbricato nel quale saranno installate le apparecchiature elettriche a media e bassa tensione (servizi ausiliari, controllo e protezione, ecc.). Cascate e Cateratte Campi Magnetici 5 MODELLO DI CALCOLO Il programma di calcolo utilizzato si basa sui metodi standardizzati dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 211-4, fascicolo 2840: “Guida ai metodi di calcolo dei campi elettrici e magnetici generati da linee elettriche”, Luglio 1996). Per il calcolo del campo magnetico nei pressi delle sbarre di alta tensione della stazione è stato impiegato un modello di tipo bidimensionale visto il carattere rettilineo dei condotti stessi. I conduttori del montante trasformatore a 150 kV si trovano ad un’altezza minima di 4.5 m dal suolo, mentre le sbarre trasversali si trovano a circa 7m. Per i cavi interrati si è utilizzato un modello analogo rappresentando l’andamento del campo in alcune sezioni significative, rappresentative di quelle che si verranno a creare nel parco eolico. I cavi si considerano posati ad una profondità di 1.2m (1.4 m per il cavo 150kV) con formazione a trifoglio. In tutti i casi il valore del campo magnetico viene calcolato ad 1 metro dal suolo, come previsto dall’art.5 del DPCM 08/07/03. Per la corrente è stato considerato il valore massimo generato da un aerogeneratore da 2.5MW, pari a 75A, si sono trascurati i consumi degli ausiliari e l’effetto schermante dello schermo metallico del cavo. Le assunzioni fatte appaiono estremamente cautelative, considerando che la corrente dei generatori può ridursi notevolmente in funzione della variabilità delle condizioni di vento nel corso della giornata (secondo il citato DPCM, i limiti del campo sono da intendersi come mediana dei valori nell’arco delle 24 ore giornaliere nelle normali condizioni di esercizio). I valori delle correnti circolanti nelle diverse parti dell’impianto sono pertanto: - corrente max singolo aerogeneratore a 20kV corrente max dorsali 20kV corrente max. montante trasformatore 150 kV corrente max cavo 150kV Cascate e Cateratte 75 A 375A 185 A 370 A Campi Magnetici 6 RISULTATI DEI CALCOLI 6.1 STAZIONE 150 kV L’andamento del campo magnetico ad 1 metro dal suolo è rappresentato nella sezione 1-1; I valori più elevati di campo magnetico, calcolato ad 1m dal suolo, si trovano nelle immediate vicinanze delle sbarre, rimanendo abbondantemente al di sotto del limite di esposizione di 100µT e quasi ovunque al di sotto della soglia di attenzione di 10µT. In prossimità della recinzione ed all’esterno di essa il campo scende al di sotto dei 3 µT. 6.2 PERCORSI CAVI INTERRATI 20kV Per fornire una panoramica dei valori attesi dal campo magnetico lungo i percorsi delle line in cavo interrato, i calcoli sono stati eseguiti per le seguenti sezioni: • • • • • Sezione 2: sezione attraversata dai cavi di collegamento del singolo aerogeneratore; Sezione 3: sezione attraversata dai cavi di una singola dorsale di 5 aerogeneratori; Sezione 4: sezioni attraversate da 2 dorsali; Sezione 5: sezioni attraversate da 3 dorsali Sezione 6: sezioni attraversate dal numero massimo di dorsali previste (n.4) per ciascuna delle due aree di generatori del parco eolico; Come si evince dalle figure il campo magnetico generato dai cavi 20 kV a 1 metro dal suolo non supera mai il limite di esposizione (100 µT) ed il limite di attenzione di 10 µT, scendendo al di sotto dell’obiettivo di qualità di 3 µT già a distanza di pochi metri dall’asse dello scavo. Quanto sopra si applica evidentemente anche alle sezioni attraversate da correnti minori di quelle assunte per il calcolo. 6.3 PERCORSO CAVO INTERRATO 150kV Lungo il percorso del cavo 150kV il valore assunto dal campo magnetico è praticamente sempre inferiore all’obiettivo di qualità. Il diagramma indicato come sezione 7 è relativo alla sezione tipica di posa, valida per l’intero percorso del cavo. Cascate e Cateratte Campi Magnetici Planimetria della stazione 1-1 9 1-1 16 Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 1a e 1b: andamento del campo magnetico generato all’interno dell’area della stazione di trasformazione. Sezione 2: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 20kV collegati al singolo aerogeneratore Imax =75 A Cascate e Cateratte Campi Magnetici 1.2m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 3: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 20kV – singola dorsale con 5 generatori Imax =375 A 1.2m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 4: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 2 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A 1.2m 0.25 m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 5: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 3 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A 1.2m 0.25 m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 6: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 4 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione I-I: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 150kV - Imax =370 A Cascate e Cateratte Campi Magnetici STUDIO DEL CAMPO MAGNETICO RELATIVO ALLA STAZIONE DI TRASFORMAZIONE 20/150KV ED AI COLLEGAMENTI IN CAVO A 20KV e 150kV NUOVO CAMPO EOLICO SITO NEL COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (fg) Cascate e Cateratte Campi Magnetici INDICE 1 INTRODUZIONE 2 IPOTESI E CONCLUSIONI 3 MODELLO DI CALCOLO 4 RISULTATI DEI CALCOLI 4.1 4.2 4.3 STAZIONE 150 kV PERCORSI CAVI INTERRATI 20kV PERCORSO CAVO INTERRATO 150kV Cascate e Cateratte Campi Magnetici 1 INTRODUZIONE In questo rapporto sono descritti i risultati dei calcoli effettuati per caratterizzare l’esposizione umana ai campi magnetici associabili ai collegamenti in cavo interrato degli aerogeneratori dell’impianto eolico di Casalnuovo Monterotaro (FG), della stazione di trasformazione 20/150kV e dell’elettrodotto di connessione alla stazione a 150 kV di Terna. Vengono inoltre forniti elementi utili per valutare la compatibilità dei livelli di campo individuati con le prescrizioni di legge vigenti. 