ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI Trapani –A.S. 2010/11 – Classe______ sez._____ - Materia: EDUCAZIONE FISICA - Docente: Rosario Muro PROGRAMMA MODULARE OBIET 1. Obiettivi Didattici (si può far riferimento alla programmazione dei coordinamenti) Il programma unico pere le classi “biennio” terrà conto del livello iniziale di preparazione di ogni singolo alunno, pertanto il programma è flessibile e il carico di lavoro sarà proporzionale al grado di preparazione raggiunto dall’allievo. - potenziamento fisiologico - affinamento delle funzioni neuro-muscolari - consolidamento del carattere - sviluppo della socialità e del senso civico - tutela della salute e prevenzione degli infortuni - conoscenza e pratica delle attività sportive CONOSCENZE Lo studente, al termine del triennio, deve conoscere: - le regole degli sport praticati - i comportamenti corretti da attuare per tutelare la propria ed altrui salute (ed. alimentare, prevenzione di alcoolismo, tabagismo, doping) - i maggiori apparati del corpo umano (scheletrico, articolare, muscolare, cardio-circolatorio, respiratorio, nervoso) ed i meccanismi che ne regolano il funzionamento COMPETENZE E ABILITA’ Lo studente, al termine del triennio, deve essere in grado di compiere: - attività di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare - azioni efficaci in situazioni semplici e relativamente complesse Lo studente deve: - utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze - applicare operativamente le diverse conoscenze per il mantenimento della salute dinamica - conoscere e praticare sport di squadra ed individuali nel ruolo più congeniale alle proprie attitudini e 1 ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI propensioni - praticare attività simbolico-espressive approfondendo eventualmente aspetti culturali - praticare attività motorie in ambiente naturale - mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni 2. Contenuti (inserire sinteticamente la scansione dei contenuti organizzati per percorsi/segmenti formativi/moduli) MODULO A: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO - sviluppo della resistenza aerobica attraverso lo studio della meccanica della corsa e la ricerca del ritmo ottimale - FORZA: esercizi a carico naturale e/o con piccoli carichi - MOBILITA’ ARTICOLARE: esercizi di mobilizzazione attiva e passiva - COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE: giochi, sequenze ed esercizi a corpo libero o con ausilio di piccoli attrezzi MODULO B: APPARATO MUSCOLARE E CINESIOLOGIA Apparato muscolare: - fibre muscolari (composizione, forma) - la contrazione muscolare - meccanismo aerobico, anaerobico lattacido e alattacido - contrazione isometrica, isotonica, isocinetica, eccentrica Cinesiologia muscolare: - localizzazione ed azione dei maggiori gruppi muscolari di tronco ed arti (con ausilio di atlante anatomico) - analisi dei maggiori gruppi muscolari in contrazione e in allungamento (lezioni teorico-pratiche in palestra) MODULO C: CALCIO A 5 - regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali ( tiro, passaggio, ricezione al pannello) - avviamento al gioco 2 ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI MODULO D: GINNASTICA ARTISTICA - Rotolamento avanti e indietro con varianti - Verticale: progressione didattica - Ruota: progressione didattica MODULO E ATLETICA LEGGERA - salto in alto (tecnica Fosbury) in forma analitica - lancio del disco - salto in lungo - getto del peso - velocità MODULO F ED. AL RITMO AEROBICA/STEP - studio dei passi base della ginnastica aerobica, trasposizione degli stessi su stili diversi, ideazione di semplici sequenze su base 4/4 - studio di una coreografia collettiva e/o ideazione di sequenze individuali MODULO G: PALLAVOLO regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali ( tiro, passaggio, ricezione al pannello) - avviamento al gioco MODULO H: BADMINTON - Spiegazione di regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali e di squadra - avviamento al gioco 3 ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI Lezione frontale Lezione interattiva Esercitazioni pratiche guidate Esercizi in classe e a casa Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche formative e sommative pratiche e teoriche Lavoro di gruppo Discussione Insegnamento individualizzato Libro di testo 4. Strumenti di lavoro Dispense Lavagna Laboratorio Articoli da riviste specializzate DVD/Videocassette didattiche 3. Metodologia di lavoro 5. Verifiche e Valutazione (criteri/ n. prove/ tipologie di prove) circa la valutazione Numero delle verifiche: n. 1 Prove scritte nella prima parte e n. 1 