Termodinamica ● ● Studio delle trasformazioni di calore in lavoro e viceversa, e dei fenomeni e delle proprietà dei sistemi a esse collegati. Si possono adottare due punti di vista: – Descrizione macroscopica: termodinamica – Descrizione microscopica: meccanica statistica. Termodinamica ● ● Nella descrizione macroscopica di un sistema costituito da moltissime particelle si fa uso di grandezze fisiche che rappresentano lo stato “medio” del sistema (volume, pressione, temperatura...), ignorando il comportamento istante per istante delle singole particelle costituenti. In aggiunta alle grandezze fisiche già introdotte, lo studio di questi processi richiede l'introduzione di una nuova grandezza fisica. Fisica I 2/29 Temperatura. Principio 0 della termodinamica ● ● ● La sensazione soggettiva che si prova toccando corpi più o meno caldi suggerisce l'introduzione di una grandezza fisica detta temperatura. Temperatura Termometri. assoluta. Scale di temperatura. Oggi sappiamo che la temperatura non è una grandezza fisica fondamentale ma è correlata all'energia; ad esempio: 300 K = 26.85 ºC ➡ 4.14 · 10-21 J Fisica I 3/29 Dilatazione termica ● Consideriamo un solido di lunghezza l 0 alla temperatura di riferimento t 0. Allora: l=l 0 ( 1+ α Δ t+ β Δ t 2+ δ Δ t 3+ ... ) Nel caso di dilatazione lineare: l≃l 0 ( 1+ α Δ t ) , Δl ≃α Δ t l Per un solido (cubo) isotropo risulta: 3 V =[ l 0 ( 1+ α Δ t ) ] ≃V 0 ( 1+ 3 α Δ t+ ... ) , Fisica I ΔV ≃3 α Δ t V 4/29 Coefficienti di espansione lineare MATERIALI Gomma dura α (10-6 °C-1) MATERIALI 80 α (10-6 °C-1) Ghiaccio 50.7 Rame 16.7 Legno di quercia (perpendicolarmente alle fibre) 54.4 Ferro 4.2 Legno di quercia (parallelamente alle fibre) Zinco Piombo Alluminio 5 30 29.1 Acciaio 10.5 Platino 8.9 Vetro ottico 7.8 Pyrex (borosilicato) 3.2 Porcellana 2.8 Invar (Ni/Fe) 0.7 23 Fisica I 5/29 Quantità di calore e calorimetria ● ● Quando due corpi a temperature diverse e isolati dall'esterno vengono posti in contatto, il raggiungimento dell'equilibrio termico avviene con il raggiungimento di una medesima temperatura, intermedia tra quelle iniziali, attraverso lo scambio di calore. Punto di vista del fluido calorico: la quantità di calore è quell'entità che deve essere fornita o sottrata ad un sistema per variarne la temperatura. Criteri di uguaglianza, di somma, unità di misura. Fisica I 6/29 Quantità di calore e calorimetria ● ● Calorimetri. Calorimetro delle mescolanze: Unità di misura: caloria (Cal): quantità di calore richiesta per innalzare la temperatura di 1 kg di acqua da 14.5 a 15.5 °C. 1 cal = 4186 J Fisica I 7/29 Capacità termica ● ● ● La capacità termica è il rapporto tra la quantità di calore assorbita da un corpo e la sua variazione di temperatura: dQ C= dT Può essere misurata a pressione costante o a volume costante. Se riferita ad una unità di massa (spesso una mole) si chiama calore specifico (n: numero di moli): C c= n Fisica I 8/29 Capacità termica Fisica I 9/29 Gas ideali: teoria cinetica dei gas ● Ipotesi della teoria cinetica: • le molecole sono tutte uguali • gli urti tra le molecole e le pareti sono elastici • non ci sono interazioni tra molecole (a parte gli urti) • le dimensioni delle molecole sono trascurabili Fisica I 10/29 Teoria cinetica dei gas pressione ● La pressione su una superficie, ad esempio sulle pareti del recipiente, è dovuta agli urti delle molecole su di essa. Dipende dalla velocità media delle particelle, dalla loro massa e densità (numero di particelle per unità di volume). N v2 P= m V 3 Fisica I 11/29 Teoria cinetica dei gas temperatura ● L’energia cinetica media di una particella vale: 1 E k= m v2 2 ● ● Quindi, dall’equazione precedente: ma è anche 2 PV = N Ek 3 PV =N k B T Fisica I 12/29 Teoria cinetica dei gas energia interna ● L’energia (per particella e totale) del gas monoatomico vale quindi (teorema di equipartizione dell’energia): 3 E k= k B T 2 3 U =N Ek = N k B T 2 ● Caso del gas poliatomico. ● (a seguire: calcolo della capacità termica) Fisica I 13/29 Trasmissione del calore ● Conduzione A( T 1−T 2) Q =K t l K: conducibilità termica (W m-1 K-1) ● Irraggiamento ● Convezione Fisica I 15/29 Lavoro fatto da un sistema termodinamico V L=∫ dL=∫V p dV f i Fisica I 16/29 Primo principio della termodinamica ● Il primo principio della termodinamica formula la conservazione dell'energia totale per un sistema termodinamico: L'energia scambiata da un sistema termodinamico con l'esterno non dipende dalla trasformazione eseguita ma solo dagli stati iniziale e finale: dU =dQ−dL Esiste quindi una funzione di stato, U, energia interna. Fisica I 17/29 Teoria cinetica dei gas capacità termica ● La capacità termica a volume costante di un gas ideale si calcola facilmente, essendo: dU =dQ−dL=dQ−PdV =dQ ● dunque: sempre, non solo a V costante | dQ dU 3 3 CV = = = N k B= n R dT V dT 2 2 avendo introdotto il numero di moli: Fisica I N n= NA 18/29 Teoria cinetica dei gas capacità termica ● calore specifico: 3 cV = R 2 ● Gas biatomico (2 gradi di libertà rotazionali): 5 cV = R 2 Fisica I 19/29 Relazione di Mayer ● Calcoliamo CP inserendo CV nel primo principio: CV dT =dU =dQ−dL=dQ−PdV CP= ma essendo | dQ dV =C V + P dT P dT N kB V= T ⇒ P dU CP= =C V + N k B dT P | Fisica I dV N k B = dT P ⇒ c P =c V + R 20/29 Trasformazioni termodinamiche ● Trasformazioni adiabatiche ● Trasformazioni isocore ● Trasformazioni isoterme ● Trasformazioni isobare Fisica I 21/29 Teoria cinetica dei gas trasformazioni adiabatiche N KB T CV d T =dU =dQ−dL=−PdV =− dV V c V dT RT dV c V d T =− dV ⇒ =− V R T V usando la relazione di Mayer e integrando: cV log T =−logV + cost . c P −c V ( log T cV c P −c V ) V =cost . Fisica I 22/29 Teoria cinetica dei gas trasformazioni adiabatiche T cV c P −c V TV V =cost . c P −c V cV =cost . e, usando l’equazione di stato T =P V⋅cost . cP cV P V =cost . 5 3 (per un gas monoatomico: P V =cost . ) Fisica I 23/29 Entropia ● La quantità di calore non è una funzione di stato. Ma, per una trasformazione reversibile di un gas ideale: dU =dQ−dL=dQ−PdV =n c V dT dQ nRT dV dT − =n c V T V T T f ∫ f ∫ f ∫ f Δ S =S −S =∫ i dQ =nR i T dV + n cV i V f i Vf Tf dT =nR log +n c V log Vi Ti i T dQ ; T Fisica I dQ dS = T 24/29 Macchine termiche Fisica I 25/29 Ciclo di Carnot Rendimento: L η= Q1 T2 ηCarnot =1− T1 Fisica I 26/29 Macchine frigorifere Effficienza: Q2 ϵ= −L T2 ϵ Carnot = T 1−T 2 Fisica I 27/29 Secondo principio della termodinamica ● ● ● Kelvin: è impossibile realizzare una trasformazione il cui risultato finale sia solamente quello di trasformare in lavoro il calore estratto da una sorgente termica. Clausius: non è possibile realizzare una trasformazione il cui risultato finale sia solamente quello di trasferire una quantità di calore da un corpo a un altro a temperatura maggiore del primo. Δ S⩾0 Fisica I 28/29 Teorema di Carnot ● Tutte le macchine reversibili operanti fra due medesime temperature hanno lo stesso rendimento. Nessuna macchina può avere un rendimento maggiore di quella di Carnot. Fisica I 29/29 Terzo “principio” della termodinamica ● Non è possibile raggiungere lo zero assoluto con un numero finito di operazioni. Fisica I 30/29