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Cronaca 21
L'ARENA
Sabato 3 Gennaio 2015
ILFILM. Primo ciakdellaspystoryitalo-americana «Nightfire»
CinecittàinBra,
piovonoproiettili
sullaGranGuardia
Tanti veronesi accreditati traleoltre 300comparse
E igiovanissimi sognanoun futuroda «stella»
Oggicorso Cavourscena diinseguimentotra auto
Simone Antolini
Verona come Cinecittà. Per
cinque giorni la città è stata
scelta come affascinante set
«en plein air» per le riprese
del film Nightfire. Produzione
italo-americana, con la regia
del veronese Brando Benetton, figlio di Luciano e dell’imprenditrice Marina Salamon.
Il giovane Benetton, 22 anni,
ha voluto puntare sui luoghi
che porta nel cuore per il film
che sarà anche il suo lavoro finale per la scuola di cinema di
Ithaca a New York. Una tesi di
laurea «scritta» a Verona. La
produzione vede come protagonisti gli attori Dylan Baker
(Spiderman 2 al cinema e la serie tv Damages) e Lorenzo Pisoni (che ha recitato con Matt
Damon ne I guardiani del destino).
Ieri il primo ciak in Bra. La
piazza ha accolto, a partire dalle 15, le circa 300 comparse
che sono arrivate da ogni parte d’Italia per prendere parte
alla realizzazione del film.
Brando ha scelto l’action movie. La Gran Guardia viene trasformata in un’ambasciata
straniera. Sulla sua scalinata
va in scena una sparatoria. Ci
sono tutti i crismi della spy
story mozzafiato.
L’ATTESA.In tanti hanno risposto alla «convocazione» di
Brando per poter partecipare
come comparsa al suo mediometraggio della durata di 42
minuti. Molti i veronesi.
Luca Sartori, casting director della G&Co Eventi spiega: «All’incontro di casting
del Camploy dello scorso 12 dicembre hanno risposto un centinaio di persone. Per molti altri ha funzionato il contatto
per via telematica. Sono tantissimi i veronesi che hanno aderito, circa il 70-80 per cento
delle 300 comparse presenti
in piazza Bra per il primo ciak.
Richieste, comunque, sono arrivate da tutta Italia. Tra i re-
quisiti, avere una minima
esperienza teatrale o cinematografica. Molti i giovani, visto
che l’età media dei partecipanti si aggira attorno ai 25 anni.
Chi arriva è carico di speranza
e motivazioni visto che per
questo film non era stato previsto un budget per le comparse». Primi passi, per provare a
sognare. Sono arrivati in molti.
PRIMO CIAK. E le comparse? In
fila per accreditarsi e mettersi
a disposizione del regista. Un
gazebo proprio a fianco della
stella della Bra. «Mi piace Nicolas Cage» racconta Davide
Coltri, 22 anni, di Peschiera.
«Questa è la mia prima volta
da comparsa. Volevo esserci,
per vedere che effetto fa. Sono
studente in architettura, ma
amo il mondo del cinema. Sognare non costa nulla». Gli fa
eco Paolo Riccardo Oliva, 24
anni di Torino: «Sono laureando in Storia, sono qui grazie ad
un amico. La considero un’esperienza tutta nuova. Da vivere per quello che saprà trasmettermi». Martina Gastaldelli ha 16 anni, è studentessa
all’Istituto Lorgna. «Ho letto
sul web che cercavano comparse. E ho scelto di presentarmi.
Jennifer Aniston è la mia attrice preferita. Il film? Into the
Wild. Sono qui perchè... è bello esserci». La sua coetanea
Erika Doss studia al Pindemonte, ha una predilezione
particolare per Angelina Jolie
e sogna ad occhi aperti.
Isabel Baiocchi ha sei anni,
arriva da L’Aquila ed è accompagnata da mamma Thelma,
che spiega: «Isabel ha già esperienza. È apparsa in qualche
spot pubblicitario. Si trova a
sua agio davanti alle telecamere. E fans di Grace Anatomy.
Per lei anche questa è
un’opportunità».
Jacopo Vitali, 45 anni, livornese da una vita a Verona, vanta un’esperienza consumata.
«Da ragazzino ho fatto spesso
la comparsa in Arena durante
la stagione lirica. La più bella
emozione quando sul libricino della Madama Butterfly,
c’era scritto pure il mio nome.
Ho partecipato ad una puntata di Forum e da giovane ad
una pubblicità di una marca
di gelati. Il sogno? Recitare
con Diego Abatantuono, ma
non in un film comico». Leonardo Vitali, 10 anni, ha accompagnato papà Jacopo. Sogna di fare l’attore? «Per adesso mi diverto». Saggia idea.
