Data e Ora: 06/01/08
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SPETTACOLI
Giornale di Brescia
DOMENICA 6 GENNAIO 2008
25
MENTRE A DESENZANO PROSEGUE LA STAGIONE CONCERTISTICA CON L’ENSEMBLE A PLETTRO «CORELLI»
L’Orchestra del Festival a Rudiano in memoria del sindaco Chiecca
Maffeo Angelo Chiecca
Nella Parrocchiale di Rudiano stasera, alle 21, l’Orchestra
del Festival pianistico internazionale «Arturo Benedetti Michelangeli» diretta da Agostino
Orizio apre il nuovo anno di
attività con un concerto in memoria di Maffeo Angelo Chiecca, sindaco del paese dal 1951,
scomparso nel 1987, amico personale dello stesso maestro Orizio, che da anni si esibisce con
la sua Orchestra a Rudiano.
L’appuntamento musicale,
ad ingresso libero e promosso
dal locale Comune e dalla Parrocchia della Natività di Maria
Vergine, propone un programma di musiche del Settecento.
Inizia con il Concerto in Fa
maggiore op. IV n. 4 per organo
e orchestra di Haendel, solista
l’organista Ernesto Merlini, prosegue con il Concerto in la minore Bwv 1041 per violino, archi e
continuo di J. S. Bach, violinista solista Filippo Lama. Dopo
il Concerto in re minore per
oboe, archi e continuo di Albinoni, oboista solista Silvano Scanziani, la serata si chiude con il
Concerto in la minore op. III n.
8 per due violini, archi e continuo di Vivaldi, solisti i violinisti
Filippo Lama e Pierantonio
Cazzulani. (f. c.)
***
Epifania nel segno degli strumenti a plettro, oggi alle 16
nell’auditorium Celesti di Desenzano (via Carducci, 6). Sul
palco, su invito dell’Assessorato alla cultura del comune gardesano, l’ensemble di mandolini e chitarre «A. Corelli», per un
programma che spazia dal celebre Bach dell’Aria sulla quarta
corda ai valzer viennesi, sino al
jazzistico «The entertainer» di
Scott Joplin. Il repertorio com-
prende non solo trascrizioni
per strumenti a plettro, ma anche opere originali per questo
tipo di ensemble. Segnaliamo
in particolare la presenza della
ritmata Danza Spagnola op. 105
del napoletano Raffaele Calace,
vissuto nella prima metà del
Novecento, prolifico e fondamentale autore per mandolino.
L’ensemble «Corelli», formato da 12 musicisti, presenta
mandolini, mandole, chitarre,
ma anche un violoncello e una
tastiera che fungono da rinforzo per i bassi. Il gruppo è nato
dall’omonima orchestra di man-
dolini e chitarre fondata a Concesio nel 1977, che ha tenuto
concerti in diverse parti d’Europa partecipando a festival e
concorsi internazionali. È costituito da musicisti che sono stati
allievi dell’Accademia di Concesio e hanno poi approfondito i
rispettivi strumenti in corsi di
specializzazione.
Il timbro particolare degli
strumenti a plettro crea un’atmosfera dal sapore popolare,
ma di grande poesia e gradevole ascolto. I biglietti, che costano 5 euro, sono in vendita all’auditorium prima dell’inizio del
concerto. (f. lar.)
Il maestro Agostino Orizio, che oggi dirigerà a Rudiano
Millecinquecento spettatori ieri al Palabrescia per il celebre musical in versione italiana, oggi pomeriggio in replica
Jesus Christ, superstar tra manager e straccioni
Nel cast il bresciano Enrico D’Amore, presto in teatro con Dalla
Un’immagine del «Jesus Christ Superstar» andato in scena ieri. Nel titolo, Enrico D’Amore (ph. Reporter)
Simone Tonelli
Un rumore cupo, come il rombo del mare,
porta sulla spiaggia un gruppo di emarginati...
