Didascalie Fig. 1 Frame tratti dai video relativi al clarinetto ed al violino. La specifica inquadratura consentiva ai clarinettisti di poter vedere il portavoce (che si trova sotto il pollice sinistro del musicista), e ai violinisti di osservare sia le corde che la posizione delle dita sulla tastiera e i movimenti dell’arco. Fig. 2 Forme d’onda del segnale bioelettrico registrato sulla parte anteriore frontale sinistra (AF3) e destra (AF4) in funzione dell’expertise musicale del partecipante. Own= proprio strumento (violinisti col violino, clarinettisti col clarinetto); Other= strumento altrui (violinisti col clarinetto, clarinettisti col violino); Contr.= non musicisti. La regione in azzurro indica la risposta negativa N400 all’incongruenza, che si ritrova nei musicisti solo per il proprio strumento. Fig. 3 Mappe topografiche della distribuzione del segnale bioelettrico registrato in risposta agli stimoli incongruenti. Come si può notare, solo nei musicisti, e solo per il proprio strumento musicale (OWN) è possibile registrare una negatività da discrepanza (N400, colore blu) tra gesto musicale e suono dopo circa mezzo secondo dall’inizio del suono. Fig. 4. Sezioni coronali, sagittali ed assiali dell’attività cerebrale funzionale registrata nei musicisti (per il proprio strumento) durante la risposta automatica di discrepanza (ottenuta con la tecnica di neuroimmagine LORETA). E’ stato identificato un sistema di connessioni audio/visuomotorie tra cui (visibili in figura): i neuroni specchio visuomotori fronto/parietali (IF= frontale inferiore, IP= parietale inferiore), il STG (che codifica altezza, intensità e timbro dei suoni), la SMA (che memorizza le procedure motorie iperapprese), la EBA (regione extra-striata che codifica dita, mani, braccia, bocca e viso dei musicisti), e l’area prefrontale dove si sviluppa la sensazione cognitiva che c’è qualcosa che non va.