ASL di Brescia – Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 – 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - [email protected] Posta certificata: [email protected] Codice Fiscale e Partita IVA: 03436310175 DECRETO n. 45 del 30/01/2014 Cl.: 1.1.02 OGGETTO: Piano Controlli delle attività sanitarie anno 2014. Il DIRETTORE GENERALE - Dr. Carmelo Scarcella nominato con D.G.R. IX/001088 del 23.12.2010 Acquisito il parere di competenza del DIRETTORE SANITARIO Dr. Francesco Vassallo Acquisito il parere di legittimità del DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott. Pier Mario Azzoni _________________________________________________________________ IL DIRETTORE GENERALE Premesso che: - la D.G.R. n. X/1185 del 20.12.2013, ad oggetto “Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio Sanitario Regionale per l’esercizio 2014” individua, tra gli obiettivi, la predisposizione di un Piano Controlli; - nell’allegato 3) al punto 2.5.3 “Controlli dell’attività di assistenza” della D.G.R. n. X/1185 del 20.12.2013 è prevista la predisposizione del Piano Controlli per l’Esercizio 2014 ed il relativo invio alla DG Salute entro il 31 gennaio 2014 su supporto magnetico non modificabile; - il Piano controlli è il principale strumento di programmazione di cui le Asl dispongono per declinare nel concreto le linee di intervento a supporto della funzione di verifica, monitoraggio e controllo a tutela della qualità e appropriatezza delle prestazioni/servizi erogati sia in ambito sanitario che socio sanitario; Considerato quanto sopra si predispone il Piano Controlli anno 2014 relativo all’attività degli Erogatori Sanitari di Ricovero e Cura e di Prestazioni Ambulatoriali insistenti sul territorio dell’Asl di Brescia, secondo le indicazioni regionali; Preso atto che nell’allegato 3) al punto 2.5.3 viene ribadito che l’attività di controllo in ambito sanitario è da effettuarsi “… dando la priorità alla verifica delle attività erogate nel corso dell’Esercizio di cui non sono ancora saldate le attività, che si individua con il periodo che va dal 1° gennaio di un anno al 28 febbraio dell’anno seguente” e si precisa pertanto che il Piano Controlli 2014 potrà concludersi entro Febbraio 2015; Vista la proposta del Direttore del Dipartimento Programmazione, Acquisto e Controllo Dr. Fulvio Lonati, che attesta altresì la conformità del presente provvedimento al disposto dell’art. 13 comma 17 della L.R. del 30.12.2009 n. 33; Preso atto che il Direttore del Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo, Dr. Fulvio Lonati, qui anche Responsabile del procedimento, dichiara la regolarità tecnica del presente atto; Acquisito il parere di competenza del Direttore Sanitario, Dr. Francesco Vassallo; Acquisito il parere di legittimità del Direttore Amministrativo, Dott. Pier Mario Azzoni; DECRETA a) di adottare, ai sensi della D.G.R. n. X/1185 del 20.12.2013 e per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente trascritte, il Piano Controlli anno 2014 relativo all’attività degli Erogatori Sanitari di Ricovero e Cura e di Prestazioni Ambulatoriali, di cui all’allegato A (composto da n. 19 pagine) parte integrante del presente provvedimento; b) di demandare al Direttore del Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo la trasmissione del documento alle Strutture di Ricovero e Cura e di Prestazioni Ambulatoriali; c) di provvedere all’inoltro del documento su supporto magnetico non modificabile alla Direzione Generale Salute a cura del Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo in conformità alle indicazioni di cui alla nota del Direttore Generale Salute del 22.01.2014, prot. n. H1.2014.0002441; d) di dare atto che dall’adozione del presente provvedimento non discendono oneri per l’Azienda; _________________________________________________________________ e) di dare atto che il presente provvedimento è sottoposto al controllo del Collegio Sindacale, in conformità ai contenuti dell’art.3-ter del D.Lgs. n. 502/1992 e ss.mm.ii. e dell’art. 12, comma 12, della L.R. n. 33/2009; f) di disporre, a cura della U.O. Affari Generali, la pubblicazione all’albo on-line ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 33/2009 e dell’ art. 32 della L. n. 69/2009. Firmato digitalmente dal Direttore Generale Dr. Carmelo Scarcella Allegato “A” PIANO CONTROLLI DELLE ATTIVITA’ SANITARIE ANNO 2014 IN ATTUAZIONE ALLA DGR X/1185 del 20/12/2013 “DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE PER L’ESERCIZIO 2014 ”. 1 In ottemperanza alla DGR X/1185 del 20/12/2013, ad oggetto “Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio Sanitario Regionale per l’esercizio 2014”, si dispone il presente Piano Controlli relativo all’anno 2014. Indice VERIFICA REQUISITI DI ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE Sintesi delle verifiche e dei controlli effettuati nel 2013 Pianificazione 2014 pag. 3 pag. 3 pag. 6 CONTROLLI DELLE PRESTAZIONI DI RICOVERO E CURA Sintesi delle verifiche e dei controlli effettuati nel 2013 Pianificazione 2014 pag. 8 pag. 8 pag. 10 CONTROLLI DELLE PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE Sintesi delle verifiche e dei controlli effettuati nel 2013 Pianificazione 2014 pag. 11 pag. 11 pag. 14 VERIFICHE SUI TEMPI DI ATTESA Pianificazione 2014 pag. 16 pag. 17 CUSTOMER SATISFACTION pag. 17 CONTROLLI DELLE ATTIVITA’ IN AREA PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANZIA E ADOLESCENZA Sintesi delle verifiche e dei controlli effettuati nel 2013 Pianificazione 2014 pag. 17 pag. 17 pag. 18 CONTROLLI SULLE EROGAZIONE DI FARMACI IN REGIME DI FILE F pag. 18 2 VERIFICA REQUISITI DI ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE La verifica dei requisiti di accreditamento delle strutture sanitarie è svolta dalla “UO autorizzazione e accreditamento degli erogatori sanitari” nel rispetto delle indicazioni e regole definite dalla Regione Lombardia. La funzione si esplica essenzialmente nella vigilanza sul mantenimento dei requisiti di autorizzazione/accreditamento delle strutture sanitarie secondo un piano controlli annuale e nell’attività di verifica nell’ambito dell’istruttoria dei procedimenti di nuove istanze. Sintesi delle verifiche e dei controlli effettuati nel 2013 L'attività di verifica e controllo per l'anno 2013 si è svolta nel pieno adempimento del Piano Controlli adottato con Decreto DG n. 37 del 30/01/2013, della normativa regionale in materia di autorizzazione e accreditamento sanitario e nel pieno rispetto delle tempistiche necessarie per la condotta dell'istruttoria e dell'adozione dei provvedimenti aziendali. La gestione complessa di tutti i procedimenti presentati alla Unità Operativa Autorizzazione e Accreditamento, si è articolata in attività di valutazione documentale, incontri con le strutture coinvolte nel processo, sopralluoghi di verifica e collaborazioni con funzionari regionali. Particolare attenzione è stata posta in relazione alla valutazione di alcune tematiche in materia di requisiti strutturali e organizzativi generali e specifici delle strutture sanitarie di competenza, compresi i criteri di incompatibilità e adeguatezza dei titoli dei professionisti sanitari. Le criticità rilevate nel corso degli eventi ispettivi per il riscontro del possesso e/o mantenimento dei requisiti di autorizzazione e/o di accreditamento, hanno reso necessario la stesura e la gestione di n. 5 Processi Verbali di Contestazione (P.V.C.) con notifica delle relative sanzioni amministrative ai sensi della normativa vigente. Uno dei processi sanzionatori sopra descritti