E alla fine se li riporta via. In mezzo due ore di
spettacolo, due ore di canzoni fra le più belle
della storia del musical. Nello stile della Compagnia della Rancia, in italiano, comprensibili
da tutti. Anche da chi - tra i circa 1.500
spettatori - magari non aveva mai visto il
leggendario e dirompente musical e film anni
’70: «Jesus Christ Superstar», appunto, stesso
titolo dell’opera rock in scena ieri sera al
PalaBrescia di via San Zeno e in replica oggi
alle 17 (biglietti ancora disponibili a 30, 25 e
16,50 €; info 030.348888).
Tra questi «poveracci» c’è anche, il fisico
scolpito sotto l’attillata canottiera, il «nostro»
Enrico D’Amore, bresciano, nella parte di
Giovanni, e non più in quella del «rivoluzionario» Simone Zelota, apprezzata a fine 2006 dal
pubblico, sempre al Palabrescia. È il discepolo prediletto di Gesù, quando nell’ultima cena
(una bianca tovaglia distesa sul piano inclinato dell’efficace scenografia fissa) c’è lo scambio di battute che sconcerta tutti gli apostoli,
quando Jesus annuncia che sarà tradito e
rinnegato. «Faccio qualcosa meno - ci dice
ridendo D’Amore, per quattro anni cantante
in tv per «Sarabanda», poi nella parte di
Cavaradossi nella «Tosca» di Lucio Dalla - ma
spero veniate lo stesso a vederci domenica
pomeriggio. Oltre a Jesus sarò poi in un "West
Side Story" che partirà da L’Aquila e soprattutto, dal 29 marzo al 6 aprile al Teatro
comunale di Bologna, di nuovo diretto da
Lucio Dalla in "The Beggar’s Opera", l’opera
del mendicante, una ballad-opera inglese del
18˚ secolo, tradotta in italiano».
Sul palco le luci segnano ogni battuta, pure
a ritmo con la musica dal vivo di un’orchestra
rock che, grazie anche a un tecnico venuto da
Londra, ricorda le epiche sonorità anni ’70:
tastiere, chitarre, basso e batteria. Anche le
traduzioni sono «approvate dall’alto, diretta-
PRIMA VISIONE
mente dal grande Andrew Lloyd Webber»
dicono i creatori della versione italiana del
musical. E filano tanto che a non saperlo, si
potrebbe pure pensare siano nate così.
Sarà merito del regista Fabrizio Angelini,
che «carica» le scene a ripetizione, attenendo-
A PAVONE, URAGO MELLA, DELLO, CASTEL MELLA E OSPITALETTO
Ancora auguri in musica con gruppi e bande
A Pavone Mella, in chiusura
delle festività, è in programma
oggi, per iniziativa della locale
Amministrazione comunale, il
«Concerto dell’Epifania», appuntamento divenuto ormai una tradizione.
La serata - alle 20.30, nel teatro
«Aurora» dell’oratorio - è affidata
al Gruppo musicale lenense «Vincenzo Capirola» diretto dal maestro Giuliano Mariotti, che eseguirà motivi di ispirazione sacra e
musiche di autori classici. Il programma sarà presentato da Mariateresa Vivaldini.
***
Oggi, alle 16.15, anche la chiesa
parrocchiale di Urago Mella ospita il tradizionale concerto dell’Epifania eseguito dal locale Corpo bandistico, diretto da Marzia
Tonoli.
La prima parte è interamente
dedicata a trascrizioni di pezzi
classici (Sinfonia dall’opera «Nabucco», l’aria «Nessun dorma»
tratta dalla Turandot, l’ouverture
Lirica nel teatro di vicolo dell’Ortaglia; il coro Calliope in San Barnaba per l’Ant
HamaeSungSooperilDordoni
Lirica e antichi canti popolari per il Capodanno del
Circolo lirico Dordoni. Si rinnova anche oggi la tradizione che da oltre trent’anni vede festeggiare il nuovo
anno in musica. Alle 16, nel teatro di vicolo dell’Ortaglia
in città, si esibiscono il soprano Manami Hama, in
procinto di debuttare nella verdiana «Abigaille», ed il
tenore Choi Sung Soo, debuttante al Dordoni, accompagnati dal pianista Gianfranco Iuzzolino.
