Periodico in distribuzione gratuita ai soci dell’AVIS Comunale di Livorno. “Poste Italiane S.p.A. -Spedizione in A.P. - L. n. 46/2004 art.1 comma 2 (tab onlus), numero progressivo -Periodicita’ quadrimestrale - AUT. DR/CBPA/CENTRO1 valida dal 30/01/06” autorizzazione del tribunale di Livorno n. a1 315 del 15-12-1997 n.1 Anno 2010 Comunale Livorno Forum Donne 44ª Assemblea Avis Comunale Livorno: Relazione Morale Il Dono nello zaino IV edizione l’anno trascorso e quello futuro Periodico di Avis Comunale Livorno numero 1 - febbraio 2010 3 Comunale Livorno 5 7 Diego Pretini Direttore responsabile Giovanni Belfiore Presidente Avis Comunale Livorno Leonardo Lulli Vice Pres. Avis Comunale Livorno Rita Regoli Segreteria di redazione Alessia Butori Raccolta fotografica Giancarlo Vitali Progetto grafico Stampa Tipografia Marengo Livorno L’AVIS Comunale di Livorno ringrazia la direzione de “IL TIRRENO” e “IL CORRIERE DI LIVORNO”, per aver concesso di donare una copia quotidianamente del giornale che portiamo nella sala di attesa dei donatori al Centro Trasfusione. ASSOCIAZIONE CERTIFICATA DI QUALITÀ ISO 9001 / UNI EN ISO 9001:2008 certificato N. IT05/1188 Scopo della certificazione: Sviluppo ed erogazione di servizi finalizzati a: educazione alla salute, sensibilizzazione, promozione e pianificazione del dono del sangue. 9 ISTITUZIONALE 2 Relazione morale 2 Relazione Medico - Sociale 5 Progetto “Il Dono nello Zaino” IV edizione 7 Le conclusioni alla fine dello stage 7 Festa di fine anno 8 Plasmaday Dicembre 2009 Avis in Piazza 8 8 La Befana 9 Forum Donne 9 L’Avis a Gardaland e Mirabilandia Associazione Gemma Quilici 9 10 C. Marmugi: Le scritte sù muri a Livorno 5 per 1000 & Avis 11 11 1 Comunale Livorno Convocazione Assemblea Convocazione Assemblea Questo avviso ha la validità di convocazione per partecipare all’Assemblea Ordinaria: Sabato 13 Marzo 2010 alle ore 9.00 in prima convocazione, ed alle 9.30 in seconda convocazione, avrà luogo l’Assemblea Ordinaria dei Soci, con invito esteso a tutta la cittadinanza, presso il Circolo Mencacci Viale Carducci, 14 a Livorno. Ordine del Giorno: • Nomina del Segretario dell’Assemblea • Lettura della Relazione Morale del Consiglio Direttivo • Saluti ed interventi delle Autorità presenti • Lettura della Relazione Sanitaria del Medico Sociale • Lettura della Relazione Amministrativa • Lettura della Relazione dei Sindaci revisori dei Conti • Discussione ed approvazione delle Relazioni • Nomina dei Delegati all’Assemblea Zonale Per il Consiglio Direttivo il Presidente Giovanni Belfiore La partecipazione attiva dei soci è fondamentale Relazione Morale Tempo di assemblea tempo di bilanci, ritengo infatti doveroso attraverso questa relazione tracciare un resoconto del primo anno di lavoro del consiglio in carica rinnovatosi nel marzo 2009 attraverso sette nuove persone del tutto estranee ad attività di tipo associativo, su undici complessive. L’anno trascorso è stato ricco di impegni per le molteplici attività in cui siamo stati coinvolti come è ormai consuetudine, ed ognuno di noi si è reso disponibile secondo le proprie possibilità, ma sicuramente non è mancato l’impegno e l’entusiasmo da parte di tutti. Analizzando però i risultati ottenuti in termini numerici di donazioni e di nuovi iscritti, pro- Sangue intero Plasma 2 Gennaio - Dicembre 2009 Gennaio - Dicembre 2008 Differenza numerica Variazione percentuale Da dove ripartire? Sicuramente l’innovativo lavoro impostato negli ultimi anni è stato proficuo e ci ha permesso di ottenere dei risultati nel complesso soddisfacenti ed in linea con gli obbiettivi assegnatici a livello regionale, ma è del tutto evidente che occorre mettere in luce le criticità che nel tempo si sono evidenziate e da quelle ripartire. 5.814 5.793 21 0.4 babilmente in relazione alla mole di iniziative messe in campo ci saremmo attesi dei dati migliori, in particolare per i nuovi iscritti, e questo deve indurci ad una attenta riflessione tenendo comunque presente che i risultati sono stati in ogni caso positivi in termini assoluti. Piastrine Totale 505 370 135 9.587 9.349 238 2,5 3.268 3.186 82 6.1 A mio parere esiste una criticità di tipo associativo, tenendo conto che per migliorare i nostri risultati la sola strada percorribile è quella della maggiore visibilità, per la quale occorrono però sempre maggiori risorse in special modo di tipo umano, ed è qui che entra in gioco la presenza dei consiglieri, perché il personale dipendente risulta già fortemente impegnato nell’attività d’ufficio ognuno Nuovi donatori Nuovi donatori