nella seconda parte dell’anno scolastico n. 2 Prove pratiche nella prima parte e n. 3 nella seconda parte dell’anno scolastico Dopo l’intervento di recupero si somministreranno prove per la verifica degli obiettivi minimi, il cui superamento determinerà il superamento dell’insufficienza nel modulo/percorso. La valutazione terrà conto: • dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative • impegno • partecipazione al dialogo educativo • progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza Quale strumento di valutazione verrà adottata la griglia deliberata in Collegio dei Docenti. Tipologie di verifiche: 4 ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI sondaggi dal posto esercitazioni in classe/palestra prove strutturate questionari interrogazioni prove pratiche (percorsi /gare /esecuzione di coreografie /analisi del gioco di squadra/ etc.) 6. Recupero (indicare le modalità) Trapani 14 ottobre 2010 in itinere correzione degli errori individualmente correzione degli errori in gruppo Prof. Rosario Muro 5 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITI “L. Da Vinci” ITN “M. Torre” Classe 5aC informatica ABACUS Anno scolastico 2010-2011 PROGRAMMA DI ELETTRONICA NOZIONI DI ELETTROTECNICA Grandezze variabili nel tempo - grandezze periodiche - grandezze alternate - grandezze sinusoidali - valore massimo, valore medio, valore efficace, fattore di forma, periodo, frequenza, pulsazione, fase - rappresentazione vettoriale delle grandezze elettriche sinusoidali - operazioni sulle grandezze sinusoidali rappresentate vettorialmente (somma e differenza) rappresentazione simbolica ed operazioni con il metodo simbolico (somma, differenza, prodotto, quoziente, moltiplicazione per una costante reale, moltiplicazione per l'operatore complesso j) in forma binomia, trigonometrica, esponenziale e polare - circuiti elettrici in regime sinusoidale: bipoli puramente resistivi, induttivi, capacitivi - reattanza induttiva e reattanza capacitiva circuito ohmico/induttivo - circuito ohmico/capacitivo – triangolo delle impedenze - circuito RLC serie – risonanza serie - impedenza - ammettenza, conduttanza, suscettanza – circuito RLC parallelo – risonanza parallelo - principi di Kirchoff in c.a. sinusoidale - risoluzione di circuiti in c.a. sinusoidale - potenza attiva, reattiva ed apparente - triangolo delle potenze - fattore di potenza - teorema di Boucherot. RISPOSTA AI TRANSITORI Transitorio di carica e di scarica di un condensatore – andamento nel tempo della tensione e della corrente ai capi di un condensatore – costante di tempo - cenni sulla trasformata di Laplace - risposta dei dispositivi analogici: regime transitorio e permanente – i segnali canonici: gradino di tensione unitario, risposta dei quadripoli passivi a segnali non sinusoidali (i transitori) - risposta al gradino in salita e in discesa di un circuito RC - risposta all'onda rettangolare risposta al gradino in salita e in discesa di un circuito CR - risposta all'onda rettangolare. QUADRIPOLI IN REGIME SINUSOIDALE I diagrammi di Bode di una funzione di trasferimento (modulo e fase) - diagrammi relativi alle funzioni elementari: costante reale, zero nell'origine, zero generico, polo nell'origine, polo generico - il decibel - filtri passivi: filtro passa basso RC, filtro passa alto CR, filtro passa banda. – filtri passa basso, passa alto e passa banda con amplificatore operazionale; calcolo delle frequenze di taglio – risposta in frequenza dell’amplificatore operazionale – slew rate. LA SERIE DI FOURIER I segnali periodici e la serie di Fourier – i coefficienti della serie di Fourier – esempi su onda quadra unipolare e bipolare ecc. – la trasformata di Fourier (cenni)– spettro continuo di un segnale impulsivo. I MEZZI TRASMISSIVI Classificazione dei mezzi trasmissivi – fondamenti teorici delle linee di trasmissione: modello elettrico - costanti primarie - propagazione in assenza di riflessioni – Costanti secondarie: impedenza caratteristica, costante di propagazione. – equazioni della propagazione – lunghezza d’onda – velocità di fase - cause di attenuazione - comportamento di una linea disadattata - onde stazionarie e ROS – cenni sulle fibre ottiche: indice di rifrazione, legge di Snell, apertura numerica di una fibra ottica. pag. 1 programma di elettronica TEORIA DELL’INFORMAZIONE Misura dell’informazione – quantità d’informazione – entropia – capacità di un canale di comunicazione in assenza e in presenza di rumore – codici multilivello ad n simboli – velocità di trasmissione. I CODICI DI SORGENTE E DI CANALE Codici di sorgente: codice di Huffman – codici di canale: codice NRZ, codice