ITI –LS “F. Giordani” Caserta A.S.2016/17 Programmazione disciplinare di ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Classe 3 Aen Docenti: Orsini Claudio Bartemucci Domenico Presentazione generale della classe. La classe è composta da 21 allievi di cui solo 19 realmente frequentanti, 18 sono provenienti dalla classe seconda Elettronica, 1 proviene dal Liceo Scientifico. Nonostante i diversi luoghi di residenza, la classe appare comunque abbastanza compatta e decisa ad avere una frequenza continua ed interessata. LIVELLI DI PARTENZA La situazione di partenza degli alunni della classe è stata rilevata tramite test d’ingresso in forma di quesiti a risposta multipla, tendente ad evidenziare la preparazione di base e le capacità logico matematiche degli allievi. Inoltre la discussione in classe su argomenti di matematica e di fisica, propedeutici al corso di elettrotecnica, ha contribuito alla determinazione dei livelli iniziali. LIVELLI RILEVATI I risultati del test d’ingresso, sintetizzati dai grafici sotto riportati, hanno evidenziato livelli di preparazione diversi compresi fra il gravemente insufficiente e l’ottimo nelle discipline propedeutiche quali la Matematica, la Fisica e la Chimica. Sia dal test sia dalla discussione in classe sono però emerse difficoltà nell’applicazione delle regole e tecniche fisiche e matematiche necessarie per la risoluzione dei problemi e per la comprensione delle leggi e dei principi basilari della materia. Le lacune maggiori si sono evidenziate soprattutto nell’utilizzo di multipli e sottomultipli, in geometria e nella meccanica fisica. Mediamente gli alunni hanno mostrato una mediocre propensione allo studio e sufficiente capacità di analisi e sintesi. Prerequisiti (competenze, abilità e conoscenze) in relazione agli apprendimenti programmati Competenze Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi; Avere le competenze matematiche essenziali in uscita al biennio. Abilità Saper risolvere equazioni di primo grado e saper operare con le potenze di 10; Risoluzione di sistemi di equazioni lineari; Utilizzare il computer con i principali programmi di elaborazione testi, foglio elettronico, browser, ecc.. Conoscenze Algebra elementare, elevazione a potenza. Conoscere le principali unità di misura e la notazione scientifica; Conoscere elementi di struttura della materia. Strategie da impiegare Per la collaborazione con la famiglia: Ricevimenti settimanali su richiesta delle famiglie e con appuntamento; Comunicazioni tramite registro elettronico; Convocazione straordinaria dei genitori per colloqui individuali in caso di problemi di natura didattica o disciplinare; Per il recupero e l’approfondimento: Pausa didattica; Moduli di recupero curriculari; Corsi di recupero pomeridiani (se attivati); Studio individuale; Attività extracurriculari. Strategie da impiegare per lo sviluppo di diverse abilità Compiti specifici; Ricerche individuali. Caratteristiche da tenere presenti per particolari studenti o gruppi Riguardo gli studenti che nel Le attività di recupero saranno attuate durante tutto l'anno scolastico, corso dell’anno mostreranno ogni qualvolta le verifiche ne renderanno evidente tale necessità. Gli interventi saranno diversi secondo la tipologia delle difficoltà. difficoltà dovute a: 1° - Causa: mancanza d'impegno e Intervento: d'interesse; demotivazione nei confronti delle attività scolastiche; scarso senso di responsabilità creare motivi di interesse attraverso un lavoro di approfondimento più consono alle caratteristiche dell'allievo; responsabilizzarlo con compiti di organizzazione delle attività; controllo continuo del lavoro a casa. 2° - Causa: lacune di base; limitate Intervento: capacità di apprendimento. lettura guidata del testo o di altro documento; costruzione di una sequenza di apprendimento; produzione di appunti semplificati. 