Docente: Moreno Bagarello Materia: Latino Classe

PROGRAMMAZIONE ANNUALE
ANNO SCOLASTICO
Docente:
Moreno Bagarello
Materia:
Latino
2009/2010
Classe:
4 GA
1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che
sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la
presente programmazione fa riferimento.
2. Situazione di partenza della classe
Numero alunni
M
F
totale
3
15
18
Clima della classe
Livello cognitivo globale
buono
discreto
3. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi
cognitivi disciplinari in termini di
CONOSCENZE:
alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
s le nozioni fondamentali di morfologia delle parti del discorso;
s alcune nozioni fondamentali di sintassi della frase semplice e del periodo;
s un congruo numero di termini frequentemente utilizzati nel latino letterario;
s alcune nozioni fondamentali di civiltà romana (soprattutto con riferimento ai testi in lingua
tradotti);
COMPETENZE:
alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
s riconoscere in semplici testi latini le diverse parti del discorso, nella loro flessione se variabili,
comprendendone la funzione;
s riconoscere nei testi letti alcuni importanti costrutti sintattici tipici del latino comprendendone la
funzione;
s comprendere (valendosi delle conoscenze grammaticali acquisite e tramite l’uso del
vocabolario) il significato di testi latini di difficoltà adeguata alla maturità e alle conoscenze
linguistiche e antichistiche acquisite;
CAPACITÀ:
alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
s operare semplici confronti tra le caratteristiche (morfologiche, sintattiche, lessicali) delle lingue
classiche e quelle dell’italiano e di altre lingue europee;
1
s
s
ricostruire autonomamente etimologia e significato di alcuni termini italiani e stranieri,
valendosi delle competenze linguistiche acquisite;
tradurre in italiano appropriato ed efficace semplici testi latini, di difficoltà adeguata alla
maturità e alle conoscenze linguistiche e antichistiche acquisite.
4. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione previsti
Contenuti
Periodo (indicativo)
Fonetica
Alfabeto e pronuncia. Divisione e quantità delle sillabe. Accento.
Morfologia
Sostantivi della prima e seconda declinazione. Aggettivi della prima
classe, aggettivi possessivi; la flessione degli aggettivi pronominali.
Imperativo e infinito presente; indicativo presente, imperfetto, futuro del
verbo sum, delle quattro coniugazioni regolari e dei verbi in –io.
Sintassi *
Uso delle parti del discorso trattate dal punto di vista morfologico.
Soggetto, predicato verbale e nominale, complementi di specificazione,
termine, mezzo, causa, modo, compagnia, luogo, materia, argomento,
tempo, fine.
settembre - ottobre
Lessico **
Acquisizione graduale – contestualmente allo studio della grammatica e
all’esercizio di traduzione – di un congruo numero di vocaboli di uso
più frequente nel latino letterario.
* Nel primo anno la trattazione della sintassi è soprattutto funzionale
all’avviamento all’attività di traduzione e quindi prevede l’anticipazione
di alcuni argomenti che saranno ripresi/approfonditi/integrati dal punto
di vista teorico nel secondo anno.
** Lo studio del lessico – anche per aree semantiche – sarà la base per
toccare nel corso dell’anno alcuni temi di civiltà romana.
Morfologia
Sostantivi della terza declinazione. Pronomi personali e riflessivi, il
pronome is, ea, id, pronomi e aggettivi dimostrativi. Avverbi
provenienti da aggettivi della prima classe. Aggettivi della seconda
classe e indeclinabili; participio presente. Avverbi provenienti da
aggettivi della seconda classe. Indicativo perfetto, piuccheperfetto e
futuro anteriore; il congiuntivo e i suoi tempi; composti di sum.
Sintassi
Complementi di interesse, partitivo, di qualità, di limitazione,
pertinenza, stima, prezzo, abbondanza, privazione. Uso del participio
presente. Imperativo negativo. Subordinate temporali, causali,
concessive all’indicativo, finali, completive al congiuntivo, consecutive.
Lessico
Acquisizione graduale – contestualmente allo studio della grammatica e
all’esercizio di traduzione – di un congruo numero di vocaboli di uso
più frequente nel latino letterario.
