ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO
I.T.I. “Leonardo da Vinci”
TRAPANI
Trapani –A.S. 2010/11 – Classe______ sez._____ - Materia: EDUCAZIONE FISICA - Docente: Rosario Muro
PROGRAMMA MODULARE
OBIET
1. Obiettivi Didattici
(si può far riferimento alla
programmazione dei
coordinamenti)
Il programma unico pere le
classi “biennio” terrà conto
del livello iniziale di
preparazione di ogni singolo
alunno, pertanto il programma
è flessibile e il carico di lavoro
sarà proporzionale al grado di
preparazione raggiunto
dall’allievo.
- potenziamento
fisiologico
- affinamento delle funzioni neuro-muscolari
- consolidamento del carattere
- sviluppo della socialità e del senso civico
- tutela della salute e prevenzione degli infortuni
- conoscenza e pratica delle attività sportive
CONOSCENZE
Lo studente, al termine del triennio, deve conoscere:
- le regole degli sport praticati
- i comportamenti corretti da attuare per tutelare la propria ed altrui salute (ed. alimentare, prevenzione di
alcoolismo, tabagismo, doping)
- i maggiori apparati del corpo umano (scheletrico, articolare, muscolare, cardio-circolatorio, respiratorio,
nervoso) ed i meccanismi che ne regolano il funzionamento
COMPETENZE E ABILITA’
Lo studente, al termine del triennio, deve essere in grado di compiere:
- attività di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare
- azioni efficaci in situazioni semplici e relativamente complesse
Lo studente deve:
- utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze
- applicare operativamente le diverse conoscenze per il mantenimento della salute dinamica
- conoscere e praticare sport di squadra ed individuali nel ruolo più congeniale alle proprie attitudini e
1
ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO
I.T.I. “Leonardo da Vinci”
TRAPANI
propensioni
- praticare attività simbolico-espressive approfondendo eventualmente aspetti culturali
- praticare attività motorie in ambiente naturale
- mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni
2. Contenuti (inserire sinteticamente la scansione dei contenuti
organizzati per percorsi/segmenti formativi/moduli)
MODULO A:
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
- sviluppo della resistenza aerobica attraverso lo studio della meccanica della corsa
e la ricerca del ritmo ottimale
- FORZA: esercizi a carico naturale e/o con piccoli carichi
- MOBILITA’ ARTICOLARE: esercizi di mobilizzazione attiva e passiva
- COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE: giochi, sequenze ed esercizi a
corpo libero o con ausilio di piccoli attrezzi
MODULO B: APPARATO MUSCOLARE E CINESIOLOGIA
Apparato muscolare:
- fibre muscolari (composizione, forma)
- la contrazione muscolare
- meccanismo aerobico, anaerobico lattacido e alattacido
- contrazione isometrica, isotonica, isocinetica, eccentrica
Cinesiologia muscolare:
- localizzazione ed azione dei maggiori gruppi muscolari di tronco ed arti (con
ausilio di atlante anatomico)
- analisi dei maggiori gruppi muscolari in contrazione e in allungamento (lezioni
teorico-pratiche in palestra)
MODULO C: CALCIO A 5
- regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli
- studio dei fondamentali individuali ( tiro, passaggio, ricezione al pannello)
- avviamento al gioco
2
ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO
I.T.I. “Leonardo da Vinci”
TRAPANI
MODULO D: GINNASTICA ARTISTICA
- Rotolamento avanti e indietro con varianti
- Verticale: progressione didattica
- Ruota: progressione didattica
MODULO E ATLETICA LEGGERA
- salto in alto (tecnica Fosbury) in forma analitica
- lancio del disco
- salto in lungo
- getto del peso
- velocità
MODULO F ED. AL RITMO AEROBICA/STEP
- studio dei passi base della ginnastica aerobica, trasposizione degli stessi su stili
diversi, ideazione di semplici sequenze su base 4/4
- studio di una coreografia collettiva e/o ideazione di sequenze individuali
MODULO G: PALLAVOLO
regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli
- studio dei fondamentali individuali ( tiro, passaggio, ricezione al pannello)
- avviamento al gioco
MODULO H: BADMINTON
- Spiegazione di regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli
- studio dei fondamentali individuali e di squadra
- avviamento al gioco
3
ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO
I.T.I. “Leonardo da Vinci”
TRAPANI
Lezione frontale
Lezione interattiva
Esercitazioni pratiche guidate
Esercizi in classe e a casa
Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche formative e sommative pratiche e
teoriche
Lavoro di gruppo
Discussione
Insegnamento individualizzato
Libro di testo
4. Strumenti di lavoro
Dispense
Lavagna
Laboratorio
Articoli da riviste specializzate
DVD/Videocassette didattiche
3. Metodologia di
lavoro
5. Verifiche e Valutazione
(criteri/ n. prove/ tipologie di
prove)
circa la valutazione
Numero delle verifiche:
n. 1 Prove scritte nella prima parte e n. 1 nella seconda parte dell’anno scolastico
n. 2 Prove pratiche nella prima parte e n. 3 nella seconda parte dell’anno scolastico
Dopo l’intervento di recupero si somministreranno prove per la verifica degli obiettivi minimi, il cui
superamento determinerà il superamento dell’insufficienza nel modulo/percorso.