3° - Causa: difficoltà espositive. esercitazioni in classe con discussioni, dibattiti e quesiti su argomenti in studio o in fase di spiegazione. Intervento: Soluzioni organizzative Risorse e attrezzature per la didattica Libro di testo: Conte, Cesarani, Impallomeni – Elettronica ed Elettrotecnica per articolazione Elettronica ed Automazione degli Istituti Tecnici – Hoepli; Libri di consultazione; Presentazioni mutimediali; Appunti integrativi; Internet; LIM. Microfono, videocamera e macchina fotografica. Tempi e modalità di impiego delle risorse Durante tutto l’anno verranno utilizzati: LIM in aula e proiezione di video di particolare interesse didattico per rinforzare le conoscenze e competenze presentate nel libro e per approfondire i contenuti di particolari Unità di Apprendimento; Contenuti integrativi on line del libro di testo; Ricerche in rete nel laboratorio di Informatica e in aula per svolgere esercitazioni, per acquisire materiali utili e per abituare ad utilizzare in modo proficuo e consapevole gli strumenti informatici; Utilizzo di tablet e smartphone per ricerche e per svolgere test interattivi on line. Spazi didattici Aula; Laboratorio di Elettronica ed Elettrotecnica Alternanza scuola-lavoro (ASL). Allo stato attuale non è stato ancora definito il progetto di ASL triennale da portare avanti nel corso dell’anno scolastico attuale. Dalla riunione dipartimentale è emerso che ciascun docente dovrà destinare un 10% circa del proprio orario curricolare all’attuazione del progetto. Si provvederà ad integrare questo punto del piano di lavoro individuale non appena sarà definito il progetto da attuare. Obiettivi specifici di apprendimento MODULO 1 - CIRCUITI ELETTRICI E TEOREMI PER LA RISOLUZIONE DEI CIRCUITI Unità di Apprendimento n. 1 TITOLO: Proprietà elettriche della materia – Fenomeni elettrici. Obiettivi specifici di apprendimento ABILITÀ COMPETENZE Riconoscere e misurare le grandezze elettriche di un circuito Saper distinguere le parti costituenti un circuito elettrico Saper analizzare teoricamente, sperimentalmente e con simulazioni circuitale il funzionamento di reti elettriche resistive in corrente continua; Conoscere la struttura dell’atomo e saper distinguere le cariche che lo costituiscono; Saper riconoscere la struttura ed il comportamento di un materiale isolante, conduttore o semiconduttore; Far propri i concetti di corrente elettrica e differenza di potenziale. Saper applicare la legge di Ohm per la risoluzione di semplici reti elettriche con un solo generatore. CONOSCENZE Struttura e modello dell’atomo; Particelle fondamentali; Cariche elettriche ed interazioni fra esse; Concetto di corrente elettrica; Proprietà di conduzione dei materiali: Conduttori - Semiconduttori – Isolanti; Concetto di differenza di potenziale; Definizione di corrente elettrica; Richiami sui concetti di potenza ed energia e relative unità di misura; Dispositivi adatti a generare correnti e tensioni elettriche; Dispositivi adatti a misurare correnti e tensioni elettriche. Il generatore elettrico; Resistenza e resistività dei conduttori; Legge di Ohm; Dissipazione di energia elettrica in calore: effetto Joule. ATTIVITÀ DI LABORATORIO: Introduzione all'uso del laboratorio. Componenti e strumentazione. Uso e riconoscimento dei resistori mediante il codice dei colori. Misure di resistenze. Appropriato uso della strumentazione – Alimentatori – Multimetro - Generatore di funzioni - Oscilloscopio Introduzione all'uso del software di simulazione elettronica "Electronics Workbench - (EWB)". Utilizzazione del programma EWB per la simulazione del funzionamento di un circuito resistivo con misure di tensione, intensità di corrente elettrica e resistenza. Tempi previsti: 20 ore Materiali Libro di testo Libri di consultazione; Presentazioni mutimediali; Appunti integrativi; Computer; Internet; LIM. Metodi Lezioni frontali esplicative; Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva; Ricerche guidate; Lavori individuali e di gruppo sul computer Unità di Apprendimento n. 2 TITOLO: Legge di Ohm - Reti elettriche Principi - di Kirchhoff Obiettivi specifici di apprendimento ABILITÀ COMPETENZE CONOSCENZE Acquisire autonomia di analisi Saper applicare la legge di Struttura di una rete elettrica: nodi, rami, Ohm per la risoluzione di maglie, rappresentazione grafica; di circuiti resistivi di media semplici reti elettriche con Il primo principio di Kirchhoff e sue complessità attraverso l’uso di un solo generatore diversi criteri di studio delle reti Saper risolvere semplici reti elettriche, misure strumentali e elettriche con l’applicazione software dedicati. dei principi e teoremi fondamentali Padronanza nell’uso della dell’elettrotecnica; strumentazione di laboratorio Saper applicare i principi di per l’effettuazione delle misure Kirchhoff. fondamentali, su circuiti elettrici funzionanti in corrente continua applicazioni; Il secondo principio di Kirchhoff e sue applicazioni; Collegamento in serie e