obiettivo TUTELA Supplemento n. 1/2015 • ALESSANDRIA Periodico ANMIL-Poste Italiane S.p.A.-Sped. abb. post.-D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/RM/28/20085 Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Domenica 11 ottobre 2015 65a PER GIORNATA NAZIONALE LE VITTIME DEGLI INCIDENTI IL CONSIGLIO PROVINCIALE ANMIL CELEBRA LA 65a GIORNATA AD ALESSANDRIA PROGRAMMA Ore 9.00 Con il Patrocinio di I STITUTO N AZIONALE PER L’ A SSICURAZIONE CONTRO GLI I NFORTUNI SUL L AVORO SUL LAVORO Con il Patrocinio di Comune di Alessandria Chiesa di S. Michele Arcangelo (Via Remotti, n. 43), Celebrazione S. Messa in memoria dei Caduti sul Lavoro officiata da Don Ivo Piccinini, Ore 10.30 Sala riunioni del Centro Riabilitativo Polifunzionale T. Borsalino (P.le Ravazzoni, n. 3). Saluto ai presenti da parte di: Presidente Elio Balistreri. Sindaco Prof. Maria Rita Rossa. Riflessioni condotte dalla giornalista Dott.ssa Alessandra Dellacà sul tema: “La sicurezza sul lavoro delle donne e Prendersi cura di chi ci cura”. Parteciperanno: Dott. Enrico Tommasi, Direttore della sede INAIL di Alessandria-Asti-Casale-Novi. Dott. Giovanna Baraldi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria Dott. Domenico Ravetti, Consigliere Regione Piemonte. Dott. Massimo Berutti, Consigliere Regione Piemonte Arch. Paola Testa, Disability manager del Comune di Alessandria. Ore 12.00 Consegna dei Brevetti e Distintivi d’Onore da parte dell’INAIL. Ore 13.00 Pranzo al Ristorante TELMA (Via Boves, n. 3). A SSOCIAZIONE N AZIONALE FRA L AVORATORI M UTILATI E I NVALIDI DEL L AVORO Via Legnano, 49 - tel. 0131.253563 • [email protected] • www.anmil.it • Facebook: ANMIL Alessandria PER LE 65a GIORNATA NAZIONALE VITTIME DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO SEZIONE ANMIL DI ALESSANDRIA Tutti i Soci, insieme ai loro familiari, sono invitati a partecipare alle Cerimonie e al Pranzo che, come di consueto, si terrà per condividere un significativo momento conviviale. MENÙ DEL PRANZO SOCIALE - Ristorante TELMA Insalata russa - Uovo ripieno - Peperone con acciughe Agnolotti con stufato Trofie broccoli e salmone affumicato Arrosto con patate al forno Robiola di Roccaverano con mostarda Frutta o macedonia Caffè - Acqua - Barbera di Vinchio La quota di partecipazione al pranzo è stata fissata in euro 20 a persona. Per garantire la buona riuscita della manifestazione, coloro che desiderassero partecipare al pranzo, potranno effettuare le prenotazioni entro giovedì 8 ottobre, telefonando al numero 0131.253563, fino ad esaurimento dei posti disponibili, È stato previsto un bus gratuito per i trasferimenti a disposizione di coloro che ne faranno richiesta insieme alla prenotazione per il pranzo. ore 7.45 ore 8.00 ore 8.30 ARQUATA SCRIVIA, piazza Stazione. SERRAVALLE SCRIVIA, piazza Stazione; fermate a: NOVI LIGURE-POZZOLO FORMIGARO su richiesta. TORTONA piazza Milano. Se ci saranno prenotazioni superiori a 5 persone da un unico punto di raccolta della Provincia verranno previste ulteriori fermate. MISSIONE DONNA di Sabrina Rota I diversi ruoli che le donne svolgono all’interno della società, riconosciuti anche dalla nostra Costituzione all’art. 37, quale Vice Presidente dell’ANMIL di Alessandria nonché rappresentante della Sezione Donne, e componente della Consulta delle Pari Opportunità di Alessandria, mi hanno spinto a voler inserire, il delicato tema degli infortuni al femminile, nel programma della nostra Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. Le donne si trovano ad affrontare quotidianamente almeno due attività, di pari dimensione, quali lavoratrice e casalinga, ruoli che hanno socialmente estrema rilevanza in quanto producono ricchezza e valore aggiunto per tutta la comunità e che la donna è chiamata a svolgere in virtù di una specifica missione, svolta spesso in via del tutto esclusiva. Purtroppo, quando una