PICCOLO LAGAZUOI 2778 m
Cip e C. con uscita sulla via Alice per parete SE
E. Cipriani e P. Zanolli, T. Cavattoni e O. Pavan
uscita sulla via Alice M. Dall’Omo e A. Mereu .
Sulle solari pareti del piccolo lagazuoi esistono molti interari meritevoli di una visita, alcuni di essi però si
distinguono perla particolare bellezza dell’arrampicata o del tracciato (ad es. la Speciale, la via del Tetto,
l’Ardizzon, la via del Buco, il Pilastro Bianco …) la combinazione che riportiamo in questa relazione rientra
tra queste. La prima parte sale con elegante percorso lo scudo di placche grigio-nere con entusiasmante
arrampicata, la seconda sale per fessure e camini giallo-grigi fino al sentiero dei Kaiserjager con percorso
più “classico”.
Complessivamente si tratta di un itinerario vario e piacevole con un discreto impegno alpinistico, visto che
in via sono presenti solo 4 spit di passaggio, una serie di cordini e qualche chiodo.
Gruppo:
Dislivello:
Sviluppo:
Fanis
260 m
310 m
Difficoltà:
Tempo previsto:
IV – V p. VI- o A0
3–4 h
Roccia:
Materiale:
Punti d’appoggio:
da buona ad ottima
8-10 rinvii, cordini, dadi e qualche friend medio-piccolo
p.so Falzarego
Bibliografia
Risorse in rete
E. Cipriani, Oltre la Folla vol. 1, ed. CIP
www.quartogrado.com altra relazione leggermente differente +foto
Avvicinamento:
La via sale il settore centrale del Piccolo Lagazuoi, quello posto poco a sin. della linea di salita della funivia e
delimitato a sin da un profondo camino. Dal p.so Falzarego (parcheggio stazione funivia) salire in direzione
delle pareti lungo un sentiero dal quale si stacca dopo 200 m (tabella) il sentiero dei Kaiserjager ,
intraprenderlo e portarsi sotto la verticale del camino, risalire per ghiaie alla base della parete (20 min ).
Si attacca a des della colata di rocce nere (attacco di orizzonti di gloria) sotto una facile rampa obliqua
verso sin.
Salita:
1 tiro 30 m III, V p. VI- 3 spit sosta su spit
Risalire la rampa verso sin. fino a portarsi sotto la verticale di una parete nera interrotta poco sopra da un
corto strapiombo, risalirla e superare lo strapiombo (2 spit), proseguire verticalmente (spit) fino alla sosta
su un stretta cengia.
2 tiro 40 m IV V cordini e 1 ch. sosta su 1 spit.
Dalla sosta salire per qualche metro diritti, aggirare sulla des. uno strampiombetto rientrando subito a sin.
quindi salire verticalmente lungo la colata di rocce nere fino ad una cengia dove si sosta su uno spit.
3 tiro 15 m V poi IV 1 spit 1 ch. sosta su spit.
Dalla sosta vincere lo strapiombetto a sin. salire verticalmente per alcuni metri per poi obliquare a des.
fino alla sosta
4 tiro 35 m V poi IV 5-6 cordini sosta su ch. + spit
Dalla sosta spostarsi di poco a des. e rimontare la placca, seguirla in leggero obliquo verso des. fino ad un
passo più verticale (due cordini vicini), salire verticalmente per poi spostarsi di poco a sin, proseguire
verticalmente fin dove si arriva su rocce più facili, la sosta si trova pochi metri a des.
5 tiro 25 m IV 1 ch. 2 spit + 1 cordini sosta su fix o spit
Obliquare verso des. seguendo i fix della più recente “Orizzonti di Gloria”, si arriva ad una prima sosta
posta sotto una fessura che disegna un arco verso sin.
Qui sale l’ultimo tiro della via originale V+/VI- sprotetto, percorrendolo si arriva sulla sommità della
struttura e traversando verso sin. si può uscire sulla via del Buco (max IV).
Traversare ancora per alcun metri fino ad una comoda cengia dove si sosta sui fix di “Orizzonti di Gloria”
(la nuova via sale con altri tre tiri di V VI e pp di VI+/VII - nelle vicinanze dell’uscita descritta di seguito).
6 tiro 50 m IV sosta su clessidra con cordone
Dalla sosta traversare lungamente verso des.. lungo la cengia, arrivati in prossimità del limite della parete,
si risale per facili placche ad un canale dove si sosta .
7 tiro 25 m III IV 1 ch sosta su ch.i
Risalire il canale fino ad un grosso masso incastrato, superarlo per poi obliquare verso des. fin sotto una
fessura, superarla ed arrivare a sostare sotto una fessura —camino gialla.
8 tiro 45 m IV+ poi IV e III 1 ch. sosta su 2 ch.
Dalla sosta traversare a sin. lungo una cornice per poi rientrare in alto a des. sotto uno stretto camino,
oppure salire dritti dalla sosta lungo la fessura fino al camino successivo (V sostenuto). Superare il camino
prima stretto poi via via più largo fino ad uscire sulla des. ad una banca ghiaiosa, sosta su 2 ch.
9 tiro 45 m III IV
Salire obliquando verso des. fino allo spigolo, risalire per salti rocciosi fino ad una cengia, proseguire lungo
il corto diedro successivo, per uscire in alto a des. e prendere un canalino di rocce scure che conduce alla
sommità dove si sosta su 2 ch. .
Discesa:
Risalire brevemente per ghiaie al sentiero del Kaiserjager e seguirlo verso sin. (faccia a monte), si
superano degli elementari tratti attrezzati ed un ponte sospeso per poi scendere alla base della parete,
quindi per sentiero verso sin. di nuovo al p.so Falzarego. (30 – 40 min).