La valutazione terrà conto:
• dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative
• impegno
• partecipazione al dialogo educativo
• progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza
Quale strumento di valutazione verrà adottata la griglia deliberata in Collegio dei Docenti.
Tipologie di verifiche:
4
ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO
I.T.I. “Leonardo da Vinci”
TRAPANI
sondaggi dal posto
esercitazioni in classe/palestra
prove strutturate
questionari
interrogazioni
prove pratiche (percorsi /gare /esecuzione di coreografie /analisi del gioco di squadra/ etc.)
6. Recupero (indicare le
modalità)
Trapani 14 ottobre 2010
in itinere
correzione degli errori individualmente
correzione degli errori in gruppo
Prof. Rosario Muro
5
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
ITI “L. Da Vinci” ITN “M. Torre”
Classe 5aC informatica ABACUS
Anno scolastico 2010-2011
PROGRAMMA DI ELETTRONICA
NOZIONI DI ELETTROTECNICA
Grandezze variabili nel tempo - grandezze periodiche - grandezze alternate - grandezze
sinusoidali - valore massimo, valore medio, valore efficace, fattore di forma, periodo, frequenza,
pulsazione, fase - rappresentazione vettoriale delle grandezze elettriche sinusoidali - operazioni
sulle grandezze sinusoidali rappresentate vettorialmente (somma e differenza) rappresentazione simbolica ed operazioni con il metodo simbolico (somma, differenza, prodotto,
quoziente, moltiplicazione per una costante reale, moltiplicazione per l'operatore complesso j) in
forma binomia, trigonometrica, esponenziale e polare - circuiti elettrici in regime sinusoidale:
bipoli puramente resistivi, induttivi, capacitivi - reattanza induttiva e reattanza capacitiva circuito ohmico/induttivo - circuito ohmico/capacitivo – triangolo delle impedenze - circuito RLC
serie – risonanza serie - impedenza - ammettenza, conduttanza, suscettanza – circuito RLC
parallelo – risonanza parallelo - principi di Kirchoff in c.a. sinusoidale - risoluzione di circuiti in
c.a. sinusoidale - potenza attiva, reattiva ed apparente - triangolo delle potenze - fattore di
potenza - teorema di Boucherot.
RISPOSTA AI TRANSITORI
Transitorio di carica e di scarica di un condensatore – andamento nel tempo della tensione e
della corrente ai capi di un condensatore – costante di tempo - cenni sulla trasformata di
Laplace - risposta dei dispositivi analogici: regime transitorio e permanente – i segnali canonici:
gradino di tensione unitario, risposta dei quadripoli passivi a segnali non sinusoidali (i transitori)
- risposta al gradino in salita e in discesa di un circuito RC - risposta all'onda rettangolare risposta al gradino in salita e in discesa di un circuito CR - risposta all'onda rettangolare.
QUADRIPOLI IN REGIME SINUSOIDALE
I diagrammi di Bode di una funzione di trasferimento (modulo e fase) - diagrammi relativi alle
funzioni elementari: costante reale, zero nell'origine, zero generico, polo nell'origine, polo
generico - il decibel - filtri passivi: filtro passa basso RC, filtro passa alto CR, filtro passa banda.
– filtri passa basso, passa alto e passa banda con amplificatore operazionale; calcolo delle
frequenze di taglio – risposta in frequenza dell’amplificatore operazionale – slew rate.
LA SERIE DI FOURIER
I segnali periodici e la serie di Fourier – i coefficienti della serie di Fourier – esempi su onda
quadra unipolare e bipolare ecc. – la trasformata di Fourier (cenni)– spettro continuo di un
segnale impulsivo.
I MEZZI TRASMISSIVI
Classificazione dei mezzi trasmissivi – fondamenti teorici delle linee di trasmissione: modello
elettrico - costanti primarie - propagazione in assenza di riflessioni – Costanti secondarie:
impedenza caratteristica, costante di propagazione. – equazioni della propagazione –
lunghezza d’onda – velocità di fase - cause di attenuazione - comportamento di una linea
disadattata - onde stazionarie e ROS – cenni sulle fibre ottiche: indice di rifrazione, legge di
Snell, apertura numerica di una fibra ottica.
pag. 1
programma di elettronica
TEORIA DELL’INFORMAZIONE
Misura dell’informazione – quantità d’informazione – entropia – capacità di un canale di
comunicazione in assenza e in presenza di rumore – codici multilivello ad n simboli – velocità
di trasmissione.
I CODICI DI SORGENTE E DI CANALE
Codici di sorgente: codice di Huffman – codici di canale: codice NRZ, codice RZ, codice bifase
(Manchester), codice AMI, codice Manchester di tipo mark.
MODULAZIONI DIGITALI SU PORTANTE ANALOGICA
Modulazione ASK, OOK – modulazione FSK – modulazione PSK e nPSK – modulazione QAM –
cenni sulla modulazione TCM (Trellis coded modulation)
Per la classe :
L'insegnante
Alcamo Maurizio
Testo adottato:
E. Ambrosini – R. Lorenzi
L’Elettronica: Elettronica e telecomunicazioni.
