Il risveglio… L'azione si svolge sulla spiaggia. E' sera ed un gruppo di amici decide di trascorrere la notte al chiaro di luna. Scena I (Entrano canticchiando, suonando e ballando sulle note di un allegro motivetto. Poi si siedono tutti continuando per un po' a cantare) Laura- Basta! State zitti, per favore, per favoreee!! (Smettono improvvisamente di cantare) Francesco- Che c'è? Che ti succede? Non sono di tuo gradimento per caso i Wampire wikend (accenna il ritornello)? Laura- Smettila stronzo! Non capisci niente, come al solito! Francesco- Che c'è da capire??? Anna- C'è che da un po' di tempo Laura ha la luna storta e non le va bene niente di quello che facciamo. Crede di essere una specie di Cinderella e vive nel mondo delle favole. Laura- Eccone un'altra con la vocazione di psicanalista...Ho semplicemente voglia di un po' di silenzio, posso? Voglio ascoltare la voce del mare... che parla e racconta storie...va bene? o bisogna fare sempre quello che fanno gli altri? Giovanni- uhau!!! allora siamo in vena di romanticherie questa sera...(scoppia a ridere e Laura gli si avventa contro per picchiarlo) Ahi! Ahi! Ma sei impazzita? Aiuto! Aiuto! Ragazzi questa fa sul serio! Laura- Così impari a prenderti gioco di me, cretino! Simona- Uffa!!! Piantatela tutti quanti! Ma insomma, siamo venuti qua per rilassarci o per litigare? Nicola- Per litigare, mi pare ovvio. Simona- Nicolaaa!! Per piacereeee...non ti ci mettere pure tu!! Nicola- Come non detto, come non detto, mi ritiro in buon ordine sigh! sigh! Anna- Scusate ragazzi, ma non s'era detto che avremmo acceso un falò questa sera? Tutti- Sì certo, infatti. Anna- E allora? Cosa aspettiamo a raccogliere un po' di legna? Dai passami quella torcia. Francesco e gli altrivengo anch'io Su, su alzati che andiamo... Scena II La scena è vuota. Entra Ilaria portando la legna poi arriva Nicola Ilaria- Ma qui non c'è ancora nessuno! Anna!! Giovanni!! Laura!!! Ma dove vi siete cacciati? Nicola sei tu? Nicola- Sì, sì sono io. E gli altri? Ilaria- Non lo so. Magari si saranno imboscati...potevano almeno avvertirci... Nicola- (risatina) eh già! Ilaria- Che c'è da ridere? Siamo rimasti soli come due allocchi e tu ridi? Io ho un po' di paura... Nicola- Ma no dai, ci sono io. Avvicinati. Sai volevo dirtelo già da molto tempo... Ilaria- Cosa? Nicola-Ehm...proprio non lo capisci? Ilaria-No...si...no... Scena III Mentre Nicola e Ilaria si abbracciano arrivano tutti gli altri, cantano, battono le mani e ridono fragorosamente ammiccando verso i due Giovanni-Finalmente, era ora! Anna-Insomma abbiamo dovuto lasciarvi soli per farvi tubare..., piccioncini!! Ilaria e Nicola- Allora l'avete fatto apposta? Francesco- beh, cosa non si fa perchè l'amore trionfi! A volte è necessario dare una mano al destino, come dire, una spintarella...altrimenti le cose non vanno per il verso giusto. Giovanni-Sentilo sentilo, come filosofeggia l'amico! Ti ha per caso contagiato la prof. Masini ? ( imitando la voce della prof) ragazzi, la filosofia è il sale della vita, dal greco phileìn, amare e sophìa sapienza. Anna-Visto che la filosofia è sapienza, conoscenza mi sapete spiegare tu e la Masini cosa ci fanno per esempio al largo di Gorgona, sulla costa ligure, quei 200 bidoni di rifiuti tossici e soprattutto come ce ne libereremo? Ecco cosa racconta il mare, cara Laura, altro che fantasicherie. Laura- E chi ti dice che io non voglia sapere anche questo dal mare? Il mare conserva nei suoi fondali, nei suoi abissi tutte le memorie, quelle buone e quelle cattive. Mi tormenta il fatto di non poter fare qualcosa, di non avere la forza, il coraggio di agire per far cambiare rotta a questo mondo che sta andando sempre più alla deriva. Francesco- E poi dite che la filosofia non centra