Uomini 365 374 -9 Donne 243 265 -22 - 4,9 secondo le proprie competenze. Storicamente questo è sempre stato il punto debole dell’associazione, anche se occorre dire che in questo ultimo anno un miglioramento si è visto, ma sicuramente non sufficiente per l’atteso salto di qualità da tutti noi auspicato per il quale serve ancora uno sforzo da parte di tutti attraverso una più costante presenza associativa. si economica, che comporta notevoli risvolti negativi in campo occupazionale, e tutto ciò implica a sua volta sempre maggiori difficoltà per i donatori, in modo particolare per i precari che stanno ormai aumentando a dismisura come si evince dal crescente numero delle segnalazioni che ci giungono da coloro che per problemi legati al lavoro trovano difficoltà nel recarsi a donare, in particolare se contattati da noi per situazioni di emergenza. È quindi evidente che questo aspetto rappresenti a livello associativo una criticità preoccupante non governabile in alcun modo, e che protraendosi nel tempo potrebbe creare delle notevoli difficoltà considerando che già adesso non sono pochi i donatori che si vedono momentaneamente costretti a rinunciare alla donazione, in attesa di tempi migliori. Ritengo giusto a questo punto però mettere in luce anche le tante positività che con impegno e sacrificio abbiamo raggiunto. Questo concetto è ben evidenziato da alcune piccole-grandi innovazioni introdotte in questo ultimo anno, come le newsletter mensili che permettono di avere sempre un quadro aggiornato dell’attività associativa, cosa in ogni caso ben verificabile in maniera più approfondita attraverso la consultazione del nostro sito internet ormai aggiornato quotidianamente, abbiamo inoltre da poco rimodulato le nostre procedure informatiche al fine di poter inviare il giornalino in formato elettronico via web a tutti coloro che hanno fornito la propria e.mail (cosa che raccomandiamo di fare a tutti coloro che non hanno ancora provveduto). Altra cosa importante, abbiamo aumentato considerevolmente il numero delle convenzioni come ulteriore utile servizio verso tutti i soci, riscuotendo molti gradimenti. Sicuramente però l’innovazione maggiore e più gradita, è stata l’introduzione dell’AGENDONA proposta dalla regione Toscana attraverso il Centro Regionale Sangue per 3 Comunale Livorno Esistono poi delle criticità di tipo esterno all’associazione, la principale delle quali risulta essere il costante rinvio dei lavori di ristrutturazione del centro trasfusionale, che pur non dipendendo dalla nostra volontà sta creando non pochi problemi ai donatori, i quali di riflesso si rivolgono a noi con sempre maggior frequenza nella speranza di ottenere almeno una qualche risposta sui tempi di attuazione vivendo ormai anch’essi una situazione di totale disorientamento. Purtroppo credo che allo stato attuale non vi siano più aggettivi utili per poter descrivere una situazione che ha del paradossale visti gli innumerevoli incontri e riunioni con i massimi dirigenti ASL, che ogni volta danno certezze immediate, spesso anche in contesti pubblici ufficiali, per poi venire puntualmente smentite semplicemente perché disattese, rimettendo tutto in discussione, e sinceramente questa stucchevole situazione si sta trascinando ormai da troppi anni nonostante continue promesse a cui non crediamo più perché sopraffatti da un totale senso di sfiducia, ma nonostante ciò continuiamo ad incalzare la direzione ASL, che ad onor del vero è totalmente cambiata nei suoi organismi dirigenziali da pochi mesi, e pur non promettendo assolutamente più niente voglio essere fiducioso che a breve possano avere almeno inizio i lavori tanto attesi. Portare a soluzione questo annoso problema, permetterebbe sicuramente a tutti, i primis a medici ed infermieri di lavorare senz’altro con minor stress ed in ambienti più confortevoli a beneficio dei donatori. Esiste inoltre una ulteriore criticità esterna all’associazione da ricercare in questo caso in ambito sociale. È infatti sotto gli occhi di tutti, anche perché da molti vissuta in prima persona, l’attuale cri- la quale abbiamo dato subito la nostra disponibilità essendo già in possesso della struttura informatica necessaria, diventando la prima associazione a livello regionale che dal mese di ottobre 2009 consente ai propri iscritti di prenotare il posto poltrona per la donazione secondo l’orario preferito sia per il plasma che per il sangue, e soprattutto per le donazioni di sangue i benefici si sono notati da subito anche attraverso i positivi commenti dei donatori, che in questo modo riescono ad accorciare in modo considerevole i tempi di attesa presso il centro trasfusionale, considerando questo un fattore di primaria importanza. Per quanto possibile quindi i nostri sforzi si sono concretizzati in tangibili miglioramenti per i donatori, ed in prospettiva, le cose non potranno che evolvere ulteriormente in positivo nel momento in cui entrerà a regime il nuovo centro trasfusionale, che sarà dotato di molti più posti poltrona ed avrà due sale distinte per donazioni di sangue e plasma. 