ISBN 978-88-23304-48-2
Ed.: Tramontana
pag. 2
programma di elettronica
PROGRAMMA DI LABORATORIO DI MISURE
- Rilievo dei parametri di un segnale sinusoidale (valore massimo, periodo, frequenza, ecc.)
in ingresso e in uscita di una rete CR; misura dell’angolo di sfasamento tra ingresso ed
uscita.
- Risposta di una rete RC e CR ad un'onda rettangolare (transitori).
- Verifica della risposta di un filtro passa basso RC con oscilloscopio e generatore di
funzioni; determinazione f. di taglio.
- Verifica della risposta di un filtro passa alto CR con oscilloscopio e generatore di funzioni;
determinazione f. di taglio.
- Verifica della risposta di un filtro passa banda con oscilloscopio e generatore di funzioni;
determinazione f. di taglio.
- Verifica della risposta di un filtro passa basso, passa alto e passa banda con operazionale
con oscilloscopio e generatore di funzioni; determinazione f. di taglio.
Simulazione dei filtri passivi e con operazionale (passa basso, passa banda, passa alto) con
il software Multisim 10.
Realizzazione di un circuito per la generazione dei codici di canale NRZ ed RZ tramite
software di simulazione Multisim 10.
Per la classe:
Gli insegnanti
Alcamo Maurizio
Ardagna Sandro
pag. 3
I.T.I.
“ Leonardo da Vinci “ Trapani
A.S. 2010 / 2011
Programma
per l’insegnamento di
nella classe
Anno scolastico 2010/2011
INFORMATICA
5°C ABACUS
Insegnanti : Giovanna Vaiarelli
Carlo Sidari
Modulo 1: u.d.1 - base - IL SISTEMA INFORMATIVO NELL’ AZIENDA
● Che cos’è un sistema informativo
il ruolo dell’informatica, le componenti di un sistema informativo, le procedure;
● Il ruolo del sistema informativo in un’azienda
l’evoluzione, analisi dei costi, funzioni, l’installazione;
● il ciclo di vita di un sistema informativo
pianificazione e analisi, progettazione e realizzazione, testing e manutenzione.
● Le figure professionali.
Modulo 1: u.d.2 - base - PROGETTO DI DATABASE
● Il modello Entità-Relazione
le entità, gli attributi, le associazioni, classificazione delle associazioni, documentazione dello
schema E-R
● Lo schema dinamico
il modello di una operazione, classificazione delle operazioni
● Stesura dei dati di prova per il testing
Modulo 1: u.d.3 - base - TEORIA RELAZIONALE
● Il Database
definizione e proprietà
● Schemi logici per database
● Il modello relazionale
tuple, relazioni, relazione o tabella, schema logico di una relazione, schema logico relazionale di
un database, dalle associazioni del modello E-R alle relazioni tra tabelle, vincoli di integrità dei
dati
● La normalizzazione
prima forma normale, seconda forma normale, terza forma normale, la forma normale di BoyceCodd
● Operazioni dell'algebra relazionale
la ridenominazione, la proiezione, la restrizione, prodotto, join, join esterno, le operazioni della
teoria degli insiemi
● DBMS
definizione, schema fisico, indipendenza fisica e logica dei dati, architettura di un DBMS, gestione
della sicurezza, backup dei dati di un database
Modulo 1: u.d.4 - base - IL LINGUAGGIO SQL
● Il ruolo di SQL
caratteristiche principali;
● Sistemi informativi e database nell’SQL
creazione di un nuovo database;
● Le tabelle
definizione delle colonne, domini per le colonne, la clausola identity
● Definizione dei vincoli d’integrità dei dati
default, check, not null, primary key, unique, vincoli d’integrità referenziale
● Altri elementi di un database SQL
indici, cataloghi,
● Modifica dello schema del database
alter table…., drop….;
● Aggiornamento d el database
inserimento dei dati, modifica dei dati, cancellazione dei dati
● Elementi di base di una query
definizione dei dati nelle interrogazioni, ridenominazione delle colonne e delle tabelle, gestione dei
dati duplicati, prodotto di più tabelle, definizione delle condizioni di ricerca (operatori di
confronto, operatori logici, operatori speciali SQL), query con parametri di ingresso ;
● Il join
traduzione della definizione di join in SELECT, l’operatore join del linguaggio SQL: join
interno, join naturale, join esterno completo, join esterno sinistro, join esterno destro, prodotto,
join tra più tabelle; self join;
● Ordinamento, elaborazione e raggruppamento dei dati, operazioni sugli insiemi;
● Subquery
subquery in colonne calcolate, condizioni di ricerca con subquery: condizioni di ricerca con
subquery; operatori di confronto e query interne, uso di ALL, ANY, IN, EXISTS;
● Viste
definizione di una nuova vista, costruzione di interrogazioni complesse con le viste, le viste nelle
operazioni di aggiornamento;
● Comandi per l’integrità e la sicurezza
BEGIN TRANSACTION, COMMIT, ROLLBACK, CREATE TRIGGER,GRANT, DENY,
REVOKE;
Modulo 1: u.d.5 - base - LE PAGINE ASP PER L’ACCESSO AI DATABASE
● Le basi dell’ASP; sintassi di una pagina ASP; inserimento di una pagina ASP in un sito;
meccanismo di esecuzione di script server-side; esecuzione di un’applicazione Web client-server;
● Il linguaggio JScript : elementi di base , variabili e operatori, le strutture di controllo, oggetti
predefiniti (Server, Response, Request) , passaggio di parametri tramite l’indirizzo URL;
l’interazione con l’utente tramite i form HTML;
● Fondamenti di JavaScript e creazione di pagine HTML con script lato client.
