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Giacomo Poretti
Giacomo Poretti, all'anagrafe Giacomino, è un comico, attore e
sceneggiatore italiano, componente del trio Aldo, Giovanni &
Giacomo.
Nasce il 26 aprile 1956 a Busto Garolfo (MI), nel legnanese, in una
famiglia di operai. Da piccolo, frequentando l'oratorio parrocchiale,
si appassiona al teatro.
Tra gli 8 e gli 11 anni comincia a recitare, cercando, senza successo,
di entrare nella già affermata compagnia I Legnanesi.
Nel frattempo si dedica al cabaret e alla contestazione politica,
impegnandosi attivamente con Democrazia Proletaria.
Archiviata l’esperienza politica, trova lavoro come metalmeccanico
in una fabbrica, prima di diventare infermiere all’Ospedale di
Legnano. Milano è ancora lontana, e la passione per il teatro cresce.
E sarà proprio il suo amore per il palcoscenico che lo condurrà nella grande metropoli, in cerca di
fortuna, abbandonando la provincia e lasciando il suo lavoro da infermiere: «I miei credevano che
fossi matto, come tutte le persone che conoscevo. Allora il posto fisso era la massima aspirazione
per chiunque. Io ero un caposala che si dimetteva: praticamente un pazzo».
Il tempo però gli da ragione e Giacomo - a Milano - costruisce la sua nuova vita.
Qui incontrerà casualmente CatAldo Baglio e Giovanni Storti, che all’epoca formavano un duo
chiamato “La Carovana”.
Nel 1991 debutta, insieme a loro, al Caffè Teatro della frazione Verghera di Samarate (VA), con
“Galline vecchie fan buon brothers ”.
Da quel momento in poi inizia la storia del trio comico Aldo, Giovanni & Giacomo, che si farà
conoscere al grande pubblico con numerosissime presenze in vari programmi televisivi,
realizzando esilaranti pellicole cinematografiche e rappresentazioni teatrali di notevole successo.
Più tardi, nel capoluogo lombardo, Giacomo riscopre anche la fede «che, - afferma - come capita
spesso, avevo abbandonato dopo un’infanzia passata negli oratori e un’adolescenza in cui era
obbligatorio ribellarsi. E non andare a Messa era una forma di ribellione piuttosto comune … ».
Oggi Giacomo è un cittadino milanese impegnato da anni nel Centro Culturale “San Fedele”
dove organizza, insieme alla moglie, incontri culturali e spirituali. Inoltre dal gennaio 2009 cura
una rubrica, dal titolo Scusate il disagio, su Popoli, mensile dell'ordine dei Gesuiti.
Il 6 novembre del 2012 - per la Mondadori - esce il suo libro “Alto come
un vaso di gerani “, una divertente biografia, nelle cui pagine, fitte fitte,
Giacomino – come lo chiamano tutti – ci ha messo dentro emozioni,
ricordi, aneddoti, risate e riflessioni della sua vita da provinciale trapiantato
nella grande città, negli anni Sessanta e Settanta.
Custode fedele di questi ricordi, Giacomo Poretti ce li porge con la
delicatezza di chi sa di maneggiare qualcosa di fragile e unico, con il
candore di uno sguardo infantile acuto, ma privo di malizia.
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