2 CONCLUSIONI Lo studio ha evidenziato che il campo magnetico, calcolato ad 1m dal suolo, lungo i percorsi dei cavi dell’impianto risulta sempre inferiore ai limiti di esposizione (100µT) ed alla soglia di attenzione (10µT) fissati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) dell’8 Luglio 2003, scendendo a livelli trascurabili (inferiori all’obiettivo di qualità di 3 µT) già a pochi metri di distanza dall’asse dello scavo. Lo studio ha inoltre evidenziato che il campo magnetico in prossimità dell’area della stazione di trasformazione risulta inferiore a 3µT e che i valori più elevati, riscontrati all’interno dell’area di stazione, rimangono abbondantemente al di sotto del limite di esposizione di 100µT (anche nelle immediate vicinanze delle sbarre e apparecchiature di stazione il campo magnetico rimane quasi ovunque al di sotto della soglia di attenzione di 10µT). Si evidenzia comunque che l’area di stazione, e i percorsi dei cavi elettrici interrati, non sono palesemente luoghi adibiti a permanenze continuative non inferiori a quattro ore giornaliere ai sensi del DPCM, per cui il valore di 3µT posto come obiettivo di qualità dal DPCM stesso non deve essere applicato. Cascate e Cateratte Campi Magnetici 3 QUADRO NORMATIVO Il DPCM 8 luglio 2003 stabilisce i limiti di esposizione ed i valori di attenzione per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) nonché, per il campo magnetico, anche un obiettivo di qualità ai fini della progressiva minimizzazione delle esposizioni. Come limiti di esposizione viene fissato il valore di 100 µT per il campo magnetico, ed un valore di attenzione di 10 µT nei luoghi adibiti a permanenze non inferiori alle quattro ore giornaliere. Infine per nuovi elettrodotti ed installazioni elettriche viene fissato l’obiettivo di qualità a 3 µT in corrispondenza di aree gioco per l’infanzia, ambienti abitativi, ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenza non inferiori alle 4 ore giornaliere. A questo riguardo si evidenzia comunque che l’area di stazione, e i percorsi dei cavi elettrici interrati, non sono aree adibite a permanenze continuative non inferiori a quattro ore giornaliere ai sensi del DPCM, per cui il valore di 3µT posto come obiettivo di qualità dal DPCM stesso non deve essere applicato. 4 DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO L’impianto è costituito da un parco di aerogeneratori distribuiti all’interno delle aree, San Lorenzo, D’Ardes, Purgatorio, Serra Ripa nel comune di Casalnuovo Monterotaro. I generatori saranno collegati, attraverso diverse linee elettriche in cavo (dorsali) a media tensione a 20kV, ad un quadro di media tensione a 20 kV ubicato nella stazione di trasformazione 150/20kV, baricentrica rispetto alle due aree. Ogni dorsale sarà formata al massimo da n.5 aerogeneratori, in modo da limitare le sezioni dei cavi impiegati e le perdite per effetto joule. Le dorsali saranno costituite da cavi interrati, il cui percorso ricalcherà i tracciati di viabilità esistente e/o quelli di nuova realizzazione per l’accesso agli aereogeneratori stessi. Saranno previste 4 dorsali per ciascun dei gruppi di generatori delle aree sopra citate. La stazione elettrica 150/20 kV consentirà la raccolta della potenza prodotta dagli aerogeneratori della centrale eolica, la trasformazione dal livello di tensione 20 kV a quello di 150kV e la consegna dell’energia alla Rete di Trasmissione Nazionale a 150 kV di Terna, mediante due trasformatori 150/20kV ed una linea in cavo interrato a 150kV. Le apparecchiature principali della stazione Utente sono: no.1 montanti trasformatori 150/20 kV; no.1 montante cavo a 150 kV per il collegamento alla RTN. Nella stazione di trasformazione sarà realizzato un fabbricato nel quale saranno installate le apparecchiature elettriche a media e bassa tensione (servizi ausiliari, controllo e protezione, ecc.). Cascate e Cateratte Campi Magnetici 5 MODELLO DI CALCOLO Il programma di calcolo utilizzato si basa sui metodi standardizzati dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 211-4, fascicolo 2840: “Guida ai metodi di calcolo dei campi elettrici e magnetici generati da linee elettriche”, Luglio 1996). Per il calcolo del campo magnetico nei pressi delle sbarre di alta tensione della stazione è stato impiegato un modello di tipo bidimensionale visto il carattere rettilineo dei condotti stessi. I conduttori del montante trasformatore a 150 kV si trovano ad un’altezza minima di 4.5 m dal suolo, mentre le sbarre trasversali si trovano a circa 7m. Per i cavi interrati si è utilizzato un modello analogo rappresentando l’andamento del campo in alcune sezioni significative, rappresentative di quelle che si verranno a creare nel parco eolico. I cavi si considerano posati ad una profondità di 1.2m (1.4 m per il cavo 150kV) con formazione a trifoglio. In tutti i casi il valore del campo magnetico viene calcolato ad 1 metro dal suolo, come previsto dall’art.5 del DPCM 08/07/03. Per la corrente è stato considerato il