L’Interazione tra Due Particelle Puntiformi Cariche in Movimento Fisica Generale B •! Se 2 cariche puntiformi sono entrambe in quiete (rispetto a un SdR inerziale), la forza che la carica q1 esercitata sulla carica q2 è espressa dalla legge di Coulomb: ! F12 = ! r12 1 q1 q2 ! , r = P # P , r̂ = r̂ ! 12 2 1 12 4!" 0 r122 12 r12 •! Se una carica è in quiete mentre l’altra è in movimento (rispetto a un SdR inerziale) la forza presente tra di esse è ancora espressa dalla legge di Coulomb. 6. La Forza Magnetica •! Se entrambe le cariche sono in movimento (rispetto a un SdR inerziale) la legge di Coulomb non esprime più la forza osservata. http://campus.cib.unibo.it/2476/ •! Alla legge di Coulomb va aggiunto un termine. Domenico Galli March 29, 2011 Digitally signed by Domenico Galli DN: c=IT, o=INFN, ou=Personal Certificate, l=Bologna, cn=Domenico Galli Date: 2011.03.29 16:01:41 +02'00' ! v1 q1 ! r12 ! v2 q 2 2! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! L’Interazione tra Due Particelle Puntiformi Cariche in Movimento (II) ! F12 = µ qq ! 1 q1 q2 ! r̂12 + 0 1 2 2 v 2 # v1 # r̂12 2 4!" 0 r12 4! r12 "$ $#$$ % "$$$ #$$$% ( forza elettrica ) L’Interazione tra Due Particelle Puntiformi Cariche in Movimento (III) •! Oppure definita l’unità di misura dell’induttanza elettrica (vedremo in seguito il significato), chiamata Henry (simbolo: H), come: (legge di Ampère-Biot-Savart) 1H = 1! 1s forza magnetica potremo chiamare l’unità di misura di µ0 nel Sistema Internazionale: H/m (Henry/metro). •! La costante µ0 è detta permeabilità magnetica del vuoto. Le dimensioni di µ0 nel Sistema Internazionale si trovano da: •! In questa unità di misura il valore numerico di µ0 risulta: ! Q2 # ! I 2T 2 # ! L2 # !" F #$ = !" µ0 #$ % 2 & !"v 2 #$ = !" µ0 #$ % 2 & % 2 & = !" µ0 #$ !" I 2 #$ "L $ " L $ "T $ !F # ! R # !T # !" µ0 #$ = " 2 $ = !" MLT '2 I '2 #$ = " $ " $ !" L #$ !I # " $ •! L’unità di misura di µ0 nel Sistema Internazionale è, di conseguenza, !s/m. µ0 = !" R #$ = !" ML2T %3 I %2 #$ ! v1 q1 Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ! r12 4! H 107 m ! v2 q 2 ! v1 q1 3! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ! r12 ! v2 q 2 4! La Forza Magnetica La Forza Magnetica (II) •! La forza magnetica non è centrale. Per rendersene conto è sufficiente sviluppare il triplo prodotto vettoriale con la regola: •! Come la forza elettrica, anche la forza magnetica è inversamente proporzionale al quadrato della distanza, come è evidente dalla sua espressione: ! !e !m F12 = F12( ) + F12( ) = ! ! ! ! ! ! ! ! ! a ! b ! c = aic b " aib c ( µ qq ! 1 q1 q2 ! r̂12 + 0 1 2 2 v 2 # v1 # r̂12 2 4! r12 4!" 0 r12 "$ $#$$ % "$$$ #$$$% ( forza elettrica ) •! Si ha, per la componente magnetica esercitata dalla carica q1 sulla carica q2: forza magnetica •! Questa caratteristica è l’unica analogia con la forza elettrostatica. ! ) 0 ( ( ( ) ) ) 6! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! µ qq ! •! La forza magnetica vìola il principio di azione e reazione. Infatti, essendo r̂21 = ! r̂12, si ha: m F12( ) = 0 1 2 2 v 2 " (v1 " r̂12 ) q1 q2 ! ! ! 