Saggistica Aracne
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dott. Quintino Venditti
via Mestrina, 64b
30172 Venezia Mestre
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Quintino Venditti
Maria Corredentrice
Signora della Trinità
Lettere ad Avi Maria Silvia
sulla Donna della Trinità
ARACNE
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00173 Roma
via Raffaele Garofalo, 133 a–b
(06) 93781065
ISBN 88–548–0260–3
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,
di riproduzione e di adattamento anche parziale,
con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.
I edizione: novembre 2005
Sritto in memoria di
Giovanni Paolo I
che, il giorno prima della sua morte,
profetizzò al popolo festante:
«Dio è Madre»
Ringrazio il prof. Mario Giacopuzzi,
il dott. Marco Bortolomasi,
la dott.ssa Elisabetta Tessari
e tutta l’équipe di Villa Santa Chiara
ove, fra le dolci colline del Veronese,
con zelo infaticabile si prodigano
per alleviare la sofferenza psichica
che già fu di Maria ai piedi della croce
quando la “spada le trapassò l’anima”,
secondo la profezia di Simeone,
stampando nella sua psiche quelle piaghe
che Cristo sopportò nel corpo!
Indice
Prefazione
13
Lettera Prima
La teofania dell’angelo del Signore
15
CAPITOLO PRIMO
CAPITOLO SECONDO
CAPITOLO TERZO
CAPITOLO QUARTO
CAPITOLO QUINTO
CAPITOLO SESTO
Dal cristianesimo al marianesimo
Il primato petrino
Le grandi regole esegetiche
Le origini bibliche del tabù sessuale
L’angelo del Signore nella Bibbia
Discorso sull’arcangelo
Lettera Seconda
Gargano: la montagna sacra
CAPITOLO PRIMO
CAPITOLO SECONDO
CAPITOLO TERZO
CAPITOLO QUARTO
CAPITOLO QUINTO
CAPITOLO SESTO
189
L’arcangela e i suoi generi naturalistici
L’arcangelo Michele è l’angelo del Signore
L’apparizione sul monte di Gargano
La datazione delle apparizioni garganiche
L’apparizione al vescovo di Siponto
Altre apparizioni e luoghi di culto
Lettera Terza
La questione giudaica
CAPITOLO TERZO
CAPITOLO QUARTO
CAPITOLO QUINTO
191
199
205
209
217
231
237
Prologo
CAPITOLO SECONDO
17
55
105
109
117
167
Il perdono
Il rosario riformato
La questione giudaica
La responsabilità di Pilato
9
239
241
249
257
265
10
Indice
Lettera Quarta
La Trinità
271
CAPITOLO PRIMO
CAPITOLO SECONDO
CAPITOLO TERZO
CAPITOLO QUARTO
CAPITOLO QUINTO
CAPITOLO SESTO
Metodologia
Il concetto di ipostasi
L’ipostasi nella Bibbia
Gli stati della Trinità
Glorificazione delle tre ipostasi
dopo la resurrezione
Il Verbo, o Parola, nel suo significato
Lettera Quinta
Le antiche feste
CAPITOLO PRIMO
CAPITOLO SECONDO
CAPITOLO SECONDO
CAPITOLO TERZO
CAPITOLO QUARTO
CAPITOLO QUINTO
CAPITOLO SESTO
CAPITOLO SETTIMO
CAPITOLO OTTAVO
CAPITOLO NONO
CAPITOLO DECIMO
CAPITOLO UNDICESIMO
299
315
321
L’antico Natale
La festa di Pasqua
Lettera Sesta
I segreti di Aether: la divina
CAPITOLO PRIMO
273
277
289
293
Aether la divina
I luoghi santi di Gerusalemme
I misteri di una pellegrina
La liturgia dei giorni feriali
Liturgia gerosolimitana
della festa della Presentazione
Liturgia gerosolimitana
della Settimana Santa
Liturgia del quarantesimo giorno
dopo Pasqua
Pentecoste (50 giorni. dopo Pasqua)
di domenica
La catechesi battesimale
Festa della Dedicazione del Tempio –
Enceniae
La cronologia della Passione
323
341
363
365
369
373
383
391
393
405
407
409
411
413
11
Indice
Lettera Settima
Il “Filioque”
CAPITOLO PRIMO
CAPITOLO SECONDO
CAPITOLO TERZO
CAPITOLO QUARTO
CAPITOLO QUINTO
CAPITOLO SESTO
417
Sant’Agostino, il precursore
Il “Filioque” in san Giovanni
Il “Filioque” in Gregorio di Cipro
La risposta di Pietro Lombado
e di papa Innocenzo III
La rilettura di san Giovanni
Sant’Agostino,
precursore del sublime mistero
Lettera Ottava
Il prologo di Giovanni
CAPITOLO PRIMO
CAPITOLO SECONDO
CAPITOLO TERZO
CAPITOLO QUARTO
CAPITOLO QUINTO
CAPITOLO SESTO
CAPITOLO SECONDO
CAPITOLO TERZO
CAPITOLO QUARTO
CAPITOLO QUINTO
CAPITOLO SESTO
437
441
447
451
Primo discorso sul Prologo di Giovanni
Secondo discorso sul Prologo di Giovanni
Terzo discorso sul Prologo di Giovanni
Maria, Parola piena di grazia, del Prologo
Maria è la pienezza nel Prologo di Giovanni
Il grande Cantico trinitario di Giovanni
Lettera Nona
La Maria biblica e i suoi misteri
CAPITOLO PRIMO
419
427
431
Le origini di Maria
Il mistero del fidanzamento di Maria
La verginità di Maria
Le nozze di Cana
Il concepimento verginale di Cristo
L’Immacolata Concezione
453
463
467
471
477
479
487
489
517
535
551
557
591
Prefazione
Q
uesto trattato è frutto di lunghi anni di studi biblici iniziati fin da
bambino e continuati a seguito della sperimentazione diretta della
sofferenza, che mi ha condotto a un forzato eremitaggio durato oltre
diciotto anni. Sono riassunti anche i discorsi intrattenuti per quattro
anni con la mia preziosa moglie Maria Silvia Avi, intorno all’identificazione di Maria come la terza persona dello Spirito Santo, corredentrice
assieme al Figlio Gesù nel salvare l’umanità.