valore massimo generato da un aerogeneratore da 2.5MW, pari a 75A, si sono trascurati i consumi degli ausiliari e l’effetto schermante dello schermo metallico del cavo. Le assunzioni fatte appaiono estremamente cautelative, considerando che la corrente dei generatori può ridursi notevolmente in funzione della variabilità delle condizioni di vento nel corso della giornata (secondo il citato DPCM, i limiti del campo sono da intendersi come mediana dei valori nell’arco delle 24 ore giornaliere nelle normali condizioni di esercizio). I valori delle correnti circolanti nelle diverse parti dell’impianto sono pertanto: - corrente max singolo aerogeneratore a 20kV corrente max dorsali 20kV corrente max. montante trasformatore 150 kV corrente max cavo 150kV Cascate e Cateratte 75 A 375A 185 A 370 A Campi Magnetici 6 RISULTATI DEI CALCOLI 6.1 STAZIONE 150 kV L’andamento del campo magnetico ad 1 metro dal suolo è rappresentato nella sezione 1-1; I valori più elevati di campo magnetico, calcolato ad 1m dal suolo, si trovano nelle immediate vicinanze delle sbarre, rimanendo abbondantemente al di sotto del limite di esposizione di 100µT e quasi ovunque al di sotto della soglia di attenzione di 10µT. In prossimità della recinzione ed all’esterno di essa il campo scende al di sotto dei 3 µT. 6.2 PERCORSI CAVI INTERRATI 20kV Per fornire una panoramica dei valori attesi dal campo magnetico lungo i percorsi delle line in cavo interrato, i calcoli sono stati eseguiti per le seguenti sezioni: • • • • • Sezione 2: sezione attraversata dai cavi di collegamento del singolo aerogeneratore; Sezione 3: sezione attraversata dai cavi di una singola dorsale di 5 aerogeneratori; Sezione 4: sezioni attraversate da 2 dorsali; Sezione 5: sezioni attraversate da 3 dorsali Sezione 6: sezioni attraversate dal numero massimo di dorsali previste (n.4) per ciascuna delle due aree di generatori del parco eolico; Come si evince dalle figure il campo magnetico generato dai cavi 20 kV a 1 metro dal suolo non supera mai il limite di esposizione (100 µT) ed il limite di attenzione di 10 µT, scendendo al di sotto dell’obiettivo di qualità di 3 µT già a distanza di pochi metri dall’asse dello scavo. Quanto sopra si applica evidentemente anche alle sezioni attraversate da correnti minori di quelle assunte per il calcolo. 6.3 PERCORSO CAVO INTERRATO 150kV Lungo il percorso del cavo 150kV il valore assunto dal campo magnetico è praticamente sempre inferiore all’obiettivo di qualità. Il diagramma indicato come sezione 7 è relativo alla sezione tipica di posa, valida per l’intero percorso del cavo. Cascate e Cateratte Campi Magnetici Planimetria della stazione 1-1 9 1-1 16 Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 1a e 1b: andamento del campo magnetico generato all’interno dell’area della stazione di trasformazione. Sezione 2: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 20kV collegati al singolo aerogeneratore Imax =75 A Cascate e Cateratte Campi Magnetici 1.2m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 3: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 20kV – singola dorsale con 5 generatori Imax =375 A 1.2m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 4: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 2 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A 1.2m 0.25 m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 5: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 3 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A 1.2m 0.25 m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 6: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 4 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione I-I: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 150kV - Imax =370 A Cascate e Cateratte Campi Magnetici STUDIO DEL CAMPO MAGNETICO RELATIVO ALLA STAZIONE DI TRASFORMAZIONE 20/150KV ED AI COLLEGAMENTI IN CAVO A 20KV e 150kV NUOVO CAMPO EOLICO SITO NEL COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (fg) Cascate e Cateratte Campi Magnetici INDICE 1 INTRODUZIONE 2 IPOTESI E CONCLUSIONI 3 MODELLO DI CALCOLO 4 RISULTATI DEI CALCOLI 4.1 4.2 4.3 STAZIONE 150 kV PERCORSI CAVI INTERRATI 20kV PERCORSO CAVO INTERRATO 150kV Cascate e Cateratte Campi Magnetici 1 INTRODUZIONE In questo rapporto sono descritti i risultati dei calcoli effettuati per caratterizzare l’esposizione umana ai campi magnetici associabili ai collegamenti in cavo interrato degli aerogeneratori dell’impianto eolico di Casalnuovo Monterotaro (FG), della stazione di trasformazione 20/150kV e dell’elettrodotto di connessione alla stazione a 150 kV di Terna. Vengono inoltre forniti elementi utili per valutare la compatibilità dei livelli di campo individuati con le prescrizioni di legge vigenti. 