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Tariffa Pagata P.D.I.
Autorizzazione
DCB/ACBNE Trento/PDI/272/2005
COPIA OMAGGIO
valida dal 29/04/2005
Anno 11
N. 1
gennaio
2007
€ 0,50
Giornale del Centro Servizi Culturali S. Chiara
gennaio 2007
In questo numero
2-3
Stagione di Prosa
4
Stagione Lirica
5
Teatro Ragazzi • Scappo a teatro
6
Trento Oltre • Voci 2 • Giornata della memoria
6
I Concerti della Domenica • Orchestra Haydn
7
Calendario
8
InDanza • Musica d’Autore
teatro auditorium . teatro sociale . teatro cuminetti . teatro s. marco
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STAGIONE
DI PROSA
Teatro Sociale
mercoledì 10 gennaio ore 20.30
giovedì 11 gennaio ore 20.30
venerdì 12 gennaio ore 20.30
sabato 13 gennaio ore 20.30
domenica 14 gennaio ore 16.00
Compagnia Glauco-Sturno
Glauco Mauri Roberto Sturno
DELITTO E CASTIGO
di Fëdor Dostoevskij
versione, riduzione teatrale e regia Glauco Mauri
con Glauco Mauri, Roberto Sturno, Silvia Ajelli,
Mino Manni, Simone Pieroni, Odoardo Trasmondi
scene Alessandro Camera
costumi Simona Morresi
musiche Arturo Annecchino
Dal maestro Glauco Mauri lezione su Dostoevskij
«(…) Non è la storia di un serial killer, o di un giovane
emarginato di una banlieue francese, ma è la vicendametafora di Delitto e castigo scritto nel 1866 da
Dostoevskij, e oggi ha molto senso l’idea di Glauco
Mauri di adattare e dirigere per la scena una versione
scarna, da “resoconto psicologico di un delitto”, di
quel capolavoro.
I 25 anni di sodalizio artistico con Roberto Sturno non
potevano che ispirare una sottile, metafisica, interiore
disputa tra l’assassino Raskolnikov, impersonato
Teatro Sociale
mercoledì 17 gennaio ore 20.30
giovedì 18 gennaio ore 20.30
venerdì 19 gennaio ore 20.30
sabato 20 gennaio ore 20.30
domenica 21 gennaio ore 16.00
Lo spettacolo shakespeariano più famoso di Tato
Russo, capace di meravigliare ed emozionare come il
suo Sogno di una notte di mezz’estate programmato
negli anni scorsi. Scritta probabilmente nel 1612,
La Tempesta è l’ultimo grande dramma shakespeariano, il coronamento di quella serie di opere in cui
predomina l’elemento magico ricco di fate e di elfi,
dove il mondo meraviglioso si fonde con le avventure
umane.
La Tempesta diventa il dramma delle illusioni perdute e dell’amara saggezza. Rivivono in essa i grandi
temi rinascimentali – ha scritto Jan Kott – «l’utopia
filosofica, i confini del sapere umano, l’unità tra uomo
e natura, il dominio della natura, l’ordine morale in
pericolo». Ritroviamo il mondo dei grandi viaggi,
delle terre appena scoperte, delle isole misteriose,
degli elfi e dei mostri, degli spiriti e del peccato, dove
l’elemento marino è usato in chiave ritualistica e simbolica.
Teatro Bellini, Teatro Stabile di Napoli
Tato Russo in
LA TEMPESTA
di William Shakespeare
adattamento scene e regia Tato Russo
con Tato Russo
costumi Giusi Giustino
musiche Patrizio Marrone
movimenti coreografici Aurelio Gatti
Direttore responsabile
Luigi Mattei
In redazione
Katia Cont
Viviana Bertolini
Helga La Nave
Redazione e amministrazione
Centro Servizi Culturali S. Chiara
Via S. Croce 67, 38100 Trento
Presidente
Carlo Fait
Vicepresidente
Grazia Cattani
Consiglio di Amministrazione
Lia De Finis
Giuseppe Endrizzi
Renzo Fracalossi
Carmine Ragozzino
Sandra Tafner
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Franco Oss Noser
Vicedirettore
Marisa Detassis
Revisori dei conti
Antonella Andreatta
Michela Margoni
Renzo Sartori
Segreteria
tel. 0461.213811
fax 0461.213817
(8.30 -13.00 14.00 -18.30)
e-mail: [email protected]
sito: www.centrosantachiara.it
Numero verde: 800 - 013952
aut. del Tribunale di Trento
n. 945 R. st. del 25 febbraio 1997
Realizzazione
Publistampa Arti grafiche
Pergine Valsugana
carta naturale Aralda Vellum, Favini Cartiere
(chlorine free, 60% da piantagioni certificate, 25% da residui di segheria,
15% fibre cellulosiche ad alto rendimento)
Le Muse
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appunto da Sturno con angoscia laconica o paranoica,
e il giudice istruttore Porfirij Petrovic cui lo stesso
Mauri offre una chiave umana di indagatore sorridente, appassionato, segretamente generoso. E quasi
a dimostrare una (già manifesta) affinità con una
schermaglia a due voci di Koltès, tutto l’impianto della
scena (di Alessandro Camera) è un labirinto urbano
color cemento alla Escher che scende giù in varie
forme, tra le schegge sonore di Annecchino».
Rodolfo di Giammarco
La Repubblica, 14 novembre 2005
Teatro Cuminetti
venerdì 26 gennaio ore 20.30
turno A e B Grande Stagione e Passport
sabato 27 gennaio ore 20.30
turno C e D Grande Stagione e Passport
La Contemporanea
Ottavia Piccolo in
PROCESSO A DIO
di Stefano Massini
con Vittorio Viviani e Silvano Piccardi
regia Sergio Fantoni
scene Gianfranco Padovani
costumi Joanka Micol Medda
«Ci sono idee – frammenti di luce, indizi di storie – che
incontri una volta e non ti lasciano più. Erano anni che
tenevo chiusa in qualche cassetto della mente la traccia di un Processo a Dio all’indomani della Shoah. Immaginavo quel processo come una resa dei conti: violenta, acuta, drastica. Sicuramente un appuntamento
non più rimandabile, un guardarsi negli occhi fra terra
e cielo. Tutto questo stava in quel cassetto, insieme a
squarci di azione, atmosfere abbozzate, profili delineati come uno schizzo al carboncino. Ed ogni volta che,
per caso, quel cassetto si apriva, puntualmente mi assaliva la voglia di tentare una forma scritta, traducendo
finalmente in dialogo quella scommessa così estrema,
per me fascinosa, densa, intrigante…
…Perché in fondo la parola chiave di questo testo non
è il dolore dell’Olocausto, bensì il non-senso: quella
nebbia fitta che avvolge il presente, quella insignifi-
cante banalità che muove la storia con il tragico sconcerto di chi ne è vittima. Se l’uomo è un burattino, chi
lo muove? E quale logica segue il teatrino del mondo?