4 L’altro aspetto positivo che mi preme evidenziare è quello del miglioramento della situazione economica associativa. Tale miglioramento si è reso possibile sia attraverso l’aumento delle quote di rimborso per numero di donazioni, sia perché complessivamente sono aumentate anno dopo anno le donazioni stesse, ma la situazione economica nel suo complesso è migliorata anche grazie alle nostre capacità progettuali, per le quali molto è dovuto all’impegno ed alla creatività di Rita Alessia ed Arianna, ma soprattutto alla riorganizzazione che siamo riusciti a portare avanti attraverso una diversa visione strategica complessiva degli obbiettivi e delle priorità, che ci ha permesso in poco più di due anni di raggiungere l’obbiettivo primario nel riuscire ad accantonare quasi totalmente il tfr maturato dalle dipendenti, e nel contempo di aumentare il numero effettivo delle dipendenti stesse, con l’assunzione definitiva di Alessia ed il rinnovo del contratto a tempo determinato con più ore settimanali per Arianna, senza le quali non sarebbe al momento minimamente pensabile portare avanti in termini di gestione e realizzazione l’enorme mole di lavoro quotidiano, considerando anche quanto tutto ciò comporti in termini di benefici associativi ed in particolare per i donatori. Arianna e Alessia supportano anche le attività di segreteria, già svolte in modo ottimale dalle due dipendenti Manuela e Michela. A conclusione di questa mia relazione credo di poter dire che comunque vi sono ancora molti margini di miglioramento tenendo conto che il nostro dovere morale è esclusivamente quello di aumentare ogni anno il numero delle donazioni, ma ancora più importante risulta al momento essere l’attività rivolta verso l’aumento dei donatori, possibilmente ragazzi e ragazze giovani da inserire nel nostro circuito associativo come garanzia per il futuro di tutti noi e della società in cui viviamo. Occorre in ogni caso essere sempre vigili, perché se effettivamente i miglioramenti ci sono stati, basta veramente poco per tornare indietro vanificando quanto di positivo è stato sino ad ora fatto con l’impegno ed il sacrificio di tante persone, non possiamo quindi assolutamente permetterci di abbassare la guardia, per il dovuto rispetto e l’impegno preso verso i donatori, visti sempre come nostro costante punto di riferimento, solo così possiamo sperare che siano sempre più coloro che ci danno fiducia per ottenere risultati migliori e poter quindi far sempre fronte alle continue e sempre maggiori richieste e necessità di sangue. Giovanni Belfiore Presidente Avis Comunale Livorno Relazione Medico Sociale di Silvia Ceretelli to d’emergenza. Analizzando le raccolte di sangue e le situazioni critiche degli anni precedenti, si è potuto concludere che per il raggiungimento dell’autosufficienza sia necessaria un’organizzazione diversa che presupponga innanzitutto una collaborazione con il SIMT che nella realtà livornese rappresenta il Centro di raccolta (infatti per scelta associativa l’Avis Comunale di Livorno ha deciso di rinunciare ad un proprio centro di raccolta e indirizza i soci donatori presso il SIMT dell’Ospedale della città). L’organizzazione e le scelte strategiche che sono state fatte hanno portato buoni risultati tanto che parte del modello organizzativo livornese è stato esportato in Regione e rielaborato in modo informatico, portando alla creazione dall’ottobre 2009 dell’“AgenDona”, strumento evoluto per la programmazione delle donazioni di sangue e plasma (dall’agenda cartacea ad un sistema informatico regionale), ottimizzante i rapporti con il SIMT. La pianificazione delle donazioni mediante appuntamento è una realtà livornese che persiste ormai da oltre 10 anni e che ci ha portato ai primi posti della classifica dei centri di raccolta di plasma: la programmazione delle donazioni di plasma su 6 giorni alla settimana e divisa in 4 fasce orarie ha consentito di migliorare l’attività di raccolta, andando a ridurre i tempi d’attesa e di donazione dei donatori e migliorando la qualità