Presentazione di PowerPoint - Dipartimento di Comunicazione e

Obiettivi del corso
Fornire le conoscenze e le competenze necessarie per:
 un uso consapevole delle informazioni quantitative,
che non può prescindere dalla conoscenza della complessità
dei processi di produzione dei dati ad opera delle fonti
statistiche nazionali e internazionali
 interpretare e analizzare in senso critico tali
informazioni, organizzate sempre più spesso in banche dati
di grandi dimensioni disponibili on-line
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito:
 le conoscenze necessarie per l'individuazione delle fonti
statistiche adeguate ai propri bisogni conoscitivi
 le competenze per l'uso e la rielaborazione dei prodotti
statistici nell'ambito di un proprio progetto di indagine, in
cui le statistiche diventano indicatori di fenomeni semplici e
complessi
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Analisi dei dati
Obiettivo: fornire concetti e strumenti utili per
evidenziare gli aspetti salienti dell’informazione
disponibile e per quantificare la forza dei
suggerimenti che da essi si possono ragionevolmente
trarre
Informazione espressa in forma quantitativa  Dati
Fornisce regole, strumenti e tecniche che consentono
la raccolta e l’analisi quantitativa delle caratteristiche
dei fenomeni collettivi
L’ Analisi dei Dati si avvale delle tecniche proprie
della Statistica
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Statistica
Definizione: Metodologia che ha come scopo
la conoscenza quantitativa dei fenomeni
collettivi, ossia dei fenomeni il cui studio
richiede l’osservazione di un insieme di
manifestazioni individuali
Fenomeni collettivi
 Relativi ad una collettività di casi singoli
 Relativi ad una collettività di osservazioni di
un solo caso o fenomeno
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I fenomeni collettivi
I fenomeni esistenti in natura sono descritti da uno o più
caratteristiche. I fenomeni che si conoscono attraverso una
molteplicità di manifestazioni vengono definiti fenomeni
collettivi.
Le caratteristiche che ci permettono di analizzare e descrivere
un fenomeno vengono formalmente denominate caratteri o
variabili statistiche.
Esempio: il fenomeno clima può essere delineato e descritto
mediante: la temperatura, le precipitazioni, il vento al suolo, il
soleggiamento,… Tali caratteristiche costituiscono i diversi
aspetti con cui si palesa il clima, ossia gli elementi meteoritici
che ci permettono di definire il clima di una regione in un certo
istante, o in un intervallo di tempo, e che si manifestano in
un’ampia gamma di modi differenti
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I fenomeni collettivi semplici o complessi
Sono fenomeni collettivi semplici quelli completamente
delineati attraverso un unico carattere
Es. Il fenomeno statura degli individui è completamente
descritto dal carattere che misura la distanza verticale tra il
piano d’appoggio dei piedi e il sommo del cranio quando
l’individuo si trova in massima estensione
Sono fenomeni collettivi complessi o multivariati quelli
descritti da più caratteri
Es. Il fenomeno consumo non alimentare delle famiglie è
collettivo multivariato dato che è caratterizzato da molte
caratteristiche tra le quali (espresse in quantità di spesa in
euro): vestiario, calzature, servizi sanitari, abitazioni,
combustibili ed elettricità, mobili, trasporti, istruzione,
spettacoli,…
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Perché l’analisi statistica
Consente di esplorare i dati al fine di:
 descrivere in forma sintetica le informazioni
Approccio
esplorativo
Approccio
confermativo
 evidenziare la struttura di relazioni implicite
(pattern)
 ricavare modelli interpretativi/predittivi
della realtà
 verificare poche ipotesi formulate prima
della rilevazione dei dati
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…Senza Statistica
Impressioni qualitative dei fenomeni
 Statura M > Statura F
 Buone condizioni sanitarie diminuiscono la
mortalità
Errori
 Osservazione di una parte del fenomeno
• Proporzione nei sessi degli animali
• Per ogni maschio indiano 10 femmine
 Impressione distorta
• Nascono + femmine che maschi
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Metodologia Statistica
La metodologia statistica viene suddivisa
tradizionalmente in due branche, strettamente
collegate
 Statistica descrittiva  indicatori statistici
per riassumere realtà complesse
 Statistica inferenziale  generalizzazione di
risultati a partire dal dato empirico allo
scopo di fornire affermazioni valide anche
per fenomeni che non sono stati osservati
nel loro complesso
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Il dato statistico
E’ una informazione qualitativa o quantitativa su una
caratteristica posseduta da un elemento oggetto di
rilevazione e/o misurazione
E’ il risultato di un'operazione di
misurazione/rilevazione del modo con cui una
caratteristica è presente su un elemento
E’ la base di ogni ricerca ed è quindi della massima
importanza che sia “affidabile”
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I dati statistici
Carattere Statistico: una delle possibili manifestazioni
del fenomeno e quindi è una caratteristica da studiare;
viene osservata (o rilevata) sulle u.s.