2 CONCLUSIONI Lo studio ha evidenziato che il campo magnetico, calcolato ad 1m dal suolo, lungo i percorsi dei cavi dell’impianto risulta sempre inferiore ai limiti di esposizione (100µT) ed alla soglia di attenzione (10µT) fissati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) dell’8 Luglio 2003, scendendo a livelli trascurabili (inferiori all’obiettivo di qualità di 3 µT) già a pochi metri di distanza dall’asse dello scavo. Lo studio ha inoltre evidenziato che il campo magnetico in prossimità dell’area della stazione di trasformazione risulta inferiore a 3µT e che i valori più elevati, riscontrati all’interno dell’area di stazione, rimangono abbondantemente al di sotto del limite di esposizione di 100µT (anche nelle immediate vicinanze delle sbarre e apparecchiature di stazione il campo magnetico rimane quasi ovunque al di sotto della soglia di attenzione di 10µT). Si evidenzia comunque che l’area di stazione, e i percorsi dei cavi elettrici interrati, non sono palesemente luoghi adibiti a permanenze continuative non inferiori a quattro ore giornaliere ai sensi del DPCM, per cui il valore di 3µT posto come obiettivo di qualità dal DPCM stesso non deve essere applicato. Cascate e Cateratte Campi Magnetici 3 QUADRO NORMATIVO Il DPCM 8 luglio 2003 stabilisce i limiti di esposizione ed i valori di attenzione per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) nonché, per il campo magnetico, anche un obiettivo di qualità ai fini della progressiva minimizzazione delle esposizioni. Come limiti di esposizione viene fissato il valore di 100 µT per il campo magnetico, ed un valore di attenzione di 10 µT nei luoghi adibiti a permanenze non inferiori alle quattro ore giornaliere. Infine per nuovi elettrodotti ed installazioni elettriche viene fissato l’obiettivo di qualità a 3 µT in corrispondenza di aree gioco per l’infanzia, ambienti abitativi, ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenza non inferiori alle 4 ore giornaliere. A questo riguardo si evidenzia comunque che l’area di stazione, e i percorsi dei cavi elettrici interrati, non sono aree adibite a permanenze continuative non inferiori a quattro ore giornaliere ai sensi del DPCM, per cui il valore di 3µT posto come obiettivo di qualità dal DPCM stesso non deve essere applicato. 4 DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO L’impianto è costituito da un parco di aerogeneratori distribuiti all’interno delle aree, San Lorenzo, D’Ardes, Purgatorio, Serra Ripa nel comune di Casalnuovo Monterotaro. I generatori saranno collegati, attraverso diverse linee elettriche in cavo (dorsali) a media tensione a 20kV, ad un quadro di media tensione a 20 kV ubicato nella stazione di trasformazione 150/20kV, baricentrica rispetto alle due aree. Ogni dorsale sarà formata al massimo da n.5 aerogeneratori, in modo da limitare le sezioni dei cavi impiegati e le perdite per effetto joule. Le dorsali saranno costituite da cavi interrati, il cui percorso ricalcherà i tracciati di viabilità esistente e/o quelli di nuova realizzazione per l’accesso agli aereogeneratori stessi. Saranno previste 4 dorsali per ciascun dei gruppi di generatori delle aree sopra citate. La stazione elettrica 150/20 kV consentirà la raccolta della potenza prodotta dagli aerogeneratori della centrale eolica, la trasformazione dal livello di tensione 20 kV a quello di 150kV e la consegna dell’energia alla Rete di Trasmissione Nazionale a 150 kV di Terna, mediante due trasformatori 150/20kV ed una linea in cavo interrato a 150kV. Le apparecchiature principali della stazione Utente sono: no.1 montanti trasformatori 150/20 kV; no.1 montante cavo a 150 kV per il collegamento alla RTN. Nella stazione di trasformazione sarà realizzato un fabbricato nel quale saranno installate le apparecchiature elettriche a media e bassa tensione (servizi ausiliari, controllo e protezione, ecc.). Cascate e Cateratte Campi Magnetici 5 MODELLO DI CALCOLO Il programma di calcolo utilizzato si basa sui metodi standardizzati dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 211-4, fascicolo 2840: “Guida ai metodi di calcolo dei campi elettrici e magnetici generati da linee elettriche”, Luglio 1996). Per il calcolo del campo magnetico nei pressi delle sbarre di alta tensione della stazione è stato impiegato un modello di tipo bidimensionale visto il carattere rettilineo dei condotti stessi. I conduttori del montante trasformatore a 150 kV si trovano ad un’altezza minima di 4.5 m dal suolo, mentre le sbarre trasversali si trovano a circa 7m. Per i cavi interrati si è utilizzato un modello analogo rappresentando l’andamento del campo in alcune sezioni significative, rappresentative di quelle che si verranno a creare nel parco eolico. I cavi si considerano posati ad una profondità di 1.2m (1.4 m per il cavo 150kV) con formazione a trifoglio. In tutti i casi il valore del campo magnetico viene calcolato ad 1 metro dal suolo, come previsto dall’art.5 del DPCM 08/07/03. Per la corrente è stato considerato il valore massimo generato da un aerogeneratore da 2.5MW, pari a 75A, si sono trascurati i consumi degli ausiliari e l’effetto schermante dello schermo metallico del cavo. Le assunzioni fatte appaiono estremamente cautelative, considerando che la corrente dei generatori può ridursi notevolmente in funzione della variabilità delle condizioni di vento nel corso della giornata (secondo il citato DPCM, i limiti del campo sono da intendersi come mediana dei valori nell’arco delle 24 ore giornaliere nelle normali condizioni di esercizio). I valori delle correnti circolanti nelle diverse parti dell’impianto sono pertanto: - corrente max singolo aerogeneratore a 20kV corrente max dorsali 20kV corrente max. montante trasformatore 150 kV corrente max cavo 150kV Cascate e Cateratte 75 A 375A 185 A 370 A Campi Magnetici 6 RISULTATI DEI CALCOLI 6.1 STAZIONE 150 kV L’andamento del campo magnetico ad 1 metro dal suolo è rappresentato nella sezione 1-1; I valori più elevati di campo magnetico, calcolato ad 1m dal suolo, si trovano nelle immediate vicinanze delle sbarre, rimanendo abbondantemente al di sotto del limite di esposizione di 100µT e quasi ovunque al di sotto della soglia di attenzione di 10µT. In prossimità della recinzione ed all’esterno di essa il campo scende