del lavoro degli operatori sanitari che hanno potuto pianificare la raccolta in base agli appuntamenti fissati. Inoltre, l’Avis Comunale di Livorno si è resa conto che il lavoro dei volontari non era più sufficiente a consentire una programmazione e pianificazione della raccolta, 5 Comunale Livorno La relazione del Medico Sociale Avis oltre ad analizzare le problematiche mediche e terapeutiche del mondo donazionale deve anche valutare gli aspetti organizzativi della raccolta di sangue, al fine di mantenere l’autosufficienza sia locale che regionale. La carenza di sangue ed emocomponenti è sempre un problema attuale ed importante sia per i Centri Trasfusionali che per il Centro Regionale Sangue, specialmente nei periodi critici dell’anno (festività, periodo estivo), a causa non solo degli aumentati consumi ma anche della riduzione delle donazioni. In questi anni l’Avis Comunale di Livorno, naturalmente sensibile alla problematica “sangue”, ha sempre cercato di tamponare l’emergenza andando a reperire donatori che in quel particolare momento critico fronteggiassero con le loro donazioni lo sta- 6 con chiamata dei donatori e reperimento degli stessi, in tal senso è stato deciso di affidarsi a personale qualificato e dedicato strutturandosi con un organico composto da cinque persone che svolgono ruoli diversi, dall’informazione alla sensibilizzazione alla chiamata dei donatori, garantendo in questo modo di gestire anche situazioni di emergenza. Altre scelte strategiche dell’Associazione sono mirate, oltre che all’aumento del numero di donatori, al mantenimento del numero delle donazioni ed all’ottenimento di un flusso di donatori costante, coerentemente alle decisioni del CRS (Centro Regionale Sangue) che annualmente stabilisce un obiettivo di raccolta sangue e plasma per ogni SIMT. Tali scelte strategiche, sempre concertate tra SIMT ed Avis Comunale, hanno portato all’istituzione di iniziative quali i cosiddetti Plasmaday (giornate dedicate alla donazione di plasma), la raccolta del plasma in look back ed altre di cui trattiamo di seguito. La raccolta del plasma in look back è un’idea tutta livornese, nata nel 1996 dal Dr. Centoni che propose di consentire la donazione di plasma a quei donatori che risultavano temporaneamente non idonei alla donazione di sangue: considerata la lunga durata di conservazione del plasma si consente la donazione a donatori temporaneamente non idonei, andando poi a conservare il plasma per il periodo di sospensione del donatore e successivamente utilizzandolo nel momento in cui il donatore supera il periodo di sospensione e torna a donare (in questo modo si ottiene la sicurezza trasfusionale in quanto il donatore esegue tutti gli esami virologici che accertano il buono stato di salute). Un’ulteriore iniziativa è rappresentata dalla chiamata dei donatori in modo periodico allo scadere dei tre mesi attraverso l’invio di sms o di materiale informativo; ai donatori che non donano da oltre un anno è riservata una chiamata telefonica in modo da accertarne lo stato di salute. Al fine di facilitare nuovi tipi di donazione ed il reperimento di sangue di gruppo specifico da circa quattro anni si sta sviluppando la donazione multicomponent, ormai entrata nel costume dei donatori e con un peso non indifferente nella raccolta. I donatori zero negativi organizzati in pronta disponibilità consentono di avere sempre a disposizione sangue di gruppo zero negativo: al momento in cui il SIMT richiede di reperire nella stessa giornata donatori di gruppo zero basta attingere all’elenco di donatori messi in pronta disponibilità e nella stessa giornata la carenza viene sanata; recentemente, visto il persistere della carenza dello zero negativo, si è stabilito con il SIMT l’invio programmato settimanale di circa 5-6 donatori zero negativi. Ricordiamo anche la programmazione delle donazioni di piastrine stabilita in base alle esigenze del SIMT e la chiamata di donatori gruppo specifici in caso d’emergenza attivata dal SIMT tramite l’invio di un fax alla sede Avis con la richiesta del numero di donatori da inviare, il gruppo sanguigno e la tempistica per l’evasione della richiesta. Ad affiancare queste strategie ed iniziative volte ad utilizzare al meglio le risorse a disposizione (intendendo come risorse il bacino di donatori) esistono anche strategie a lungo termine per rinnovare ed aumentare il numero dei do- natori: in tale direzione i progetti legati all’informazione nelle scuole sul mondo delle donazione (Il dono nello zaino, Giovani da tutto il mondo l’Avis vi