Dal 1994 propugno l’idea di Maria Spirito Santo, discesa dal cielo
per donarci Cristo, avendola corroborata con un centinaio di passi biblici, studiati anche nelle lingue originali greca ed ebraica, riferimenti ai
decreti di tutti i concili ecumenici, lo studio delle incongruenze liturgiche della chiesa primitiva, i Padri della Chiesa, in primo luogo
sant’Agostino e le encicliche di tutti i pontefici, con particolare riguardo per Giovanni Paolo II.
Ho raccolto tante numerose prove da potere comporre queste nove
lettere, idealmente indirizzate a mia moglie, in ringraziamento delle sue
utilissime osservazioni e obiezioni che mi hanno portato a perfezionare
sempre di più la mia tesi e a renderla più comprensibile anche ai non
specialisti.
Di conseguenza non è assolutamente necessario essere teologi per
comprendere tale libro e chiunque potrà trarne benefici, anche se non
sarà d’accordo con me, perché avrà modo in relativamente poche pagine di avere un’idea completa delle problematiche teologiche più scottanti ancora irrisolte del cristianesimo, acquisendo una cultura che, normalmente, richiederebbe una laurea in teologia e diverse specializzazioni.
Maria Spirito Santo e corredentrice con Cristo consentirà di porre
fine, una volta per tutte, alla discriminazione verso le donne, attribuen13

Prefazione
do a Dio la forma femminile di Maria oltre che quella maschile di
Cristo, aumentando enormemente il potere di convincimento del cristianesimo e il proselitismo, soprattutto verso le donne, da sempre in
cerca di una religione vera che ponga fine a ogni odioso maschilismo.
Maria Spirito Santo e corredentrice, quindi, si pone come strumento
di verità, strumento di proselitismo, fattore ecumenico di riunione dei
cristiani, antidoto contro le guerre fratricide fra cristiani attraverso la
riforma del papato in senso evangelico e democratico con il ritorno alla
Chiesa apostolica, ricca d’amore e pura da compromessi con lo Spirito
dell’Anticristo.
È per questo motivo che tutti i cristiani, senza alcuna esclusione e
senza limiti di competenze, cattolici, protestanti, anglicani e ortodossi
sono chiamati da Maria affinchè sia finalmente onorata come merita in
quanto Donna e in quanto Dio, assieme a suo Figlio Gesù Cristo e al
Padre. Chi sarà tanto vile da sottrarsi da tale santa lotta per il trionfo
dello Spirito di verità? Anche tu lettore, infatti, sei chiamato!
