ECONOMIA DELLO SVILUPPO Docente responsabile: Gianni Vaggi Il corso si tiene presso la Facoltà di Economia, nel I e II trimestre. Il corso è diviso in due moduli con interruzione delle lezioni dall’26 ottobre al 8 novembre, Per l’orario delle lezioni vedere presso la Facoltà Economia dove il corso si chiama Strategie e Politiche dello Sviluppo ed inizia il 21 settembre. Collaboratori e cultori della materia: Dott.Andres Lazzaroni. Il corso esamina le principali teorie e gli strumenti che consentono una lettura delle problematiche dello sviluppo. Vengono inoltre analizzati i principali temi del dibattito oggi in corso circa le cause dello sviluppo. Alcuni argomenti del corso saranno trattati in modo seminariale. Vi saranno anche seminari e cicli di lezioni di approfondimento su aspetti particolari, liberi e non necessariamente nell’orario delle lezioni. La frequenza al corso è fortemente consigliata anche perché i dibattiti e i dati correnti non sempre si possono ritrovare sui testi. Il corso è composto di 60 ore, consente di ottenere 6 crediti e appartiene ai corsi di laurea: CeSV e SeRI. L’esame si svolgerà mediante prove scritte e discussioni orali. Parte I Il metodo 1. Il metodo di analisi dei processi di sviluppo, il problema della complessità e della multidisciplinarità. Le fonti. Gli indicatori di sviluppo e la popolazione 1. Indicatori e andamenti demografici nelle principali aree economiche, il rapporto fra popolazione e sviluppo, la transizione demografica. 2. Indicatori economici, Prodotto Nazionale Lordo in dollari e Parità di Potere d’Acquisto, Le differenti 'performances' delle varie aree economiche. Indice di Sviluppo Umano, misurazione ed evoluzioni recenti. Povertà, misurazione e strategie per combatterla. Le cause di sviluppo e sottosviluppo nei dati. 3. La composizione delle esportazioni, la dipendenza dalle materie prime. I mercati delle materie prime e i 'terms of trade'. 4. Le organizzazioni economiche internazionali e gli aiuti allo sviluppo. La condizionalità. Le strategie e i problemi contemporanei 1. Le diverse ‘strategie’ di sviluppo: export-led growth e liberalizzazione, import substitution, selfreliance e pianificazione. 2. Il modello asiatico di sviluppo, il ruolo dell’investimento e delle esportazioni, il processo graduale di apertura. 3. Integrazione economica regionale e fra aree a diverso livello di sviluppo; i modelli Nord-Sud di commercio internazionale. NAFTA, l’allargamento dell’Unione Europea, i Foreign Direct Investments. 4. La crisi del debito negli anni ottanta; origini e cause. Proposte di soluzione del problema del debito dei PVS. Il problema della finanza per lo sviluppo (development finance). 5. Le crisi finanziarie degli anni 1992-2001. Parte II Le teorie 2. L’eredità dei classici: l’accumulazione di capitale e la divisione del lavoro nei classici. La teoria della popolazione di Malthus. Ricardo e l’idea di rendimenti decrescenti in agricoltura. 3. Le visioni stadiali: da Smith e Marx a Rostow: il sottosviluppo come stadio originario. Il sottosviluppo come prodotto e processo della storia. Centro e periferia del sistema mondiale. La scuola della dipendenza. 4. I modelli di crescita ed i PVS. Capitale fisico, risparmio ed investimento. Il cambiamento strutturale; il modello di Lewis: crescita con offerta illimitata di lavoro. 5. La crescita economica: i modelli di Harrod e Domar. 6. La teoria neoclassica dello sviluppo: il modello di Solow. Il progresso tecnico. I modelli neokeynesiani: Kaldor e Pasinetti. BIBLIOGRAFIA Testi di riferimento principale • Gianni Vaggi e Marco Missaglia, Introduzione all’Economia dello sviluppo, Pavia 2009. Ulteriori testi consigliati • Chiappero Martinetti Enrica e Semplici Andrea, Umanizzare lo sviluppo, Rosenberg e Sellier, Torino 2001. In particolare i capitoli 1-3. • D’Antonio Mariano, Flora Achille e Scarlato Margherita, Economia dello sviluppo, Zanichelli, Bologna, 2002. Parte II. • Volpi Franco, Lezioni di economia dello sviluppo, Franco Angeli, Milano 2003. Per consultazione • UNDP, Human Development Report 2006, traduzione italiana Rapporto sullo sviluppo umano, Editore Rosenberg & Sellier, Torino, vari anni • World Bank, World Development Report 2006, Oxford University Press, vari anni.