Depero e il teatro musicale

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VENERDÌ 25 GENNAIO 2008
Depero e il teatro musicale
Per il centenario del Futurismo, fino al 31 gennaio
F
A CURA DI CRISTINA LOIZZO
ortunato Depero firmò nel 1915,
insieme a Giacomo Balla, il manifesto della Ricostruzione futurista dell’universo, che propose l’estensione dell’ambito operativo futurista
ad ogni altra esperienza, concependo
l’applicazione delle arti alla moda,
all’arredo, alla pubblicità e al cinema.
Da par suo, si distinse per il personalissimo tocco con cui si avvicinò alla
scenografia ed allo spettacolo musicale: “Depero e il teatro musicale”,
mostra inaugurata l’11 dicembre
nell’ambito del programma dedicato
al centenario del Futurismo (19052005) all’Auditorium parco della Musica, ripercorre questo aspetto della
carriera di uno dei più importanti
avanguardisti del Novecento e, curata
da Daniela Fonti e Claudia Terenzi,
raccoglie bozzetti per costumi e scenografie, marionette e particolari di
scene realizzate, ed espone inoltre alcuni celebri dipinti che sono molto legati al teatro. Teorico della cosiddetta
“scenografia mobile”, Depero realiz-
zò – per le musiche di musicisti a lui
contemporanei come Casella e Maliopiero – i famosi Balli Plastici (siamo
nel 1918), spettacolo che non prevedeva la presenza del danzatore ed in
cui la scenografia (comprensiva, appunto, di marionette) di Depero era
l’unica vera protagonista. Relicato
undici volte, è la sperimentazione
unica di un’arte totale, con personaggi che prendono la forma di marionette a partire da novelle di Clavel o di
Cangiullo, attraverso cinque “azioni
mimico-musicali” di cui la prima parla di pagliacci. Tra le opere esposte
all’Auditorium molte figure tratte da
questa rappresentazione, pagliaccetti, scenografie e ballerine, oli su cartone o tempera su carta.
L’esposizione segue a ruota i suoi
due illustri predecessori, Severini e
Prampolini, nel tributo che l’Auditorium ha deciso di dedicare al futurismo, il cui centenario cade l’anno prossimo.
Salvatore Tigani
TEATRO MANZONI
TEATRO RUSKAJA
Ballet de Cuba
dalle origini
ai giorni nostri
Fuga dalla danza
un festival
per amarla di più
da Franco Miseria, sono anch’esse finalizzate non solo a
ripercorrere gli splendori
delle precedenti versioni, ma
anche a ridare quella carica
di energia e positività che i
suoi autori vollero trasmettere con la composizione di
Grease e che il giovane regista è intenzionato a restituire
in pieno.
Dal 22 gennaio al 10 febbraio. Teatro Olimpico,
piazza Gentile da Fabriano, 17. Per informazioni:
06. 3265991 oppure email: [email protected]. Spettacoli tutti i
giorni alle ore 21.00; la domenica alle ore 18.00; giovedì riposo. Biglietti dai
13 ai 33 euro
Al Teatro Manzoni, dal 22 al 27
gennaio, sono sul palco gli
scalmanati ballerini (e i musicisti) del Ballet de Cuba, formato da artisti provenienti
dalla Escuela Nacional de Arte
de la Habana, dal Conjunto
Folklorico Nacional e dalla
Escuela de Danza Nacional. Lo
spettacolo racconta la storia
della musica cubana, partendo
dalle sue origini degli schiavi
d’Africa che vi furono coattamente trasportati, fino ai ritmi
dei nostri giorni. Con le coreografie di Nilda Guerra su musiche di Rolando Ferrer, lo spettacolo sarà diviso in due parti;
la prima avrà coreografie dedicate all’Afro Flamenco, all’Asikan Batà, al Congo, al Bodu, al
Gaga e al Rezo de purificacion.
Nella seconda parte, Mambo,
Bolero, Son, Chachachà, Maniero, Rumba e Salsa.
Dal 22 al 27 gennaio. Teatro Manzoni, via Monte Zebio 14/c. Info: 06. 3223634
Dal 22 al 26 gli spettacoli
sono alle 21.00, il 27 pomeridiana ale 17.30. Biglietto:
30,00 euro.
Il nome sembra voler contraddire tutto quello che il programma di questo piccolo ma
importante festival propone,
ma non bisogna farsi ingannare; partito infatti il 12 gennaio,
Fuga dalla danza festeggerà i
60 anni dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma attraverso spettacoli, discussioni, seminari ed incontri, per
poter non solo formare adeguatamente i futuri danzatori,
ma anche un pubblico consapevole e più maturo.
