LEZIONE 7 IL MODELLO IS – LM Argomenti trattati Descrizione del modello IS-LM: Il mercato dei beni: scheda IS La funzione degli investimenti Il mercato della moneta: scheda LM La funzione della domanda di moneta La funzione dell’offerta di moneta L’equilibrio macroeconomico Gli effetti delle politiche di stabilizzazione fiscale e monetaria Caso di studio: la trappola della liquidità in Giappone negli anni Novanta Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 2 Il modello IS-LM – ipotesi e caratteristiche di base – Il modello IS-LM consente di svolgere un’analisi dei mercati dei beni e delle attività finanziarie i.e., della moneta e dei titoli. Il modello IS-LM condivide tutte le ipotesi del modello RS con l’eccezione dell’ipotesi di esogeneità degli investimenti. Sviluppi del modello IS-LM rispetto al modello RS Definizione della funzione degli investimenti Descrizione del funzionamento del mercato delle attività finanziarie e, in particolare, del mercato della moneta Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 3 Il mercato dei beni – La funzione dell’investimento – Definizione. Gli investimenti privati aggregati dipendono inversamente dal tasso d’interesse reale, r r I= I parte esogena − br parte endogena Componente autonoma della domanda aggregata tasso d’interesse reale I I investimenti Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 4 – La scelta della singola impresa – Ipotesi Nel sistema economico ci sono n imprese. La generica impresa j dispone di 1 progetto di investimento di durata annuale (si può estendere al caso di n periodi) acquisto di beni capitali al tempo t=1, I1,j , al prezzo P1 , per poter aumentare la produzione al tempo t=2 Il costo dell’investimento sostenuto al tempo t=1 è Costo dell' investimento = P1 ⋅ I1, j Il ricavo futuro atteso al tempo t=2 è Ricavo futuro atteso = P2A ⋅ R2A, j Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 5 La funzione dell’investimento – la scelta della singola impresa – L’impresa j massimizza il profitto futuro atteso a t=2 sapendo che a quella data deve rimborsare il prestito ottenuto a t=1 più gli interessi nominali dove i1 è il tasso d’interesse nominale a t=1. P2A ⋅ Π 2A, j = P2A ⋅ R2A − (1 + i1 ) P1 ⋅ I1, j Il profitto futuro atteso può essere espresso in termini reali (i.e., dividendo entrambi i membri per PA2) Π 2A, j = R2A − (1 + i1 ) P1 ⋅ I1, j P2 Π 2A, j = R2A − (1 + r1A ) ⋅ I1, j Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, dove (1 + i1 ) MACROECONOMIA P1 = (1 + r1A ) P2 6 La funzione dell’investimento – la scelta della singola impresa – L’impresa attua (rigetta) l’investimento se il profitto reale atteso è positivo (negativo) Π 2A, j = R2A − (1 + r1 ) ⋅ I1, j > 0 Attua l’investimento Π 2A, j = R2A − (1 + r1 ) ⋅ I1, j < 0 Rigetta l’investimento L’impresa dispone di due criteri per poter effettuare la scelta Criterio del valore attuale dei ricavi futuri attesi Criterio dell’efficienza marginale del capitale Lezione 7. Il modello IS – LM MACROECONOMIA 7 – il criterio del valore attuale dei ricavi futuri attesi – L’impresa calcola il valore attuale dei ricavi (reali) futuri attesi VAA e lo confronta con il costo (reale) dell’investimento, I1,j R2A VA = (1 + r1a ) A j Valore attuale dei ricavi (reali) futuri attesi Visaggio, Ne segue che > < > 0 < Costo (reale) dello investimento VA jA > I1, j Π 2A, j > 0 VA jA = I1, j Π 2A, j = 0 VA jA < I1, j Π 2A, j < 0 Lezione 7. Il modello IS – LM Π 2A, j = R2A − (1 + r1 ) ⋅ I1, j I1, j Visaggio, L’impresa attua l’investimento