News delle aziende_La nanotecnologia per la superficie

Anno diciassettesimo marzo 2012
news dalle aziende
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oculare. In concomitanza
con la diminuzione della
densità delle cellule caliciformi
diminuisce anche il glicogeno
corneale, clinicamente
importante perché il glicogeno
è la fonte energetica per la
La nanotecnologia per la
cicatrizzazione di eventuali
superficie oculare
lesioni corneali.
La diminuzione della
®
secrezione delle lacrime è
Il Lacrisek spray è uno
spray oculare a base di
causata da qualsiasi condizione
Vitamina A, Vitamina E e
che danneggi le ghiandole
liposomi
lacrimali o i dotti secretori.
Alterazioni ormonali o
L’occhio secco è una
malattie autoimmuni, con stati
patologia complessa che
infiammatori delle ghiandole
coinvolge l’Unità Funzionale
lacrimali, sono le più comuni
Lacrimale (LFU), un sistema
cause. Le meno comuni
integrato comprendente
includono condizioni di
ghiandole lacrimali, superficie
cicatrizzazioni della superficie
oculare (cornea,congiuntiva
oculare. La secrezione delle
e ghiandole di Meibomio),
lacrime può diminuire a
palpebre e nervi sensoriali
causa di una condizione che
motori.
riduce la sensibilità corneale,
Il problema centrale è la
includendo diabete, herpes
perdita di acqua - ma
zoster o lenti a contatto
non dei sali, quali sodio e
e interventi chirurgici che
potassio - dal film lacrimale,
possono coinvolgere la cornea
la cui osmolarità pertanto
o i nervi corneali.
aumenta oltre il limite normale L’80% dei casi di occhio
di 311 mOsm/L. Questa
perdita di acqua e l’aumento
dell’osmolarità può risultare
da qualsiasi condizione che
diminuisca la produzione
di lacrime o aumenti
l’evaporazione delle stesse,
e porta come conseguenza
una marcata diminuzione
della densità delle cellule
caliciformi (Goblet cells). La
perdita di cellule caliciformi
è importante perché esse
producono la componente
mucinica, il più interno dei
tre strati della lacrima, che
ha funzioni lubrificanti e di
protezione della superficie
secco è di tipo evaporativo
ed è dovuto ad un’alterazione
dello strato lipidico del
film lacrimale, che ha la
funzione di schermare lo
strato acquoso sottostante.
Quando lo strato lipidico è
carente, l’evaporazione dallo
strato acquoso aumenta,
determinando così instabilità
del film lacrimale stesso, con
conseguenti alterazioni della
normale fisiologia dell’epitelio
corneo-congiuntivale.
Esistono in commercio sostituti
lacrimali in collirio che, per
la loro composizione, hanno
lo scopo di integrare i diversi
strati del film lacrimale
(mucinico, acquoso, lipidico),
ma la vera novità tecnologica
recentemente apparsa sul
mercato, è un collirio in
forma spray costituito da una
soluzione nanotecnologica a
base di vitamine A ed E e
liposomi: Lacrisek®spray.
Questo preparato spruzzato
sull’occhio chiuso, attraverso
la rima palpebrale , grazie
alla sua composizione
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lipidica, passa rapidamente
sulla superficie corneale
reintegrando lo strato
lipidico esterno del film
lacrimale, apportandovi
contemporaneamente anche le
due vitamine liposolubili.
La vitamina E è tra i più
potenti agenti antiossidanti
ed ha un dimostrato effetto
protettivo nei confronti dei
danni indotti dai radicali liberi
(perossidazione dei lipidi
delle membrane cellulari),
sia dopo lesioni chirurgiche
(fotoablazione nella chirurgia
refrattiva), che patologiche.
La vitamina A, oltre ad
avere le note attività
di immunostimolante,
antiossidante e riepitelizzante,
è stata recentemente riportato
essere in grado di favorire
la produzione della mucina
MUC16, importante elemento
per la bagnabilità della
superficie oculare, bagnabilità
strettamente legata allo strato
mucinico del film lacrimale.
Esiste inoltre una interazione
tra Vitamina A e Vitamina
E, in quanto quest’ultima
facilita l’assorbimento della
prima, aumentandone la
concentrazione intracellulare.
I liposomi sono microvescicole
(nanoparticelle) tondeggianti
formate da una parete
costituita da un doppio
strato di lipidi (fosfolipidi)
e contenenti all’interno
una soluzione acquosa.
Se il contenuto interno è
anche lipidico si parla di
nanoemulsioni.
I fosfolipidi sono lipidi naturali
in grado di ricostituire lostrato
lipidico del film lacrimale nella
sindrome da occhio secco
evaporativo. Perciò, i liposomi
erogati dal Lacrisek®spray
sulla superficie palpebrale, ad
occhio chiuso, si aggiungono
e si integrano con i lipidi
del film lacrimale poiché
in grado di attraversare la
rima palpebrale. È sufficiente
una singola erogazione di
Lacrisek®spray per ricostituire
l’integrità funzionale dello
strato lipidico del film
lacrimale, contribuendo così
alla sua stabilizzazione.
Una assoluta novità è poi
proprio rappresentata dalla
via di somministrazione,
essendo questa una soluzione
micronizzata che va applicata
spruzzando su ciascun
occhio a palpebre chiuse,
evitando perciò i problemi
di instillazione della classica
goccia dei comuni colliri.
La micronizzazione è la tecnica
utilizzata per l’erogazione del
Lacrisek®spray , in quanto
permette alla sospensione
di fosfolipidi, acqua e
vitamine di aggregarsi in
minuscole particelle liposomiali
(aumentando la biodisponibilità
delle Vitamine A ed E), e
quindi di essere somministarte
senza l’uso di propellenti.
L’impiego del Lacrisek®spray,
come già dimostrato dalla
letteratura internazionale,
evidenzia una efficacia
terapeutica sui sintomi causati
da occhio secco, sulle blefariti
e sulle infiammazioni della
superficie oculare, migliorando
anche i parametri di stabilità e
secrezione del film lacrimale.
Il Lacrisek®spray per la
semplicità di utilizzo è anche
indicato nei bambini e negli
anziani.
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