al di sotto dei 3 µT. 6.2 PERCORSI CAVI INTERRATI 20kV Per fornire una panoramica dei valori attesi dal campo magnetico lungo i percorsi delle line in cavo interrato, i calcoli sono stati eseguiti per le seguenti sezioni: • • • • • Sezione 2: sezione attraversata dai cavi di collegamento del singolo aerogeneratore; Sezione 3: sezione attraversata dai cavi di una singola dorsale di 5 aerogeneratori; Sezione 4: sezioni attraversate da 2 dorsali; Sezione 5: sezioni attraversate da 3 dorsali Sezione 6: sezioni attraversate dal numero massimo di dorsali previste (n.4) per ciascuna delle due aree di generatori del parco eolico; Come si evince dalle figure il campo magnetico generato dai cavi 20 kV a 1 metro dal suolo non supera mai il limite di esposizione (100 µT) ed il limite di attenzione di 10 µT, scendendo al di sotto dell’obiettivo di qualità di 3 µT già a distanza di pochi metri dall’asse dello scavo. Quanto sopra si applica evidentemente anche alle sezioni attraversate da correnti minori di quelle assunte per il calcolo. 6.3 PERCORSO CAVO INTERRATO 150kV Lungo il percorso del cavo 150kV il valore assunto dal campo magnetico è praticamente sempre inferiore all’obiettivo di qualità. Il diagramma indicato come sezione 7 è relativo alla sezione tipica di posa, valida per l’intero percorso del cavo. Cascate e Cateratte Campi Magnetici Planimetria della stazione 1-1 9 1-1 16 Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 1a e 1b: andamento del campo magnetico generato all’interno dell’area della stazione di trasformazione. Sezione 2: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 20kV collegati al singolo aerogeneratore Imax =75 A Cascate e Cateratte Campi Magnetici 1.2m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 3: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 20kV – singola dorsale con 5 generatori Imax =375 A 1.2m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 4: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 2 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A 1.2m 0.25 m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 5: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 3 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A 1.2m 0.25 m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 6: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 4 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione I-I: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 150kV - Imax =370 A Cascate e Cateratte Campi Magnetici STUDIO DEL CAMPO MAGNETICO RELATIVO ALLA STAZIONE DI TRASFORMAZIONE 20/150KV ED AI COLLEGAMENTI IN CAVO A 20KV e 150kV NUOVO CAMPO EOLICO SITO NEL COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (fg) Cascate e Cateratte Campi Magnetici INDICE 1 INTRODUZIONE 2 IPOTESI E CONCLUSIONI 3 MODELLO DI CALCOLO 4 RISULTATI DEI CALCOLI 4.1 4.2 4.3 STAZIONE 150 kV PERCORSI CAVI INTERRATI 20kV PERCORSO CAVO INTERRATO 150kV Cascate e Cateratte Campi Magnetici 1 INTRODUZIONE In questo rapporto sono descritti i risultati dei calcoli effettuati per caratterizzare l’esposizione umana ai campi magnetici associabili ai collegamenti in cavo interrato degli aerogeneratori dell’impianto eolico di Casalnuovo Monterotaro (FG), della stazione di trasformazione 20/150kV e dell’elettrodotto di connessione alla stazione a 150 kV di Terna. Vengono inoltre forniti elementi utili per valutare la compatibilità dei livelli di campo individuati con le prescrizioni di legge vigenti. 2 CONCLUSIONI Lo studio ha evidenziato che il campo magnetico, calcolato ad 1m dal suolo, lungo i percorsi dei cavi dell’impianto risulta sempre inferiore ai limiti di esposizione (100µT) ed alla soglia di attenzione (10µT) fissati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) dell’8 Luglio 2003, scendendo a livelli trascurabili (inferiori all’obiettivo di qualità di 3 µT) già a pochi metri di distanza dall’asse dello scavo. Lo studio ha inoltre evidenziato che il campo magnetico in prossimità dell’area della stazione di trasformazione risulta inferiore a 3µT e che i valori più elevati, riscontrati all’interno dell’area di stazione, rimangono abbondantemente al di sotto del limite di esposizione di 100µT (anche nelle immediate vicinanze delle sbarre e apparecchiature di stazione il campo magnetico rimane quasi ovunque al di sotto della soglia di attenzione di 10µT). Si evidenzia comunque che l’area di stazione, e i percorsi dei cavi elettrici interrati, non sono palesemente luoghi adibiti a permanenze continuative non inferiori a quattro ore giornaliere ai sensi del DPCM, per cui il valore di 3µT posto come obiettivo di qualità dal DPCM stesso non deve essere applicato. Cascate e Cateratte Campi Magnetici 3 QUADRO NORMATIVO Il DPCM 8 luglio 2003 stabilisce i limiti di esposizione ed i valori di attenzione per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) nonché, per il campo magnetico, anche un obiettivo di qualità ai fini della progressiva minimizzazione delle esposizioni. Come limiti di esposizione viene fissato il valore di 100 µT per il campo magnetico, ed un valore di attenzione di 10 µT nei luoghi adibiti a permanenze non inferiori alle quattro ore giornaliere. Infine per nuovi elettrodotti ed installazioni elettriche viene fissato l’obiettivo di qualità a 3 µT in corrispondenza di aree gioco per l’infanzia, ambienti abitativi, ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenza non inferiori alle 4 ore giornaliere. A questo riguardo si evidenzia comunque che l’area di stazione, e i percorsi dei cavi elettrici interrati, non sono aree adibite a permanenze continuative non inferiori a quattro ore giornaliere ai sensi del DPCM, per cui il valore di 3µT posto come obiettivo di qualità dal DPCM stesso non deve essere applicato. 