n1MUSEgen07:n1MUSEgenn07 2-01-2007 16:18 Pagina 1 Tariffa Pagata P.D.I. Autorizzazione DCB/ACBNE Trento/PDI/272/2005 COPIA OMAGGIO valida dal 29/04/2005 Anno 11 N. 1 gennaio 2007 € 0,50 Giornale del Centro Servizi Culturali S. Chiara gennaio 2007 In questo numero 2-3 Stagione di Prosa 4 Stagione Lirica 5 Teatro Ragazzi • Scappo a teatro 6 Trento Oltre • Voci 2 • Giornata della memoria 6 I Concerti della Domenica • Orchestra Haydn 7 Calendario 8 InDanza • Musica d’Autore teatro auditorium . teatro sociale . teatro cuminetti . teatro s. marco n1MUSEgen07:n1MUSEgenn07 2-01-2007 16:19 Pagina 2 STAGIONE DI PROSA Teatro Sociale mercoledì 10 gennaio ore 20.30 giovedì 11 gennaio ore 20.30 venerdì 12 gennaio ore 20.30 sabato 13 gennaio ore 20.30 domenica 14 gennaio ore 16.00 Compagnia Glauco-Sturno Glauco Mauri Roberto Sturno DELITTO E CASTIGO di Fëdor Dostoevskij versione, riduzione teatrale e regia Glauco Mauri con Glauco Mauri, Roberto Sturno, Silvia Ajelli, Mino Manni, Simone Pieroni, Odoardo Trasmondi scene Alessandro Camera costumi Simona Morresi musiche Arturo Annecchino Dal maestro Glauco Mauri lezione su Dostoevskij «(…) Non è la storia di un serial killer, o di un giovane emarginato di una banlieue francese, ma è la vicendametafora di Delitto e castigo scritto nel 1866 da Dostoevskij, e oggi ha molto senso l’idea di Glauco Mauri di adattare e dirigere per la scena una versione scarna, da “resoconto psicologico di un delitto”, di quel capolavoro. I 25 anni di sodalizio artistico con Roberto Sturno non potevano che ispirare una sottile, metafisica, interiore disputa tra l’assassino Raskolnikov, impersonato Teatro Sociale mercoledì 17 gennaio ore 20.30 giovedì 18 gennaio ore 20.30 venerdì 19 gennaio ore 20.30 sabato 20 gennaio ore 20.30 domenica 21 gennaio ore 16.00 Lo spettacolo shakespeariano più famoso di Tato Russo, capace di meravigliare ed emozionare come il suo Sogno di una notte di mezz’estate programmato negli anni scorsi. Scritta probabilmente nel 1612, La Tempesta è l’ultimo grande dramma shakespeariano, il coronamento di quella serie di opere in cui predomina l’elemento magico ricco di fate e di elfi, dove il mondo meraviglioso si fonde con le avventure umane. La Tempesta diventa il dramma delle illusioni perdute e dell’amara saggezza. Rivivono in essa i grandi temi rinascimentali – ha scritto Jan Kott – «l’utopia filosofica, i confini del sapere umano, l’unità tra uomo e natura, il dominio della natura, l’ordine morale in pericolo». Ritroviamo il mondo dei grandi viaggi, delle terre appena scoperte, delle isole misteriose, degli elfi e dei mostri, degli spiriti e del peccato, dove l’elemento marino è usato in chiave ritualistica e simbolica. Teatro Bellini, Teatro Stabile di Napoli Tato Russo in LA TEMPESTA di William Shakespeare adattamento scene e regia Tato Russo con Tato Russo costumi Giusi Giustino musiche Patrizio Marrone movimenti coreografici Aurelio Gatti Direttore responsabile Luigi Mattei In redazione Katia Cont Viviana Bertolini Helga La Nave Redazione e amministrazione Centro Servizi Culturali S. Chiara Via S. Croce 67, 38100 Trento Presidente Carlo Fait Vicepresidente Grazia Cattani Consiglio di Amministrazione Lia De Finis Giuseppe Endrizzi Renzo Fracalossi Carmine Ragozzino Sandra Tafner Direttore Franco Oss Noser Vicedirettore Marisa Detassis Revisori dei conti Antonella Andreatta Michela Margoni Renzo Sartori Segreteria tel. 0461.213811 fax 0461.213817 (8.30 -13.00 14.00 -18.30) e-mail: [email protected] sito: www.centrosantachiara.it Numero verde: 800 - 013952 aut. del Tribunale di Trento n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997 Realizzazione Publistampa Arti grafiche Pergine Valsugana carta naturale Aralda Vellum, Favini Cartiere (chlorine free, 60% da piantagioni certificate, 25% da residui di segheria, 15% fibre cellulosiche ad alto rendimento) Le Muse 2 gennaio 2007 appunto da Sturno con angoscia laconica o paranoica, e il giudice istruttore Porfirij Petrovic cui lo stesso Mauri offre una chiave umana di indagatore sorridente, appassionato, segretamente generoso. E quasi a dimostrare una (già manifesta) affinità con una schermaglia a due voci di Koltès, tutto l’impianto della scena (di Alessandro Camera) è un labirinto urbano color cemento alla Escher che scende giù in varie forme, tra le schegge sonore di Annecchino». Rodolfo di Giammarco La Repubblica, 14 novembre 2005 Teatro Cuminetti venerdì 26 gennaio ore 20.30 turno A e B Grande Stagione e Passport sabato 27 gennaio ore 20.30 turno C e D Grande Stagione e Passport La Contemporanea Ottavia Piccolo in PROCESSO A DIO di Stefano Massini con Vittorio Viviani e Silvano Piccardi regia Sergio Fantoni scene Gianfranco Padovani costumi Joanka Micol Medda «Ci sono idee – frammenti di luce, indizi di storie – che incontri una volta e non ti lasciano più. Erano anni che tenevo chiusa in qualche cassetto della mente la traccia di un Processo a Dio all’indomani della Shoah. Immaginavo quel processo come una resa dei conti: violenta, acuta, drastica. Sicuramente un appuntamento non più rimandabile, un guardarsi negli occhi fra terra e cielo. Tutto questo stava in quel cassetto, insieme a squarci di azione, atmosfere abbozzate, profili delineati come uno schizzo al carboncino. Ed ogni volta che, per caso, quel cassetto si apriva, puntualmente mi assaliva la voglia di tentare una forma scritta, traducendo finalmente