Massimiliano Pipicello, 46 anni, è allenatore di calcio a cinque. Ama lo sport e pure il cinema: «Mi ha portato un amico,
e la mia prima volta. Mi piace
Mel Gibson e il film La Mandrakata. Prima di tutto: divertiamoci».
Paolo Galli, 50 anni, è titolare di una videoteca a Verona.
Rivela: «Conosco molto bene
Brando, passava spesso da
bambino a trovarmi in videoteca. Quando sul comodino i ragazzini avevano le fiabe della
buonanotte lui aveva già il dizionario del cinema». Valentina Ganassin di Bussolengo e
Giovanni Siliprandi di Grezzana studiano entrambi al Fracastoro. Diciassette anni e un
cassetto pieno di sogni. «Adoro Jim Carrey» dice Giovanni,
«la mia preferita è Jennifer
Lawrence» risponde Valentina. Sognano le stelle a due passi dalla stella più bella di Verona. Chiude Enrico Vignola, 45
anni, libero professionista.
«Ho fatto la comparsa nella
fiction I delitti del cuoco con
Bud Spencer, conosco Brando.
Volevo esserci».
ANCHE OGGI. Le riprese di Nightfire coinvolgeranno le vie
di Verona fino all’8 gennaio.
Oggi riprese dalle 15,30 alle
17,45 in corso Cavour con inseguimento tra auto. Lunedì verrà interessata piazza Vittorio
Veneto dalle 15 all’1,30 del 6
gennaio. Il giorno della Befana, Benetton sarà ancora in
corso Cavour dalle 15,30 alle
17,45. •
PiazzaBra haospitatoieriil primociak delfilmNightfire con regiadelveronese BrandoBenetton FOTOSERVIZIO DI GIORGIO MARCHIORI
Ciakinpiazza
Espresso e cappuccino per tutti. È il regalo di Natale che Sergio Tortella, docente di enogastronomia – settore sala bar all’istituto alberghiero Berti, e
Daniele Degl’Innocenti, nutrizionista della sezione di Anatomia del Dipartimento di Scienze neurologiche e del movimento dell’ateneo scaligero,
hanno fatto ai veronesi. E l’idea non è affatto banale visto
che, a causa di allergie, intolleranze o scelte alimentari «radicali» come il veganismo,
sempre più persone non pos-
sono godersi un caffè o un cappuccino degni di questo nome. Per loro, da oggi, anche
nei bar della città saranno invece disponibili espresso e cappuccino «speciali»: realizzati,
cioè, eliminando lattosio
(quattro persone su dieci, in
Italia, non lo digeriscono),
grassi e caffeina, ma che conservano perfettamente intatto
il gusto e il piacere del caffè.
L’idea di questa «start-up»
del bere piacevole e funzionale allo star bene viene a Tortella, che oltre a insegnare ai ra-
gazzi svolge corsi di formazione e attività di consulenza per
i baristi: Servire un caffè può
apparire una cosa scontata, invece ogni tazza di espresso o di
cappuccino è un originale e il
barman è artista che la crea. E
per spiegare come crearla ad
arte, appunto, a Tortella e Degl’Innocenti insieme ad Andrea Sbarbati, ordinario di
Anatomia
umana
all’università di Verona, sono
servite ben 200 pagine del manualetto «Espresso e Cappuccino Fratelli d’Italia», che svi-
«LaVeronaromantica
èperfettaperl’azione»
BrandoBenettoninsieme all’attoreamericano Dylan Baker
BrandoBenetton, 22 anni,ha
unsogno:vorrebbe cheil suo
Nightfirediventassela puntata
pilotadiunaserie tv.Intanto,la
laurea.Eunfilmda presentare
cometesi.La maturitàdel
regista.Ele cose fattein
grandenella «sua«Verona:
97miladollari dibudget,120
personecoinvolte edun annoe
mezzodiripresetra Verona.
Milanoe Treviso. Ieriil primo
ciak.
Benetton, perchè proprio
Verona?
Entranoin scenale comparse con bandierine astellee strisce
Tornospesso qui.Verona è una
Romainminiatura.Perfetta
perrealizzare filmper la sua
architetturaspettacolaree
teatraleallo stessotempo.Una
cittàgenerosa per i gustie le
ispirazionideiregisti. Verona è
unpersonaggio chevive.
Inseguimenti,azione,
sparatorie.Con contorno
suggestivo.