L’impresa è indifferente se attuare o meno l’investimento L’impresa rigetta l’investimento MACROECONOMIA 8 – il criterio dell’efficienza marginale del capitale – L’impresa calcola il tasso che uguaglia VA e I i.e., calcola l’efficienza marginale del capitale, ρ , I1, j = VA EF j R2A = (1 + ρ ) e lo confronta con il tasso d’interesse reale atteso rjA < ρ j I1, j = VA EFF < VA jA j Π 2A, j > 0 L’impresa attua l’investimento rjA = ρ j I1, j = VA EFF = VA jA j Π 2A, j = 0 L’impresa è indifferente rjA > ρ j I1, j = VA EFF > VA jA j Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, Π 2A, j < 0 L’impresa rigetta l’investimento MACROECONOMIA 9 – La funzione aggregata dell’investimento – Per aggregare le scelte delle singole imprese (per ipotesi n) si ordinano decrescentemente le efficienze marginali dei singoli progetti e si considerano due livelli arbitrari del tasso d’interesse reale ρ1max > ρ 2 > Λ > ρ q = r1 > Λ > ρ s = r2 > Λ > ρ nmin Progetti d’investimenti attuati se r=r1 Progetti d’investimenti attuati se r=r2<r1 r Lezione 7. Il modello IS – LM I Visaggio, MACROECONOMIA 10 – La funzione aggregata dell’investimento – r, ρ r ρ max ρ1 r1 ρ2 r2 ρ min I1 I I2 Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, I1 I2 MACROECONOMIA I 11 La funzione dell’investimento Data la relazione tra tasso d’interesse nominale e reale r = i −π A i = r +π A la funzione dell’investimento può essere espressa in termini di tasso d’interesse nominale: ( ) I = I 1 + π A − bi = I − bi parte esogena Se l’inflazione attesa aumenta, r diminuisce e le imprese aumentano gli investimenti Lezione 7. Il modello IS – LM parte endogena Componente autonoma della domanda aggregata Visaggio, MACROECONOMIA 12 Il mercato dei beni LA FORMA ESTESA DEL MERCATO DEI BENI Lezione 7. Il modello IS – LM C = C + cY D (1) Y D = Y − T + TR (2) T = T + tY (3) G =G (4) TR = TR (5) I = I − bi E ≡C + I +G (6) (7) Y =E (8) Visaggio, MACROECONOMIA 13 Il mercato dei beni – la forma ridotta – Partendo dalla (8) attraverso una sequenza di sostituzioni successive si ottiene la forma ridotta del mercato dei beni ( ⎞ ⎛ 1 ⎟⎟ ⋅ C + I + G + cTR − cT − bi Y = ⎜⎜ c t 1 − ( 1 − ) ⎠ ⎝ ) E FORMA RIDOTTA DEL MERCATO DEI BENI ( ⎛ ⎞ 1 ⎟⎟ ⋅ E − bi Y = ⎜⎜ 1 − c ( 1 − t ) ⎝ ⎠ ) (1A) SCHEDA IS La (1A) è 1 equazione in 2 incognite i.e., Y ed i e quindi non è in grado di fornire la soluzione del mercato dei beni Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 14 Il mercato dei beni – La scheda IS – Definizione. La scheda IS i.e., la (1A) , è l’insieme di tutte le combinazioni di tasso d’interesse e reddito in corrispondenza delle quali il mercato dei beni è in equilibrio Proprietà 1. La scheda IS ha pendenza negativa. Risolvendo la (1A) rispetto a i i= E ⎛ 1 − c(1 − t ) ⎞ −⎜ ⎟ ⋅Y b ⎝ b ⎠ 2. La posizione della scheda IS nel piano (Y, i) dipende dai parametri e dalle variabili esogene del modello C , c, I , G, t e TR 3. Il meccanismo di aggiustamento delle quantità assicura che partendo dal di fuori della IS il mercato dei beni torni in equilibrio (stabilità) Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 15 La scheda IS – 1. la pendenza negativa – E B A. Dato i = i1 si ha I = I1 e E = E 1 e quindi il livello di equilibrio del reddito è pari a Y1: A = (Y1, i1 ) B. Dato E2 i = i2 < i1 gli investimenti aumentano determinando un aumento di E i.e., E 2 > E 1 C. A E1 Dato i = i2 e E = E 2 il livello di equilibrio del reddito è pari a Y2 > Y1 : i IS Visaggio, Y2 B i2 MACROECONOMIA Y A i1 B = (Y2, i2 ) Lezione 7. Il modello IS – LM Y1 Y1 