Non ho tempo (ITALIA 1973) regia di Ansano Giannarelli (101') C (DVD 4680 e 277) Soggetto: Leopold Infeld - (libro), Ansano Giannarelli, Edoardo Sanguineti Sceneggiatura: Ansano Giannarelli, Edoardo Sanguineti Fotografia: Luigi Verga Musiche: Vittorio Gelmetti - Canzoni composte e cantate da Joelle Stenheimer. Montaggio: Velia Santini Scenografia: Giuseppe Mangano CAST Mario Garriba, Fernando Birri, Nicola Lombardi, Lucio Lombardo Radice, Marisa Fabbri, Paolo Modugno, Ludovica Modugno, Enzo Robutti, Michele Placido, Bruno Alessandro, Claudio De Angelis, Franco Agostini, Giuliano Ferrara, Fabian Cevallos, Roberto Bonanni, Renato De Carmine Il 31 maggio 1832 moriva, in un ospedale parigino, il ventenne Evariste Galois, ferito il giorno prima in un duello, i cui motivi restano tuttora misteriosi. Annoverato tra i fondatori dell'algebra astratta, Evariste fu testimone di avvenimenti tra i più importanti nella storia del suo paese: gli ultimi anni dell'impero napoleonico, la restaurazione borbonica, la definitiva conquista del potere da parte della borghesia con la Rivoluzione del 1830 e l'affacciarsi sulla scena del proletariato. Testimone, ma anche e soprattutto partecipe, impegnato nella lotta per una società diversa e una scienza nuova. Pagando di persona su entrambi i fronti, Galois fu vittima di un sistema scolastico autoritario e intollerante, infatti i suoi tentativi di entrare nella miglior scuola francese del tempo, il Politecnico, restarono infruttuosi perché gli accademici cestinarono i suoi scritti, mentre la sua adesione alle idee repubblicane gli costò due processi, il secondo dei quali si concluse con una condanna a sei mesi di carcere. Appena uscito di prigione, visse un brevissimo amore, che si concluse con la rottura. E, subito dopo, il duello e la morte. (RdC)