Sono queste le domande che, come un magma, muovono il testo dal suo interno. Elga Firsch accusa Dio
con la voce, in fondo, dell’umanità intera: l’umanità di
ogni epoca e bandiera. E vale forse, come esempio,
una battuta del rabbino Nachman: “il processo a Dio
non lo facciamo noi: non si è mai chiuso. Da cinquemila anni”».
Stefano Massini, Firenze, 14 luglio 2005
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Teatro Auditorium
lunedì 29 gennaio ore 20.30
turno A, B, C, D Grande Stagione e Passport
martedì 30 gennaio ore 20.30
turno D La Stagione (11 spettacoli)
DI SCOMODE PAROLE
dedicato a Cesare Battisti
di Marco Baliani e Maria Maglietta
con Marco Baliani, Maria Maglietta e Matthias Reuter
aiuto regia Barbara Roganti
costumi Chiara Defant
ricerca storica Fabrizio Rasera
È dedicata alla figura di Cesare Battisti, patriota trentino, la produzione della Provincia Autonoma di Trento
in collaborazione con il Museo storico di Trento e messa in scena in anteprima nel luglio scorso.
Un’alternanza di testi raccolti, a partire dagli atti del processo per tradimento, per passare all’appassionante
scrittura giornalistica e allo scambio epistolare con la
moglie Ernesta Bittanti. Marco Baliani e Maria Maglietta
fungono da voci narranti-recitanti, che intessono tra loro
un dialogo politico e umano, mentre la figura di Matthias
Reuter impersona Battisti. Le “parole scomode” attorno
cui ruota lo spettacolo sono “socialismo, patria, sacrificio, martirio, tradimento”, in un tentativo di dare nuova
luce a parole che sintetizzano conflitti tuttora irrisolti.
Teatro Sociale
mercoledì 31 gennaio ore 20.30
giovedì 1 febbraio ore 20.30
venerdì 2 febbraio ore 20.30
sabato 3 febbraio ore 20.30
domenica 4 febbraio ore 16.00
Siciliateatro presenta
Sebastiano Lo Monaco in
IL BERRETTO A SONAGLI
di Luigi Pirandello
regia Mauro Bolognini
ripresa da Sebastiano Lo Monaco
con Maria Rosaria Carli, Claudio Mazzenga,
Matilde Piana, Franca Maresa, Viviana Larice,
Rosario Petix, Ylenia Vasile
costumi Aldo Buti
scene Helena Calvarese
luci Giuseppe di Stefano
Martedì 6 febbraio, ore 17 • Sala Medioevale, Teatro Sociale
Seminario di analisi dello spettacolo
“CIAMPA, OVVERO L’INFELICE COSCIENZA DEI PUPI”
con la prof.ssa Sandra Pietrini (Storia del teatro e dello spettacolo)
«Una commedia NATA e non SCRITTA, così Pirandello
ha definito il suo “Berretto a Sonagli”.
Su questo pensiero ho costruito la mia regia: viva e
non scritta. Tutti gli attori in questo spettacolo hanno
cercato di essere personaggi vivi e veri, più di noi che
respiriamo, alternando pianto e riso durante tutto lo
svolgimento del dramma.
Mi preme però dire la ragione per la quale mi sono appassionato a questo progetto. Il personaggio di Ciampa,
apparentemente grottesco, è in realtà straziante, ma
soprattutto è il più moderno degli eroi pirandelliani.
Il “Berretto” è la storia di un uomo giovane, poco più di
quarant’anni che, tradito dalla moglie, accetta la condanna e la pena di spartire l’amore della propria donna con un altro uomo pur di non perderla.
Per tradizione questo personaggio è stato affrontato
da attori alla fine della propria carriera, ad ogni modo
avanti con gli anni. Questo travisava la forza drammatica di Ciampa, così eroico e pieno di umanità, una
umanità silenziosa e astuta gli dà la forza di difendere
la sua infelicità coniugale, contro la società ridicola di
quel tempo. Un personaggio insomma apparentemente piccolo ma infinitamente grande».
Mauro Bolognini
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Le Muse
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STAGIONE
LIRICA
Teatro Sociale di Trento
sabato 27 gennaio ore 20.30
lunedì 29 gennaio ore 20.30
LA BOHÈME
Scene liriche in quattro quadri sul libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
dal romanzo Scène de la vie de Bohème di Henri Murger
musica di Giacomo Puccini
Editore Casa Ricordi, Milano
Susanna Branchini
Giancarlo Monsalve
Simone Del Savio
Paola Antonucci
Francesco Palmieri
Mattia Nicolini
Franco Federici
Marco Cavagnis
Guido Trebo
Giuseppe Ostini
Mimì
Rodolfo, poeta
Marcello, pittore
Musetta
Colline, filosofo
Schaunard, musicista
Benoit, il padrone di casa
Alcindoro, consigliere di stato
Parpignol
Sergente dei doganieri
Doganiere
Maestro concertatore e direttore Giampaolo Bisanti
regia Dino Gentili
scene Damiano Pastoressa
luci Marco Comuzzi
Orchestra Filarmonia Veneta “Gian Francesco Malipiero”
Coro del Teatro Sociale di Trento
Maestro del Coro Luigi Azzolini
Voci bianche “Celestino Eccher”
direttore Chiara Biondani
movimenti coreografici Anna Redi
Nuova produzione del Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento
Allestimento del luglio musicale trapanese
È ancora molto vivo e presente il successo che Le Nozze di
Figaro di Mozart – produzione lirica del Centro S. Chiara –
hanno ottenuto nello scorso mese di ottobre a Trento,
Bolzano e Rovigo e già il Centro sta allestendo la sua
seconda produzione per la Stagione Lirica 2006/07. Si
tratta de La Bohème di Puccini che viene, appunto, prodotta dal Centro per il Teatro Sociale. L’opera va in scena il 27 e 29 gennaio 2007. Prima di questo debutto si è
voluto predisporre l’esecuzione del lavoro pucciniano in
forma di concerto per sabato 25 novembre 2006, sia per
dare un’opportunità ai giovani consentendo loro un
“approccio” esclusivamente musicale con l’opera in attesa di assistere alla sua rappresentazione, sia per far
risaltare in tutta la sua forza lo straordinario impatto
musicale ed il forte rinnovamento che Puccini porta
nel mondo della musica con la scrittura così moderna de La Bohème.
