Sotto osservazione principalmente le due curve per le quali il Questore ha approvato un sistema di afflusso che divide le stesse in due sottosettori già nella fase di prefiltraggio, ed include una riduzione della capienza ed il maggiore impiego di steward. Sicurezza Stadio Olimpico Vasta Operazione di Polizia contro i violenti Questo dovrà evitare che le due curve sovraffollate e prive di ogni possibilità di controllo costituiscano ancora un vero e proprio pericolo per l’incolumità degli spettatori oltreché culla di ogni genere di illegalità alla base di comportamenti beceri ed estremisti diffusi. In particolare alle due società è stato richiesto ed ottenuto uno sforzo per migliorare il servizio di stewarding, riducendo la capienza delle due curve e soprattutto avviando il programma dei "FAN PROJECT", che si pone l'obiettivo di includere i tifosi nei percorsi di legalità anche rispettando le loro legittime aspettative di portare in curva colore e passione. Dopo la pubblicazione dei calendari il Questore di Roma ha firmato una specifica Ordinanza di Servizio che contiene il “Modello Organizzativo per la sicurezza degli incontri di calcio” già condiviso in Prefettura in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il documento inaugura una nuova stagione del rigore per le gare di Roma e Lazio che ha già trovato applicazione nel periodo di preparazione al campionato durante il quale sono stati messi sotto la lente di ingrandimento gli episodi di illegalità del passato campionato e di questo primo scorcio di stagione. Pugno duro contro i violenti • 184 i DASPO nella Stagione Calcistica 2014 - 2015; • 70 notificati nel mese di luglio; • 11 le persone già identificate per le violenze consumate in occasione dei blocchi a San Nicola ai fini dell’emanazione del DASPO; • 24 gli identificati per gli incidenti causati dai tifosi laziali in Belgio sui quali sono stati acquisiti i verbali della Polizia di Bruxelles. Per loro è previsto il DASPO internazionale; • 180 le sanzioni amministrative per un totale di oltre 30.000 euro. La vasta operazione è stata possibile grazie ai sistemi di video sorveglianza presenti allo Stadio rafforzati con telecamere dedicate installate dalla Polizia Scientifica. Ampio il novero dei reati contestati: scavalcamento, accensione fumoni, rissa, possesso di artifici pirotecnici, contravvenzioni al DASPO, porto abusivo di armi, violenza e resistenza a P.U., minaccia e violenza nei confronti degli steward, esposizione di striscioni e cartelli incitanti alla violenza o recanti ingiurie o minacce. Ufficio Gabinetto - Segreteria - Via di San Vitale n. 15 – 00184 – Roma Tel: 06.46.86.30.44 - 46.86.23.32 – Fax: 06.46.86.2041 [email protected] Ufficio Gabinetto - Segreteria - Via di San Vitale n. 15 – 00184 – Roma Tel: 06.46.86.30.44 - 46.86.23.32 – Fax: 06.46.86.2041 [email protected] Una stagione tra luci ed ombre La stagione appena conclusa, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, ha fatto registrare un incremento del dato generale degli incontri con feriti nelle 47 partite monitorate dalla A.S. Roma (da 4 a 8) ed una conferma per i 45 incontri esaminati dalla S.S. Lazio (da 2 a 2). Tale dato, peraltro, va letto in raffronto ad un trend a livello nazionale attestato su una riduzione media degli incidenti di circa il 20% in serie A. A ciò si è accompagnato un notevole incremento di impiego delle Forze di Polizia e soprattutto per le gare della Roma da 9.424 a 13.040. Gli episodi di violenza di questa stagione sono stati contraddistinti per il superamento della strategia del contatto fisico ed anche delle cosiddette “puncicate”, a vantaggio di un massiccio uso di artifizi ed ordigni ad alto potenziale esplosivo, al lancio di bottiglie incendiarie e molotov contro le Forze dell’Ordine. Centinaia di artifizi sequestrati in occasione delle gare di cartello al di fuori dello stadio pronte per essere utilizzate contro le Forze dell’Ordine e le squadre avversarie, come avvenuto con la Juventus ed il Verona. Si tratta di un vero e proprio salto di qualità nel livello di violenza che si evidenzia all’esterno dello stadio, ma che nasce dalla capacità di aggregazione e assoluto controllo che i gruppi hanno consolidato nelle due curve. Cambia l’organizzazione per la prossima stagione Il modello organizzativo approvato dal Questore, condiviso dalla Prefettura, mira a disarticolare il meccanismo sopra descritto e a correggere le tre principali criticità legate allo stadio olimpico: Strutturale: l’area di prefiltraggio dell’impianto, contrariamente a quanto prescrive la normativa di settore, consente la circolazione sull’intero perimetro e, quindi, agevola coloro che vogliono esercitare pressione sui tornelli per accedere in settori non propri. Gestionale: il servizio di stewarding è risultato non idoneo per quantità e qualità a fronteggiare le esigenze di ordine, soprattutto nei settori della tifoseria organizzata. Ambientale: la casistica delle illegalità registrate allo Stadio Olimpico di Roma, senz’altro prevalenti rispetto ai limitatissimi casi di turbativa all’Ordine Pubblico, è alimentato da un degrado culturale diffuso nel comportamento degli spettatori che necessita di un approccio integrato - quindi non meramente di polizia idoneo ad intervenire sulle cause alla base di simili comportamenti. Ufficio Gabinetto - Segreteria - Via di San Vitale n. 15 – 00184 – Roma Tel: 06.46.86.30.44 - 46.86.23.32 – Fax: 06.46.86.2041 [email protected] Ufficio Gabinetto - Segreteria - Via di San Vitale n. 15 – 00184 – Roma Tel: 06.46.86.30.44 - 46.86.23.32 – Fax: 06.46.86.2041 [email protected]