4 DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO L’impianto è costituito da un parco di aerogeneratori distribuiti all’interno delle aree, San Lorenzo, D’Ardes, Purgatorio, Serra Ripa nel comune di Casalnuovo Monterotaro. I generatori saranno collegati, attraverso diverse linee elettriche in cavo (dorsali) a media tensione a 20kV, ad un quadro di media tensione a 20 kV ubicato nella stazione di trasformazione 150/20kV, baricentrica rispetto alle due aree. Ogni dorsale sarà formata al massimo da n.5 aerogeneratori, in modo da limitare le sezioni dei cavi impiegati e le perdite per effetto joule. Le dorsali saranno costituite da cavi interrati, il cui percorso ricalcherà i tracciati di viabilità esistente e/o quelli di nuova realizzazione per l’accesso agli aereogeneratori stessi. Saranno previste 4 dorsali per ciascun dei gruppi di generatori delle aree sopra citate. La stazione elettrica 150/20 kV consentirà la raccolta della potenza prodotta dagli aerogeneratori della centrale eolica, la trasformazione dal livello di tensione 20 kV a quello di 150kV e la consegna dell’energia alla Rete di Trasmissione Nazionale a 150 kV di Terna, mediante due trasformatori 150/20kV ed una linea in cavo interrato a 150kV. Le apparecchiature principali della stazione Utente sono: no.1 montanti trasformatori 150/20 kV; no.1 montante cavo a 150 kV per il collegamento alla RTN. Nella stazione di trasformazione sarà realizzato un fabbricato nel quale saranno installate le apparecchiature elettriche a media e bassa tensione (servizi ausiliari, controllo e protezione, ecc.). Cascate e Cateratte Campi Magnetici 5 MODELLO DI CALCOLO Il programma di calcolo utilizzato si basa sui metodi standardizzati dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 211-4, fascicolo 2840: “Guida ai metodi di calcolo dei campi elettrici e magnetici generati da linee elettriche”, Luglio 1996). Per il calcolo del campo magnetico nei pressi delle sbarre di alta tensione della stazione è stato impiegato un modello di tipo bidimensionale visto il carattere rettilineo dei condotti stessi. I conduttori del montante trasformatore a 150 kV si trovano ad un’altezza minima di 4.5 m dal suolo, mentre le sbarre trasversali si trovano a circa 7m. Per i cavi interrati si è utilizzato un modello analogo rappresentando l’andamento del campo in alcune sezioni significative, rappresentative di quelle che si verranno a creare nel parco eolico. I cavi si considerano posati ad una profondità di 1.2m (1.4 m per il cavo 150kV) con formazione a trifoglio. In tutti i casi il valore del campo magnetico viene calcolato ad 1 metro dal suolo, come previsto dall’art.5 del DPCM 08/07/03. Per la corrente è stato considerato il valore massimo generato da un aerogeneratore da 2.5MW, pari a 75A, si sono trascurati i consumi degli ausiliari e l’effetto schermante dello schermo metallico del cavo. Le assunzioni fatte appaiono estremamente cautelative, considerando che la corrente dei generatori può ridursi notevolmente in funzione della variabilità delle condizioni di vento nel corso della giornata (secondo il citato DPCM, i limiti del campo sono da intendersi come mediana dei valori nell’arco delle 24 ore giornaliere nelle normali condizioni di esercizio). I valori delle correnti circolanti nelle diverse parti dell’impianto sono pertanto: - corrente max singolo aerogeneratore a 20kV corrente max dorsali 20kV corrente max. montante trasformatore 150 kV corrente max cavo 150kV Cascate e Cateratte 75 A 375A 185 A 370 A Campi Magnetici 6 RISULTATI DEI CALCOLI 6.1 STAZIONE 150 kV L’andamento del campo magnetico ad 1 metro dal suolo è rappresentato nella sezione 1-1; I valori più elevati di campo magnetico, calcolato ad 1m dal suolo, si trovano nelle immediate vicinanze delle sbarre, rimanendo abbondantemente al di sotto del limite di esposizione di 100µT e quasi ovunque al di sotto della soglia di attenzione di 10µT. In prossimità della recinzione ed all’esterno di essa il campo scende al di sotto dei 3 µT. 6.2 PERCORSI CAVI INTERRATI 20kV Per fornire una panoramica dei valori attesi dal campo magnetico lungo i percorsi delle line in cavo interrato, i calcoli sono stati eseguiti per le seguenti sezioni: • • • • • Sezione 2: sezione attraversata dai cavi di collegamento del singolo aerogeneratore; Sezione 3: sezione attraversata dai cavi di una singola dorsale di 5 aerogeneratori; Sezione 4: sezioni attraversate da 2 dorsali; Sezione 5: sezioni attraversate da 3 dorsali Sezione 6: sezioni attraversate dal numero massimo di dorsali previste (n.4) per ciascuna delle due aree di generatori del parco eolico; Come si evince dalle figure il campo magnetico generato dai cavi 20 kV a 1 metro dal suolo non supera mai il limite di esposizione (100 µT) ed il limite di attenzione di 10 µT, scendendo al di sotto dell’obiettivo di qualità di 3 µT già a distanza di pochi metri dall’asse dello scavo. Quanto sopra si applica evidentemente anche alle sezioni attraversate da correnti minori di quelle assunte per il calcolo. 