30 n. 22 19 giugno 2013
O N L I N E
In italiano, per lavorare e incassare commissioni anche dal mobile
Ecco l’app di Expedia
Per iPhone e Android, gratuita su Apple Store e Google Play
Arriva anche in Italia, e in italiano, la
nuova app per prenotare con Expedia dalla rete mobile, che agli agenti di viaggi iscritti al Programma Agenzie consente di incassare regolarmente le loro commissioni anche su tutto il booking completato e
confermato su tablet o cellulare.
La app si scarica gratuitamente da Apple Store e Google Play, nelle due versioni
per iPhone e per Android. «Sarà utile agli
agenti di viaggi – spiega Diego Pedrani,
direttore travel agent distribution worldwi-
de – per rispondere in qualsiasi momento ai loro clienti più importanti, ovunque
si trovino. Piacerà in particolare agli agenti delle reti homebased, un segmento per
ora piuttosto limitato in Italia, che invece
all’estero ha una diffusione sempre più importante».
Con lo stesso account
Con la app gli agenti di viaggi iscritti al
Programma Agenzie di Expedia possono
prenotare servizi dal mobile utilizzando il
Da tablet e cellulari il 10% del booking globale
Così il turismo
diventa ‘mobile’
L’uso di tablet e cellulari cresce a ritmo esponenziale tra i viaggiatori potenziali ed effettivi, i comportamenti di consultazione e acquisto sul web evolvono in fretta, e le imprese
che ancora non si attrezza-
no di sito apposito o apposita app rischiano di perdere parecchi treni.
Anche perché ora, dicono esperti e fornitori di ITC,
grazie ai nuovi linguaggi di
programmazione del tipo
HTML 5, è possibile dotar-
si di semplici ed economiche versioni mobile del sito base, per tutte le piattaforme più diffuse.
10 milioni di italiani
I dati fioccano, dai ricercatori internazionali e lo-
cali, e tutti indicano la direzione per fornitori e intermediari di servizi del turismo. Eccone qualcuno significativo, a partire dal fatto che nel mondo gli utenti del web mobile avevano
superato il miliardo pochi
mesi fa, inclusi circa 10 milioni di italiani, che sono
anche (certezza diffusa da
PhoCusWright) in assoluto
i maggiori utilizzatori del
mondo dei social media.
Ma a metà del 2012 sulle
cinque piattaforme più diffuse in Europa – Android,
Apple, BlackBerry, Windows
Phone e Symbian – il 54%
degli intermediari di servizi turistici e la metà dei fornitori affermava di non avere una versione mobile del
proprio sito internet (dato EyeforTravel). Contro ad
esempio i potenti
mezzi di InterContinental Hotels
Group, che nel corso del 2011 ha visto
crescere il fatturato
sul mobile da 1 a 10
milioni di dollari, e
poi ha quasi raggiunto i 130 milioni
a fine 2012.
Investimenti
in progress
Una tendenza tanto netta che è bastata per far crescere del 50%, in soli tre
mesi del 2012, gli investimenti di fornitori e intermediari del turismo in Eu-
loro consueto account –
non servono ulteriori registrazioni – che viene
tracciato automaticamente per l’accredito delle commissioni.
Tariffe esclusive
E a volte anche agli
agenti che lavorano in ufficio usare l’app e il mobile conviene. Spiega infatti Pedrani: «Molti hotel ci offrono tariffe spe- Diego Pedrani
ciali esclusive per il mobile – avverte Pedrani – che con l’app sono disponibili anche alle agenzie, e anche
queste tutte regolarmente tracciate e commissionate».
ropa per rendersi accessibili da cellulari e tablet.
Gli specialisti britannici
di EyeforTravel hanno anche
rilevato la tendenza sui singoli segmenti di mercato. Tra
gennaio e luglio del 2012 le
vendite di trasporto aereo
globale sono raddoppiate su
cellulari e tablet, con quasi
due milioni di booking nel
solo mese di luglio. Nello
stesso periodo quelle di hotel sono aumentate del 77%
(1,7 milioni di camere in lluglio) e quelle di autonoleggio hanno segnato un massiccio più 90% (800mila auto e altri mezzi in luglio 2012).
13 miliardi di dollari
E ora il fenomeno accelera ancora, assicurano gli
analisti. eMarketer comunica che quest’anno le vendite globali di turismo via
mobile raggiungeranno i
13,6 miliardi di dollari, qualcosa come il 10% del totale, e il doppio dell’anno scorso. E il 62% di quelli che hanno comprato turismo online lo hanno fatto almeno
una volta dal mobile. Gli
analisti americani di JiWire annunciavano pochi giorni fa che oltre la metà dei
consumatori hanno usato
Intanto malgrado le
difficoltà del momento
la stagione di Expedia procede energica: «Il volume di booking del trade
cresce a due cifre rispetto allo stesso periodo del
2012 – spiega Pedrani – e
a parte tutti i plus che offriamo alle agenzie, non
è un fenomeno che si possa spiegare molto facilmente. Forse le agenzie
hanno meno clienti e
puntano più di prima a
massimizzare i margini, e con noi hanno
parecchi strumenti per farlo».