● I componenti ADO e l’accesso ai Database: oggetto predefinito ADODB. Connection, stringa di
connessione per l’interfaccia OLE DB, i metodi Open e Close dell’oggetto Connection,
uso dei comandi SQL nelle pagine ASP, l’oggetto recordset e i suoi metodi (rs.MoveFirst,
rs.MoveLast, rs.Move +/- posizioni, rs.MoveNext, rs.MovePrevios, rs.EOF, rs.BOF,
rs.fields(“campo”), rs.fields.count, rs.fields(i).Name, rs(i) ).
Modulo 1: u.d.6 - approfondimento – SISTEMI INFORMATIVI DISTRIBUITI
● Concetti di base, fattori per la scelta di una organizzazione distribuita
● Organizzazione di un sistema informativo distribuito
sistemi distribuiti nei dati e nelle operazioni, sistemi informativi distribuiti multidatabase,
organizzazione centrale periferica);
● Basi di dati distribuite ( definizione e proprietà)
● Schemi logici distribuiti
come si costruisce lo schema logico di un database distribuito
● Definizione di un DDBMS
gestione delle transazioni;
● Sicurezza e Database;
Testo adottato:
-Tramontana
- Informazione, Comunicazione, Tecnologie volume 3
-F. Sampietro, O. Sanpietro
I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI
A.S. 2010/2011
I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI
Classe ___5____ sez. ___C____ – Materia: __lingua inglese___________________________- Docente:Salerno Gaspare
_______________________________
Numero del modulo
TITOLO
Contenuti dei moduli
1 - di base
2 - di base
3 – di base
Networks
Getting connected
Common Internet Tools
Unit 12 text 1: Networks
Text 2: LANs and WANs
Text 4: What’s the internet?
Collegamento pluridisciplinare
con il modulo n°
della materia
informatica
sui seguenti punti
Tempi di svolgimento
Obiettivi
Numero del modulo
Unit 13 text 2: Connecting to the Internet
Text 4: Links to the Net
Thanksgiving Day
informatica
Settembre/ottobre
storia
novembre
Capacità di ricezione e comprensione del Vedi modulo precedente
messaggio, capacità di espressione
adeguata ad un lessico tecnico,
capacità di produzione funzionale e
riflessione sulla lingua.
4 – di base
5 - di base
geografia
Unit 14 text 1: The World Wide Web
Unit 15 text 1: Electronic Mail.
Christmas in Britain
informatica
dicembre
Vedi modulo precedente
6 - di base
I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI
I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI
TITOLO
A.S. 2010/2011
Communicating on the Net
Shopping and doing business on the Net
Contenuti dei moduli
•
Text 2: You’ve got Free Mail
Text 4: Forums for Change
vedere programma Unit 5: Ireland
dettagliato
Dublin
Let’s have some craic!
Food and drinks
Collegamento pluridisciplinare
con il modulo n°
della materia
informatica
sui seguenti punti
Tempi di svolgimento
Obiettivi
Unit 16 text 1: E-Commerce
Unit 17 text 3: Music on the Net.
The ups and downs of the British monarchy Unit 13 text 1: Standard and Protocols
Unit 5: A symbol of Ireland
UK parliament: tradition……and change.
Irish music
.
geografia
informatica
gennaio
Vedi modulo precedente
Per tutti i moduli
Criteri di valutazione
Conoscenza e comprensione
scritta ed orale dei brani
proposti, capacità di analisi e
sintesi; conoscenza ed uso dei
termini specialistici
Multimedia/Getting connected
Strumenti di
valutazione
Traduzione,
questionario, scelta
multipla,
completamento,
riassunto, verifica orale
storia
informatica
Febbraio/marzo
Vedi modulo precedente
Metodologia didattica e
strumenti utilizzati
Lezione frontale e/o interattiva.
Metodo induttivo e deduttivo.
Tecniche di lettura ed analisi..
Strumenti: libro di testo,
registratore, cd, dvd, materiale
autentico, laboratorio.
storia
geografia
Aprile/maggio
Vedi modulo precedente
Difficoltà incontrate ed azioni
adottate per il superamento.
Note
Il programma non è
vincolante ma può
essere adattato alee
esigenze degli alunni
Il Docente:
Prof.
I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI
I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI
A.S. 2010/2011
Istituto tecnico industriale “ Leonardo Da Vinci” - Trapani
Anno scolastico 2010/2011 –Classe 5 sez. C - Materia ITALIANO
Numero del modulo
TITOLO
Contenuti dei moduli
- docente ANTONINA MANZO
1- di base
2 - di base
3 – di base
Età del Realismo
Decadentismo: Pascoli
Decadentsmo: D’Annunzio
Decadentismo: origine del termine, la G. D’Annunzio: vita, l’estetismo e la sua crisi,i
visione del mondo decad.;poetica e temi romanzi del superuomo, le Laudi,
e
romanticismo; – Testi:
G.Verga: vita e ideologia, tecnica narrativa,periodo decadentismo
preverista,approdo al verismo, il ciclo dei vinti,lotta decadentismo e naturalismo.