aspetta….) che si concludono con eventi che portano concretamente ad ottenere nuove donazioni. Infine bisogna anche ricordare l’importanza dei gruppi organizzati, strutture nate all’interno delle Aziende che consentono di diffondere in modo capillare l’importanza di una donazione. Tutto questo concretamente ha portato ad ottimi risultati nel 2009: le donazioni (2,6% sangue e 9% plasma) e la quantità di sangue distribuita per l’autosufficienza locale (5,3%) sono aumentate rispetto all’anno precedente; si è potuto partecipare all’autosufficienza regionale “esportando” rispetto all’anno 2008 un 3% in più di sangue e partecipando alla produzione degli emoderivati in modo più attivo essendo aumentata del 14% la quantità di plasma inviata per la produzione di emoderivati. Concludo sottolineando che le scelte fatte dall’Avis Comunale si stanno dimostrando giuste ed adeguatamente perseguite in sinergia con il SIMT ma che in definitiva il successo ottenuto si debba principalmente al buon cuore dei donatori che al di là dei disagi che possono essere legati al momento della donazione (mi riferisco alla carenza delle infrastrutture in cui avviene la raccolta) sono consapevoli e portano avanti la loro scelta di vita... nella speranza di poter anche disporre in un vicino futuro di locali per le donazioni migliori... Dott.ssa Silvia Ceretelli Medico Sociale Avis Comunale Livorno “Il Dono nello Zaino” IV edizione Cari associati, siamo Giulia e Michele del Servizio Civile Nazionale; innanzitutto vogliamo unirci ad AVIS Comunale Livorno nell’augurarvi un buon anno. Sono passati circa tre mesi da quando abbiamo preso servizio, e in questo periodo abbiamo concluso la nostra formazione fiorentina e stiamo iniziando ad entrare nel vivo del progetto “Il dono nello zaino IV ed.”: alcune classi delle scuole superiori sono già venute in sede, molte sono state contattate, e altre lo saranno presto; stiamo inoltre progettando gli interventi da fare nelle scuole primarie (elementari) e secondarie di I grado (medie). Il nostro lavoro in AVIS, però, non si limita soltanto al progetto con le scuole, durante le feste natalizie abbiamo infatti partecipato alle varie iniziative di cui AVIS Comunale Livorno è promotrice: è possibile che vi sia capitato di vederci infreddoliti nello stand AVIS in P.zza Cavour, fuori dal Centro Trasfusionale per il Plasmaday, vestiti da babbo natale per la festa coi bambini, o a distribuire panettoni, pandori e chicchi per la festa della Befana in P.zza XX Settembre. Insomma il lavoro è tanto ma l’entusiasmo non ci manca, almeno per ora. Alla prossima cari lettori associati! Le conclusioni alla fine dello Stage di Silvia Ferrini L’Associazione dovrebbe cercare di creare un giusto mix tra le risorse destinate al materiale cartaceo (che può considerarsi adatto per fasce d’età medio-alte) e il Web (che costituisce la maggiore attrattiva per i giovani). A tal proposito abbiamo tentato di inserire il link dell’Associazione nei siti web maggiormente visitati dai ragazzi, raccogliendo diverse e-mail di conferma alla nostra richiesta. Rimaniamo ancora in attesa delle altre risposte e auspichiamo per l’anno 2010 un ulteriore incremento dell’attività, nonché maggiori possibilità di recluta di nuovi donatori motivati. 7 Comunale Livorno L’attività di stage si è concretizzata attraverso un’analisi della contabilità generale; alcuni elementi che emergono dall’analisi dei costi aprono a logiche di COST MANAGEMENT, che potrebbero garantire una gestione più efficiente delle risorse. Nonostante le molteplici iniziative che hanno visto l’AVIS protagonista di progetti per reclutare nuovi giovani donatori (considerati il target di riferimento dell’Associazione), l’attenzione mostrata dai ragazzi non ha raggiunto i livelli sperati. Il problema che maggiormente emerge fa riferimento agli strumenti di comunicazione adottati dall’Associazione stessa; viene considerato, in tale contesto, inutile il sostenimento eccessivo di costi per l’acquisto di materiale cartaceo che, nella maggior parte dei casi viene scarsamente considerato se riferito alle affissioni o addirittura cestinato se riferito a giornali o volantini. Festa di fine anno Anche Babbo Natale dona... Per il secondo anno consecutivo l’Associazione ha organizzato con la collaborazione delle librerie e dei giocattolai livornesi la Festa di Natale per i bambini. L’iniziativa si è svolta Mercoledì 16 Dicembre 2009 presso il Circolo Mencacci, dove i protagonisti sono stati i bambini, che hanno partecipato numerosi, intrattenuti prima dai Clown