RZ, codice bifase (Manchester), codice AMI, codice Manchester di tipo mark. MODULAZIONI DIGITALI SU PORTANTE ANALOGICA Modulazione ASK, OOK – modulazione FSK – modulazione PSK e nPSK – modulazione QAM – cenni sulla modulazione TCM (Trellis coded modulation) Per la classe : L'insegnante Alcamo Maurizio Testo adottato: E. Ambrosini – R. Lorenzi L’Elettronica: Elettronica e telecomunicazioni. ISBN 978-88-23304-48-2 Ed.: Tramontana pag. 2 programma di elettronica PROGRAMMA DI LABORATORIO DI MISURE - Rilievo dei parametri di un segnale sinusoidale (valore massimo, periodo, frequenza, ecc.) in ingresso e in uscita di una rete CR; misura dell’angolo di sfasamento tra ingresso ed uscita. - Risposta di una rete RC e CR ad un'onda rettangolare (transitori). - Verifica della risposta di un filtro passa basso RC con oscilloscopio e generatore di funzioni; determinazione f. di taglio. - Verifica della risposta di un filtro passa alto CR con oscilloscopio e generatore di funzioni; determinazione f. di taglio. - Verifica della risposta di un filtro passa banda con oscilloscopio e generatore di funzioni; determinazione f. di taglio. - Verifica della risposta di un filtro passa basso, passa alto e passa banda con operazionale con oscilloscopio e generatore di funzioni; determinazione f. di taglio. Simulazione dei filtri passivi e con operazionale (passa basso, passa banda, passa alto) con il software Multisim 10. Realizzazione di un circuito per la generazione dei codici di canale NRZ ed RZ tramite software di simulazione Multisim 10. Per la classe: Gli insegnanti Alcamo Maurizio Ardagna Sandro pag. 3 I.T.I. “ Leonardo da Vinci “ Trapani A.S. 2010 / 2011 Programma per l’insegnamento di nella classe Anno scolastico 2010/2011 INFORMATICA 5°C ABACUS Insegnanti : Giovanna Vaiarelli Carlo Sidari Modulo 1: u.d.1 - base - IL SISTEMA INFORMATIVO NELL’ AZIENDA ● Che cos’è un sistema informativo il ruolo dell’informatica, le componenti di un sistema informativo, le procedure; ● Il ruolo del sistema informativo in un’azienda l’evoluzione, analisi dei costi, funzioni, l’installazione; ● il ciclo di vita di un sistema informativo pianificazione e analisi, progettazione e realizzazione, testing e manutenzione. ● Le figure professionali. Modulo 1: u.d.2 - base - PROGETTO DI DATABASE ● Il modello Entità-Relazione le entità, gli attributi, le associazioni, classificazione delle associazioni, documentazione dello schema E-R ● Lo schema dinamico il modello di una operazione, classificazione delle operazioni ● Stesura dei dati di prova per il testing Modulo 1: u.d.3 - base - TEORIA RELAZIONALE ● Il Database definizione e proprietà ● Schemi logici per database ● Il modello relazionale tuple, relazioni, relazione o tabella, schema logico di una relazione, schema logico relazionale di un database, dalle associazioni del modello E-R alle relazioni tra tabelle, vincoli di integrità dei dati ● La normalizzazione prima forma normale, seconda forma normale, terza forma normale, la forma normale di BoyceCodd ● Operazioni dell'algebra relazionale la ridenominazione, la proiezione, la restrizione, prodotto, join, join esterno, le operazioni della teoria degli insiemi ● DBMS definizione, schema fisico, indipendenza fisica e logica dei dati, architettura di un DBMS, gestione della sicurezza, backup dei dati di un database Modulo 1: u.d.4 - base - IL LINGUAGGIO SQL ● Il ruolo di SQL caratteristiche principali; ● Sistemi informativi e database nell’SQL creazione di un nuovo database; ● Le tabelle definizione delle colonne, domini per le colonne, la clausola identity ● Definizione dei vincoli d’integrità dei dati default, check, not null, primary key, unique, vincoli d’integrità referenziale ● Altri elementi di un database SQL indici, cataloghi, ● Modifica dello schema del database alter table…., drop….; ● Aggiornamento d el database inserimento dei dati, modifica dei dati, cancellazione dei dati ● Elementi di base di una query definizione dei dati nelle interrogazioni, ridenominazione delle colonne e delle tabelle, gestione dei dati duplicati, prodotto di più tabelle, definizione delle condizioni di ricerca (operatori di confronto, operatori logici, operatori speciali SQL), query con parametri di ingresso ; ● Il join traduzione della definizione di join in SELECT, l’operatore join del linguaggio SQL: join interno, join naturale, join esterno completo, join esterno sinistro, join esterno destro, prodotto, join tra più tabelle; self join; ● Ordinamento, elaborazione e raggruppamento dei dati, operazioni sugli insiemi; ● Subquery subquery in colonne calcolate, condizioni di ricerca con subquery: condizioni di