in dialogo quella scommessa così estrema, per me fascinosa, densa, intrigante… …Perché in fondo la parola chiave di questo testo non è il dolore dell’Olocausto, bensì il non-senso: quella nebbia fitta che avvolge il presente, quella insignifi- cante banalità che muove la storia con il tragico sconcerto di chi ne è vittima. Se l’uomo è un burattino, chi lo muove? E quale logica segue il teatrino del mondo? Sono queste le domande che, come un magma, muovono il testo dal suo interno. Elga Firsch accusa Dio con la voce, in fondo, dell’umanità intera: l’umanità di ogni epoca e bandiera. E vale forse, come esempio, una battuta del rabbino Nachman: “il processo a Dio non lo facciamo noi: non si è mai chiuso. Da cinquemila anni”». Stefano Massini, Firenze, 14 luglio 2005 n1MUSEgen07:n1MUSEgenn07 2-01-2007 16:19 Pagina 3 Teatro Auditorium lunedì 29 gennaio ore 20.30 turno A, B, C, D Grande Stagione e Passport martedì 30 gennaio ore 20.30 turno D La Stagione (11 spettacoli) DI SCOMODE PAROLE dedicato a Cesare Battisti di Marco Baliani e Maria Maglietta con Marco Baliani, Maria Maglietta e Matthias Reuter aiuto regia Barbara Roganti costumi Chiara Defant ricerca storica Fabrizio Rasera È dedicata alla figura di Cesare Battisti, patriota trentino, la produzione della Provincia Autonoma di Trento in collaborazione con il Museo storico di Trento e messa in scena in anteprima nel luglio scorso. Un’alternanza di testi raccolti, a partire dagli atti del processo per tradimento, per passare all’appassionante scrittura giornalistica e allo scambio epistolare con la moglie Ernesta Bittanti. Marco Baliani e Maria Maglietta fungono da voci narranti-recitanti, che intessono tra loro un dialogo politico e umano, mentre la figura di Matthias Reuter impersona Battisti. Le “parole scomode” attorno cui ruota lo spettacolo sono “socialismo, patria, sacrificio, martirio, tradimento”, in un tentativo di dare nuova luce a parole che sintetizzano conflitti tuttora irrisolti. Teatro Sociale mercoledì 31 gennaio ore 20.30 giovedì 1 febbraio ore 20.30 venerdì 2 febbraio ore 20.30 sabato 3 febbraio ore 20.30 domenica 4 febbraio ore 16.00 Siciliateatro presenta Sebastiano Lo Monaco in IL BERRETTO A SONAGLI di Luigi Pirandello regia Mauro Bolognini ripresa da Sebastiano Lo Monaco con Maria Rosaria Carli, Claudio Mazzenga, Matilde Piana, Franca Maresa, Viviana Larice, Rosario Petix, Ylenia Vasile costumi Aldo Buti scene Helena Calvarese luci Giuseppe di Stefano Martedì 6 febbraio, ore 17 • Sala Medioevale, Teatro Sociale Seminario di analisi dello spettacolo “CIAMPA, OVVERO L’INFELICE COSCIENZA DEI PUPI” con la prof.ssa Sandra Pietrini (Storia del teatro e dello spettacolo) «Una commedia NATA e non SCRITTA, così Pirandello ha definito il suo “Berretto a Sonagli”. Su questo pensiero ho costruito la mia regia: viva e non scritta. Tutti gli attori in questo spettacolo hanno cercato di essere personaggi vivi e veri, più di noi che respiriamo, alternando pianto e riso durante tutto lo svolgimento del dramma. Mi preme però dire la ragione per la quale mi sono appassionato a questo progetto. Il personaggio di Ciampa, apparentemente grottesco, è in realtà straziante, ma soprattutto è il più moderno degli eroi pirandelliani. Il “Berretto” è la storia di un uomo giovane, poco più di quarant’anni che, tradito dalla moglie, accetta la condanna e la pena di spartire l’amore della propria donna con un altro uomo pur di non perderla. Per tradizione questo personaggio è stato affrontato da attori alla fine della propria carriera, ad ogni modo avanti con gli anni. Questo travisava la forza drammatica di Ciampa, così eroico e pieno di umanità, una umanità silenziosa e astuta gli dà la forza di difendere la sua infelicità coniugale, contro la società ridicola di quel tempo. Un personaggio insomma apparentemente piccolo ma infinitamente grande». Mauro Bolognini gennaio 2007 3 Le Muse n1MUSEgen07:n1MUSEgenn07 2-01-2007 16:21 Pagina 4 STAGIONE LIRICA Teatro Sociale di Trento sabato 27 gennaio ore 20.30 lunedì 29 gennaio ore 20.30 LA BOHÈME Scene liriche in quattro quadri sul libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa dal romanzo Scène de la vie de Bohème di Henri Murger musica di Giacomo Puccini Editore Casa Ricordi, Milano Susanna Branchini Giancarlo Monsalve Simone Del Savio Paola Antonucci Francesco Palmieri Mattia Nicolini Franco Federici Marco Cavagnis Guido Trebo Giuseppe Ostini Mimì Rodolfo, poeta Marcello, pittore Musetta Colline, filosofo Schaunard, musicista Benoit, il padrone di casa Alcindoro, consigliere di stato Parpignol Sergente dei doganieri Doganiere Maestro concertatore e direttore Giampaolo Bisanti regia Dino Gentili scene Damiano Pastoressa luci Marco Comuzzi Orchestra Filarmonia Veneta “Gian Francesco Malipiero” Coro del Teatro Sociale di Trento Maestro del Coro Luigi Azzolini Voci bianche “Celestino Eccher” direttore Chiara Biondani movimenti coreografici Anna Redi Nuova produzione del Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento Allestimento del luglio musicale trapanese È ancora molto vivo e presente il successo che Le Nozze di Figaro di Mozart – produzione lirica del Centro S. Chiara – hanno ottenuto nello scorso mese di ottobre a Trento, Bolzano e Rovigo e già il Centro sta allestendo la sua seconda produzione per la Stagione Lirica 2006/07. Si tratta de La Bohème di Puccini che viene, appunto, prodotta dal