Da Alcyone: La pioggia nel pineto.
per la vita e darwinismo sociale, I Malavoglia,
G. Pascoli: vita ,la visione del
Mastro don Gesualdo.
Testi: Il primo progetto dei vinti Rosso Malpelo, mondo,la poetica, , le raccolte poetiche, i
pref. ai Malavoglia, la famiglia Malavoglia, La roba . temi, le soluzioni formali.
La morte di Mastro don Gesualdo
Testi:,Il
fanciullino,
Lavandare,
Novembre, L’Assiuolo, X Agosto, La mia
sera.
Scapigliatura, Positivismo, Naturalismo, Verismo
Collegamento pluridisciplinare
Con il modulo n°
Della materia
sui seguenti punti
Tempi di svolgimento
Obiettivi
1
2-3-4-5
Storia
Destra e Sinistra al
Potere
Storia
Guerra di Libia
Ottobre-novembre
1.Riconoscere i temi e le caratteristiche generali del 1.
romanzo naturalista e verista
2. Conoscenza generale del’autore e delle loro opere
2.
3. Comprensione dei testi analizzati
3.
4.
2-3-4-5
Storia
L’impresa di
Fiume
Il fascismo
Dicembre - gennaio
.Riconoscere temi e caratteri della 1.
cultura decadente
conoscenza generale dell’autore e 2.
delle sue opere.
Comprensione dei testi analizzati
Coerenza e organicità espositiva
Febbraio –marzo
conoscenza generale dell’autore e delle sue
opere.
Comprensione dei testi analizzati
Istituto tecnico industriale “ Leonardo Da Vinci” - Trapani
numero del modulo
TITOLO
Contenuti dei moduli
4 – di base
5 - di base
6 - di base
Pirandello -Svevo
La lirica del primo novecento
La lirica del primo novecento
Svevo: vita ed opere
Testi: Il fumo
Ermetismo: caratteri generali
S Quasimodo:vita ed opere
Testi:Vento a Tindari , Alle frondi del salice
G. Ungaretti: vita, dal Porto Sepolto
Pirandello: vita, la visione del mondo( all’ Allegria,Il Sentimento del Tempo.
E. Montale: vita , la parola e il significato della poesia,
vitalismo,relativismo
conoscitivo,poetica Testi: VegLia, I fiumi, San Martino del scelte formali.
Testi: Spesso il vivere del male..; Meriggiare pallido e assorto
dell’umorismo)
Carso , Mattina, Soldati.
Le novelle e i romanzi.
Testi: L’Umorismo(saggio),La patente, Il
treno ha fischiato.
Collegamento pluridisciplinare
con il modulo n°
3-4
3-4
della materia
Storia
Storia
sui seguenti punti
La I guerra
Fascismomondiale
nazismo
Tempi di svolgimento
MarzoAprile
Obiettivi
1. Conoscenza generale dell’ermetismo .
1. Conoscere i principali aspetti
2.Analisi ed interpretazione dei testi poetici
tematici e formali della lirica del
3.Riflessione sul tema del dolore e della guerra
novecento;
2. Conoscenza generale degli autori;
3.
Interpretazione dei testi poetici.
Criteri di valutazione
1 Conoscenza degli argomenti;
2 Capacità di interpretazione del
testo;
2. Capacità di orientamento;
3. Capacità di analisi, di sintesi e di
rielaborazione personale.
Strumenti di valutazione
Verifica tradizionale, prove
strutturate a risposta multipla,
verifiche scritte, interventi,
interesse e partecipazione al
dialogo educativo.
Metodologie didattiche
Lezione frontale, libro di testo;
Metodo induttivo e deduttivo a seconda
della necessità.
3-4
storia
La I guerra
mondiale
5
Fascismo
6
La II guerra mondiale
Maggio
1.Conoscenza generale degli autori e delle loro opere;
2. conoscenza del pensiero pirandelliano come ricerca della
propria identità.
3. Interpretare la figura dell’inetto;
4.Conoscenza ed uso un linguaggio letterario
Difficoltà incontrate
Firma del docente
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “L. DA VINCI” TRAPANI
Programma di matematica
Classe quinta sez. C nell’A.S.2010-2011
Gli insegnanti: proff: Giuseppe Candela, Vito Morsellino.
Studio di funzioni trascendenti: Funzioni esponenziali, logaritmiche, irrazionali. Studio di
funzioni contenenti valori assoluti. Funzione opposta
Integrale indefinito:
Primitive di una funzione-Definizione di integrale indefinito di una funzione –Integrale indefinito di
funzioni elementari- Integrali immediati- Proprietà dell’integrale indefinito- I metodi di
integrazione indefinita: Integrazione per scomposizione, integrazione per sostituzione, integrazione
per parti. Integrazione di funzioni razionali fratte proprie con denominatore avente radici reali.
Integrale definito:
Il problema delle aree-Definizione di integrale definito-Definizione più generale dell’integrale
definito-Proprietà dell’integrale definito-La funzione integrale- Il teorema della media- Il teorema
di Torricelli Barrow.
Formula per il calcolo dell’integrale definito- Calcolo di aree di regioni di piano- Volumi di solidi
di rotazione- Integrali impropri.
