LA GRANDEZZA DI BACH PER LA PASQUA Domenica delle Palme, Pasqua e Ascensione: tre festività religiose tradotte in musica da Bach e proposte – giovedì 26 marzo al Comunale di Vicenza – dai 70 elementi dello Junge Stuttgarter Bach Ensemble diretti da Rademann. Giovedì 26 marzo 2015 - Teatro Comunale Città di Vicenza, ore 20:45 - 105ª stagione concertistica della Società del Quartetto di Vicenza - stagione di spettacoli 2014-2015 del Teatro Comunale Città di Vicenza È un gran concerto di Pasqua quello in programma giovedì sera, 26 marzo, al Teatro Comunale di Vicenza per il cartellone 2014/15 della Società del Quartetto realizzato in collaborazione con la Fondazione del teatro. Sul podio i 70 fra orchestrali e coristi del JSB (Junge Stuttgarter Bach Ensemble) diretti da Hans-Christoph Rademann propongono un ampio programma incentrato su tre capolavori composti da Johann Sebastian Bach per altrettante solennità religiose: Domenica delle Palme, Pasqua e Ascensione. La serata inizia con la Cantata “Himmelskönig, sei willkommen” per la Domenica delle Palme che il “sommo Kantor” compose in quel di Weimar nei primi mesi del 1714, non ancora trentenne, fresco di nomina al prestigioso incarico di “Konzertmeister”. La prima esecuzione ebbe luogo il 25 marzo di quel 1714, anno in cui lo stesso giorno, per coincidenza, cadeva anche la ricorrenza dell'Annunciazione. Il clou del concerto è senza dubbio l'Oratorio di Pasqua per soli coro e orchestra, opera monumentale composta vent'anni più tardi riprendendo del materiale musicale che Bach aveva già ideato per una Cantata profana presentata al compleanno del duca Christian di Sassonia-Weißenfels. Infine, nel 1740, il compositore revisionò ulteriormente il lavoro che solo allora prese il nome di "Oratorium Festo Paschali". Nella narrazione, opera probabilmente del poeta Christian Friedrich Henrici conosciuto con lo pseudonimo di Picandro, intervengono 4 personaggi: Maria, la madre di Gesù (soprano), Maria Magdalena (contralto), Pietro (tenore) e Giovanni (basso). Dopo l'intervallo, il complesso di Stoccarda guidato da Rademann propone l'Oratorium Festo Ascensionis Christi, ovvero il secondo dei tre capolavori – fra gli oltre 200 brani liturgici – che Bach decise di chiamare appunto "Oratorio". Altra pagina dall'orchestrazione sgargiante, anche questo Oratorio del 1735 riprende ampiamente precedenti Cantate profane e si avvale dei testi di Picandro. Lo Junge Stuttgarter Bach Ensemble (curiosamente JSB sono anche le iniziali di Johann Sebastian Bach) è stato fondato nel 2011 da Helmuth Rilling in seno alla storica Bachakademie di Stoccarda, centro internazionale di studi bachiani. Si tratta di un complesso giovanile, unico nel suo genere, composto da musicisti e cantanti provenienti da rinomati conservatori di musica di tutto il mondo (Stati Uniti, Russia, Brasile, Canada, Giappone, Paraguay...) che dopo aver superato delle severe audizioni hanno l'opportunità di immergersi totalmente nelle principali opere di Bach guidati da specialisti di primissimo piano. Il lungo lavoro di studio e di approfondimento si conclude con la partecipazione alla “Settimana Bach” di Stoccarda e poi con un tour internazionale. Dal 2013 a guidare la giovane formazione con base a Stoccarda è stato chiamato HansChristoph Rademann, musicista cinquantenne considerato uno dei maggiori specialisti nel repertorio antico. Direttore musicale della Singakademie Dresden (fino al 1999), direttore principale del Norddeutscher Rundfunk Chorus (dal 1999 al 2004), direttore principale del RIAS Kammerchor (dal 2007) e direttore artistico del Festival Musicale di Erzgebirge in Sassonia (dal 2010), Rademann è regolarmente invitato come direttore ospite da vari ensemble orchestrali e vocali come il Collegium Vocale Gent, la Freiburg Baroque Orchestra e l'Akademie für Alte Musik di Berlino. C'è ancora una manciata di posti a disposizione per chi volesse assistere a questo concerto pasquale. Biglietti in vendita presso il botteghino del Teatro Comunale, la sede della Società del Quartetto, le filiali della Banca Popolare di Vicenza e online, al sito www.tcvi.it.