Y2 Y 16 La scheda IS – 2. la posizione – E A. Un aumento di G determina un aumento di E e quindi sposta verso l’alto la funzione della domanda aggregata B ΔG > 0 A E2 E1 ΔG > 0 Y1 i Y2 Y B. A parità di tasso d’interesse il reddito di equilibrio aumenta: la scheda IS si sposta a destra B i1 A IS1 IS0 Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA Y1 Y2 Y 17 La scheda IS – la stabilità dell’equilibrio del mercato dei beni – A. Nel punto A, dato il reddito di equilibrio, il tasso d’interesse i1 è maggiore di quello coerente con l’equilibrio del mercato dei beni i* B. C. A i1 C i* i2 Nel punto A si verifica un eccesso negativo di domanda E <Y Y↓ D IS B sotto IS: E >Y Y↑ Dato il meccanismo di aggiustamento basato su variazioni delle quantità la produzione e quindi il reddito si riducono Lezione 7. Il modello IS – LM sopra IS: i Visaggio, Y2 D. Y* Y1 Y Il sistema economico si porta nel punto C MACROECONOMIA 18 Il mercato delle attività finanziarie Nel sistema economico ci sono due attività finanziarie i.e., i titoli e la moneta e quindi due mercati i.e., quello della moneta e quello dei titoli (che assieme formano il mercato delle attività finanziarie) I titoli svolgono essenzialmente il ruolo di La moneta svolge tre ruoli Riserva di valore Unità di conto Mezzo di pagamento Riserva di valore Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 19 La determinazione del prezzo dei titoli Nel sistema economico opera una categoria di soggetti economici “gli speculatori” il cui obiettivo consiste nello sfruttare con immediatezza le opportunità di profitto certo. Proposizione. Tra il prezzo dei titoli e il tasso d’interesse nominale esiste una relazione inversa che, nel caso di titoli irredimibili (i.e., senza scadenza), può essere espressa nel seguente modo: PB = Lezione 7. Il modello IS – LM 1 i Visaggio, MACROECONOMIA 20 La determinazione del prezzo dei titoli Ipotesi 1. Il prezzo corrente del titolo, PB , è noto 2. Il rimborso, RB , pagato dal titolo nel periodo successivo è anch’esso noto 3. L’arbitraggista deve decidere se prendere a prestito la somma PB e impegnarsi a restituire nel periodo successivo PB (1+i) dove è i il tasso d’interesse nominale del periodo corrente La scelta 4. L’arbitraggista acquista il titolo (e quindi ricorre al prestito) solo se il profitto derivante dall’operazione finanziaria è positivo con certezza Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 21 La determinazione del prezzo dei titoli 5. Il profitto derivante dall’operazione di arbitraggio è pari a ΠB = RB ricavo quindi se ΠB = (1 + i ) valore attuale profitto Lezione 7. Il modello IS – LM − (1 + i ) ⋅ PB costo RB − PB > 0 (1 + i ) valore attuale rimborso Visaggio, arbitraggista acquista il titolo valore attuale costo MACROECONOMIA 22 La determinazione del prezzo dei titoli VAB = Tuttavia, dato i, se RB > PB (1+ i) BD ↑ RB = PB (1+ i) PB ↑ Ne segue che l’agire dell’arbitraggista realizza la seguente condizione VAB = RB = PB (1 + i ) valore attuale rimborso Lezione 7. Il modello IS – LM CONDIZIONE DI ARBITRAGGIO prezzo del titolo Visaggio, MACROECONOMIA 23 La determinazione del prezzo dei titoli Si consideri un titolo irredimibile i.e., un titolo senza scadenza che paga in maniera perpetua una cedola c=1 in ciascun periodo. Data la condizione di arbitraggio si deve avere n 2 c ⎛ c ⎞ ⎛ c ⎞ B +⎜ PB = ⎟ +Λ + ⎜ ⎟ + Λ = VA 1+ i ⎝ 1+ i ⎠ ⎝ 1+ i ⎠ 1 ⎡ 1 − 1 /(1 + i)n+1 ⎤ 1 1 + i ⋅ PB = ⎢lim ⎥= 1 + i ⎣n→∞ 1 − [1/(1 + i)] ⎦ 1 + i i [ PB = 1 i Lezione 7. Il modello IS – LM ] Tra il