Interamente dedicata a Giuseppe Verdi la prima
parte, che si apre con quella che è forse la sua più bella
aria per tenore, «Quando le sere al placido» da «Luisa
Miller», seguita dalla grande aria di Elisabetta da «Don
Carlo» («Tu che le vanità»). Tre brani da «Un ballo in
maschera» offrono uno spaccato di uno dei massimi
capolavori del Cigno di Busseto, quella che Massimo
Mila definì l’opera dell’amore per eccellenza. La conclusione della prima parte è affidata alla marcia trionfale
da «Aida», suonata dal trombettista Edoardo Iuzzolino,
che torna nella seconda parte per eseguire un Andante
per tromba e pianoforte di Vivaldi. Prima della conclusione, affidata al Brindisi della «Traviata», ci sono anche
Puccini (Edgar e Tosca), Catalani (La Wally) e i canti
popolari legati alle festività. L’ingresso è libero (f. lar.).
***
Concerto di beneficenza in favore della Fondazione
Ant (Associazione nazionale tumori) di Brescia, stasera,
alle 20.45, nell’auditorium San Barnaba di piazza Michelangeli. Il coro Calliope diretto da Antonella Landucci,
«REIGN OVER ME» di MIKE BINDER
Ingorgo di memoria e stordimento
REIGN OVER ME - Regia:
Mike Binder - Interpreti:
Adam Sandler, Don Cheadle,
Jada Pinkett Smith, Liv Tyler, Donald Sutherland - Genere: drammatico
Un’ombra scura e incuffiata
d’uomo su un monopattino a
motore, visto di spalle in crepuscolare e notturna carrellata bisciante tra edifici d’arcaica imponenza lungo larghe
strade di Manhattan. Chi è
mai costui e perché corre
così? Quando lo incontra, ce
lo svelerà un dentista nero,
Alan Johnson (Don Cheadle),
sul lavoro magari alle prese
con la giovane ninfomane
Donna Reman (Saffron Burrows) in ossessivo afrore di
sensi, ma sempre in un appiombo di compostezza serena, come lo è in famiglia, bella
casa, moglie affettuosa (Jada
Pinkett Smith), due figlie diligenti e graziose. Quell’ombra
in monopattino è un suo vecchio amico, compagno di corso odontoiatrico, si chiama
si però all’originale teatrale, che venne ancora
prima del film. Completano il tutto vestiti
strappati, braghette, top attillati e qualche
accenno di danza sul piano inclinato e impervio della «spiaggia»; ma soprattutto tanto
canto, suggestivi movimenti corali e intensi
assolo dei personaggi principali: Jesus (Simone Sibillano), che inonda il PalaBrescia di
stellari falsetti, contrapposto a Giuda (Edoardo Luttazzi), «arrabbiato» nella voce e nei
movimenti decisi; Maddalena (Valentina Gullace) tanto toccante nella sua sobrietà (quando canta «Come posso amarlo?», nell’impossibilità di un amore terreno per Gesù), quanto
sexy nei vestiti striminziti.
La storia è quella degli ultimi giorni di
Gesù, nell’interpretazione del musical: Jesus
vive tra disadattati e prostitute, ma è una
«Superstar». A catturarlo saranno tre soldati,
con uno stuolo di giornalisti. Giuda l’ha venduto a un gruppo di manager vestiti di nero (i
grandi sacerdoti, fra cui spiccano i bassi
imponenti di Caifa), che fanno esercizi per
perdere peso mentre comprano la sua vita e
gongolano sadici nel vederlo frustato. A Giuda non rimarranno che 30 denari? No, un
assegno, con il quale si accascia a terra. Poi
colorerà di rosso sangue il fondale, uccidendosi. «Getsemani» è fra gli assolo più intensi:
Sibillano-Gesù acconsente al piano di Dio.
Nel gran finale rivede come in un sogno la
propria vita, e ad uno ad uno i personaggi,
mentre tutti inneggiano a «Jesus Christ Superstar», crocifisso con due ali di panno in
luogo della croce, come il prolungarsi delle
sue braccia. Si applaude convinti.