donna affronta un infortunio sul lavoro, sia direttamente che indirettamente, dovendo assistere un parente che lo ha subito o, in casi estremi, restando vedova per un infortunio mortale, deve fare i conti con le doppie responsabilità di cui è stata naturalmente incaricata dalla società moderna, ed il peso delle stesse si riflette fortemente sull’equilibrio psicologico. Risulta pertanto indispensabile che la donna sia adeguatamente sostenuta sotto questo aspetto per trovare la forza e non “lasciarsi mai andare”. L’ANMIL sta cercando da diversi anni di fare leva sull’aspetto importantissimo dell’assistenza psicologica agli infortunati sul lavoro ed ai loro famigliari, affinché nel Testo Unico degli Infortuni sul Lavoro – che ha appena “festeggiato” i suoi 50 anni – venga inserito un programma di sostegno a totale carico dell’INAIL ed io mi impegnerò perché venga realizzato. Direttore Responsabile, Franco Bettoni • Comitato di Redazione, Luciano Astolfi, Elio Balistreri, Gino Rebuzzi, Debora Spagnuolo Responsabile Redazionale, Sandro Giovannelli • Coordinamento Redazionale, Marinella de Maffutiis • Redazione, Ufficio Comunicazione ANMIL Impaginazione, Fabrizio Cristiani • Direzione, Redazione ed Amministrazione Via A. Ravà, 124 - 00142 Roma - Tel 06.54196334 - Fax 06.5402248 2 GIÙ LE MANI DALLA RENDITA! Abbiamo iniziato la raccolta firme negli OPEN DAY organizzati su tutto il territorio provinciale e a luglio abbiamo concluso e spedito alla nostra Direzione Generale ANMIL a Roma, le firme sottoscritte localmente da chi ha creduto nella battaglia contro l’inserimento nell’ISEE delle rendite INAIL. Ma per quale motivo l’ANMIL si è mossa? L’esclusione della rendita dal computo dell’ISEE è necessaria perché il nuovo sistema di calcolo entrato in vigore nel 2015 penalizza i grandi invalidi e gli infortunati con disabilità percentualmente più elevate che non possono più beneficiare a pieno delle compensazioni previste dal nuovo ISEE, subendo quindi un ampio ed ingiustificato taglio delle prestazioni sociali finora loro riconosciute. La battaglia dell’ANMIL ha trovato anche il supporto dell’ANCI e di molte Regioni che non condividono il nuovo ISEE, che danneggia le fasce sociali più deboli. Alcuni Consigli regionali quali quello della Liguria, della Sardegna e della Valle d’Aosta, cui si è aggiunto in seguito anche il Friuli Venezia Giulia, hanno sposato un documento della Commissione Welfare dell’ANCI che chiede un momento di riflessione che garantisca le prestazioni sociali a tutti coloro che già ne hanno usufruito l’anno scorso, in attesa che si chiariscano le conseguenze di tre sentenze del TAR del Lazio che censurano il decreto del Governo attuativo sul nuovo ISEE. Non vorremmo che il prossimo passo fosse quello di includere la rendita nel reddito personale IRPEF in un momento di grande sofferenza economica in cui sacrifici vengono richiesti sempre più spesso ai cittadini più deboli, che hanno la sfortuna di essere anche i più numerosi. Sulla pelle di chi ha già dato la propria salute lavorando non si gioca. Noi diciamo uniti e ad alta voce “GIU’ LE MANI DALLE RENDITE INAIL!!”. Siamo pronti a difendere i diritti acquisiti in decenni di lotte e chiedo a voi di affiancarci. SEZIONE ANMIL DI ALESSANDRIA di Elio Balistreri Il testo della petizione ANMIL AI PRESIDENTI DEL SENATO DELLA REPUBBLICA E DELLA CAMERA DEI DEPUTATI “Ai sensi dell’art. 50 della Costituzione della Repubblica Italiana i sottoscritti cittadini elettori chiedono che il Parlamento modifichi le norme di legge sulla cui base è stato emanato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, recante “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione ed i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, del 24 gennaio 2014 n. 19, come previsto dal decreto legislativo 31 marzo 1999, n. 109, e successive modificazioni e integrazioni, recante “Definizione di criteri unificati di valutazione della situazione dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate”, a norma dell’articolo 59, comma 51, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.I sottoscritti cittadini elettori chiedono, altresì ed in particolare, che il Parlamento modifichi le previsioni di cui all’articolo 4, comma 2, lettera f), del citato D.P.C.M. n. 159/2013, nella parte in cui non esclude dal reddito di ciascun componente il nucleo familiare ai fini ISEE le rendite e le altre prestazioni già esenti dall’Imposta sul reddito delle persone fisiche, erogate dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le malattie professionali (INAIL), anche alla luce della recente pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio che, con sentenza dell’11 febbraio 2015, ne ha dichiarato l’illegittimità. Al riguardo si voglia considerare la particolare natura del danno subito dal lavoratore nei casi di infortunio sul lavoro, ovvero di malattie professionali, danno che qualifica in modo specifico il conseguito indennizzo quale puro risarcimento di una perdita della capacità di produrre reddito, e che non può essere in nessun caso effettivamente riqualificato come “reddito”, pena l’annullamento dell’effetto indennitario dell’assicurazione INAIL, obbligatoria per legge e con oneri a carico dei datori di lavoro. Si chiede, pertanto, che il Parlamento, in modo esplicito escluda la rendita INAIL dal reddito da computarsi ai fini della determinazione dell’ISEE, come attualmente risulta dalla lettera f), del citato art. 4, comma 2 del D.P.C.M. n. 159/2013, e ciò allo scopo di tutelare il diritto dei grandi invalidi del lavoro, degli invalidi del lavoro, delle vedove e degli orfani di caduti sul lavoro, di non essere penalizzati nella fruizione delle prestazioni sociali agevolate loro spettanti. Si voglia, infine, considerare indispensabile un intervento per la semplificazione degli obblighi e degli adempimenti, prescritti dal succitato Regolamento, posti a carico dei cittadini e degli operatori convenzionati, che rendono tortuosa ed assai difficile la compilazione delle dichiarazioni e la comunicazione delle richieste informazioni, rendendo farraginoso e complesso l’accesso alle prestazioni sociali agevolate, quindi vanificando il reale intento del legislatore”. 3 SEZIONE ANMIL DI ALESSANDRIA TORTONA SI CANDIDA PER CELEBRARE AD APRILE LA GIORNATA REGIONALE ANMIL 2016. TEMA CONDUTTORE PROPOSTO SARÀ “LO SPORT COME RIABILITAZIONE” LO SPORT COME PARTE INTEGRANTE DEL PERCORSO RIABILITATIVO Sabato 18 aprile, presso il Centro Riabilitativo Borsalino di Alessandria, si è discusso su quanto l’attività sportiva possa essere fondamentale in un percorso di riabilitazione, propedeutico e fondamentale alla ripresa e al rafforzamento della stima e della fiducia in se stessi dopo aver subito un trauma che ha fortemente penalizzato sia fisicamente che psicologicamente un individuo. Lo sport deve essere visto come fattore che favorisce il massimo recupero delle funzioni lese e la valorizzazione delle capacità residue e questo era l’argomento del convegno “CULTURA, SPORT, INTEGRAZIONE SOCIALE”. Nei bellissimi giardini del complesso sanitario per l’ANMIL erano presenti: il Consigliere nazionale di ANMIL Sport Italia Claudio Visciglia (che sulla pista interna al complesso ha anche corso una piccola gara dimostrativa con la sua handbike confrontandosi con altri concorrenti) e il Consigliere ANMIL e Vice presidente territoriale della FAND Francesco Margaria, che ha dato dimostrazione di come sia socializzante e facile per tutti giocare a bocce. Presenti al gazebo informativo anche il Presidente territoriale Elio Balistreri, l’ex consigliere Primo Mazzardis (anche lui handbiker) e la volontaria Arianna Dalle, oltre l’impiegata sezionale. Nel convegno promosso dall’Ufficio della Disability