4! r12 # % v i v " v " r̂ = 1 12 & r122 2 $ 2 !m ! q1 q2 ! ! ! v 2 " v 2 i v1 " r̂12 = 0 ' F12( ) ( v 2 2 $# $ % r12 " ! ! )( ) La Forza Magnetica (IV) •! La forza magnetica è sempre perpendicolare alla velocità della carica su cui agisce, per cui non compie mai lavoro sulla carica elettrica su cui agisce. Infatti: ( ( 5! La Forza Magnetica (III) ) ) ( Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ( $ scalare ' scalare "# $ $ % "#% ) ! ( m) µ0 q1 q2 ! µ0 q1 q2 & ! ! ! ! ! & ) F12 = # v v v " v " r̂ = i r̂ i v v r̂ 1 12 2 12 2 12 '$ (1 &$ '1$ ( 4! r122 2 4! r122 & &$ ) componente ! )( ! &% componente non centrale centrale v1 v2 ! ! •! Si noti anche che il vettore forza v 2 i v1 r̂12 ! q2 magnetica sta nel piano individuato ! r12 ! v1 dai vettori v1 e r̂12 . ! ! q1 ! ( m) v 2 i r̂12 v1 F12 ( ! v2 q 2 ! r12 ! v1 q1 ! !m µ v 2 i F12( ) = 0 4! µ = 0 4! ) ( ) ( ) ) ! ! v 2 i v1 r̂12 ! ! r 12 v1 q1 ! ( m) F12 ! v2 ! v1 ) ( ) ( ) !m µ q q ! µ q q ! ! ! ! ! F21( ) = 0 2 2 1 v1 " v 2 " r̂21 = 0 2 2 1 $% v1 i r̂21 v 2 # v1 i v 2 r̂21 &' = 4! r21 4! r21 ( ) ( ) ( ) µ0 q1 q2 ! ! ! ! $ # v1 i r̂12 v 2 + v1 i v 2 r̂12 & 2 % ' 4! r12 ( ) ( ) •! Per cui: ) ! ! v 2 i r̂12 v1 Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ( = q2 ( !m µ qq ! µ qq ! ! ! ! ! F12( ) = 0 1 2 2 v 2 " v1 " r̂12 = 0 1 2 2 $% v 2 i r̂12 v1 # v 2 i v1 r̂12 &' 4! r12 4! r12 7! !m !m µ qq ! ! ! ! ! F12( ) + F21( ) = 0 1 2 2 #$ v 2 i r̂12 v1 " v1 i r̂12 v 2 %& ' 0 4! r12 ( ) ( ) ! ! v1 F21 q1 Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ! r12 ! ! F12 v2 q2 8! La Forza Magnetica (V) La Forza Magnetica (VI) •! Se il III principio della dinamica è violato segue che la quantità totale di moto delle 2 cariche non si conserva, anche in assenza di forze esterne. •! Vedremo più avanti che effettivamente le cose stanno in questo modo e che tale entità è il campo elettromagnetico: –! La somma delle quantità di moto delle cariche e della quantità di moto del campo elettromagnetico si conserva in assenza di forze esterne. •! Poiché la conservazione della quantità di moto di un sistema isolato è uno dei princìpi fondamentali della dinamica (III principio) tale violazione costituirebbe un grave problema per la coerenza della fisica. •! Si può uscire dal paradosso supponendo che una parte della quantità di moto sia trasportata da un’entità diversa dalle cariche, in modo che la quantità di moto totale (cariche + entità) si conservi. ! ! ! v1 F21 ! r12 q1 ! F v 2 12 q2 ! ! v1 F21 9! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! La Forza Magnetica (VII) ! ( ) = µ0" 0v1v 2 = ! ( e) " # F12 v1v 2 c2 " #1 v "c 10! •! Si osservi che la forza magnetica introduce una velocità di riferimento: la velocità della luce nel vuoto c: ! •! Infatti la forza magnetica è massima quando v1 " v 2 ! r̂12 . In tale condizione si ha: ! ! ! v1 ! r̂12 = v1 v 2 = v1v 2 Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! La Forza Magnetica (VIII) •! La forza magnetica ha intensità molto inferiore a quella elettrostatica se la velocità delle cariche è molto minore della velocità della luce nel vuoto. ! v2 ! !m F12( ) !e F12( ) !m F12( ) q1 ! r12 ! ! F12 v2 q2 q1 q2 µ0! 0 = r̂12 ! v1 ! v2 1 1 " c 2 9 # 1016 m 2 s 2 –! una velocità si può dire piccola se è trascurabile rispetto a c, mentre si può dire grande se è confrontabile con c. •! Infatti il rapporto tra forza magnetica e forza elettrostatica è regolato dal rapporto tra la velocità della carica elettrica e la velocità della luce nel vuoto. •! In meccanica, al contrario non esiste una velocità di riferimento. v "c Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! 11! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! 12! Distribuzioni Continue di Carica in Movimento Distribuzioni Continue di Carica in Movimento (II) •! •! Abbiamo visto, l’espressione della forza magnetica presente tra 2 cariche puntiformi •! Da essa si può ricavare l’espressione della forza magnetica ! esercitata da una distribuzione continua di carica ! r ",t in movimento su di una carica puntiforme q: ( ) (! ) ( si ottiene: V ( ) ! ! ( ) –! A t fissato, la distribuzione spaziale delle cariche e delle velocità al tempo t; ! –! A r ! fissato, l’andamento temporale di carica e ! velocità nel punto r ! . ! ! v r !,t dV ! ! ! r ! r" w ! q r! ! r Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ) ( ) ( ) ! ! ! ! ! ( m) ! µ0 ! %%% ! r #,t " r $ r ' F r ,t = qw " ''' dV ! ! 