L’avvocato “hacker”
Genova, 15 marzo 2012
Prof. Giovanni Ziccardi
Università degli Studi di Milano
“L’ultimo hacker”
I temi oggetto d’attenzione
!   La cifratura dei dati con l’uso della crittografia.
!   La sicurezza del computer e dei dati dei clienti e dello
studio.
!   L’anonimato durante la navigazione.
!   La cancellazione sicura dei dati.
!   Una buona politica di backup.
1. La cifratura
!   Interessante, in un’ottica di smarrimento dei dati ma
anche in un’ottica di furto, sequestro o acquisizione in
altro modo dei supporti o delle macchine.
!   Cosa significa (mi perdonino i tecnici): far sì che
chiunque venga in possesso dei nostri dati abbia grandi
difficoltà a decifrarli.
La sicurezza
!   Uso di uno strumento che è pensato anche per uso
militare, è usato da dissidenti, è usato da molti.
!   No n g a r a n t i s c e s i c u re z z a a s s o l u t a : a l c u n i
“accidenti” (vulnerabilità, attacchi, dati rimasti in
cache, annotazioni della passphrase) possono
compromettere il sistema.
Full disk encryption
!   Il percorso verso la full disk encryption sembra
naturale.
!   Anche incorporata nei sistemi operativi e nei file system.
!   Ciò porterà a una cifratura dell’intero disco (in tutte le
sue parti) affinché un possibile utente esterno non
possa comprendere nulla in caso di acquisizione dello
stesso.
Partiamo da zero
!   Dato “in chiaro” o intelligibile / Dato oscuro o non
intelligibile (nonostante le competenze di chi legge).
!   Il dato in chiaro è un dato che o chiunque (dato in
chiaro “semplice”) o comunque un tecnico (dato in
chiaro ma particolarmente complesso) è in grado di
leggere e interpretare.
!   Il dato cifrato è una massa informe di dati che non
fornisce alcuna informazione e che deve essere
eventualmente attaccata per cercare di comprendere
qualcosa.
Pensiamo ai dati in chiaro
!   I dati dei nostri telefoni?
!   I dati dei nostri iPad?
!   I dati dei nostri computer portatili?
!   I dati dei nostri supporti e chiavette?
!   I dati dei nostri computer di studio?
!   I dati “in transito”?
Pensiamo all’“incidente”
!   Smarrimento o furto del telefono.
!   Smarrimento della chiavetta, del disco rigido.
!   Furto del portatile.
!   Sequestro del computer o dei supporti o del backup.
Come funziona
!   Si sceglie un sistema o un programma di crittografia
(FileVault o TrueCrypt) meglio se aperto e di uso
comune e generico.
!   Si fanno le prime prove su supporti non critici.
!   Si comprende la funzione della passphrase, del mount
del dispositivo e di come un dispositivo cifrato possa
apparire all’esterno.
!   Si cominciano a migrare tutti i propri dati critici verso
supporti o ambienti cifrati.
Il backup della cifratura?
!   La crittografia incute timore.
!   Molti sono portati a tenere un backup in chiaro, che
vanifica la protezione della crittografia.
!   Attenzione: un backup alla fine è spesso un insieme di
dati identici al computer “fonte”. Quindi cifrare il
computer origine e non cifrare il backup crea un
problema di sicurezza.
!   Rallentamento? Altro timore, insieme a quello che il
sistema possa fallire (e non si recuperano più i dati).
FileVault (per chi usa Mac)
!   È un sistema che cifra il disco.
!   Può richiedere tempo se applicato su un disco con
molti dati già esistenti.
TrueCrypt
!   È un sistema che cifra i dati di qualsiasi tipo di
supporto (anche singolo file o cartella) e funziona su
tutti i sistemi.
!   Può anche cifrare l’intero disco sotto Windows
chiedendo al boot una passphrase di decifratura.
HushMail e la posta “cifrata”
Quali vantaggi per l’avvocato?
!   Semplice da imparare (interfaccia a finestre e due,
massimo tre comandi).
!   Molto sicuro.
!   Aumenta la protezione dei dati.
!   Impedisce sguardi curiosi dall’esterno.
!   Molto semplice da applicare a tutti i nostri supporti
esterni man mano che li acquistiamo.
2. Anonimato
!   Può essere utile navigare in forma anonima, ossia senza
lasciare traccia del luogo, senza lasciare informazioni
circa il proprio browser o semplicemente scegliendo il
luogo da dove apparire.
!   Tor è probabilmente il sistema più usato per far ciò, e
si integra facilmente con gli strumenti che già
utilizziamo.
!   I rallentamenti delle prime versioni stanno pian piano
migliorando.
Come funziona
!   Fa passare la connessione attraverso tre “ponti” o
“nodi” per cui alla fine non è possibile risalire a chi ha
iniziato la connessione
!   Spesso il nodo di uscita è in chiaro, quindi occorre
mantenere attenzione comunque a che le informazioni
stesse che sono digitate non conducano al soggetto
direttamente.
!   Si installa integrando nel sistema e nel browser un
programmino che permette la connessione a detta rete.
In concreto
!   Ci si collega al sito di Tor Project.
!   Si scarica e installa la versione che si preferisce, per
sistema operativo e browser.
!   Prima si naviga con la protezione “avviata”, poi si va
anche a vedere nella finestra di preferenze di Tor che
cosa si può fare (ad esempio: scelta del percorso
geografico di navigazione e della Nazione del nodo
d’uscita).
3. Il firewall
!   Una “scatoletta” che è considerata da molti preziosa.
Anche software, spesso integrato nel sistema operativo.
!   L’idea che oggi sia una pazzia collegarsi direttamente
alla rete (possibilità di attacchi, scansioni automatiche
delle vulnerabilità, etc.).
Filtro
!   L’idea di mettere un filtro, con certe regole, che
disciplina entrata e uscita delle informazioni verso la
nostra rete
!   Interessante per i possibili usi (filtraggio di siti in
studio) ma anche per i costi oggi contenuti di strumenti
“personal”.
4. La cancellazione sicura
!   Attenzione a una reale eliminazione dei dati.
!   Può essere utile in innumerevoli contesti: vendita del
computer usato o del telefono, cambio di postazione,
scambio occasionale di chiavette con colleghi.
Recupero e tempo
!   Il recupero dei dati è, nella maggior parte dei casi,
estremamente semplice a meno che non ci sia una
cura particolare nella strategia e tecnologia per
cancellarli.
!   Il tempo impiegato (e anche le eventuali “passate”)
sono proporzionali al livello di profondità della
cancellazione.
5. Il backup
!   Esistono due tipi di persone: quelle che eseguono i
backup e quelle che perdono i dati.
!   Con le tecnologie odierne, qual è il miglior sistema,
che sia anche sicuro e a protezione della privacy dei
dati?
Le possibilità (combinabili):
!   Sul computer stesso (!).
!   Su supporto esterno.
!   Online.
!   Interessanti anche sistemi evoluti che non solo
eseguono un backup intelligente ma anche
sincronizzano vari computer (o dispositivi) affinché
abbiano sempre tutti gli stessi dati.