Cenni su rette e piani nello spazio:
Coordinate cartesiane nello spazio- Distanza di due punti- Punto medio di un segmento- Piano nello
spazio Cartesiano - Retta nello spazio cartesiano.
Funzioni reali di due variabili reali:
Definizione di funzione reale di variabili reali- Insiemi di esistenza di funzioni di due variabili Limiti di funzioni in due variabili. Funzioni continue- Derivate parziali delle funzioni di due
variabili- Derivate seconde miste- Teorema di Schwarz- Massimi e minimi per le funzioni a due
variabili- Condizioni per l’esistenza di estremi- Determinazione dei massimi e minimi liberi.
Equazioni differenziali:
Definizione di equazione differenziale- Equazioni differenziali del primo ordine- Teorema di
Cauchy- Risoluzione di equazioni differenziali a variabili separate- Equazioni differenziali a
variabili separabili- Equazioni differenziali lineari.
Serie numeriche:
Nozione di successione numerica- Nozione di serie numerica- Successione delle ridotte di una serie
numerica- Carattere di una serie- La serie di Wallis- La serie di Mengoli- Serie telescopiche- La
serie geometrica- Carattere della serie geometrica- La serie armonica- C.N per la convergenza di
una serie - Proprietà delle serie- Serie a termini positivi- Criteri di convergenza per le serie a
termini positivi: Criterio del confronto o di Gauss - Criterio del rapporto o di D’Alembert- Criterio
della radice o di Cauchy.
Serie a termini di segno alterno- Criterio di Leibnz. Serie a termini di segno qualsiasi- Serie
assolutamente convergenti.
Esercitazioni di laboratorio sugli argomenti trattati.
Gli alunni
I docenti:
PROGRAMMA MATEMATICA APPLICATA 5^C
MODULO 1
INTERPOLAZIONE ,PEREQUAZIONE CORRELAZIONE E REGRESSIONE
• Relazioni tra più caratteri
• Interpolazione grafica , matematica , statistica
• Metodo dei minimi quadrati
• Perequazione con medie mobili
• Relazione tra due caratteri
• Punti e curve di regressione
• Rette di regressione dei minimi quadrati
• Correlazione
MODULO 2
CAMPIONAMENTO E STIMA DEI PARAMETRI
• Vantaggi e procedure del campionamento
• Campionamento casuale semplice , stratificato , a grappoli
• Altri tipi di campionamento
MODULO 3
TEST D’IPOTESI
• Test d’ipotesi e di significatività
• Errori di prima e di seconda specie
• Procedure di controllo delle ipotesi
• Test sulla media per grandi campioni
• Curva operativa caratteristica
MODULO 4
CONTOLLO STATISTICO DI QUALITA’ E DEI PROCESSI
• Qualità come rispondenza all’uso
• Dal controllo di qualità alla garanzia di qualità
• Valore e costo della qualità
• Funzioni , norme e procedure del controllo di qualità
• La teoria statistica delle carte di controllo
• Specifiche,determinazione della tolleranza naturale
MODULO 5
RICERCA OPERATIVA
• La natura della ricerca operativa
• Problemi e modelli come rappresentazione della realtà
• Statistica e ricerca operativa
MODULO 6
PROGRAMMAZIONE LINEARE
• Campi di applicazione
• Formulazione di un modello di programmazione lineare
• Metodo grafico
• Proprietà dell’insieme delle soluzioni ammissibili
I. T .I. “LEONARDO DA VINCI”
I. T. N.“MARINO TORRE” – TRAPANI
Numero del Modulo
TITOLO
A.S. 2010/11
Materia: RELIGIONE – Docente: Prof. ………………………….
Classi 5e - sez.: A - B - C - D - F
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
Modulo 4
Obiettivi
Imparare a superare l'etnocentrismo culturale attraverso la
scoperta dei valori e dei legami
profondi che uniscono gli uomini e
i popoli.
Gli uomini chiamati a
realizzarsi nel lavoro
Scoprire Cristo come via per la Scoprire il lavoro come
salvezza e fonte della felicità.
vocazione e realtà entro la
quale maturare e reaRealizzare se stessi nella lizzarsi
comunità umana.
Contenuto
L’etnocentrismo; le culture e gli
umanesimi; le cause del sottosviluppo e il superamento di esso;
colonialismo e neo-colonialismo;
l’emigrazione-immigrazione; i movimenti di liberazione oggi nel
mondo; tolleranza e pluralismo;
cooperazione,
solidarietà
e
volontariato.
L’uomo e la società; i mali che
affliggono l’umanità: fame, malattie, violenza, guerre, i mezzi di
comunicazione.
La salvezza del mondo: Cristo,
Verità sulla vita dell’uomo;
Cristo, amore alla Vita; Cristo,
speranza nella vita eterna.
Il Vangelo della Vita.
L’occupazione; il lavoro e
i lavori; l’ambiente di
lavoro; i beni appartengono all’uomo; dignità
dell’uomo, soggetto del
lavoro e non schiavo di ciò
che produce; lavoro e bene
comune.
Grandi fenomeni econo-mici, sociali e
politici: rivoluzione industriale, francese,
le diverse ideologie; Tradizione della
Chiesa; Dottrina sociale: dalla Rerum
Novarum alla Centesimus Annus.