è conseguente all’istruttoria iniziata nell'anno 2012 e gestita nel corso dell'anno 2013. A seguito dell'adozione dei nuovi Piani Organizzativi Aziendali (P.O.A.) sono state gestite e condivise con le Direzioni Strategiche delle Aziende Ospedaliere e Regione Lombardia le procedure di progressiva attuazione delle modifiche pianificate relative ai nuovi assetti funzionali. Parte rilevante dell'attività dell’U.O. Autorizzazione e Accreditamento degli Erogatori Sanitari ha inoltre riguardato il complesso processo di trasferimento, trasformazione ed ampliamento di spazi adibiti a degenza ed attività sanitarie, conseguente alla progressiva riorganizzazione della Fondazione Poliambulanza e dei nuovi edifici del Presidio Ospedaliero di Gavardo. E’ stato affrontato il riordino della Rete delle Alte Specialità attraverso l’analisi dei dati agli atti e la formulazione di ipotesi di riorganizzazione di concerto con Regione Lombardia. Entrando nel merito l'attività di controllo si è articolata come indicato nella tabella seguente, e in alcuni casi la complessità dell'ispezione e della materia hanno richiesto una seconda uscita ispettiva: Numero istruttorie Procedimento sanzionatorio Nuove Istanze di Autorizzazione e/o Accreditamento con Sopralluoghi Ispettivi 24 0 Nuove istanze di Autorizzazione e/o Accreditamento gestite con altre ASL competenti per territorio 3 0 Procedimenti documentali con modifiche di assetto autorizzato e/o accreditato 25 0 Attività Ispettiva con sopralluogo 18 4 136 - 40 - 1 1 246 5 Tipologia di attività Verifiche documentali relative all'autocertificazione della dotazione organica delle strutture sanitarie Incontri con le singole Strutture per problematiche specifiche Altri procedimenti TOTALE 3 Gestione delle nuove istanze di autorizzazione all’esercizio e/o accreditamento Nel corso del 2013 sono state processate entro i termini previsti dalle vigenti normative, le seguenti nuove istanze di Autorizzazione all'Esercizio e Accreditamento: Ricovero e Cura: x n. 8 istanze inerenti procedure di ampliamento strutturale, trasformazione, trasferimento di attività sanitarie; x n. 1 istanza di autorizzazione ed accreditamento in seguito a trasferimento di posti tecnici di dialisi (C.A.D.); Ricovero e Cura in Psichiatria e Servizi Ambulatoriali: x n. 2 istanze per autorizzazione ed accreditamento-trasferimento di nuove strutture residenziali di cui una Comunità Psichiatrica a Media Intensità (C.P.M.) e una Comunità Psichiatrica ad Alta Intensità (C.P.A.); x n. 1 istanze di autorizzazione ed accreditamento-trasferimento di una Comunità Psichiatrica ad Media Assistenza (C.P.M.); x n. 1 istanza di autorizzazione e accreditamento-trasferimento di un Centro Psico-Sociale (C.P.S.); x n. 1 istanza di autorizzazione e accreditamento-ampliamento di progetti di residenzialità in Neuropsichiatria Infantile; Servizi di Medicina di Laboratorio (S.Me.L.): x n. 2 istanze per l’esternalizzazione delle funzioni di S.Me.L. e di sezione specializzata di S.Me.L. ad altre strutture di ricovero e cura; x n. 3 istanze di declassamento di S.Me.L. autorizzati accreditati e a contratto; x n. 2 istanze di autorizzazione e accreditamento-trasferimento di punti prelievo; x n. 3 istanze di autorizzazione e accreditamento-trasferimento di punti prelievo insistenti nel territorio di competenza di altre ASL Lombarde e con sede legale nel territorio dell'ASL di Brescia. Servizi di Medicina dello Sport x n. 1 istanza di autorizzazione e accreditamento-trasferimento in nuova struttura e abilitazione alla certificazione dell'idoneità sportiva agonistica di un poliambulatorio di Medicina dello Sport erogatore per il S.S.R.. Verifica del possesso e/o mantenimento dei requisiti di autorizzazione all'esercizio e accreditamento secondo quanto previsto da Piano Controlli 2013 Nel corso del 2013 l'attività di verifica prevista dal piano controlli ha riguardato le attività di seguito indicate: Ricovero e Cura: x monitoraggio al 31/12/2012 ed invio alla Regione dei Report aggiornati in ordine ai “Requisiti Tecnologici e Strutturali delle strutture sanitarie di diritto pubblico e privato” che hanno ottenuto il Decreto di dilazione ai sensi della D.G.R. n. IX/898 del 01/12/2010; x verifica del mantenimento, per gli Enti erogatori del S.S.R., del possesso dei requisiti specifici di accreditamento per n. 46 posti letto di DH, pari al 51,11% del totale, in quanto i requisiti di tutti i DH residui erano già stati accertati contestualmente alla trasformazione in M.A.C. (Macroattività ad Alta Complessità assistenziale), adempiendo sia al piano controlli che alla DGR IX/4334 del 26/10/2012 e successiva circolare attuativa del 17/12/2012. x gestione, entro i termini normativi, del 100% delle istanze di autorizzazione e/o accreditamento di competenza; 4 x x controllo del 100% delle “Autocertificazioni Annuali” acquisite e relative alle strutture autorizzate e/o accreditate e/o a contratto, secondo l’articolo n. 18 della D.G.R. n. VII/3312 del 02/02/2001 per il mantenimento dei requisiti minimi autorizzativi; acquisizione delle “Autocertificazioni Quadrimestrali” relative al III quadrimestre 2012, I e II quadrimestre 2013, secondo quanto indicato dal Decreto della Regione Lombardia n. 2877 del 09/02/2001 e ss.mm.ii; nello specifico il controllo ha riguardato l'82,42% di tutte le “Autocertificazioni Quadrimestrali” pervenute, valutando sia il rispetto delle tempistiche di invio, sia la correttezza formale dei contenuti. Servizi di Medicina di Laboratorio (S.Me.L.): x verifica, per il periodo di riferimento 01/08/2012–31/07/2013, dell'esecuzione in sede di almeno il 25% del numero totale delle prestazioni erogate per conto del SSR da parte dei Servizi di Medicina di Laboratorio, secondo quanto stabilito dalla D.G.R. n. VIII/4239 del 28/02/2007; x verifica per n. 3 Servizi di Medicina di Laboratorio, del possesso dei requisiti di autorizzazione ed accreditamento previsti dalla D.G.R. n. VII/3313 del 02/02/2001 e ss.mm.ii., in ordine al funzionamento e/o alla loro riorganizzazione. Servizi di Medicina dello Sport: x gestione di un incontro esplicativo sulla D.G.R. n. IX/4121 con i responsabili sanitari dei Poliambulatori di Medicina dello Sport erogatori per il S.S.R.; x verifica per n. 4 Enti Erogatori di Medicina dello Sport (pari al 57%) del mantenimento dei requisiti previsti dalla normativa vigente e riconfermati dalla D.G.R. n. IX/4121. Ulteriori verifiche mirate al mantenimento dei requisiti di autorizzazione all'esercizio e/o accreditamento effettuate nel corso dell’anno 2013 Nel corso dell'anno 2013 sono stati attuati interventi di controllo del mantenimento dei requisiti di Autorizzazione e/o di Accreditamento come di seguito riportato: Ricovero e Cura: x ricezione e analisi sistematica del flusso relativo all’anagrafe del personale sanitario, prodotto ai sensi dell’art. 2 del contratto giuridico siglato con gli Enti erogatori, e gestione dello stesso in funzione delle verifiche ispettive; x ricognizione e valutazione delle comunicazioni di variazione/riduzione delle attività sanitarie e dei posti letto con particolare attenzione al monitoraggio delle unità operative/servizi ad elevata specialità e delle aree critiche; x verifica, su segnalazione di altri organismi, del mantenimento di specifici requisiti di autorizzazione e accreditamento per una struttura di ricovero e cura a carattere riabilitativo; x verifica in loco, su richiesta del Comitato Etico Aziendale, dei requisiti previsti dal D.M. 19/03/98, per il riconoscimento dell’idoneità a condurre sperimentazioni multicentriche di fase II e III presso 2 strutture erogatrici di Ricovero e Cura; (Poliambulanza, ICS Anna); x verifica, su richiesta del Comitato Etico Aziendale, dei requisiti previsti dal D.M. 19/03/98, per il riconoscimento dell’idoneità a condurre sperimentazioni multicentriche di fase II e III presso 1 Servizio di Medicina di Laboratorio erogatore per il S.S.R.; x verifica, presso 2 strutture di ricovero e cura, del possesso dei requisiti organizzativi generali e specifici e strutturali specifici, in ordine al processo di riorganizzazione della Rete delle Alte Specialità in ottemperanza alla Legge 135/2012 ed alle ulteriori indicazioni per l’esercizio 2013 esplicitate nella DGR IX/4605 del 28/12/2012 e alla D.G.R. n. X/271 del 19/06/2013. Servizi Ambulatoriali: x verifica del mantenimento dei requisiti organizzativi generali e specifici per una struttura ambulatoriale odontoiatrica monospecialistica, a seguito di esternalizzazione della branca specialistica di “Odontoiatria e Chirurgia Maxillo Facciale” dell’U.O. Poliambulatorio di una Azienda Ospedaliera. 