21 Anno XI n.3 - 16 febbraio 2015 www.corcom.it L'INTERVISTA Aziende&Mercati PROTAGONISTI DELL'ECONOMIA DIGITALE Gastone Nencini «La data protection è on demand» Domenico Aliperto I l cloud si fa strada anche nella data protection. Gastone Nencini, neo country manager di Trend Micro Italia con alle spalle una lunga carriera all'interno della multinazionale in cui lavora dal 1998, lo sa bene. Ed è così che per affrontare la transizione verso nuovi modelli di business punta su canale e personalizzazione del servizio, quest'ultima intesa non solo in termini di customer experience, ma soprattutto di erogazione di strumenti ad hoc, con soluzioni tecnologiche capaci di adattarsi in tempo reale alle specifiche esigenze di sicurezza di ciascuna infrastruttura IT. Come cambia la prospettiva ora che ha il timone? Si tratta di una realtà che conosco molto bene nelle sue diverse sfaccettature. Ed è grazie a questo che forse posso apportare qualcosa di differente rispetto a quello che abbiamo fatto finora: alla guida c'è qualcuno che vede sia l'aspetto tecnologico che quello commerciale. Il mercato richiede un nuovo modello di offerta, il software è sempre più as a service anche per quando riguarda la sicurezza, ed una rivoluzione, quella del cloud, che prenderà piede più o meno velocemente. Ma una cosa è certa, non si torna indietro. Come cavalcate la rivoluzione? Siamo tra i primi ad avere una parte di offerta completamente declinata sulla nuvola. Dovremo inevitabilmente rivedere i listini per seguire questo trend. Terremo senz'altro le licenze, il mercato non cambia da un giorno all'altro. Ma su specifici settori possiamo già spingere sulle logiche pay per use con vendita del software su determinati tipi di attività. Parte integrante del lavoro è portare il messaggio ai partner di canale, anche loro dovranno adattarsi. E sono pronti a farlo? Esiste già un canale 2.0. Parlo delle aziende giovani, nuove, che si sono affacciate sul mercato recentemente e che avendo meno esperienza sui modelli di business del mondo on premise, sono molto più aperte al concetto di servizio. I partner storici, d'altra parte, stanno valutando il contesto. Gastene Nencini Contry manager Trend Micro Italia Logicamente l'impatto del cloud è più impegnativo per aziende che per decenni hanno lavorato sempre nello stesso modo. Cosa potete fare per agevolare la conversione? Investiremo nella preparazione del personale su questa nuova tecnologia, per capire come si gestiscono gli ambienti, e in che modo identificare i vantaggi nella vendita di know how tecnologico personalizzato, che è il vero punto di differenziazione coi competitor. Oggi la maggior parte dei prodotti, tolte poche caratteristiche, si distinguono solo per il prezzo. Ma se io aggiungo Il recepimento della direttiva Ue sulla Privacy aiuterà a focalizzare il tema delle responsabilità civili e penali nei danni da attacchi il mio servizio, il mio know how, la comparazione diretta diventa più difficile. Dobbiamo tutti fare nostro questo assunto. Mentre sul piano del prodotto? A nuovi tipi di minacce, sempre più mirate, noi rispondiamo con la Custom defense, una protezione personalizzata per l'ambiente IT di ciascun cliente. Con attacchi taylor made, utilizzare soluzioni generiche significa aumentare la possibilità di perdere dati. Entro la metà dell'anno presenteremo un aggiornamento del software antivirus, che sarà capace di reagire in base a specifiche azioni malevoli sulla configurazione dell'infrastruttura del cliente. In pratica creeremo sandbox customizzati sull'installato tipico degli utenti. E ci riempie di orgoglio il fatto che la nostra impostazione sia stata riconosciuta da partner di rilievo: con HP abbiamo stretto a dicembre un accordo attraverso il quale rivenderà la nostra tecnologia per la parte legata agli attacchi mirati. Abbiamo una piattaforma trasparente, pronta a interfacciarsi con quasi tutte le soluzioni di partner e clienti. Per noi la sicurezza è un concetto a più Vc a s t È made in Italy il videoregistratore on the cloud Negli ultimi anni la capacità tecnologica sta accelerando rapidamente e rimette in discussione pratiche di consumo e modalità di fruizione dei mass media apparentemente consolidate. In particolare, le trasformazioni della tv viene rivoluzionata ogni anno. Satellite, cavo, digitale terrestre, multimedialità, smart, Tv 3D, Hd, pay-per-view, on demand, 4K e via in crescendo. Ultimo tipo di servizi ad arrivare in Italia, Vcast per videoregistrare online film, serie Tv, cartoni animati, sport e altri programmi da scegliere in una guida Tv, tra oltre 40 canali del digitale terrestre. La registrazione viene salvata sul proprio storage personale in cloud e può essere rivista su computer, smartphone, tablet, Tv o smart Tv. CorCom ha provato il funzionamento. Per utilizzarlo basta iscriversi al sito www.vcast.it, selezionare un programma Tv e impostare la registrazione con pochi click. Questa viene poi salvata direttamente sullo storage dell’utente. Vcast in questo momento è forse l’unico programma di videoregistrazione in Italia che utilizza il cloud. Quando la registrazione è pronta la si può vedere direttamente dal browser oppure scaricarla come copia privata personale e guardarla anche offline. Vcast è compatibile con i sistemi operativi per Mac, Pc e Linux. Attualmente la guida Tv interattiva di Vcast offre la programmazione di più di 40 canali del digitale terrestre in chiaro, dalle piattaforme Rai e Mediaset ai singoli canali, dai generalisti agli specializzati, per vedere film, serie tv, fiction, cartoni animati e altro ancora. A.D. Il nuovo country manager di Trend Micro Italia: «Il cloud sta imponendo una svolta al business model Il servizio si personalizza: non soltanto customer experience ma anche strumenti ad hoc che risolvono in tempo reale specifiche esigenze di sicurezza di ciascuna infrastruttura IT» livelli. Trend Micro rappresenta uno di questi piani, presidiamo il controllo dei contenuti. Se alcuni competitor hanno provato ad allargare il proprio raggio d'azione, noi perseveriamo nella specializzazione, attivando collaborazione con altri player, selezionando in ogni ambito il migliore nel proprio campo. In Italia si sta diffondendo la cultura del dato? La consapevolezza c'è, stiamo tutti spingendo questo messaggio da anni. Il problema vero, direi, non è la cultura di chi opera, bensì il budget che ha a disposizione. Si pensa sempre che le cose peggiori accadano al vicino, e mai a casa propria. Quando poi arriva un attacco che mette in crisi tutta l'azienda si corre ai ripari, ma ormai il danno è fatto. Probabilmente l'investimento per prevenirlo sarebbe molto minore dei costi per il recupero, e non ci sarebbero stati problemi di continuità. Spero che il recepimento della direttiva europea sulla Privacy, con l'identificazione delle rispettive responsabilità civili e penali in merito, aiuti a focalizzare di più la questione. Cosa c'è nel prossimo futuro di Trend Micro? Vogliamo continuare a essere dei visionari, stare sempre un passo avanti rispetto ai competitor sulla strada dell'innovazione. Più nello specifico, speriamo in un anno in crescita, soprattutto se supportati dalla ripresa italiana. Puntiamo a un incremento del market share e delle revenue, sviluppando mercati nuovi in cui sia riconosciuta l'unicità della nostra offerta.