2
novembre - dicembre
Morfologia
Sostantivi della quarta e della quinta declinazione; sostantivi composti,
indeclinabili, difettivi, di origine greca. Gradi dell’aggettivo e
dell’avverbio. Verbo: la diatesi passiva; il participio perfetto; gli infiniti
perfetto e futuro (con anticipazioni sulle forme del participio futuro).
Sintassi
Frase semplice: usi dei comparativi e dei superlativi; usi del passivo;
complementi d’agente e di causa efficiente, partitivo. Periodo: la
consecutio temporum; il cum + congiuntivo; usi dell’infinito e
proposizioni infinitive.
gennaio - febbraio
Lessico
Acquisizione graduale – contestualmente allo studio della grammatica e
all’esercizio di traduzione – di un congruo numero di vocaboli di uso
più frequente nel latino letterario.
Morfologia
Pronomi e aggettivi determinativi; pronomi indefiniti; pronomi relativi,
relativi-indefiniti, interrogativi; avverbi di luogo derivati dai pronomi;
particelle interrogative; aggettivi numerali e avverbi derivati dai
numerali. Verbo: coniugazione dei verbi deponenti e semideponenti;
imperativo futuro; participio futuro (completamento).
Sintassi
Frase semplice: vari usi dei pronomi personali e dei pronomi e aggettivi
possessivi, dimostrativi e determinativi, indefiniti, relativi, relativiindefiniti; complementi di età, estensione, distanza; uso del participio
perfetto dei verbi deponenti; usi del participio futuro. Periodo:
proposizioni relative; interrogative dirette e indirette, semplici e
disgiuntive; frasi esclamative; ablativo assoluto.
marzo - aprile
Lessico
Acquisizione graduale – contestualmente allo studio della grammatica e
all’esercizio di traduzione – di un congruo numero di vocaboli di uso
più frequente nel latino letterario.
Morfologia
Verbo: il supino; coniugazione dei verbi anomali, difettivi e
impersonali; il gerundio e il gerundivo.
Sintassi
Uso del supino. Usi del gerundio e del gerundivo. Perifrastica passiva.
Periodo ipotetico indipendente. Tutti i costrutti con valore finale.
Completive con ut/ut non/ne (approfondimento) e con quin, quominus,
quod.
Lessico
Acquisizione graduale – contestualmente allo studio della grammatica e
all’esercizio di traduzione – di un congruo numero di vocaboli di uso
più frequente nel latino letterario.
3
maggio - giugno
5. Metodi
Durante le lezioni potranno essere adottati i seguenti metodi:
s lezione frontale e/o dialogata;
s selezione delle informazioni nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante;
s lettura in classe, analisi, traduzione e commento di testi latini in lingua;
s esercitazioni in classe (orali o scritte, individuali o di gruppo con criteri concordati) di
conoscenza della lingua e di traduzione;
s correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa;
s analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori.
6. Mezzi
Durante le lezioni saranno impiegati i seguenti testi adottati:
s Noce M. – Valfrè di Bonzo E., Lingua madre, Grammatica + vol. 1 di esercizi, Loescher;
s Griffa L., So tradurre. Versioni latine per il biennio, Petrini.
Potranno essere anche utilizzati:
s dizionari, grammatiche e altre opere di consultazione;
s estratti da articoli/saggi/opere critiche in tema di lingua e civiltà latina;
s scritti predisposti dal docente;
s materiali audiovisivi e informatici multimediali.
7. Spazi
Le lezioni e le attività di esercitazione e di verifica avranno luogo prevalentemente in aula.
All’occorrenza – ad esempio per l’utilizzo di strumenti informatici – potranno essere utilizzate le
aule speciali dell’Istituto.
8. Criteri e strumenti di valutazione
Per la valutazione della capacità di traduzione: prove scritte di versione dal latino (orientativamente
sei verifiche nel corso dell’anno).
Per valutare la conoscenza della teoria grammaticale e degli argomenti di civiltà trattati:
interrogazioni orali e test/questionari scritti (orientativamente sei verifiche nel corso dell’anno).
Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito nel Dipartimento di Lettere e pubblicato nel
POF dell’Istituto.
Cittadella, ................ / ................ /................
Firma del Docente
......................................................
4