5 Residenzialità Leggera in Psichiatria: x verifica del possesso di alcuni requisiti minimi specifici strutturali ed organizzativi previsti dalla D.G.R. n. VIII/7861 del 30/07/2008 e dalla nota regionale n. H1.2011.0037249 del 18/09/2009, relativamente a 3 nuove soluzioni abitative destinate all’attivazione di “Programmi di Residenzialità Leggera in Psichiatria”; Verifiche amministrative e dei flussi informativi Nell’anno 2013 l’attività ha riguardato: x acquisizione, ai sensi della DGR IX/4606 del 28/12/2012, per le strutture di ricovero e cura previste dalla DGR IX/3856 del 25/07/2012, della relazione annuale 2012 dell’Organismo di Vigilanza di cui al D.Lgs 231/2001; x verifica dei requisiti soggettivi dei nuovi soggetti giuridici accreditati; x verifica, preliminare all’istruttoria tecnica, della procedibilità di tutte le istanze; x istruttoria amministrativa per la predisposizione dei decreti aziendali per un numero pari a 23; x aggiornamento della Banca Dati “Centrale ASL Brescia”, comprensiva di tutte le modifiche di assetto riguardanti gli Erogatori Sanitari di competenza, in coordinamento con i competenti Servizi Regionali; x stesura di n.1 contratto giuridico in nome e per conto del S.S.R.; x gestione delle istruttorie amministrative inerenti ai trasferimenti di Autorizzazione e Accreditamento degli erogatori sanitari di competenza (cambi di ragione sociale, acquisizioni societarie e variazioni di sede legale); x gestione per gli erogatori sanitari privati dei flussi ministeriali ai sensi del D.M. 05/01/2006; x gestione del flusso regionale relativo a sanzioni e diffide per il Dipartimento P.A.C.; x gestione di tutte le interlocuzioni relative a disposizioni ed ordinanze Ministeriali/Regionali, con tutti gli Enti e strutture sanitarie coinvolte; x gestione mensile, conclusosi il 31/03/2013, del flusso informativo regionale relativo all’Ordinanza 5 marzo 2012 “Adozioni di ulteriori provvedimenti in materia di protesi mammarie così dette P.I.P.”; x stesura e aggiornamento banca dati delle attività sanitarie ambulatoriali e di ricovero e cura ai fini della programmazione e rendicontazione aziendale per l’anno 2013. Procedimenti sanzionatori art. 17 L.R. n. 33/2009 L’attività di verifica e controllo sulle Strutture Sanitarie di competenza ha comportato, in totale, la stesura di n. 41 verbali di sopralluogo, ed in conseguenza alle infrazioni rilevate, si è proceduto alla stesura di n. 5 Processi Verbali di Contestazione con notifica delle relative sanzioni amministrative per un importo totale di 90.000,00 euro. Pianificazione 2014 Il Piano Controlli 2014 dell’Accreditamento Sanitario dell’ASL di Brescia seguirà le indicazioni di Programmazione Regionale secondo quanto esplicitato nella D.G.R. X/1185 del 20/12/2013, che integra le nuove regole a quanto precedentemente riassunto fino all’anno 2011, con la D.G.R. IX/2734 del 22/12/2011, “Testo unico delle regole di gestione del sistema socio-sanitario regionale”, nonché a quanto esplicitato nelle successive deliberazioni in riferimento all’esercizio 2012 e 2013: D.G.R. IX/2633 del 06/12/2011, IX/2946 del 25/01/2012, D.G.R. IX/3976 del 06/08/2012, D.G.R. IX/4334 del 26/10/2012, D.G.R. IX/4605 del 28/12/2012, D.G.R. IX/4716 del 23/01/2013 e D.G.R. X/301 del 19/06/2013. Nel corso dell’anno “le Regole 2014” prevedono la riorganizzazione delle reti, come riportato nella DGR X/1185 del 20/12/2013, sia per quanto riguarda l’erogazione di prestazioni di ricovero e cura che ambulatoriali, con la creazione di percorsi specifici condivisi con Regione Lombardia e attuati con la collaborazione delle strutture sanitarie di competenza, ponendo al centro del percorso il paziente. Tale riorganizzazione riguarderà le seguenti reti: 6 x Riabilitazione: alla luce di ulteriori e specifiche disposizioni normative regionali, potrà iniziare il percorso di revisione organizzando almeno un incontro con le strutture sanitarie erogatrici a carattere Riabilitativo al fine di valutare, condividere e pianificare il processo di riorganizzazione della Rete d’Offerta. x Punti Nascita: continuerà il processo di riorganizzazione già iniziato nel corso degli anni precedenti dei Punti Nascita, delle Terapie Intensive Neonatali e della Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), per le quali nel 2014 i competenti organismi regionali, potranno perfezionare i criteri del nuovo percorso di autorizzazione ed accreditamento. x Cure Palliative e Centri di Terapia del Dolore: dovranno avere uno sviluppo omogeneo con l’individuazione dei centri specialistici di riferimento di Terapia del Dolore suddivisi in ambulatoriali (Spoke) e ospedalieri (Hub). Per le Cure Palliative si procederà alla modifica dei flussi informativi ministeriali di rendicontazione dei posti letto e delle attività, che andranno adeguati alle esigenze informative del flusso vigente a livello nazionale secondo le disposizioni e le tempistiche regionali. x Alte Specialità: si procederà alla variazione degli assetti accreditati delle strutture interessate dall’azione di riordino ed alla riallocazione dei posti letto in altre Unità Operative già accreditate ed a contratto, in ottemperanza alla Legge 135/2012 (attuata con DGR. IX/4605 del 28/12/2012, DGR n. X/271 del 19/06/2013, DGR X/1186 del 20/12/2013). x Attività Trasfusionali: riorganizzazione/centralizzazione con verifica effettuata da operatori con specifica formazione e presente nell’elenco nazionale dei “Valutatori del Sistema Sangue” dei requisiti minimi strutturali tecnologici e organizzativi previsti dall’Accordo Stato-Regioni 242/2010, recepito con DGR n. IX/3465 del 16/05/2012 per DMTE, SIMT ed Unità di Raccolta. x Stroke Unit: come esplicitato nelle regole di programmazione delle reti di patologia, qualora venisse avviato dalla Regione Lombardia, sarà condiviso il percorso per i nuovi criteri per l’accreditamento istituzionale. In questa fase di riordino del sistema socio sanitario regionale, la Regione Lombardia ha sospeso per il 2014 tutti gli accreditamenti di nuove Unità Operative e di nuove strutture lasciando comunque la possibilità di trasferire attività già accreditate e la trasformazione dell’UO di ricovero e branche ambulatoriali in strutture già accreditate e a contratto. Per quanto riguarda l’attività di vigilanza 2014 si procederà anche secondo le modalità di coordinamento e integrazione interdipartimentale definite da specifico gruppo di lavoro aziendale formalizzato con prot. 0135746 del 11/10/2012 e ss.mm.ii.. Sulla base di