Lettera Prima
La teofania dell’angelo del Signore
CAPITOLO PRIMO
CAPITOLO SECONDO
CAPITOLO TERZO
CAPITOLO QUARTO
CAPITOLO QUINTO
CAPITOLO SESTO
Dal cristianesimo al marianesimo
Il primato petrino
Le grandi regole esegetiche
Le origini bibliche del tabù sessuale
L’angelo del Signore nella Bibbia
Discorso sull’arcangelo
17
55
105
109
117
167
CAPITOLO PRIMO
Dal cristianesimo al marianesimo
1. Queste lettere svelano il Grande Segreto della Bibbia: la duplice
natura di Maria, che è lo Spirito Santo Paraclito di cui parla Cristo,
dotata anch’essa, come il Messia di due nature, una divina e l’altra
umana essendo, quindi, contemporaneamente, vero Dio e vera Donna. È questa la naturale conclusione a cui porta la mediazione di Cristo
ed è l’unico modo per potere spiegare quelle incongruenze della teologia ufficiale che ormai non possono più essere ignorate o nascoste. Il
diffondersi dei mezzi di comunicazione di massa, infatti, a partire dall’invenzione della stampa per merito di Gütenberg, fino all’attuale rivoluzione informatica voluta da Bill Gates, ha consentito l’accesso alla
conoscenza delle Scritture, da parte del popolo. I grandi dibattiti e le
questioni teologiche che sono ancora irrisolti sono diventati di pubblico dominio, insieme alle osservazioni e le obiezioni dei liberi ricercatori, influenzando la pubblica opinione sempre alla ricerca della verità. È
stato, di conseguenza, proprio questa capillare diffusione della conoscenza intorno fatti conosciuti un tempo da pochissimi, che ha consentito a chiunque di porsi domande e cercare risposte. Il popolo ha cercato soddisfazione nel clero ma è rimasto deluso poiché l’orientamento
dogmatico della gerarchia cattolica, pesantemente condizionata dagli
ordini religiosi e dai potentati politici, poteva essere efficiente nei secoli passati, dominati dall’ignoranza, ma non oggi. La gente, giustamente,
pretende di potere vivere una fede illuminata e, in specie, ha sete di
conoscere Dio in maniera più approfondita di quanto può consentire un
secco pronunciamento dogmatico. I credenti, inoltre, è da tempo che si
sono accorti di quanto la gerarchia cattolica sia insufficiente nel curare
gli interessi della Chiesa universale, e lo stesso è avvenuto per ortodossi e protestanti.
2. Il più clamoroso esempio di fallimento viene dalle numerose guerre
che hanno squassato la cristianità, a partire dalla Riforma luterana, fino
17
18
LA TEOFANIA DELL’ANGELO DEL SIGNORE
ai terribili eccidi delle due ultime guerre mondiali. Il cristianesimo tradizionale ha qui svelato la fragilità e la sostanziale mancanza di fede dei
suoi nocchieri, provata dalla loro insufficiente conoscenza delle Sacre
Scritture. I monopolizzatori del Magistero, infatti, spesso si comportano
seguendo un tipo di processo logico che è molto simile a quello dell’incredulo, mosso dalle preoccupazioni per il domani e dalla convinzione
errata che contro la violenza non ci sia nulla da fare, piuttosto che seguire la sapienza di Dio, contenuta negli scritti profetici, secondo la quale la
vittoria è assicurata dal mantenersi puri e lontani dallo spirito
dell’Anticristo, in perenne lotta con il cristianesimo. La vera forza è nel
bene senza compromessi separato nettamente dal mistero dell’iniquità,
altrimenti si vanificano tutti i vantaggi della venuta di Cristo sulla terra.
3. L’evento peggiore è stato l’ultimo conflitto mondiale. Papa Pio XII e
il suo entourage si lasciarono terrorizzare dai due Anticristi Hitler e
Stalin e, con un opportunismo che poi si è ritorto contro il popolo di
Dio, si illusero di poter neutralizzare i due falsi profeti, appoggiandosi
a Hitler tramite Mussolini, per annientare Stalin. È questo un tipico
modo di pensare che troviamo nelle persone afflitte dalla furbizia del
mondo, che facilmente perdono la calma di fronte all’ostentazione della
forza e che impallidiscono alla minaccia dei violenti.
4. L’iniziato alla sapienza di Dio, invece, ben sa che gli Anticristi si scannano fra di loro, perché contro di essi combatte Dio in persona e anzi, è Dio stesso che comanda di restare appartati in questi casi, onde consentirgli di eseguire lui personalmente la sua vendetta.
In seguito i Moabiti e gli Ammoniti, aiutati dai Meuniti, mossero guerra a
Giòsafat. Andarono ad annunziare a Giòsafat: «Una grande moltitudine è
venuta contro di te da oltre il mare, da Edom. Ecco sono in Cazezon–Tamàr,
cioè in Engàddi». Nella paura Giòsafat si rivolse al Signore; per questo indisse un digiuno per tutto Giuda. Quelli di Giuda si radunarono per implorare
aiuto dal Signore; vennero da tutte le città di Giuda per implorare aiuto dal
Signore. […] Allora lo spirito del Signore, in mezzo all’assemblea, fu su
Iacazièl […]. Egli disse: «Porgete l’orecchio, voi tutti di Giuda, abitanti di
Gerusalemme e tu, re Giòsafat. Vi dice il Signore: Non temete e non spaventatevi davanti a questa moltitudine immensa perché la guerra
non è diretta contro di voi, ma contro Dio. […] Non toccherà a voi
combattere in tale momento; fermatevi bene ordinati e vedrete la salvezza che
il Signore opererà per voi, o Giuda e Gerusalemme. Non temete e non abbat-