Ottobre
Novembre
Dicembre-Gennaio
Febbraio - Marzo
Con il modulo n°
Della materia
Sui seguenti punti
Tempi di
svolgimento
Criteri di
valutazione
a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di
rielaborazione personale.
Gli uomini cittadini del mondo
Strumenti di
valutazione
Chiamati a vivere nel mondo
Metodologia didattica e
strumenti utilizzati
Verifica tradizionale, que- Lezione frontale, metodo induttivo e
stionari, interventi, interes- deduttivo, libro di testo, riviste, do-cumenti
se e partecipazione al sacri e profani, audiovisivi.
dialogo educativo.
La dottrina sociale della Chiesa
Introdurre il giovane al- la conoscenza di
una visione di Chiesa non estranea
all'uomo ma vicina anche a tutto ciò che
empiricamente lo riguarda.
Difficoltà
incontrate ed
azioni per il
recupero
Mancanza d’interesse e
d’impegno, scarsa partecipazione
al
dialogo
scolastico.
Note
Attraverso incontri mensili (anche
con la partecipazione di esperti
esterni) si affronteranno le problematiche relative all’integrazione e
alla tutela dei diritti umani: dignità e
diritti della persona, bene comune,
giustizia, legalità, diritto al lavoro.
Il Docente: Prof.
Modulo 5
La partecipazione dell’uomo
nella società
Scoprire che ciascun uomo è
chiamato a costruire la città
per l'uomo in un ordine
sociale e civile rispettoso
dell'uomo stesso, senza mai
strumentalizzare il potere.
La
politica:
valore
e
coinvolgimento; impegno di
tutti per il bene comune; i
cittadini e le pari opportunità; situazione politica
attuale.
Aprile - Maggio
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "Leonardo da Vinci" - TRAPANI
a
Programma Svolto A.S. 2010/11 - Classe V sez. C - Trapani - Materia Sistemi Inform. - Docente Prof. Candela A. – Prof. Sidari C.
Numero del modulo
TITOLO
Contenuti dei
moduli
1 - di base
2 - di base
3 – di base
LA TRASMISSIONE DATI E LA
COMUNICAZIONE DAL PUNTO DI
LE RETI LOCALI
INFRASTRUTTURA E APPARATI LAN
•
•
•
•
•
•
•
la classificazione dei sistemi di trasmissione
dati in funzione delle applicazioni;
i mezzi fisici di trasmissione;
tipi e modalità di trasmissione;
la sincronizzazione e le modalità di
collegamento;
i protocolli e codici. i protocolli asincroni e
sincroni; la trasmissione analogica e
digitale; la modulazione dei segnali;
la classificazione dei modem;
i protocolli per il trasferimento dati;
•
•
•
•
Introduzione
Le reti locali Ethernet
Le reti locali ad anello
Lan wireless
•
•
•
Introduzione Cablaggio strutturato
Apparati di rete
Monitoraggio del traffico
Collegamento pluridisciplinare
con il modulo n°
della materia
sui seguenti punti
Tempi di
svolgimento
Obiettivi
Settembre
•
Introduzione alla conoscenza dei
mezzi di trasmissione ed il loro
migliore sfruttamento
Ottobre
• Caratteristiche e Funzionalità delle
reti
Ottobre - Novembre
•
Imparare le nozioni sulla struttura del
cablaggio e della architettura delle
reti
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "Leonardo da Vinci" - TRAPANI
Numero del modulo
4 – di base
LE RETI GEOGRAFICHE
TITOLO
Contenuti dei
moduli
•
•
•
•
•
•
•
Introduzione;
le reti generali PSTN e ISDN;
reti dati: DSL;
circuiti dedicati;
X.25
Reti dati ad Alta velocità
frame relay e atm
•
•
•
•
Collegamento pluridisciplinare
con il modulo n°
della materia
sui seguenti punti
Tempi di
svolgimento
Obiettivi
Analizzare le reti e la
configurazione internazionale
6 - di base
INTERNET
Tcp/ip
Introduzione
Evoluzione e gestione
Infrastruttura telematica
Servizi e applicazioni.
•
•
•
•
•
•
•
Introduzione;
il protocollo IP v4
Ip routine
ip datagram
ipv6;
i protocolli: ARP,ICMP,IGMP;
i protocolli transport: UDP,TCP.
\
Novembre – Dicembre
•
5 - di base
Dicembre – Gennaio
•
Conoscere la struttura della rete
INTERNET e le sue caratteristiche
Ottobre – Novembre – Dicembre
•
Conoscere il protocollo fondamentale
delle reti
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "Leonardo da Vinci" - TRAPANI
Numero del modulo
TITOLO
Contenuti dei
moduli
7 – di base
8 - di base
9 – di Approfondimento
La gestione degli indirizzi e dei
nomi
Servizi di
routing/addressing/naming
Protocolli e servizi
fondamentali
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Introduzione
Assegnazione
Traslazione
naming
il namespace DNS
il namespace NETBIOS.
Introduzione
servizi di routing
servizi DHCP e DNS
diagnostici per la gestione di rete.