Con l’Alto patronato del
Presidente della Repubblica
ed il sostegno del Ministero
d’avanguardia e la musica
progressiva.
Attraverso concerti ma anche incontri con i maestri
internazionali del passato e
del presente, ascolti e visioni di documenti sonori e filmati spesso inediti, si attuerà una vera e propria rievocazione storica e non meramente nostalgica di un linguaggio che, dopo quarant’anni, continua a rinnovarsi e a fecondare le musiche più diverse della scena
contemporanea.
Vediamo ora nello specifico
le singole proposte. Sabato
19 gennaio alle ore 21 va in
scena “Il Jazz-Rock Italiano:
il PERIGEO ieri e oggi”.
L’appuntamento, ad ingresso gratuito, vedrà la partecipazione dei protagonisti del
gruppo leader del jazz-rock
italiano, con l’esecuzione in
esclusiva di alcuni brani che
ripercorreranno l’estro della storica formazione. La
giornata di domenica 20,
inizia con l’aperitivo delle
12, le succulente note della
Fidus Band (ingresso 5 euro), faranno da apripista
all’incontro serale con Patrizio Fariselli ed Ares Tavolazzi, membri di quella leggendaria pagina musicale
conosciuta con il nome di
Area, scritta dal cacofonico
e rimpianto Demetrio Stratos.
Il 22 gennaio si ritornerà
all’attualità con il chitarrista
statunitense David Torn,
che si esibirà in compagnia
del quartetto Prezens, in
una miscellanea di jazz,
rock e world music. Quest’ultimo concerto inizierà
alle 21ed avrà un costo di 15
euro.
Si prosegue quindi con il
Christian Scott Quintet
(mercoledì 23), e una serie
di presentazioni editoriali
dedicate al jazz francese e
tedesco, per concludere con
i dialoghi virtuosi sulle
eclettiche figure di Jaco Pastorius e Miles Davis (giovedì 24, ore 19).
Venerdì 25, alle 22.30, la
carovana elettrica si sposta
a Stazione Birra di Via Placanica 172.
Il palcoscenico di Morena
aprirà il sipario alla più longeva formazione del jazzrock italiana, ovvero I Napoli Centrale di James Senese, che tra cambi di formazione e alterne vicende personali ha dimostrato una
inesauribile vena artisticopoetica.
La settimana jazzistica si
concluderà alla Casa del
Jazz sabato 26 gennaio,
con la modernissima band
dei Kneebody, bandiera di
un jazz-rock aggiornato agli
anni Duemila (ingresso 10
euro). Ricordiamo che la
rassegna andrà avanti fino
al 31 gennaio, per ulteriori
informazioni sugli appuntamenti consigliamo di
consultare il programma
completo che è disponibile
all’indirizzo web www.casajazz.it.
Saverio Caruso
TEATRO OLIMPICO
Ritorna “Grease”
con le coreografie
di Franco Miseria
Resterà in scena fino al 10 febbraio l’ultimo allestimento del
celeberrimo musical di Jim Jacobs e Warren Casey dell’inizio degli anni Settanta: Grease. Dopo i successi della lunga
tournèe che vedeva Lorella
Cuccarini e Giampiero Ingrassia nel lontano 1997, il musical
è stato replicato per diverse
stagioni, ogni volta con un cast
diverso.
Dal 2006, Federico Bellone,
ventiseienne talentuoso, ne
dirige un’ultima, nuova versione, che vede protagonisti
“veri ventenni” e scenografie
dal grande impatto visivo (curate da Gabriele Moreschi),
composte da un collage di colori vivaci di pubblicità anni’50. Le coreografie, curate
LA RASSEGNA
I sing the Body Electric
Quarant’anni
di Jazz-Rock
Improvvisazione e poliritmia. Interessanti appuntamenti musicali in questa
settimana.
La casa del jazz (Viale di
Porta Ardeatina,55), in collaborazione con Stazione
Birra, propone la rassegna
“I sing the Body Electric. 40
anni di Jazz-Rock”.
