Luigi M. Lombardi Satriani
ANTROPOLOGIA
CULTURALE
E ANALISI DELLA CULTURA SUBALTERNA
~IZZOLI
) Unwersitario Atchltelturo Venezia
ANT
20
~io Bibliografico Audiovisivo
e di Documenfozione
\-
co::-
-
~
.
OJ e:
•
\0-r- ?>
1 \ ~~ <!='
iM-.,-
\toVO·
-t
Ì
I
\l
)> C
•
Luigi M. Lombardi Satriani
Antropologia
culturale
e analisi della cultura subalterna
Biblioteca Universale Rizzali
I
I
II
III
IV
V
Premessa
Introduzione
Le osservazioni gramsciane sul folklore:
dal "pittoresco" alla "contrapposizione"
L'antropologia culturale e la scienza folklorica
Folklore ed esclusione
Il folklore come cultura di contestazione
I livelli contestativi del folklore
l. Contestazione immediata con ribellione
2. Contestazione immediata con accettazione
3. Contestazione implicita (o per posizione)
4. Accettazione della cultura egemone
VI
La funzione narcotizzante del folklore
7
13
18
39
91
117
132
143
153
162
166
183
In questo volume l'autore individua con estremo
rigore le modalità del rapporto fra antropologia
culturale e scienza folklorica modernamente
intesa. A tal fine vengono messi a fuoco quei
concetti antropologici che risultano
suscettibili di feconde applicazioni nell'analisi
demologica, poiché se, da un lato, «l'antropologia
culturale ha bisogno del folklore per non
ridursi ad una applicazione acritica di strumenti
elaborati per altre situazioni e per altri contesti
culturali», dall'altro «è per comprendere
veramente i suoi materiali, per poterli analizzare
efficacemente non per un'esigenza di astratta
universalità o per illuministico, e oggi ingenuo,
desiderio di enciclopedismo, che il folklorista deve
essere anche antropologo culturale».
Ripensando con tensione problematica le
osservazioni gramsciane sul folklore, Lombardi
Satriani sviluppa un ampio discorso sulla funzione
oppositiva della cultura folklorica,
sui suoi livelli contestativi, sulla funzione
narcotizzante che tale cultura finisce per svolgere,
data la sua oggettiva ambiguità.
Luigi M. Lombardi Satriani è nato a S. Costantino di Briatico
(Calabria) nel 1936. È ordinario. di Storia delle
tradizioni popolari all'Università di Messina, dove insegna dal
1966. Nel 1971 ha insegnato nel Dipartimento di Sociologia
dell'Università di Texas e Austin, e, dal 1974 al'19n,
Antropologia culturale all'Università di Napoli.
Tra le opere principali: «Il folklore come cultura di
contestazione» (Messina, Peloritana, 1966);
«Menzogna e verità nella cultura contadina del sud» (Napc
Guioa 2• ed. 1976); ·«Folklore e profitto. Tecniche
di distruzione di una cultura» (Firenze, Guaraldi, 3° ed.
19n); « Ri'.: olta e strumentalizzazione - Il caso
di Reggio Calabria» (Milano, Angeli, 1979); «li silenzid,
..la memoria ..e lo sguardo» (Palermo, Sellerio, 197,9) . Ll~l \
J--- --.. . :- - "'- -- -
I
....
~1i1~1 1~1 ~1~[111~1~1~1~1~1~
01000232
. ]la Sicilia (foto di F. S
A.
('
L
3.eC