Nei panni di Mimì, la fioraia, canterà il giovane soprano Susanna Branchini e in quelli di Musetta
Paola Antonucci, mentre i quattro amici bohémiens che abitano in una soffitta saranno interpretati da Giancarlo Monsalve (Rodolfo, il poeta),
Simone Del Savio (Marcello, il pittore), Francesco Palmieri (Colline, il filosofo), Mattia Nicolini
(Schaunard, il musicista). L’Orchestra Filarmonia Veneta “Gian Francesco Malipiero”
garantisce un elevato livello artistico della
produzione e sarà diretta dal giovane e affermato maestro Giampaolo Bisanti, mentre il
Coro del Teatro Sociale di Trento, che
ha sempre riscosso grande successo,
sarà diretto da Luigi Azzolini. Le Voci
bianche sono della scuola di musica
Celestino Eccher, diretta da Chiara
Biondani. La regia sarà curata da
Dino Gentili al suo debutto dopo anni di collaborazione come aiuto regista per le produzioni del Centro.
Le scene sono state realizzate su
bozzetti di Damiano Pastoressa
che per il Sociale ha riadattato l’allestimento andato in scena nel luglio scorso al “Luglio Musicale
Trapanese”.
Le Muse
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gennaio 2007
mercoledì 7 febbraio ore 20.30 - Trento - Teatro Sociale
giovedì 8 febbraio ore 20.30 - Trento - Teatro Sociale
venerdì 9 febbraio ore 21.00 - Tesero - Teatro Comunale
domenica 11 febbraio ore 21.00 - Tione - Teatro Comunale
lunedì 12 febbraio ore 21.00 - Mezzolombardo - Teatro S. Pietro
mercoledì 14 febbraio ore 21.00 - Rovereto - Auditorium Melotti
Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento - Coordinamento Teatrale Trentino
- Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento
Progetto “OxA discount”
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Opera buffa in due atti
libretto di Cesare Sterbini
musica di Gioachino Rossini
nuovo allestimento
versione in forma ridotta
Riduzione della partitura e strumentazione: a cura di studenti compositori
del Conservatorio di Musica F. A. Bonporti di Trento, nei laboratori delle
Scuole di Composizione
Orchestra J Futura
Direttore Maurizio Dini Ciacci/Stefano Chicco (9 e 11/2)
regia Cristina Pietrantonio
costumi ed elementi scenici Chiara Defant
luci Marco Comuzzi
Cantanti del laboratorio di avviamento al debutto del Teatro Sociale di Trento
(soprani: Francesca Micarelli, Sabrina Modena, Monica Zeni; tenori: Filippo
Pina Castiglioni, Silvano Ceolin, Raffaele Prestinenzi; baritoni: Stefano Spada
Menaglia, Gabriele Spina, Guido Trebo; bassi: Vladimer Mnebonia)
e con la partecipazione di:
Mario Cagol - Supermario
coreografie di Maria Pia Di Mauro
con Castalia Dance
La differenza tra un raro millesimato e un buon bollicine del supermarket?
Tanta! Ma con il secondo fare festa è a portata di tutti. Questa è la filosofia
che anima OxA discount, un nuovo progetto, dall’etichetta volutamente
provocatoria, messo in atto dal Centro S. Chiara nell’ambito dei progetti di
formazione all’Opera lirica. L’Opera è uno dei più grandi patrimoni culturali
italiani, riconosciuto nel mondo, e rischia di morire. È lunga, è costosa, è
difficile da seguire. E allora? Proviamo a renderla più breve, a snellire la
trama, ad alleggerire quegli ingredienti che fanno lievitare i costi, a sperimentare modalità diverse di stare a teatro…
Soggetto del primo esperimento portato al Sociale è Il Barbiere di Siviglia di
Rossini. È probabile che il compositore non se ne sarebbe risentito: scriveva
musica vivacissima su intrecci pieni di travestimenti, imbrogli, gag, non gli
interessavano la verosimiglianza drammatica o l’approfondimento psicologico dei personaggi, tagliava e cuciva allegramente materiali da un’opera
all’altra. Il nucleo vero del Barbiere sta perciò piuttosto nell’ironia sottile che
vi serpeggia, nella suprema libertà con la quale l’autore gioca con le convenzioni dell’opera buffa. Con cui anche noi ci permettiamo di giocare, con
l’obiettivo che tutti, ma proprio tutti, possano almeno “assaggiare” l’Opera!
L’agile e divertente allestimento vedrà come protagonisti, in scena ed in buca,
allievi e docenti del Laboratorio di avviamento al debutto e dell’Orchestra
giovanile J Futura. A monte, per l’attività di riduzione della partitura, e di
strumentazione, studenti compositori del Conservatorio “Bonporti” di Trento.
Dopo il debutto al Sociale, lo spettacolo sarà in “tournée” il 9, 11, 12, 14 febbraio
a Tesero, Tione, Mezzolombardo e Rovereto.
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Teatro Auditorium
sabato 6 gennaio 2007 ore 15.30 e ore 18.00
domenica 7 gennaio 2007 ore 15.30 e ore 18.00
TEATRO
RAGAZZI
Die Pyromantiker AG Berlin
LE CIRQUE DES PELUCHES
di Marlis Hirche
regia Marlis Hirche, Oliver Dassing
in collaborazione con Horst Hawemann
costumista Klemens Kühn
scenografo Otto Sander Tischbein,
Kraut Hills
musica DOG TROEP (Holland)
con Marlis Hirche, Oliver Dassing
luci Thomas Schmidt
Teatro S. Marco
sabato 27 gennaio 2007 ore 15.30 e ore 17.30
domenica 28 gennaio 2007 ore 15.30 e ore 17.30
Teatro del Buratto - Milano
siglia
(max 130): si con
POSTI LIMITATI
ipo
biglietto in antic
il
e
tar
uis
acq
di
abituali
e
dit
ven
pre
le
presso
A prima vista tutto sembra rispettare la più
classica tradizione circense: ecco l’arena, la pista, le gradinate, il direttore… In realtà non si
è mai visto un circo così stravagante come quello presentato, per la prima volta in Italia, dalla compagnia tedesca Kammertheater en Exil. Un circo dove i protagonisti non sono domatori, trapezisti e clown, ma gli abitanti delle camerette dei bambini di mezzo mondo, i peluches, accomunati da una triste sorte: essere finiti nella spazzatura dopo un onorato servizio.