Centro per il Teatro Sociale. L’opera va in scena il 27 e 29 gennaio 2007. Prima di questo debutto si è voluto predisporre l’esecuzione del lavoro pucciniano in forma di concerto per sabato 25 novembre 2006, sia per dare un’opportunità ai giovani consentendo loro un “approccio” esclusivamente musicale con l’opera in attesa di assistere alla sua rappresentazione, sia per far risaltare in tutta la sua forza lo straordinario impatto musicale ed il forte rinnovamento che Puccini porta nel mondo della musica con la scrittura così moderna de La Bohème. Nei panni di Mimì, la fioraia, canterà il giovane soprano Susanna Branchini e in quelli di Musetta Paola Antonucci, mentre i quattro amici bohémiens che abitano in una soffitta saranno interpretati da Giancarlo Monsalve (Rodolfo, il poeta), Simone Del Savio (Marcello, il pittore), Francesco Palmieri (Colline, il filosofo), Mattia Nicolini (Schaunard, il musicista). L’Orchestra Filarmonia Veneta “Gian Francesco Malipiero” garantisce un elevato livello artistico della produzione e sarà diretta dal giovane e affermato maestro Giampaolo Bisanti, mentre il Coro del Teatro Sociale di Trento, che ha sempre riscosso grande successo, sarà diretto da Luigi Azzolini. Le Voci bianche sono della scuola di musica Celestino Eccher, diretta da Chiara Biondani. La regia sarà curata da Dino Gentili al suo debutto dopo anni di collaborazione come aiuto regista per le produzioni del Centro. Le scene sono state realizzate su bozzetti di Damiano Pastoressa che per il Sociale ha riadattato l’allestimento andato in scena nel luglio scorso al “Luglio Musicale Trapanese”. Le Muse 4 gennaio 2007 mercoledì 7 febbraio ore 20.30 - Trento - Teatro Sociale giovedì 8 febbraio ore 20.30 - Trento - Teatro Sociale venerdì 9 febbraio ore 21.00 - Tesero - Teatro Comunale domenica 11 febbraio ore 21.00 - Tione - Teatro Comunale lunedì 12 febbraio ore 21.00 - Mezzolombardo - Teatro S. Pietro mercoledì 14 febbraio ore 21.00 - Rovereto - Auditorium Melotti Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento - Coordinamento Teatrale Trentino - Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento Progetto “OxA discount” IL BARBIERE DI SIVIGLIA Opera buffa in due atti libretto di Cesare Sterbini musica di Gioachino Rossini nuovo allestimento versione in forma ridotta Riduzione della partitura e strumentazione: a cura di studenti compositori del Conservatorio di Musica F. A. Bonporti di Trento, nei laboratori delle Scuole di Composizione Orchestra J Futura Direttore Maurizio Dini Ciacci/Stefano Chicco (9 e 11/2) regia Cristina Pietrantonio costumi ed elementi scenici Chiara Defant luci Marco Comuzzi Cantanti del laboratorio di avviamento al debutto del Teatro Sociale di Trento (soprani: Francesca Micarelli, Sabrina Modena, Monica Zeni; tenori: Filippo Pina Castiglioni, Silvano Ceolin, Raffaele Prestinenzi; baritoni: Stefano Spada Menaglia, Gabriele Spina, Guido Trebo; bassi: Vladimer Mnebonia) e con la partecipazione di: Mario Cagol - Supermario coreografie di Maria Pia Di Mauro con Castalia Dance La differenza tra un raro millesimato e un buon bollicine del supermarket? Tanta! Ma con il secondo fare festa è a portata di tutti. Questa è la filosofia che anima OxA discount, un nuovo progetto, dall’etichetta volutamente provocatoria, messo in atto dal Centro S. Chiara nell’ambito dei progetti di formazione all’Opera lirica. L’Opera è uno dei più grandi patrimoni culturali italiani, riconosciuto nel mondo, e rischia di morire. È lunga, è costosa, è difficile da seguire. E allora? Proviamo a renderla più breve, a snellire la trama, ad alleggerire quegli ingredienti che fanno lievitare i costi, a sperimentare modalità diverse di stare a teatro… Soggetto del primo esperimento portato al Sociale è Il Barbiere di Siviglia di Rossini. È probabile che il compositore non se ne sarebbe risentito: scriveva musica vivacissima su intrecci pieni di travestimenti, imbrogli, gag, non gli interessavano la verosimiglianza drammatica o l’approfondimento psicologico dei personaggi, tagliava e cuciva allegramente materiali da un’opera all’altra. Il nucleo vero del Barbiere sta perciò piuttosto nell’ironia sottile che vi serpeggia, nella suprema libertà con la quale l’autore gioca con le convenzioni dell’opera buffa. Con cui anche noi ci permettiamo di giocare, con l’obiettivo che tutti, ma proprio tutti, possano almeno “assaggiare” l’Opera! L’agile e divertente allestimento vedrà come protagonisti, in scena ed in buca, allievi e docenti del Laboratorio di avviamento al debutto e dell’Orchestra giovanile J Futura. A monte, per l’attività di riduzione della partitura, e di strumentazione, studenti compositori del Conservatorio “Bonporti” di Trento. Dopo il debutto al Sociale, lo spettacolo sarà in “tournée” il 9, 11, 12, 14 febbraio a Tesero, Tione, Mezzolombardo e Rovereto. n1MUSEgen07:n1MUSEgenn07 2-01-2007 16:23 Pagina 5 Teatro Auditorium sabato 6 gennaio 2007 ore 15.30 e ore 18.00 domenica 7 gennaio 2007 ore 15.30 e ore 18.00 TEATRO RAGAZZI Die Pyromantiker AG Berlin LE CIRQUE DES PELUCHES di Marlis Hirche regia Marlis Hirche, Oliver Dassing in collaborazione con Horst Hawemann costumista Klemens Kühn scenografo Otto Sander Tischbein, Kraut Hills musica DOG TROEP (Holland) con Marlis Hirche, Oliver Dassing luci Thomas Schmidt Teatro S. Marco sabato 27 gennaio 2007 ore 15.30 e ore 17.30 domenica 28 gennaio 2007 ore 15.30 