3 ''' 4! r $ r # &&& ( ) V ( ) •! Se introduciamo la densità di corrente: ( ) ( ) ( ) ! ! ! ! ! ! r ,t = ! r ,t v r ,t ! v dt V ! ! v r !,t dV ! ! ! r ! r" w ! q r! ! r ( ) Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! 14! –! La carica elettrica totale di un sistema si conserva sempre; –! Tale conservazione è di tipo locale: ) e, integrando nel volume V: ! ! ( ) ( r!#,t ) ) rr! (( rr!#' / = . ( ) ! ! ( ) ( ) ( r ( r ') dV ! ! ( m) ! µ0 $% " r #,t dV &' q ! * ! dF r ,t = ! ! 2 w ) ,v 4! + r# ( r ! ! ! µ ! " r #,t v r #,t ) = 0 qw ) ! ! 3 4! r ( r# ) ! v dS •! Sperimentalmente si osserva che: ! ! ! ! ! ! ( m) ! µ0 ! # r $,t v r $,t " r % r ' dF r ,t = qw " dV = ! ! 3 4! r % r$ ! ! ! ! µ0 ! ! r $,t " r % r ' = qw " dV ! ! 3 4! r % r$ ( ) ( ( ! Conservazione della Carica Elettrica •! Abbiamo: ( ) ( ) ( 1 ! dV 1 e = = dS dt dS dt 1 ! dS v dt = !v = dt dS j= ) 13! Distribuzioni Continue di Carica in Movimento (III) ( ) ( ) a specifici punti dello spazio e istanti temporali. Dall’espressione per cariche puntiformi: dq !m µ qq ! ! F12( ) = 0 1 2 2 v 2 " v1 " r̂12 4! r12 –! Semplicemente considerando ogni elemento di volume dV contenente la carica dq come una carica puntiforme. •! ! r ",t e v r !,t definiscono: ( ) ! ! ! ! r ",t e v r !,t sono associati, non già a cariche specifiche, bensì V ! ! v r !,t dV ! ! ! r ! r" w ! q r! ! r ( ) Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! 15! •! Non è possibile che una certa quantità di carica elettrica scompaia in un luogo e istantaneamente riappaia in un altro luogo senza che nulla avvenga nello spazio interposto; •! Quando la carica elettrica in un dato volume cambia, deve esserci un flusso di carica entrante o uscente. •! Il principio di conservazione della carica elettrica è fondamentale anche dal punto di vista macroscopico e deve essere incorporato nelle leggi fondamentali dell’elettromagnetismo. Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! 16! Conservazione della Carica Elettrica. Carica in Quiete •! Supponiamo che nello spazio sia presente una certa distribuzione di ! carica ! r ,t , in quiete, prendiamo una superficie chiusa S, anch’essa in quiete, e indichiamo QV(S) la carica contenuta al suo interno: •! Poiché inoltre la superficie S è arbitraria, e con essa è arbitrario il volume di integrazione V, l’integrale può essere nullo soltanto se è nullo l’integrando: ( ) QV ( S ) = """ ! ( r ,t ) dV = """ ! ( x, y, z,t ) dx d y dz ! ( ) ### !" ! r ,t dV = 0 &S ' %%% $$$ !t ( ) ( ) V S V S ( ) V S •! Se la carica si conserva localmente deve essere: !" ! ! r ,t = 0 #r !t ( ) d Q =0 dt V ( S ) •! Poiché anche la superficie S è in quiete, e dunque il volume di integrazione V non cambia nel tempo, si ha: d d ! $$$ #! ! r ,t dV = 0 Q = ! r ,t dV = &&& dt V ( S ) dt V""" #t % % % S ( ) V (S ) ( ) ( ) V QV ( S ) ( ) ( ) Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ! v dt 19! ( ) ! ! dQS = " "" ! r !,t i n̂ dS dt S dS ! v n̂ ! ! v cos! dt S V per cui: ( ) 18! Conservazione della Carica Elettrica. Carica in Moto (II) ( ) v! ( r!",t ) dt cos# dS = ( )v! ( r!",t ) i n̂ dS dt = ( ) i n̂ dS dt S ! dQS ! r ,t V 2 QV ( S ) ( ) ! ! r ,t Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ! d 2QS = ! r ",t ! = ! r ",t ! ! = ! r ",t •! Tuttavia, se la carica si conserva localmente, la carica