ricerca con subquery; operatori di confronto e query interne, uso di ALL, ANY, IN, EXISTS; ● Viste definizione di una nuova vista, costruzione di interrogazioni complesse con le viste, le viste nelle operazioni di aggiornamento; ● Comandi per l’integrità e la sicurezza BEGIN TRANSACTION, COMMIT, ROLLBACK, CREATE TRIGGER,GRANT, DENY, REVOKE; Modulo 1: u.d.5 - base - LE PAGINE ASP PER L’ACCESSO AI DATABASE ● Le basi dell’ASP; sintassi di una pagina ASP; inserimento di una pagina ASP in un sito; meccanismo di esecuzione di script server-side; esecuzione di un’applicazione Web client-server; ● Il linguaggio JScript : elementi di base , variabili e operatori, le strutture di controllo, oggetti predefiniti (Server, Response, Request) , passaggio di parametri tramite l’indirizzo URL; l’interazione con l’utente tramite i form HTML; ● Fondamenti di JavaScript e creazione di pagine HTML con script lato client. ● I componenti ADO e l’accesso ai Database: oggetto predefinito ADODB. Connection, stringa di connessione per l’interfaccia OLE DB, i metodi Open e Close dell’oggetto Connection, uso dei comandi SQL nelle pagine ASP, l’oggetto recordset e i suoi metodi (rs.MoveFirst, rs.MoveLast, rs.Move +/- posizioni, rs.MoveNext, rs.MovePrevios, rs.EOF, rs.BOF, rs.fields(“campo”), rs.fields.count, rs.fields(i).Name, rs(i) ). Modulo 1: u.d.6 - approfondimento – SISTEMI INFORMATIVI DISTRIBUITI ● Concetti di base, fattori per la scelta di una organizzazione distribuita ● Organizzazione di un sistema informativo distribuito sistemi distribuiti nei dati e nelle operazioni, sistemi informativi distribuiti multidatabase, organizzazione centrale periferica); ● Basi di dati distribuite ( definizione e proprietà) ● Schemi logici distribuiti come si costruisce lo schema logico di un database distribuito ● Definizione di un DDBMS gestione delle transazioni; ● Sicurezza e Database; Testo adottato: -Tramontana - Informazione, Comunicazione, Tecnologie volume 3 -F. Sampietro, O. Sanpietro I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI Classe ___5____ sez. ___C____ – Materia: __lingua inglese___________________________- Docente:Salerno Gaspare _______________________________ Numero del modulo TITOLO Contenuti dei moduli 1 - di base 2 - di base 3 – di base Networks Getting connected Common Internet Tools Unit 12 text 1: Networks Text 2: LANs and WANs Text 4: What’s the internet? Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° della materia informatica sui seguenti punti Tempi di svolgimento Obiettivi Numero del modulo Unit 13 text 2: Connecting to the Internet Text 4: Links to the Net Thanksgiving Day informatica Settembre/ottobre storia novembre Capacità di ricezione e comprensione del Vedi modulo precedente messaggio, capacità di espressione adeguata ad un lessico tecnico, capacità di produzione funzionale e riflessione sulla lingua. 4 – di base 5 - di base geografia Unit 14 text 1: The World Wide Web Unit 15 text 1: Electronic Mail. Christmas in Britain informatica dicembre Vedi modulo precedente 6 - di base I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI TITOLO A.S. 2010/2011 Communicating on the Net Shopping and doing business on the Net Contenuti dei moduli • Text 2: You’ve got Free Mail Text 4: Forums for Change vedere programma Unit 5: Ireland dettagliato Dublin Let’s have some craic! Food and drinks Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° della materia informatica sui seguenti punti Tempi di svolgimento Obiettivi Unit 16 text 1: E-Commerce Unit 17 text 3: Music on the Net. The ups and downs of the British monarchy Unit 13 text 1: Standard and Protocols Unit 5: A symbol of Ireland UK parliament: tradition……and change. Irish music . geografia informatica gennaio Vedi modulo precedente Per tutti i moduli Criteri di valutazione Conoscenza e comprensione scritta ed orale dei brani proposti, capacità di analisi e sintesi; conoscenza ed uso dei termini specialistici Multimedia/Getting connected Strumenti di valutazione Traduzione, questionario, scelta multipla, completamento, riassunto, verifica orale storia informatica Febbraio/marzo Vedi modulo precedente Metodologia didattica e strumenti utilizzati Lezione frontale e/o interattiva. Metodo induttivo e deduttivo. Tecniche di lettura ed analisi.. Strumenti: libro di testo, registratore, cd, dvd, materiale autentico, laboratorio. storia geografia Aprile/maggio Vedi modulo precedente Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento. Note Il programma non è vincolante ma può essere adattato alee esigenze degli alunni Il Docente: Prof. I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI A.S. 