niente... Anna- Lascia stare la filosofia per favore... Laura- Cosa ci faccio io se non ho la possibilità di determinare un cambiamento, anche minimo delle cose? Qual è il mio ruolo nel mondo? A che serve la mia vita? Simona-Ehi! Ehi! Calmati, non ti sembra di esagerare? Noi abbiamo un obiettivo ben preciso: studiare, conseguire il diploma, frequentare l'università e poi magari tentare di trovare un lavoro. Ti pare poco? Nicola- Ho sentito bene: studiare? trovare un lavoro? Di che mercanzia si tratta? non la conosco. Ilaria-Spiritoso, eh?!! Tanto domani la De Lucia ti interroga lo stesso. Francesco- Per carità, non nominare quell'arpia... Laura- Sì certamente: diplomarsi, laurearsi, trovare un lavoro e se poi il mondo va a rotoli...chi se ne frega...l'importante è realizzare i propri sogni, o quelli dei genitori, per essere più precisi. Questo mare, eccolo, guardatelo, gronda del sangue, del dolore di tanti uomini donne bambini che hanno pensato di poterlo attraversare incolumi. E noi cosa abbiamo fatto? Oh sì, abbiamo pensato a costruire il nostro glorioso futuro. E quello degli altri??? Non importa, non conta, non vale niente... Giovanni- Ma cosa dici Laura? Cosa avremmo potuto fare? Cosa possiamo fare? Niente.!!! Del resto questo mondo così concepito non l'abbiamo voluto noi. Non siamo noi i responsabili di tutte le ingiustizie che ci sono. Anna- Fattene una ragione, Laura: è impossibile contrastare questo stato di cose. Laura- Ma così facendo diventiamo indifferenti alla sofferenza degli altri e addirittura ne siamo complici. Simona- Sei proprio “fuori”, Laura: Sinceramente non capisco dove tu voglia arrivare! Cosa pretendi, che io non studi e rinunci al mio futuro in nome di un' utopia? Perchè di questo si tratta. Nicola- Io ci rinuncio volentieri ih ih ih ih!! Laura- Ma non ho detto questo!!!Studiare dovrebbe servire a capire meglio anche queste cose!!! Anna- Senti Laura, io non sono né Madre Teresa di Calcutta, né Gandhi e non per questo mi sento responsabile di tutti i mali dl mondo. Ci sarà sempre il forte e il debole, qualcuno che prevaricherà e qualcun altro che subirà. Laura- Certamente se tutti la pensano come te...!! Per fortuna ci sono stati uomini che hanno lottato per le loro idee e hanno permesso al mondo di andare avanti, o non le hai studiate queste cose? Ha un senso per te la parola u-ma-ni-tà o devi cercarla su wikipedia? Francesco- Sai che sei proprio antipatica quando fai la saccente? Anna- Sì è vero, è decisamente insopportabile! Laura (scoppiando in lacrime) Basta!!!! Mi avete rotto!!! Nicola- Si è messa a piangere... Ilaria- Se n'è andata... Anna- Lasciamola stare, si sfogherà e le passerà. Tutti in coro cantano “No woman no cry” e ballano. Poi si sdraiano e si addormentano Scena IV Un fragore improvviso irrompe e investe i ragazzi che, come in un incubo, rivivono le scene drammatiche che il mare racconta Francesco- Dov'è Laura? Simona- Non lo so. Anna- Bisogna cercarla, ragazzi. Ilaria- Forse è tornata a casa Giovanni- Voglio che sappia tutto. Simona- Ma lei sa già tutto, non lo avete ancora capito? Lei ha aperto gli occhi, mentre i nostri erano ancora chiusi. Ilaria- E' vero. Laura questa sera ci ha dato una lezione di vita che non scorderò mai Anna- E' un errore arrendersi! Ognuno di noi, nessuno escluso, è chiamato a far la sua parte per migliorare il mondo. Francesco- Questo non significa che dobbiamo rinunciare ai nostri sogni: viviamo di sogni, di progetti, di speranze, ma dobbiamo occuparci anche dei sogni, dei progetti e delle speranze degli altri, per dare senso a ciò in cui crediamo. Pensate a Galileo Galilei, nonostante fosse stato costretto ad abiurare, ha continuato a lottare... Tutti- E falla finita con questa filosofia.!! Su su andiamo, andiamo da Laura...