dell’Associazione “Libecciati ONLUS” e poi dall’arrivo di Babbo Natale che ha distribuito loro i doni. Ringraziamo tutti i partecipanti e i collaboratori per la realizzazione dell’evento. Plasmaday Dicembre 2009 Si è svolto Venerdì 18 Dicembre 2009 il terzo PLASMADAY di Avis Comunale di Livorno grazie anche alla collaborazione del Centro Trasfusionale, in tale occasione l’Associazione ha presieduto all’evento con un punto informativo presso l’ Ospedale distribuendo così materiale informativo e gadget. In tale occasione sono state effettuate dai soli soci Avis 37 donazioni di Plasma e 30 donazioni di Sangue Intero. Con questa iniziativa vogliamo ricordare l’importanza del Plasma, componente fondamentale del sangue che consente di rispondere concretamente alla crescente domanda di plasmaderivati (albumina, globuline, fattori della coagulazione, ecc.), fondamentali per alcune malattie. L’ Avis ringrazia tutti i suoi associati, sempre disponibili e collaborativi a tale iniziative. 8 Avis in Piazza L’Avis Comunale di Livorno nei giorni 19.20.21 Dicembre 2009 è stata presente in Piazza Cavour con il proprio stand, per avvicinare e sensibilizzare sul tema della donazione i cittadini livornesi. L’Avis ha necessità di attrezzarsi meglio con un mezzo adeguato per poter uscire e avvicinarsi sempre più ai giovani, in modo da creare un ricambio per i donatori che ogni anno vanno in “pensione”. La Befana Quest’anno l’Avis Comunale di Livorno ha partecipato all’arrivo della Befana, organizzato dai Vigili del Fuoco. L’iniziativa si è svolta in Piazza XX Settembre dove un centinaio di bambini hanno ricevuto dolci e doni dalla Befana, è stato un grande successo, da ripetere certamente il prossimo anno. Forum Donne Sabato 6 Marzo 2010, alla Bottega del Caffè a Livorno si svolgerà il Forum Donne Avis Toscana Avis è donna? facciamo i conti - Quantità e qualità della rappresentanza femminile in Toscana. L’iniziativa, patrocinata dal CESVOT e dalla Commissione Regionale Pari Opportunità, in collaborazione con AVIS Nazionale e Avis Livorno, grazie al contributo di esperti del settore indagherà il ruolo delle donne nell’associazione. L’evento vuole essere un momento di incontro e di confronto nella prospettiva di promuovere iniziative e progettualità al femminile. Forum Donne con finale a sorpresa per tutti i partecipanti grazie all’intermezzo artistico di un’artista affermata a livello nazionale che proporrà una riflessione ironica sulla donna nella società contemporanea. l’Avis a Gardaland e Mirabiliandia 9 Comunale Livorno L’Avis Comunale di Livorno organizza per il 22 Maggio gite a Mirabilandia e Gardaland. Per i giovani Avisini organizziamo inoltre il 22 e 23 Maggio a Mirabilandia e Rimini, in collaborazione con la discoteca AltroMondo Studios. I partecipanti riceveranno sul pullman dei gadget Avis. Per ulteriori informazioni e ritirare il ticket Avis passa da noi sul Viale Carducci, 16 a Livorno oppure chiamaci al numero 0586 444111. Associazione Gemma Quilici 10 L’associazione “Idea-li” nasce dalla volontà di mia madre Cavaliere dott Gemma Quilici Ostetrica che ha fatto nascere generazioni di livornesi, iscritta all’albo già dal lontano 1952 e Presidente delle Ostetriche fino al 2009 anno in cui purtroppo mi ha lasciata il 3 giugno. Non posso nemmeno raccontare il dolore ed il grande vuoto che provo, posso solamente dire che ho perso la persona più importante della mia vita ed alla quale mi ispiro in quanto faro di saggezza e di altruismo. Sono orgogliosa di essere figlia di una donna meravigliosa. Purtroppo la comunità tutta ha perso una grande figura, una donna che si è sempre dedicata agli altri con abnegazione, una donna che grazie alla sua professione ha sempre cercato di assistere ed aiutare le donne che per ragioni diverse si sono sempre trovate a dovere affrontare con grandissima difficoltà i numerosi problemi che si parano loro. In particolare ha dato un grande contributo alla professione Ostetrica grazie alla enorme professionalità acquisita in una vita trascorsa a esercitare la professione di ostetricia, prima sulle comunità montane della lucchesia e poi dal 1960 quale vincitrice del concorso per titoli ed esami, a Livorno. Fin da quando ha vinto la condotta nel 1960 e dopo quando è andata in pensione si è sempre dedicata anima e corpo oltre che alla professione di Ostetrica che le ha dato anche la possibilità è di assistere gratuitamente le donne meno abbienti, al volontariato prodigandosi per la cura e la tutela di coloro che sono più deboli. Per tale motivo, è stata volontà di