parallelo di resistori; Applicazione della legge di Ohm per la risoluzione di reti elettriche; Legge di Ohm generalizzata; Tensione fra due punti in una rete elettrica; Partitore di tensione e di corrente; Potenza utilizzata e rendimento elettrico; Concetto di equivalenza fra circuiti Il metodo di Kirchhoff per lo studio delle reti. ATTIVITÀ DI LABORATORIO: Esemplificazione di una relazione di laboratorio. Verifica sperimentale della legge di Ohm. Analisi sperimentale di circuiti con resistori in serie, parallelo e serie-parallelo. Verifica sperimentale dei principi di Kirchhoff. Tempi previsti: 24 ore Materiali Libro di testo Libri di consultazione; Presentazioni mutimediali; Appunti integrativi; Computer; Internet; LIM. Metodi Lezioni frontali esplicative; Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva; Ricerche guidate; Lavori individuali e di gruppo sul computer Unità di Apprendimento n. 3 1. TITOLO: Metodi di risoluzione delle reti elettriche - Millmann – Maxwell Sovrapposizione degli effetti –Thevenin – Norton Obiettivi specifici di apprendimento ABILITÀ COMPETENZE CONOSCENZE Acquisire autonomia di Saper risolvere reti elettriche di media complessità con l’applicazione analisi di circuiti resistivi dei principali metodi e teoremi di media complessità dell’elettrotecnica; attraverso l’uso di diversi Saper risolvere parzialmente una rete criteri di studio delle reti elettrica calcolando le grandezze elettriche, misure elettriche richieste dalle specifiche strumentali e software del problema; dedicati. Saper eseguire il bilancio energetico Utilizzare i metodi per la di una rete elettrica; misura e il calcolo Essere in grado di eseguire la misura dell’energia e della delle principali grandezze elettriche e potenza in un circuito la verifica del funzionamento di una elettrico. rete, sia con strumentazione reale sia mediante simulazione. Consolidamento dei metodi di risoluzione delle reti elettriche affrontati nell’UDA precedente; Teorema di Millmann; Metodo di Maxwell per la risoluzione delle reti; Metodo di Millmann per la risoluzione delle reti; Il principio di sovrapposizione degli effetti e sua applicazione per la risoluzione dei circuiti con più generatori; Teorema di Thevenin; Teorema di Norton; Applicazione dei teoremi di Thevenin e Norton per la semplificazione e risoluzione delle reti; Bilancio delle potenze in una rete elettrica; Cenni sulla misura di potenza; Analisi delle potenze del generatore reale di tensione e adattamento; Utilizzatore attivo di tensione. ATTIVITÀ DI LABORATORIO: Verifica sperimentale del teorema di Thevenin. Tempi previsti: 36 ore Materiali Libro di testo; Libri di consultazione; Presentazioni mutimediali; Appunti integrativi; Computer; Internet; LIM. Metodi Lezioni frontali esplicative; Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva; Ricerche guidate; Lavori individuali e di gruppo sul computer MODULO 2 – LE BASI DELL’ELETTRONICA DIGITALE Unità di Apprendimento n. 4 TITOLO: Introduzione all’elettronica digitale. Obiettivi specifici di apprendimento ABILITÀ COMPETENZE Caratterizzare i sistemi digitali da quelli analogici; Saper valutare le prestazioni dei principali integrati combinatori LSI e MSI dai data sheet per saperli poi usare in progetti logici; Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese. Saper descrivere e distinguere le grandezze analogiche e digitali; Saper definire e rappresentare le porte logiche evidenziandone le particolari funzionalità; Saper descrivere i criteri da applicare nella realizzazione di esperienze in laboratorio di elettronica digitale; Saper rappresentare e convertire numeri nel codice binario, ottale, esadecimale, BCD; Saper definire le principali funzioni Booleane ed esprimerne la forma algebrica canonica; Saper applicare i metodi di sintesi di forme algebriche minime per le funzioni Booleane; Saper descrivere le funzionalità dei principali circuiti combinatori e utilizzarle per ottenerne l’espansione. ATTIVITÀ DI LABORATORIO: Introduzione ai circuiti logici elementari AND - OR - NOT. Caratteristiche generali dei circuiti integrati TTL. Tempi previsti: 20 ore Materiali Libro di testo; Libri di consultazione; Presentazioni mutimediali; Appunti integrativi; Computer; Internet; CONOSCENZE Sistemi analogici e digitali; Scale di integrazione; Famiglie logiche; Parametri dei dispositivi digitali; Introduzione al diodo e al transistor; Porte logiche con