manager del Comune di Alessandria, Architetto Paola Testa, e dalla ASL locale si è sviscerato il tema in tutta la sua complessità e potenzialità, con il contributo del Presidente Panathlon Alessandria, Leo Luparia, e della Presidente del CIP regionale, Silvia Bruno. Erano presenti il Sindaco di Alessandria, Rita Rossa ed il presidente della IV Commissione Regione Piemonte, Domenico Ravetti. A fine evento, Claudio Visciglia ha incontrato Alice Brignone, laureanda in Terapia Occupazionale presso l’Università degli studi di Pavia con tirocinio alla Fondazione Maugeri, per un confronto sulle potenzialità riabilitative dell’handbike e le ha permesso di fare un giro di pista sulla sua handbike per avere una visione completa delle sensazioni provate dall’atleta, visto che proprio questo mezzo dovrebbe essere parte importante dell’argomento della sua tesi di laurea. CERCHIAMO SOCI DISPOSTI A GIOCARE A BOCCE NELLA SQUADRA ANMIL SPORT ITALIA DI ALESSANDRIA. SERVE SOLO IL VOSTRO ENTUSIASMO, IL RESTO VE LO INSEGNIAMO NOI! 4 Da giugno è stato nominato Direttore della sede INAIL di Alessandria-Asti-Casale e Novi, fermo restando l’incarico di Direttore regionale della sede INAIL di Aosta, e subito dal primo nostro incontro si è dimostrato collaborativo ed entusiasta per portare avanti insieme a noi le attività collaterali al ruolo istituzionale dell’Istituto, che ritiene essere fondamentali per come l’INAIL deve porsi nei confronti degli infortunati e di coloro che hanno contratto malattie professionali. A lui auguriamo buon lavoro riportando una sua nota per i lettori. “Saluto cordialmente tutti gli infortunati sul lavoro e gli amici dell’ANMIL che ho accolto nel mio ufficio dicendo subito che quella era casa loro e che avrebbero sempre trovato porte aperte e persone disposte ad ascoltarli per cercare di risolvere insieme i problemi degli assistiti. Il messaggio che vorrei trasmettere deve risultare chiaro: l’impegno che prendo nella mia veste di Direttore sarà quello di aprire, in tempi brevi, uno sportello sportivo con la collaborazione di ANMIL SPORT ITALIA dentro gli uffici INAIL di Alessandria (dopo averlo già realizzato a Cuneo e ad Asti dove erano già presenti i responsabili locali CIP) e questo sportello non sarà fine a se stesso ma dovrà avere forti sinergie con la rete del territorio, i cui soggetti da me interpellati si sono dimostrati propensi ad un’attiva collaborazione in tal senso. Tutto nell’interesse di un recupero psico-fisico attraverso lo sport, che per sua natura è altamente socializzante, come dicono gli ultimi dati statistici. E quindi avanti con le iniziative che favoriscono la pratica dell’handbike con forniture che l’INAIL concede attraverso l’ufficio dell’assistente sociale al quale ci si deve rivolgere, oppure quella delle bocce (uno sport che non richiede attrezzature o particolare preparazione fisica ed allenamento, ma che per la sua parte conviviale e ludica porta un benessere anche a chi non riesce ad ottenere particolari risultati nelle gare, e premetto che io non vorrei campioni, anche se mi farebbe ovviamente piacere, ma persone che migliorano la propria qualità di vita). Nell’ANMIL ho trovato la disponibilità necessaria per mettere in pratica questo desiderio e coinvolgerò quanti più soggetti possibili per concretizzare l’obiettivo. Altra parte dell’impegno che mi sta particolarmente a cuore è quella della divulgazione di concetti di prevenzione in particolare nelle scuole. Ho ascoltato quanto è stato fatto dai testimonial ANMIL, che si presentano agli studenti con l’esperienza pluriennale che hanno acquisito confrontandosi con ragazzi di varie età, coinvolgendo con linguaggio semplice anche giovani meno propensi a concedere attenzione. Ritengo sia fondamentale per un Ente come l’INAIL essere partecipe in queste iniziative per far capire a quanti più giovani possibile quanto la prevenzione