che viene meno nel volume V deve avere attraversato la superficie S. Chiamando dQV(S) la variazione di carica nel volume V e dQS la carica che attraversa la superficie S verso l’esterno, si deve avere: QV ( S ) QV ( S ) •! La carica d2QS che esce nel tempo dt attraverso la superficie dS è quella contenuta nel volume del ! parallelepipedo di base dS e spigolo laterale v dt, ! ! parallelo a v , avente un volume pari a v dt cos ! dS, ovvero: •! Di conseguenza, anche se la carica si conserva localmente, può variare nel tempo anche QV(S). ! ! r ,t1 V 17! (! ) V (equazione di continuità – carica in quiete) ! ! r ,t •! Se invece la carica è in moto, ! r ,t , può variare nel tempo anche se la carica si conserva localmente, a causa di uno spostamento della carica stessa. dQS ( ) S Conservazione della Carica Elettrica. Carica in Moto S !" ! ! r ,t = 0 &r !t S Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! dQV ( S ) = !dQS " dQV ( S ) + dQS = 0 Conservazione della Carica Elettrica. Carica in Quiete (II) ! r! QV ( S ) n̂ ! ! ! v r !,t dS Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ( ) 20! Conservazione della Carica Elettrica. Carica in Moto (III) •! Poiché la superficie S è in quiete, e dunque il volume di integrazione V non cambia nel tempo, si ha: •! Si deve avere perciò: dQV ( S ) + dQS = 0 ! ! $$$ !" ! r #,t dV + " ! r #,t i n̂ dS = 0 (equazione di continuità &&& ' ' %%% !t forma integrale) S ( ) $ ' ! ! ! ! r ",t i n̂ dS dt = 0 d & ### ! r ",t dV ) + " # # &% V ( S ) )( S ( ) ( ) ( ) ( ) che rappresenta la conservazione della carica elettrica in forma integrale. ( ) d ! ! ! ! r ",t dV + " ! r ",t i n̂ dS = 0 ### # # dt V ( S ) S S ( ) V ! r! QV ( S ) n̂ •! Utilizzando il teorema della divergenza: ! ! ! v r !,t dS ( ) ( ) ( ) V S dQS QV ( S ) S ( ) ! ! r ,t1 S dQS ! r! ,t V 2 QV ( S ) ( ) 22! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! Campo Magnetico •! La forza magnetica esercitata dalla carica Q sulla carica q al tempo t è data da: •! Poiché la superficie S è arbitraria, e con essa è arbitrario il volume di integrazione V, l’integrale può essere nullo soltanto se è nullo l’integrando: ! ! ! ( m) ! µ0 Q q ! ! ! # µ0 Q w " r & F r ,t = v " w " r̂ = qv " % ( 4! r 2 $ 4! r 3 ' ( ) ! ! ! !" ! r #,t + $i ! r #,t = 0 (equazione di continuità-forma locale) !t ( ) V ( ) •! Consideriamo una carica Q che, al tempo t, si trova nell’origine di una terna cartesiana e una carica q che, al"""""" tempo ! t, si trova nel punto P ! descritto dal vettore posizionale r = P ! O. ! ! ! ( +++ % !" ! --- '& !t r #,t + $i ! r #,t *) dV = 0 ,,, •! Questa equazione rappresenta, in forma locale, la conservazione locale della carica elettrica. ( ) 21! Conservazione della Carica Elettrica. Carica in Moto (V) ( ) ! ! ! $$$ !" ! r #,t dV + ((( 'i ! r #,t dV = 0 &&& %%% !t V (S ) V (S ) V Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ( ) ( ) V S ' d$ ! ! ! ! r ",t i n̂ dS dt = 0 & ### ! r ",t dV ) dt + " # # )( dt &% V ( S ) S ( ) Conservazione della Carica Elettrica. Carica in Moto (IV) dQS S ( ) ! QV ( S ) ! r ,t1 S ! dQS ! r ,t V 2 QV ( S ) Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ( ) ( ) •! Possiamo anche pensare che la presenza di una carica elettrica Q, ! posta nel punto O con velocità w, alteri le proprietà ! v dello spazio, introducendo in esso un campo magnetico e che la carica q subisca gli effetti della presenza di ! ! w tale campo magnetico. Q 23! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! q r 24! Campo Magnetico (II) Campo Magnetico (III) •! In questo modo l’azione magnetica della carica Q sulla carica q viene separata in due fasi distinte: •! Possiamo perciò definire campo magnetico di una carica puntiforme Q il campo vettoriale: ! ! –! La creazione, da parte della carica Q, di un campo magnetico B r in ogni punto dello spazio; ! ! ! –! L’accoppiamento nel punto r del campo magnetico B r con la carica q: () ! ! ! ! µ0 Q w " r B r ,t = 4! r 3 ( ) () •! La forza osservata sulla carica q si stabilisce per effetto dell’accoppiamento locale carica-campo magnetico. e scrivere la forza magnetica agente su di una carica q situata nel ! ! punto di raggio vettore r, con velocità v, come: !m ! ! ! ! F ( ) r ,t = q v ! B r ,t ( ) ( ) •! Le dimensioni del campo magnetico nel Sistema Internazionale si possono trovare a partire dall’espressione della forza di Lorentz: (Forza di Lorentz) ! v q ! w Q ! r Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! !" B #$ = !" F #$ !"C %1 #$ !"v %1 #$ = ! M LT %2 # ! I %1 T %1 # ! L%1 T # " $" $" $ !" B #$ = !" MT %2 I %1 #$ 25! Campo Magnetico (IV) Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! 26! Campo Magnetico (V) •! Dall’espressione: •! Poiché si può scrivere: ! ! ! ! µ Qw"r B r ,t = 0 4! r 3 !F # !" B #$ = !" F #$ !"C %1 #$ !"v %1 #$ = !" F #$ ! I %1 T %1 # ! L%1 T # = " $ $ ! I # ! L# " $" " $" $ ( ) segue che il campo magnetico generato da una carica puntiforme in un punto P è sempre perpendicolare sia alla velocità della carica, sia al vettore che congiunge la carica con P. l’unità di misura del campo magnetico nel Sistema Internazionale è il Tesla (simbolo: T), definito come: 1T = !" F #$ = !"C #$ !"v #$ !" B #$ •! Le linee di campo del campo magnetico generato da una carica puntiforme risultano pertanto curve chiuse di forma circolare orientate in modo tale da soddisfare la regola della mano destra. ! 1N 1A ! 1m ! B ! B w ! r ! P ! B B Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! 27! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! 28! Campo Magnetico (VI) Forza Magnetica Agente su di una Distribuzione Continua di Carica in Moto •! Per estendere le considerazioni precedenti al caso di distribuzioni continue di carica è sufficiente considerare ogni elemento di volume dV contenente la carica dq come una carica puntiforme. •! Possiamo ora scrivere la forza complessiva tra due cariche puntiformi in funzione dei campi elettrico e magnetico: !e !m ! ! ! ! ! ! ! F r ,t = F ( ) + F ( ) = qE r ,t + q v ! B r ,t ! $! ! 1 Qr E r ,t = & 4"# 0 r 3 & % ! ! µ0 Q w ! r &! ! B r ,t = &' 4" r 3 ( ) ( ) ( ) •! Dall’espressione della forza esercitata da un campo magnetico B su di una carica puntiforme: ( ) !m ! ! ! ! F ( ) r ,t = q v ! B r ,t ( ) si ottiene l’espressione della forza dF(m) esercitata da un campo magnetico B sulla carica ! dV contenuta nel ! ! volumetto dV: v r ,t dV ! ! ( ) ! v q %! 0 = 8.85 " 10 F m ' & 4$ ' µ0 = 7 H m 10 ( #12 ! w Q ! r ( ) ( ) ! ! ! ! ! ! µ0 ! r ",t # r $ r " dV dB r ,t = ! ! 3 4! r $ r" ! ! w r !,t dV ! ! ! r ! r" Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! 30! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! dV S n̂ ! r ! ! dl ! per cui la forza esercitata da un! campo magnetico B su di un elemento di circuito filiforme dl percorso dalla corrente i è data da: ( ) ! r! V ! ! ! ! ! dV = ! S dl = j n̂ S dl = j S dl = idl V ) ! r ( ) •! In questo caso: si ottiene l’espressione del campo magnetico dB generato dalla carica in moto ! dV contenuta nel volumetto dV: ( ) ( ( ) •! In molte applicazioni dell’elettromagnetismo la carica è vincolata a muoversi lungo circuiti filiformi (fili elettrici) con spostamenti trasversali che possono essere trascurati. ( ) ( ) ( ) Circuiti Filiformi ! ! ! µ Q w " r̂ B r ,t = 0 4! r 3 ( ) ( ) ( ) ( ) •! Dall’espressione del campo magnetico B generato da una carica puntiforme in moto: ( ) ( ) ( ) B r ,t ! !m ! ! ! ! ! dF ( ) r ,t = ! r ,t ! B r ,t dV Campo Magnetico Generato da una Distribuzione Continua di Carica in Moto "$#$% ! ! ! ! ! ! ! µ0 " r #,t dV w r #,t $ r % r # dB r ,t = ! ! 