e ore 17.30 Teatro del Buratto - Milano siglia (max 130): si con POSTI LIMITATI ipo biglietto in antic il e tar uis acq di abituali e dit ven pre le presso A prima vista tutto sembra rispettare la più classica tradizione circense: ecco l’arena, la pista, le gradinate, il direttore… In realtà non si è mai visto un circo così stravagante come quello presentato, per la prima volta in Italia, dalla compagnia tedesca Kammertheater en Exil. Un circo dove i protagonisti non sono domatori, trapezisti e clown, ma gli abitanti delle camerette dei bambini di mezzo mondo, i peluches, accomunati da una triste sorte: essere finiti nella spazzatura dopo un onorato servizio. Ci pensano allora Oliver Dassing e Marlis Hirche a resuscitare questo popolo abbandonato, ad offrire a cinquanta animaletti scartati l’occasione di rinascere a nuova vita come acrobati, saltimbanchi, funamboli, e di raccontare la loro sorprendente storia. Uno spettacolo tenero, leggero, ironico, un impertinente apologo sulle contraddizioni della società dei consumi. Il circo dei peluches ha vinto il premio Grimm come miglior spettacolo tedesco per la gioventù. età consigliata: da 3 anni Teatro S. Marco sabato 13 gennaio 2007 ore 15.30 e ore 17.30 domenica 14 gennaio 2007 ore 15.30 e ore 17.30 GIOCAGIOCATTOLO quando i bambini dormono i giocattoli giocano progetto di Franco Spadavecchia testo Beatrice Masini regia Jolanda Cappi e Giusy Colucci scene e oggetti Marco Muzzolon realizzate dal Laboratorio del Teatro del Buratto con Marco Muzzolon, Rafaella Montaldo, Mirella Salvischiani voce recitante Gabriele Calindri in scena Daniela Dazzi, Nadia Milani, Marialuisa Casatta, Elena Veggetti (l’amico immaginario) disegno luci Marco Zennaro musiche a cura di Mauro Casappa direttore di produzione Franco Spadavecchia I protagonisti dello spettacolo sono i giocattoli: il pagliaccio, l’orsacchiotto, una bambola arrivata per sbaglio e pochissimo usata e l’amico immaginario. Loro, i giocattoli, sono sempre pronti a soddisfare ogni desiderio del bambino, ma quando lui non c’è loro giocano davvero, scherzano, sognano. Loro lo conoscono bene, lo vedono crescere, soffrire, ridere, piangere, conoscono i suoi segreti, le sue paure, i suoi desideri. E poi un giorno il bambino confida al suo amico immaginario la sua paura per l’arrivo di una sorellina, paura che poi la mamma e il papà non gli vogliano più bene. Quelli di Grock - Milano L’OMINO DEL PANE E DELLA MELA ideato, scritto, diretto e interpretato da Alessandro Larocca e Andrea Ruberti scene, costumi e luci Alessandro Larocca e Andrea Ruberti musiche Gipo Gurrado età consigliata: da 4 anni Teatro S. Marco sabato 3 febbraio 2007 ore 15.30 e ore 17.30 domenica 4 febbraio 2007 ore 15.30 e ore 17.30 Due buffi personaggi, mezzi cuochi e mezzi clown, creatori di storie fantasiose e di ricette, hanno deciso di preparare un lauto pranzetto a tutti i bambini e di spiegare loro i segreti dei cibi più buoni e della loro realizzazione. Ma uno dei due cuochi, molto sbadato, ha comprato solo una pagnotta e una mela… come faranno i nostri cuochi a preparare un pasto per tutti questi bambini? Così, tra una ricetta un po’ speciale e divertentissimi numeri di clownerie, i due iniziano un viaggio fantasioso all’interno dei cibi, fino ad entrare nel pane dove incontrano un buffo omino – l’Omino nel pane appunto – che abita una pagnotta e che non vuole saperne di farsi affettare. Gag e pantomime, musiche divertenti e interazioni con il piccolo pubblico e i due cuochiclown scoprono che questi magici omini abitano anche le mele, le banane, tutti i frutti, tutti i cibi più strani e quelli più normali… Incomincia allora l’avventura meravigliosa in cui i due cuochi-clown accompagnano i bambini nel mondo del cibo alla scoperta dei mille segreti contenuti nel pane, nella frutta, nell’arrosto, nelle patatine… Uno spettacolo delicato e divertente, pensato e creato per i piccoli spettatori alla scoperta del mondo e alle prese con i primi “pasti fuori casa”… Teatro dei Vaganti - Gargagngo (VR) età consigliata: da 3 anni età consigliata: da 3 anni POLLICINO e altre storie con Mariella Soggia oggetti di scena Manuel Malesani / Giovanni Signori testo e regia Giovanni Signori Partendo dal bosco, luogo immaginario dove è concesso l’incontro con orchi e lupi, una narratrice aiutata dalla musica e dai rumori del suo organetto racconterà la storia di Pollicino. È una storia molto conosciuta che racconta di un bambino piccolo-piccolo che incontra un uomo grandegrande, un orco, che vuole mangiare lui e i suoi sei fratelli. Ma Pollicino, pur essendo piccolopiccolo, è un bambino molto intelligente che riuscirà a salvare se stesso e tutti i suoi fratellini. biglietti: bambini e ragazzi € 4,00 adulti € 6,00 SCAPPO A TEATRO Teatro Cuminetti martedì 9 gennaio ore 14.30 Giallo Mare Minimal Teatro - Empoli / Centro Servizi Culturali S. Chiara - Trento DEDICATO A GIULIETTA E ROMEO Teatro Cuminetti venerdì 2 febbraio ore 14.30 Compagnia Teatro delle Briciole - Parma SIAMO QUI RIUNITI o della democrazia imperfetta testo e regia Letizia Quintavalla, Bruno Stori con Bruno Stori musiche Alessandro Nidi luci Emiliano Curà consulenza storica Irene Di Jorio di Renzo Boldrini con Renzo Boldrini e Giovanna Palmieri regia Renzo Boldrini, Vania Pucci collaborazione drammaturgica Giovanna Palmieri elaborazione di computer grafica e operatore multimediale in scena Roberto