mia madre creare un punto di ascolto e di assistenza per le donne. In memoria di mia madre da oggi l’associazione Ideali Onlus cambia nome e si chiame- rà “IDEALI DI GEMMA QUILICI” A che si rivolge? Si rivolge a tutte le donne. A coloro che sono state e sono continuamente vittime di abusi fisici e non. maltrattate e violate, donne con problemi di depressione ecc. Non solo, l’associazione intende altresì aiutare quelle coppie che si trovano a dovere affrontare momenti assai difficili per l’impossibilità di avere figli. A questo proposito, l’ASSOCIAZIONE IDEALI DI GEMMA QUILICI ONLUS nel proprio statuto prevede temi fra i quali la procreazione medicalmente assistita e l’assistenza psicologica per tutte le coppie che ahimè hanno problemi proprio per queste ragioni. L’associazione è composta da ostetriche, ginecologi, medici, psicologi, e anche chirurghi plastici. Questa ultima figura è stata introdotta come ultima ratio per coloro che a causa di violenze fisiche subite riportano gravi lesioni sul proprio corpo e soprattutto sul proprio viso. Voglio ricordare che tutte le consulenze sono gratuite. La sede operativa all’interno dell’ex pron- to soccorso già messa a disposizione dell’associazione dall’Azienda ospedaliera, garantirà nel rispetto della privacy un aiuto costante per tutte coloro che ne avranno bisogno. Numerose sono le donne che ormai fanno richiesta all’associazione. Il nostro diktat è quello di combattere qualsiasi tipo di abuso e violenza perpetrato nei confronti delle donne. L’ascolto è basilare, infatti ciò che offrono gli specialisti che collaborano con l’associazione IdeaLi di Gemma Quilici Onlus è quello di porgere in primo luogo una mano ascoltando Spesso l’ascolto è alla base del più grande contributo che ciascuno di noi può offrire al prossimo. Tutti possono farne parte, tutti possono esprimere quello che mia madre ha fatto con successo nei numerosi anni della propria professione, ossia la generosità manifestata anche solo con una parola che desidero ricordare, è alla base di una comunità civile. L’Associazione si inserisce nell’ambito socio sanitario, proprio per fornire aiuto, diffondere, fare conoscere, allo scopo di prevenire tutto ciò che può creare disagio psico-fisico alla donna. Vuole combattere il male oscuro, la depressione che troppo spesso è alla ribalta delle notizie di cronaca nera. È importante dunque informare e aiutare ad affrontare tale malattia che, ove non riconosciuta è ragione di grave malessere e disagio sociale che spesso può sfociare in drammi familiari. Sono in programma una serie di avvenimenti, ma soprattutto l’inaugurazione proprio per onorare la grande donna che era Gemma Quilici. Avv. Giovanna De Pasquale Presidente Associazione Ideali di Gemma Quilici Onlus Le scritte sù muri a Livorno di Claudio Marmugi Finanze: “C’È CRISI: SI VEDE DA’ VISI…”. Come può non incitare alla pace e all’armonia la scritta vicino al cinema “4 Mori” che accantona e can- 5 per 1000 Anche quest’anno il contribuente può sostenere il volontariato destinando il 5 per mille dell’IRPEF dovuto all’erario similmente a quanto già previsto per l’8 per mille. Destinare il 5 per mille senza spendere nulla è facile: Sul mod. CUD 2009 e sui modelli per la dichiarazione dei redditi (730 e Unico) è stata predisposta una sezione nella quale il contribuente deve firmare nello spazio relativo e indicare il Codice Fiscale dell’AVIS Comunale di Livorno 80011630490. •In caso di mancanza della firma il 5 per 1000 rimarrà allo stato. •In caso di mancanza del codice fiscale 5 per 1000 non andrà all’associazione scelta. Da oltre 50 anni i donatori AVIS sostengono con la massima concretezza i pazienti. Utilizzate questa possibilità: non costa nulla e con il vostro aiuto potremo continuare a garantire le donazioni di sangue per tutti. Grazie a tutti per la fiducia e per la preziosa collaborazione. cella, in un colpo solo, centinaia di “lotte” degli anni di piombo: “BASTA CON LA LOTTA ARMATA. VIVA LA POTTA ARMATA!”. Come può non esemplificare il perenne dualismo di Livorno - città che oscilla in ogni occasione tra il serio e il faceto - il collage di scritte (di autori diversi) vicino alla Stazione Marittima, prima il perentorio e deciso: “LIVORNO NON È IN VENDITA!” a cui qualcuno ha aggiunto: “…ALLORA VORRÀ DI’ CHE S’AFFITTERÀ!”. Come non possiamo non citare quando, in Via del Mare ad Ardenza, pur dolendoci per i padroni dell’immobile, su un muro di una villetta dipinto di fresco, accanto al cancello d’ingresso un vandalo (ma geniale) non disegnò una porta finta a grandezza naturale (due metri per un metro), vicino al cancello vero, con la scritta “…E NOI S’ENTRA DI VI’!”