possa evitare infortuni e risparmiare dolore a chi li ha subiti, rendendo familiare il concetto dei dispositivi di protezione individuali. Per questi progetti ho intenzione di entrare in forte sinergia con gli Enti locali (Prefettura-Comuni-Provincia-Regione), con l’Azienda Sanitaria e Ospedaliera locale, oltre che con la Disability Manager del Comune di Alessandria. Sono convinto infatti che la collaborazione attiva tra soggetti che si occupano di materie similari sia il modo migliore per il raggiungimento di obiettivi complessi, grazie al fatto che le persone possano confrontare le proprie competenze e professionalità maturate nei vari campi, e che se utilizzate in un lavoro di gruppo otterrebbero risultati migliori. Non voglio infine dimenticarmi delle esperienze di auto-mutuo-aiuto che ho potuto visionare nel corso della mia attività di Direttore e che, a mio avviso, se ben organizzate possono rivelarsi sorprendentemente positive, e non è detto che anche su questo aspetto non si riesca ad iniziare un percorso all’interno dell’INAIL territoriale. I progetti sono quindi ambiziosi ma sono convinto che se non si guarda oltre l’ostacolo non si potrà essere felici di averlo superato. Da parte mia c’è tutta la volontà di provarci. Per chi verrà alla Giornata avremo quindi modo di conoscerci personalmente, anche se purtroppo dovrò lasciarvi prima della fine mattinata per recarmi ad Asti dove, nel pomeriggio, si terrà una dimostrazione sportiva di Handbike nella quale abbiamo coinvolto anche il vostro Claudio Visciglia. A voi tutti invio il mio caloroso saluto”. SEZIONE ANMIL DI ALESSANDRIA DIAMO IL BENVENUTO AL DOTTOR ENRICO TOMMASI NUOVO DIRETTORE DELLA SEDE INAIL DI ALESSANDRIA Dott. Enrico Tommasi Direttore INAIL di Alessandria 5 ANCHE AD ALESSANDRIA CI SONO GLI ASCENSORI IN STAZIONE FINALMENTE! SEZIONE ANMIL DI ALESSANDRIA di Francesco Margaria 6 Il 3 luglio 2015, alle ore 10.00, alla presenza di autorità locali, dirigenti di Trenitalia, rappresentanti delle associazioni dei disabili e giornalisti sono finalmente entrati in funzione i sei ascensori nella stazione di Alessandria che permettono ai disabili motori, ma anche a passeggeri con bagagli pesanti e mamme con passeggini, di raggiungere comodamente le banchine di partenza dei treni senza affrontare le scale. Proprio mentre si procedeva con la cerimonia di inaugurazione alla presenza del Sindaco della Città di Alessandria, la Prof.ssa Maria Rita Rossa, dell’Assessore Comunale allo Sviluppo Territoriale e Strategico, Ing. Marcello Ferralasco ed del Direttore Produzione Piemonte di Rete Ferroviaria Italiana, Ing. Paolo Grassi, i presenti hanno potuto verificare che un ascensore serve proprio a tutti, infatti una giovane donna lo ha utilizzato per spostarsi di binario con il proprio passeggino e quando la porta si è aperta si è trovata di fronte decine di persone che hanno sorriso al suo imbarazzo perchè non capiva il motivo per cui si trovava di fronte tante autorità che la guardavano. Questo simpatico episodio ha confermato, se fosse stato necessario, che le battaglie da anni intraprese da ANMIL e FAND non riguardano solo il mondo della disabilità ma indirettamente migliorano la vita di tutti. Questa conquista a favore dei viaggiatori che giungono o partono da Alessandria su rotaie non mi fa però dimenticare che il traguardo è giunto dopo sei, ripeto sei anni di battaglie, scontri e ritardi burocratici da parte di Ferrovie e altri soggetti. Ma, a beneficio di tutti, ripercorriamo il percorso che ha portato a questa felice conclusione. Anno 2009, la stazione di Alessandria viene riaperta al pubblico dopo una complessa e radicale ristrutturazione che la annovera tra le 100 stazioni più moderne d’Italia ma è stata costruita non abbattendo le barriere architettoniche. E qui subito ci si domanda come sia stato possibile consegnare una struttura in cui