2010/2011 Istituto tecnico industriale “ Leonardo Da Vinci” - Trapani Anno scolastico 2010/2011 –Classe 5 sez. C - Materia ITALIANO Numero del modulo TITOLO Contenuti dei moduli - docente ANTONINA MANZO 1- di base 2 - di base 3 – di base Età del Realismo Decadentismo: Pascoli Decadentsmo: D’Annunzio Decadentismo: origine del termine, la G. D’Annunzio: vita, l’estetismo e la sua crisi,i visione del mondo decad.;poetica e temi romanzi del superuomo, le Laudi, e romanticismo; – Testi: G.Verga: vita e ideologia, tecnica narrativa,periodo decadentismo preverista,approdo al verismo, il ciclo dei vinti,lotta decadentismo e naturalismo. Da Alcyone: La pioggia nel pineto. per la vita e darwinismo sociale, I Malavoglia, G. Pascoli: vita ,la visione del Mastro don Gesualdo. Testi: Il primo progetto dei vinti Rosso Malpelo, mondo,la poetica, , le raccolte poetiche, i pref. ai Malavoglia, la famiglia Malavoglia, La roba . temi, le soluzioni formali. La morte di Mastro don Gesualdo Testi:,Il fanciullino, Lavandare, Novembre, L’Assiuolo, X Agosto, La mia sera. Scapigliatura, Positivismo, Naturalismo, Verismo Collegamento pluridisciplinare Con il modulo n° Della materia sui seguenti punti Tempi di svolgimento Obiettivi 1 2-3-4-5 Storia Destra e Sinistra al Potere Storia Guerra di Libia Ottobre-novembre 1.Riconoscere i temi e le caratteristiche generali del 1. romanzo naturalista e verista 2. Conoscenza generale del’autore e delle loro opere 2. 3. Comprensione dei testi analizzati 3. 4. 2-3-4-5 Storia L’impresa di Fiume Il fascismo Dicembre - gennaio .Riconoscere temi e caratteri della 1. cultura decadente conoscenza generale dell’autore e 2. delle sue opere. Comprensione dei testi analizzati Coerenza e organicità espositiva Febbraio –marzo conoscenza generale dell’autore e delle sue opere. Comprensione dei testi analizzati Istituto tecnico industriale “ Leonardo Da Vinci” - Trapani numero del modulo TITOLO Contenuti dei moduli 4 – di base 5 - di base 6 - di base Pirandello -Svevo La lirica del primo novecento La lirica del primo novecento Svevo: vita ed opere Testi: Il fumo Ermetismo: caratteri generali S Quasimodo:vita ed opere Testi:Vento a Tindari , Alle frondi del salice G. Ungaretti: vita, dal Porto Sepolto Pirandello: vita, la visione del mondo( all’ Allegria,Il Sentimento del Tempo. E. Montale: vita , la parola e il significato della poesia, vitalismo,relativismo conoscitivo,poetica Testi: VegLia, I fiumi, San Martino del scelte formali. Testi: Spesso il vivere del male..; Meriggiare pallido e assorto dell’umorismo) Carso , Mattina, Soldati. Le novelle e i romanzi. Testi: L’Umorismo(saggio),La patente, Il treno ha fischiato. Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° 3-4 3-4 della materia Storia Storia sui seguenti punti La I guerra Fascismomondiale nazismo Tempi di svolgimento MarzoAprile Obiettivi 1. Conoscenza generale dell’ermetismo . 1. Conoscere i principali aspetti 2.Analisi ed interpretazione dei testi poetici tematici e formali della lirica del 3.Riflessione sul tema del dolore e della guerra novecento; 2. Conoscenza generale degli autori; 3. Interpretazione dei testi poetici. Criteri di valutazione 1 Conoscenza degli argomenti; 2 Capacità di interpretazione del testo; 2. Capacità di orientamento; 3. Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale. Strumenti di valutazione Verifica tradizionale, prove strutturate a risposta multipla, verifiche scritte, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo. Metodologie didattiche Lezione frontale, libro di testo; Metodo induttivo e deduttivo a seconda della necessità. 3-4 storia La I guerra mondiale 5 Fascismo 6 La II guerra mondiale Maggio 1.Conoscenza generale degli autori e delle loro opere; 2. conoscenza del pensiero pirandelliano come ricerca della propria identità. 3. Interpretare la figura dell’inetto; 4.Conoscenza ed uso un linguaggio letterario Difficoltà incontrate Firma del docente ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “L. DA VINCI” TRAPANI Programma di matematica Classe quinta sez. C nell’A.S.2010-2011 Gli insegnanti: proff: Giuseppe Candela, Vito Morsellino. Studio di funzioni trascendenti: Funzioni esponenziali, logaritmiche, irrazionali. Studio di funzioni contenenti valori assoluti. Funzione opposta Integrale indefinito: Primitive di una funzione-Definizione di integrale indefinito di una funzione –Integrale indefinito di funzioni elementari- Integrali immediati- Proprietà dell’integrale indefinito- I metodi di integrazione indefinita: Integrazione per scomposizione, integrazione per sostituzione, integrazione per parti. Integrazione di funzioni razionali fratte