prezzo del titolo e il tasso d’interesse esiste una relazione inversa Visaggio, MACROECONOMIA 24 La funzione della domanda di moneta Proposizione. La domanda di moneta delle famiglie dipende direttamente dal reddito ed inversamente dal tasso d’interesse e, nel caso di relazione lineare, è espressa da: L = k ⋅Y Domanda di moneta + h0 − h ⋅ i Componente indotta dal reddito Componente indotta dal tasso d’interesse Componente dipendente dal reddito, L1 = k ⋅ Y Motivo delle transazioni Motivo precauzionale Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 25 La domanda di moneta speculativa Componente dipendente dal tasso d’interesse Motivo riserva di valore: gli individui tesaurizzano la ricchezza (i.e., trasferiscono risorse intertemporalmente) sia con l’acquisto di titoli che di moneta W =M +B Ciascun individuo forma un’aspettativa sul livello normale del prezzo dei titoli, PAB e , di riflesso, sul tasso d’interesse normale iA. Le aspettative degli individui divergono incertezza a livello macroeconomico ma piena certezza a livello microeconomico Se il prezzo corrente del titolo PB è maggiore di quello atteso PAB e cioè se i< iA l’individuo si aspetta un aumento di i e quindi una riduzione del prezzo dei titoli. Ne segue che egli vende titoli e trattiene moneta per acquistare il titolo successivamente Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 26 La domanda di moneta speculativa Si ordinano in ordine decrescente tutti gli n individui rispetto al tasso d’interesse normale atteso i1A,max > i2A >Λ > i = iqA > PBA,1,max < PBA, 2 < Λ < PB = PBA,q iqA+1 > Λ < PBA,q +1 < Λ < PBA,n,min Individui che acquistano titoli e non domandano moneta Individui che non acquistano titoli e domandano moneta Tutti gli individui si aspettano un aumento di i e una riduzione di PB Tutti gli individui si aspettano una riduzione di i e un aumento di PB Domanda di moneta nulla tutti acquistano titoli Lezione 7. Il modello IS – LM > inA,min Domanda di moneta infinita nessuno acquista titoli Visaggio, MACROECONOMIA 27 – La domanda di moneta speculativa – iA, i i i A , max i1A i1 i2A i2 TRAPPOLA DELLA LIQUIDITÀ i A , min L1s LS2 L1s LS2 LS LS i Lezione 7. Il modello IS – LM I Visaggio, MACROECONOMIA 28 – La trappola della liquidità – Definizione. La trappola della liquidità rappresenta uno stato delle aspettative nel quale tutti gli individui prevedono un aumento del tasso di interesse i.e., una riduzione del prezzo dei titoli. In conclusione la funzione della domanda di moneta speculativa (relazione lineare) è LS = h0 − h ⋅ i per i > i A,min La domanda di moneta complessiva è L = L1 + LS = kY + h0 − h ⋅ i Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 29 – La funzione dell’offerta di moneta – Proposizione. L’offerta di moneta è fissata indirettamente dalla Banca Centrale attraverso un insieme di variabili monetarie operative i.e., MS =M La BC controlla direttamente un aggregato monetario i.e., la base monetaria, H , costituita dall’insieme di tutte quelle attività finanziarie che le Aziende di Credito possono utilizzare come riserva (a fronte dei depositi concessi) Definizione. La base monetaria è pari alla somma di circolante, CIR, e riserve bancarie, RIS H = RIS + CIR Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 30 – La funzione dell’offerta di moneta – Definizione. L’offerta di moneta è pari alla somma del circolante e dei depositi M = CIR + DEP Ipotesi. γ= CIR DEP Rapporto circolante / depositi è costante δ= RIS DEP Rapporto riserve bancarie / depositi è costante