trionfano i gradini se la legge sull’eliminazione delle barriere di questo tipo è precedente al 2009! Nello stesso anno il Consiglio ANMIL incarica l’architetto Patrizia Robotti affinché faccia una perizia con la puntualizzazione dell’accessibilità della stazione di Alessandria, raccoglie le firme di utenti che ne appoggiano l’iniziativa e dà mandato ai nostri legali, Avv. Massimo Lasagna e Avv. Stefano Ena, di inoltrare a Ferrovie-Centostazioni una lettera in cui si contestano i punti evidenziati dalla perizia (assenza di ascensori e di un bagno per disabili, percorso podotattile per ipovedenti e non vedenti perennemente chiuso, sistemi di segnalazione non conformi). Per tutta risposta arrivò una lettera in cui si assicurava che si sarebbe risolto tutto entro la fine del 2012. Nei primi mesi del 2015, a seguito delle segnalazioni da parte di due disabili, Simone Labate e Anna Serafini, al Nodo Antidiscriminazioni della Provincia di Alessandria ed a seguito dell’intervento del Difensore Civico, Avv. Caputo, il 9 aprile 2015, adoperatosi in base al protocollo d’intesa con il Centro Regionale Piemontese antidiscriminazione (tutti soggetti facenti parte della rete nazionale UNAR e impegnati nella lotta contro le discriminazioni), si richiede a Trenitalia di mettere fine ai disagi vissuti viaggiando in treno. Finalmente tutto si sblocca e gli ascensori in costruzione da anni vengono rapidamente completati. Purtroppo una persona in carrozzina per salire in treno deve rivolgersi ancora agli operatori perché nessun treno che transita in Alessandria è privo di gradini per la salita e solo 6 nell’arco delle 24 ore hanno posti per disabili (due per treno più due per eventuale accompagnatore). Vale ancora la pena di segnalare, affinché si definisca anche questa che, purtroppo, il prolungamento del percorso Safe Line per le persone non vedenti o ipovedenti non raggiunge gli ascensori e non esiste una pianta in braille che descriva dove siano posizionati i vari locali (servizi, bar, biglietteria etc.) ed, infine, che le comunicazioni di spostamenti di binario per arrivi e partenze sono trasmessi solo attraverso l’altoparlante, impedendo ai non udenti di accedere ad informazioni leggibili se si trovano ai binari. Chiediamo quindi che si completi questo lungo percorso che deve rendere fruibile la struttura al 100% da parte di tutte le persone, senza discriminazioni. Il mio impegno come Vice Presidente FAND comunque si conclude con questa parziale soddisfazione ma di certo non finirà la mia attivazione per migliorare la vita di chi appartiene alla parte fragile della nostra società. Concludo quindi con un invito a tutti voi affinché chiunque utilizzi mezzi pubblici in provincia mi segnali problemi vissuti in modo tale da permetterci di affrontarli e risolverli. Per ottenere un appuntamento con il nostro Medico Legale è necessario portare il certificato INAIL con la descrizione dei postumi per verificare che la richiesta sia nei termini previsti dalla legge, oltre a lettere di revisioni successive, e fisseremo un appuntamento. Ricordiamo le scadenze entro cui è possibile fare richiesta di aggravamento per infortuni e malattie professionali: IN CASO DI INFORTUNIO • La revisione del danno permanente può essere disposta dall’INAIL o richiesta dall’interessato inderogabilmente entro 10 anni dalla data di attribuzione della rendita. • La prima visita può essere effettuata non prima di un anno dalla data dell’infortunio e non prima di sei mesi dalla data di decorrenza della rendita. • Le visite successive possono essere effettuate: - non prima di un anno dalla precedente (nei primi quattro anni il lavoratore può essere sottoposto a visita al massimo quattro volte); - dopo i primi quattro anni sono possibili altre due revisioni dalla decorrenza della rendita; - alla scadenza del settimo anno; - alla scadenza del decimo