proprie con denominatore avente radici reali. Integrale definito: Il problema delle aree-Definizione di integrale definito-Definizione più generale dell’integrale definito-Proprietà dell’integrale definito-La funzione integrale- Il teorema della media- Il teorema di Torricelli Barrow. Formula per il calcolo dell’integrale definito- Calcolo di aree di regioni di piano- Volumi di solidi di rotazione- Integrali impropri. Cenni su rette e piani nello spazio: Coordinate cartesiane nello spazio- Distanza di due punti- Punto medio di un segmento- Piano nello spazio Cartesiano - Retta nello spazio cartesiano. Funzioni reali di due variabili reali: Definizione di funzione reale di variabili reali- Insiemi di esistenza di funzioni di due variabili Limiti di funzioni in due variabili. Funzioni continue- Derivate parziali delle funzioni di due variabili- Derivate seconde miste- Teorema di Schwarz- Massimi e minimi per le funzioni a due variabili- Condizioni per l’esistenza di estremi- Determinazione dei massimi e minimi liberi. Equazioni differenziali: Definizione di equazione differenziale- Equazioni differenziali del primo ordine- Teorema di Cauchy- Risoluzione di equazioni differenziali a variabili separate- Equazioni differenziali a variabili separabili- Equazioni differenziali lineari. Serie numeriche: Nozione di successione numerica- Nozione di serie numerica- Successione delle ridotte di una serie numerica- Carattere di una serie- La serie di Wallis- La serie di Mengoli- Serie telescopiche- La serie geometrica- Carattere della serie geometrica- La serie armonica- C.N per la convergenza di una serie - Proprietà delle serie- Serie a termini positivi- Criteri di convergenza per le serie a termini positivi: Criterio del confronto o di Gauss - Criterio del rapporto o di D’Alembert- Criterio della radice o di Cauchy. Serie a termini di segno alterno- Criterio di Leibnz. Serie a termini di segno qualsiasi- Serie assolutamente convergenti. Esercitazioni di laboratorio sugli argomenti trattati. Gli alunni I docenti: PROGRAMMA MATEMATICA APPLICATA 5^C MODULO 1 INTERPOLAZIONE ,PEREQUAZIONE CORRELAZIONE E REGRESSIONE • Relazioni tra più caratteri • Interpolazione grafica , matematica , statistica • Metodo dei minimi quadrati • Perequazione con medie mobili • Relazione tra due caratteri • Punti e curve di regressione • Rette di regressione dei minimi quadrati • Correlazione MODULO 2 CAMPIONAMENTO E STIMA DEI PARAMETRI • Vantaggi e procedure del campionamento • Campionamento casuale semplice , stratificato , a grappoli • Altri tipi di campionamento MODULO 3 TEST D’IPOTESI • Test d’ipotesi e di significatività • Errori di prima e di seconda specie • Procedure di controllo delle ipotesi • Test sulla media per grandi campioni • Curva operativa caratteristica MODULO 4 CONTOLLO STATISTICO DI QUALITA’ E DEI PROCESSI • Qualità come rispondenza all’uso • Dal controllo di qualità alla garanzia di qualità • Valore e costo della qualità • Funzioni , norme e procedure del controllo di qualità • La teoria statistica delle carte di controllo • Specifiche,determinazione della tolleranza naturale MODULO 5 RICERCA OPERATIVA • La natura della ricerca operativa • Problemi e modelli come rappresentazione della realtà • Statistica e ricerca operativa MODULO 6 PROGRAMMAZIONE LINEARE • Campi di applicazione • Formulazione di un modello di programmazione lineare • Metodo grafico • Proprietà dell’insieme delle soluzioni ammissibili I. T .I. “LEONARDO DA VINCI” I. T. N.“MARINO TORRE” – TRAPANI Numero del Modulo TITOLO A.S. 2010/11 Materia: RELIGIONE – Docente: Prof. …………………………. Classi 5e - sez.: A - B - C - D - F Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Obiettivi Imparare a superare l'etnocentrismo culturale attraverso la scoperta dei valori e dei legami profondi che uniscono gli uomini e i popoli. Gli uomini chiamati a realizzarsi nel lavoro Scoprire Cristo come via per la Scoprire il lavoro come salvezza e fonte della felicità. vocazione e realtà entro la quale maturare e reaRealizzare se stessi nella lizzarsi comunità umana. Contenuto L’etnocentrismo; le culture e gli umanesimi; le cause del sottosviluppo e il superamento di esso; colonialismo e neo-colonialismo; l’emigrazione-immigrazione; i movimenti di liberazione oggi nel mondo; tolleranza e pluralismo; cooperazione, solidarietà e volontariato. L’uomo e la società; i mali che affliggono l’umanità: fame, malattie, violenza, guerre, i mezzi di comunicazione. La salvezza del mondo: Cristo, Verità sulla vita dell’uomo; Cristo, amore alla Vita; Cristo, speranza nella vita eterna. Il Vangelo della Vita. L’occupazione; il lavoro e i