Nota di mercato Audiovisivo ottobre 2014 per sito

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ICE - AGENZIA
Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane
Ufficio di Parigi
Il mercato francese
dei prodotti
audiovisivi e digitali
2014
ICE Parigi
Ottobre 2014
Fonte : CSA (Conseil Supérieur de l’Audiovisuel) www.csa.fr
News del settore audiovisivo
Audience de la fiction francese in aumento
In occasione del Festival della Fiction TV de La Rochelle, il CNC ha sottolineato la
tendenza al miglioramento dell’audience della fiction televisiva francese. Nei sei primi
mesi dell’anno 2013, l’audience è in effetti in aumento e la classifica delle 100
migliori fiction è composta da 47 produzioni francesi e 53 americane.
Esportazioni di programmi audiovisivi francesi in crescita nel 2013
Il CNC – Centre National du Cinéma et de l’Image animéé - e TV France
International, hanno recentemente pubblicato le statistiche dell’export di programmi
audiovisivi francesi. Nel 2013 le vendite di questi programmi all’estero sono
aumentate dell’8%, dopo il 14,8% del 2012, per raggiungere i 137 M€ di euro, ossia il
più alto livello degli ultimi 12 anni (129,3 M€ nel 2000). Globalmente, le esportazioni
(vendite + prevendite) sono in progressione dell’8,2% per un valore di 179,5 M€. Tale
risultato è tanto più da sottolineare nel contesto economico attuale, caratterizzato da
una contrazione generalizzata dei prezzi di vendita. Nel 2013 la geografia delle
vendite di programmi audiovisivi si modifica con l’Europa occidentale, prima terra
d’accoglienza delle produzioni francesi, che presenta acquisti in forte aumento, cosi
come la Spagna e l’Italia, dopo un 2012 di crisi; buoni anche gli acquisti da parte dei
Paesi francofoni, quali Belgio e Svizzera. Viene confermata quindi una ripresa del
mercato con una ripresa delle politiche di acquisto delle reti televisive “storiche”
nazionali e un aumento degli acquisti anche per le TNT.
Gli andamenti delle pre-vendite all’estero e dei contributi in co-produzioni su
programmi audiovisivi francesi presentano invece andamenti contrastanti: +8,9% per
le prevendite che raggiungono i 42,4 milioni di € % e –9,2% per le co-produzioni che
si situano a 69,5 M€. Per quanto riguarda i generi : le vendite all’estero sono
sostenute dall’animazione (+6,7% a 46,9 M€), i documentari registrano un +3,7%
(30,8 M€) e la fiction, giochi e varietà passano da 21,4 M€ a 22,1 M€ (+3%).
Fondo d’anticipo rimborsabile per l’esportazione di film (FARAP) gestito
dall’IFCIC– Institut pour le Financement du Cinéma et des Industries
Culturelles
il CNC ha promosso la creazione di un fondo di anticipo rimborsabile destinato a
sostenere la promozione all’estero delle opere cinematografiche gestito dall’IFCIC.
Tale fondo, finanziato dal CNC, è costituito da una dotazione iniziale di 8 milioni di
euro ed è effettivo da settembre 2013.
Beneficiari sono le società di esportazione stabilite in Francia e soggette al
pagamento degli oneri sociali professionali degli esportatori. Detto fondo dovrebe
permettere di incrementare gli strumenti per la promozione internazionale e di
rafforzare lo sviluppo all’internazionale del cinema francese.
Per maggiori informazioni : www.ifcic.fr/
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Fondo bilaterale di aiuto allo sviluppo della coproduzione di opere
cinematografiche franco-italiane
Sotto il patrocinio dei due Ministri della Cultura, Aurelie Filippetti per la Francia e
Massimo Bray per l’Italia, il Presidente del CNC Eric Garandeau e il suo omologo
italiano Nicola Borrelli, hanno firmato il 21 maggio 2014 a Cannes un accordo
bilaterale per la crezione di un fondo di aiuto allo sviluppo di lungometraggi. Il fondo,
che ha una dotazione annua pari a 500.000 euro è destinato a sostenere i produttori
francesi e italiani a sviluppare progetti ambiziosi in termini di coproduzione artistica.
Una commissione paritaria di sei membri selezionerà i progetti in occasione di una
riunione annuale.
Credito d’imposta internazionale (C2I) e meccanismi di co-produzione
La Francia conta su un sistema di dispositivi che permettono di accompagnare le
produzioni, senza distinzione di origine né di budget. Il C2I permette ai produttori
esecutivi che lavorano per conto di produttori esteri di percepire il 20% del credito
d’imposta sulle produzioni realizzate in Francia. A partire dal 2013 il limite dei
finanziamenti è passato da 4 a 10 M€. Con 129 co-produzioni e 37 Paesi e con il
dispositivo « Aide aux Cinéma du Monde » la Francia è considerata uno dei Paesi
più dinamici in questo campo.