Ci pensano allora Oliver Dassing e Marlis Hirche a resuscitare questo popolo abbandonato,
ad offrire a cinquanta animaletti scartati l’occasione di rinascere a nuova vita come acrobati,
saltimbanchi, funamboli, e di raccontare la loro sorprendente storia. Uno spettacolo tenero,
leggero, ironico, un impertinente apologo sulle contraddizioni della società dei consumi. Il
circo dei peluches ha vinto il premio Grimm come miglior spettacolo tedesco per la gioventù.
età consigliata: da 3 anni
Teatro S. Marco
sabato 13 gennaio 2007 ore 15.30 e ore 17.30
domenica 14 gennaio 2007 ore 15.30 e ore 17.30
GIOCAGIOCATTOLO
quando i bambini dormono i giocattoli giocano
progetto di Franco Spadavecchia
testo Beatrice Masini
regia Jolanda Cappi e Giusy Colucci
scene e oggetti Marco Muzzolon
realizzate dal Laboratorio del Teatro del Buratto con Marco Muzzolon,
Rafaella Montaldo, Mirella Salvischiani
voce recitante Gabriele Calindri
in scena Daniela Dazzi, Nadia Milani, Marialuisa Casatta, Elena Veggetti (l’amico
immaginario)
disegno luci Marco Zennaro
musiche a cura di Mauro Casappa
direttore di produzione Franco Spadavecchia
I protagonisti dello spettacolo sono i giocattoli: il pagliaccio, l’orsacchiotto, una bambola arrivata per sbaglio e pochissimo usata e l’amico immaginario. Loro, i giocattoli, sono sempre
pronti a soddisfare ogni desiderio del bambino, ma quando lui non c’è loro giocano davvero,
scherzano, sognano. Loro lo conoscono bene, lo vedono crescere, soffrire, ridere, piangere, conoscono i suoi segreti, le sue paure, i suoi desideri. E poi un giorno il bambino confida al suo
amico immaginario la sua paura per l’arrivo di una sorellina, paura che poi la mamma e il papà
non gli vogliano più bene.
Quelli di Grock - Milano
L’OMINO DEL PANE E DELLA MELA
ideato, scritto, diretto e interpretato da
Alessandro Larocca e Andrea Ruberti
scene, costumi e luci Alessandro Larocca
e Andrea Ruberti
musiche Gipo Gurrado
età consigliata: da 4 anni
Teatro S. Marco
sabato 3 febbraio 2007 ore 15.30 e ore 17.30
domenica 4 febbraio 2007 ore 15.30 e ore 17.30
Due buffi personaggi, mezzi cuochi e mezzi
clown, creatori di storie fantasiose e di ricette,
hanno deciso di preparare un lauto pranzetto a
tutti i bambini e di spiegare loro i segreti dei cibi più buoni e della loro realizzazione.
Ma uno dei due cuochi, molto sbadato, ha comprato solo una pagnotta e una mela… come faranno i nostri cuochi a preparare un pasto per tutti questi bambini?
Così, tra una ricetta un po’ speciale e divertentissimi numeri di clownerie, i due iniziano un viaggio fantasioso all’interno dei cibi, fino ad entrare nel pane dove incontrano un buffo omino –
l’Omino nel pane appunto – che abita una pagnotta e che non vuole saperne di farsi affettare.
Gag e pantomime, musiche divertenti e interazioni con il piccolo pubblico e i due cuochiclown scoprono che questi magici omini abitano anche le mele, le banane, tutti i frutti, tutti i
cibi più strani e quelli più normali…
Incomincia allora l’avventura meravigliosa in cui i due cuochi-clown accompagnano i bambini nel mondo del cibo alla scoperta dei mille segreti contenuti nel pane, nella frutta, nell’arrosto, nelle patatine…
Uno spettacolo delicato e divertente, pensato e creato per i piccoli spettatori alla scoperta del
mondo e alle prese con i primi “pasti fuori casa”…
Teatro dei Vaganti - Gargagngo (VR)
età consigliata: da 3 anni
età consigliata: da 3 anni
POLLICINO
e altre storie
con Mariella Soggia
oggetti di scena Manuel Malesani / Giovanni Signori
testo e regia Giovanni Signori
Partendo dal bosco, luogo immaginario dove è concesso
l’incontro con orchi e lupi, una narratrice aiutata dalla musica e dai rumori del suo organetto racconterà la storia di
Pollicino. È una storia molto conosciuta che racconta di un
bambino piccolo-piccolo che incontra un uomo grandegrande, un orco, che vuole mangiare lui e i suoi sei fratelli. Ma Pollicino, pur essendo piccolopiccolo, è un bambino molto intelligente che riuscirà a salvare se stesso e tutti i suoi fratellini.
biglietti: bambini e ragazzi € 4,00
adulti € 6,00
SCAPPO A TEATRO
Teatro Cuminetti
martedì 9 gennaio ore 14.30
Giallo Mare Minimal Teatro - Empoli / Centro Servizi Culturali S. Chiara - Trento
DEDICATO A GIULIETTA E ROMEO
Teatro Cuminetti
venerdì 2 febbraio ore 14.30
Compagnia Teatro delle Briciole - Parma
SIAMO QUI RIUNITI
o della democrazia imperfetta
testo e regia Letizia Quintavalla, Bruno Stori
con Bruno Stori
musiche Alessandro Nidi
luci Emiliano Curà
consulenza storica Irene Di Jorio
di Renzo Boldrini
con Renzo Boldrini e Giovanna Palmieri
regia Renzo Boldrini, Vania Pucci
collaborazione drammaturgica Giovanna Palmieri
elaborazione di computer grafica e operatore
multimediale in scena Roberto Bonfanti
«Il mondo è fuori squadra: che maledetta noia, essere nato per rimetterlo in sesto»
(W. Shakespeare, Amleto)
Un’originale pièce condotta da Renzo Boldrini e Giovanna
Palmieri, sospesa tra lettura a voce alta e messa in
scena di “Giulietta e Romeo”. I due lettori, ognuno schierato su un particolare punto di vista
della vicenda (Montecchi e Capuleti), non solo leggono la riduzione del testo scespiriano, ma
costruiscono un ulteriore testo di relazione e scontro sul modo di leggere e trasmettere la
memoria della storia.