tali premesse, sono pianificate nel corso del 2014 le seguenti azioni: Strutture di Ricovero e Cura x gestione, entro i termini stabiliti dalla normativa regionale, del 100% delle istanze di autorizzazione e accreditamento depositate all'ASL entro il 31/12/2013 e relative a nuove strutture sanitarie; x gestione, entro i termini stabiliti dalla normativa regionale, del 100% delle istanze di autorizzazione all'esercizio relative alle strutture sanitarie di competenza; x gestione, entro i termini stabiliti dalla normativa regionale, del 100% delle istanze di trasferimento di attività già accreditate e di quelle inerenti la trasformazione di Unità Operative di ricovero e di branche ambulatoriali in strutture già accreditate e a contratto; x gestione di istanze, presentate dalle Aziende Ospedaliere, relative a progetti strategici finanziati e già approvati con specifici provvedimenti regionali che comporterà l’attivazione di ampliamenti e ristrutturazioni con le relative modifiche di assetto; x verifica, attraverso l’acquisizione delle “Autocertificazioni Annuali”, del mantenimento dei requisiti minimi autorizzativi relativi alle strutture previste dall’articolo 18 della DGR n. VII/3312 del 02/02/2001; x verifica, attraverso l’acquisizione delle “Autocertificazioni quadrimestrali”, del mantenimento dei requisiti organizzativi specifici, indicati dal Decreto Regione Lombardia n. 2877 del 09/02/2001, ponendo particolare attenzione alle eventuali specifiche criticità rilevate; x monitoraggio al 31/12/2013 dei “Requisiti Tecnologici e Strutturali delle strutture sanitarie di diritto pubblico e privato” che hanno ottenuto il Decreto di dilazione ai sensi della DGR IX/898 del 01/12/2010; x acquisizione dell'estratto della relazione annuale dell’Organismo di Vigilanza di cui al Decreto Legislativo 231/2001, per le strutture di ricovero e cura previste dall'Allegato 1 alla DGR X/4606 del 28/12/2012-punto 1. 7 Medicina di Laboratorio e Servizi Trasfusionali x verifica, secondo quanto esplicitato nella D.G.R. IX/2633 del 06/12/2011-allegato 11, dell’obbligo, stabilito con D.G.R. VIII/4239/07, di eseguire in sede almeno il 25% del numero delle prestazioni erogate per conto del SSR. x condivisione con la Direzione Generale Sanità di proposte e progetti di riordino dei Servizi di Medicina di Laboratorio (S.Me.L.), così come previsto dalla D.G.R. X/1185 del 20/12/2013 con l’attuazione delle modifiche di assetto conseguenti. x attuazione della riorganizzazione prevista dall’Accordo tra il Governo, le Regioni, e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 16/10/2010, recepito con D.G.R. IX/3465 del 16/05/2012 dei Servizi Trasfusionali entro aprile 2014: - Ricognizione di tutte le Unità di Raccolta presenti sul territorio ed afferenti alle diverse Organizzazioni e della documentazione agli atti ai fini della verifica dei nuovi requisiti necessari al funzionamento; - Organizzazione di un incontro con i Responsabili dei Servizi di Medicina Trasfusionale e delle Associazioni che gestiscono le unità di raccolta sangue, al fine della definizione della rete trasfusionale e dei criteri di verifica come da incontri regionali effettuati nel corso del 2013; - Predisposizione di piano di lavoro con programmazione delle verifiche necessarie alla certificazione dei requisiti oggetto dell’attività trasfusionale. Servizi di Medicina dello Sport x prosecuzione dei controlli, in continuità con l’attività di verifica dell’anno precedente, a carico degli Erogatori di prestazioni di Medicina dello Sport. CONTROLLI DELLE PRESTAZIONI DI RICOVERO E CURA L’attività di controllo che riguarda le prestazioni erogate in regime di ricovero presso le strutture pubbliche e private accreditate/a contratto dell’ASL di Brescia viene effettuata dall’UO Qualità e Appropriatezza delle Prestazioni di Ricovero e Cura. Come per il 2013, anche per il 2014 si conferma l’indicazione che almeno il 14% delle attività di ricovero siano soggette a controlli . In particolare la quota di controllo prevista al fine di raggiungere il valore complessivo del 14% è così composta: x quota fino al 3% riferita ad autocontrollo della qualità della documentazione clinica effettuata a cura degli erogatori e selezionata con modalità di campionamento casuale dall’Asl x quota di almeno il 7% riferita ai controlli di congruenza e appropriatezza generica selezionata con campionamento mirato x quota fino al 4% riferita ad attività di autocontrollo di congruenza e appropriatezza generica sulle prestazioni di ricovero effettuata a cura dei soggetti erogatori e selezionata da parte degli stessi con modalità da essi definite. Sintesi delle verifiche e dei controlli effettuati nel 2013 L’attività per l’anno 2013, iniziata a marzo e tuttora in corso con previsione di chiusura entro febbraio 2014, ha previsto un controllo di almeno n. 27.779 pratiche, pari al 14% della produzione. Il controllo in modalità mirata, con verifica della congruenza di codifica della SDO e dell’appropriatezza generica/organizzativa ha riguardato in generale, oltre alle prestazioni oggetto di particolari disposizioni regionali, le tipologie di controllo già in essere nel 2012. Nelle tabelle successive si riportano i risultati in termini numerici dei controlli effettuati fino al 31 dicembre 2013 ed il totale delle SDO/Cartelle Cliniche verificate in Autocontrollo e Mirato, nonché la distribuzione delle valorizzazioni economiche pre e post-controllo (Tabella n. 3), nonché i controlli mirati suddivisi per area di ricovero e tipologie di campionamento (Tabella n. 1 e n. 2). 8 Tabella n. 1 Controlli mirati per area di ricovero Cartelle cliniche viste Area di ricovero ricoveri programmati ricoveri urgenti day-hospital sub-acuti area riabilitazione Totale Modificate 5994 4903 1427 82 896 13302 % 862 377 337 2 73 1651 14,38 7,69 23,62 2,44 8,15 12,41 Tabella n. 2 Controlli mirati per tipologia di campionamento (dal 01/03 al 31/12/2013) Tipologia di campionamento Cartelle cliniche viste 108 drg potenzialmente inappropriati drg complicati indicatori regionali modificate 3492 1771 3233 % 537 148 437 15,3 8,4 13,5 N.B. una cartella ispezionata può rientrare in più tipologie di campionamento. Tabella n. 3 Ricoveri controllati e decurtazioni TIPOLOGIA CONTROLLI CONTROLLI MODIFICHE % IMPORTO PRE CONTROLLI IMPORTO POST CONTROLLI VALORE ABBATTUTO AUTOCONTROLLO 4% 2061 184 8,93 € 6.205.370 € 6.119.894 € 85.476 AUTOCONTROLLO 3% 5392 43 0,8 € 16.583.143 € 16.468.774 € 114.368 13302 1651 12,41 € 77.884.297 € 75.059.384 € 2.894.912 20755 1878 9,05 € 97.648.053 € MIRATO 7% TOTALE € 100.672.810 3.024.756 Tabella n. 4 Attività di verifica dei ricoveri ospedalieri (dal 01/03 al 31/12/2013) NUMERO RICOVERI CONTROLLATI 1 trim 2 trim 3 trim 4 trim Anno 2013 2013 2013 2013 2013 Strutture Pubbliche - Numero di ricoveri controllati A.O. Spedali Civili 1.068 2.509 226 2.996 6.799 A.O. Desenzano 0 1.662 0 1.488 3.150 A.O.Chiari 0 868 5 1.506 2.379 TOTALE 1.068 5.039 231 5.990 12.328 Strutture Private - Numero di ricoveri controllati Gruppo S. Donato 0 0 2.341 0 2.341 Fondazione Poliambulanza 0 0 1.497 3.180 4.677 Villa Gemma e Villa Barbarano 112 0 0 237 349 ALTRI Privati 0 367 213 480 1060 TOTALE 112 367 4.051 3.897 8.427 Strutture Pubbliche e Private - Numero totale di ricoveri controllati TOTALE 1.180 5.406 4.282 9.887 20.755 9 Le maggiori criticità sono state rilevate nell’area Medica dei 108 drg potenzialmente inappropriati, soprattutto per i ricoveri programmati. L’attività di Autocontrollo della qualità della documentazione clinica, a cura dei soggetti erogatori (come