Bonfanti «Il mondo è fuori squadra: che maledetta noia, essere nato per rimetterlo in sesto» (W. Shakespeare, Amleto) Un’originale pièce condotta da Renzo Boldrini e Giovanna Palmieri, sospesa tra lettura a voce alta e messa in scena di “Giulietta e Romeo”. I due lettori, ognuno schierato su un particolare punto di vista della vicenda (Montecchi e Capuleti), non solo leggono la riduzione del testo scespiriano, ma costruiscono un ulteriore testo di relazione e scontro sul modo di leggere e trasmettere la memoria della storia. Com’è tradizione della compagnia, si cerca una prospettiva pertinente tra l’utilizzo dei segni primari del teatro (corpo, voce, spazio) e i mezzi di riproduzione del segno visivo e sonoro. In questo contesto si vuole sviluppare potenzialmente con la computer graphic l’idea della relazione fra una pagina letta ed una manipolata graficamente e proiettata su uno schermo. La parola quindi si fa spazio, scenografia fluida che interagisce con il lavoro degli attori e lo sguardo del pubblico. Un gioco di relazione con un potenziale compositivo di grande ricchezza; dove i lettori/attori ripercorrono il conflitto che caratterizza il dramma scespiriano in un alternarsi di scontri e incontri fatti di poesia, leggerezza ed intensità tipiche di un “buon classico”. Dopo il capitolo d’esordio de I grandi dittatori (2003), Siamo qui riuniti o della democrazia imperfetta è la seconda tappa del progetto, diretto da Bruno Stori e Letizia Quintavalla, di un teatro che parla ai ragazzi di politica in senso alto, con il rigore della ricerca storica e la profonda leggerezza del riso e dell’ironia. Condotto per mano dall’attore/guida in un ironico e istruttivo viaggio nel tempo che ha inizio dalla culla della democrazia, l’Atene di 2500 anni fa, il pubblico approderà sorpreso a un oggi carico di contraddizioni e disuguaglianze. Scoprendo (o riscoprendo) le tante imperfezioni, le storture, i camuffamenti delle democrazie del nostro tempo. Sarà curioso allora avvedersi di come la democrazia non sia una conquista acquisita, né d’altronde una sterile utopia, sia invece un tentativo in movimento, un’affascinante ipotesi di lavoro, una tensione ancora da agire. Tra i compagni di viaggio, un grazie particolare al greco Socrate, alla sua arte della parola come colloquio e percorso a due, come arricchimento interiore, di sé e dell’altro. E allo spagnolo Fernando Savater, che dopo Etica per un figlio ha gettato, con Politica per un figlio, uno sguardo ancora una volta acuto, penetrante, intenso sul rapporto tra generazioni. gennaio 2007 5 Le Muse n1MUSEgen07:n1MUSEgenn07 2-01-2007 16:23 Pagina 6 Stagione teatrale 2006/2007 Teatri Possibili - Centro Servizi Culturali S. Chiara Teatro Cuminetti giovedì 25 gennaio 2007 - ore 21.00 AMLETO di W. Shakespeare regia Corrado d’Elia Racconta di me e della mia causa, non dimenticare... Sono queste le ultime parole che Amleto morente rivolge ad Orazio, l’amico carissimo, l’unico sopravvissuto della storia. E questi accoglie la preghiera e ne diventa il testimone. Col procedere del tempo però, com’è normale, il ricordo si sbiadisce e si deteriora e nella mente di Orazio la vicenda si confonde e si scompone. In una stanza vuota raccontiamo ma, forse è più esatto dire, ricordiamo la vicenda di Amleto, così come la memoria di Orazio ce la rimanda: una sequenza più o meno logica di quadri in cui i L’Officina in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara presenta VOCI 2 rassegna di teatro - musica - multimedia direzione artistica di Aurelio Laino Prevendite: via internet sul sito www.officinalab.org a partire da 1,00 euro / via SMS al numero 334-1241113, al prezzo di 8,00 euro / 1 ora prima dello spettacolo al botteghino a 12,00 euro AMLETO Coordinamento Teatrale Trentino Provincia Autonoma di Trento in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara IL SUOLO TI FARÀ VACILLARE Spettacolo multimediale Teatro Cuminetti - Trento • 29-30 marzo 2007 Maga Emastema - Roma Annalisa Cucchiara e Emanuele Puglia SI CHIAMAVA GESÙ da “La Buona Novella” di Fabrizio De Andrè regia di Emanuele Puglia supervisione artistica di Tony Cucchiara Teatro Cuminetti - Trento • 12-13 aprile 2007 Politeama Mancini - Napoli Rino Di Martino MAMMA - Piccole tragedie minimali di Annibale Ruccello regia di Antonella Morea Maggio 2007 L’Officina - Trento CACCIATORI DI SOGNI Le più belle canzoni del mondo Disney uno spettacolo di Aurelio Laino I Concerti della Domenica dedicato a Giuseppe Mazzeo XXIV STAGIONE - ANNO 2007 7 gennaio - 4 marzo 2007 • ore 10.30 Sala della Filarmonica - Trento Appuntamenti di gennaio Domenica 7 gennaio Arie da “Tosca” • Musica di Giacomo Puccini Domenica 14 gennaio Musiche di Beethoven - Chopin - Franck Domenica 21 gennaio Trio Guarino Musiche di Mendelssohn - Piazzolla La canzone americana a Broadway ed al cinema Domenica 28 gennaio Pianoforte a quattro mani Musiche di Schubert - Bruni - Poulenc - Brahms Le Muse 6 gennaio 2007 Bando per la rassegna NUOVE ESPRESSIONI TEATRALI Prima edizione - 2007 L’Associazione Terre d’Acqua organizza da qualche anno un Festival di teatro e musica nel territorio posto tra i fiumi Oglio e Po, a cavallo fra le province di Cremona e Mantova. Il festival, che reca il nome dell’Associazione, è rivolto alla scena contemporanea e per la sua programmazione, con la presenza di grandi artisti, ha riscosso importanti riconoscimenti da parte di critica