Unità Statistica: entità, unità elementare, che presenta
le caratteristiche oggetto di studio
Popolazione: insieme di u.s. omogenee rispetto ad 1 o
più caratteristiche
 Finita  aziende esistenti in una certa area in un
determinato periodo
 Infinita (collettivo reale)  pezzi producibili da una
fabbrica a ciclo continuo
 Indefinita (collettivo virtuale o teorico)  potenziali
malati di un certa patologia
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Unità statistica
E’ un’entità reale (persona, animale, oggetto, territorio) o
virtuale (evento) suscettibile di misura che presenta le
caratteristiche oggetto di studio
 Non è necessariamente una persona fisica
• Es: nello studio del fenomeno «vendita di quotidiani» le
unità statistiche di riferimento potrebbero essere sono le
diverse Testate
• Es: nello studio delle Imprese che producono automobili
le unità statistiche di riferimento sono le imprese
 Non è necessariamente rappresentata da un singolo
elemento
• Es: nello studio del fenomeno relativo al consumo delle
famiglie, l’unità statistica di riferimento è la famiglia e
quindi un insieme di individui
 Termini equivalenti per indicare una unità statistica sono
elemento, soggetto, oggetto, caso o individuo
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Caratteri statistici
Osservare i caratteri sulle u.s. significa attribuire
a tali u.s. una modalità secondo determinate
regole e con certi contenuti
u
x
x rappresenta la modalità del carattere X
associata all’u.s. u
Modalità: modi in cui un carattere si può presentare
 Esaustive : devono rappresentare tutti i possibili
modi di essere del carattere
 Non sovrapposte : ogni u.s. presenta una ed una
sola modalità
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La struttura dei dati
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Carattere Qualitativo
(mutabile statistica)
Unità statistica
Osservazione di
uno o più caratteri
2
Carattere Quantitativo
(variabile statistica)
Collettivo statistico
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L’indagine statistica
Obiettivo: conoscenza di una popolazione intesa
come insieme di unità statistiche su cui si
manifesta il fenomeno da studiare
Fasi
Piano di Rilevazione
Raccolta dati
Classificazione e spoglio dei dati
Elaborazione dei dati
Interpretazione dei risultati
Analisi
dei dati
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Piano di rilevazione
Obiettivo: definizione del problema da analizzare in tutti i
suoi aspetti
Gli aspetti specifici da affrontare riguardano sostanzialmente:
 il collettivo oggetto di studio
 le caratteristiche di interesse
Scelta metodo di
rilevazione
 Diretto
 Censimento
 Campione
 Tecnica: Capi, Cati,
Ind. Postale
 Indiretto
 Base dati
Lista
 Completa
 Esatta
 Aggiornata
Epoca rilevazione
Definizione questionario
Def. strumenti e modalità
diffusione risultati
Tempi e costi
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Rilevazione censuaria
Per indagine censuaria o totale si intende una rilevazione
di tutte le unità (universo o popolazione target) che
presentano le caratteristiche che si intendono studiare
Esempio: i censimenti e le indagini in cui la popolazione
target è costituita da poche unità molto importanti (perché
caratteristiche)
 Vantaggi
 misure esatte
 Svantaggi
 alti costi di rilevazione e trattamento dei dati
 possibile incompletezza dovuta all’incapacità
materiale di raggiungere tutte le singole unità
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Indagini campionarie
Alla luce di questi problemi si ricorre spesso alle
indagini campionarie anche se questo implica
minor precisione
Notevole risparmio di mezzi, e più in generale un
minor impiego di risorse materiali e umane
 accrescere il numero delle indagini
 abbreviare la cadenza di quelle periodiche
 maggiore tempestività
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Classificazione dei caratteri
Carattere Qualitativo (Mutabile
Statistica): modalità espresse da attributi
• Genere, Stato civile, Sett. di attività
econ., Titolo di studio, Grado militare
Carattere Quantitativo (Variabile
Statistica): modalità espresse da numeri
Discreto: numero finito, o numerabile, di
modalità
• Num. di figli, Num. di pezzi prodotti
Continuo: numero infinito di modalità
• Peso, Altezza, Reddito
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Misurazione dei caratteri
Carattere qualitativo
 Scala nominale o Mutabile Sconnessa
 Se date due sue modalità è possibile affermare
solo se queste sono uguali o diverse
 Nessun ordine tra le modalità
 Sesso, Stato civile, Sett. attività econ.
 Scala Ordinale o Mutabile Ordinata
 Esiste un ordine naturale tra le modalità
 se date due sue modalità è possibile affermare
se queste sono uguali e stabilire un
ordinamento oggettivo, specificando quale
precede l’altra
 Mutabili rettilinee: Tit. studio, Grado militare
 Mutabili cicliche: Mese di nascita, Giorno della
settimana di nascita
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…continua
Caratteri quantitativi: esiste un’unità di misura
delle modalità numeriche
 Variabile a scala di intervalli
 non esiste uno zero assoluto, naturale e non
arbitrario
 Operazioni = o  e > o < e distanza
 Temperatura, Q.I.
 Variabile a scala di rapporti
 esiste uno zero assoluto, naturale e non
arbitrario
 Operazioni = o  e > o < , distanza e
rapporto
 Nati, Morti, Pezzi prodotti, Reddito, Peso
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In sintesi
Carattere
Qualitativo
Nominale
Luogo di nascita
Genere
Colore capelli
Stato civile
Nazionalità
Religione
Professione
Tipo maturità
Quantitativo
Ordinale







Anno di corso
Grado militare
Ceto sociale
Anno di nascita
Titolo studio
Mese di nascita
Giorno settimana
di nascita
Discreto
 Numero fratelli
 Num. pezzi
prodotti
 Num. macchine
possedute
 Voto diploma
 Q.I.
Continuo
Statura
Peso
Età
Reddito prodotto
Temperatura
Longitudine
Latitudine
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Classificazione gerarchica
SCALA DI RAPPORTI
Modalità numeriche
con unità di misura
e zero naturale
SCALA DI INTERVALLO
Modalità numeriche
con unità di misura
e origine arbitraria
ORDINALE
Modalità con ordinamento
NOMINALE
Modalità senza ordinamento
Potenzialmente tutti i caratteri
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