da DGR VIII/10077 del 07 agosto 2009) e con successiva verifica ASL, conferma il trend positivo registrato negli anni precedenti. Dall’introduzione di tale tipologia di controllo, nel corso degli anni si è rilevato un graduale e costante miglioramento nella gestione della cartella clinica, con una buona compliance alle indicazioni regionali in materia. Il livello di concordanza riscontrato con maggior frequenza nel 2013, come per l’anno precedente, è stato “Massimo”. Per quanto riguarda le verifiche per l’autocontrollo 4% di congruenza, tuttora in corso, finora non ci sono particolari criticità, anche in considerazione del fatto che le stesse sono state introdotte per la prima volta nel 2013. Pianificazione 2014 L’attività di controllo per l’anno 2014 è rivolta alla verifica delle attività erogate e poste a carico del SSR, dando la priorità alla verifica della produzione dell’anno in corso e agli Enti Erogatori Accreditati insistenti sul territorio dell’ASL di Brescia. Si prevede il controllo di almeno il 14% dell’attività di ricovero, così come indicato dalla DGR X/1185 del 20/12/2013, calcolato sulla produzione 2013, confermando così la percentuale di controlli fissata l’anno precedente. Si prevedono quindi l’attività di Autocontrollo inerente alla completezza della documentazione clinica e l’attività di Autocontrollo di congruenza di codifica/appropriatezza generica (o organizzativa), con successive e specifiche verifiche da parte dell’ASL, nonché l’attività di controllo di tipo Mirato, dando la priorità alle prestazioni erogate nel corso dell’esercizio 2014. Le attività di controllo si chiuderanno entro febbraio 2015. Autocontrollo: - è prevista una quota fino a 3 punti percentuali riferita ad attività di controllo della qualità della documentazione clinica, effettuata a cura dei soggetti erogatori e successiva verifica, con selezione del campione di tipo casuale effettuata da parte dell’ASL, così come esplicitato dalla DGR X/1185/2013 e successive indicazioni regionali in materia; - è prevista una quota fino a 4 punti percentuali riferita ad attività di controllo di congruenza ed appropriatezza generica (o organizzativa) sulle prestazioni di ricovero, effettuata a cura dei soggetti erogatori con criteri condivisi con l’ASL e successiva verifica di tipo casuale, così come esplicitato dalla DGR X/1185/2013 e successive indicazioni regionali in materia; Controlli di tipo Mirato - è stabilita una quota di verifica del 7% come da DGR X/1185/2013, riferita all’attività di controllo con campionamento di tipo mirato per la verifica della congruenza di codifica e dell’appropriatezza generica/organizzativa. Si prevede che i monitoraggi/controlli siano, soprattutto, in merito a: x indicazioni pubblicate dallo strumento “Interpello” della Direzione Generale Sanità, anche per quanto stabilito dai verbali del “Gruppo di Lavoro Regionale per l’Accreditamento, l’Appropriatezza e il Controllo delle Prestazioni Sanitarie di Ricovero ed Ambulatoriali”. x Indicatori Regionali, così come specificati dalla DGR XI/2633 del 06 dicembre 2011, calcolati e forniti dalla Direzione Generale Sanità, I1-percentuale di casi ordinari con degenza di 2/3giorni, I2-percentuale casi complicati, I3-incidenza di un DRG sul mix dell’unità operativa, I4-percentuale di ricoveri ripetuti per la stessa MDC e nello stesso ospedale, I5percentuale di ricoveri ripetuti all’interno dello stesso ospedale, I6-numero di accessi per record di day hospital, I7-percentuale di procedure effettuate in ambulatorio, I8-importo medio per reparto, I9-percentuale di casi ordinari con degenza 4/5 giorni. x Ex prestazioni extra-budget. x Tipologia di campione (ex Fattispecie) 1- Ricoveri ripetuti per acuti, 2- Ricoveri con assegnazione di DRG complicato, 3- Ricoveri per acuti con attribuzione di DRG anomalo, 4Ricoveri ordinari per acuti, di durata inferiore a 4 giorni, con presenza in diagnosi principale di patologia neoplastica ed assegnazione di DRG non chirurgico, 5- Ricoveri in DH per motivi diagnostici, con esecuzione di nessuna o una sola procedura, 6 (ex eventi 6 e 7)- Ricoveri di Riabilitazione. 10 x DRG a rischio di inappropriatezza di cui al Patto per la Salute 2010 – 2012 come da DGR X/1185/2013 - LEA medici e/o chirurgici. x ricoveri a tariffa più remunerativa. x Attività di cure SubAcute. x Area riabilitativa. x Day Hospital, per appropriatezza del livello assistenziale. x aree di interesse locale ed eventuali criticità emerse anche sulla base delle precedenti attività ispettive. Indicatore: Obiettivo Regionale = 14%, calcolato sulla produzione 2013. CONTROLLI DELLE PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE L’attività di controllo sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale, oggetto di contratto, è in carico alla U.O. Qualità ed Appropriatezza Prestazioni di Specialistica Ambulatoriale, recentemente istituita con il POA approvato con DGR IX/4782 del 30/01/2013, ed è finalizzata a verificare che l’erogazione delle prestazioni sia conforme alle Regole di Sistema. A questa funzione caratteristica si annoverano funzioni di trasversalità e di supporto alle altre articolazioni aziendali, tese a valorizzare l’appropriatezza prescrittiva, la qualità e l’integrazione dei Servizi/Prestazioni Sanitarie. Il sistema delle regole e dei controlli, infatti, non è rivolto esclusivamente al contenimento della spesa, ma ha anche come finalità l’appropriatezza della cura e, uniformando i comportamenti delle Strutture Erogatrici e dei Prescrittori, garantisce al cittadino equità di accesso alla cura e pari trattamento. Prendendo spunto dalle collaborazioni/segnalazioni emerse nel corso dell’anno da parte degli Erogatori, dei Prescrittori e dell’utenza attraverso gli URP, sono state rilevate aree meritevoli di approfondimenti nell’ambito dell’attività di controllo di interesse locale. Sintesi delle verifiche e dei controlli effettuati nel 2013 Nel corso del 2013 sono stati oggetto di verifica 242.234 prescrizioni (pari al 5,6% del totale delle prescrizioni poste a carico del SSR nell’anno 2012, con regime di erogazione 1, 7, 8, 9, C e tipo di prestazione O, U, Z) di cui 15.084 (6,2%) sono state modificate con effetto sulla valorizzazione; tra i record esitati come confermati è bene precisare che il 55% ha comportato modifiche senza effetti sulla valorizzazione (esito X per l’anno 2014). Si evidenzia inoltre che le attività di controllo sulle prestazioni ambulatoriali sono ancora in corso al momento della stesura del presente documento. Di seguito le Tabelle n.1, n. 2 e n. 3 riassumenti l’attività di controllo al 31 dicembre 2013. Tabella n. 1 - Obiettivo regionale - avanzamento al 31/12/2013 PRODUZIONE 2012 (N. PRESCRIZIONI) REGIME DI EROGAZIONE 1,7,8,9,C, TIPO PRESTAZIONE O,U,Z NUMERO ATTESO PER L’ESERCIZIO 2013 (3,5%PRODUZIONE) NUMERO VERIFICATI AL 31/12/2013 % VERIFICATI AL 31/12/2013 4.296.444 150.376 242.234 5,6 11 Tabella n. 2 - Attività 2013 - riepilogo generale controlli prestazioni di specialistica ambulatoriale TOTALI RECORD VERIFICATI TOTALI RECORD MODIFICATI VALORE ORIGINALE VALORE ASSEGNATO DIFFERENZA 242.234 15.084 € 21.422.036,86 € 20.844.203,10 € 577.833,76 Tabella n. 3 - Attività 2013 - riepilogo controlli prestazioni di specialistica ambulatoriale per tipologia di struttura TIPO STRUTTURA VISTI % MODIFICATE VALORE ORIGINALE VALORE ASSEGNATO DIFFERENZA STRUTTURE PUBBLICHE 131.268 7,7 € 9.001.343 € 8.610.180 € 391.163 STRUTTURE PRIVATE 110.966 4,5 € 12.420.694 € 12.234.023 € 186.671 TOTALE 242.234 6,2 € 21.422.037 € 20.844.203 € 577.834 Le principali