M.F.
www.expedia.it/p/Mobile-hotels
uno strumento mobile per
prenotare turismo negli ultimi tre mesi, contro il 48%
che ha usato il PC da tavolo. E sempre più spesso i
consumatori utilizzano i
due strumenti alternativamente, anche in più fasi dello stesso processo di
booking.Inoltre su Hotels.com il 70% dei booking
da mobile precede di poche ore il check-in, di solito effettuate dopo le due di
pomeriggio: tutto last minute che in parte, verosimilmente, andrebbe perso.
Di nuovo gli specialisti
di IHG informano che il 35%
delle email inviate ai clienti vengono aperte dal cellulare. E Google nel suo studio annuale Traveler’s Road
to Decision comunica che
il 32% delle app per il turismo vengono scaricate da
inserzioni pubblicitarie per
il mobile: qui le campagne
la gente le guarda, sono efficaci. Se non bastasse Expedia conferma che uno su
cinque dei suoi utenti prenota turismo dal mobile,
mentre quasi tutti usano il
mobile per recuperare informazioni sulla prenotazione confermata.
Marina Firrao
EXPEDIA E SABRE estendono la loro partnership
nel Sud Est Asiatico: il gds
alimenta i siti della olta a
Singapore e in Malesia, e
le fornisce la sua tecnologia di ricerca delle tariffe aeree. Il sodalizio tra
i due partner dura da otto anni, avviato nel 2005
in Canada.
AMADEUS ha acquisito
il controllo totale di Travel Audience, agenzia pubblicitaria specializzata in
turismo, che offre alle imprese strumenti e strategie per pubblicare inserzioni a pagamento mirate per target su altri siti,
come quelli di motori metasearch e portali di informazione. I suoi clienti sono soprattutto online travel agency.
GTA E PREFERRED HOTEL GROUP si alleano: gli
hotel di PHG guadagnano visibilità sui siti di GTA,
che con i suoi collegamentiHTML e XML, raggiunge una rete di 2.300
professionisti int utto il
mondo.
PORTALI CON REVIEW
E ora TripAdvisor
confronta le tariffe
Tripadvisor come un metasearch: il portale di Newton,
Massachusetts, ha annunciato il lancio definitivo sul mercato globale del suo motore di confronto dei prezzi degli
hotel, in test da mesi in alcune aree. Spariscono così i
pop-up con i prezzi catturati da TripAdvisor sulle olta
partner in tutto il mondo.
Modello di business invariato
Ora le tariffe sono tutte a confronto, per la destinazione e sulla data richiesti, in un unico display di una pagina che è già disponibile sui siti di Tripadvisor in tutto il
mondo, raggiungibile anche dal mobile con l’apposita
app. TripAdvisor tuttavia
non cambia
modello di business: non
prenota direttamente gli
hotel ma reindirizza i suoi
utenti per pre- Steve Kaufer
notare sui siti
delle olta e degli hotel partner, una volta confrontati i
prezzi e scelto l’acquisto giusto.
Nella nota in cui annuncia il lancio globale della sua
Hotel Price Comparison, TripAdvisor afferma di essere il
primo portale del suo genere a offrire pricing a confronto in tempo reale, e disponibilità degli hotel, integrati con
100 milioni di review originali e opinioni dei viaggiatori.
«Era ora che la smettessimo di infastidire gli utenti con
quei fastidiosi pop-up», ha detto Steve Kaufer, co-fondatore e ceo di TripAdvisor (parte del gruppo Expedia, quotato nel 2011, valore di mercato di quasi 9 miliardi di dollari) e trova anche modo di scusarsi con i viaggiatori: «dovevamo farlo prima». Anche perché così TripAdvisor può
rimodulare le sue tariffe pubblicitarie e pay per click.
I siti di TripAdvisor totalizzano attualmente oltre 200 milioni di visitatori unici in trenta paesi del mondo, inclusa la
Cina con daodao.com, e contiene commenti e review su
oltre 2,5 milioni di imprese ricettive. La sua divisione TripAdvisor for Business offre agli operatori del turismo il suo
colossale potenziale comunicativo e di marketing. Oltre alle loro review gli utenti possono caricare video delle loro
vacanze, e i marketer del turismo possono fare lo stesso con
video e immagini del loro prodotto, gratuitamente.