“Aides aux cinéma du monde”
Lanciati nel maggio 2012, gli Aides aux cinéma du monde sono un dispositivo
selettivo cogestito dal CNC e dall’Istituto francese, riservato a progetti di
lungometraggio realizzati da cineasti esteri, di dimostrato rilievo artistico e una
visione originale del mondo e coprodotti con una società stabilita in Francia. Ad oggi
sono 64 gli aiuti attribuiti a registi di 39 nazionalità differenti.
Per maggiori informazioni : CNC - www.cnc.fr/web/fr/cinemas-du-monde
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Protagonisti dell’industria dell’audiovisivo
La complessità del sistema produttivo dell’industria culturale internazionale richiede
che i rispettivi ruoli di sceneggiatori, realizzatori e produttori dei quattro principali
generi del comparto fiction, documentario, animazione e varietà siano oggi più che
mai definiti e chiariti.
In un’economia orientata dalla domanda esiste, inoltre, la necessità di meglio definire
il ruolo del diffusore, e dal lato dell’offerta, di mirare sulla qualità della realizzazione
dell’opera che rappresenta il vantaggio competitivo dei prodotti audiovisivi
caratterizzati dal ruolo del “talento”.
Per quanto riguarda la Francia, il sistema di incentivi di defiscalizzazione (tax shelter)
che permettono di stimolare le co-produzioni internazionali, e il dispositivo di
“mecenatismo culturale”, gestito dal Ministero della Cultura e destinato alle reti
pubbliche sostengono la creazione di nuove opere “Made in France”.
I nuovi protagonisti delle reti TNT/digitale terrestre si sfidano con l’obiettivo di
produrre nuove fiction e documentari originali mentre web docs e web fictions fanno
la loro apparizione sulla rete internet.
Oltre alla diversificazione dei mezzi di diffusione, (televisione via cavo, satellitare,
TNT, Internet, telefonia cellulare, web...), si stanno anche sviluppando, grazie alle
nuove tecnologie, sistemi di diffusione delle immagini sempre piu’ sofisticati, dalla HD
(alta definizione), alle riproduzioni in 3D.
Nell’ambito delle azioni destinate a incentivare e promuovere la creazione e la
produzione audiovisiva francese (piano triennale di 80M€ di fondi pubblici destinati al
settore dell’audiovisivo), si segnalano la recente creazione di “Web COSIP”1 – misura
di sostegno finanziario alle produzioni audiovisive
tramite internet –
(http://cnc.fr/web-cosip), strumento destinato ad aiutare i giovani registi/creatori che
lavorano sulla rete.
Aggiornamento del quadro statistico
I principali dati statistici sono pubblicati regolarmente dal CSA (Conseil Supérieur de
l’Audiovisuel), ma con un ritardo di oltre un anno rispetto agli altri settori
merceologici. I dati sotto riportati fanno riferimento al documento “Le chiffre clès de
l’audiovisuel français” pubblicato nel primo semestre 2014.
A meta 2014, la TNT (digitale terrestre) rimane il primo modo di ricezione della
televisione in Francia con il 57,9% delle famiglie che hanno almeno un televisore,
l’ADSL è presente ormai in 4 famiglie su 10 (40,7%), seguito dal satellite (25%) e dal
cavo (8,4%).
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Decreto n°2011- 364 del 1 aprile 2011
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Nello stesso periodo il 97% della popolazione hanno accesso alla televisione digitale
(TNT, cavo, satellite, ADSL, ecc..) e circa l’83% delle famiglie dispone a fine 2013 di
un televisiore capace di presentare un’immagine ad alta definizione (HD).
I Francesi guardano in media la TV 3 ore e 46 minuti al giorno. L’indice medio di
ascolto della televisione nell’arco di una giornata registra i maggiori picchi di
“audience” a metà giornata (13.00-13.30) e in prima serata (21.15-21.30).
Per quanto riguarda l’evoluzione della audience annuale delle diverse catene
regsitrata dal 1995 ad oggi, sono da segnalare tre principali tendenze:
- la diminuzione della quota di audience delle catene hertzienne “storiche”
- la progressione delle catene via cavo e via satellite fino al 2004
- a partire dal 2005, anno del lancio della TNT gratuita, la forte crescita delle nuove
catene della TNT gratuita che raggiungono il 22% delle quote di audience.