Com’è tradizione della compagnia, si cerca una prospettiva pertinente tra l’utilizzo dei segni
primari del teatro (corpo, voce, spazio) e i mezzi di riproduzione del segno visivo e sonoro. In
questo contesto si vuole sviluppare potenzialmente con la computer graphic l’idea della relazione fra una pagina letta ed una manipolata graficamente e proiettata su uno schermo. La parola quindi si fa spazio, scenografia fluida che interagisce con il lavoro degli attori e lo sguardo del pubblico. Un gioco di relazione con un potenziale compositivo di grande ricchezza;
dove i lettori/attori ripercorrono il conflitto che caratterizza il dramma scespiriano in un alternarsi di scontri e incontri fatti di poesia, leggerezza ed intensità tipiche di un “buon classico”.
Dopo il capitolo d’esordio de I grandi dittatori (2003), Siamo
qui riuniti o della democrazia imperfetta è la seconda tappa
del progetto, diretto da Bruno Stori e Letizia Quintavalla, di
un teatro che parla ai ragazzi di politica in senso alto, con il rigore della ricerca storica e la
profonda leggerezza del riso e dell’ironia. Condotto per mano dall’attore/guida in un ironico e
istruttivo viaggio nel tempo che ha inizio dalla culla della democrazia, l’Atene di 2500 anni fa, il
pubblico approderà sorpreso a un oggi carico di contraddizioni e disuguaglianze. Scoprendo (o
riscoprendo) le tante imperfezioni, le storture, i camuffamenti delle democrazie del nostro tempo. Sarà curioso allora avvedersi di come la democrazia non sia una conquista acquisita, né d’altronde una sterile utopia, sia invece un tentativo in movimento, un’affascinante ipotesi di lavoro,
una tensione ancora da agire. Tra i compagni di viaggio, un grazie particolare al greco Socrate,
alla sua arte della parola come colloquio e percorso a due, come arricchimento interiore, di sé
e dell’altro. E allo spagnolo Fernando Savater, che dopo Etica per un figlio ha gettato, con Politica per un figlio, uno sguardo ancora una volta acuto, penetrante, intenso sul rapporto tra generazioni.
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Le Muse
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Stagione teatrale 2006/2007
Teatri Possibili - Centro Servizi Culturali S. Chiara
Teatro Cuminetti
giovedì 25 gennaio 2007 - ore 21.00
AMLETO di W. Shakespeare
regia Corrado d’Elia
Racconta di me e della mia causa, non dimenticare...
Sono queste le ultime parole che Amleto morente rivolge
ad Orazio, l’amico carissimo, l’unico sopravvissuto della
storia. E questi accoglie la preghiera e ne diventa il testimone. Col procedere del tempo però, com’è normale, il ricordo si sbiadisce e si deteriora e nella mente di Orazio la
vicenda si confonde e si scompone. In una stanza vuota
raccontiamo ma, forse è più esatto dire, ricordiamo la vicenda di Amleto, così come la memoria di Orazio ce la rimanda: una sequenza più o meno logica di quadri in cui i
L’Officina
in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara
presenta
VOCI 2
rassegna di teatro - musica - multimedia
direzione artistica di Aurelio Laino
Prevendite: via internet sul sito www.officinalab.org a
partire da 1,00 euro / via SMS al numero 334-1241113, al
prezzo di 8,00 euro / 1 ora prima dello spettacolo
al botteghino a 12,00 euro
AMLETO
Coordinamento Teatrale Trentino
Provincia Autonoma di Trento
in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara
IL SUOLO TI FARÀ VACILLARE
Spettacolo multimediale
Teatro Cuminetti - Trento • 29-30 marzo 2007
Maga Emastema - Roma
Annalisa Cucchiara e Emanuele Puglia
SI CHIAMAVA GESÙ
da “La Buona Novella” di Fabrizio De Andrè
regia di Emanuele Puglia
supervisione artistica di Tony Cucchiara
Teatro Cuminetti - Trento • 12-13 aprile 2007
Politeama Mancini - Napoli
Rino Di Martino
MAMMA - Piccole tragedie minimali
di Annibale Ruccello
regia di Antonella Morea
Maggio 2007
L’Officina - Trento
CACCIATORI DI SOGNI
Le più belle canzoni del mondo Disney
uno spettacolo di Aurelio Laino
I Concerti della Domenica
dedicato a Giuseppe Mazzeo
XXIV STAGIONE - ANNO 2007
7 gennaio - 4 marzo 2007 • ore 10.30
Sala della Filarmonica - Trento
Appuntamenti di gennaio
Domenica 7 gennaio
Arie da “Tosca” • Musica di Giacomo Puccini
Domenica 14 gennaio
Musiche di Beethoven - Chopin - Franck
Domenica 21 gennaio
Trio Guarino
Musiche di Mendelssohn - Piazzolla
La canzone americana a Broadway ed al cinema
Domenica 28 gennaio
Pianoforte a quattro mani
Musiche di Schubert - Bruni - Poulenc - Brahms
Le Muse
6
gennaio 2007
Bando per la rassegna NUOVE ESPRESSIONI TEATRALI
Prima edizione - 2007
L’Associazione Terre d’Acqua organizza da qualche anno
un Festival di teatro e musica nel territorio posto tra i fiumi Oglio e Po, a cavallo fra le province di Cremona e Mantova. Il festival, che reca il nome dell’Associazione, è rivolto
alla scena contemporanea e per la sua programmazione,
con la presenza di grandi artisti, ha riscosso importanti riconoscimenti da parte di critica e pubblico, nonché dagli
Enti provinciali e regionali, ed è patrocinato dall’ETI (Ente
Teatrale Italiano). Per il prossimo Festival la nostra idea è
quella di offrire uno spazio e una visibilità, spesso negata,
alle giovani compagnie per dare loro un’opportunità di visibilità, di stampa e teatrale, mostrando i loro lavori dapprima ad una commissione di esperti di livello nazionale e
poi al pubblico del teatro.
Il bando che segue specifica le finalità e le modalità richieste.