e pubblico, nonché dagli Enti provinciali e regionali, ed è patrocinato dall’ETI (Ente Teatrale Italiano). Per il prossimo Festival la nostra idea è quella di offrire uno spazio e una visibilità, spesso negata, alle giovani compagnie per dare loro un’opportunità di visibilità, di stampa e teatrale, mostrando i loro lavori dapprima ad una commissione di esperti di livello nazionale e poi al pubblico del teatro. Il bando che segue specifica le finalità e le modalità richieste. Spazio Foyer venerdì 26 gennaio dalle 9.30 alle 12.30 Visita delle scuole sabato 27 gennaio dalle 11.00 alle 12.30 Inaugurazione ufficiale e visita del Consiglio Provinciale alla Mostra dal 28 gennaio al 10 febbraio • orario: 10-12 e 16-18 tutti i giorni • ingresso libero e gratuito Teatro Cuminetti - Trento • 22-23 febbraio 2007 Il Funambolo - Trento (TN) ASSOCIAZIONE TERRE D’ACQUA MOSTRA Al popolo che non ha tomba LE INVASIONI ABBONATE Anna Nisivoccia Dopo il successo degli spettacoli Otello, Romeo e Giulietta e Macbeth, Corrado d’Elia e la Compagnia Teatri Possibili concludono il percorso shakespeariano affrontando uno dei testi più amati, più tradotti e più rappresentati al mondo. Tutti gli allestimenti della compagnia sono caratterizzati da messe in scena originali, un linguaggio visivo marcato e quasi cinematografico, essenzialità nelle scelte di scene e costumi, ritmo sostenuto, uso drammaturgico delle luci e della musica e spesso mancanza totale di coordinate spazio-temporali concrete e naturalistiche. Un percorso verso la frammentarietà, che qui raggiunge il suo apice, con un taglio fortemente cinematografico. I luoghi dove si svolgono le azioni sono spesso luoghi della mente, dell’immaginario o dell’anima in una logica di labilità del confine tra sogno e realtà. volti e le immagini emergono dal buio con la rapidità di un battito di ciglia. La scena è una stanza della memoria, claustrofobica e senza via d’uscita. Le azioni si susseguono al ritmo ossessivo del ricordo, si confondono e si mischiano come avviene nella mente di Orazio, che ci restituisce una storia spezzata, frammentaria, ma colma di umanità. sabato 27 gennaio dalle 16.00 alle 18.00 Visita del Consiglio comunale alla Mostra «Chi è che guarda la tv oggi? Chi è che crede a quello che vi si dice? Sarà vero che siamo in milioni a guardarla? Si può pilotare davvero l’informazione? Televisione, un’eterna pubblicità interrotta ogni tanto da qualche spezzone di film; veniamo bombardati, ogni giorno; siamo animali ammaestrati, immolati, sacrificati; divoriamo la vita sognando mondi sconosciuti; sospesi ad un filo assistiamo alla scena di un film che si svolge tra la terra e il cielo, sospesi e immersi in quel silenzio che racconta solo verità; vivi, imbambolati, spaventati. Crediamo di rappresentare la realtà ma della realtà ne stiamo cambiando sempre di più gli aspetti umani e sociali». Spettacoli in abbonamento “CuminettiCard” Compagnia Teatri Possibili Teatro Cuminetti - Trento • 18 gennaio ore 21.00 Teatro San Genesio - Salerno (SA) di e con Anna Nisivoccia (posti non numerati) Nel periodo 27 - 31 gennaio sarà presentato in cinque teatri del Trentino, a cura del Coordinamento Teatrale Trentino, lo spettacolo “Voci della Shoah”. RESPONSABILITÀ E MEMORIA Crescente appare dentro la frenesia del presente l’irrinunciabile dovere di una Memoria dello Sterminio, come paradigma del Male assoluto e della sua enorme banalità, Memoria che non può quindi e non deve esaurirsi nell’autocelebrazione e nel rito del “compleanno del dolore” festeggiando “una tantum” ma deve invece diventare un costante tema soprattutto dentro i percorsi formativi delle giovani generazioni. Da questo presupposto prende origine questo progetto culturale che incrocia linguaggi diversi anche se fra loro complementari e comunque rotanti attorno al protagonismo delle immagini. L’idea parte dalla consapevolezza che, nel tempo, la maggior parte del grande valore di denuncia che avevano avuto le immagini dei lager pubblicate appena terminata la seconda guerra mondiale, si è affievolito. Le immagini più crude sono sempre meno state riproposte lasciando il posto a resoconti quasi asettici e filtrati dall’orrore del vero. Quell’orrore che noi vorremmo riprendere in mano per come è stato e per come è stato documentato sull’emozione del momento, aggiungendoci alcune indispensabili riflessioni: > la consapevolezza che tutto è successo in un clima di assoluta normalità; > l’importanza di assumere, sempre, singolarmente, una chiara presa di posizione e una forte responsabilità di fronte a casi analoghi, impegnandosi a cercarne e diffonderne la coscienza; > la conoscenza che quello nazista non è stato l’unico e l’ultimo genocidio pianificato; > l’analisi sulla forza della persuasione della propaganda, che arriva a mutare i comportamenti dei singoli e, quindi, della collettività giungendo infine – come nel caso del nazifascismo nel ventennio 1922-1945 – a fare accettare scelte aberranti. Sulla scorta di tutto questo nasce il progetto di allestire una mostra fotografica sullo sterminio con materiale inedito ed originale e con il supporto del Teatro e della musica. Renzo Fracalossi Finalità L’Associazione Terre d’Acqua, un consorzio di circa venti comuni, promuove la rassegna “Nuove espressioni teatrali ”, un’iniziativa che si propone di selezionare e valorizzare gruppi giovani esordienti o semi-esordienti, offrendo