6.3 PERCORSO CAVO INTERRATO 150kV Lungo il percorso del cavo 150kV il valore assunto dal campo magnetico è praticamente sempre inferiore all’obiettivo di qualità. Il diagramma indicato come sezione 7 è relativo alla sezione tipica di posa, valida per l’intero percorso del cavo. Cascate e Cateratte Campi Magnetici Planimetria della stazione 1-1 9 1-1 16 Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 1a e 1b: andamento del campo magnetico generato all’interno dell’area della stazione di trasformazione. Sezione 2: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 20kV collegati al singolo aerogeneratore Imax =75 A Cascate e Cateratte Campi Magnetici 1.2m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 3: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 20kV – singola dorsale con 5 generatori Imax =375 A 1.2m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 4: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 2 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A 1.2m 0.25 m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 5: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 3 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A 1.2m 0.25 m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 6: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 4 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione I-I: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 150kV - Imax =370 A Cascate e Cateratte Campi Magnetici STUDIO DEL CAMPO MAGNETICO RELATIVO ALLA STAZIONE DI TRASFORMAZIONE 20/150KV ED AI COLLEGAMENTI IN CAVO A 20KV e 150kV NUOVO CAMPO EOLICO SITO NEL COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (fg) Cascate e Cateratte Campi Magnetici INDICE 1 INTRODUZIONE 2 IPOTESI E CONCLUSIONI 3 MODELLO DI CALCOLO 4 RISULTATI DEI CALCOLI 4.1 4.2 4.3 STAZIONE 150 kV PERCORSI CAVI INTERRATI 20kV PERCORSO CAVO INTERRATO 150kV Cascate e Cateratte Campi Magnetici 1 INTRODUZIONE In questo rapporto sono descritti i risultati dei calcoli effettuati per caratterizzare l’esposizione umana ai campi magnetici associabili ai collegamenti in cavo interrato degli aerogeneratori dell’impianto eolico di Casalnuovo Monterotaro (FG), della stazione di trasformazione 20/150kV e dell’elettrodotto di connessione alla stazione a 150 kV di Terna. Vengono inoltre forniti elementi utili per valutare la compatibilità dei livelli di campo individuati con le prescrizioni di legge vigenti. 2 CONCLUSIONI Lo studio ha evidenziato che il campo magnetico, calcolato ad 1m dal suolo, lungo i percorsi dei cavi dell’impianto risulta sempre inferiore ai limiti di esposizione (100µT) ed alla soglia di attenzione (10µT) fissati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) dell’8 Luglio 2003, scendendo a livelli trascurabili (inferiori all’obiettivo di qualità di 3 µT) già a pochi metri di distanza dall’asse dello scavo. Lo studio ha inoltre evidenziato che il campo magnetico in prossimità dell’area della stazione di trasformazione risulta inferiore a 3µT e che i valori più elevati, riscontrati all’interno dell’area di stazione, rimangono abbondantemente al di sotto del limite di esposizione di 100µT (anche nelle immediate vicinanze delle sbarre e apparecchiature di stazione il campo magnetico rimane quasi ovunque al di sotto della soglia di attenzione di 10µT). Si evidenzia comunque che l’area di stazione, e i percorsi dei cavi elettrici interrati, non sono palesemente luoghi adibiti a permanenze continuative non inferiori a quattro ore giornaliere ai sensi del DPCM, per cui il valore di 3µT posto come obiettivo di qualità dal DPCM stesso non deve essere applicato. Cascate e Cateratte Campi Magnetici 3 QUADRO NORMATIVO Il DPCM 8 luglio 2003 stabilisce i limiti di esposizione ed i valori di attenzione per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) nonché, per il campo magnetico, anche un obiettivo di qualità ai fini della progressiva minimizzazione delle esposizioni. Come limiti di esposizione viene fissato il valore di 100 µT per il campo magnetico, ed un valore di attenzione di 10 µT nei luoghi adibiti a permanenze non inferiori alle quattro ore giornaliere. Infine per nuovi elettrodotti ed installazioni elettriche viene fissato l’obiettivo di qualità a 3 µT in corrispondenza di aree gioco per l’infanzia, ambienti abitativi, ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenza non inferiori alle 4 ore giornaliere. A questo riguardo si evidenzia comunque che l’area di stazione, e i percorsi dei cavi elettrici interrati, non sono aree adibite a permanenze continuative non inferiori a quattro ore giornaliere ai sensi del DPCM, per cui il valore di 3µT posto come obiettivo di qualità dal DPCM stesso non deve essere applicato. 4 DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO L’impianto è costituito da un parco di aerogeneratori distribuiti all’interno delle aree, San Lorenzo, D’Ardes, Purgatorio, Serra Ripa nel comune di Casalnuovo Monterotaro. I generatori saranno collegati, attraverso diverse linee elettriche in cavo (dorsali) a media tensione a 20kV, ad un quadro di media tensione a 20 kV ubicato nella stazione di trasformazione 150/20kV, baricentrica rispetto alle due aree. Ogni dorsale sarà formata al massimo da n.5 aerogeneratori, in modo da limitare le sezioni dei cavi impiegati e le perdite per effetto joule. Le dorsali saranno costituite da cavi interrati, il cui percorso ricalcherà i tracciati di viabilità esistente e/o quelli di nuova realizzazione per l’accesso agli aereogeneratori stessi. Saranno previste 4 dorsali per ciascun dei gruppi di generatori delle aree sopra citate. La stazione elettrica 150/20 kV consentirà la raccolta della potenza prodotta dagli aerogeneratori della centrale eolica, la