Verona, però, resta sempre
la città di Giulietta e Romeo
Ilcomizio in piazza,primociakdi Nightfire
L’INIZIATIVA. Beresicuro eliminando grassi,caffeina elattosio
Caffèecappuccinopertutti
Startupcontroleallergie
Ilregista BrandoBenetton
Romantica,certo.Ma ioho
cercatodiarrivareadun punto
dirotturacon quellacheè
questa concezione.Veronaha
altrivolti. Epuò ospitare anche
l’azionechediventa spettacolo.
Nonc’è soloil romanticismo
nellecordedel «personaggio»
Verona.C’èmoltodipiù.E con
questa produzioneavevamo
voluto farequalcosa chenon
eramaistato fattoprimaqui:
unaspy storycon sfondo
diversorispetto aiclichè. Non
unagrandecittà comeNew
BrandoBenetton
York,nonunametropoli. Mauna
cittàd’arte chemostra tuttala sua
bellezzaattraversoanche l’azione
e lasuspence.C’è tutto:velocità
inseguimenti,schianti, proiettili.
Verona fa da sfondo. Questa è
la sua prova d’esame. Dovesse
tornare qui per il suo primo
film post laurea quali attori
sceglierebbe per il film del
battesimo del fuoco?
PierfrancescoFavino e Emma
Stone.Perfetti insieme. Perfetti
perVerona.Con Favino hogià
avutomododiconfrontarmi in
passato.Sarebbe unritorno.La
Stoneè bellissima.
Il primo ciak in piazza Bra.
Casuale?
No,assolutamente.Piazza Bra
disponedigrandefascino con i
suoicubetti diporfido, il suo
anfiteatro,lasua architettura
spettacolare.Pertuttoil resto, mi
faccio trascinaredal grande
amore chehosempreavutoper
questolavorochepoi è la mia
passione.Amo Spielberg,amo J.J.
Abramse naturalmenteamo
Verona.Sonoriuscito a mettere
tuttoinsieme. S.ANT.
VINTAGE. Domani primo appuntamentodell’anno in piazza SanZeno
scera storie, segreti e falsi miti,
di questi due brand che già nell’Ottocento hanno prima unito l’Italia e poi l’hanno resa famosa nel mondo. Insieme a
questo, ai baristi veronesi, da
oggi, saranno presentate anche sei ricette speciali. C’è il
«Soiaccino», espresso realizzato con soia bio selezionata.
Il «Cappuccino light», decaffeinato con latte fresco parzialmente scremato. E ancora il
«Real Cappuccino», orzo solubile e bevanda alla soia bio,
l’«Orzolè», il cappuccino d’orzo, il CappuGin», latte con ginseng, e il «GinSoia», ginseng
con la soia. «Gli ingredienti
scelti sono testati e selezionati
per garantire gusto e schiuma
montata come nella migliore
tradizione», conferma Tortella . • E.PAS.
Torna«VeronaAntiquaria»
Conbrindisi eBefana peri bimbi
Tra passione, dedizione e curiosità ritorna «Verona antiquaria». Domani, dalle 8 alle
19, il quartiere di San Zeno sarà animato dal mercatino dell’antiquariato, del collezionismo e del vintage. Il primo appuntamento dell'anno con gli
oggetti che «raccontano la storia» è anche occasione per festeggiare con un brindisi offerto in collaborazione con la «Tenuta La Ca» di Bardolino. Da
mezzogiorno, sarà possibile
degustare alcuni vini doc prodotti lungo la sponda orientale del lago di Garda.
Per i più piccoli, invece, «Ve-
rona antiquaria» offrirà l'incontro con la Befana e la sua
aiutante. A organizzare l'animazione è Monsier en-up con
l'intento di offrire un momento di intrattenimento e aggregazione dedicato ai bambini
per stare assieme, socializzare, giocare e imparare. Anche
con un tocco di magia, così da
rendere il mondo più fantastico.
Come sempre, però, al centro c'è la passione per gli oggetti del passato con la presenza
di oltre 200 espositori dei settori abbigliamento, collezionismo, vintage e remake. «Tutto
rigorosamente d'annata», sottolineano gli organizzatori di
Retrobottega, l'associazione
che ogni prima domenica del
mese cura l'organizzazione
della manifestazione con il Comune. «C'è una grande attenzione alla merce esposta»,
commenta Alessandra Biti di
Retrobottega. «Libri, mobili e
opere d'arte. Ma anche tappeti e gioielli, vecchie bambole e
giocattoli. Tutti oggetti che
possono interessare sia il collezionista sia l'appassionato come pure un pubblico allargato
e incuriosito dalla magia degli
oggetti del passato». • M.CERP.