loro una serie di ribalte su cui presentare il proprio lavoro e la possibilità di sottoporlo a una commissione di esperti e operatori. Destinatari La partecipazione al progetto, che si terrà nel periodo aprile-maggio, nei teatri o negli altri spazi di rappresentazione disponibili nei vari comuni, è aperta a formazioni italiane nate da non più di un paio d’anni con intento di ricerca e di qualificazione professionale, che non abbiano mai preso parte a festival o a rassegne d’altro genere, che non godano già di finanziamenti statali e/o regionali e che affrontino in questa occasione la prima o al massimo la seconda prova pubblica. Modalità a) Non si pongono limitazioni alla possibilità di allestire opere non inedite di autori classici o contemporanei. b) Una particolare attenzione verrà tuttavia riservata a quelle formazioni che mirano a rappresentare una propria personale interpretazione della realtà attraverso i linguaggi del corpo, la parola, la tecnologia, il rapporto con la materia, con gli oggetti, con le arti visive. c) Tutti coloro che sono interessati ad aderire potranno inviare una richiesta di partecipazione entro e non oltre il 31 gennaio 2007, allegando un breve curriculum del gruppo, testi scritti, video, fotografie ed eventuali segnalazioni dei luoghi in cui assistere a una replica dello spettacolo. d) Il materiale va spedito all’attenzione del direttore artistico Giuseppe Romanetti c/o la sede dell’Associazione Via Aldo Moro 9, 26034 Piadena (Cr) - tel. 0375.98398, e-mail: terredacqua@ tiscali.it e) Le proposte ritenute più in carattere con lo spirito della rassegna saranno visionate dal vivo – integralmente, o in versioni parziali di durata comunque non inferiore a mezz’ora – dai membri della giuria, che entro il 30 marzo sceglieranno quelle giudicate di maggior valore. f) Gli enti organizzatori non partecipano con sussidi economici alla produzione dei risultati finali. A chi ne avesse bisogno, potranno essere tuttavia offerte formule di “residenza” con la messa a disposizione di spazi per le prove, di mezzi tecnici e di assistenza. Partners. I Comuni dell’Associazione Terre d’Acqua, le Province di Cremona e Mantova, la Regione Lombardia, il GAL Oglio-Po, l’Università “Bocconi” di Milano, l’ANCT-Associazione Nazionale Critici di Teatro. Per ulteriori informazioni contattare il Direttore Artistico Giuseppe Romanetti (0375 284424 tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 13.00) o il segretario dell’Associazione dott. Giuseppe Placentino (0375.98938 ogni lunedì dalle 15.00 alle 19.00). «Orchestra Haydn» Stagione Sinfonica 2006 - 2007 Auditorium S. Chiara mercoledì 17 gennaio 2007 ore 20.30 Ciclo principale Salvatore Accardo, DIRETTORE Enrica Ciccarelli, PIANOFORTE MARIO PILATI Preludio, Aria e Tarantella ROBERT SCHUMANN Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 54 WOLFGANG AMADEUS MOZART Sinfonia n. 36 in do maggiore K 425 “Linzer” Auditorium S. Chiara mercoledì 31 gennaio 2007 ore 20.30 Ciclo Schubert Ola Rudner, DIRETTORE Paolo Restani, PIANOFORTE FRANZ SCHUBERT Sinfonia n. 1 in re maggiore D. 82 CAMILLE SAINT-SAENS Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in sol minore op. 22 ARNOLD SCHÖNBERG Verklärte Nacht op. 4 n1MUSEgen07:n1MUSEgenn07 2-01-2007 16:23 Pagina 7 gennaio 2007 CA LENDARIO Evento di Capodanno Lu 1 BALLETTO NAZIONALE DELLA GEORGIA Teatro Auditorium ore 16.00 - biglietti: intero € 15, ridotto € 12, speciale famiglia € 30 (n. 2 adulti e n. 2 bambini) Gio 4 Gio 25 Trento Oltre Spettacolo teatrale: Amleto Teatro Cuminetti ore 21.00 - biglietti: € 13 intero, € 10 ridotto, Cuminetti Card 6 ingressi € 48, abb.to a 10 sp. € 75 In Danza SULLE VIE DI BARTÓK Teatro Sociale ore 20.30 - biglietti € 31/27/15 Ve 26 Coordinamento Teatrale Trentino, Provincia Autonoma di Trento in collaborazione con Centro Servizi Culturali S. Chiara Visita delle scuole alla Mostra: “Al popolo che non ha tomba” Spazio Foyer dalle 9.30 alle 12.30 - ingresso libero e gratuito Sa Do 6 7 Teatro Ragazzi - Anch'io a Teatro con mamma e papà LE CIRQUE DES PELUCHES Teatro Auditorium ore 15.30 e 18.00 - biglietti € 6 intero, € 4 ridotto Ve Sa Sa 6 26 27 Prosa PROCESSO A DIO di Stefano Massini Teatro Cuminetti ore 20.30 - biglietti: € 15/12 Corriere del Trentino New Project Swing Orchestra Teatro Sociale ore 21.00 - ingresso con voucer numerati da un'ora prima Sa Lu 8 27 Opera Diocesana Incontro Sala 3 ore 14.30 - ingresso riservato agli iscritti Associazione Emicam Spettacolo Kean di e con Giancarlo Zanetti Teatro Sociale ore 20.30 - biglietti € 20/15/10 Sa Do Ma 9 27 28 Teatro Ragazzi - Anch'io a Teatro con mamma e papà GIOCAGIOCATTOLO Teatro S. Marco ore 15.30 e 17.30 - biglietti € 6 intero, € 4 ridotto Teatro Ragazzi - Scappo a Teatro DEDICATO A GIULIETTA E ROMEO Teatro Cuminetti ore 14.30 - biglietti € 6 adulti, € 4 ragazzi Me Gio Ve Sa Do 10 11 12 13 14 Sa Prosa “Al popolo che non ha tomba” DELITTO E CASTIGO Spazio Foyer dalle ore 11.00 alle 12.30 - ingresso libero e gratuito di Fëdor Dostoevskij Teatro Sociale ore 20.30 - domenica ore 16.00 - biglietti € 25/23,50/12 Sa Sa Do 13 14 Me Gio Ve Sa Do 17 18 19 20 21 27 Coordinamento Teatrale Trentino, Provincia Autonoma di Trento in collaborazione con Centro Servizi Culturali S. Chiara Inaugurazione ufficiale e visita del Consiglio Provinciale alla Mostra: 27 Teatro Ragazzi - Anch'io a Teatro con mamma e papà Coordinamento Teatrale