La Produzione dei Raggi X - Master in Verifiche di qualitàin

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La Produzione dei Raggi X
Master: Verifiche di Qualità in
Radiodiagnostica, Medicina
Nucleare e Radioterapia
Lezione 2
Dr. Rocco Romano (Dottore di Ricerca)
Facoltà di Farmacia, Università degli Studi di Salerno
Via Ponte Don Melillo, 84084 - Fisciano
E-mail: [email protected], [email protected]
Raggi X: cosa sono costoro?
I Raggi X sono onde
elettromagnetiche
Il Concetto di Onda
A = Ampiezza
λ = lunghezza d’onda
ν= frequenza
Se v è la velocità di propagazione dell’onda,
allora vale la relazione:
v = λν
La velocità di propagazione di un’onda elettromagnetica è la velocità della
luce c
Per un’onda elettromagnetica vale quindi la relazione ν = c/λ0
Il Concetto di Fotone
ƒ Un’onda elettromagnetica di frequenza ν è
costituita da un insieme di fotoni (quanti di
energia)
ƒ L’energia di un fotone è legata alla frequenza ν
dalla nota relazione
E = h ν = h (c/λ0)
dove h è la costante di Plank (h= 6.626 ·10-34 J· s).
Lo Spettro Elettromagnetico
La Corrente di Tubo
ƒ Gli elettroni accelerati dal
catodo all’anodo
costituiscono la corrente
del tubo
ƒ Gli elettroni urtano il target
trasferendo la loro energia
cinetica ai suoi atomi
ƒ Una volta ceduta la loro
energia cinetica, sono
condotti al circuito
elettronico attraverso
l’anodo
La Produzione di Calore
ƒ Circa il 99% dell’energia cinetica
degli elettroni è convertito in
calore
ƒ Gli elettroni interagiscono con
gli elettroni delle shell esterne
degli atomi del target
ƒ La produzione di calore cresce
al crescere della corrente di
tubo (mA selezionati) e con la
differenza di potenziale (KVp
selezionati)
ƒ L’efficienza nella produzione di
raggi X non dipende dalla
corrente di tubo, mentre dipende
dai KVp applicati: a 60 KVp
0.5%, a 100 KVp 1% e a 20 MV
il 70%.
Modello a Shell di un Atomo
I Raggi X: La Radiazione
Caratteristica
ƒ Gli elettroni interagiscono
con elettroni di una shell
interna ionizzando l’atomo
ƒ La transizione di un
elettrone orbitale da una
shell esterna ad una
interna è accompagnata
dall’emissione di un fotone
X
Raggi X Caratteristici del Tungsteno
Raggi X Caratteristici del Tungsteno e Loro
Energie (KeV)
K
L
M
N
O
Shell L
Shell M Shell N
Shell O
Shell P
Energia
Effettiva
57.4
66.7
68.9
69.4
69.5
69
9.3
11.5
12.0
12.1
12
2.2
2.7
2.8
3
0.52
0.6
0.6
0.08
0.1
La Radiazione di Bremsstrahlung
ƒ I raggi X di Bremsstrahlung
sono prodotti quando un
elettrone è frenato
dall’interazione con il campo
elettrico del nucleo
ƒ Lo spettro di Bremsstrahlung
è continuo e va da zero
all’energia massima (kVp)
Intensità dei Raggi X
ƒ Intensità = energia/(area x tempo) = J/(m2 s)
ƒ L’area di solito è quella del rivelatore
ƒ L’unità di tempo il secondo
Lo Spettro
Effetto della Corrente
ƒ Un aumento della
corrente in mA o dei
mAs comporta un
aumento della quantità
di raggi, ma non un
miglioramento della
qualità dello spettro
Effetto dei kVp 1/2
ƒ Un aumento dei kVp modifica sia la quantità
che la qualità del fascio
ƒ L’area dello spettro aumenta con una
potenza di due dell’aumento dei kVp
ƒ Va osservato che i kVp non hanno effetti
sulla frequenza o lunghezza d’onda della
radiazione caratteristica.