e quindi CIR = γ ⋅ DEP Lezione 7. Il modello IS – LM e Visaggio, RIS = δ ⋅ DEP MACROECONOMIA 31 – La funzione dell’offerta di moneta – Sostituendo nella definizione dell’offerta di moneta M = CIR + DE M = γ ⋅ DEP + DEP M = (1 + γ ) ⋅ DEP Sostituendo nella definizione di base monetaria H = γ ⋅ DEP + δ ⋅ DEP H = (γ + δ ) ⋅ DEP Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, DEP = MACROECONOMIA H γ +δ 32 – La funzione dell’offerta di moneta – Ne segue che M = (1 + γ ) ⋅ DEP DEP = ⎛ 1+ γ M = ⎜⎜ ⎝δ +γ Moltiplicatore monetario Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, H γ +δ ⎞ ⎟⎟ ⋅ H ⎠ Base monetaria MACROECONOMIA 33 – La funzione dell’offerta di moneta – La BC controlla indirettamente l’offerta di moneta attraverso l’utilizzo di alcune variabili monetarie strumentali L’offerta di moneta è, dunque, una variabile esogena. Controllo (creazione/distruzione) di H attraverso i seguenti canali Tesoro: operazioni di mercato aperto Aziende Credito: manovra del tasso ufficiale di sconto Estero: squilibri della bilancia dei pagamenti Controllo del moltiplicatore monetario attraverso coefficiente di riserva (obbligatoria) Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 34 Il mercato della moneta LA FORMA ESTESA DEL MERCATO DELLA MONETA (9) M =M (10) M =L (11) Sostituendo la (9) e la (10) nella (11) si ottiene LA FORMA RIDOTTA DEL MERCATO DELLA MONETA L = kY + h0 − h ⋅ i M = kY + h0 − h ⋅ i (2 A) SCHEDA LM La (2A) è 1 equazione in 2 incognite i.e., Y ed i e quindi non è in grado di fornire la soluzione del mercato della moneta Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 35 Il mercato della moneta – La scheda LM – Definizione. La scheda LM i.e., la (2A) , è l’insieme di tutte le combinazioni di tasso d’interesse e reddito in corrispondenza delle quali il mercato della moneta è in equilibrio Proprietà 1. La scheda LM ha pendenza positiva. Risolvendo la (2A) rispetto a i i= ( ) 1 ⎛k⎞ h0 + M + ⎜ ⎟ ⋅ Y h ⎝h⎠ 2. La posizione della scheda LM nel piano (Y, i) dipende dai parametri e dalle variabili esogene del modello M , k e h 3. Il meccanismo di aggiustamento del prezzo dei titoli e quindi del tasso d’interesse assicura che partendo dal di fuori della LM il mercato della moneta torni in equilibrio (stabilità) Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 36 L1 La scheda LM – 1. La pendenza positiva – Condizione equilibrio mercato della moneta L1 M Domanda di moneta dipendente dal reddito 45° i i2 M L2 Domanda di moneta speculativa B i1 i Y1 Y2 B A scheda LM A L2 Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, Y1 MACROECONOMIA Y Y2 Y 37 La scheda LM – 2. La posizione – L1 L1 ΔM > 0 i M M 1 L2 i Y2 Y1 LM i2 i1 Lezione 7. Il modello IS – LM A A Visaggio, L2 MACROECONOMIA Y LM1 B Y1 Y2 Y 38 – Il meccanismo di aggiustamento del mercato delle attività finanziarie – L−M Nel mercato delle attività finanziarie (i.e., moneta & titoli) si assume la perfetta flessibilità del prezzo dei titoli, e quindi del tasso d’interesse, in accordo al seguente meccanismo di aggiustamento: > 0 < BD − BS < 0 > > < < > β (PB − PB , −1 ) 0 β (i − i−1 ) 0 Quindi un eccesso di domanda di moneta positivo (negativo) viene riassorbito mediante un rialzo (riduzione) del tasso d’interesse L−M > < > 0 < Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, β (i − i−1 ) 0 MACROECONOMIA 39 La scheda LM – la stabilità dell’equilibrio del mercato della moneta – A. B. Nel punto A, dato il reddito di equilibrio, il tasso d’interesse i1 è maggiore di quello coerente con l’equilibrio