diodi, transistor bipolari, transistor MOS. Sistemi di numerazione: il sistema binario, conversioni di base, aritmetica binaria; Caratteristiche essenziali delle famiglie tecnologiche degli integrati TTL e CMOS; Attrezzature e strumenti comunemente utilizzati nell’elettronica digitale; Principali software di simulazione di circuiti elettronici digitali. LIM. Metodi Lezioni frontali esplicative; Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva; Ricerche guidate; Lavori individuali e di gruppo sul computer Unità di Apprendimento n. 5 TITOLO: Circuiti logici Combinatori. Obiettivi specifici di apprendimento ABILITÀ COMPETENZE Possedere una visione d’insieme dei sistemi digitali e una padronanza essenziale sugli elementi logici fondamentali dei sistemi combinatori; Padronanza dei metodi di analisi e di risoluzione di circuiti logici elettronici, combinatori; Progettare piccoli sistemi elettronici di natura combinatoria; Saper enunciare e verificare le proprietà delle leggi di composizione di AND, OR e NOT; Saper applicare i teoremi di semplificazione di equivalenza e di scomposizione per realizzare funzioni combinatorie; Saper definire le principali funzioni Booleane ed esprimerne la forma algebrica canonica; Saper applicare i metodi di sintesi di forme algebriche minime per le funzioni Booleane; Saper descrivere le funzionalità dei principali circuiti combinatori e utilizzarle per ottenerne l’espansione. CONOSCENZE Variabili logiche e circuiti combinatori; Algebra di Boole; Porte logiche e funzioni logiche; Circuiti combinatori, tabelle di verità, forme canoniche; Metodi di individuazione di forme minime per le funzioni Booleane; Minimizzazione mediante mappe di Karnaugh; Multiplexer; Demultiplexer; I codici; Encoder; Decoder. ATTIVITÀ DI LABORATORIO: Verifica di funzionamento delle porte logiche elementari. Analisi sperimentale dei circuiti integrati 7400 e 7402 Rilievo della caratteristica di trasferimento della porta logica NAND. Implementazione NAND: uso della porta logica NAND per la realizzazione delle funzioni logiche elementari. Applicazione dei circuiti combinatori: o Comparatore binario o Sommatore binario. o Multiplexer e Demultiplexer. Tempi previsti: 36 ore Materiali Libro di testo; Libri di consultazione; Presentazioni mutimediali; Appunti integrativi; Computer; Internet; LIM. Metodi Lezioni frontali esplicative; Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva; Ricerche guidate; Lavori individuali e di gruppo sul computer MODULO 3 - CONDENSATORI E CAPACITA' – ELETTROMAGNETISMO Unità di Apprendimento n. 6 TITOLO: Campo elettrico condensatori, capacità e reti con condensatori. Obiettivi specifici di apprendimento COMPETENZE ABILITÀ Applicare i principi generali di fisica nello studio di componenti, elettrici conservativi. Rappresentare ed elaborare i risultati utilizzando anche strumenti informatici. Padronanza dei metodi di analisi e di risoluzione di circuiti elettrici formati da bipoli attivi e passivi, dissipativi e conservativi, variamente collegati e funzionanti in transitorio. Saper individuare ed analizzare la presenza ed il comportamento di campi elettrici nelle reti elettriche. Saper individuare i condensatori in una rete elettrica e saper risolvere la rete in corrente continua con condensatori calcolando le grandezze richieste dal problema Saper risolvere semplici reti in transitorio capacitivo. Essere in grado di verificare sperimentalmente e/o mediante simulazione l’evoluzione delle grandezze elettriche in un circuito capacitivo o induttivo durante il periodo transitorio. CONOSCENZE Legge di Coulomb; Campo elettrico; Definizione di condensatore; Capacità di un condensatore; Collegamenti tra condensatori; Reti elettrice in regime costante con condensatori; Carica e scarica di un condensatore – Diagrammi; Analisi di circuiti durante il transitorio capacitivo. ATTIVITÀ DI LABORATORIO: Studio del fenomeno di carica e scarica di un condensatore (circuito R-C) in ambiente simulato e mediante oscilloscopio. Tempi previsti: 21 ore Materiali Libro di testo; Libri di consultazione; Presentazioni mutimediali; Appunti integrativi; Computer; Internet; LIM. Metodi Lezioni frontali esplicative; Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva; Ricerche guidate; Lavori individuali e di gruppo sul computer Unità di Apprendimento n. 7 TITOLO: Introduzione all’elettromagnetismo ed ai circuiti induttivi. Obiettivi