La kermesse monografica,
che ha avuto inizio i primi di
gennaio, intende celebrare
il jazz elettrico, il rock
Depero e il teatro musicale
Auditorium Arte - Auditorium Parco della Musica, viale
Pietro de Coubertin 30. Fino al 31 gennaio 2008. Info:
0680241281 - www.auditorium.com
Tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 21; sabato,
domenica e festivi dalle ore 11 alle ore 21
INGRESSO GRATUITO
Depero: Paesaggio fantastico e, a sinistra, Donna Rosario 1916
per i Beni e le Attività Culturali, il Teatro Ruskaja (fondato
nel marzo del 2006 da Jia Ruskaja e situato nel complesso
termale del IV sec. a. C. meglio
noto come “Castello d’Acqua”, in Via Arrigo VII, 5), sarà
la sede, tutti i sabati fino al 10
maggio di numerosi appuntamenti, ad ingresso libero, divisi per sezioni.
Per la sezione “Ritratti d’artista”, dunque, sono previsti
incontri con grandi personaggi del mondo della danza (la
serata d’inaugurazione ha
avuto come protagonista il
Maestro Ugo Dell’Ara), con
maestri ed altri protagonisti
della danza internazionale;
nella sezione “Crashing Test”,
invece, giovani aspiranti coreografi ed allievi coreografi
proporranno al pubblico il loro lavoro coreografico. Infine,
spazio dedicato alla riflessione quello de “Le danze filosofiche”, in cui interverranno
poeti, artisti, critici e studiosi
per apportare anche esercizio
alla mente.
Tutti gli appuntamenti sono
coordinati e condotti da Rossella Battisti.
Dal 12 gennaio al 10 maggio. Teatro Ruskaja, via
Arrigo VII, 5. Per informazioni: 06. 5717621
Parsifal
Opera in forma di concerto.
Coro di voci bianche dell’Accademia di Santa Cecilia, Daniele
Gatti direttore, Simon O’ Neil
Parsifal, Evelyn Herlitzius Kundry, Detlef Roth Amfortas, Lucio
Gallo Klingsor, Georg Zeppenfeld Gumemanz, Jaco Huijpen
Titurel.
Sabato 19 gennaio ore
17.00;
lunedì 21 gennaio ore
18.00;
mercoledì 23 gennaio ore
18.00.
Sala Sinopoli, viale Pietro
de Coubertin 30
Klezmatics
Arrivano i Klezmatics con il loro
ultimo album “Wonder Wheel”.
Martedì 22 gennaio ore
21.00. Teatro Studio, V.le
Pietro de Coubertin 30.
Euro 20
Pollini Prospettive IV
Klangforum Wien, Peter Eotvos
direttore, Hagen Quartett, Mau-
Poesie d’amore.
Alternanze
di Elena Clementelli, intervengono
insieme all’autrice Aldo Onorati e
Walter Mauro.
Letture di Michela Esdra.
Martedì 22 gennaio
ore17.00. Società Dante Alighieri, piazza Firenze 27
Il lato luminoso
di Antonella Boralevi. Intervengono
Giorgio Albertazzi e Maurizio Teodori.
Martedì 22 gennaio ore
18.00. La Feltrinelli, piazza
Colonna 31/35
I segreti di Abu Omar
Presentazione dell’ultimo reportage
di Andrea Purgatori.
Mercoledì 23 gennaio ore
18.00. La Feltrinelli, piazza
Colonna 31/35
Sogni infranti
Emenike Uchenna Benneth presenta
il suo romanzo.
Venerdì 25 gennaio ore
18.00. MelBookStore, via
Nazionale 254
Bere spumante 2008
Intervengono Franco D'Agostino,
Alessandro Brizzi e Roberto Infante.
Giovedì 24 gennaio ore
18.00. La Feltrinelli, via del
Babuino, 39/40
rizio Pollini direttore.
Martedì 22 gennaio ore
21.00. Sala Sinopoli, v.le
Pietro de Coubertin 30
Disco Inferno
Tratto dalla Divina Commedia di
Dante Alighieri, terribile viaggio
con la speranza della salvezza,
Disco Inferno è un incrocio, un
luogo dove si incontrano teatro,
poesia, letteratura, musica e arte
del djing. Lucilla Giagnoni voce,
Alessio Bertallot dj.
Mercoledì 23 gennaio ore
21.00. Teatro Studio, v.le
Pietro de Coubertin 30.
Euro 12
Maria Pia De Vito.
Huw Warren
Per la rassegna “Dialogo” un incontro musicale straordinario tra
la vocalist Maria Pia De Vito e il
pianista e compositore inglese
Huw Warren.
Venerdì 25 gennaio ore
21.00. Teatro Studio, v.le
Pietro de Coubertin 30.
Euro 15
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