macro aree dell’attività di controllo sono state: Appropriatezza prescrittiva e qualità del dato in 28/San Nel corso dell’attività 2012 il controllo in loco aveva rilevato un cospicuo numero di prescrizioni prive dell’indicazione della classe di priorità così come previsto dalla DGR 1775/2011. A seguito dell’attività di monitoraggio, svolta sulla produzione 2012, sono emerse difformità comportamentali tra gli Erogatori, meritevoli di approfondimento. L’attenzione si è focalizzata sull’utilizzo della classe di priorità D in quanto rappresenta, insieme all’adeguato quesito/sospetto diagnostico, uno strumento fondamentale al fine di garantire l’accesso alle prestazioni nel rispetto dei tempi d’attesa. È stato quindi predisposto ed inviato alle Strutture un campione (criterio Z) finalizzato a confermare la congruenza tra quanto rendicontato in 28/san e quanto prescritto dal medico. Il controllo ha evidenziato nel 94% delle prescrizioni rendicontate nel flusso 28/San con classe di priorità “D” l’assenza della corrispondente “biffatura”, come raffigurato nella Tabella n. 4, confermando come i medici utilizzino in modo ancora poco incisivo tale strumento prescrittivo. Tabella n. 4 – attività 2013 PRODUZIONE ANNO 2012 - Classe Priorità D Tipologia O in 28/san N° prescrizioni N° prescrizioni confermate D PRIVATE 66.864 3.465 AO - 1 1.197 4 AO – 2 952 934 AO – 3 10.358 561 Totale 79.371 4.964 STRUTTURA ESITO DEL CONTROLLO SULLE PRESCRIZIONI 12 Anche dal controllo sulle prestazioni erogate in esenzione per patologia ed in esenzione per la diagnosi precoce dei tumori è emersa, soprattutto nelle aziende pubbliche, una generale disattenzione dei prescrittori verso la corretta apposizione sulla ricetta del codice di esenzione corrispondente. Inoltre, l’analisi del dato 28/San ha evidenziato in 60.974 casi una incoerenza tra “codice prima visita” e “tipologia di prestazione Z”; tali episodi sono stati modificati nel 98% a “tipologia prestazione O” mentre i rimanenti sono stati ricondotti a visite di controllo. Tale fattispecie d’errore è attribuibile, nella maggior parte dei casi, all’interpretazione dei contenuti della DGR 1775/2011 (indicazioni Regionali per la compilazione del flusso di monitoraggio dei tempi d’attesa) nella compilazione del flusso 28/San: in particolare l’attribuzione della tipologia Z alle prime visite è stata utilizzata per “mappare” i soggetti esclusi dal monitoraggio dei tempi d’attesa nei casi in cui l’assistito non avesse accettato la prima data prospettata. Altre situazioni sono riferibili a prime visite erroneamente prescritte in esenzione per una delle patologie aventi il dettaglio delle prestazioni spettanti nel cartellino d’esenzione e per le quali le Strutture hanno correttamente provveduto a riscuotere il ticket dovuto. Altri casi riguardano richieste di prime visite con codice di esenzione per una patologia per la quale non sono dettagliatamente indicati i codici delle prestazioni esenti (ad esempio cod. 048, 046, etc.): in tali casi le Strutture hanno ritenuto valida l’indicazione del medico in quanto tutelante la condizione clinica dell’assistito e di conseguenza hanno considerato la prestazione esente. Indicatori regionali Con riferimento alla DGR 10804/2009 sono state trasmesse tutte le prescrizioni segnalate da Regione Lombardia come potenzialmente errate, al fine di apportare le opportune modifiche. È interessante evidenziare la significativa riduzione degli errori di rendicontazione degli ultimi anni a seguito delle indicazioni fornite durante i controlli, nell’ambito degli incontri periodici con le strutture e attraverso il documento “Attività di controllo prestazioni di Specialistica Ambulatoriale e Diagnostica Strumentale – Indicazioni Procedurali” trasmesso agli erogatori e pubblicato sul portale ASL ad ogni revisione. Macroattività chirurgica a bassa intensità operativa e assistenziale” (BIC) e Macroattività ambulatoriale complessa e ad alta integrazione di risorse (MAC) Attraverso il flusso 28/SAN e flusso SDO è stata condotta un’analisi di monitoraggio e confronto dell’utilizzo MAC e BIC rispetto alla produzione 2012 DH o DS/DO 1day riferita ai 108 DRG a rischio di inappropriatezza di cui al Patto della Salute 2010-2012. L’analisi è stata presentata in appositi incontri alle Strutture maggiormente implicate nel processo d’implementazione BIC/MAC, per una discussione critica sulle possibili strategie di miglioramento, anche alla luce della posticipata introduzione delle nuove BIC. Ogni Struttura ha successivamente elaborato e formalmente trasmesso all’ASL un documento riguardo le strategie utili al perseguimento di tale obiettivo. L’attività in loco ha, inoltre, consentito di verificare l’appropriatezza del regime di erogazione, la qualità della documentazione clinica e la congruenza di codifica delle prestazioni erogate sia ai residenti Lombardi che ai fuori Regione così come raffigurato nelle Tabelle n. 5 e n. 6 seguenti. Tabella n. 5 – Attività 2013 - riepilogo controlli prestazioni “BIC” TIPO STRUTTURA RESIDENTI REGIONE LOMBARDIA RESIDENTI EXTRAREGIONE VISTE % MODIFICATE VISTE % MODIFICATE STRUTTURE PUBBLICHE 1.983 9,1 140 4,3 STRUTTURE PRIVATE 3.008 1,8 446 0,4 TOTALE 4.991 4,7 586 1,4 13 Tabella n. 6 - attività 2013 - riepilogo controlli prestazioni “MAC” TIPO STRUTTURA RESIDENTI REGIONE LOMBARDIA RESIDENTI EXTRAREGIONE VISTE % MODIFICATE VISTE % MODIFICATE STRUTTURE PUBBLICHE 580 15,5 14 21,4 STRUTTURE PRIVATE 885 2 18 5,6 TOTALE 1.465 7,4 32 12,5 Anche nel 2013 per i pacchetti MAC onco-ematologici è proseguita la collaborazione con la U.O. Farmaceutica per la verifica d’appropriatezza d’uso dei farmaci ad alto costo che necessitano di scheda AIFA e che sono rendicontati in file F. Area oftalmologica I controlli hanno considerato il congruo utilizzo del cod. 14.75 “iniezione intravitreale” anche in relazione all’appropriatezza d’uso dei farmaci oftalmologici rendicontati in file F e della qualità della documentazione clinica. Area Laboratorio analisi L’attività ha interessato la congruenza nell’utilizzo dei codici prestazione di cui alla DGR 2057/2011, l’appropriata prescrizione degli accertamenti tiroidei e delle prestazioni di citogenetica; in supporto alla Direzione Sanitaria è stata condotta l’analisi d’appropriatezza sulla prescrizione/effettuazione/rendicontazione di prestazioni per la ricerca del virus HPV negli esami citologici (come da indicazioni della circolare 5/SAN/2010). Area Livelli Assistenza Aggiuntivi (LEA) Oltre che alle attività di controllo consolidate negli anni precedenti sulle prestazioni erogabili secondo i vincoli del DPCM 29/11/2001 e successive modifiche ed integrazioni (Riabilitazione, densitometria ossea, odontoiatria, etc.) è stata condotta la verifica dei criteri di appropriatezza delle prestazioni riferite alla Videocapsula endoscopica e alla TC delle arcate dentarie. Area Medicina dello Sport E’ stata condotta un’analisi del tracciato AMB2 del flusso 28/SAN cercando eventuali prestazioni ripetute dal medesimo soggetto in convenzione con il SSR, anche in Strutture diverse, in un intervallo di tempo inferiore a quanto previsto dalla norma (D.M. 18 febbraio 1982 e s.m. e i.). Pianificazione 2014 L’attività di controllo 2014 sviluppa la metodologia avviata negli scorsi anni, basata sulla collaborazione/sinergia con altre articolazioni aziendali nell’ambito di problematiche trasversali pertinenti alla specialistica ambulatoriale. Nel corso del 2014 continueranno i controlli sull’area prescrittiva, sulle aree in trasformazione (BIC e MAC), sulle prestazioni per cui