specifici di apprendimento ABILITÀ COMPETENZE CONOSCENZE Applicare i principi generali di Saper applicare le leggi che legano le varie grandezze magnetiche in fisica nello studio di componenti, funzione delle richieste del elettrici conservativi. problema; Rappresentare ed elaborare i Saper risolvere circuiti elettrici di risultati utilizzando anche media complessità contenenti un strumenti informatici. induttore durante il periodo Padronanza dei metodi di analisi e transitorio; di risoluzione di circuiti elettrici Essere in grado di verificare, formati da bipoli attivi e passivi, mediante simulazione e con dissipativi e conservativi, strumentazione reale, l’evoluzione variamente collegati e funzionanti delle grandezze elettriche in un in transitorio. circuito induttivo durante il periodo transitorio. Origine e caratteristiche del campo magnetico; Grandezze magnetiche e relative unità di misura; Azioni tra campo magnetico e corrente elettrica; Induzione elettromagnetica e relative leggi; L’induttore, il collegamento di induttori e il comportamento in corrente continua; Fenomeni transitori nei circuiti induttivi – Diagrammi. ATTIVITÀ DI LABORATORIO: Studio del fenomeno di magnetizzazione di un induttore (circuito R-L) in ambiente simulato e mediante oscilloscopio. Tempi previsti: 21 ore Materiali Libro di testo; Libri di consultazione; Presentazioni mutimediali; Appunti integrativi; Computer; Internet; LIM. Metodi Lezioni frontali esplicative; Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva; Ricerche guidate; Lavori individuali e di gruppo sul computer MODULO 4 – CIRCUITI SEQUENZIALI Unità di Apprendimento n. 8 TITOLO: Circuiti Logici Sequenziali. Obiettivi specifici di apprendimento ABILITÀ COMPETENZE Possedere una visione d’insieme dei sistemi digitali e una padronanza essenziale sugli elementi logici fondamentali dei sistemi sequenziali; Padronanza dei metodi di analisi e di risoluzione di circuiti logici elettronici sequenziali; Progettare piccoli sistemi elettronici di natura sequenziale; Utilizzare strumenti informatici a supporto del proprio lavoro (disegno, analisi, progetto e simulazione). Saper descrivere funzioni e circuiti dei diversi latch e flip-flop, saper applicare i più semplici metodi di trasformazione; Saper disegnare gli schemi di monostabili e astabili con circuiti logici, descriverne il funzionamento e sapersi orientare nell’utilizzazione di integrati astabili e monostabili; Saper disegnare lo schema di riferimento per schemi sequenziali sincroni, descrivere il procedimento per la loro progettazione, descrivere schemi e funzioni dei vari tipi di contatore e registri; Saper descrivere il principio di funzionamento delle principali memorie usate nei sistemi digitali. ATTIVITÀ DI LABORATORIO: Uso del display a 7 segmenti e relativo decoder BCD – 7 segmenti. Esercitazione sull'esemplificazione della realizzazione di una funzione logica. Analisi sperimentale dei flip-flop RS e JK. Applicazioni dei circuiti sequenziali: o Contatori asincroni e sincroni; o Registri. Tempi previsti: 35 ore Materiali Libro di testo; Libri di consultazione; Presentazioni mutimediali; Appunti integrativi; Computer; Internet; LIM. Metodi CONOSCENZE Latch; Flip-flop: SR, D, JK, T; Contatori: asincroni, sincroni; Registri: shift register; Memorie RAM; Memorie ROM. Lezioni frontali esplicative; Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva; Ricerche guidate; Lavori individuali e di gruppo sul computer MODULO 5 – GRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI E CIRCUITI IN C.A. Unità di Apprendimento n. 9 TITOLO: Introduzione alle reti in corrente alternata. Obiettivi specifici di apprendimento ABILITÀ COMPETENZE Avere consapevolezza delle diverse caratteristiche della corrente continua e di quella alternata e del comportamento dei bipoli passivi ed attivi, dissipativi e conservativi in termini di grandezze elettriche, di energia, in relazione anche a situazioni reali. Sapere analizzare qualitativamente e quantitativamente semplici circuiti in regime sinusoidale. Caratterizzare le principali forme d’onda dei segnali elettrici ed in particolare quella sinusoidale. Associare ad una grandezza sinusoidale un vettore ed un numero complesso. Applicare il calcolo simbolico alla risoluzione di semplici circuiti in c.a. . Disegnare diagrammi vettoriali di circuiti in serie e parallelo. Analizzare mediante misure di laboratorio e