del mercato della moneta i* i i1 Nel punto A, si verifica un eccesso di domanda di moneta negativo sopra LM: L<M i↓ A LM i* sotto LM: i2 L>M i↑ B C. Dato il meccanismo di aggiustamento del mercato delle attività finanziarie i si riduce Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, Y2 MACROECONOMIA Y* Y1 Y 40 L’equilibrio macroeconomico La forma estesa del modello IS-LM è composta dalle equazioni (1)-(11) descrittive del mercato dei beni e della moneta. La forma ridotta del modello è data dalle forme ridotte dei due mercati e cioè dalla scheda IS e dalla scheda LM ⎛ ⎞ 1 ⎟⎟ E − bi (1A) Y = ⎜⎜ 1 − c ( 1 − t ) ⎝ ⎠ LA FORMA RIDOTTA DEL MODELLO IS-LM M = kY + h0 − h ⋅ i Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, (2 A) MACROECONOMIA 41 L’equilibrio macroeconomico La soluzione del modello IS-LM è data dal valore di equilibrio delle due variabili endogene i.e., Y e i, che compaiono nelle due equazioni della forma ridotta del modello Risolvendo la (2A) rispetto a i i= ( 1 h0 + kY − M h ) e sostituendolo nella (1A), si ottiene il valore di equilibrio del reddito ( ) ⎛ ⎞⎡ 1 b ⎤ ⎟⎟ ⎢ E + h0 + M ⎥ Y * = ⎜⎜ h ⎦ ⎝ 1 − c(1 − t ) + bk / h ⎠ ⎣ Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 42 L’equilibrio macroeconomico nel modello IS-LM i IS LM A i* Y* YP Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, Y MACROECONOMIA 43 L’equilibrio macroeconomico – le proprietà – Proprietà 1. Il livello di equilibrio della produzione (reddito) dipende dal livello della domanda aggregata Il livello della produzione di equilibrio non coincide necessariamente con quello potenziale Un livello della domanda aggregata insufficiente genera un gap di produzione negativo Le oscillazioni cicliche sono attribuibili a disturbi che colpiscono la domanda aggregata Proprietà 2. Il sistema economico non è dicotomico I valori di equilibrio del reddito e del tasso d’interesse si ricavano dall’interazione tra il mercato dei beni e quello della moneta i.e., i valori di equilibrio si ricavano simultaneamente Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 44 L’equilibrio macroeconomico – le proprietà – Proprietà 3. La moneta non è neutrale. Una variazione dell’offerta di moneta modifica il livello di equilibrio del reddito Proprietà 4. L’equilibrio macroeconomico è stabile Partendo da un punto di disequilibrio i meccanismi di aggiustamento operanti sul mercato dei beni e sul mercato della moneta assicurano la convergenza al punto di equilibrio Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 45 L’equilibrio macroeconomico – la stabilità del sistema economico – i i* IS LM ⎧E < Y ⎨ ⎩L < M ⎧E > Y ⎨ ⎩L < M A ⎧E < Y ⎨ ⎩L > M Y* Y ⎧E > Y ⎨ ⎩L > M Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 46 Le politiche macroeconomiche di stabilizzazione – la politica fiscale – Proprietà 5. La politica fiscale (espansiva) è efficace ma determina uno spiazzamento parziale degli investimenti Dato il valore di equilibrio ( ) ⎛ ⎞⎡ 1 b ⎤ ⎟⎟ ⎢ E + h0 + M ⎥ Y * = ⎜⎜ h ⎦ ⎝ 1 − c(1 − t ) + bk / h ⎠ ⎣ derivando rispetto a G si ottiene ⎞ 1 dY * ⎛ ⎟ = mIS = ⎜⎜ dG ⎝ 1 − c(1 − t ) + bk / h ⎟⎠ Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 47 – la politica fiscale – Proposizione 1. Il moltiplicatore del reddito per una variazione di G del modello IS-LM è inferiore di quello del modello RS 1 1 = mIS < mg = 1 − c(1 − t ) + bk / h 1 − c(1 − t ) Per ipotesi è maggiore di zero Effetto di retroazione monetaria Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 48 – la retroazione monetaria – Definizione. La retroazione monetaria indica quel fenomeno che si realizza quando l’assorbimento dello squilibrio del mercato dei beni induce uno squilibrio sul mercato della moneta il cui assorbimento, a sua volta, produce un nuovo squilibrio (e conseguente aggiustamento) sul mercato dei beni ΔE > 0 (E − Y ) > 0 Y↑ Mercato dei beni Y↑ L>0 (L − M ) > 0 i↑ Mercato della moneta i↑ ΔI = ΔE < 0 (E − Y ) < 0 Y↓ Mercato dei beni Effetto di retroazione monetaria Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 49 – lo spiazzamento – Definizione. Lo spiazzamento è quel fenomeno che indica la riduzione degli investimenti privati (via retroazione monetaria) a seguito di aumento della spesa pubblica i Il rialzo di i produce una riduzione di I: effetto spiazzamento IS IS1 LM ΔG > 0 C i * 1 i A B * Riduzione di Y dovuto all’effetto spiazzamento Y* Lezione 7. Il modello IS – LM retroazione monetaria Visaggio, Y1* MACROECONOMIA Y2 Y 50 – la politica monetaria – Proposizione 2. La politica monetaria (espansiva) produce effetti reali (non neutralità della moneta) in quanto produce un aumento del livello di equilibrio del reddito (via sostegno agli investimenti) i La riduzione di i produce un aumento di I: effetto sostegno investimenti i* i1* i2 Lezione 7. Il modello IS – LM IS LM LM1 A D ΔM > 0 Visaggio, C B Y* Y1* MACROECONOMIA Y2 retroazione monetaria aumento di Y dovuto all’effetto di sostegno investimenti Y 51 Riepilogo dei principali punti chiave del modello IS-LM PR. 1 Il livello di equilibrio del reddito dipende dal livello della domanda effettiva o aggregata PR.2 Il livello di equilibrio della produzione non coincide necessariamente con quello potenziale Una domanda effettiva insufficiente implica un gap di produzione negativo PR.3 Il sistema economico non è dicotomico PR.4 Il sistema economico è stabile PR.5 La politica fiscale è efficace ma determina uno spiazzamento parziale degli investimenti PR.6 La politica monetaria è efficace e, di riflesso, la moneta non è neutrale Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 52 Caso di studio: la trappola della liquidità in Giappone negli anni Novanta 8 200 6 150 4 100 2 50 0 -2 1980 1985 1990 1995 2000 2005 0 1980 1985 1990 1995 2000 2005 Indice azionario (TSE: Tokio Stock Exchange; 2000=100) Tasso di crescita PIL reale Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, MACROECONOMIA 53 caso di studio: la trappola della liquidità in Giappone negli anni Novanta 8 7 6 5 200 4 3 2 1 100 150 50 0 1980 1985 1990 1995 2000 2005 Tasso di sconto Lezione 7. Il modello IS – LM 0 1980 1985 1990 1995 2000 2005 offerta moneta (M1, 2000=100) Visaggio, MACROECONOMIA 54 caso di studio: la trappola della liquidità in Giappone negli anni Novanta 12 5 10 4 3 8 2 6 1 4 0 2 -1 0 1980 1985 1990 1995 2000 2005 -2 1980 1985 1990 1995 2000 2005 Tasso d'interesse nominale a breve termine Lezione 7. Il modello IS – LM Visaggio, Tasso d'interesse reale a breve termine MACROECONOMIA 55 caso di studio: la trappola della liquidità in Giappone negli anni Novanta 8 5 6 4 4 3 2 2 0 1 -2 1980 1985 1990 1995 2000 2005 tasso di disoccupazione lungo periodo Tasso d'inflazione Lezione 7. Il modello IS – LM 0 1980 1985 1990 1995 2000 2005 Visaggio, MACROECONOMIA 56 caso di studio: la trappola della liquidità in Giappone negli anni Novanta 6 190 3 170 0 130 -3 110 150 90 -6 70 -9 1980 1985 1990 1995 2000 2005 saldo primario /Pil Lezione 7. Il modello IS – LM saldo totale / Pil Visaggio, 50 1980 1985 1990 1995 2000 2005 Debito pubblico / PIL MACROECONOMIA 57