•
•
•
•
Introduzione
Accesso ai dati e ai sistemi: FTP, TELNET,
SNMP
Messaggistica
protezione
Collegamento pluridisciplinare
con il modulo n°
della materia
sui seguenti punti
Tempi di
svolgimento
Obiettivi
Gennaio – Febbraio – Marzo
•
Analizzare i processi di
comunicazione on line ed il
riconoscimento del nome a
dominio
Aprile – Maggio
•
Gestione della rete e servizi di routing
Maggio
•
Conoscere le problematiche
inerenti la comunicazione in rete e
la protezione
Per tutti i moduli
Criteri di valutazione
1.
2.
3.
4.
Conoscenza degli argomenti;
Capacità di interpretazione del
testo;
Capacità di orientamento;
Capacità di analisi, di sintesi e di
rielaborazione personale.
Strumenti di
valutazione
Verifica classica, prove
strutturate a risposta
multipla, verifiche scritte,
interventi, interesse e
partecipazione al dialogo
educativo.
Metodologia didattica e
strumenti utilizzati
Lezione frontale, libro di testo;
Esercitazioni individuali e di
gruppo in laboratorio.
Metodo induttivo e deduttivo a
seconda della necessità,
Difficoltà incontrate ed azioni
adottate per il superamento.
Note
Il Docente:
Prof. A. Candela
Prof. C. Sidari
A.S 2010/2011 - Classe 5 sez. C – Materia: Storia
Numero mod.
TITOLO
Contenuti dei moduli
1- di base
2 - di base
3 – di base
Italia post-unitaria
Età Giolittiana
La grande guerra
Unificazione italiana e
problemi post-risorgimentali;
destra storica crisi sociale e
brgantaggio;terza guerra di
indipendenza e questione
romana; Sinistra al potere;
Politica coloniale; l’età di
Crispi
La svolta moderata; Il decollo L’inizio delle ostilità; le responsabilità del conflitto;
industriale;
Riforme
e L’intervento italiano; L’epilogo della guerra; la
parlamentarizzazione
dei
conflitti conferenza di pace; La Società delle nazioni.
sociali; La conquista della Libia; il
tramonto dell’età giolittiana.
Collegamento pluridisciplinare
Con il modulo n°
2
Della materia
Italiano
Crispi , il tentativo di colpo di
stato di fine secolo
Sui seguenti punti
Tempi di svolgimento
Obiettivi
Docente Antonina Manzo
Verga : il
ciclo dei
vinti.
Ottobre-novembre
1.conoscenza essenziale dei fatti e
avvenimenti storici;
2. saper contestualizzare nello
spazio e nel tempo;
3.capacità
di
analisi
e
rielaborazione personale;
4.utilizzare
un
linguaggio
appropriato.
3
Italiano
Pascoli(nazionalismo e
socialismo)
Dicembre
1.
2.
3.
4.
5
Italiano
Ungaretti
Gennaio
Saper identificare il “problema”,
1.Conoscenza generale dei fatti storico-politici;
Saper contestualizzare nello spazio e 2. saper esprimere un giudizio critico sugli avvenimenti ,
nel tempo;
3. saper collegare il passato col presente;
Saper cogliere identità e differenze;
4. saper esporre in una forma chiara e corretta.
Utilizzare un linguaggio appropriato.
Numero del modulo
TITOLO
Contenuti dei moduli
Collegamento interdisciplinare
Modulo
Materia
Punti
Tempi di svolgimento
Criteri di valutazione
Strumenti di valutaz.ne
Metodologia didattica e strumenti
utilizzati
Obiettivi
4-di base
5*-di base
6-di base
Il primo dopoguerra in Europa
Il fascismo-nazismo
La 2 guerra mondiale
Le conseguenze della guerra;il b iennio rosso L’avvento del fascismo; Gli USA e la grande
il crollo delle istituzioni liberali in Italia;
crisi del 1929; il nazismo in Germania
Marcia su Roma
4
italiano
Svevo: crisi della coscienza
Febbraio
1. Conoscenza degli argomenti
2. capacità di interpretazione dei testi
3. capacità di analisi , di sintesi, di
rielaborazione personale
1. verifica tradizionale
2. prove strutturate
3. provescritte
4. interventi,interesse e
partecipazioneal dialogo
Lezione frontale, libro di testo; metodo
induttivivo e deduttivo a seconda delle
necessità
1. saper individuare le conseguenze
politiche, sociali,economiche e
ideologiche della guerra;
3. utilizzare un linguaggio appropriato
3
italiano
D’Annunzio:poeta vate
Marzo
1.Conoscenza degli argomenti
2.capacità di interpretazione dei testi
3.capacità di analisi , di sintesi, di
rielaborazione personale
1 saper individuare i fattori che
contribuironoall’affermazione deil fascismo;
2. conoscere principalmente le cause e gli
effetti della guerra;
3.saper collegare gli avvenimenti del passato
con quelli del presente;
4.utilizzare un linguaggio chiaro e corrrretto.
Firma del docente
la II guerrrra( le prime conquiste tedesche e
il ruolo subalterno dell’Italia, la guerrrra
lampo, la riscossa degli alleati, la fine della
guerra.)
Aprile - Maggio
1.Conoscenza degli argomenti
2.capacità di interpretazione dei testi
3. capacità di analisi , di sintesi, di
rielaborazione personale
1.
2.
3.
1 conoscenza generale dei fatti
storici-politici
saper collocare nel tempo e nello
spazio gli avvenimenti;
utilizzare un linguaggio
storiografico