simulazioni semplici circuiti alimentati in c.a. monofase CONOSCENZE Grandezze e valori caratteristici dei segnali alternativi; Rappresentazione vettoriale e simbolica delle grandezze alternate sinusoidali; Bipoli elementari: R, L, C, R-L, RC, R-L-C e loro comportamento in corrente alternata; Il concetto di impedenza ed ammettenza e il collegamento in serie e parallelo di impedenze; Applicazione del metodo simbolico alla risoluzione di semplici reti in c.a. monofase ATTIVITÀ DI LABORATORIO: Misure di ampiezza e periodo di grandezze sinusoidali mediante l’oscilloscopio. Tempi previsti: 18 ore Materiali Libro di testo; Libri di consultazione; Presentazioni mutimediali; Appunti integrativi; Computer; Internet; LIM. Metodi Lezioni frontali esplicative; Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva; Ricerche guidate; Lavori individuali e di gruppo sul computer Verifica e valutazione formativa Il controllo in itinere del processo d'apprendimento, prevedrà verifiche di tipo formativo frequenti e costituite da domande e problemi posti durante lo svolgimento sia delle lezioni teoriche sia delle esercitazioni di laboratorio; esse avranno lo scopo di individuare le abilità raggiunte e di stabilire il successivo itinerario di lavoro. Le verifiche formative, anche se non avranno una valutazione immediata, contribuiranno a formare il giudizio complessivo su ciascun alunno e verranno sintetizzate in un voto orale a fine di ciascun quadrimestre. Valutazione sommativa Per il controllo in itinere del processo di apprendimento si utilizzeranno verifiche orali, scritte e pratiche di laboratorio. Le verifiche saranno effettuate mediante: Prove strutturate, semistrutturate ed aperte; Interrogazioni orali; Prove pratiche di laboratorio singolarmente o in gruppo con produzione di una relazione scritta. Alla valutazione finale concorreranno l’osservazione del comportamento assunto durante l’attività didattica svolta sia in classe sia in laboratorio, discussioni informali e guidate, il percorso di apprendimento effettuato, l’acquisizione dei contenuti e le abilità maturate, il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, la partecipazione al lavoro scolastico e l’impegno profuso. La valutazione sulle esercitazioni di laboratorio sarà espressa in stretta collaborazione con l'insegnante tecnico-pratico. Valutazione alunni con D.S.A. Per quanto riguarda gli alunni con D.S.A. la loro valutazione avverrà secondo le seguenti modalità: Per gli alunni che devono raggiungere gli obiettivi minimi le verifiche saranno somministrate secondo le modalità previste per gli alunni normodotati basandosi sugli obiettivi minimi: Per gli alunni con P.E.I. la tipologia delle verifiche, la loro valutazione e somministrazione verranno concordate con l’insegnante di sostegno. Obiettivi generali o Possesso dei fondamenti scientifici e tecnologici del settore elettrico ed elettronico. o Conoscenza della terminologia e del linguaggio della disciplina. o Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; o Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica; o Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali o Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. Contributo della disciplina alle attività interdisciplinari, alle competenze trasversali e a quelle di asse o Promuovere le facoltà intuitive e logiche; o Educare ai procedimenti euristici e ai processi di astrazione; o Esercitare il ragionamento induttivo e deduttivo; o Utilizzare un linguaggio specifico esprimendosi in modo chiaro e corretto; o Attitudine all’adattamento all’innovazione nel campo tecnico-scientifico, particolarmente mediante sviluppo delle capacità logiche. o Abitudine al lavoro di gruppo, a portare a termine un compito ricevuto, a saper documentare il proprio lavoro, a saper utilizzare le documentazioni disponibili Contributo della disciplina al conseguimento delle competenze di Cittadinanza o Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro o Sviluppo del processo di maturazione dell’individuo; o Favorire lo sviluppo. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o Interagire in gruppo o Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo o Affrontare situazioni problematiche o Costruire e verificare ipotesi o Individuare fonti e risorse adeguate o Raccogliere e valutare i dati o Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema. Caserta 05/11/2016 Il docente