sono previste limitazioni di accesso secondo il DPCM LEA e sulla qualità della documentazione sanitaria anche alla luce della DGR 4659/2013 “Manuale per la gestione della documentazione Sanitaria e Sociosanitaria” standard di riferimento per la produzione di documentazione sanitaria di qualità adeguata. Potranno essere effettuati controlli su ulteriori fattispecie qualora si riscontrassero anomalie da parte degli Erogatori/Prescrittori o segnalazioni da parte dei Cittadini. L’attività di controllo per l’anno 2014 è rivolta alla verifica dei record prodotti e posti a carico del SSR nel corso del 2014 e nel 2013 e/o negli esercizi precedenti qualora emergessero criticità 14 meritevoli di approfondimento, dando la priorità alla verifica degli Enti Erogatori Accreditati insistenti sul territorio dell’ASL di Brescia. L’attività 2014 privilegerà i controlli di tipo statistico formale, per verificare l’eventuale occorrenza di situazioni ad alto rischio di inappropriatezza e/o di errata modalità di erogazione/rendicontazione delle prestazioni, nel rispetto delle indicazioni Regionali, fornite con DGR X/1185 del 20/12/2013 ed eventuali successive integrazioni. Il Piano Controlli 2014 prevede: í Il controllo di almeno il 3,5% della produzione delle Strutture, come da DGR X/1185 del 20/12/2013, calcolato sulla produzione 2013 secondo i criteri specificati dalla DG Sanità, privilegiando la modalità di tipo statistico formale. í Almeno un controllo in loco per ciascuna Struttura Erogatrice nel corso dell’esercizio 2014. í L’estrazione della casistica in modalità mirata; sono, inoltre, previsti controlli di tipo casuale in particolare nel caso in cui non emergano situazioni di criticità da valutare in modo mirato. í La revisione e condivisione tra Erogatori e MMG/PDF del documento “Indicazioni procedurali attività di controllo prestazioni di specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale” dell’ASL di Brescia. í La presentazione agli Erogatori delle criticità oggetto di controllo e delle modalità di effettuazione delle verifiche. í La collaborazione per le specifiche attività con le altre articolazioni aziendali nell’ambito di problematiche trasversali. Sono stabilite tre fattispecie di controlli: 1. Controlli sulla corretta modalità di rappresentazione dell’attività erogata Saranno sottoposti alle opportune verifiche i record del file AMB2 trasmessi dalla DG Sanità, con riferimento a quanto previsto nell’allegato 3 della DGR VII/8078 del 18 febbraio 2002 (criteri X,Y W) e dalla DGR 10804/2009, criterio R. x x x Prestazioni erogate in PS e seguite da ricovero Prestazioni ambulatoriali trasmesse con tracciato 28/SAN/1997 e s.m.e i. erogate in corso di ricovero Prestazioni ambulatoriali ricomprese nel costo del DRG 2. Controlli sulla congruenza rendicontazione della stessa tra prescrizione, attività erogata e relativa Saranno promosse verifiche sui gruppi di prestazioni individuate dalla DGR 10804/2009, DGR 621/2010, DGR IX/937 del 1 dicembre 2010 e DGR 2057/2011 con le seguenti modalità: x Controllo statistico formale mirato a popolazioni di record potenzialmente errati riferiti ai criteri A/V-Z e indicatori regionali, modificati d’ufficio fatta salva la produzione di evidenze della corretta rendicontazione da parte degli Erogatori. x Verifica sul campo di record riferiti a problematiche locali eventualmente rilevate (criterio Z), e a prestazioni oggetto di significativi scostamenti tra volumi attesi di attività e volumi osservati, come da monitoraggio. 3. Controlli sulla appropriatezza a) Appropriatezza delle prestazioni erogate Potranno essere oggetto di verifica prestazioni di recente inserimento nel Nomenclatore Tariffario Regionale (NTR) o per le quali siano stati modificati i regimi di erogazione o siano stati determinati vincoli per l’erogazione o si siano riscontrate aree di interesse locale (criterio Z) meritevoli di approfondimento: x Prestazioni afferenti alla “Macroattività Ambulatoriale ad alta Complessità Assistenziale” (MAC). 15 x Prestazioni afferenti alla “Macroattività chirurgica a bassa complessità operativa ed assistenziale” (BIC) così come da allegato A alla DGR 10804/2009 e successive integrazioni e modifiche apportate dalle DGR 621/2010, DGR 937/2010, DGR 2057/2011 e DGR IX/4605/2012. x Prestazioni incluse nei Livelli Essenziali Aggiuntivi, soggette a vincoli di erogazione, così come indicato DPCM 29/11/2001 e successive modifiche ed integrazioni (Riabilitazione, densitometria ossea, odontoiatria, etc.). x Prestazioni erogabili secondo criteri di appropriatezza (esempio Videocapsula endoscopica come da DGR 937/2010, etc.). x Prestazioni di laboratorio ad elevato costo (aderenza all’appropriatezza prescrittiva, consensi informati ecc.). x Prestazioni di radiodiagnostica ad elevato costo. x Prestazioni oggetto di disposizioni/indicazioni: DG Sanità, GdL_AAC/Interpello, NTR, ASL Brescia. x Prestazioni termali. x Prestazioni a carico del SSR di medicina sportiva erogate da Strutture Accreditate e a Contratto. x Prestazioni di Pronto Soccorso: monitoraggio/verifica del rispetto attribuzione dei corretti codici minori, all’atto della dimissione. b) Appropriatezza prescrittiva x Monitoraggio/verifica della presenza della codifica del campo classe di priorità/area di rischio sull’impegnativa e della corretta rappresentazione nel flusso 28/SAN ai sensi della DGR IX/1775/2011 e della DGR X/1185/2013 allegato 3. x Monitoraggio/verifica della corretta apposizione del codice esenzione per patologia in relazione alle prescrizioni richieste sull’impegnativa. x Monitoraggio/verifica coerenza tra tipologia di prestazione (O=primo accesso/Z =controllo) e codice della visita di primo accesso o di controllo. x Monitoraggio/Verifica della presenza sulle impegnative del sospetto/quesito diagnostico come indicato dalla DGR VIII/9581 del 11 giugno 2009, dalla DGR 937/2010 e confermato dalla DGR 2633/2011 all. 11. x Monitoraggio/verifica episodi di assistenza a carico del SSR (visite specialistiche, accessi PS ecc.) a fronte di prescrizioni di prestazioni specialistiche diagnostiche. x Monitoraggio delle prestazioni relative al test per la ricerca dell’HPV in coerenza con l’indicazione della circolare 5/SAN/2010 ed eventuali successive modifiche e/o integrazioni fornite dalla DG Salute. Indicatore: Obiettivo Regionale = 3,5% della produzione 2013 così come calcolato da Regione Lombardia. VERIFICHE SUI TEMPI DI ATTESA Dal gennaio 2006 a tutt’oggi si è proceduto a verificare, presso le Strutture erogatrici, sia la modalità di gestione delle agende di prenotazione delle prestazioni ambulatoriali e delle prestazioni di ricovero, sia la corretta tenuta dei registri di prenotazione, così come previsto all’art. 3, comma 8, della Legge 23 dicembre 1994 n. 724 e nelle Linee Guida del Documento “Progetto Mattoni”. Come previsto nella nota regionale H1.2012.0037655 del 21/12/2012 nel 2013 sono state effettuate le rilevazioni di prevalenza dei tempi di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di ricovero e cura oggetto di monitoraggio regionale e nazionale. Nel corso del 2013, così come indicato nel Decreto ASL n. 38 del 30/01/2013, sono state verificate le modalità di promozione, trasparenza, accessibilità e aggiornamento delle informazioni sui tempi di attesa fornite dalle Strutture all’utenza attraverso diversi canali di comunicazione (siti web e locandine ad hoc predisposte dagli enti erogatori) ed il controllo della corretta gestione delle agende e dei registri di prenotazione relativi sia alle prestazioni di specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale, sia di ricovero e cura. 16 Pianificazione 2014 Il Monitoraggio dei tempi di attesa prevede: x x x x x x Verifica dell’utilizzo e della valorizzazione della “classe di priorità” per le prestazioni di specialistica ambulatoriale secondo la codifica indicata nella DGR n. IX/1775 del 24/05/2011, come previsto dalla DGR X/1185 del 20/12/2013. Verifica della presenza nel flusso informativo delle prestazioni di ricovero delle informazioni relative a “classe di priorità” e “data di prenotazione del ricovero programmato” come previsto dalla DGR X/1185 del 20/12/2013. Il controllo della corretta gestione delle agende e dei registri di prenotazione relativi sia alle prestazioni di specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale, sia di ricovero e cura. La verifica della accessibilità/diffusione e dell’aggiornamento dei tempi di attesa relativi sia alle prestazioni di specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale sia di ricovero e cura; in particolare sarà verificato il periodico aggiornamento dei tempi di attesa previsti per ciascuna tipologia di prestazione erogata nella sezione “Liste di attesa” del sito internet di tutte le strutture sanitarie interessate, secondo quanto previsto dalla DGR X/1185 del 20/12/2013. Effettuazione delle 12 rilevazioni dei tempi di attesa per l’anno 2014 come da calendario della nota regionale H1.2013.0035576 del 23/12/2013. Analisi dei tempi di attesa attraverso il l flusso 28/SAN. CUSTOMER SATISFACTION Al fine di costruire, in conformità alla scelta del Sistema Sanitario Regionale, un modello definito "Sistema di ascolto della qualità percepita" nell'ottica di valorizzazione del vissuto e della partecipazione del cittadino, il sistema è orientato all'utilizzo integrato dei dati customer e delle segnalazioni. Tale modello permette un'evoluzione dell'attuale modalità di rilevazione della Customer Satisfaction, che si avvarrà di un sistema articolato di strumenti mirati alla valorizzazione delle buone prassi e alla omogeneizzazione dei comportamenti. Le procedure di raccolta, elaborazione ed invio dei questionari avverranno, anche per l'anno 2014, secondo le modalità indicate nel D.D.G. Sanità n. 282 del 20/01/2009. CONTROLLO DELLE ATTIVITA’ IN AREA PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANZIA E ADOLESCENZA Sintesi delle verifiche e dei controlli effettuati nel 2013 Il Piano Salute Mentale della Regione Lombardia DGR. 17513 /2004 stabilisce precise indicazioni in riferimento alle procedure di appropriatezza dei percorsi di cura nella Area Salute Mentale. La completezza dei Piani Terapeutici Individualizzati (PTI) in capo ai DSM ( Area Territoriale CPS) e dei Piani di Trattamento Riabilitativo Individualizzati (PTRI) , erogati nelle strutture, è il livello di qualità stabilito e non rinunciabile. Le criticità evidenziate dai controlli 2013 sui percorsi di cura, quali la scarsa tracciabilità degli interventi eseguiti, suggeriscono che anche nel 2014 è opportuno monitorare il livello di accuratezza dei Piani di cura, al fine di un costante e progressivo miglioramento della qualità richiesta. In particolare le maggiori criticità si rilevano sempre nell’ambito della comunicazione e del trasferimento delle informazioni con mancata integrazione tra i vari Servizi/ Enti coinvolti per garantire non solo l’efficacia ma anche l’efficienza nell’erogazione delle prestazioni nell’area della Salute Mentale. 17 Pianificazione 2014 Secondo le regole di Sistema ai sensi della DGR. 11185/2013 nella programmazione dell’Area Salute Mentale per il 2014 verrà implementato il controllo sui percorsi di cura riguardanti i pazienti “presi in carico”, verificando in particolare l’equilibrio quali quantitativo delle prestazione erogate nel tempo a favore dei suddetti pazienti. CONTROLLI SULLE EROGAZIONE DI FARMACI IN REGIME DI FILE F L’aspetto di maggior rilevanza del servizio di erogazione di farmaci da parte delle Strutture di ricovero e cura in regime di File F è riconducibile al suo progressivo incremento, soprattutto di farmaci innovativi ad alto costo, la maggior parte dei quali di uso esclusivamente ospedaliero. Le attività di controllo effettuate nel corso del 2013 sono state focalizzate sulla tempestività e completezza dei flussi di rendicontazione, sulla verifica della appropriatezza delle forniture, sulla congruenza delle valorizzazioni economiche ed in particolare è stata: x x x x x x x monitorata la produzione di ciascuna Struttura su tutte le tipologie dei farmaci erogati; verificata la corretta compilazione del tracciato record e in caso di incongruenza è stata richiesta la rettifica alla Struttura. verificata la corretta rendicontazione in File F dei nuovi farmaci antivirali per il trattamento dell’HCV da parte dei centri autorizzati da Regione Lombardia; verificata la corretta rendicontazione in File F dei farmaci oncologici ed oftalmologici ad alto costo; verifica della corretta rendicontazione nella tipologia 15 del File F dei rimborsi secondo risk sharing - cost sharing – payment by result mediante la corrispondente nota di credito emessa, dall’Azienda Farmaceutica, a favore della Struttura Ospedaliera erogatrice del record in tipologia 15; monitorata la distribuzione diretta da parte delle Strutture in regime di File F tipologia 6 dei farmaci di cui alla Determinazione AIFA 2.11.2010 (Farmaci fascia H riclassificati in fascia A/PHT) e verifica della corretta rendicontazione in File F; verificata la corretta rendicontazione in File F dei prezzi massimi di acquisto dei farmaci sulla base delle indicazioni regionali. La rendicontazione dei rimborsi in tipologia 15 ha subito una riduzione nel corso del 2013 a causa dell’impossibilità, da parte delle Strutture Ospedaliere a procedere all’inoltro delle richieste di rimborso dovute al malfunzionamento del nuovo sistema informatico dei Registri di monitoraggio AIFA, sostituito dall’AIFA nel gennaio 2013 e con il quale il blocco della procedura telematica prevista per le richieste di rimborso alle Aziende Farmaceutiche permane tuttora. Le numerose criticità che rendono il sistema informatico dei Registri AIFA non funzionale sono state ampiamente descritte dalle Strutture Ospedaliere nelle comunicazioni pervenute all’ASL e contestualmente anche a Regione Lombardia. Nel rispetto delle Regole 2014 e dando continuità all’orientamento adottato negli anni precedenti, anche per l’anno 2014, si prevedono le seguenti aree di attività di controllo: x x x x x corretta compilazione del tracciato record del File F; verifica della tempistica di invio del flusso File F (entro il 10 del mese successivo a quello dell’erogazione); verifica della modalità di erogazione delle terapie in File F (rispetto dei quantitativi per terapie di 60 giorni o 90 solo per la sclerosi multipla); verifica della corretta rendicontazione in File F dei farmaci oncologici ed oftalmologici ad alto costo; verifica della corretta rendicontazione nella tipologia 15 del File F dei rimborsi secondo risk sharing - cost sharing – payment by result emessi dall’Azienda Farmaceutica, a favore della Struttura Ospedaliera erogatrice del record in tipologia 15; 18 x x monitoraggio della distribuzione diretta da parte delle Strutture in regime di File F tipologia 6 dei farmaci di cui alla Determinazione AIFA 2.11.2010 (Farmaci fascia H riclassificati in fascia A/PHT) e verifica della corretta rendicontazione in File F; verifica della corretta rendicontazione in File F dei prezzi massimi di acquisto dei farmaci sulla base delle indicazioni regionali. 19