lavori; l’ambiente di lavoro; i beni appartengono all’uomo; dignità dell’uomo, soggetto del lavoro e non schiavo di ciò che produce; lavoro e bene comune. Grandi fenomeni econo-mici, sociali e politici: rivoluzione industriale, francese, le diverse ideologie; Tradizione della Chiesa; Dottrina sociale: dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus. Ottobre Novembre Dicembre-Gennaio Febbraio - Marzo Con il modulo n° Della materia Sui seguenti punti Tempi di svolgimento Criteri di valutazione a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale. Gli uomini cittadini del mondo Strumenti di valutazione Chiamati a vivere nel mondo Metodologia didattica e strumenti utilizzati Verifica tradizionale, que- Lezione frontale, metodo induttivo e stionari, interventi, interes- deduttivo, libro di testo, riviste, do-cumenti se e partecipazione al sacri e profani, audiovisivi. dialogo educativo. La dottrina sociale della Chiesa Introdurre il giovane al- la conoscenza di una visione di Chiesa non estranea all'uomo ma vicina anche a tutto ciò che empiricamente lo riguarda. Difficoltà incontrate ed azioni per il recupero Mancanza d’interesse e d’impegno, scarsa partecipazione al dialogo scolastico. Note Attraverso incontri mensili (anche con la partecipazione di esperti esterni) si affronteranno le problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani: dignità e diritti della persona, bene comune, giustizia, legalità, diritto al lavoro. Il Docente: Prof. Modulo 5 La partecipazione dell’uomo nella società Scoprire che ciascun uomo è chiamato a costruire la città per l'uomo in un ordine sociale e civile rispettoso dell'uomo stesso, senza mai strumentalizzare il potere. La politica: valore e coinvolgimento; impegno di tutti per il bene comune; i cittadini e le pari opportunità; situazione politica attuale. Aprile - Maggio ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "Leonardo da Vinci" - TRAPANI a Programma Svolto A.S. 2010/11 - Classe V sez. C - Trapani - Materia Sistemi Inform. - Docente Prof. Candela A. – Prof. Sidari C. Numero del modulo TITOLO Contenuti dei moduli 1 - di base 2 - di base 3 – di base LA TRASMISSIONE DATI E LA COMUNICAZIONE DAL PUNTO DI LE RETI LOCALI INFRASTRUTTURA E APPARATI LAN • • • • • • • la classificazione dei sistemi di trasmissione dati in funzione delle applicazioni; i mezzi fisici di trasmissione; tipi e modalità di trasmissione; la sincronizzazione e le modalità di collegamento; i protocolli e codici. i protocolli asincroni e sincroni; la trasmissione analogica e digitale; la modulazione dei segnali; la classificazione dei modem; i protocolli per il trasferimento dati; • • • • Introduzione Le reti locali Ethernet Le reti locali ad anello Lan wireless • • • Introduzione Cablaggio strutturato Apparati di rete Monitoraggio del traffico Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° della materia sui seguenti punti Tempi di svolgimento Obiettivi Settembre • Introduzione alla conoscenza dei mezzi di trasmissione ed il loro migliore sfruttamento Ottobre • Caratteristiche e Funzionalità delle reti Ottobre - Novembre • Imparare le nozioni sulla struttura del cablaggio e della architettura delle reti ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "Leonardo da Vinci" - TRAPANI Numero del modulo 4 – di base LE RETI GEOGRAFICHE TITOLO Contenuti dei moduli • • • • • • • Introduzione; le reti generali PSTN e ISDN; reti dati: DSL; circuiti dedicati; X.25 Reti dati ad Alta velocità frame relay e atm • • • • Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° della materia sui seguenti punti Tempi di svolgimento Obiettivi Analizzare le reti e la configurazione internazionale 6 - di base INTERNET Tcp/ip Introduzione Evoluzione e gestione Infrastruttura telematica Servizi e applicazioni. • • • • • • • Introduzione; il protocollo IP v4 Ip routine ip datagram ipv6; i protocolli: ARP,ICMP,IGMP; i protocolli transport: UDP,TCP. \ Novembre – Dicembre • 5 - di base Dicembre – Gennaio • Conoscere la struttura della rete INTERNET e le sue caratteristiche Ottobre – Novembre – Dicembre • Conoscere il protocollo fondamentale delle reti ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "Leonardo da Vinci" - TRAPANI Numero del modulo TITOLO Contenuti dei moduli 7 – di base 8 - di base 9 – di Approfondimento La gestione degli indirizzi e dei nomi Servizi di routing/addressing/naming Protocolli e servizi fondamentali • • • • • • • • • • Introduzione Assegnazione Traslazione naming il namespace DNS il namespace NETBIOS. Introduzione servizi di routing servizi DHCP e DNS diagnostici per la gestione di rete. • • • • Introduzione Accesso ai dati e ai sistemi: FTP, TELNET, SNMP Messaggistica protezione Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° della materia sui seguenti punti Tempi di svolgimento Obiettivi Gennaio – Febbraio – Marzo • Analizzare i processi di comunicazione on line ed il riconoscimento del nome a dominio Aprile – Maggio • Gestione della rete e servizi di routing Maggio • Conoscere le problematiche inerenti la comunicazione in rete e la protezione Per tutti i moduli Criteri di valutazione 1. 