. O come quando un bimbo, restio ai vezzi della cultura di massa, contro ogni messaggio romantico di ogni Bacio Perugina, alla sua fidanzata su un muro all’Origine non le ha scritto: “TI AMO, TE LO RIDIO!”, e il giorno dopo ha aggiunto: “TI AMO, NON TE LO DIO PIÙ!”. Livorno, città di scritte cristalline, ma talvolta anche criptiche, come questa, comparsa sul Pontino: “GINO, TI MERITI IL PUZZO, E IO TE LO DÒ!”, il cui significato intrinseco farebbe scervellare perfino Hegel; o come questa, alla Stazione, che celebra l’egocentrismo livornese ai massimi livelli: “ATTENTO, DIO TI VEDE! E POI ME LO RIDICE A ME!”. Ma a fronte di tutto questo dissertare murario, la più sbagliata, senza dubbio, è su un muro in via Mastacchi, dopo la Bastia: “A VEDÈ LE SCRITTE SU’ MURI A LIVORNO, RIMPIANGO L’ANARFABETISMO”. Io non ne sarei così… sicuro! 11 Comunale Livorno Di filosofia spicciola sui muri di Livorno, in trent’anni, ne è passata tanta. A partire da Zeb che, si sa, ha fatto da capofila, fin dalla prima metà dagli anni ’80, a un folto gruppo graffitari “impegnati” di stampo “esistenzialista” (potremmo definirli quasi i “Sartre della Bomboletta”), dove il semplice gusto dell’imbratto è stato superato e surclassato da motti, arguzie, calembour, messaggi, incisi e battute degne del miglior umorista o del più grande Pensatore. Ultimamente, sui muri di Livorno hanno fatto capolino nuove e ingegnosissime scritte – massima espressione della cultura labronica e del sommo gusto cittadino per lo sberleffo: piccole fotografie, ‘istantanee murarie’, di quello che siamo davvero e, per una volta, senza troppi “giri di parole”. Come può non colpire l’esatta e asciutta descrizione dello stato economico in cui versa il mondo intero comparsa di recente sul viale Italia tra le due “baracchine di mezzo”, epigrafe che vale più di mille discorsi di qualsiasi Premier o Capo di Stato o Ministro delle 5 per 1000 12 Giovani da tutto il mondo: l’Avis vi aspetta!!! È stato approvato dalla Provincia di Livorno il Progetto di Avis Comunale Livorno, con il Partnerariato dell’U.O. Educazione alla Salute ASL6, dell’ U.O. Immunoematologia e Medicina Trasfusionale ASL6, dell’ Avis Comunale di Rosignano, dell’ Avis Comunale di Cecina e della Circoscrizione 4, dal titolo Giovani da tutto il mondo: l’Avis vi aspetta!!! Tale Progetto ha come obiettivo quello di formare un gruppo di giovani volontari di età compresa tra i 18 e i 30 anni appartenenti alle comunità straniere e giovani autoctoni per affrontare le tematiche legate all’educazione alla salute, alla promozione di forme di volontariato culturalmente orientate e alla donazione Comunale Livorno del sangue, elaborando nei 3 incontri, che verranno fatti presso la sede Avis, di un opuscolo con le varie lingue dei paesi rappresentati sulla promozione alla donazione. Il Progetto si concluderà con un convegno presso il Museo di Storia Naturale di Livorno. I giovani che fossero interessati a partecipare attivamente a tale Progetto possono contattare la Dott.ssa Alessia Butori allo 0586.444111 oppure tramite e.mail all’ indirizzo: [email protected] Comunale Livorno convenzioni Ci sono due nuove convenzioni per i soci Avis... La ditta Termoidraulica Morgantini, viste le crescenti difficoltà a far quadrare i bilanci delle famiglie, è lieta di proporre la convenzione così composta: € 60,00 manutenzione caldaia con o senza fumi per gli anni 2010-2011 IVA compresa, escluso l’eventuale versamento per la campagna sicurezza del Comune. Sconto del 15% sui prezzi di ricambio di qualsiasi caldaia e lo sconto del 10% su qualsiasi lavoro idraulico, condizionamento, cambio caldaia, da richiedere dopo accettazione preventivo mostrando la tesserina di iscrizione all’Avis, di un qualsiasi componente della famiglia che risieda nell’appartamento. Gli Avisini che si rivolgeranno all’ Agenzia Immobiliare Sole di Marcis Emanuele Corso Amedeo, 34 - tel. 3402913083 riceveranno una relazione tecnica di un professionista in omaggio per la vendita o l’acquisto di un immobile. [email protected] Dott. C. Cresti Psicologo Dott.ssa S. Frediani Psicologa Dott.ssa L. Porracciolo Ragioniere Commercialista Libreria Raugi Piazza della Vittoria, 13, Livorno, 0586 899103 Via di Franco, 12 57123 - Livorno Popeye Club Via Marradi 122 57126 Livorno Via San Matteo 8 57121 Livorno 0586 400703 ZEN CLUB Via Pera 28 Livorno 0586 402332 Via della Rondinella 29 Livorno - 0586 896535 Dott.ssa S. Addis Studio Kinesiterapico