• Leggi il testo seguente Una terra verde produce meglio Il 22 aprile è stata celebrata nel mondo la “giornata della terra”. Da noi questa celebrazione è passata quasi inosservata, ma è importante ricordare che molti paesi, fra cui anche gli Stati Uniti di Obama, si stanno rapidamente sensibilizzando al problema ecologico. Ma è proprio vero che il surriscaldamento1 del nostro pianeta sia opera dell’uomo? Ebbene sì, le emissioni inquinanti2 dell’uomo contribuiscono nell’ordine di almeno un 25% all’effetto serra3 e quindi all’alterazione del clima. Il problema però non è solo il cambiamento climatico, ma anche il fatto che in futuro mancherà sempre di più l’acqua e di conseguenza nelle zone più povere e sovrappopolate del mondo mancherà il cibo. Un ulteriore problema è, che per sopravvivere in tanti, in troppi, abbiamo sempre più bisogno di energia, mentre le nostre riserve (a cominciare dal petrolio) sono in via di esaurimento4; e io temo che non ci sarà abbastanza vento o sole per soddisfare il fabbisogno energetico dei sette miliardi di esseri umani ai quali presto arriveremo. Tutti i suddetti5 problemi non esisterebbero se fossimo ancora i tre miliardi di quando io sono nato. Ciò significa che la popolazione della terra non deve crescere, ma diminuire. Elementare, mi sembra, ma per la Chiesa l’argomento è tabù. E anche la maggior parte degli economisti finora ha puntato su uno sviluppo infinito, come se noi vivessimo in uno spazio illimitato6 e con risorse inesauribili7. A loro non interessano l’inquinamento dell’atmosfera e dell’acqua, la deforestazione8 selvaggia che desertifica il suolo, eppure è evidente che il danno ambientale già prodotto è enorme e che comporterà costi enormi. E’ vero che al momento l’emissione di gas inquinanti sta calando, ma è perché siamo in una fase di recessione che causa la chiusura di industrie. E un male che ne scaccia un altro non è la soluzione del problema. Per rispettare l’ambiente la soluzione è di capire che l’avvenire dello sviluppo industriale è la sua riconversione in un’economia “verde” di risparmio energetico. (Testo riadattato di Giovanni Sartori dal “Corriere della Sera” 24.04.09) 1 Surriscaldamento: Ueberhitzung Emissioni inquinanti: Umweltverschmutzung 3 Effetto serra: Treibhauseffekt 4 In via di esaurimento: werden aufgebraucht 5 Suddetto: Obengenannt 6 Illimitato: grenzenlos 7 Inesauribile: unendlich, unerschoepft 8 Deforestazione: Rodung 2 1. Riassumi brevemente il testo (max. 150 parole) 2. Scrivi un dialogo fra due ragazzi (circa 150 parole): A ha letto l’articolo “Una terra verde produce meglio” e non è ottimista se pensa al futuro. B non ha letto l’articolo, ma pensa che i giornalisti esagerino e pensa che i problemi della nostra terra vengano risolti dalla tecnologia 1. Scegli UNA delle seguenti tracce e scrivi un testo argomentativo di circa 150 parole : a) Rifletti sulla situazione della tua regione e spiega se negli ultimi anni ci sono stati dei cambiamenti nella politica locale e tra la gente per quanto riguarda il rispetto della natura, la riduzione dell’inquinamento e la scelta di un’economia “verde”. b) Spiega come ti comporti tu e come si comporta la tua famiglia per quanto riguarda il rispetto della natura, la riduzione dei rifiuti, l’acquisto di prodotti ecologici e l’investimento in fonti di energia alternativa.