Spazio Foyer
venerdì 26 gennaio dalle 9.30 alle 12.30
Visita delle scuole
sabato 27 gennaio dalle 11.00 alle 12.30
Inaugurazione ufficiale e visita del Consiglio Provinciale
alla Mostra
dal 28 gennaio al 10 febbraio • orario: 10-12 e 16-18
tutti i giorni • ingresso libero e gratuito
Teatro Cuminetti - Trento • 22-23 febbraio 2007
Il Funambolo - Trento (TN)
ASSOCIAZIONE TERRE D’ACQUA
MOSTRA
Al popolo che non ha tomba
LE INVASIONI ABBONATE
Anna Nisivoccia
Dopo il successo degli spettacoli Otello, Romeo e
Giulietta e Macbeth, Corrado d’Elia e la Compagnia
Teatri Possibili concludono il percorso shakespeariano affrontando uno dei testi più amati, più tradotti e più rappresentati al mondo.
Tutti gli allestimenti della compagnia sono caratterizzati da messe in scena originali, un linguaggio
visivo marcato e quasi cinematografico, essenzialità nelle scelte di scene e costumi, ritmo sostenuto, uso drammaturgico delle luci e della musica e
spesso mancanza totale di coordinate spazio-temporali concrete e naturalistiche. Un percorso verso la frammentarietà, che qui raggiunge il suo apice, con un taglio fortemente cinematografico.
I luoghi dove si svolgono le azioni sono spesso luoghi della mente, dell’immaginario o dell’anima in
una logica di labilità del confine tra sogno e realtà.
volti e le immagini emergono dal
buio con la rapidità di un battito di
ciglia.
La scena è una stanza della memoria, claustrofobica e senza via d’uscita.
Le azioni si susseguono al ritmo ossessivo del ricordo, si confondono e
si mischiano come avviene nella
mente di Orazio, che ci restituisce
una storia spezzata, frammentaria,
ma colma di umanità.
sabato 27 gennaio dalle 16.00 alle 18.00
Visita del Consiglio comunale alla Mostra
«Chi è che guarda la tv oggi? Chi è che crede a quello che
vi si dice? Sarà vero che siamo in milioni a guardarla? Si
può pilotare davvero l’informazione? Televisione, un’eterna pubblicità interrotta ogni tanto da qualche spezzone di film; veniamo bombardati, ogni giorno; siamo animali ammaestrati, immolati, sacrificati; divoriamo la vita
sognando mondi sconosciuti; sospesi ad un filo assistiamo alla scena di un film che si svolge tra la terra e il cielo, sospesi e immersi in quel silenzio che racconta solo
verità; vivi, imbambolati, spaventati. Crediamo di rappresentare la realtà ma della realtà ne stiamo cambiando
sempre di più gli aspetti umani e sociali».
Spettacoli in abbonamento “CuminettiCard”
Compagnia Teatri Possibili
Teatro Cuminetti - Trento • 18 gennaio ore 21.00
Teatro San Genesio - Salerno (SA)
di e con Anna Nisivoccia
(posti non numerati)
Nel periodo 27 - 31 gennaio sarà presentato in cinque
teatri del Trentino, a cura del Coordinamento
Teatrale Trentino, lo spettacolo “Voci della Shoah”.
RESPONSABILITÀ E MEMORIA
Crescente appare dentro la frenesia del presente l’irrinunciabile dovere di una Memoria dello Sterminio, come paradigma del Male assoluto e della sua enorme banalità,
Memoria che non può quindi e non deve esaurirsi nell’autocelebrazione e nel rito del “compleanno del dolore”
festeggiando “una tantum” ma deve invece diventare un
costante tema soprattutto dentro i percorsi formativi delle
giovani generazioni.
Da questo presupposto prende origine questo progetto
culturale che incrocia linguaggi diversi anche se fra
loro complementari e comunque rotanti attorno al protagonismo delle immagini.
L’idea parte dalla consapevolezza che, nel tempo, la maggior parte del grande valore di denuncia che avevano avuto le immagini dei lager pubblicate appena terminata la
seconda guerra mondiale, si è affievolito. Le immagini più
crude sono sempre meno state riproposte lasciando il posto a resoconti quasi asettici e filtrati dall’orrore del vero.
Quell’orrore che noi vorremmo riprendere in mano per come
è stato e per come è stato documentato sull’emozione del
momento, aggiungendoci alcune indispensabili riflessioni:
> la consapevolezza che tutto è successo in un clima di assoluta normalità;
> l’importanza di assumere, sempre, singolarmente, una
chiara presa di posizione e una forte responsabilità di
fronte a casi analoghi, impegnandosi a cercarne e diffonderne la coscienza;
> la conoscenza che quello nazista non è stato l’unico e
l’ultimo genocidio pianificato;
> l’analisi sulla forza della persuasione della propaganda,
che arriva a mutare i comportamenti dei singoli e, quindi, della collettività giungendo infine – come nel caso del
nazifascismo nel ventennio 1922-1945 – a fare accettare
scelte aberranti.
Sulla scorta di tutto questo nasce il progetto di allestire una
mostra fotografica sullo sterminio con materiale inedito ed
originale e con il supporto del Teatro e della musica.
Renzo Fracalossi
Finalità
L’Associazione Terre d’Acqua, un consorzio di circa venti comuni,
promuove la rassegna “Nuove espressioni teatrali ”, un’iniziativa che
si propone di selezionare e valorizzare gruppi giovani esordienti o semi-esordienti, offrendo loro una serie di ribalte su cui presentare il
proprio lavoro e la possibilità di sottoporlo a una commissione di
esperti e operatori.
Destinatari
La partecipazione al progetto, che si terrà nel periodo aprile-maggio, nei
teatri o negli altri spazi di rappresentazione disponibili nei vari comuni, è
aperta a formazioni italiane nate da non più di un paio d’anni con intento
di ricerca e di qualificazione professionale, che non abbiano mai preso
parte a festival o a rassegne d’altro genere, che non godano già di finanziamenti statali e/o regionali e che affrontino in questa occasione la prima o al massimo la seconda prova pubblica.