Effetto dei kVp 2/2
ƒ Dal punto di vista diagnostico, un aumento
del 15% dei kVp è equivalente a
raddoppiare i mAs
ƒ Non raddoppia la quantità dei raggi (che
richiederebbe un aumento del 40%), ma la
migliore qualità dei raggi
Filtri
ƒ L’aggiunta di un filtro
comporta un aumento
dell’energia media del
fascio (qualità del
fascio: indurimento) in
quanto si ha un
assorbimento di raggi
a bassa energia
Materiale del Target
ƒ Al crescere del numero
atomico , aumenta
l’efficienza della
produzione di radiazione
di Bremsstrahlung e
crescono i raggi ad alta
energia
ƒ Anche l’energia dei raggi
caratteristici aumenta per
l’aumento dell’energia di
legame
Effetto della Forma d’Onda 1/9
ƒ Il generatore di alta
tensione serve ad
aumentare la tensione
fino ai kVp desiderati
ƒ Esso contiene:
ƒ Il trasformatore ad alta
tensione
ƒ Rettificatore d’onda
Effetto della Forma d’Onda 2/9
ƒ La legge del
trasformatore è:
ƒ Vs = Ns/Np * Vp
ƒ Per la corrente:
ƒ Is = Np/Ns * Ip
ƒ La forma d’onda è la
stessa e quindi va
rettificata
Effetto della Forma d’Onda 3/9
ƒ La tensione va
rettificata perché il
flusso di elettroni deve
avvenire solo dal
catodo all’anodo
ƒ Si utilizzano i diodi a
semiconduttore
ƒ Giunzione p-n
Effetto della Forma d’Onda 4/9
ƒ Rettificazione a mezza
onda
ƒ I raggi X sono pulsati, con
60 impulsi al secondo
ƒ I portatili o i dentali posso
essere auto-rettificanti alla
mezza onda
ƒ Non impiega metà della
potenza e richiede un
tempo di esposizione più
lungo
Effetto della Forma d’Onda 5/9
Effetto della Forma d’Onda 6/9
ƒ Potenza Trifase
ƒ La differenza di
potenziale è quasi
costante, cioè non si
avvicina mai allo zero
Effetto della Forma d’Onda 7/9
ƒ Generatori ad Alta
Frequenza
ƒ Un segnale rettificato
ad onda intera a 50 Hz
è convertito in un
segnale ad alta
frequenza tra i 500 ed i
25000 Hz
Effetto della Forma d’Onda 8/9
ƒ Ripple
ƒ Minori ripple implicano
una maggiore intensità
di raggi ed una
migliore qualità degli
stessi
Effetto della Forma d’Onda 9/9
ƒ A causa di un ridotto livello
di ripple, l’operatività con
trifase o con generatori ad
alta frequenza è
equivalente
approssimativamente ad
un aumento del 12% nei
KVp e circa del 100% nei
mAs rispetto ad un
generatore monofase
Riepilogo
Cambiamenti in quantità e qualità da fattori che
influenzano lo spettro di emissione
Un aumento in
Corrisponde
Corrente anodica (mAs)
Aumenta quantità; non
cambia la qualità
Aumenta quantità e qualità
Voltaggio (kVp)
Filtri
Aumento del Z del Target
Aumento dei voltage ripple
Diminuisce la quantità;
aumenta la qualità
Aumento in quantità e qualità
Diminuisce la quantità e la
qualità
L’Intensità
ƒ Si misura in Gy ed è una misura
del numero di ioni prodotti in
aria da una quantità di raggi X.
La ionizzazione aumenta
all’aumentare della quantità di
raggi X.
ƒ L’intensità è direttamente
proporzionale ai mAs
ƒ L’intensità è proporzionale al
quadrato dei kVp: per tenere
costante la Densità ottica, un
aumento del 15% dei kVp deve
corrispondere ad un
dimezzamento dei mAs.
Intensità
ƒ L’intensità è
inversamente
proporzionale al
quadrato della
distanza dalla sorgente
ƒ Quando la distanza è
aumentata, i mAs
vanno aumentati con
la legge del quadrato:
2
1
2
2
mAs1 SID
=
mAs2 SID
Intensità del Fascio e DO
Effetto di un
aumento
mAs
Intensità
DO
Cresce
proporzionalmente
Cresce
kVp
Cresce con il
quadrato
Cresce
Distanza
Decresce con il
quadrato
Si riduce
Filtro
Riduce
Riduce
Qualità del Fascio
ƒ La qualità del fascio è una misura della
penetrabilità, cioè della capacità del fascio
di attraversare i tessuti
ƒ La qualità è definita numericamente dal HVL
(Half-Value Layer), che dipende dai kVp e
dalla filtrazione
ƒ I mAs e la distanza non cambiano la qualità
del fascio, ma solo la quantità
Half-Value Layer 1/3
ƒ L’attenuazione è la riduzione di intensità del
fascio dovuta ad assorbimento e scattering
ƒ La qualità del fascio è misurata dal HVL
(normalmente da 3 a 5 mm Al)
ƒ L’HVL è lo spessore di materiale assorbente
necessario a ridurre l’intensità del fascio a
metà del suo valore originale
Half-Value Layer 1/3
ƒ Disposizione per la
determinazione del
HVL
ƒ Tipico esempio di
grafico IntensitàSpessore
ƒ 70 kVp con distanza
100cm tra target e
rivelatore
HVL vs Kvp
kVp
HVL (mm Al)
50
1.9
75
2.8
100
3.7
125
4.6
150
5.4
Qualità del Fascio ed Intensità
Un aumento di
Qualità
Intensità
mAs
Nessun effetto
aumenta
kVp
aumenta
aumenta
Distanza
Nessun effetto
Si riduce
Filtro
aumenta
Si riduce
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