3 4! r % r# ( ) q "$# $ % ! ( m) ! ! ! ! ! ! dF r ,t = ! r ,t dV v r ,t " B r ,t 29! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! Q ( ) ! dB ! ! !m ! ! ! ! ! dF ( ) r ,t = ! r ,t ! B r ,t dV = idl ! B ( ) ( ) ! ! !m ! dF ( ) r ,t = idl ! B ( ) 31! ( ) (II formula di Laplace) ! B !m dF ( ) Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! i ! dl 32! Circuiti Filiformi (II) Circuiti Filiformi (III) ! •! Analogamente si può trovare il campo! magnetico dB generato dall’elemento di circuito filiforme dl situato nell’origine di una terna cartesiana e percorso dalla corrente di intensità i: ( ) ( •! Si osservi che la circuitazione del campo magnetico lungo una circonferenza perpendicolare al filo non è nulla: –! Il campo magnetico è sempre tangente alla circonferenza, con lo stesso verso. ) ! ! ! ! ! ! µ0 ! r ",t # r $ r " dV dB r ,t = ! ! 3 4! r $ r" ! ! ! ! µ0 idl " r (I formula di Laplace) dB r ,t = 4! r3 ( ) •! Dunque il campo magnetico non è conservativo: ! ! ! !" B#0 ( ) ! dl O ! i r ! dB ! dl ! r P 33! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! Campo Magnetico Generato da un Filo Elettrico Rettilineo Indefinito •! Consideriamo un filo elettrico rettilineo indefinito: z –! Infinitamente lungo, o, meglio, di lunghezza molto maggiore della distanza R che consideriamo; l ! dl –! Percorso da una corrente di intensità costante. !! r •! Dalla I formula di Laplace si ha: ! ! ! ! µ0 idl " r dB r ,t = 4! r3 ! ! ! µ0 i dl r sin # µ0 i dl sin # dB = = 4! 4! r3 r2 ( ) ! B ! B 34! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! z •! Osservando la geometria, si trova che: ! B! " R $$r = sin ! & # $l = R cos! $% sin ! 2 ! dl ' sin ! ' cos 2 ! R d! = R d! = 2 d! dl = d! sin ! sin 2 ! "r 2 = R 2 + l 2 $ # R = r sin ! $l = r cos! % y R ! ! B P ! ! B dl ! r ! B P Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ! B Campo Magnetico Generato da un Filo Elettrico Rettilineo Indefinito (II) z x ! B ! dl !! r ! i d" sin " ! µ0 i dl sin " µ0 sin 2 " dB = = = 4! 4! r2 R2 y ! B µ isin " d" = 0 4! R 35! ! B! y R ! ! B P z R ! B l sin " 2 x ! ! B dl ! r ! B P Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ! B y ! B 36! Campo Magnetico Generato da un Filo Elettrico Rettilineo Indefinito (III) Campo Magnetico Generato da una Spira Circolare •! Se il filo è infinitamente esteso (l >> R), nell’integrazione su tutto ! il filo l’angolo ! varia tra 0 e ", mentre il vettore dB mantiene sempre la stessa direzione, per cui: z ( ! µi B = 0 2! R ! dl ! dl ) z (legge di Biot e Savart) z ! ! r l ! µ i ! i sin " d" = 0 %& $ cos" '(0 = # R0 4! R i 1+ 1 R ! µ B = 0 4! µ = 0 4! ! dl l ! B ! P ! r x •! Il calcolo del campo magnetico in tutto lo spazio è complicato: ci limitiamo a calcolarlo nei punti appartenenti all’asse di simmetria del sistema (la retta normale al piano su cui giace la spira e passante per il centro di questa). ! B! y ! B •! dB ha ! un orientamento diverso a seconda di dl . ! •! La componente di dB parallela alla spira, dB cos ", si annulla nell’integrale lungo la spira (per simmetria). y 37! Campo Magnetico Generato da una Spira Circolare (II) ! ! µ iR B = " d Bsin ! = 0 4# R 2 + z 2 l ( R2 + z 2 ! ! ! ! ! dl # r̂ $ d l " r d l " r̂ µ0 µ0 µ0 dl r̂ µ dl dB = i = i = i = 0i 2 = 3 2 2 4! 