Modalità
a) Non si pongono limitazioni alla possibilità di allestire opere non
inedite di autori classici o contemporanei.
b) Una particolare attenzione verrà tuttavia riservata a quelle formazioni
che mirano a rappresentare una propria personale interpretazione
della realtà attraverso i linguaggi del corpo, la parola, la tecnologia, il
rapporto con la materia, con gli oggetti, con le arti visive.
c) Tutti coloro che sono interessati ad aderire potranno inviare una
richiesta di partecipazione entro e non oltre il 31 gennaio 2007, allegando un breve curriculum del gruppo, testi scritti, video, fotografie ed eventuali segnalazioni dei luoghi in cui assistere a una
replica dello spettacolo.
d) Il materiale va spedito all’attenzione del direttore artistico Giuseppe Romanetti c/o la sede dell’Associazione Via Aldo Moro 9,
26034 Piadena (Cr) - tel. 0375.98398, e-mail: terredacqua@
tiscali.it
e) Le proposte ritenute più in carattere con lo spirito della rassegna
saranno visionate dal vivo – integralmente, o in versioni parziali di
durata comunque non inferiore a mezz’ora – dai membri della giuria, che entro il 30 marzo sceglieranno quelle giudicate di maggior
valore.
f) Gli enti organizzatori non partecipano con sussidi economici alla
produzione dei risultati finali. A chi ne avesse bisogno, potranno
essere tuttavia offerte formule di “residenza” con la messa a disposizione di spazi per le prove, di mezzi tecnici e di assistenza.
Partners. I Comuni dell’Associazione Terre d’Acqua, le Province di
Cremona e Mantova, la Regione Lombardia, il GAL Oglio-Po, l’Università “Bocconi” di Milano, l’ANCT-Associazione Nazionale Critici di
Teatro.
Per ulteriori informazioni contattare il Direttore Artistico Giuseppe
Romanetti (0375 284424 tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 13.00) o il
segretario dell’Associazione dott. Giuseppe Placentino (0375.98938
ogni lunedì dalle 15.00 alle 19.00).
«Orchestra Haydn»
Stagione Sinfonica 2006 - 2007
Auditorium S. Chiara
mercoledì 17 gennaio 2007 ore 20.30
Ciclo principale
Salvatore Accardo, DIRETTORE
Enrica Ciccarelli, PIANOFORTE
MARIO PILATI
Preludio, Aria e Tarantella
ROBERT SCHUMANN
Concerto per pianoforte e orchestra
in la minore op. 54
WOLFGANG AMADEUS MOZART
Sinfonia n. 36 in do maggiore K 425
“Linzer”
Auditorium S. Chiara
mercoledì 31 gennaio 2007 ore 20.30
Ciclo Schubert
Ola Rudner, DIRETTORE
Paolo Restani, PIANOFORTE
FRANZ SCHUBERT
Sinfonia n. 1 in re maggiore D. 82
CAMILLE SAINT-SAENS
Concerto per pianoforte e orchestra
n. 2 in sol minore op. 22
ARNOLD SCHÖNBERG
Verklärte Nacht op. 4
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gennaio 2007
CA
LENDARIO
Evento di Capodanno
Lu
1
BALLETTO NAZIONALE DELLA GEORGIA
Teatro Auditorium ore 16.00 - biglietti: intero € 15, ridotto € 12, speciale famiglia € 30
(n. 2 adulti e n. 2 bambini)
Gio
4
Gio
25
Trento Oltre
Spettacolo teatrale: Amleto
Teatro Cuminetti ore 21.00 - biglietti: € 13 intero, € 10 ridotto,
Cuminetti Card 6 ingressi € 48, abb.to a 10 sp. € 75
In Danza
SULLE VIE DI BARTÓK
Teatro Sociale ore 20.30 - biglietti € 31/27/15
Ve
26
Coordinamento Teatrale Trentino, Provincia Autonoma di Trento
in collaborazione con Centro Servizi Culturali S. Chiara
Visita delle scuole alla Mostra: “Al popolo che non ha tomba”
Spazio Foyer dalle 9.30 alle 12.30 - ingresso libero e gratuito
Sa
Do
6
7
Teatro Ragazzi - Anch'io a Teatro con mamma e papà
LE CIRQUE DES PELUCHES
Teatro Auditorium ore 15.30 e 18.00 - biglietti € 6 intero, € 4 ridotto
Ve
Sa
Sa
6
26
27
Prosa
PROCESSO A DIO
di Stefano Massini
Teatro Cuminetti ore 20.30 - biglietti: € 15/12
Corriere del Trentino
New Project Swing Orchestra
Teatro Sociale ore 21.00 - ingresso con voucer numerati da un'ora prima
Sa
Lu
8
27
Opera Diocesana
Incontro
Sala 3 ore 14.30 - ingresso riservato agli iscritti
Associazione Emicam
Spettacolo Kean di e con Giancarlo Zanetti
Teatro Sociale ore 20.30 - biglietti € 20/15/10
Sa
Do
Ma
9
27
28
Teatro Ragazzi - Anch'io a Teatro con mamma e papà
GIOCAGIOCATTOLO
Teatro S. Marco ore 15.30 e 17.30 - biglietti € 6 intero, € 4 ridotto
Teatro Ragazzi - Scappo a Teatro
DEDICATO A GIULIETTA E ROMEO
Teatro Cuminetti ore 14.30 - biglietti € 6 adulti, € 4 ragazzi
Me
Gio
Ve
Sa
Do
10
11
12
13
14
Sa
Prosa
“Al popolo che non ha tomba”
DELITTO E CASTIGO
Spazio Foyer dalle ore 11.00 alle 12.30 - ingresso libero e gratuito
di Fëdor Dostoevskij
Teatro Sociale ore 20.30 - domenica ore 16.00 - biglietti € 25/23,50/12
Sa
Sa
Do
13
14
Me
Gio
Ve
Sa
Do
17
18
19
20
21
27
Coordinamento Teatrale Trentino, Provincia Autonoma di Trento
in collaborazione con Centro Servizi Culturali S. Chiara
Inaugurazione ufficiale e visita del Consiglio Provinciale alla Mostra:
27
Teatro Ragazzi - Anch'io a Teatro con mamma e papà
Coordinamento Teatrale Trentino, Provincia Autonoma di Trento
in collaborazione con Centro Servizi Culturali S. Chiara
Visita del Consiglio Comunale alla Mostra:
“Al popolo che non ha tomba”
L'OMINO DEL PANE E DELLA MELA
Spazio Foyer dalle ore 16.00 alle ore 18.00 - ingresso libero e gratuito
Teatro S. Marco ore 15.30 e 17.30 - biglietti € 6 intero, € 4 ridotto
Prosa
Sa
Lu
27
29
