UBU AND THE TRUTH COMMISSION REGIA WILLIAM KENTRIDGE ASSISTENTE ALLA REGIA JANNI YOUNGE DRAMMATURGIA JANE TAYLOR MARIONETTE ADRIAN KOHLER ASSISTENTE MARIONETTE TAU QWELANE ANIMAZIONE WILLIAM KENTRIDGE ASSISTENTI ANIMAZIONE TAU QWELANE, SUZIE GABLE SCENE ADRIAN KOHLER, WILLIAM KENTRIDGE COSTUMI ADRIAN KOHLER REALIZZAZIONE COSTUMI PHYLLIS MIDLANE, SUE STEELE LUCI WESLEY FRANCE SUONO WILBERT SCHUBEL MUSICA WARRICK SONY E BRENDAN JURY COREOGRAFIA ROBYN ORLIN MONTAGGIO VIDEO CATHERINE MEYBURGH RICERCHE SULLA COMMISSIONE DI VERITÀ E RICONCILIAZIONE ANTJIE KROG RICERCHE IMMAGINI E VIDEO GAIL BERHMANN CON PA UBU DAWID MINNAAR MA UBU BUSI ZOKUFA MARIONETTISTI GABRIEL MARCHAND, MANDISELI MASETI E MONGI MTHOMBENI DIRETTORE DI SCENA BRUCE KOCH FONICO SIMON MAHONEY TOUR MANAGER E DIRETTORE TECNICO WESLEY FRANCE PRODUZIONE HANDSPRING PUPPET COMPANY PRODUTTORE ASSOCIATO QUATERNAIRE IN COPRODUZIONE CON EDINBURGH INTERNATIONAL FESTIVAL (UNITED KINGDOM), THE TAIPEI ARTS FESTIVAL AND TAIPEI CULTURE FOUNDATION (TAIWAN), FESTIVAL DE MARSEILLE _ DANSE ET ARTS MULTIPLES (FRANCE), ONASSIS CULTURAL CENTRE (GREECE), CAL PERFORMANCES BERKELEY (USA), BOZAR BRUSSELS (BELGIUM) CON IL SUPPORTO DI NATIONAL ARTS FESTIVAL, SOUTH AFRICA HANDSPRING PUPPET COMPANY È RAPPRESENTATA NEL MONDO DA QUATERNAIRE / SARAH FORD WWW.QUATERNAIRE.ORG UBU AND THE TRUTH COM MIS SION DURATA 1H 30MIN LINGUA INGLESE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO PAESE SUDAFRICA DATE 9, 10 LUGLIO ORE 21.00 LUOGO TEATRO MERCADANTE © LUKE YOUNGE William Kentridge porta a Napoli Ubu and the Truth Commission, lavoro nato nel 1997 dalla collaborazione tra il regista sudafricano e la prestigiosa Handspring Puppet Company. Questo spettacolo, che contamina il capolavoro di Alfred Jarry con la politica dell’apartheid, unisce teatro di marionette, recitazione dal vivo, musica, film d’animazione e immagini di repertorio per dar vita a un’opera a tutto tondo. Nel 1996 viene istituita la “Truth and Reconciliation Commission”, un tribunale straordinario voluto da Nelson Mandela per indagare la violazione dei diritti dell’uomo commessa durante l’apartheid e per raccogliere le testimonianze sia delle vittime sia dei carnefici. La Commissione rappresenta a tutt’oggi la più celebre applicazione del concetto di Restorative Justice (o giustizia riparativa) nell’ambito della violazione dei Diritti dell’Uomo. Mandela scelse infatti di sanare le ferite del Sudafrica attraverso la costruzione di un dialogo tra vittime e carnefici, in antitesi al paradigma della “giustizia dei vincitori” o della corte penale internazionale, spesso orientata alla sola punizione dei colpevoli. Ed è proprio da questa vicenda che la Handspring Puppet Company prende spunto per Ubu and the Truth Commission come afferma la drammaturga Jane Taylor: «Nel 1996 ho iniziato a lavorare a una serie di attività culturali (Fault Lines) tra cui mostre e letture di poesie su temi come i crimini di guerra, la restaurazione, la memoria e il lutto [...]. Ho capito che ignorare quello che l’arte era in grado di esprimere riguardo al sadismo, al masochismo e alla memoria di tutto questo, sarebbe stato come sprecare una risorsa di inestimabile valore». Ma lo spettacolo, come si diceva, si ispira anche all’Ubu roi di Alfred Jarry, testo precursore del movimento surrealista e del teatro dell’assurdo. Ubu, il protagonista, è un personaggio che Kentridge conosce bene e che insegue fin dal 1975 ai tempi dei suoi esordi nel mondo dell’arte. Lo ritrova nel 1996 con Deborah Bell e Robert Hodgins per realizzare un cortometraggio di animazione, poi nel 1997 con la Handspring Puppet Company. «In Ubu and the Truth Commission – prosegue Jane Taylor – ho preso la figura di Ubu Re e l’ho caratterizzata utilizzando uno stile burlesque derivato in parte da Jarry. Il linguaggio è deliberatamente arcaico al fine di rendere Ubu anacronistico, una figura che vive all’interno di un mondo fatto di significati e forme remoti. Questo personaggio viene così ricollocato all’interno di un nuovo contesto, quello del Sudafrica. Ubu è il protagonista e la Commissione è contro di lui, il nostro personaggio è quindi in un certo senso un agente del male. Ascoltando il racconto di Ubu le reazioni del pubblico vengono messe in discussione: si viene trascinati nel suo dramma familiare, ci si confronta con le sue logiche di auto-giustificazione, si ride persino alle sue battute talvolta assurde e questo ci rende complici». Con William Kentridge, la patafisica, scienza delle soluzioni immaginarie, affronta qui le derive dei governi, l’esercizio delirante del potere, l’assurdità delle gerarchie politiche, trovando una perfetta aderenza con la nostra epoca. Handspring Puppet Company brings to Naples Ubu and the Truth Commission, a performance from 1997, in collaboration with William Kentridge and Jane Taylor. This performance brings together marionette theatre, acting, music, animation and repertory images. The performance is inspired by the minutes of the “Commission for Truth and Reconciliation” created to document testimonials on the Apartheid system, but also refers to Jarry’s work Ubu Roi in which the protagonists are a brutal, stupid tyrant and an unscrupulous, perfidious bride. The Ubu couple, as imagined by Jarry in 1896, are transported a century later to South Africa where they become the protagonists of a performance in which the grotesque and the burlesque are represented side-by-side for the sake of memory and duty. The plot is constructed around a historical metaphor of betrayal which leads us to the devastating complexity of Apartheid.