Il Web COSIP
Nell’ambito delle azioni destinate a incentivare e promuovere la creazione e la
produzione audiovisiva francese (piano triennale di 80M€ di fondi pubblici destinati al
settore dell’audiovisivo), segnaliamo la recente creazione di “Web COSIP”2 – misura
di sostegno delle produzioni audiovisive tramite internet – (http://cnc.fr/web-cosip),
strumento destinato ad aiutare i giovani registi/creatori che lavorano sulla rete.
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Decreto n°2011- 364 del 1 aprile 2011
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Evoluzione percentuale del mercato della pubblicità diviso per strumenti di
comunicazione
Dal 2009 al 2013 la televisione conferma la sua posizione di media leader in termini
di fatturato ralativo ad incassi pubblicitari, superando la stampa (in flessione
continua) e la radio che invece progradisce. Internet e la pubblicità esterna si
mantengono. Il mercato pubblicitario globale ha raggiunto nel 2012 un fatturato di
28,4 miliardi di euro lordi di cui 10,4 miliardi di euro per la televisione, ossia il 37%
del totale. Nello stesso periodo la stampa ne totalizza il 28%, la radio il 18%, internet
e la pubblicità esterna il 10% ciascuno, e il cinema l’1%.
Radio
18%
Pubblicità esterna
10%
Cinema
1%
Internet
10%
Televisione
37%
Stampa
28%
Nel 2013, gli investimenti in pubblicità televisiva (TNT, Nazionali e Tematiche) hanno
raggiunto i 9,6 miliardi di Euro, il 59% dei quali sono andati alle televisioni nazionali
storiche e il 33% alle nuove televisioni TNT.
Dal 2009 al 2013, le quote degli investimenti pubblicitari per TF1, M6 e France
Télévision (France 2, France 3 e France 5), sono diminuite rappresentando,
rispettivamente, il 35%, il 18% e il 4%. La quota dI mercato della pubblicità delle
nuove emissioni TNT, che ha raggiunto il 30% nel 2013 rispetto al 19% del 2009,
tende negli ultimi due tre anni a stabilizzarsi.
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Evoluzione degli investimenti per programmi audiovisivi
Per quanto concerne gli investimenti in programmi effettuati nel 2012 (ultimi dati
disponibili) dalle televisioni in chiaro, i principali investitori sono nell’ordine TF1, F3,
F2, M6 e France 5, che hanno raggiunto rispettivamente quota 935 Milioni, 867
Milioni, 812 milioni, 343 Milioni e 144 Milioni di euro.
Televisioni nazionali e locali
In gennaio 2014 sono 33 le catene nazionali e 47 quelle locali in TNT operanti in
Francia metropolitana. A livello globale il CSA cxontabilizza 208 catene nazioanli e
87 locali dichiarate o convenzionate per una diffusione su supporto diverso (cavo,
satellite, ADSL, fibra ottica, cellulare...)
Televisioni a pagamento
A fine 2013, erano 136 le televisioni a pagamento convenzionate e/o autorizzate dal
CSA - Conseil Supérieur Audiovisuel -, 128 delle quali non utilizzano frequenze
concesse dal CSA (cavo, satellite, ADSL, fibre ottiche, telefoni cellulari, ecc..).
Televisione di ri-diffusione
Sono 38 i servizi identificati (MyTF1, 6Play, +pluzz.fr, Canal + a la demande, Arte+7,
Direct 8, Gullireplay, ecc..) destinati ad un mercato di 16 milioni di utenti (7 internauti
su 10) che hanno visionato oltre 2,48 miliardi di contenuti di re-diffusioni di ogni
genere, fra gennaio e dicembre 2013 (-2%% rispetto allo stesso periodo nel 2012).
Programmi “su richiesta” o Video-On-Demand - VOD
Circa il 90% di video su richiesta è diffuso dalle reti via cavo e ADSL, per un
consumo rappresentato per il 70% da programmi cinematografici. Il giro d’affari ha
raggiunto i 245 milioni di euro nel 2013 (-2,8% vs 2012).
Audiovisivo su Internet
A dicembre 2013, 35,5 milioni di utenti internet francesi hanno visionato almeno un
video sul loro PC (+ 4% da dicembre 2013), secondo la seguente graduatoria:
•
•
•
•
•
1° YouTube con 26,998 milioni di utenti,
2° Dailymotion con 9.091.000 utenti,
3° Google con 7.603.000 utenti,
4° MyTF1 con 4.608.000 utenti,
5° France Télévision con 4.421.000 utenti.
(Fonte : CSA)
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