Charlie Fineman (Adam Sandler).
Alan sa tutto della disgrazia capitata a Charlie che ha
perso moglie e tre figli nella
tragedia delle Torri Gemelle.
Ma ha cura di non fargliene
accenno, pur restando molto
turbato dai suoi modi di vagabondo stranito, sempre incuffiato per stordirsi con frastornante musica rock e sottrarsi
ad un pauroso vuoto d’anima.
Alan vorrebbe aiutarlo, crede
bene consigliarli sfogo emotico con la psicologa Angela
Oakhurst (Liv Tyler), purtroppo per Alan «troppo giovane
per essere affidabile». Gli si fa
costantemente alle costole e
asseconda ogni sua bizzarria,
rischiando di compromettere
la propria domestica tranquillità coniugale.
Dopo alterne peripezie, viavai di incontri a volte inteneriti, più spesso burrascosi, ricovero di Charlie in clinica psichiatrica e petulanti inframettenze dei suoi suoceri, persino
un processo (bel cammeo di
giudice per Donald Sutherland), tutto finirà con una
sorta di transfert a chiasmo.
In una sceneggiatura poco
fluida, con un aggancio appena pretestuoso alla tragedia
dell’11 settembre 2001 e tante
figurine di contorno di scarsa
consistenza drammaturgica,
non a caso il film prende titolo
da una canzone dei Who «Love, Reign over me». La colonna musicale - con famosi brani classici del rock, da Bruce
Springsteeen a Graham Nash
e Pearl Jam - è uno dei due
assi portanti del film di Mike
Binder. L’altro è la straordinaria presenza scenica di Adam
Sandler, ingroppato tra stordimento e svagatezza, con un
senso di sofferenza e malessere in continua e febbrile tensione verso un altrove che è
ingorgo inesprimibile di memoria emotiva e annichilimento interiore.
Alberto Pesce
Al Nuovo Eden
Manami Hama ritratta nel ruolo di Cio-Cio-San nella «Butterfly»
con l’accompagnamento al pianoforte di Fabrizio Zanini, propone un viaggio nel grande repertorio operistico
italiano, con autori come Verdi, Mascagni, Puccini e
Donizetti. Non mancano tuttavia i Carmina Burana di
Carl Orff, brani tra i più celebri del repertorio corale, e
pezzi in francese di Jacques Hoffenbach. L’appuntamento, patrocinato dal Comune, è a ingresso libero.
Marzia Tonoli, oggi a Urago Mella
della «Cavalleria leggera», il valzer «Sul bel Danubio Blu») mentre la seconda ha un carattere più
vario: si va da una trascrizione di
«Gabriel’s Oboe» (colonna sonora
di «Mission») a due pezzi originali
per banda («Singapura Suite» e
«La Storia»), per concludere con
la «Marcia Trionfale» dell’«Aida».
L’ingresso è libero.
***
Stasera, alle 20.45, il Centro
culturale San Giorgio di Dello, in
via XI Febbraio (accanto alla piazza principale), ospita il Concerto
di Capodanno, un appuntamento
ormai immancabile. Ad esibirsi
sarà la banda civica, diretta dal
maestro Roberto Milani.
***
A Castel Mella, nell’Auditorium
di via Onzato intitolato a Giorgio
Gaber, oggi, alle 16.30, concerto
per celebrare il trentesimo anniversario della banda «Giuseppe
Verdi». L’ingresso è libero.
***
«Concerto dell’Epifania» anche
ad Ospitaletto, per iniziativa del
Comune. Il locale corpo bandistico si esibisce, alle 16.30, nel teatro
«Agorà» (piazza S. Rocco 13). Ingresso libero.
Teatro a Bedizzole, Pieve di Tremosine e Inzino
Dal «Medico per forza»
agli spettacoli dialettali
Questi gli spettacoli in scena
in provincia oggi, giorno dell’Epifania.
MEDICO PER FORZA. Ospite della Stagione teatrale, alle
21 al Teatro don Gorini, in
piazza XXV Aprile a Bedizzole,
il Teatro Paravento, di Locarno, presenta «Medico per forza», da Molière, regia Miguel
Angel Cienfuegos. Due domestici cercano un medico per
guarire la figlia di Geronte, affetta da una strana malattia:
ha perso l’uso della parola.