anno. • L’ultima visita deve essere effettuata allo scadere dei dieci anni dalla data di decorrenza della rendita. L’INAIL chiama comunque d’ufficio per la visita finale entro e non oltre i 3 anni successivi alla data del decennio. SEZIONE ANMIL DI ALESSANDRIA PRESSO I NOSTRI UFFICI È POSSIBILE AVERE UN APPUNTAMENTO CON IL MEDICO LEGALE PER RICHIESTE DI AGGRAVAMENTO INAIL O PER OPPOSIZIONE A PROVVEDIMENTI INAIL IN SEGUITO A VISITE DI REVISIONE. IN CASO DI MALATTIA PROFESSIONALE: • La revisione può essere disposta dall’INAIL o richiesta dall’interessato entro 15 anni dalla data di decorrenza della rendita, alla scadenza di ogni anno dall’ultima richiesta. • La prima visita può essere effettuata: - dopo sei mesi dalla data di cessazione del periodo di inabilità temporanea assoluta; - dopo un anno dalla data di manifestazione della malattia, nei casi in cui non vi sia stata astensione dal lavoro. • L’ultima visita deve essere effettuata allo scadere dei 15 anni dalla data di decorrenza della rendita. L’INAIL chiama comunque d’ufficio per la visita finale entro i 3 anni successivi alla data prevista del quindicennio. Per l’aggravamento della sordità è necessario che il lavoratore sia ancora sottoposto ad ambiente di lavoro rumoroso e quindi per i pensionati non è possibile inoltrarla se è trascorso più di un anno dalla cessazione del lavoro. IN CASO DI SILICOSI E ASBESTOSI La revisione può essere disposta dall’INAIL o su richiesta dall’interessato, ogni anno, per tutta la vita. Nel rispetto dei tempi sopra indicati, il lavoratore può presentare la richiesta di revisione attraverso il medico legale del nostro Patronato che visionerà i certificati medici o le analisi non ancora in possesso dell’Istituto e che attestano l’aggravamento richiesto. RICHIESTA DI AGGRAVAMENTO DEL DANNO CON POSTUMI DAL 6% AL 15% Il D. Lgs. 38/2000 disciplina, all’art. 13, comma 4, l’aggravamento nei casi specifici di assicurati con postumi dal 6% al 15%. In tali casi è ammessa la domanda di aggravamento che comporta, se riconosciuto, l’erogazione in differenza dell’indennizzo in capitale o, nel caso in cui l’aggravamento del danno riconosciuto sia superiore al 15%, l’erogazione della rendita. L’importo della rendita viene decurtato del precedente indennizzo in capitale. L’aggravamento può comportare l’adeguamento del precedente indennizzo in capitale, ma soltanto una volta. L’esito della visita INAIL viene comunicato all’interessato per lettera e il lavoratore può presentare ricorso all’Istituto Assicuratore rivolgendosi al nostro Patronato con la lettera ricevuta e copia dei documenti clinici che comprovano l’errata valutazione, i quali verranno visionati e valutati dal nostro Medico. 7 SEZIONE ANMIL DI ALESSANDRIA IL 13 DICEMBRE È IN PROGRAMMA UNA GITA A VERONA CON VISITA AL BALCONE DI GIULIETTA E AI MERCATINI DI NATALE. Chi fosse interessato può richiedere il programma telefonando allo 0131253563 oppure chiamando il Presidente al numero di cellulare 338.5319379 (la gita verrà realizzata solo se ci saranno almeno 35 partecipanti). CONFETTI SOLIDALI Il 20 giugno si sono sposati Daniele Balistreri e Andreja Dragovic, che hanno voluto una cerimonia caratterizzata dalla solidarietà. Ai neo sposi ed al nostro Presidente, diventato nuovamente suocero, l’ANMIL augura tanta felicità. A QUANTI HANNO DESTINATO ALL’ANMIL IL LORO 5x1000 DICIAMO 5x1000 VOLTE GRAZIE! DOVE SIAMO: Il SERVIZIO FISCALE facile e conveniente per tutti DÀ VOCE ai tuoi diritti Sezione ANMIL Alessandria Via Legnano, 49 Tel. 0131.253563 Lun/Mer/Gio/Ven/Sab ore 9.00 -13.00 Martedì ore 15.00 -18.00 [email protected] • www.anmil.it Sede INAIL Una grande rete di servizi per tutti, con 70 anni di esperienza nella tutela dei lavoratori e la massima convenienza! ANMIL ALESSANDRIA. Clicca MI PIACE, ti arriveranno le notizie aggiornate. 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