4! 4! 4! r dB sin ! r r r z µ0 dl i 2 = ! 2 ! ! 4! R + z dB dB = µ0 Rdl i 2 4" R + z 2 ( R2 + z 2 ) 32 = z ! dl r !! r dl R i ! x dl Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ! µ iR 2 B z = 0 2 R2 + z 2 () ( ) 32 k̂ ) 32 µ0 " dl = 4# l (R iR 2 + z2 ! dl 38! ( 2# R ) ) 32 (asse della spira) dB sin ! z ! ! ! dB dB •! In particolare, nel centro della spira (z = 0): ! µ i B 0 = 0 k̂ 2 R () y y Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! •! Integrando: R R ! dl r !! r dl R i ! x dl Campo Magnetico Generato da una Spira Circolare (III) •! Rimane soltanto la componente di dB perpendicolare alla spira, dB sin ". Si ha, per geometria: µ dl dBsin ! = 0 i 2 4" R + z 2 z ! B Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! R sin ! = = r dB sin ! z ! ! ! dB dB ! R ! B! P ! ! B dl ! r ! B P y ! !! r •! Consideriamo un filo elettrico di forma circolare percorso da una corrente di intensità costante. (centro della spira) ! B ! dl i 39! z ! dl r !! r dl R i ! x dl Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! y ! dl 40! Campo Magnetico Generato da un Solenoide Campo Magnetico Generato da un Solenoide (II) •! Sia n il numero di spire per unità di lunghezza. Si ha: z2 "µ ! z2 iR 2 B = ! Bspira ndz = $ 0 $ 2 z1 R2 + z 2 # ( z1 z2 •! Per eliminare z osserviamo che: z" cos ! = $ r & z = r cos ! = R cos ! R# sin ! sin ! = $ r% R ! sin 2 " ! cos 2 " d" = ! 2 d" dz = R 2 sin " sin " z2 µ0 " R2 ndz = in $ 32 2 $ R2 + z 2 # ) z1 ( ) 32 dz = 3 z ( µ0 in " % µ0 in 2 3 R = dz = sin + dz $' 2 2 * 2 R$ 2 R z! #& R + z ) 1 !2 z ! µ0 in 2 3 µ in $ 3 #R B = sin ! dz = 0 sin ! d! = & " & 2 Rz 2 R% sin 2 ! 1 z1 ndz R i !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !1 z1 P ! z z + dz !2 ! B z2 z 1 Campo Magnetico Generato da un Solenoide (III) ( ( ) (asse di un solenoide ideale) !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !1 z1 P ! z z + dz !2 P ! z z + dz !2 ! B z2 z !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 42! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ! µi B = 0 2! d ndz i !1 z1 •! In un punto P qualunque del secondo filo è presente il campo magnetico del primo filo, dato dalla legge di Biot e Savart: (asse del solenoide) R !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! •! Consideriamo due fili rettilinei paralleli percorsi da due correnti elettriche, di intensità costante, i1 e i2. ) •! Se il solenoide è molto lungo ( z2 ! z1 ! R ) allora si può approssimare ! 2 " 0 e !1 " # , per cui: ! B = µ0 in R Forza tra Due Fili Rettilinei Paralleli Percorsi da Corrente Elettrica 1 ! µ in B = 0 cos ! 2 " cos !1 2 µ0 in 2 # sin ! d ! 2 !" 41! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! " ! µ0 in 2 µ in µ in "2 B = ! sin " d " = 0 $%cos " &' " = 0 cos " 2 ! cos "1 # 1 2 " 2 2 ! = !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ndz !1 ! B z2 z !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! 43! ! •! La forza dF è la medesima su tutti i tratti elementari del secondo filo, è perpendicolare a entrambi i fili, giace sul piano individuato dai due fili, è attrattiva se le due correnti sono ! ! concordi e repulsiva se le due dl1 dl1 correnti sono discordi. i d ! ! r !1 dF r! ! ! ! P B dl 2 Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ! i2 44! Forza tra Due Fili Rettilinei Paralleli Percorsi da Corrente Elettrica (II) ! ! •! Poiché B ! dl2 , la norma della forza è data da: •! Da quanto abbiamo visto, se le intensità di correnti che scorrono nei due fili sono uguali, la forza è: ! ! ! µ i µ ii ! ! dF = i2 dl2 B = i2 dl2 0 = 0 1 2 dl2 2! d 2! d ! µ i2 F = 0 l " i= 2! d •! Se l2 è la lunghezza del secondo filo, integrando dF lungo di esso si ha: ! µ ii F = 0 1 2 l2 2! d ! dl1 d ! i1 dF r! ! ! ! P B dl 2 ! ! r ! i2 45! Dipolo Magnetico l2 ! ! l2 F = " i dl ! B = " idl Bsin ( 0 ) retta d’azione e verso opposto, per cui hanno risultante nulla e momento risultante pure nullo. ! B ! F = !il1 Bı̂ ! •! Le forze agenti sui lati AB e CD della spira hanno modulo: l1 ! ! l1 F = " i dl ! B = " idl Bsin l2 0 $ % = i Bcos% " dl = i Bl2 cos% 0 ! Sui due lati BC e DA tali forze hanno la medesima B 0 # 2 46! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! Dipolo Magnetico (II) •! Consideriamo una spira rettangolare percorsa da corrente e sottoposta a un campo magnetico. Le forze agenti sui lati BC e DA della spira hanno modulo: ! F = il1 Bı̂ µ0 l •! L’Ampère viene definito come l’intensità di corrente elettrica che, fluendo in 2 conduttori rettilinei, paralleli, indefinitamente lunghi, di sezione circolare trascurabile, posti alla distanza di un metro, determina fra di essi una forza magnetica di 2!10–7 N per metro di conduttore. ! dl1 Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ! ! 2! d F •! Possiamo ora comprendere la definizione di dell’unità di corrente elettrica del Sistema Internazionale. •! La forza è proporzionale al prodotto delle due intensità di corrente e inversamente proporzionale alla distanza. n̂ La Definizione di Ampère i l2 sin ! 2 D ! B ! dl ! B ! dl B ! dF ! ! dF dl l1 Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! n̂ l2 ! dF # 2 1 0 Sui due lati AB e CD tali forze hanno differente retta d’azione ! e B verso opposto, per cui hanno risultante nulla ma ! ! momento risultante diverso da zero e dunque B B ! costituiscono una coppia di forze. dl B !A ! ! ! B !A ! dl dF 0 l1 ( ) = i B " dl = i Bl ! ! B ! F = !il1 Bı̂ ! C ! F = il1 Bı̂ 47! dl dF i l2 sin ! 2 D ! B ! dl dF ! ! dF dl l2 ! dF l1 Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! C 48! Dipolo Magnetico (III) Dipolo Magnetico (IV) •! Se definiamo momento di dipolo magnetico la quantità: •! Il momento della coppia di forze agenti sui lati AB e CD ha modulo: ! m = iSn̂ " l M = 2F 2 sin ! = i B l1l2 sin ! = iBS sin ! = iSn̂ " B ! 2 il momento della forza esercitata sulla spira si scrive: S ! ! ! M = m! B dove S è la superficie della spira e n̂ è il versore perpendicolare ! alla spira. Possiamo anche scrivere vettorialmente: B ! B !A ! dl dF ! ! M = iSn̂ ! B n̂ ! ! B ! F = !il1 Bı̂ ! i l2 sin ! 2 ! F = il1 Bı̂ D ! B ! dl •! Si osservi l’analogia con il caso del dipolo elettrico immerso in un campo elettrico, per cui, come abbiamo già visto, il momento della forza è: ! B ! dl B ! dF ! ! dF dl ! ! ! M = p! E i l2 ! dF D C l1 ! B ! dl •! In analogia con il dipolo elettrico immerso in un campo elettrico, per il quale l’energia potenziale si scrive: ! ! E = ! pi E possiamo scrivere l’energia potenziale di una spira percorsa da! B corrente immersa in un campo magnetico come: ! •! Si può mostrare che tutte le considerazioni fatte finora sulla spira rettangolare valgono in realtà per una spira piana di qualsiasi forma. B !A ! dl dF i D ! B ! dl ! B ! dl B ! dF ! ! dF dl l2 ! dF l1 Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! http://campus.cib.unibo.it/2476/ Domenico Galli Dipartimento di Fisica [email protected] http://www.unibo.it/docenti/domenico.galli https://lhcbweb.bo.infn.it/GalliDidattica C 51! l2 ! dF Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! Dipolo Magnetico (V) ! ! E = ! mi B ! B ! dl B ! dF ! ! dF dl l1 49! Domenico Galli – Fisica Generale B – 6. La Forza Magnetica! ! B ! B !A ! dl dF C 50!