trasformazione dal livello di tensione 20 kV a quello di 150kV e la consegna dell’energia alla Rete di Trasmissione Nazionale a 150 kV di Terna, mediante due trasformatori 150/20kV ed una linea in cavo interrato a 150kV. Le apparecchiature principali della stazione Utente sono: no.1 montanti trasformatori 150/20 kV; no.1 montante cavo a 150 kV per il collegamento alla RTN. Nella stazione di trasformazione sarà realizzato un fabbricato nel quale saranno installate le apparecchiature elettriche a media e bassa tensione (servizi ausiliari, controllo e protezione, ecc.). Cascate e Cateratte Campi Magnetici 5 MODELLO DI CALCOLO Il programma di calcolo utilizzato si basa sui metodi standardizzati dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 211-4, fascicolo 2840: “Guida ai metodi di calcolo dei campi elettrici e magnetici generati da linee elettriche”, Luglio 1996). Per il calcolo del campo magnetico nei pressi delle sbarre di alta tensione della stazione è stato impiegato un modello di tipo bidimensionale visto il carattere rettilineo dei condotti stessi. I conduttori del montante trasformatore a 150 kV si trovano ad un’altezza minima di 4.5 m dal suolo, mentre le sbarre trasversali si trovano a circa 7m. Per i cavi interrati si è utilizzato un modello analogo rappresentando l’andamento del campo in alcune sezioni significative, rappresentative di quelle che si verranno a creare nel parco eolico. I cavi si considerano posati ad una profondità di 1.2m (1.4 m per il cavo 150kV) con formazione a trifoglio. In tutti i casi il valore del campo magnetico viene calcolato ad 1 metro dal suolo, come previsto dall’art.5 del DPCM 08/07/03. Per la corrente è stato considerato il valore massimo generato da un aerogeneratore da 2.5MW, pari a 75A, si sono trascurati i consumi degli ausiliari e l’effetto schermante dello schermo metallico del cavo. Le assunzioni fatte appaiono estremamente cautelative, considerando che la corrente dei generatori può ridursi notevolmente in funzione della variabilità delle condizioni di vento nel corso della giornata (secondo il citato DPCM, i limiti del campo sono da intendersi come mediana dei valori nell’arco delle 24 ore giornaliere nelle normali condizioni di esercizio). I valori delle correnti circolanti nelle diverse parti dell’impianto sono pertanto: - corrente max singolo aerogeneratore a 20kV corrente max dorsali 20kV corrente max. montante trasformatore 150 kV corrente max cavo 150kV Cascate e Cateratte 75 A 375A 185 A 370 A Campi Magnetici 6 RISULTATI DEI CALCOLI 6.1 STAZIONE 150 kV L’andamento del campo magnetico ad 1 metro dal suolo è rappresentato nella sezione 1-1; I valori più elevati di campo magnetico, calcolato ad 1m dal suolo, si trovano nelle immediate vicinanze delle sbarre, rimanendo abbondantemente al di sotto del limite di esposizione di 100µT e quasi ovunque al di sotto della soglia di attenzione di 10µT. In prossimità della recinzione ed all’esterno di essa il campo scende al di sotto dei 3 µT. 6.2 PERCORSI CAVI INTERRATI 20kV Per fornire una panoramica dei valori attesi dal campo magnetico lungo i percorsi delle line in cavo interrato, i calcoli sono stati eseguiti per le seguenti sezioni: • • • • • Sezione 2: sezione attraversata dai cavi di collegamento del singolo aerogeneratore; Sezione 3: sezione attraversata dai cavi di una singola dorsale di 5 aerogeneratori; Sezione 4: sezioni attraversate da 2 dorsali; Sezione 5: sezioni attraversate da 3 dorsali Sezione 6: sezioni attraversate dal numero massimo di dorsali previste (n.4) per ciascuna delle due aree di generatori del parco eolico; Come si evince dalle figure il campo magnetico generato dai cavi 20 kV a 1 metro dal suolo non supera mai il limite di esposizione (100 µT) ed il limite di attenzione di 10 µT, scendendo al di sotto dell’obiettivo di qualità di 3 µT già a distanza di pochi metri dall’asse dello scavo. Quanto sopra si applica evidentemente anche alle sezioni attraversate da correnti minori di quelle assunte per il calcolo. 6.3 PERCORSO CAVO INTERRATO 150kV Lungo il percorso del cavo 150kV il valore assunto dal campo magnetico è praticamente sempre inferiore all’obiettivo di qualità. Il diagramma indicato come sezione 7 è relativo alla sezione tipica di posa, valida per l’intero percorso del cavo. Cascate e Cateratte Campi Magnetici Planimetria della stazione 1-1 9 1-1 16 Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 1a e 1b: andamento del campo magnetico generato all’interno dell’area della stazione di trasformazione. Sezione 2: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 20kV collegati al singolo aerogeneratore Imax =75 A Cascate e Cateratte Campi Magnetici 1.2m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 3: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 20kV – singola dorsale con 5 generatori Imax =375 A 1.2m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 4: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 2 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A 1.2m 0.25 m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 5: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 3 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A 1.2m 0.25 m Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione 6: andamento del campo magnetico generato da un insieme di 4 dorsali a 20kV ciascuna con corrente I = 375A Cascate e Cateratte Campi Magnetici Sezione I-I: andamento del campo magnetico generato da una terna di cavi 150kV - Imax =370 A Cascate e Cateratte