2. 3. 4. Conoscenza degli argomenti; Capacità di interpretazione del testo; Capacità di orientamento; Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale. Strumenti di valutazione Verifica classica, prove strutturate a risposta multipla, verifiche scritte, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo. Metodologia didattica e strumenti utilizzati Lezione frontale, libro di testo; Esercitazioni individuali e di gruppo in laboratorio. Metodo induttivo e deduttivo a seconda della necessità, Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento. Note Il Docente: Prof. A. Candela Prof. C. Sidari A.S 2010/2011 - Classe 5 sez. C – Materia: Storia Numero mod. TITOLO Contenuti dei moduli 1- di base 2 - di base 3 – di base Italia post-unitaria Età Giolittiana La grande guerra Unificazione italiana e problemi post-risorgimentali; destra storica crisi sociale e brgantaggio;terza guerra di indipendenza e questione romana; Sinistra al potere; Politica coloniale; l’età di Crispi La svolta moderata; Il decollo L’inizio delle ostilità; le responsabilità del conflitto; industriale; Riforme e L’intervento italiano; L’epilogo della guerra; la parlamentarizzazione dei conflitti conferenza di pace; La Società delle nazioni. sociali; La conquista della Libia; il tramonto dell’età giolittiana. Collegamento pluridisciplinare Con il modulo n° 2 Della materia Italiano Crispi , il tentativo di colpo di stato di fine secolo Sui seguenti punti Tempi di svolgimento Obiettivi Docente Antonina Manzo Verga : il ciclo dei vinti. Ottobre-novembre 1.conoscenza essenziale dei fatti e avvenimenti storici; 2. saper contestualizzare nello spazio e nel tempo; 3.capacità di analisi e rielaborazione personale; 4.utilizzare un linguaggio appropriato. 3 Italiano Pascoli(nazionalismo e socialismo) Dicembre 1. 2. 3. 4. 5 Italiano Ungaretti Gennaio Saper identificare il “problema”, 1.Conoscenza generale dei fatti storico-politici; Saper contestualizzare nello spazio e 2. saper esprimere un giudizio critico sugli avvenimenti , nel tempo; 3. saper collegare il passato col presente; Saper cogliere identità e differenze; 4. saper esporre in una forma chiara e corretta. Utilizzare un linguaggio appropriato. Numero del modulo TITOLO Contenuti dei moduli Collegamento interdisciplinare Modulo Materia Punti Tempi di svolgimento Criteri di valutazione Strumenti di valutaz.ne Metodologia didattica e strumenti utilizzati Obiettivi 4-di base 5*-di base 6-di base Il primo dopoguerra in Europa Il fascismo-nazismo La 2 guerra mondiale Le conseguenze della guerra;il b iennio rosso L’avvento del fascismo; Gli USA e la grande il crollo delle istituzioni liberali in Italia; crisi del 1929; il nazismo in Germania Marcia su Roma 4 italiano Svevo: crisi della coscienza Febbraio 1. Conoscenza degli argomenti 2. capacità di interpretazione dei testi 3. capacità di analisi , di sintesi, di rielaborazione personale 1. verifica tradizionale 2. prove strutturate 3. provescritte 4. interventi,interesse e partecipazioneal dialogo Lezione frontale, libro di testo; metodo induttivivo e deduttivo a seconda delle necessità 1. saper individuare le conseguenze politiche, sociali,economiche e ideologiche della guerra; 3. utilizzare un linguaggio appropriato 3 italiano D’Annunzio:poeta vate Marzo 1.Conoscenza degli argomenti 2.capacità di interpretazione dei testi 3.capacità di analisi , di sintesi, di rielaborazione personale 1 saper individuare i fattori che contribuironoall’affermazione deil fascismo; 2. conoscere principalmente le cause e gli effetti della guerra; 3.saper collegare gli avvenimenti del passato con quelli del presente; 4.utilizzare un linguaggio chiaro e corrrretto. Firma del docente la II guerrrra( le prime conquiste tedesche e il ruolo subalterno dell’Italia, la guerrrra lampo, la riscossa degli alleati, la fine della guerra.) Aprile - Maggio 1.Conoscenza degli argomenti 2.capacità di interpretazione dei testi 3. capacità di analisi , di sintesi, di rielaborazione personale 1. 2. 3. 1 conoscenza generale dei fatti storici-politici saper collocare nel tempo e nello spazio gli avvenimenti; utilizzare un linguaggio storiografico