Trentino, Provincia Autonoma di Trento in collaborazione con Centro Servizi Culturali S. Chiara Visita del Consiglio Comunale alla Mostra: “Al popolo che non ha tomba” L'OMINO DEL PANE E DELLA MELA Spazio Foyer dalle ore 16.00 alle ore 18.00 - ingresso libero e gratuito Teatro S. Marco ore 15.30 e 17.30 - biglietti € 6 intero, € 4 ridotto Prosa Sa Lu 27 29 LA TEMPESTA Lirica LA BOHÈME di Giacomo Puccini Teatro Sociale ore 20.30 - biglietti € 54/48/38/28 di William Shakespeare Teatro Sociale ore 20.30 - domenica ore 16.00 - biglietti € 25/23,50/12 Coordinamento Teatrale Trentino, Provincia Autonoma di Trento Me 17 Orchestra Haydn di Trento e Bolzano dal 28/1 in collaborazione con Centro Servizi Culturali S. Chiara al 10/2 Mostra: “Al popolo che non ha tomba” Concerto Stagione Sinfonica Spazio Foyer - orario: 10-12 e 16-18 tutti i giorni - ingresso libero e gratuito Teatro Auditorium ore 20.30 - biglietti € 20/15/5 Gio 18 L'OFFICINA Rassegna Teatrale: Do 28 Musica d'Autore Concerto Samuele Bersani Teatro Auditorium ore 21.00 - biglietti € 30 centrale/€ 25 laterale VOCI 2 Teatro Cuminetti ore 21.00 - biglietti € 12 da un'ora prima la sera dello spettacolo, prevendita internet (www.officinalab.org) a partire da 1 € Do 28 Centro Culturale Trentuno Incontro Teatro Cuminetti ore 16.00 - ingresso libero e gratuito Ve 19 Orchestra Haydn di Trento e Bolzano Concerto per l'Istituto A. Rosmini Teatro Auditorium ore 11.00 - ingresso riservato alla scuola Lu Ma Sa 20 29 30 Associazione SOCREM Prosa DI SCOMODE PAROLE di Marco Baliani e Maria Maglietta Teatro Auditorium ore 20.30 - biglietti: € 25/23,50 Assemblea annuale Sala Video ore 14.30 - ingresso riservato ai soci Lu 22 Programmazione Teatrale Marco Micheletti - Compagnia I Guitti Spettacolo teatrale: Il fu Mattia Pascal Teatro Auditorium ore 9.00 ed ore 11.00 - ingresso riservato alle scuole Gio 25 Lirica Prova generale: LA BOHÈME di Giacomo Puccini Teatro Sociale ore 18.00 - ingresso riservato alle scuole Me 31 Gio 1/2 Ve 2 Sa 3 Do 4 Me 31 Prosa IL BERRETTO A SONAGLI di Luigi Pirandello Teatro Sociale ore 20.30 - domenica ore 16.00 - biglietti: € 25/23,50 Orchestra Haydn di Trento e Bolzano Concerto Stagione Sinfonica Teatro Auditorium ore 20.30 - biglietti € 20/15/5 gennaio 2007 7 Le Muse n1MUSEgen07:n1MUSEgenn07 2-01-2007 16:24 Pagina 8 INDANZA Prima nazionale Teatro Sociale giovedì 4 gennaio ore 20.30 Honvéd Dance Company - Budapest SULLE VIE DI BARTÓK Anteprima italiana Teatro Sociale sabato 10 febbraio ore 20.30 direttore artistico Ferenc Novàk costumi Zsuzsa Imrik scene Edit Zeke musiche Csaba Ökrös, László Rossa, Ensemble Hegedõs direttore di produzione Jolàn Foltin DIAVOLO DANCE THEATER direttore artistico Jacques Heim I più grandi teatri europei l’accolgono, Pina Bausch ne è affascinata. L’Honvéd Dance Company ha sedotto il mondo della danza “colta” con i suoi travolgenti spettacoli folk. La compagnia è parte integrante dello storico, e mastodontico, Honvéd Ensemble fondato a Budapest nel 1948 dal Ministro della difesa di allora, Péter Veres, con il precipuo compito di educare all’arte i soldati dell’esercito. Con gli anni, l’Ensemble è divenuto il punto di riferimento artistico per la nazione. Un sapiente mix di tradizione e modernità, come testimonia il programma della serata. Nella parte intitolata Che popolo siamo? vengono proposte antiche danze popolari ungheresi risalenti alla fine dell’800 e ai primi del ’900 ricostruite con zelo filologico e spirito museale anche nei bellissimi costumi d’epoca, mentre nella seconda parte, Sulle vie di Bartók, l’elaborazione coreografica di oggi si innesta sulla tradizione e sul substrato musicale popolare del grande compositore ungherese. Sospeso tra danza, acrobazia e circo contemporaneo, il lavoro dei californiani Diavolo Dance Theater è inclassificabile e assolutamente innovativo. Già il nome è un programma: Diavolo nella nostra lingua rimanda a Lucifero, scorporato diviene “dia-volo”, ovvero “giorno” (“dia” in spagnolo) del “volo” (dal latino), ricomposto allude alla parola francese “diablerie”, ma, per i più attenti, la sillaba iniziale può addirittura rimandare a Diaghilev, il grande impresario di inizi Novecento patron dei Ballets Russes. Così almeno sostiene il fondatore e direttore della compagnia Jacques Heim, poliedrico artista parigino trapiantato a Los Angeles. Gioco di rimandi che dal titolo porta alle performance, luoghi di assoluto stupore in cui le diverse influenze della danza di strada, dell’atletismo alla Momix, della spettacolarità da Cirque du Soleil (compagnia per la quale Heim ha creato le coreografie di KA’) si fondono in un mix di impatto cinematografico. Caffè In danza Sabato 10 febbraio, ore 17 • Sala Medioevale, Teatro Sociale DALLA DANZA AL CIRCO. L’EVOLUZIONE DELLA DANZA CONTEMPORANEA Un incontro con Gigi Cristoforetti (direttore artistico di Torino Danza) per approfondire e conoscere le esperienze più innovative che hanno trasformato la danza contemporanea in spettacolo totale. Teatro Auditorium domenica 28 gennaio ore 21.00 Musica d’Autore SAMUELE BERSANI L’ALDIQUÀ TOUR il Centro Servizi Culturali S. Chiara ringrazia gli Sponsor, i Sostenitori e i Partner che hanno reso possibile la realizzazione delle Stagioni dei Teatri 2006 - 2007 Sponsor Istituzionale delle Stagioni Sostenitori e Partner delle Stagioni L’Adige Le Muse 8 gennaio 2007 biglietti: centrale € 30,00 laterale € 25,00