Il biglietto d’ingresso costa 3
euro.
GHÈS ALMÉNO DE FIOCÀ.
Ultimo appuntamento della
rassegna «Natale nelle Pievi»,
alle 16.30, nella parrocchiale
San Giovanni Battista, in Pieve
di Tremosine. L’attore Maurizio Milzani e l’arpista Roberta
Zambelli chiudono con «Ghès
alméno de fiocà». Ingresso gratuito.
AIUTO! RIO LA SUOCERA.
Il «Medico per forza» (ph. Marchionni)
Alle 20,30 al teatro di Inzino, a
Gardone Valtrompia, i Caicì de
Inzì replicano «Aiuto! Rìo la
suocera», di Stefano Godizzi,
regia di Giorgio Galvani. Ingresso 6,50 euro (3 i ragazzi). Info:
030-832618.
LUCI DELLA RIBALTA
Cinecircoli e cineforum
BRESCIA - Al Nuovo Eden di via Bixio, alle 15.30 «La gang del
bosco» di Tim Johnson, 5 €, ridotto 3 € per gli under 14. Al Piccolo
Paradiso di via Lana 15 «Le vite degli altri» di von Donnersmarck
(alle 18), «Quattro minuti» di Kraus (20.30), «Uno su due» di
Cappuccio con Fabio Volo (22.30). Al cinema del Vill. Sereno, trav.
XII 158, alle 15 e alle 20.45 «Nella valle di Elah» di Paul Haggis, con
Tommy Lee Jones e Charlize Theron, 5-3 €. A Bagnolo Mella, alle 16
e alle 21 «Natale in crociera» di neri Parenti con Christian De Sica,
6-3 €. A Pavone Mella, alle 15 e 20 all’Aurora «Across the universe»,
5-2,50 €. A Rezzato, al Ctm alle 15, 17,30 e 21 «Una moglie bellissima»
di e con Leonardo Pieraccioni, 5-3 €.
«Note di Natale» e musica dal vivo
BRESCIA - «Note di Natale» dal vivo, alle 15.30 alla casa di riposo
Comini di Collebeato, con alcuni degli artisti che parteciparono al
disco uscito lo scorso anno: Alan Zamboni Trio, Viviana Laffranchi,
Roberto Guarneri, The Gospel Guys. Cover con Soul Food al
Seconda Classe di via Zima, in città. A Cologne, al Bierbauch tributo
a Ligabue con Radiofreccia.
«La torre delle favole»
LUMEZZANE - Alla Torre Avogadro, visite teatralizzate a cura di
sara Poli alla mostra «Biancaneve» dell’illustratrice Sophie Fatus,
con Manuela Misiti e Anna Palladino, oggi alle 10.30-15.3016.30-17.30, ad ingresso libero su prenotazione al numero telefonico
030.820162.
Biglietti per «Giselle»
BRESCIA - Al botteghino del Grande (apertura 11-14 e 16-19, info
030.2979333) da domani, lunedì 7 gennaio, sono in vendita i biglietti
per il balletto «Giselle», in cartellone sabato 12 gennaio alle 20.30 e
domenica 13 alle 15.30.
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VENERDÌ 18 ! &433(
VENERDÌ 11
SABATO 12
OGGI PER I BIMBI
Befana al Circo
e in treno
aGardaland
La Befana incontra i bambini, oggi
sotto il tendone del
Circo Darix Togni, e
a Gardaland.
Al circo allestito
nel piazzale di San
Polo (casello Brescia Centro) ad accogliere i più piccini
negli spettacoli delle 11, 16.15 e 21 ci
sarà la «Befana Volante». Il circo resterà in città fino al 13
gennaio, informazioni 368.7010043.
A Gardaland (castelnuovo del Garda, Verona) oggi la
Befana arriva a bordo del treno storico
Ale 883 per portare
dolci ai bambini e
giocattoli da destinare alle Caritas
Diocesane.