in pignatta lutata, preso poi per il naso e per la bocca, sana il mal

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STUDI
SULL'AGAVE
in pignatta lutata, preso poi per il naso e per la bocca, sana il
mal francese; e perchè questo fumo indebolisce assai, non si
deve fare se non per tre giorni. Bauliino scrive : « Foliorum
2)runis assatorum succus, recentibus vulneribus aut ulcertbus
instillatas, brevi ea curai. » Camerario (Hortus medicus et
philosophicus, pag. 11) parlando delle proprietà dell'Aloè spinosa d'America, dice : « Succus eoe ea colligitur, facúltate cum
priore non dissimili, » ed il priore si riferisce all'Aloè communis del quale dice: « ac tritum imponere incolas quibusnis
ulceribus et vulneribus. Brassavolas in libr. de purg. tradii
nonnullos ex mìnima pillala, qicce non erat quarta pars semiscrupuli, decies- excrevisse. » Il succo che dà l'Agave quand' è
ancora lontana dalla sua fioritura (sugo de cocuyza) è acrissimo, ed è impiegato con successo come caustico per nettare le
piaghe (Humboldt. Essai politique, II. 491). Il succo degli stoloni carnosi è diuretico (E. Germain de Saint Pierre. Nouveau
Dictionnaire de botanique, pag. 43). Le radici sono commendate qual rimedio contro la sifilide. Il sugo addensato delle foglie si reputa analogo all'Aloè: si danno 20-30 grani nelle ostruzioni, nello edema, specialmente quando sono prodotti da sifilide
(Tenore V. e Pasquale G. A. Compendio di botanica, pag. 180).
Esso, secondo Philippar, si ritira dalle foglie con un processo
analogo a quello che si mette in uso per gli « Aloès », e per le sue
proprietà non differisce in niente dall'Aloè succotrino, Aloe
soccotrina L. I primi saggi furono tentati a Valenza. Il succo
spremuto dalle foglie è vantato dai medici americani come un
rimedio risolutivo e alterativo, efficacissimo contro le affezioni sifilitiche, scrofolose e cancerose (Le Maout et Decaisne.
Traité general de botanique, pag. 569). Alle radici che si raccolgono nel Messico, dice Tenore (Tenore, Plora napolitana), é
stata attribuita una valorosa forza antisifilitica, specialmente
nei casi nei quali 1' amministrazione del mercurio è controindicata dalla presenza del veleno scrofoloso ; ma ossia perchè la
forza di questa stessa pianta abbia degenerato sotto il clima di
Europa, o che le radici provenienti non appartengano rigoro1
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Bauliino, J . Historia plantarum universalis, T. I I I . pag. 710.
* Philippar. Annales. soo. hört. Paris t. 7, pag. 223 e seguenti (1830)
(Boreau. Notice sur l'A. americana, pag. 12).