LA TEMPESTA
Lirica
LA BOHÈME
di Giacomo Puccini
Teatro Sociale ore 20.30 - biglietti € 54/48/38/28
di William Shakespeare
Teatro Sociale ore 20.30 - domenica ore 16.00 - biglietti € 25/23,50/12
Coordinamento Teatrale Trentino, Provincia Autonoma di Trento
Me
17
Orchestra Haydn di Trento e Bolzano
dal 28/1 in collaborazione con Centro Servizi Culturali S. Chiara
al 10/2 Mostra:
“Al popolo che non ha tomba”
Concerto Stagione Sinfonica
Spazio Foyer - orario: 10-12 e 16-18 tutti i giorni - ingresso libero e gratuito
Teatro Auditorium ore 20.30 - biglietti € 20/15/5
Gio
18
L'OFFICINA
Rassegna Teatrale:
Do
28
Musica d'Autore
Concerto Samuele Bersani
Teatro Auditorium ore 21.00 - biglietti € 30 centrale/€ 25 laterale
VOCI 2
Teatro Cuminetti ore 21.00 - biglietti € 12 da un'ora prima la sera dello spettacolo,
prevendita internet (www.officinalab.org) a partire da 1 €
Do
28
Centro Culturale Trentuno
Incontro
Teatro Cuminetti ore 16.00 - ingresso libero e gratuito
Ve
19
Orchestra Haydn di Trento e Bolzano
Concerto per l'Istituto A. Rosmini
Teatro Auditorium ore 11.00 - ingresso riservato alla scuola
Lu
Ma
Sa
20
29
30
Associazione SOCREM
Prosa
DI SCOMODE PAROLE
di Marco Baliani e Maria Maglietta
Teatro Auditorium ore 20.30 - biglietti: € 25/23,50
Assemblea annuale
Sala Video ore 14.30 - ingresso riservato ai soci
Lu
22
Programmazione Teatrale Marco Micheletti - Compagnia I Guitti
Spettacolo teatrale: Il fu Mattia Pascal
Teatro Auditorium ore 9.00 ed ore 11.00 - ingresso riservato alle scuole
Gio
25
Lirica
Prova generale: LA BOHÈME
di Giacomo Puccini
Teatro Sociale ore 18.00 - ingresso riservato alle scuole
Me 31
Gio 1/2
Ve 2
Sa 3
Do 4
Me
31
Prosa
IL BERRETTO A SONAGLI
di Luigi Pirandello
Teatro Sociale ore 20.30 - domenica ore 16.00 - biglietti: € 25/23,50
Orchestra Haydn di Trento e Bolzano
Concerto Stagione Sinfonica
Teatro Auditorium ore 20.30 - biglietti € 20/15/5
gennaio 2007
7
Le Muse
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2-01-2007
16:24
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INDANZA
Prima nazionale
Teatro Sociale
giovedì 4 gennaio ore 20.30
Honvéd Dance Company - Budapest
SULLE VIE DI BARTÓK
Anteprima italiana
Teatro Sociale
sabato 10 febbraio ore 20.30
direttore artistico Ferenc Novàk
costumi Zsuzsa Imrik
scene Edit Zeke
musiche Csaba Ökrös, László Rossa, Ensemble Hegedõs
direttore di produzione Jolàn Foltin
DIAVOLO DANCE THEATER
direttore artistico Jacques Heim
I più grandi teatri europei l’accolgono, Pina Bausch ne è affascinata. L’Honvéd Dance Company ha sedotto il mondo della danza “colta” con i suoi travolgenti spettacoli folk.
La compagnia è parte integrante dello storico, e mastodontico, Honvéd Ensemble
fondato a Budapest nel 1948 dal Ministro della difesa di allora, Péter Veres, con il
precipuo compito di educare all’arte i soldati dell’esercito. Con gli anni, l’Ensemble
è divenuto il punto di riferimento artistico per la nazione. Un sapiente mix di tradizione e modernità, come testimonia il programma della serata. Nella parte intitolata Che popolo siamo? vengono
proposte antiche danze popolari ungheresi risalenti alla fine dell’800 e ai
primi del ’900 ricostruite con zelo filologico e spirito museale anche nei
bellissimi costumi d’epoca, mentre
nella seconda parte, Sulle vie di
Bartók, l’elaborazione coreografica
di oggi si innesta sulla tradizione e
sul substrato musicale popolare del
grande compositore ungherese.
Sospeso tra danza, acrobazia e circo contemporaneo, il lavoro dei californiani Diavolo Dance Theater è inclassificabile e assolutamente innovativo. Già il nome è un
programma: Diavolo nella nostra lingua rimanda a Lucifero, scorporato diviene
“dia-volo”, ovvero “giorno” (“dia” in spagnolo) del “volo” (dal latino), ricomposto
allude alla parola francese “diablerie”, ma, per i più attenti, la sillaba iniziale può
addirittura rimandare a Diaghilev, il grande impresario di inizi Novecento patron
dei Ballets Russes. Così almeno sostiene il fondatore e direttore della compagnia
Jacques Heim, poliedrico artista parigino trapiantato a Los Angeles. Gioco di rimandi che dal titolo porta alle performance, luoghi di assoluto stupore in cui le
diverse influenze della danza di strada, dell’atletismo alla Momix, della spettacolarità da Cirque du Soleil (compagnia per la quale Heim ha creato le coreografie
di KA’) si fondono in un mix di impatto cinematografico.
Caffè In danza
Sabato 10 febbraio, ore 17 • Sala Medioevale, Teatro Sociale
DALLA DANZA AL CIRCO.
L’EVOLUZIONE DELLA DANZA CONTEMPORANEA
Un incontro con Gigi Cristoforetti (direttore artistico di Torino Danza)
per approfondire e conoscere le esperienze più innovative che hanno
trasformato la danza contemporanea in spettacolo totale.
Teatro Auditorium
domenica 28 gennaio ore 21.00
Musica d’Autore
SAMUELE BERSANI
L’ALDIQUÀ TOUR
il Centro Servizi Culturali S. Chiara ringrazia gli Sponsor, i Sostenitori e i Partner
che hanno reso possibile la realizzazione delle Stagioni dei Teatri 2006 - 2007
Sponsor Istituzionale delle Stagioni
Sostenitori e Partner delle Stagioni
L’Adige
Le Muse
8
gennaio 2007
biglietti: centrale € 30,00
laterale € 25,00